Elenco in ordine alfabetico delle domande di GDPP - Diritto processuale penale
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- La competenza a decidere sul riesame appartiene: al Tribunale in composizione collegiale del luogo in cui ha sede la Corte d'Appello nella cui circoscrizione è compreso l'ufficio del giudice che ha emesso l'ordinanza
- La competenza a decidere sulla revisione spetta: Alla Corte d'appello
- La competenza a decidere sulla revisione spetta: alla Corte d'appello
- La competenza per territorio ai sensi dell'art. 8 c.p.p. è determinata dal locus commissi delicti. In caso di omicidio, la competenza è del giudice: del luogo in cui è avvenuta l'azione o l'omissione
- La decisione della Corte di Cassazione sulla giurisdizione è vincolante nel corso del processo? Sì, salvo che risultino nuovi fatti che comportano una diversa definizione giuridica che modifichi la giurisdizione
- La denuncia anonima è: inidonea ad essere iscritta al registro delle notizie di reato
- La denuncia di un reato è trasmessa o presentata: Al pubblico ministero o ad un ufficiale di polizia giudiziaria
- La determinazione del domicilio dichiarato o eletto è valida ai sensi dell'art. 164 c.p.p.: per ogni stato e grado del procedimento , salvo quanto è previsto dall'art. 156 c.p.p. per le notificazioni all'imputato detenuto e dall'art. 613 comma 2 c.p.p
- La diffamazione a mezzo stampa è di competenza: Del tribunale monocratico
- La fase degli atti preliminari al dibattimento è finalizzata al compimento: di tre tipologie di attività (compimento atti urgenti. citazione testimoni, periti e consulenti, proscioglimento anticipato)
- La fase del dibattimento: può essere suddivisa in tre sottofasi (atti introduttivi, istruzione dibattimentale e discussione)
- La giurisdizione penale è esercitata dai giudici previsti: Dalle leggi di ordinamento giudiziario
- La mancanza di motivazione del decreto emesso dal giudice: è causa di nullità nei casi in cui la motivazione è espressamente prescritta dalla legge
- La mancata citazione nel giudizio di appello dell'imputato e del suo difensore che ne abbia impedito la partecipazione al processo: integra un'ipotesi di caso fortuito o forza maggiore che giustifica la restituzione nei termini
- La minore età della persona offesa, se sospetta, ai sensi dell'art. 90 c.p.p.: è accertata con perizia e, quando i dubbi permangono, è presunta ma soltanto ai fini dell'applicazione delle disposizioni processuali
- La misura cautelare, nel corso delle indagini preliminari, è disposta: dal giudice per le indagini preliminari, sempre su richiesta del pubblico ministero
- La norma che disciplina l'esame a domicilio di testimoni, periti e consulenti tecnici è: L'art. 502 del Codice di Procedura Penale
- La norma che disciplina l'esame a domicilio di testimoni, periti e consulenti tecnici è: l'art. 502 del Codice di Procedura Penale
- La norma che disciplina l'esame del periti e del consulenti tecnici è: l'art. 501 del Codice di Procedura Penale
- La norma del Codice di Procedura Penale che disciplina le contestazioni nell'esame testimoniale è: l'art. 500 del Codice di Procedura Penale
- La notifica nulla rende nullo anche l'atto da notificare? No, rende nulli gli atti successivi
- La nullità derivante dall'omessa citazione della persona offesa: non può essere eccepita dall'imputato
- La nullità derivante dall'omessa notifica alla persona offesa dell'avviso di fissazione dell'udienza preliminare e del successivo decreto di citazione a giudizio: è sanata dalla costituzione di parte civile, senza regressione del procedimento all'udienza preliminare
- La parte a favore della quale è stabilito un termine: Può chiederne o consentirne l'abbreviazione con dichiarazione ricevuta nella cancelleria o nella segreteria dell'autorità procedente
- La parte civile è legittimata a chiedere il giudizio abbreviato: No, mai
- La parte privata: Non ha alcun obbligo di sottoporsi all'esame
- La parte privata: non ha alcun obbligo di sottoporsi all'esame
- La perizia quale mezzo di prova, ai sensi dell'art. 220 del c.p.p.... É ammessa quando occorre svolgere indagini o acquisire dati o valutazioni che richiedono specifiche competenze tecniche, scientifiche o artistiche
