Elenco in ordine alfabetico delle domande di GDPP - Diritto processuale penale
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- I conflitti previsti dall'art. 28 del c.p.p. cessano, ai sensi dell'art. 29 c.p.p., per effetto del provvedimento.... Di uno dei giudici che dichiari, anche d'ufficio, la propria competenza o la propria incompetenza
- I giornalisti sono soggetti a segreto professionale nei casi previsti dalla legge? Sì, se si tratta di giornalisti professionisti iscritti nell'albo professionale
- I minori di anni quattordici possono essere chiamati a testimoniare? Sì
- I principi cardine cui si deve ispirare il processo penale sintetizzati nell'espressione "giusto processo" sono indicati: nell'art. 111 della Costituzione
- I privati hanno facoltà di procedere all'arresto? Sì, ma solo per i reati per cui è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza
- I procedimenti penali nei confronti di magistrati addetti alla Direzione Nazionale Antimafia, sono di competenza: Del Giudice determinato ai sensi dell'articolo 11 del Codice di Procedura Penale
- I prossimi congiunti dell'imputato hanno l'obbligo di deporre? Sì, solo nel caso in cui abbiano presentato denuncia, querela o istanza ovvero nel caso in cui gli stessi o un loro congiunto siano offesi dal reato
- I prossimi congiunti dell'imputato sono obbligati a deporre? No, non sono obbligati a deporre. Devono tuttavia deporre quando hanno presentato denuncia, querela o istanza ovvero essi o un loro prossimo congiunto sono offesi dal reato
- I risultati delle ispezioni, delle perquisizioni e dei sequestri eseguiti presso gli uffici dei difensori in violazione di legge sono: Inutilizzabili
- I risultati delle ispezioni, perquisizioni, sequestri, intercettazioni di conversazioni o comunicazioni eseguiti in violazione delle disposizioni di cui all'art. 103 c.p.p.: sono inutilizzabili
- I termini stabiliti dalla legge a pena di decadenza: Non possono essere prorogati salvo che la legge disponga altrimenti
- I verbali di dichiarazioni rese in altro procedimento penale possono essere utilizzati: Contro l'imputato soltanto se il suo difensore ha partecipato all'assunzione della prova
- Il 5 febbraio alle ore 5 di mattina la polizia effettua di propria iniziativa una perquisizione domiciliare d'urgenza per catturare un evaso. Il pubblico ministero riceve il verbale delle operazioni il 9 febbraio. Quest'ultimo non convaliderà la perquisizione perché: l'invio del verbale è stato tardivo
- Il c.p.p. conferisce alla polizia giudiziaria la facoltà di arresto in flagranza, tra l'altro, per.... Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (artt. 319 c.p.)
- Il c.p.p. conferisce alla polizia giudiziaria la facoltà di arresto in flagranza, tra l'altro, per.... Appropriazione indebita (art. 646 c.p.)
