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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Legislazione sanitaria

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Per espressa previsione dell'art. 20, co. 2, della L.R. n. 32/1994 della Campania, nelle Aziende sanitarie locali il cui ambito territoriale non coincide con il territorio del comune, le funzioni del sindaco previste al comma 2 della citata legge sono svolte dalla conferenza dei sindaci dei comuni ricompresi nell'ambito territoriale di ciascuna Azienda sanitaria locale, costituita nel suo seno da:   Cinque componenti.
Per espressa previsione dell'art. 20, della L.R. n. 32/1994 della Campania, nelle aziende sanitarie locali il cui ambito territoriale coincide con quello del comune a chi spetta verificare l'andamento generale dell'attività segnalando al direttore generale ed alla Giunta regionale valutazioni e proposte anche con la finalità di assicurare l'adeguata erogazione delle prestazioni previste dai livelli uniformi di assistenza?   Al Sindaco e ad un suo delegato.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 10, D.Lgs. n. 502/1992, il Piano Sanitario Nazionale, tra l'altro:   Indica i criteri e gli indicatori per la verifica dei livelli di assistenza assicurati in rapporto a quelli previsti.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 10, D.Lgs. n. 502/1992, il Piano Sanitario Nazionale, tra l'altro:   Indica le finalità generali e i settori principali della ricerca biomedica e sanitaria, prevedendo altresì il relativo programma di ricerca.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 10, D.Lgs. n. 502/1992, il Piano Sanitario Nazionale, tra l'altro:   Indica la quota capitaria di finanziamento per ciascun anno di validità del Piano e la sua disaggregazione per livelli di assistenza.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 10, D.Lgs. n. 502/1992, quale dei seguenti documenti contiene indicazioni in ordine agli indirizzi finalizzati a orientare il Servizio Sanitario Nazionale verso il miglioramento continuo della qualità dell'assistenza, anche attraverso la realizzazione di progetti di interesse sovra regionale?   Piano Sanitario Nazionale.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 10, D.Lgs. n. 502/1992, Quale dei seguenti documenti contiene indicazioni in ordine alle linee guida e ai relativi percorsi diagnostico-terapeutici allo scopo di favorire, all'interno di ciascuna struttura sanitaria, lo sviluppo di modalità sistematiche di revisione e valutazione della pratica clinica e assistenziale e di assicurare l'applicazione dei livelli essenziali di assistenza?   Piano Sanitario Nazionale.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 3, D.Lgs. n. 502/1992, le prestazioni sanitarie comprese nei livelli essenziali di assistenza sono garantite dal Servizio sanitario nazionale:   A titolo gratuito o con partecipazione alla spesa.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 4, D.Lgs. n. 502/1992, a quale organo le regioni trasmettono, entro il 31 marzo di ogni anno, la relazione annuale sullo stato di attuazione del piano sanitario regionale, sui risultati di gestione e sulla spesa prevista per l'anno successivo?   Ministro della Salute.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 4, D.Lgs. n. 502/1992, le Regioni partecipano all'elaborazione del Piano Sanitario Nazionale?   Si, elaborano e formulano proposte per la predisposizione del PSN con riferimento alle esigenze del proprio livello territoriale.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 4, D.Lgs. n. 502/1992, le regioni trasmettono al Ministro della Salute la relazione annuale sullo stato di attuazione del piano sanitario regionale, sui risultati di gestione e sulla spesa prevista per l'anno successivo:   Entro il 31 marzo di ogni anno.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, il Piano Sanitario Nazionale è adottato dal Governo d'intesa con la Conferenza unificata. Di quale organismo si tratta?   Della Conferenza permanente Stato-Regioni e della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 7 del D.Lgs. n. 502/1992, sono esclusi dai livelli di assistenza erogati a carico del Servizio sanitario nazionale le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie:   Indicate nelle altre alternative di risposta.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 7 del D.Lgs. n. 502/1992, sono esclusi dai livelli di assistenza erogati a carico del Servizio sanitario nazionale le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie:   Indicate nelle altre alternative di risposta.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 7 del D.Lgs. n. 502/1992, sono inclusi dai livelli di assistenza erogati a carico del Servizio sanitario nazionale le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie che non soddisfano il principio dell'efficacia e dell'appropriatezza?   No, sono esclusi per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 7, D. Lgs. n. 502/1992.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 7 del D.Lgs. n. 502/1992, sono inclusi dai livelli di assistenza erogati a carico del Servizio sanitario nazionale le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie che in presenza di altre forme di assistenza volte a soddisfare le medesime esigenze, non soddisfano il principio dell'economicità nell'impiego delle risorse?   No, sono esclusi per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 7, D. Lgs. n. 502/1992.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 7 del D.Lgs. n. 502/1992, sono inclusi dai livelli di assistenza erogati a carico del Servizio sanitario nazionale le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie che non rispondono a necessità assistenziali tutelate in base ai principi ispiratori del Servizio sanitario nazionale?   No, sono esclusi per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 7, D. Lgs. n. 502/1992.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 7 del D.Lgs. n. 502/1992, sono inclusi dai livelli di assistenza erogati a carico del Servizio sanitario nazionale le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie che sono utilizzati per soggetti le cui condizioni cliniche non corrispondono alle indicazioni raccomandate?   No, sono esclusi per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 7, D. Lgs. n. 502/1992.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 7 del D.Lgs. n. 502/1992, sono inclusi dai livelli di assistenza erogati a carico del Servizio sanitario nazionale le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie la cui efficacia non è dimostrabile in base alle evidenze scientifiche disponibili?   No, sono esclusi per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 7, D. Lgs. n. 502/1992.
