Elenco in ordine alfabetico delle domande di Legislazione sanitaria
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- Da chi è designato il Presidente del Consiglio di amministrazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco? Dal Ministro della Salute d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni.
- Day hospital - Attività di trapianto di cellule, organi e tessuti. Quale/quali, tra le citate attività, sono comprese nel LEA "Assistenza ospedaliera"? Entrambe.
- Di quanti membri si compone il Consiglio di amministrazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco? Cinque.
- Dispone il D.Lgs. n. 502/1992 che le aziende ospedaliere devono chiudere il proprio bilancio in pareggio. Che effetto produce il verificarsi di ingiustificati disavanzi di gestione? Il commissariamento da parte della Regione.
- Dispone il D.Lgs. n. 502/1992, art. 3, co. 14, che l'ambito territoriale di una ASL può coincidere con quello del Comune. In tal caso, chi esamina il bilancio di esercizio e rimette alla Regione le relative osservazioni? Il Sindaco.
- Dispone il D.Lgs. n. 502/1992, art. 3, co. 14, che l'ambito territoriale di una ASL può coincidere con quello del Comune. In tal caso, chi esamina il bilancio pluriennale di previsione dell'ASL? Il Sindaco.
- Dispone il D.P.C.M. 19 maggio 1995 - Schema generale di riferimento della "Carta dei servizi pubblici sanitari" - che di norma l'esecuzione della diagnostica per immagini deve avvenire, salvo urgenze: Entro cinque giorni.
- Dispone il D.P.C.M. 19 maggio 1995 - Schema generale di riferimento della "Carta dei servizi pubblici sanitari" - che di norma l'esecuzione della diagnostica strumentale deve avvenire, salvo urgenze: Entro sette giorni.
- Dispone il D.P.C.M. 19 maggio 1995 - Schema generale di riferimento della "Carta dei servizi pubblici sanitari" - che di norma l'esecuzione delle indagini di laboratorio, fatti salvi esami che per ragioni tecniche vengono eseguiti con periodicità programmata e le situazioni di urgenza, deve avvenire: Entro quarantotto ore.
- Dispone il D.P.C.M. 19 maggio 1995 - Schema generale di riferimento della "Carta dei servizi pubblici sanitari" - che di norma l'esecuzione delle visite specialistiche deve avvenire, salvo urgenze,.... Entro sette giorni.
- Dispone la L.R. Campania n. 32/1994 che ad ogni distretto sanitario è preposto un dirigente medico, denominato direttore responsabile di distretto; da chi è conferito tale incarico? Dal direttore generale mediante procedura valutativa comparativa previo interpello.
- Dispone la L.R. Campania n. 32/1994 che al dirigente medico, responsabile del distretto sanitario è assegnato un budget nel quale sono contabilizzate tutte le prestazioni richieste o comunque erogate a favore dei residenti nell'ambito territoriale di competenza; da chi è determinato il budget? Dal direttore generale.
- Dispone la L.R. Campania n. 32/1994 che ciascuno degli ospedali individuati e riconosciuti di rilievo nazionale e di alta specializzazione è costituito in azienda ospedaliera dotata di personalità giuridica pubblica con autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica, strutturata per dipartimenti; come si provvede alla costituzione delle aziende ospedaliere? Con decreto del Presidente della Giunta regionale su conforme deliberazione della Giunta.
- Dispone la L.R. Campania n. 32/1994 che i presidi ospedalieri esercitano, in relazione alle proprie strutture, le funzioni loro attribuite dal piano sanitario regionale, dal piano regionale ospedaliero, e dal S.I.R.E.S. di cui alla legge regionale 11 gennaio 1994, n. 2; all'interno di ciascun presidio ospedaliero il direttore generale definisce spazi adeguati da riservare all'esercizio della libera professione intramuraria e una quota dei posti letto per l'istituzione di camere a pagamento: Non inferiore al 5% e non superiore al 10% dei posti letto.
- Dispone la L.R. Campania n. 32/1994 che presso ciascuna Azienda sanitaria locale è istituito un dipartimento di prevenzione il cui responsabile viene scelto secondo il regolamento del dipartimento stesso. Al responsabile del dipartimento è assegnato un budget determinato (art. 12, co. 4, L.R. Campania n. 32/1994): Dal direttore generale.