- Il civilmente obbligato per la per la pena pecuniaria può essere sottoposto, nel corso dell'istruzione dibattimentale: ad esame delle parti
- Il codice di procedura penale indica vari criteri per l'individuazione del giudice in capo al quale si radica la competenza relativamente alle questioni che sorgono in fase esecutiva. In particolare, ai sensi dell'art. 665 del c.p.p., quando è stato proposto appello, è competente il giudice d'appello.... Tranne nei casi in cui il provvedimento è stato confermato o riformato soltanto in relazione alla pena, alle misure di sicurezza o alle disposizioni civili
- Il Codice di Procedura Penale, tra i mezzi di prova enuncia: il confronto
- Il coimputato del medesimo reato può testimoniare? No, salvo il caso in cui nei suoi confronti sia stata pronunciata sentenza irrevocabile di proscioglimento, di condanna o di applicazione della pena
- Il collegamento tra le indagini ha effetto sulla competenza? No, salvo i casi di connessione tra procedimenti
- Il consenso all'intervento degli enti e associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato deve risultare: Da atto pubblico o scrittura privata autenticata
- Il Consiglio Superiore della Magistratura (ovvero C.S.M.) è l'organo competente a decidere su eventuali sanzioni nei confronti della magistratura. È competente anche nei confronti dei pubblici ministeri? Sì, come dispone l'art. 107 della Costituzione
- Il corollario del principio di oralità nella formazione della prova, costituzionalmente consacrato nell'art. 111 della Costituzione è ribadito: nell'art. 526 del Codice di Procedura Penale, ai sensi del quale "il giudice non può utilizzare ai fini della deliberazione prove diverse da quelle legittimamente acquisite in dibattimento"
- Il cosiddetto "Principio di immediatezza" prevede che: deve esservi identità tra il giudice che ha partecipato al dibattimento e quello che emana la sentenza
- Il decreto che dispone il giudizio immediato deve essere notificato: all'imputato e alla persona offesa almeno trenta giorni prima dell'udienza fissata per il giudizio
- Il decreto del pubblico ministero che dispone l'intercettazione di comunicazioni telefoniche indica le modalità e la durata delle operazioni che non può superare: I quindici giorni, ma è prorogabile dal giudice
- Il decreto di irreperibilità emesso dal giudice o dal pubblico ministero nel corso delle indagini preliminari cessa di avere efficacia: Con il provvedimento che definisce l'udienza preliminare, ovvero quando questa manchi con la chiusura delle indagini preliminari
- Il decreto di irreperibilità emesso nei confronti dell'imputato non detenuto nel corso delle indagini preliminari: cessa di avere efficacia con la pronuncia del provvedimento che conclude l'udienza preliminare ovvero, laddove questa manchi, con la chiusura delle indagini preliminari
- Il decreto penale di condanna divenuto esecutivo ha efficacia di giudicato nel giudizio civile? No
- Il decreto penale di condanna: non comporta la condanna al pagamento delle spese del procedimento né l'applicazione di pene accessorie
- Il delitto di abuso d'ufficio ( art. 323 c.p. ) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di arresto illegale ( art. 606 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di atti persecutori ( art. 612 bis c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di autocalunnia (art. 369 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di concussione ( art. 317 c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di corruzione in atti giudiziari ( art. 319 ter c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio ( art. 319 c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di estorsione non aggravata ( art. 629, c.1, c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di evasione ( art. 385 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di falsa testimonianza ( art. 372 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici ( art. 476 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di falso giuramento della parte ( art. 371 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di frode informatica ( art. 640 ter c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di istigazione o aiuto al suicidio ( art. 580 c.p.), se consumato, è di competenza: della corte d'assise