Per espressa previsione di cui all'art. 1, co. 8, D.Lgs. n. 502/1992, le prestazioni innovative per le quali non sono disponibili sufficienti e definitive evidenze scientifiche di efficacia possono essere erogate in strutture sanitarie accreditate dal Servizio sanitario nazionale?   Si, ma esclusivamente nell'ambito di appositi programmi di sperimentazione autorizzati dal Ministero della salute.
Per espressa previsione di cui all'art. 10, co. 1, L.R. Campania n. 32/1994 le aziende sanitarie locali sono articolate in:   Distretti sanitari.
Per espressa previsione di cui all'art. 10, co. 11, L.R. Campania n. 32/1994 al dirigente medico, responsabile del distretto sanitario è assegnato un budget, determinato:   Dal direttore generale, nel quale sono contabilizzate tutte le prestazioni richieste o comunque erogate a favore dei residenti nell'ambito territoriale di competenza.
Per espressa previsione di cui all'art. 10, co. 16, L.R. Campania n. 32/1994, ciascun distretto deve, di norma, coincidere con ogni ambito avente una popolazione:   Non inferiore a 50.000 abitanti e non superiore a 120.000 abitanti.
Per espressa previsione di cui all'art. 10, co. 16, L.R. Campania n. 32/1994, ciascun distretto deve, di norma, coincidere con ogni ambito avente una popolazione:   Non inferiore a 50.000 abitanti.
Per espressa previsione di cui all'art. 10, co. 16, L.R. Campania n. 32/1994, ciascun distretto deve, di norma, coincidere con ogni ambito avente una popolazione:   Non superiore a 120.000 abitanti.
Per espressa previsione di cui all'art. 10, co. 6, L.R. Campania n. 32/1994 ad ogni distretto sanitario è preposto:   Un dirigente medico.
Per espressa previsione di cui all'art. 10, co. 6, L.R. Campania n. 32/1994 ad ogni distretto sanitario è preposto:   Un dirigente medico, quale responsabile delle funzioni sanitario-organizzative coadiuvato da un dirigente amministrativo per l'esercizio delle funzioni di coordinamento amministrativo.
Per espressa previsione di cui all'art. 10, co. 7, L.R. Campania n. 32/1994 l'incarico di dirigente di distretto è conferito:   Dal direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 11, co. 12, L.R. Campania n. 32/1994, l'incarico di dirigente amministrativo del presidio ospedaliero è conferito:   Dal direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 11, co. 8, L.R. Campania n. 32/1994, l'incarico di dirigente del presidio ospedaliero è conferito:   Dal direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 16, co. 4, della L.R. Campania n. 32/1994, chi stipula con i rettori delle Università della Campania i protocolli di intesa per regolamentare l'apporto delle attività assistenziali osservando il rispetto delle reciproche finalità istituzionali?   Il Presidente della Giunta regionale.
Per espressa previsione di cui all'art. 17, della L.R. Campania n. 32/1994, oltre al Collegio di direzione, sono organi delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere:   Direttore generale e Collegio sindacale.
Per espressa previsione di cui all'art. 17, della L.R. Campania n. 32/1994, oltre al Collegio sindacale generale, sono organi delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere:   Direttore generale e Collegio di direzione.
Per espressa previsione di cui all'art. 17, della L.R. Campania n. 32/1994, oltre al Direttore generale, sono organi delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere:   Collegio sindacale e Collegio di direzione.
Per espressa previsione di cui all'art. 17, della L.R. Campania n. 32/1994, quanti e quali sono gli organi delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere?   Tre: Direttore generale, Collegio sindacale, Collegio di direzione.
Per espressa previsione di cui all'art. 17, della L.R. Campania n. 32/1994, sono organi delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere:   Direttore generale, Collegio sindacale, Collegio di direzione.
Per espressa previsione di cui all'art. 18 bis, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, all'aggiornamento dell'elenco regionale degli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale provvede una apposita commissione composta da quanti dirigenti appartenenti all'Avvocatura regionale?   Uno.
Per espressa previsione di cui all'art. 18 bis, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, all'aggiornamento dell'elenco regionale degli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale provvede una apposita commissione; quanti sono i componenti della suddetta commissione individuati nell'ambito di una rosa di cinque nomi proposta dalla Conferenza dei rettori delle Università degli studi della Campania tra docenti ordinari di diritto, economia aziendale, economia e management?   Uno.
Per espressa previsione di cui all'art. 18 bis, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, all'aggiornamento dell'elenco regionale degli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale provvede una apposita commissione la cui durata in carica è di:   Tre anni.
Per espressa previsione di cui all'art. 18 bis, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, all'aggiornamento dell'elenco regionale degli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale provvede una apposita commissione nominata:   Con decreto del Presidente della Giunta regionale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18 bis, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, all'aggiornamento dell'elenco regionale degli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale provvede una commissione composta da:   Un esperto designato dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.
Per espressa previsione di cui all'art. 18 bis, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, all'aggiornamento dell'elenco regionale degli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale provvede una apposita commissione composta da quanti componenti designati dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali?   Uno.