- Dispone l'art. 1, co. 2, del D.Lgs. n. 502/1992 che il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche individuate i livelli essenziali e uniformi di assistenza definiti dal Piano sanitario nazionale nel rispetto: Di tutti i principi indicati nelle altre alternative di risposta.
- Dispone l'art. 10, L.R. Campania n. 32/1994, che ciascun distretto deve, di norma, coincidere con ogni ambito avente una popolazione non inferiore a 50.000 abitanti e non superiore a 120.000 abitanti. Per espressa previsione di cui al co. 17, eventuali deroghe possono essere consentite in considerazione: Tra l'altro, della presenza di relazioni cinematiche favorevoli tra i Comuni che compongono lo stesso distretto.
- Dispone l'art. 10, L.R. Campania n. 32/1994, che ciascun distretto deve, di norma, coincidere con ogni ambito avente una popolazione non inferiore a 50.000 abitanti e non superiore a 120.000 abitanti. Per espressa previsione di cui al co. 17, eventuali deroghe possono essere consentite in considerazione: Tra l'altro, della necessità di contenere i confini territoriali di ciascun distretto entro i pertinenti ambiti provinciali, evitando di avere Comuni all'interno di uno stesso distretto ma afferenti a capoluoghi di provincia diversa.
- Dispone l'art. 10, L.R. Campania n. 32/1994, che ciascun distretto deve, di norma, coincidere con ogni ambito avente una popolazione non inferiore a 50.000 abitanti e non superiore a 120.000 abitanti. Per espressa previsione di cui al co. 17, eventuali deroghe possono essere consentite in considerazione: Tra l'altro, della contiguità spaziale dei Comuni afferenti lo stesso distretto, evitando l'interposizione di distretti diversi.
- Dispone l'art. 10, L.R. Campania n. 32/1994, che ciascun distretto deve, di norma, coincidere con ogni ambito avente una popolazione non inferiore a 50.000 abitanti e non superiore a 120.000 abitanti. Per espressa previsione di cui al co. 17, eventuali deroghe possono essere consentite in considerazione: Tra l'altro, della necessità di contenere i confini territoriali di ciascun distretto entro gli ambiti territoriali delle aziende sanitarie locali.
- Dispone l'art. 14, L.R. Campania n. 32/1994 che ciascuno degli ospedali individuati e riconosciuti di rilievo nazionale e di alta specializzazione è costituito in azienda ospedaliera. L'Azienda: È strutturata per dipartimenti.
- Dispone l'art. 14, L.R. Campania n. 32/1994 che ciascuno degli ospedali individuati e riconosciuti di rilievo nazionale e di alta specializzazione è costituito in azienda ospedaliera. L'Azienda: Ha, tra l'altro, autonomia organizzativa e amministrativa.
- Dispone l'art. 14, L.R. Campania n. 32/1994 che ciascuno degli ospedali individuati e riconosciuti di rilievo nazionale e di alta specializzazione è costituito in azienda ospedaliera. L'Azienda: Ha, tra l'altro, autonomia gestionale e tecnica.
- Dispone l'art. 14, L.R. Campania n. 32/1994 che ciascuno degli ospedali individuati e riconosciuti di rilievo nazionale e di alta specializzazione è costituito in azienda ospedaliera. L'Azienda: È dotata di personalità giuridica pubblica.
- Dispone l'art. 14, L.R. Campania n. 32/1994 che ciascuno degli ospedali individuati e riconosciuti di rilievo nazionale e di alta specializzazione è costituito in azienda ospedaliera. L'Azienda: Ha, tra l'altro, autonomia patrimoniale e contabile.
- Dispone l'art. 15, della L.R. Campania n. 32/1994 che i principi di integrazione operativa e funzionale tra le aziende ospedaliere e le aziende sanitarie locali sono fissati: Dal piano regionale ospedaliero.