- La perquisizione eseguita di propria iniziativa dalla polizia giudiziaria deve essere convalidata: Dal pubblico ministero entro quarantotto ore dalla trasmissione del verbale delle operazioni eseguite
- La persona che sia venuta a conoscenza di un procedimento a suo carico ai sensi dell'art. 335 c.p.p. o dell'art. 369 c.p.p. ovvero la persona offesa che allo stesso modo abbia avuto conoscenza del procedimento in corso (e i rispettivi difensori), possono chiedere che gli atti vengano trasmessi al pubblico ministero competente. La richiesta deve contenere a pena di inammissibilità: l'ufficio competente e le ragioni a sostegno dell'indicazione del diverso giudice ritenuto competente
- La persona che, subito dopo il reato, è inseguita dalla polizia giudiziaria, dalla persona offesa o da altre persone, può essere considerata in stato di flagranza, ai sensi dell'art. 382 del c.p.p.? Si
- La persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria è citata per l'udienza preliminare o per il giudizio: A richiesta del pubblico ministero o dell'imputato
- La persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria può essere sottoposta ad esame: Se ne fa richiesta o vi consente
- La persona offesa è parte processuale? No, ma può diventarlo quando coincide con il danneggiato dal reato ed esercita l'azione civile nel processo penale
- La persona offesa può chiedere che si proceda ad incidente probatorio? Sì, ma non direttamente al giudice bensì al pubblico ministero e solo nei procedimenti per i delitti specificamente elencati all'art. 392, comma 1-bis del Codice di procedura penale
- La persona su cui la Polizia Giudiziaria svolge attività di indagine è detta: Indagato
- La Polizia Giudiziaria ha facoltà di sequestrare il corpo del reato? Sì, se del caso
- La Polizia Giudiziaria ha sempre l'obbligo di redigere verbale per le perquisizioni e i sequestri compiuti nel corso delle indagini? Sì, sempre
- La polizia giudiziaria quando compie atti od operazioni che richiedono specifiche competenze tecniche: Può avvalersi di persone idonee le quali non possono rifiutare la propria opera
- La Polizia Giudiziaria, acquisita la notizia di reato, deve riferire senza ritardo gli elementi essenziali del fatto e gli altri elementi raccolti: al Pubblico Ministero
- La polizia può: ricevere dichiarazioni spontanee dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini, ma queste non sono utilizzabili, salvo al fine di effettuare le contestazioni in sede dibattimentale, al momento dell'esame delle parti (art. 503, comma 3 c.p.p.)
- La prima notificazione all'imputato non detenuto: è eseguita mediante consegna di copia alla persona
- La prima parte del primo comma dell'art. 508 del Codice di Procedura Penale, prevede che, se nella fase del dibattimento, il giudice dispone una perizia, il perito è immediatamente citato a comparire e deve esporre il suo parere: nello stesso dibattimento
- La regola generale per stabilire la competenza per territorio ai sensi dell'art. 8 c.p.p. è quella: del luogo in cui il reato è stato consumato
- La restituzione nel termine disciplinata dall'art. 175 c.p.p.: può essere concessa anche alla persona offesa per consentirle la costituzione di parte civile
- La richiesta di accesso al rito abbreviato: può essere proposta dall'imputato o da un soggetto munito di procura speciale
- La richiesta di esclusione del responsabile civile può essere richiesta dal medesimo responsabile civile? Sì, purché non sia intervenuto nel processo volontariamente
- La richiesta di giudizio abbreviato è revocabile? Sì, fino al provvedimento del giudice che lo dispone
- La richiesta di giudizio immediato dell'imputato deve essere presentata: almeno tre giorni prima dell'udienza preliminare
- La richiesta di riesame può essere proposta anche dal difensore dell'imputato? Sì ed il difensore ha dieci giorni dalla notificazione dell'avviso di deposito dell'ordinanza che dispone la misura per proporla
- La richiesta di rimessione del processo, ai sensi dell'art. 45 del Codice di Procedura Penale, può essere avanzata: in ogni stato e grado del processo di merito
- La richiesta di rinvio a giudizio ai sensi dell'art. 417 c.p.p. contiene tra l'altro: La domanda al giudice di emettere il decreto che dispone il giudizio
- La richiesta di rinvio a giudizio ai sensi dell'art. 417, lett. c), c.p.p. deve contenere tra l'altro: l'indicazione delle fonti di prova acquisite