Per espressa previsione di cui all'art. 18 bis, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, all'aggiornamento dell'elenco regionale degli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale provvede una apposita commissione; l'aggiornamento deve avvenire:   Almeno ogni tre mesi.
Per espressa previsione di cui all'art. 18 bis, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, all'aggiornamento dell'elenco regionale degli idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale provvede:   Un'apposita commissione.
Per espressa previsione di cui all'art. 18 bis, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il direttore generale degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico è nominato:   Dal Presidente della Regione, sentito il Ministero della salute.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il direttore generale:   Controlla e verifica l'imparzialità ed il buon andamento dell'azione amministrativa.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il direttore generale:   Esercita tutti i poteri di gestione di cui al co. 6, art. 3 del D.Lgs. n. 502/1992 e adotta tutti i provvedimenti necessari.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il direttore generale:   Adotta, in particolare, lo statuto dell'azienda.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il direttore generale:   Ha la rappresentanza legale dell'azienda.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il direttore generale:   Adotta la nomina, la sospensione o la decadenza del coordinatore dei servizi sociali.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il direttore generale:   Adotta la nomina, la sospensione o la decadenza del direttore sanitario.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il direttore generale:   Adotta la nomina, la sospensione o la decadenza del direttore amministrativo.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il direttore generale:   Verifica il risultato dell'attività svolta dagli uffici, reparti, servizi, dipartimenti, distretti, presidi o altra struttura e la realizzazione dei programmi e dei progetti affidati a ciascun dirigente in relazione agli obiettivi dei rendimenti e dei risultati della gestione finanziaria, tecnica, amministrativa e sanitaria.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il direttore generale:   Sente le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative in tutte le materie previste dagli accordi di lavoro del personale del servizio sanitario regionale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il direttore generale:   Verifica, attraverso l'istituzione di un servizio di controllo interno, mediante valutazioni comparative dei costi, dei rendimenti e dei risultati, la corretta ed economica gestione delle risorse attribuite anche ai fini dell'individuazione delle responsabilità del personale dirigenziale, nonché, di altro personale responsabile.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo adotta la nomina del direttore sanitario?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo adotta la nomina, la sospensione o la decadenza del coordinatore dei servizi sociali?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo adotta la nomina, la sospensione o la decadenza del direttore amministrativo?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo adotta la nomina, la sospensione o la decadenza del direttore sanitario?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo adotta la sospensione del coordinatore dei servizi sociali?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo adotta la sospensione del direttore amministrativo?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo adotta, in particolare, lo statuto dell'azienda entro 60 giorni dalla data di immissione nelle proprie funzioni?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo controlla e verifica l'imparzialità ed il buon andamento dell'azione amministrativa?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo esercita tutti i poteri di gestione di cui al co. 6 dell'art. 3 del D.Lgs. n. 502 del 1992 e adotta tutti i provvedimenti necessari?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo ha la rappresentanza legale dell'azienda?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo sente le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative in tutte le materie previste dagli accordi di lavoro del personale del servizio sanitario regionale?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo verifica il risultato dell'attività svolta dagli uffici, reparti, servizi, e la realizzazione dei programmi e dei progetti affidati a ciascun dirigente in relazione agli obiettivi dei rendimenti e dei risultati della gestione finanziaria, tecnica, amministrativa e sanitaria?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo verifica il risultato dell'attività svolta dai dipartimenti, distretti, presidi o altra struttura e la realizzazione dei programmi e dei progetti affidati a ciascun dirigente in relazione agli obiettivi dei rendimenti e dei risultati della gestione finanziaria, tecnica, amministrativa e sanitaria?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo verifica, attraverso l'istituzione di un servizio di controllo interno previsto dall'art. 20 del D.Lgs. n. 29/1993 e ss.mm., la corretta ed economica gestione delle risorse attribuite anche ai fini dell'individuazione delle responsabilità del personale dirigenziale, nonché, di altro personale responsabile?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 2, della L.R. Campania n. 32/1994, il direttore generale è nominato:   Con decreto del Presidente della Giunta regionale su conforme deliberazione della stessa.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 3, della L.R. Campania n. 32/1994, la verifica delle condizioni di incompatibilità di cui ai commi 9 e 11, art. 3 del D.Lgs. n. 502/1993 del direttore generale è effettuata:   Al momento della nomina.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 3-bis, della L.R. Campania n. 32/1994, i direttori generali, oltre i requisiti previsti dal D.Lgs. n. 502/1992, devono (si individui l'affermazione errata):   Non aver svolto lo stesso incarico per due quinquenni consecutivi in qualsiasi azienda sanitaria locale o azienda ospedaliera.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 3-bis, della L.R. Campania n. 32/1994, i direttori generali, oltre i requisiti previsti dal D.Lgs. n. 502/1992, devono (si individui l'affermazione errata):   Non aver svolto lo stesso incarico per tre quinquenni consecutivi nella medesima azienda sanitaria locale o azienda ospedaliera.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 4, della L.R. Campania n. 32/1994, il rapporto di lavoro del direttore generale alla scadenza è rinnovabile?   Si, è rinnovabile.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 4, della L.R. Campania n. 32/1994, il rapporto di lavoro del direttore generale si instaura con un contratto di durata non inferiore:   Tre anni.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 4, della L.R. Campania n. 32/1994, il rapporto di lavoro del direttore generale si instaura con un contratto di durata non superiore:   Cinque anni.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 4, della L.R. Campania n. 32/1994, il rapporto di lavoro del direttore generale:   Si instaura con un contratto di durata non inferiore a tre anni.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 4, della L.R. Campania n. 32/1994, il rapporto di lavoro del direttore generale:   È rinnovabile.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 4, della L.R. Campania n. 32/1994, il rapporto di lavoro del direttore generale:   Si instaura con un contratto di durata non inferiore a tre e non superiore a cinque anni.