- Dispone l'art. 19-bis della L.R. n. 32/1994 della Campania, che i pareri del Collegio di direzione sono espressi entro trenta giorni dalla richiesta del Direttore generale. Se il Direttore generale intende adottare atti o provvedimenti di propria competenza in difformità al parere espresso dal Collegio: È tenuto ad indicarne le ragioni in apposita relazione da trasmettere al Collegio nonché alla Giunta regionale ed al Consiglio regionale.
- Dispone l'art. 3 della L.R. Campania n. 32/1994 che i soggetti istituzionali cui è affidata la realizzazione delle finalità e degli obiettivi, secondo le competenze e con le modalità previste dalla presente legge sono: la Regione, i Comuni, le Province, le Aziende del servizio sanitario regionale. Quali istituzioni, nell'ambito territoriale di ciascuna Azienda sanitaria locale, esercitano le attribuzioni di cui alla citata L.R. tramite il Sindaco o la Conferenza dei sindaci? Comuni.
- Dispone l'art. 3 della L.R. Campania n. 32/1994 che i soggetti istituzionali cui è affidata la realizzazione delle finalità e degli obiettivi, secondo le competenze e con le modalità previste dalla presente legge sono: la Regione, i Comuni, le Province, le Aziende del servizio sanitario regionale. A quale istituzione sono riservati tutti i poteri legislativi ed amministrativi previsti dalla Costituzione, dallo statuto della Regione e dalla legislazione statale e regionale? Regione.
- Dispone l'art. 3 della L.R. Campania n. 32/1994 che i soggetti istituzionali cui è affidata la realizzazione delle finalità e degli obiettivi, secondo le competenze e con le modalità previste dalla presente legge sono: la Regione, i Comuni, le Province, le Aziende del servizio sanitario regionale. La Regione in particolare: Ha tutti i poteri legislativi ed amministrativi previsti dalla Costituzione, dallo statuto della Regione e dalla legislazione statale e regionale.
- Dispone l'art. 3 della L.R. Campania n. 32/1994 che i soggetti istituzionali cui è affidata la realizzazione delle finalità e degli obiettivi, secondo le competenze e con le modalità previste dalla presente legge sono: la Regione, i Comuni, le Province, le Aziende del servizio sanitario regionale. Le Aziende del servizio sanitario regionale: Gestiscono i servizi sanitari e, su delega dei singoli enti locali, quelli socio - assistenziali.
- Dispone l'art. 3 della L.R. Campania n. 32/1994 che i soggetti istituzionali cui è affidata la realizzazione delle finalità e degli obiettivi, secondo le competenze e con le modalità previste dalla presente legge sono: la Regione, i Comuni, le Province, le Aziende del servizio sanitario regionale. I Comuni in particolare: Nell'ambito territoriale di ciascuna Azienda sanitaria locale, esercitano le attribuzioni conferite dalla citata L.R. tramite il Sindaco o la conferenza dei sindaci.
- Dispone l'art. 3 della L.R. Campania n. 32/1994 che i soggetti istituzionali cui è affidata la realizzazione delle finalità e degli obiettivi, secondo le competenze e con le modalità previste dalla presente legge sono: la Regione, i Comuni, le Province, le Aziende del servizio sanitario regionale. Le Province in particolare: Sono sentite in occasione della definizione degli ambiti territoriali delle aziende sanitarie locali.
- Dispone l'art. 3 della L.R. Campania n. 32/1994 che i soggetti istituzionali cui è affidata la realizzazione delle finalità e degli obiettivi, secondo le competenze e con le modalità previste dalla presente legge sono: la Regione, i Comuni, le Province, le Aziende del servizio sanitario regionale. La Regione in particolare: Assicura i livelli di assistenza fissati dal Piano sanitario regionale tramite le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere.
- Dispone l'art. 3 della L.R. Campania n. 32/1994 che i soggetti istituzionali cui è affidata la realizzazione delle finalità e degli obiettivi, secondo le competenze e con le modalità previste dalla presente legge sono: la Regione, i Comuni, le Province, le Aziende del servizio sanitario regionale. Quali istituzioni gestiscono i servizi sanitari e, su delega dei singoli enti locali, quelli socio - assistenziali? Le aziende del servizio sanitario regionale.