- La sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti è sempre inappellabile per il pubblico ministero? No, è appellabile qualora il Pubblico Ministro abbia dissentito dalla richiesta dell'imputato
- La sentenza di assoluzione emessa con la formulazione "l'imputato non lo ha commesso" significa che: il fatto esiste nella sua materialità ma non è attribuibile all'imputato
- La sentenza di condanna pronunciata all'esito del giudizio abbreviato: non è appellabile dal pubblico ministero, salvo che si tratti di sentenza che modifica il titolo del reato
- La sentenza di non luogo a procedere: se appellata dal pubblico ministero, può essere riformata con formula meno favorevole per l'imputato
- La sentenza di patteggiamento: è appellabile dal pubblico ministero solo in caso di dissenso
- La sentenza di proscioglimento pronunciata all'esito del giudizio abbreviato, se relativa a contravvenzione punita in astratto con pena alternativa: non è appellabile
- La sentenza di proscioglimento pronunciata all'esito del giudizio abbreviato: non è appellabile dall'imputato a meno che non si tratti di sentenza di assoluzione per difetto di imputabilità derivante da vizio totale di mente
- La sentenza penale: definisce una fase o un grado del processo
- La sentenza, sottoscritta dal presidente e dall'estensore, è depositata a norma dell'art 617 c.p.p.co 2 in cancelleria non oltre il trentesimo giorno dalla deliberazione
- La sospensione dell'esecuzione della pena, prevista dall'art. 656 del c.p.p., per una stessa condanna può essere disposta.... Soltanto una volta, anche se il condannato proponga una nuova istanza, sia in ordine a diversa misura alternativa, sia, ma con differente motivazione, in ordine a quella già richiesta, sia, se tossicodipendente, per ottenere la sospensione ai fini di trattamento terapeutico e socio- riabilitativo
- La violazione del divieto di pubblicare atti non più coperti da segreto fino a quando non siano concluse le indagini preliminari: costituisce illecito disciplinare da parte del cancelliere che ha commesso il fatto
- L'ammissione di nuove prove , terminata l'acquisizione delle prove, è prevista: dall'art. 507 del Codice di Procedura Penale
- L'arrestato deve essere messo a disposizione del pubblico ministero dalla polizia giudiziaria: entro ventiquattro ore
- L'arresto in flagranza di reato è atto tipico: Degli ufficiali e degli agenti di polizia giudiziaria
- L'art 465 CO 1c.p.p dispone che il presidente del tribunale o della corte di assise, ricevuto il decreto che dispone il giudizio, può, con decreto, per giustificati motivi anticipare l'udienza o differirla non più di una volta
- L'art 546 co 2 dispone che la sentenza emessa dal giudice collegiale è sottoscritta dal presidente e dal giudice estensore. Se, per morte o altro impedimento, il presidente non può sottoscriverealla sottoscrizione provvede, previa menzione dell'impedimento il componente più anziano del collegio; se non può sottoscrivere l'estensore, alla sottoscrizione, previa menzione dell'impedimento, provvede il solo presidente
- L'art. 103 del codice di procedura penale indica le garanzie di libertà del difensore, specificando, tra l'altro, che nell'accingersi a eseguire una ispezione, una perquisizione o un sequestro nell'ufficio di un difensore, l'autorità giudiziaria avvisa il consiglio dell'ordine forense. L'omesso avviso.... Si traduce in una inosservanza sanzionata da esplicita e tassativa nullità anche quando gli atti siano stati eseguiti in presenza di altro avvocato in funzione di difensore del primo
- L'art. 129 del Codice di Procedura Penale impone al giudice di emanare una sentenza che dichiari immediatamente la sussistenza di cause di non punibilità, tra cui: il fatto non sussiste
- L'art. 13 Cost., in tema di provvedimenti restrittivi della libertà personale, contiene: una riserva di legge, una riserva di giurisdizione e un obbligo di motivazione
- L'art. 2 del Codice di Procedura Penale: tratta della cognizione del giudice
- L'art. 213 del Codice di Procedura Penale detta le regole cui attenersi per la ricognizione di persone. Il terzo comma sancisce espressamente che l'inosservanza delle disposizioni contenute è causa di: nullità della ricognizione