- Il delitto di oltraggio a pubblico ufficiale ( art. 341 bis c.p. ) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di omessa denuncia di reato da parte di pubblico ufficiale (art. 361 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di omicidio colposo ( art. 589 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di omicidio preterintenzionale ( art. 584 c.p.) è di competenza: della corte d'assise
- Il delitto di peculato mediante profitto di errore altrui ( art. 316 c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di rapima aggravata ( art. 628, c. 2, c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio (art. 501 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di rifiuto di atti d'ufficio ( art. 328 c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di rissa ( art. 588 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di sequestro di persona a scopo di estorsione dal quale è derivata la morte del sequestrato ( art. 630, c. 1 e 2 , c.p.) è di competenza: della corte d'assise
- Il delitto di sequestro di persona a scopo di estorsione dal quale è derivata la morte del sequestrato (art. 630, c. 1 e 2 , c.p.) è di competenza: Della corte d'assise
- Il delitto di traffico di influenze illecite ( art. 346 bis c.p. ) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di uso di atto falso ( art. 489 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di usura ( art. 644 c.p.) è di competenza: del tribunale collegiale
- Il delitto di usurpazione di funzioni pubbliche (art. 347 c.p.) è di competenza: Del tribunale monocratico
- Il delitto di vendita di prodotti industriali con segni mendaci ( art. 517 c.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il delitto di violenza privata ( art. 610. C.p.) è di competenza: del tribunale monocratico
- Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere agli accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone svolti dalla polizia giudiziaria? Sì, senza peraltro diritto al preavviso
- Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere all'immediata apertura del plico autorizzata dal pubblico ministero: Sì, senza peraltro diritto al preavviso
- Il difensore di fiducia: è nominato dall'imputato
- Il difensore d'ufficio può nominare un sostituto? Sì, e questo esercita i diritti e assume i doveri del difensore
- Il difensore d'ufficio: è nominato dall'autorità giudiziaria
- Il difensore d'ufficio: ha l'obbligo di prestare il patrocinio e può essere sostituito solo per giustificato motivo
- Il difetto di giurisdizione è rilevabile: in ogni stato e grado del procedimento
- Il diritto alla difesa costituzionalmente garantito prevede che: tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti ed interessi legittimi
- Il fermo o l'arresto non sono consentiti quando: tenuto conto delle circostanze del fatto, appare che è stato compiuto nell'adempimento di un dovere o nell'esercizio di una facoltà legittima
- Il figlio adottato dall'imputato: Ha la facoltà di astenersi dalla testimonianza, salvo che abbia presentato denuncia, querela o istanza ovvero questi o un suo congiunto siano offesi dal reato
- Il giudice agli effetti dell'applicazione delle misure cautelari deve aver riguardo: Alla pena stabilita dalla legge per ciascun reato consumato o tentato, senza tener conto della continuazione, della recidiva e delle circostanze del reato, salvo talune aggravanti
- Il giudice che ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere può celebrare l'udienza preliminare? No, è una causa di incompatibilità
- Il giudice decide sulla richiesta di giudizio immediato: Entro cinque giorni
- Il giudice deve interrogare la persona sottoposta ad obbligo di dimora: Entro dieci giorni, salvo che essa sia assolutamente impedita
- Il giudice deve interrogare la persona sottoposta agli arresti domiciliari: Entro dieci giorni, salvo che essa sia assolutamente impedita
- Il giudice dispone la sospensione del procedimento con messa alla prova dell'imputato: se non deve pronunciare sentenza di proscioglimento ai sensi dell'art. 129 del Codice di procedura penale
- Il giudice nel decreto penale di condanna può concedere la sospensione condizionale della pena? Sì
- Il giudice nel disporre la misura degli arresti domiciliari può prescrivere procedure di controllo mediante mezzi elettronici? Sì, se il giudice lo ritiene necessario in relazione alla natura e al grado delle esigenze cautelari da soddisfare nel caso concreto e previo accertamento della disponibilità da parte della polizia giudiziaria
- Il giudice penale risolve ogni questione da cui dipende la decisione: Salvo che sia diversamente stabilito
