- Nei casi di citazione diretta a giudizio, da chi è formato il fascicolo del dibattimento?   Dal pubblico ministero

- Nei casi di citazione diretta a giudizio, entro quanto è possibile chiedere il patteggiamento?   Prima della dichiarazione di apertura del dibattimento e, comunque, entro la trattazione delle questioni preliminari

- Nei casi di connessione previsti dall'art. 12 del Codice di Procedura Penale la riunione del processi:   può essere disposta se non determini un ritardo nella definizione degli stessi

- Nei casi di urgenza il giudice può disporre che l'imputato sia avvisato o convocato a mezzo del telefono a cura della cancelleria?   No, essendo tale modalità prevista solo per le persone diverse dall'imputato

- Nei casi di urgenza, quale tra le seguenti parti processuali NON può essere avvisata o convocata a mezzo del telefono?   L'imputato

- Nei casi di urgenza, quando vi è fondato motivo di ritenere che dal ritardo possa derivare grave pregiudizio alle indagini, il pubblico ministero dispone l'intercettazione con decreto motivato, che va comunicato al giudice immediatamente e comunque non oltre le:   Ventiquattro ore

- Nei casi in cui è il pubblico ministero a richiedere che si proceda con giudizio immediato nei confronti di persona sottoposta a misura cautelare, il giudice quando può rigettare la richiesta?   Se l'ordinanza che dispone la custodia cautelare è stata revocata o annullata per sopravvenuta insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza

- Nei casi in cui il giudice non convalida l'arresto, quando è comunque possibile procedere con rito direttissimo dinanzi al Tribunale monocratico?   Se il pubblico ministero e l'imputato hanno prestato il consenso

- Nei casi in cui la presenza del difensore è necessaria e l'atto viene compiuto in sua assenza, si genera:   una nullità assoluta, insanabile e rilevabile anche d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento

- Nei confronti di Tizio, imputato in un procedimento per lesioni personali ai sensi dell'art. 590 c.p., potrà essere disposta coattivamente la perizia che richiede il prelievo di capelli?   No, poiché la perizia può essere coattivamente disposta dal giudice solo se si procede per un delitto non colposo

- Nei confronti di Tizio, imputato per il delitto di interruzione di un ufficio o servizio pubblico per il quale è prevista la pena della reclusione da 6 mesi ad un anno e la multa non inferiore a 516 euro, se il giudice ritiene che con la sentenza possa essere concessa la sospensione condizionale della pena:   non potrà disporre la misura della custodia cautelare o quella degli arresti domiciliari

- Nel caso dei reati per cui l'arresto in flagranza è facoltativo, quali sono i presupposti per procedervi?   Soltanto se la misura è giustificata dalla gravità del fatto ovvero dalla pericolosità del soggetto desunta dalla sua personalità o dalle circostanze del fatto

- Nel caso di accoglimento della richiesta di revoca della sentenza di non luogo a procedere, il giudice:   con l'ordinanza di riapertura delle indagini, stabilisce un termine per il loro compimento, entro il quale il pubblico ministero, qualora sulla base dei nuovi atti di indagine non debba chiedere l'archiviazione, trasmette la richiesta di rinvio a giudizio

- Nel caso di allontanamento d'urgenza dalla casa familiare, cosa succede?   La polizia giudiziaria su disposizione del pubblico ministero provvede alla sua citazione per il giudizio direttissimo e la contestuale convalida dell'arresto entro le successive quarantotto ore

- Nel caso di assenza del difensore, quando il giudice rinvia l'udienza preliminare?   Quando risulta che l'assenza è dovuta ad assoluta impossibilità di comparire per legittimo impedimento, purché prontamente comunicato

- Nel caso di assunzione di sommarie informazioni dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini, ma che non si trovi in stato di arresto o di fermo:   è assolutamente necessaria la presenza del difensore di fiducia, il quale sarà tempestivamente avvisato e, in mancanza di esso, ne sarà nominato uno d'ufficio

- Nel caso di custodia cautelare in carcere, l'interrogatorio di garanzia dovrà essere svolto entro:   cinque giorni