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 4, della L.R. Campania n. 32/1994, il rapporto di lavoro del direttore generale:   È a tempo pieno e di diritto privato.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 4, della L.R. Campania n. 32/1994, il rapporto di lavoro del direttore generale:   Si instaura con un contratto di durata non superiore a cinque anni.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 4-bis, della L.R. Campania n. 32/1994, l'incarico di direttore generale degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico?   Ha durata non inferiore a tre e non superiore a cinque anni ed è rinnovabile.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 4-bis, della L.R. Campania n. 32/1994, l'incarico di direttore generale delle aziende ospedaliere:   Ha durata non inferiore a tre e non superiore a cinque anni ed è rinnovabile.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 4-bis, della L.R. Campania n. 32/1994, l'incarico di direttore generale delle aziende sanitarie:   Ha durata non inferiore a tre e non superiore a cinque anni ed è rinnovabile.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 5, della L.R. Campania n. 32/1994, il contratto del direttore generale è sottoscritto sulla base di uno schema approvato:   Dalla Giunta regionale e conforme ai contenuti fissati dal D.P.C.M. di cui all'art. 3, co. 6, del D.Lgs. n. 502/1992.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 6, della L.R. Campania n. 32/1994, in caso di assenza/impedimento del Direttore generale, il Presidente della Giunta regionale provvede alla sua sostituzione?   Quando l'assenza o l'impedimento si protragga oltre sei mesi.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 6, della L.R. Campania n. 32/1994, in caso di vacanza dell'ufficio di direttore generale chi volge le relative funzioni?   Il direttore amministrativo o il direttore sanitario su delega del direttore generale, o, in mancanza di delega, dal direttore più anziano.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 6, della L.R. Campania n. 32/1994, in caso di vacanza dell'ufficio o nei casi di assenza o impedimento del direttore generale, le relative funzioni sono svolte dal direttore amministrativo o dal direttore sanitario su delega del direttore generale, o, in mancanza di delega:   Dal direttore più anziano.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 6, della L.R. Campania n. 32/1994, nei casi di assenza del direttore generale chi volge le relative funzioni?   Il direttore amministrativo o il direttore sanitario su delega del direttore generale, o, in mancanza di delega, dal direttore più anziano.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 6, della L.R. Campania n. 32/1994, nei casi di impedimento del direttore generale chi volge le relative funzioni?   Il direttore amministrativo o il direttore sanitario su delega del direttore generale, o, in mancanza di delega, dal direttore più anziano.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 6, della L.R. Campania n. 32/1994, ove l'assenza o l'impedimento del direttore generale si protragga oltre sei mesi chi provvede alla sua sostituzione?   Il Presidente della Giunta regionale, su conforme deliberazione della Giunta.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 7, della L.R. Campania n. 32/1994, il direttore generale decade dall'incarico:   In tutti i casi indicati nelle altre alternative di risposta.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 7, della L.R. Campania n. 32/1994, il quale caso il direttore generale decade dall'incarico?   In caso di gravi violazioni di legge.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 7, della L.R. Campania n. 32/1994, il quale caso il direttore generale decade dall'incarico?   In caso di gravi violazioni dei principi di buon andamento e di imparzialità dell'amministrazione.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 7, della L.R. Campania n. 32/1994, il quale caso il direttore generale decade dall'incarico?   Qualora la gestione presenti grave, ingiustificato disavanzo.
Per espressa previsione di cui all'art. 18, co. 8, della L.R. Campania n. 32/1994, il direttore generale adotta i provvedimenti di sua competenza sentito il parere:   Del direttore sanitario, del direttore amministrativo, del consiglio dei sanitari, ove richiesto, nonché, del coordinatore dei servizi sociali ove presente. Qualora ritenga di adottare tali provvedimenti in difformità dei pareri come innanzi espressi, è tenuto a darne motivazione.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il Collegio sindacale:   Trasmette periodicamente, e comunque con cadenza almeno semestrale, una propria relazione sull'andamento dell'attività dell'Azienda sanitaria locale alla Conferenza dei sindaci.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il Collegio sindacale:   Vigila sull'osservanza della legge.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il Collegio sindacale:   Accerta la conformità del bilancio alle risultanze dei libri e delle scritture contabili.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il Collegio sindacale:   Effettua periodicamente verifiche di cassa.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il Collegio sindacale:   Verifica l'amministrazione dell'Azienda sotto il profilo economico.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il Collegio sindacale:   Trasmette periodicamente, e comunque con cadenza almeno semestrale, una propria relazione sull'andamento dell'attività dell'Azienda ospedaliera al Sindaco del Comune capoluogo della provincia dove è situata l'Azienda stessa.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il Collegio sindacale:   Accerta la regolare tenuta della contabilità.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, il Collegio sindacale:   Riferisce almeno trimestralmente alla Regione sui risultati del riscontro contabile eseguito.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo accerta la conformità del bilancio alle risultanze dei libri e delle scritture contabili?   Collegio sindacale.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo effettua periodicamente verifiche di cassa?   Collegio sindacale.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo riferisce almeno trimestralmente alla Regione sui risultati del riscontro contabile eseguito, denunciando immediatamente i fatti in caso di fondato sospetto di gravi irregolarità?   Collegio sindacale.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 1, della L.R. Campania n. 32/1994, quale organo verifica l'amministrazione dell'Azienda sotto il profilo economico?   Collegio sindacale.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 3, della L.R. Campania n. 32/1994, i componenti del Collegio sindacale:   Possono procedere ad atti di ispezione e controllo, anche individualmente.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 4, della L.R. Campania n. 32/1994, i componenti del Collegio sindacale sono scelti tra gli iscritti nel registro dei revisori contabili, istituito presso il Ministero della Giustizia, ovvero tra i funzionari del Ministero dell'economia e delle finanze, che abbiano esercitato:   Per almeno tre anni le funzioni di revisori dei conti o di componenti dei collegi sindacali.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 4, della L.R. Campania n. 32/1994, il Collegio sindacale:   Dura in carica tre anni ed è composto da tre membri.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 4, della L.R. Campania n. 32/1994, il Collegio sindacale:   Dura in carica tre anni.