- Il giudice per le indagini preliminari può accogliere la richiesta dell'indagato di procedersi ad incidente probatorio quando rimette gli atti al pubblico ministero per la modificazione dell'imputazione con la contestazione del fatto nuovo? No, poiché l'attività di incidente probatorio presuppone l'esercizio dell'azione penale, che in questo caso avviene solo dopo la formulazione della nuova contestazione
- Il giudice per le indagini preliminari, a seguito di richiesta del pubblico ministero, ha disposto di procedersi con giudizio immediato e, quindi, si apre il dibattimento. Il giudice del dibattimento può rimettere gli atti al pubblico ministero qualora non concordi sull'evidenza della prova? No, integrerebbe un atto abnorme del giudice
- Il giudice prima di provvedere in ordine alla revoca delle misure coercitive: di ufficio o su richiesta dell'imputato deve sentire il pubblico ministero
- Il giudice provvede sulla richiesta di giudizio abbreviato con: Ordinanza
- Il Giudice può assumere una prova non disciplinata dalla legge? Sì, se risulta idonea ad assicurare l'accertamento dei fatti e non pregiudica la libertà morale della persona
- Il giudice può disporre l'accompagnamento coattivo dell'imputato mediante l'emanazione di: decreto motivato
- Il giudice può disporre l'applicazione provvisoria delle misure di sicurezza? Sì, su richiesta del pubblico ministero, in qualunque stato e grado del procedimento, quando sussistono gravi indizi di commissione del fatto e non sussistono cause di giustificazione o di non punibilità o cause di estinzione del reato o della pena
- Il giudice può essere ricusato: da tutte le parti
- Il giudice può prescrivere che la notificazione sia eseguita mediante l'impiego di mezzi tecnici che garantiscano la conoscenza dell'atto? Sì, se lo consigliano circostanze particolari e a persona diversa dall'imputato
- Il giudice può rigettare l'istanza del pubblico ministero di emissione del decreto penale di condanna? Sì, in tal caso restituisce gli atti al pubblico ministero
- Il giudice può utilizzare un atto di indagine compiuto in territorio estero dalla polizia straniera per valutare i gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare? Sì, poiché si tratta di provvedimento cautelare, non condizionato all'accertamento della regolarità degli atti compiuti dall'autorità straniera
- Il giudice può: concedere una misura cautelare di pari od inferiore livello di afflittività rispetto a quella chiesta dal pubblico ministero
- Il giudice quando revoca l'ordinanza con cui era stato disposto il giudizio abbreviato: Fissa l'udienza preliminare o la sua eventuale prosecuzione
- Il giudice quando revoca l'ordinanza con cui era stato disposto il giudizio abbreviato: Fissa l'udienza preliminare o la sua eventuale prosecuzione
- Il giudice, in tutti gli atti ai quali procede, è assistito: Dall'ausiliario a ciò designato a norma dell'ordinamento, se la legge non dispone altrimenti
- Il giudice, una volta pervenuta la richiesta di giudizio immediato, ha un tempo per decidere? Sì, entro cinque giorni deve emettere il decreto con il quale accoglie e dispone ovvero rigetta la richiesta
- Il giudizio abbreviato è: un rito premiale, perché comporta la riduzione secca di un terzo della pena in caso di delitti, un mezzo in caso di contravvenzioni
- Il giudizio abbreviato si può svolgere solo in camera di consiglio? No, se l'udienza pubblica è richiesta da tutti gli imputati
- Il giudizio immediato e il giudizio direttissimo sono connotati da: assenza dell'udienza preliminare
- Il legittimo sospetto è un caso di rimessione? Sì, quando è determinato da gravi situazioni locali tali da turbare lo svolgimento del processo e non altrimenti eliminabili
- Il libro III del codice di procedura penale è dedicato alle prove in generale, ai mezzi di prova ed ai mezzi di ricerca delle prove. Costituiscono mezzi di prova.... Confronti
- Il Libro VII, Titolo III del Codice di Procedura Penale è dedicato: alla sentenza
- Il ministro di una confessione religiosa, il cui statuto non contrasti con l'ordinamento giuridico italiano, qualora sia chiamato a deporre: non ha l'obbligo di deporre su quanto sia venuto a conoscere in ragione del proprio ministero
- Il P.M. da chi può assumere informazioni ai sensi dell'art. 362 c.p.p.? Solo dalle persone che possono riferire circostanze utili ai fini delle indagini
