- Tizia denuncia Caio per estorsione. Il fatto denunciato, tuttavia, si rileva integrare in realtà la fattispecie di reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, perseguibile a querela di parte. In tema di procedibilità, questo cosa comporta?   La denuncia di Tizia può assumere valore di querela laddove essa abbia espresso la volontà che si proceda nei confronti di Caio

- Tizia sporge querela nei confronti di Caio per truffa semplice. Nel caso in cui Sempronio e Mevio abbiano partecipato assieme a Caio nel reato di truffa, ma non vengono nominati nella querela di Tizia, cosa succede?   La querela si estende di diritto anche a Sempronio e Mevio, da intendersi quali co-indagati di Caio

- Tizia, madre di un bambino di due anni, con lei convivente, potrà essere sottoposta a custodia cautelare in carcere?   No, salvo che sussistano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza

- Tizio è imputato per omicidio aggravato ai sensi del combinato disposto degli artt. 575 e 61, n. 2 c.p., punito con la pena dell'ergastolo. Il giudice dell'udienza preliminare dà, nel corso dell'udienza stessa, una qualificazione giuridica diversa al fatto, escludendo la circostanza aggravante e, quindi, facendo venire meno la pena dell'ergastolo. L'imputato, a questo punto, potrà chiedere di essere ammesso al giudizio abbreviato?   Sì e il giudice deve dare all'imputato l'avviso della possibilità di richiedere il rito abbreviato entro quindici giorni nel decreto che dispone il giudizio

- Tizio e Caio si presentano spontaneamente nella caserma dei Carabinieri, i quali, notando delle chiazze rosse non meglio identificate sulle mani dei due ragazzi:   possono procedere a fotografare le mani, ai sensi dell'art. 354 c.p.p., anche senza la preventiva autorizzazione del pubblico ministero

- Tizio entra per caso in un ristorante sottoposto a perquisizione da parte della Guardia di Finanza e viene a sua volta perquisito. Cosa succede?   Tizio, estraneo alle indagini, non diventa persona indagata

- Tizio viene arrestato in flagranza mentre stava trasportando clandestinamente con un camion alcune persone di nazionalità straniera in territorio italiano, in violazione delle norme previste dal T.U. sull'immigrazione. Cosa succede?   Si procederà sempre con giudizio direttissimo, a meno che non siano necessarie indagini specifiche

- Tizio, chiamato dal difensore dell'indagato a riferire, ai sensi dell'art. 391-bis c.p.p. a riferire circostanze utili ai fini dell'attività investigativa, si avvale della facoltà di non rispondere. Cosa succede?   Il pubblico ministero, su richiesta del difensore, deve procedere all'audizione di Tizio entro sette giorni

- Tizio, in evidente stato di ebbrezza, uccide un signore anziano che stava attraversando le strisce. La polizia giudiziaria può procedere all'accompagnamento coattivo dello stesso presso il presidio ospedaliero più vicino per sottoporlo all'accertamento dello stato di ebbrezza alcolica, in quanto Tizio si è rifiutato di sottoporvisi?   Sì, purché vi è fondato motivo di ritenere che dal ritardo possa derivare grave o irreparabile pregiudizio alle indagini, adottando anche oralmente il decreto che dispone lo svolgimento del prelievo coattivo di campione biologico del pubblico ministero e gli ulteriori provvedimenti di cui al comma 2 dell'art. 359-bis del Codice di procedura penale

- Tizio, Presidente del Consiglio dei Ministri, continua ad esercitare i suoi pieni poteri anche a fine mandato, integrando il suo comportamento la fattispecie di reato di usurpazione di potere politico o di comando militare ex art. 287 c.p. In tal caso, il pubblico ministero deve necessariamente chiedere al Ministro della Giustizia l'autorizzazione a procedere. Fino a quando questa non è concessa, cosa può fare/non fare il pubblico ministero?   Non può disporre il fermo o misure cautelari nei confronti di Tizio, né sottoporlo a perquisizione personale o domiciliare, ispezione personale, ricognizione, individuazione, confronto, intercettazione di conversazioni o comunicazioni

- Tra gli atti di seguito indicati quale costituisce nel processo penale un mezzo di prova?   Esame delle parti

- Tra gli atti di seguito indicati quale costituisce nel processo penale un mezzo di prova?   Testimonianza

- Tra gli istituti a garanzia della "terzietà" del giudice, quello che deriva da situazioni personali o processuali e incide sull'imparzialità e obiettività del giudice è denominato:   incompatibilità

- Tra le peculiarità del "Giudizio Immediato" vi è:   assenza dell'udienza preliminare e iniziativa del p.m. e dell'imputato