Per espressa previsione di cui all'art. 19, co. 4, della L.R. Campania n. 32/1994, il Collegio sindacale:   È composto da tre membri.
Per espressa previsione di cui all'art. 2, co. 1, D.Lgs. n. 502/1992, a chi spettano, nell'ambito regionale, le funzioni amministrative in materia di assistenza sanitaria ed ospedaliera?   Alle Regioni, nel rispetto dei principi stabiliti dalle leggi nazionali.
Per espressa previsione di cui all'art. 2, co. 2, D.Lgs. n. 502/1992, a chi spetta, in ambito regionale, la determinazione dei criteri di finanziamento delle ASL e delle aziende ospedaliere?   Alla Regione.
Per espressa previsione di cui all'art. 2, co. 2, D.Lgs. n. 502/1992, a chi spettano, in ambito regionale, le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle ASL e delle aziende ospedaliere, anche in relazione al controllo di gestione e alla valutazione della qualità delle prestazioni sanitarie?   Alla Regione.
Per espressa previsione di cui all'art. 2, co. 2-sexies, D.Lgs. n. 502/1992, chi disciplina il finanziamento delle ASL?   La Regione.
Per espressa previsione di cui all'art. 2, co. 2-sexies, D.Lgs. n. 502/1992, con quali limiti le ASL possono contrarre mutui e accendere altre forme di credito?   Devono avere durata non superiore a 10 anni; finanziare spese d'investimento; essere autorizzate dalla Regione; l'ammontare complessivo delle relative rate, per capitale e interessi, non può superare il 15% delle entrate proprie correnti, esclusa la quota di fondo sanitario nazionale di parte corrente attribuita alla Regione.
Per espressa previsione di cui all'art. 2, co. 2-sexies, D.Lgs. n. 502/1992, quale limite massimo il suddetto D.Lgs. pone alle ASL ai fini delle anticipazioni da parte del tesoriere?   Un dodicesimo dell'ammontare annuo del valore dei ricavi, inclusi i trasferimenti, iscritti nel bilancio preventivo annuale.
Per espressa previsione di cui all'art. 22 della L.R. n. 32/1994 della Campania, i servizi amministrativi delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere sono diretti dal direttore amministrativo che è nominato:   Con provvedimento motivato del direttore generale, con particolare riferimento alle capacità professionali in relazione alle funzioni da svolgere.
Per espressa previsione di cui all'art. 22 della L.R. n. 32/1994 della Campania, i servizi amministrativi delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere sono diretti:   Dal direttore amministrativo.
Per espressa previsione di cui all'art. 22 della L.R. n. 32/1994 della Campania, i servizi sanitari, ai fini organizzativi ed igienico sanitari, sono diretti dal direttore sanitario che è nominato:   Con provvedimento motivato del direttore generale, con particolare riferimento alle capacità professionali in relazione alle funzioni da svolgere.
Per espressa previsione di cui all'art. 22 della L.R. n. 32/1994 della Campania, i servizi sanitari, ai fini organizzativi ed igienico sanitari, sono diretti:   Dal direttore sanitario.
Per espressa previsione di cui all'art. 22 della L.R. n. 32/1994 della Campania, il direttore amministrativo è nominato con provvedimento motivato del direttore generale, con particolare riferimento alle capacità professionali in relazione alle funzioni da svolgere; quale dei seguenti requisiti, tra gli altri, è richiesto dalla citata legge?   Qualificata attività di direzione tecnica o amministrativa per almeno 5 anni in enti o strutture sanitarie pubbliche o private di media o grande dimensione.
Per espressa previsione di cui all'art. 22 della L.R. n. 32/1994 della Campania, il direttore sanitario è nominato con provvedimento motivato del direttore generale, con particolare riferimento alle capacità professionali in relazione alle funzioni da svolgere; quale dei seguenti requisiti, tra gli altri, è richiesto dalla citata legge?   Qualificata attività di direzione tecnico-sanitaria per almeno 5 anni in enti o strutture sanitarie pubbliche o private di grande o media dimensione.
Per espressa previsione di cui all'art. 22 della L.R. n. 32/1994 della Campania, il rapporto di lavoro del direttore amministrativo dell'azienda sanitaria locale è:   A tempo pieno e di diritto privato.
Per espressa previsione di cui all'art. 22 della L.R. n. 32/1994 della Campania, il rapporto di lavoro del direttore sanitario dell'azienda sanitaria locale è:   A tempo pieno e di diritto privato.