- L'art. 271 del codice di procedura penale dispone che.... I risultati delle intercettazioni non possono essere utilizzati qualora le stesse siano state eseguite fuori dei casi consentiti dalla legge
- L'art. 285 del codice di procedura penale (custodia cautelare in carcere) dispone che.... Con il provvedimento che dispone la custodia cautelare il giudice ordina agli ufficiali e agli agenti di polizia giudiziaria che l'imputato sia catturato e immediatamente condotto in un istituto di custodia per rimanervi a disposizione dell'autorità giudiziaria
- L'art. 405 del Codice di Procedura Penale è rubricato: "Inizio dell'azione penale. Forme e termini"
- L'art. 444 del Codice di Procedura Penale, al primo comma, sancisce che possono chiedere al giudice il cosiddetto "patteggiamento"? L'imputato e il Pubblico Ministero
- L'art. 458 del Codice di Procedura Penale, prevede che l'imputato, a pena di decadenza, può chiedere il giudizio abbreviato, depositando nella cancelleria del Giudice per le indagini preliminari la richiesta, con la prova della avvenuta notifica al P.M. entro: quindici giorni dalla notificazione del decreto di giudizio immediato
- L'art. 468 del codice di procedura penale dispone che le parti che intendono chiedere l'esame di testimoni, periti o consulenti tecnici devono,... A pena di inammissibilità, depositare in cancelleria, almeno sette giorni prima della data fissata per il dibattimento, la lista con l'indicazione delle circostanze su cui deve vertere l'esame
- L'art. 496 del Codice di Procedura Penale è ispirato al criterio del riparto dell'onere della prova. Saranno assunte: innanzitutto, le prove richieste dal P.M., poi quelle richieste dalle altre parti, infine le prove richieste dall'imputato
- L'art. 499 del c.p.p. detta le regole per l'esame testimoniale; sono ammesse le domande che tendono a ledere il rispetto della persona? No, l'esame testimoniale si deve svolgere mediante domande su fatti specifici
- L'art. 5 del Codice di Procedura Penale stabilisce che la Corte d'Assise è competente per ogni delitto doloso se dal fatto è derivata la morte di una o più persone, escluso, fra gli altri, il delitto di: rissa
- L'art. 55 del Codice di Procedura Penale stabilisce che la Polizia Giudiziaria deve compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova del reati e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale. Tale attività può essere svolta dagli ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria? Si, può essere svolta dagli ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria anche di propria iniziativa
- L'art. 55 del Codice di Procedura Penale stabilisce che la Polizia Giudiziaria deve impedire che i reati vengano portati a conseguenze ulteriori. Tale attività può essere svolta dagli ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria? Si, può essere svolta dagli ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria, anche di propria iniziativa
- L'art. 55 del Codice di Procedura Penale stabilisce che la polizia giudiziaria deve impedire che i reati vengano portati a conseguenze ulteriori. Tale attività può essere svolta: dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria, anche di propria iniziativa
- L'art. 55 del Codice di Procedura Penale stabilisce che la Polizia Giudiziaria deve ricercare gli autori del reati ed impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori. Tale attività può essere svolta dagli ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria? Sì, può essere svolta dagli ufficiali e dagli agenti di Polizia Giudiziaria anche di propria iniziativa
- L'art. 55 del Codice di Procedura Penale stabilisce che la polizia giudiziaria ha il compito raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale. Tale attività può essere svolta: Dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria, anche di propria iniziativa
- L'art. 648 del Codice di Procedura Penale stabilisce che sono irrevocabili le sentenze e i decreti penali contro i quali: non è più ammessa impugnazione, salva la revisione
- L'art. 657 del c.p.p. disciplina le modalità di determinazione della pena detentiva da eseguire nell'eventualità che il condannato abbia già subito privazioni di libertà. In proposito, tale articolo prevede che il P.M., nel determinare la pena detentiva da eseguire.... Computa il periodo di custodia cautelare subita per lo stesso o per altro reato, anche se la custodia è ancora in corso