- Nel caso di giudizio direttissimo, se il giudice non convalida l'arresto in flagranza:   restituisce gli atti al pubblico ministero, salvo che l'imputato e il pubblico ministero acconsentano a procedere con il rito direttissimo

- Nel caso di notifica dell'istanza di revoca o sostituzione delle misure cautelari, entro quanto è possibile presentare memorie prima che il giudice proceda?   Entro i due giorni successivi alla notifica

- Nel caso di più ordinanze di custodia cautelare per uno stesso fatto ovvero per fatti diversi commessi anteriormente all'emissione della prima ordinanza in relazione ai quali sussiste connessione ai sensi dell'art. 12, comma 1, lett. b) e c), i termini decorrono:   dal giorno in cui è stata eseguita o notificata l'ultima ordinanza

- Nel caso di un reato permanente, ai sensi dell'art. 8 c.p.p. è competente il giudice:   del luogo in cui ha avuto inizio la consumazione del reato, anche nel caso in cui dal fatto derivi la morte di una o più persone

- Nel caso in cui il difensore proceda, nell'ambito delle investigazioni difensive, ad accertamenti tecnici irripetibili:   è tenuto a darne immediato avviso al pubblico ministero che ha la facoltà di nominare un proprio consulente

- Nel caso in cui il pubblico ministero abbia proposto appello avverso un'ordinanza in materia di misure cautelari ed il giudice, accogliendo le richieste dello stesso, disponga una misura cautelare:   l'esecuzione della decisione è sospesa fino a che questa non sia divenuta definitiva

- Nel caso in cui sia stato notificato il decreto penale di condanna:   la richiesta di sospensione del processo con messa alla prova è formulata con l'atto di opposizione

- Nel caso in cui Tizio, reo confesso di aver partecipato ad una rissa a seguito della quale uno dei partecipanti è deceduto, il pubblico ministero:   chiederà, seguendo le regole del rito ordinario, il rinvio a giudizio e si celebrerà l'udienza preliminare

- Nel caso in cui un testimone, regolarmente convocato, non compaia, senza un legittimo impedimento, il giudice:   Può disporne l'accompagnamento coattivo e comminare una sanzione pecuniaria

- Nel corso delle indagini preliminari per i delitti di cui all'art. 51, commi 3 bis e 3 quater, c.p.p., quando sussistono specifiche ed eccezionali ragioni di cautela, il diritto di conferire con il difensore da parte dell'arrestato può essere dilazionato ai sensi dell'art. 104, c. 3, c.p.p.:   dal giudice su richiesta del pubblico ministero con decreto motivato, per un tempo non superiore a cinque giorni

- Nel corso dell'istruttoria dibattimentale, il giudice, il qual riconosce che manca la condizione di procedibilità:   Lo dichiara d'ufficio con sentenza

- Nel corso di un procedimento civile emerge un fatto nel quale si può configurare un reato perseguibile d'ufficio. Pertanto, l'autorità che procede:   redige e trasmette senza ritardo la denuncia al Pubblico Ministero

- Nel corso dl giudizio direttissimo instaurato a seguito di convalida dell'arresto in flagranza:   la sussistenza dei presupposti del rito non è mai rivalutabile, anche se l'ordinanza di convalida venga annullata dalla Corte di cassazione

- Nel decreto in calce all'atto da notificare per pubblici annunzi alle persone offese:   sono designati, quando occorre, i destinatari nei cui confronti la notificazione deve essere eseguita nelle forme ordinarie e sono indicati i modi che appaiono opportuni per portare l'atto a conoscenza degli altri interessati

- Nel giudizio abbreviato sono utilizzabili le prove acquisite nei confronti di coimputati con le forme dell'incidente probatorio?   Sì, anche quando l'imputato richiedente non abbia partecipato all'incidente probatorio

- Nel giudizio abbreviato, a seguito dell'integrazione probatoria, il pubblico ministero contesta un fatto diverso commesso dopo l'entrata in vigore della L. 12 aprile 2019, n. 33 che integra una fattispecie di reato punita con la pena dell'ergastolo, cosa succede?   Il giudice revoca, anche d'ufficio, l'ordinanza con cui era stato disposto il giudizio abbreviato e fissa l'udienza per la prosecuzione

- Nel giudizio direttissimo:   è possibile presentare testimoni senza citazione

- Nel nostro sistema processuale penale ci sono due fasi, quella delle indagini preliminari e quella del giudizio. Qual è l'organo procedente delle indagini?   Il P.M.