Per espressa previsione di cui all'art. 22 ter, della L.R. n. 32/1994 della Campania, chi nomina il direttore amministrativo di aziende sanitarie locali e di aziende ospedaliere?   Il direttore generale con provvedimento motivato.
Per espressa previsione di cui all'art. 22 ter, della L.R. n. 32/1994 della Campania, chi nomina il direttore sanitario di aziende sanitarie locali e di aziende ospedaliere?   Il direttore generale con provvedimento motivato.
Per espressa previsione di cui all'art. 25, co. 1, L.R. 32/1994 della Campania, chi esercita le funzioni di Presidente nel consiglio dei sanitari dell'azienda sanitaria locale?   Il direttore sanitario.
Per espressa previsione di cui all'art. 25, co. 1, L.R. 32/1994 della Campania, da quanti membri è composto il consiglio dei sanitari dell'azienda sanitaria locale?   15.
Per espressa previsione di cui all'art. 25, co. 1, L.R. 32/1994 della Campania, quante unità del personale infermieristico compongono il consiglio dei sanitari dell'azienda sanitaria locale?   2, di cui 1 ospedaliero.
Per espressa previsione di cui all'art. 25, co. 1, L.R. 32/1994 della Campania, quante unità del personale tecnico - sanitario compongono il consiglio dei sanitari dell'azienda sanitaria locale?   2, di cui 1 ospedaliero.
Per espressa previsione di cui all'art. 25, co. 1, L.R. 32/1994 della Campania, quanti sono gli operatori sanitari laureati non medici che compongono il consiglio dei sanitari dell'azienda sanitaria locale?   2.
Per espressa previsione di cui all'art. 25, co. 1, L.R. 32/1994 della Campania, quanti sono i medici che compongono il consiglio dei sanitari dell'azienda sanitaria locale?   8.
Per espressa previsione di cui all'art. 3, co. 6 del D.Lgs. n. 502/1992, a quale organo compete verificare la corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate dell'ASL?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 3, co. 6 del D.Lgs. n. 502/1992, a quale organo compete verificare l'imparzialità ed il buon andamento dell'azione amministrativa dell'ASL?   Direttore generale.
Per espressa previsione di cui all'art. 6, co. 11, della L.R. Campania n. 32/1994 garantire a tutti i soggetti assistiti dal servizio sanitario nazionale l'accesso ai ricoveri ospedalieri necessari per trattare: condizioni patologiche indifferibili che necessitino di interventi diagnostico - terapeutici in emergenza o di urgenza, patologie acute non gestibili in ambito ambulatoriale e/o domiciliare, nonché, condizioni patologiche di lunga durata che richiedano un trattamento diagnostico - terapeutico non erogabile in forma extra ospedaliera è obiettivo:   Dell'assistenza ospedaliera.
Per espressa previsione di cui all'art. 6, co. 11, della L.R. Campania n. 32/1994 obiettivo dell'assistenza ospedaliera:   È quello di garantire a tutti i soggetti assistiti dal servizio sanitario nazionale l'accesso ai ricoveri ospedalieri necessari per trattare: condizioni patologiche indifferibili che necessitino di interventi diagnostico-terapeutici in emergenza o di urgenza, patologie acute non gestibili in ambito ambulatoriale e/o domiciliare, nonché, condizioni patologiche di lunga durata che richiedano un trattamento diagnostico- terapeutico non erogabile in forma extra ospedaliera.
Per espressa previsione di cui all'art. 6, co. 3, della L.R. Campania n. 32/1994 obiettivo del livello di assistenza sanitaria collettiva in ambienti di vita e di lavoro:   È quello di promuovere la salute della popolazione mediante la profilassi delle malattie infettive e diffusive.
Per espressa previsione di cui all'art. 6, co. 3, della L.R. Campania n. 32/1994 promuovere la salute della popolazione mediante la profilassi delle malattie infettive e diffusive è obiettivo:   Del livello di assistenza sanitaria collettiva in ambienti di vita e di lavoro:
Per espressa previsione di cui all'art. 6, co. 5, della L.R. Campania n. 32/1994 obiettivo dell'assistenza sanitaria di base:   È quello di promuovere la salute fisica e psichica, mediante attività di educazione sanitaria e medicina preventiva, individuale, diagnosi, cura e riabilitazione di primo livello di pronto intervento.
Per espressa previsione di cui all'art. 6, co. 5, della L.R. Campania n. 32/1994 promuovere la salute fisica e psichica, mediante attività di educazione sanitaria e medicina preventiva, individuale, diagnosi, cura e riabilitazione di primo livello di pronto intervento è obiettivo:   Dell'assistenza sanitaria di base.
Per espressa previsione di cui all'art. 6, co. 7, della L.R. Campania n. 32/1994 accertare e trattare in sede ambulatoriale, domiciliare e semiresidenziale le condizioni morbose e le inabilità mediante interventi specialistici di tipo diagnostico, terapeutico e riabilitativo in favore dei cittadini, ivi compresi quelli rivolti alla tutela della salute materno - infantile, nonché, alla prevenzione, diagnosi e terapia del disagio psichico e degli stati di tossicodipendenza è obiettivo:   Dell'assistenza specialistica semiresidenziale e territoriale.