- L'art. 666 del Codice di Procedura Penale statuisce che il Giudice dell'esecuzione procede a richiesta del Pubblico Ministero, dell'interessato o del difensore. Se la richiesta appare manifestamente infondata per difetto delle condizioni di legge ovvero costituisce mera riproposizione di una richiesta già rigettata, basata sui medesimi elementi, il Giudice o il Presidente del collegio: sentito il Pubblico Ministero, la dichiara inammissibile con decreto motivato, che è notificato entro cinque giorni all'interessato
- L'art. 669 del c.p.p. (pluralità di sentenze per il medesimo fatto contro la stessa persona) dispone che..... Se più sentenze di condanna divenute irrevocabili sono state pronunciate contro la stessa persona per il medesimo fatto, il giudice ordina l'esecuzione della sentenza con cui si pronunciò la condanna meno grave, revocando le altre
- L'art. 669, comma 8, del Codice di Procedura Penale dispone che: in caso di sentenza di proscioglimento e sentenza di condanna o decreto penale, di norma, il Giudice ordina l'esecuzione della sentenza di proscioglimento revocando la decisione di condanna. tuttavia, se il proscioglimento è stato pronunciato per estinzione del reato verificatasi successivamente alla data in cui è divenuta irrevocabile la decisione di condanna, si esegue quest'ultima
- L'art.475, comma 1, del Codice di Procedura Penale recita testualmente: "L'imputato che, dopo essere stato ammonito, persiste nel comportarsi in modo da impedire il regolare svolgimento dell'udienza ...": è allontanato dall'aula con ordinanza del presidente
- L'articolo 468 del Codice di Procedura Penale espressamente stabilisce che il Presidente del Tribunale o della Corte d'assise , quando ne sia fatta richiesta, autorizza la citazione delle persone indicate nella lista con: decreto
- L'articolo 468 del Codice di Procedura Penale prevede che le parti che intendono chiedere l'esame di testimoni, periti o consulenti, devono, a pena di inammissibilità, depositare in cancelleria la lista, almeno: sette giorni prima della data fissata per il dibattimento
- L'articolo 470 del Codice di Procedura Penale prevede che la disciplina dell'udienza e la direzione del dibattimento sono: esercitate dal Presidente. in sua assenza la disciplina dell'udienza è esercitata dal pubblico ministero
- L'articolo 471 del Codice di Procedura Penale stabilisce, al primo comma, che: l'udienza è pubblica a pena di nullità
- L'attività della polizia giudiziaria può consistere in accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose ovvero sulle persone? Sì, al fine di conservare lo stato dei luoghi e delle cose
- L'attività procedurale del processo penale in Cassazione prende le mosse dall'arrivo in Cassazione: del provvedimento impugnato, dell'atto di impugnazione e degli atti del procedimento
- L'atto di citazione davanti al giudice di pace, se l'imputato non è identificato in modo certo è: nullo
- L'autorizzazione alle intercettazioni di conversazioni o comunicazioni è data dal giudice per le indagini preliminari con: decreto motivato
- L'avviso di conclusione delle indagini preliminari deve contenere l'indicazione che l'indagato ha facoltà, entro il termine di venti giorni, di presentare memorie, produrre documenti, depositare documentazione, chiedere di essere interrogato ovvero chiedere al pubblico ministero il compimento di atti di indagine. In quest'ultimo caso, gli atti d'indagine devono essere svolti entro: trenta giorni
- L'avvocato cosa consiglierà di fare alla persona offesa, sua assistita, al fine di far pervenire la notizia di reato agli organi competenti? Le consiglierà di presentare una denuncia- querela, anche nell'ipotesi in cui il reato fosse procedibile a querela della persona offesa poiché, nel caso in cui il pubblico ministero ovvero l'autorità giurisdizionale derubricassero il fatto a reato procedibile d'ufficio, la condizione di procedibilità verrà considerata mancante
- L'azione civile per le restituzioni e per il risarcimento dei danni può essere esercitata: Dal soggetto al quale il reato ha recato danno o dai suoi successori universali