- Nel procedimento penale davanti al giudice di pace....   Viene privilegiata la funzione rieducativa e la reintegrazione dell'offesa

- Nel procedimento penale possono essere acquisiti verbali di prove assunte in un giudizio civile?   Sì, se questo è definito con sentenza passata in giudicato e questa fa stato nei confronti dell'imputato

- Nel procedimento penale, gli investigatori privati autorizzati possono svolgere attività investigative:   Su incarico di un difensore

- Nel procedimento per decreto, se il giudice per le indagini preliminari ritiene che il fatto debba essere qualificato diversamente rispetto alla prospettazione contenuta nella richiesta del pubblico ministero:   deve restituire gli atti a quest'ultimo

- Nel rifiuto della persona sottoposta alle indagini di rendere dichiarazioni può il giudice individuare una esigenza cautelare?   No

- Nella fase delle indagini preliminari, che cosa fa il pubblico ministero che rilevi che il reato è estinto?   Chiede l'archiviazione

- Nella fase dell'udienza preliminare:   il G.U.P. decide sulla richiesta di rinvio a giudizio, emanando una sentenza di non luogo a procedere o un decreto che dispone il giudizio

- Nella fase successiva alla chiusura della discussione viene:   emanata la sentenza

- Nella ipotesi in cui avvenga un arresto in stato di flagranza di reato, si deve procedere alla nomina di un avvocato di ufficio:   solamente se l'arrestato non indica un avvocato di fiducia

- Nella struttura formale della sentenza bisogna distinguere l'intestazione, la motivazione ed il dispositivo. Nella seconda.....   Sono esposte dal Giudice le ragioni di fatto e di diritto della decisione

- Nell'ambito del procedimento di applicazione di pena su richiesta delle parti, cosa può fare/non fare un soggetto dichiarato delinquente abituale?   Non può chiedere ai sensi dell'art. 444 c.p.p. l'applicazione di una pena detentiva superiore a due anni

- Nell'ambito delle misure cautelari reali, il mezzo d'impugnazione tipico del riesame può essere proposto:   sia per il sequestro preventivo che per il sequestro conservativo ed è totalmente devolutivo, di tal che il giudice non è vincolato ai motivi proposti con l'impugnazione

- Nelle ipotesi speciali in cui non è celebrata l'udienza preliminare, la qualità di imputato si assume:   con l'emanazione del decreto penale di condanna, del decreto di citazione diretta a giudizio, con il giudizio direttissimo ovvero col patteggiamento

- Nell'ipotesi in cui il Giudice rilevi un caso di conflitto di giurisdizione o di competenza pronuncia:   ordinanza con cui rimette gli atti alla Corte di Cassazione

- Nell'ipotesi in cui il pubblico ministero ritenga che il fatto sia di particolare tenuità può decidere di non esercitare l'azione penale?   Sì, poiché la causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p. (particolare tenuità del fatto) giustifica il provvedimento di archiviazione

- Nell'ipotesi in cui sull'originale dell'atto notificato manca la sottoscrizione della persona indicata nell'art. 157, comma 3, del Codice di Procedura Penale, in ambito processuale penale, la notificazione è:   nulla

- Nell'udienza preliminare, il G.U.P.:   può ordinare l'integrazione delle indagini oppure disporre d'ufficio un'attività di integrazione probatoria

- NON costituisce misura interdittiva:   Il divieto di dimora

- NON costituisce misura interdittiva:   Il divieto di dimora

- Non può essere disposta la custodia cautelare in carcere, salvo che sussistano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza, quando l'imputato sia persona che ha superato l'età di:   settanta anni