Per espressa previsione di cui all'art. 6, co. 7, della L.R. Campania n. 32/1994 obiettivo dell'assistenza specialistica semiresidenziale e territoriale:   È quello di accertare e trattare in sede ambulatoriale, domiciliare e semiresidenziale le condizioni morbose e le inabilità mediante interventi specialistici di tipo diagnostico, terapeutico e riabilitativo in favore dei cittadini, ivi compresi quelli rivolti alla tutela della salute materno - infantile, nonché, alla prevenzione, diagnosi e terapia del disagio psichico e degli stati di tossicodipendenza.
Per espressa previsione di cui all'art. 6, co. 9, della L.R. Campania n. 32/1994 obiettivo dell'assistenza sanitaria residenziale a non autosufficienti e lungo degenti stabilizzati:   È quello di promuovere, mediante trattamenti sanitari in regime residenziale, il recupero di autonomia dei soggetti non autosufficienti, il recupero ed il reinserimento sociale dei soggetti dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope, degli anziani, nonché, la prevenzione dell'aggravamento del danno funzionale per le patologie croniche.
Per espressa previsione di cui all'art. 6, co. 9, della L.R. Campania n. 32/1994 promuovere, mediante trattamenti sanitari in regime residenziale, il recupero di autonomia dei soggetti non autosufficienti, il recupero ed il reinserimento sociale dei soggetti dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope, degli anziani, nonché, la prevenzione dell'aggravamento del danno funzionale per le patologie croniche è obiettivo:   Dell'assistenza sanitaria residenziale a non autosufficienti e lungo degenti stabilizzati.
Per espressa previsione di cui all'art. 7, della L.R. Campania n. 32/1994, gli oneri della gestione dei servizi socio- assistenziali che gli enti locali attribuiscono all'Azienda sanitaria:   Sono a totale carico degli enti locali compresi quelli relativi al personale e richiedono specifica contabilizzazione.
Per espressa previsione di cui all'art. 8, co. 1, L.R. Campania n. 32/1994 l'Azienda sanitaria locale assicura l'erogazione delle prestazioni e le attività di cui all'art. 6 (livelli di assistenza) attraverso:   I distretti sanitari, i presidi ospedalieri e il dipartimento di prevenzione.
Per espressa previsione di cui all'art. 8, co. 1, L.R. Campania n. 32/1994 l'Azienda sanitaria locale assicura l'erogazione delle prestazioni e le attività di cui all'art. 6 (livelli di assistenza) attraverso tre strutture. Si indichi quale tra le seguenti è una delle tre strutture.   Dipartimento di prevenzione.
Per espressa previsione di cui all'art. 8, co. 1, L.R. Campania n. 32/1994 l'Azienda sanitaria locale assicura l'erogazione delle prestazioni e le attività di cui all'art. 6 (livelli di assistenza) attraverso tre strutture. Si indichi quale tra le seguenti è una delle tre strutture.   Presidi ospedalieri.
Per espressa previsione di cui all'art. 8, co. 1, L.R. Campania n. 32/1994 l'Azienda sanitaria locale assicura l'erogazione delle prestazioni e le attività di cui all'art. 6 (livelli di assistenza) attraverso tre strutture. Si indichi quale tra le seguenti è una delle tre strutture.   Distretti sanitari.
Per espressa previsione di cui dall'art. 1, co. 14, D.Lgs. 502/1992, quale organo è competente ad esprimere il parere in ordine alla coerenza dei Piani sanitari regionali con gli indirizzi del Piano Sanitario Nazionale?   Ministro della Salute.
Per espressa previsione di cui dall'art. 1, co. 16, D.Lgs. 502/1992, la mancata adozione da parte della Regione del Piano Sanitario Regionale comporta l'inapplicabilità delle disposizioni del Piano Sanitario Nazionale?   No.
Per essere ritenuto valido il consenso deve essere: personale, libero e spontaneo, informato, attuale, manifesto. Libero e spontaneo perché:   Deve riflettere la capacità di esprimere la propria volontà coscientemente e liberamente, con una scelta non condizionata o vincolata.
Per essere ritenuto valido il consenso deve essere: personale, libero e spontaneo, informato, attuale, manifesto. Personale perché:   Deve essere espresso direttamente dal paziente (fatta eccezione per i minori e per i soggetti inabilitati o interdetti).
Per individuare i fattori della qualità di un servizio sanitario è necessario, come afferma la "Carta dei servizi pubblici sanitari", ricondursi dapprima a una serie di dimensioni generali che indicano i principali aspetti di qualità nelle attese dell'utenza. Essenziali sono gli aspetti legati alle relazioni sociali e umane, quali....   La personalizzazione e l'umanizzazione del trattamento, la capacità di rassicurazione, la cortesia e il rispetto della dignità, ecc.
Per individuare i fattori della qualità di un servizio sanitario è necessario, come afferma la "Carta dei servizi pubblici sanitari", ricondursi dapprima a una serie di dimensioni generali che indicano i principali aspetti di qualità nelle attese dell'utenza. Essenziali sono gli aspetti legati alle strutture fisiche, quali....   Il comfort e la pulizia delle strutture alberghiere, dei servizi, delle sale di attesa, ecc.