- Le condizioni di capacità del giudice penale ed il numero dei giudici necessari per costituire il collegio sono stabiliti: Dalle leggi di ordinamento giudiziario
- Le dichiarazioni rese e verbalizzate nel corso delle indagini preliminari, anche laddove siano lette per le contestazioni: possono essere utilizzate ai fini della valutazione di credibilità del teste, come dispone l'art. 500, comma 2, del Codice di Procedura Penale
- Le dichiarazioni spontanee rese dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini alla polizia giudiziaria non possono essere utilizzate: In dibattimento, salvo quanto previsto dall'art. 503 comma 3 c.p.p
- Le disposizioni concernenti le condizioni di capacità del giudice: sono rinvenibili nella legge di ordinamento giudiziario
- Le indagini preliminari: Rappresentano la prima fase del procedimento penale ed hanno natura pre- processuale
- Le indagini preliminari: rappresentano la prima fase del procedimento penale ed hanno natura pre-processuale
- Le notificazioni degli atti possono essere fatte: Dagli ufficiali giudiziari o da chi ne esercita le funzioni, dalla polizia giudiziaria, dai cancellieri e dalla polizia penitenziaria
- Le notificazioni e comunicazioni al pubblico ministero anche dalle parti private o dai difensori sono eseguite: mediante consegna di copia dell'atto nella sua segreteria
- Le nullità a regime intermedio degli atti in ambito processuale penale sono quelle indicate: nell'art. 180 del Codice di Procedura Penale
- Le nullità definite assolute da specifiche disposizioni di legge: Sono insanabili e sono rilevate d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento
- Le nullità diverse da quelle previste agli artt. 178 e 179, comma 2 c.p.p.: sono dichiarate su eccezione di parte
- Le nullità relative concernenti gli atti compiuti in sede di incidente probatorio: devono essere eccepite prima che sia pronunciato il provvedimento che definisce l'udienza preliminare
- Le nullità, salvo che sia diversamente stabilito, sono sanate: se la parte si è avvalsa della facoltà al cui esercizio l'atto omesso o nullo è preordinato
- Le parti per contestare al testimone il contenuto della deposizione possono servirsi: Delle dichiarazioni precedentemente rese e contenute nel fascicolo del pubblico ministero, sempre che sui fatti e le circostanze da contestare il testimone abbia già deposto
- Le persone imputate in un procedimento connesso possono testimoniare? No, salvo il caso in cui nei loro confronti sia stata pronunciata sentenza irrevocabile di proscioglimento, di condanna o di applicazione della pena
- Le prove assunte in incidente probatorio: sono utilizzabili in dibattimento solo nei confronti degli imputati i cui difensori abbiano partecipato alla loro assunzione
- Le prove di cui il giudice dell'udienza preliminare dispone l'assunzione ai sensi dell'art. 422 c.p.p.: devono apparire decisive ai fini della sentenza di non luogo a procedere
- Le prove sono ammesse dal giudice: Con ordinanza se non vietate dalla legge, né manifestamente superflue o irrilevanti
- Le Sezioni Unite della Corte di cassazione Penale sono composte da: 9 Magistrati
- Le sommarie informazioni dalla persona nei cui confronti sono svolte le indagini sono assunte dagli ufficiali di polizia giudiziaria: Con la necessaria assistenza del difensore, salvi i casi previsti dalla legge
- L'elezione di domicilio presso il difensore designato d'ufficio: non ha effetto se l'autorità procedente non riceve l'assenso del difensore domiciliatario
- L'esame delle parti private avviene secondo il seguente ordine: parte civile, responsabile civile, persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria e imputato
- L'esclusione di un ente o un'associazione da un procedimento penale a cui essi vorrebbero partecipare a norma dell'art. 91 del codice di procedura penale, può essere disposta d'ufficio? Sì, qualora accerti che non esistono i requisiti per l'esercizio dei diritti
- L'esistenza di un fatto può essere dal giudice desunta sulla base di indizi? No, a meno che questi non siano gravi, precisi e concordanti
- L'esistenza di un fatto può essere desunta da indizi? Sì, solo se gravi, precisi e concordanti
- L'esperimento giudiziale è disposto con: ordinanza
- L'esperimento giudiziale è: un mezzo di prova