Per individuare i fattori della qualità di un servizio sanitario è necessario, come afferma la "Carta dei servizi pubblici sanitari", ricondursi dapprima a una serie di dimensioni generali che indicano i principali aspetti di qualità nelle attese dell'utenza. Essenziali sono gli aspetti legati all'informazione relativa al trattamento sanitario, quali:   Comprensibilità, chiarezza, completezza.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma il controllo dell'igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, nonché, della preparazione e commercializzazione degli alimenti di origine animale?   UO veterinaria.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma il controllo sulla preparazione, utilizzazione commercializzazione ed impiego dei mangimi e degli integratori?   UO veterinaria.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma la conferma dei trattamenti sanitari obbligatori?   UO salute mentale.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma la gestione del personale del distretto sanitario?   UO amministrativa.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma la gestione scorte del distretto sanitario?   UO amministrativa.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma la guardia medica notturna e festiva con eventuale mezzo di trasporto per soccorso sanitario?   UO assistenza sanitaria di base, per l'urgenza e specialistica.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma la manutenzione di impianti e strutture del distretto sanitario?   UO amministrativa.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma la predisposizione di relazioni sull'andamento del distretto sanitario in termini di efficacia ed efficienza e formulazione di proposte, su indicazioni di parametri di riferimento predisposti dal Servizio di controllo centrale dell'ASL?   UO controllo interno.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma la prevenzione dei tumori femminili anche in collegamento operativo con funzioni extra distrettuali?   UO materno - infantile.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma la profilassi e il controllo delle malattie infettive?   UO prevenzione collettiva.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma la promozione della partecipazione dei cittadini, anche attraverso incontri periodici con le loro associazioni e con i rappresentanti delle comunità locali?   UO relazioni con il pubblico e di integrazione con il sociale.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma la riabilitazione pediatrica, anche domiciliare in collegamento con altre UU.OO?   UO materno - infantile.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma la ricerca ed analisi sugli aspetti organizzativi e logistici del rapporto con l'utenza?   UO relazioni con il pubblico e di integrazione con il sociale.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma la ricezione dei reclami e di ogni eventuale disservizio da parte degli utenti?   UO relazioni con il pubblico e di integrazione con il sociale.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma la scelta e revoca del medico?   UO assistenza sanitaria di base, per l'urgenza e specialistica.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma l'assistenza alla gravidanza, alla gestante a rischio, anche in collegamento operativo con funzioni extra distrettuali?   UO materno - infantile.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma l'assistenza farmaceutica ed assistenza integrativa?   UO assistenza sanitaria di base, per l'urgenza e specialistica.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma l'attività ambulatoriale e domiciliare riabilitativa e di fisioterapia in collegamento con l'U.O. di assistenza sanitaria e di assistenza anziani?   UO assistenza riabilitativa.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma l'attività di medicina scolastica ed interventi domiciliari per l'integrazione scolastica dei portatori di handicap, in collegamento con altre UU.OO?   UO materno - infantile.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma l'attività istruttoria per la emanazione di ordinanze del Sindaco - Autorità sanitaria locale?   UO prevenzione collettiva.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma l'esecuzione del prelievo ematico, degli esami di laboratorio e strumentali ed attivazione delle relazioni funzionali con gli altri livelli extra distrettuali dell'Azienda sanitaria, compresi i Dipartimenti ospedalieri?   UO assistenza sanitaria di base, per l'urgenza e specialistica.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spetta di norma l'informazione agli utenti sulle condizioni economiche e tecniche di accesso alle prestazioni sia distrettuali che extra distrettuali?   UO relazioni con il pubblico e di integrazione con il sociale.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spettano di norma gli accertamenti medico - legali collegiali per la valutazione delle minorazioni civili?   UO medicina legale ed invalidi civili.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spettano di norma le attività di valutazione geriatrica (UVG.) in collegamento con i presidi anche extra distrettuali dell'ASL e/o AO?   UO assistenza anziani.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spettano di norma le certificazioni sanitarie a fini preventivi e di tutela della salute pubblica?   UO prevenzione collettiva.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spettano di norma le certificazioni varie individuali (sana costituzione, per concorsi, patente, ecc.)?   UO medicina legale ed invalidi civili.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spettano di norma le pratiche amministrative per la fruizione, di prestazioni varie, comprese le prestazioni integrative, l'assistenza indiretta, le cure termali ecc.?   UO assistenza sanitaria di base, per l'urgenza e specialistica.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), a quale unità operativa spettano di norma le visite necroscopiche e gli adempimenti di polizia mortuaria?   UO prevenzione collettiva.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), come è denominato l'insieme organizzato delle dotazioni strutturali e strumentali necessarie per lo svolgimento di un'attività e per la erogazione delle prestazioni di competenza?   Presidio distrettuale.
Per le Linee guida per l'organizzazione ed il funzionamento del distretto sanitario (All. D, L.R. Campania n. 32/1994), una stessa sede può ospitare più presidi distrettuali?   Si, una stessa sede può ospitare più presidi distrettuali.
Per le prestazioni ambulatoriali, il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 prevede quattro Classi di priorità; la lettera "B" identifica:   Le prenotazioni brevi.
Per le prestazioni ambulatoriali, il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 prevede quattro Classi di priorità; la lettera "P" identifica:   Le prenotazioni programmate.
Per le prestazioni ambulatoriali, il Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021 prevede quattro Classi di priorità; la lettera "U" identifica:   Le prenotazioni urgenti.
Per le prestazioni ambulatoriali, quante Classi di priorità sono previste dal Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021?   Quattro classi di priorità.
Per le prestazioni ambulatoriali, quante e quali Classi di priorità sono previste dal Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2019-2021?   Quattro: U - B - D - P.