- L'estratto della sentenza con la quale è risolto il conflitto da parte della Corte di Cassazione è: Immediatamente comunicato ai giudici in conflitto, al pubblico ministero presso gli stessi giudici e notificato alle parti private
- L'imputato è legittimato a subordinare la propria istanza di giudizio abbreviato ad una richiesta di integrazione probatoria? Sì, se è necessaria ai fini della decisione
- L'imputato allontanato o espulso dall'aula di udienza, pur considerato presente: può partecipare di nuovo al dibattimento unicamente per essere esaminato e per esercitare, ove lo richieda, il diritto all'ultima parola
- L'imputato può chiedere che il processo sia definito all'udienza preliminare allo stato degli atti: salvo che si tratti di reato per il quale è prevista la pena dell'ergastolo
- L'imputato può presentare richiesta per il rito abbreviato, entro il termine perentorio di: quindici giorni dalla notificazione del decreto che dispone il giudizio immediato
- L'imputato può proporre ricorso per Cassazione avverso la sentenza di patteggiamento: anche per motivi attinenti al difetto di correlazione tra la richiesta e la sentenza
- L'imputato può rinnovare la richiesta di applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p. davanti al giudice dell'appello? No
- L'imputato può rinunciare all'assistenza del difensore? No, mai
- L'imputato: Ha diritto di nominare non più di due difensori di fiducia
- L'incompatibilità del difensore: è rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento
- L'incompetenza per connessione è rilevabile: entro l'udienza preliminare ovvero, se questa manchi, entro la trattazione delle questioni preliminari e prima della dichiarazione di apertura del dibattimento
- L'indagato assume tale qualità dall'iscrizione della notizia di reato nel registro ex: articolo 335 del Codice di Procedura Penale
- L'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche è disciplinata: dal codice di procedura penale
- L'iscrizione nel registro delle notizie di reato è effettuata: dal pubblico ministero
- L'ispezione delle persone è disposta: Quando occorre accertare le tracce o gli altri effetti materiali del reato
- L'ispezione locale viene disposta con: decreto motivato
- L'istanza di rimessione può essere proposta: In ogni stato e grado del processo di merito
- Lo stato di latitanza di una persona nei cui confronti deve essere applicata la custodia cautelare in carcere viene dichiarato: Dal giudice
- L'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale per il pubblico ministero sta a significare che: egli deve valutare la fondatezza della notizia di reato e compiere le indagini necessarie per decidere se formulare l'imputazione o richiedere l'archiviazione
- L'omesso invio da parte del pubblico ministero dell'informazione di garanzia alla persona offesa dal reato: Non determina alcuna nullità
- L'opposizione al decreto penale di condanna da parte dell'imputato e della persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria è proposta nel termine di: Quindici giorni dalla notificazione del decreto
- L'ordinanza cautelare che non contiene la valutazione degli elementi a carico dell'imputato è: Nulla
- L'ordinanza che convalida l'arresto: è ricorribile per Cassazione per violazione di legge
- L'ordinanza penale: deve essere motivata a pena di nullità
- L'ordinanza per l'integrazione delle indagini emessa ai sensi dell'art. 421 bis c.p.p.: è comunicata al procuratore generale presso la Corte d'Appello il quale può disporre con decreto motivato l'avocazione delle indagini
- L'udienza di convalida dell'arresto si svolge al di fuori dei casi di giudizio direttissimo: Su richiesta del pubblico ministero davanti al giudice delle indagini preliminari competente in relazione al luogo in cui l'arresto è stato eseguito
- L'udienza di convalida dell'arresto si svolge con la partecipazione necessaria del Pubblico Ministero? No, è necessaria solo la presenza del difensore
- L'udienza in sede di incidente probatorio si svolge: In camera di consiglio con la partecipazione necessaria del pubblico ministero e del difensore dell'indagato
- L'udienza preliminare è disciplinata dal: Titolo IX del Libro V del Codice di Procedura Penale
- L'udienza preliminare, stante il disposto dell'art. 418 del Codice di Procedura Penale, si svolge: in camera di consiglio