- Il pagamento della pena irrogata con il decreto penale di condanna costituisce un'ipotesi di implicita rinuncia all'opposizione? No, non è mai ammissibile una rinuncia tacita all'opposizione
- Il Patteggiamento è un: rito premiale, perché comporta la riduzione della pena entro un limite predeterminato, nonché l'applicazione di altri benefici ex art. 445 del Codice di Procedura Penale
- Il patteggiamento, produce effetti premiali, infatti, oltre alla riduzione della pena: il reato è estinto se nel termine di due anni, per le contravvenzioni, l'imputato non commette una contravvenzione della stessa indole
- Il perito a cui sia stato conferito l'incarico deve dare immediata risposta ai quesiti formulati dal giudice, salvo il caso in cui essi siano particolarmente complessi e vi sia il consenso del giudice. In ogni caso, il termine per la risposta ai quesiti, anche se prorogato, non può superare.... Sei mesi
- Il perito a cui sia stato conferito l'incarico deve dare immediata risposta ai quesiti formulati dal giudice? Si, salvo il caso in cui essi siano particolarmente complessi
- Il perito nominato dal giudice può prendere liberamente visione degli atti e dei documenti acquisibili al fascicolo del dibattimento? No, deve essere autorizzato dal giudice
- Il perito può essere ricusato fino a: quando non siano esaurite le formalità di conferimento dell'incarico e, se si tratta di motivi sopravvenuti o conosciuti in seguito, prima che il perito abbia dato il proprio parere
- Il primo atto del dibattimento in senso stretto è: la lettura del capo di imputazione
- Il principio di specialità relativo all'estradizione passiva consiste.... Nel divieto, per lo Stato estero, di assoggettare l'estradato a carcerazione (cautelare o definitiva) per fatti diversi da quelli oggetto della specifica estradizione
- Il procedimento per decreto è ammesso anche nel caso di irrogazione di pena pecuniaria in sostituzione di pena detentiva. In questi casi, come fa il giudice ad individuare l'ammontare della pena pecuniaria? Individua il valore giornaliero al quale può essere assoggettato l'imputato che non deve essere comunque inferiore a settantacinque euro e non superiore di tre volte l'ammontare individuato
- Il procuratore generale presso la Corte d'Appello dispone l'avocazione delle indagini preliminari ai sensi dell'art. 372, comma 1, lett. b) , c.p.p.: Quando il capo dell'ufficio del pubblico ministero ha omesso di provvedere alla tempestiva sostituzione del magistrato designato per le indagini nei casi di astensione previsti dall'art. 36 comma 1 lett. a, b, d ed e
- Il procuratore generale presso la Corte d'Appello dispone l'avocazione delle indagini preliminari ai sensi dell'art. 372, comma 1, lett. b) , c.p.p.: quando il capo dell'ufficio del pubblico ministero ha omesso di provvedere alla tempestiva sostituzione del magistrato designato per le indagini nei casi di astensione previsti dall'art. 36 comma 1 lett. a, b, d ed e
- Il programma di trattamento allegato all'istanza di sospensione del procedimento con messa alla prova: può essere integrato o modificato dal giudice, con il consenso dell'imputato
- Il provvedimento che dispone il sequestro conservativo richiesto del pubblico ministero è emesso con: ordinanza
- Il provvedimento con cui il giudice per le indagini preliminari autorizza la richiesta del pubblico ministero di riaprire le indagini a seguito di archiviazione può essere impugnato? No, è inoppugnabile
- Il provvedimento con il quale il giudice prescrive all'imputato di non allontanarsi, senza l'autorizzazione del giudice che procede, dal territorio del comune di dimora abituale costituisce: Una misura cautelare coercitiva
- Il provvedimento con il quale il giudice prescrive all'imputato di non uscire dal territorio nazionale senza l'autorizzazione del giudice procedente costituisce: Una misura cautelare coercitiva
- Il pubblico ministero a quali soggetti può comunicare le iscrizioni presenti nel registro delle notizie di reato qualora ne sia espressamente richiesto? All'indagato, alla persona offesa e ai rispettivi difensori
- Il pubblico ministero che dispone l'intercettazione nei casi di urgenza deve indicare nel relativo decreto le modalità e la durata delle operazioni. La durata non deve mai superare: quindici giorni
- Il Pubblico Ministero cita l'imputato davanti al giudice di pace facendo notificare un atto di citazione all'imputato almeno: trenta giorni prima della data dell'udienza
- Il pubblico ministero durante le indagini preliminari può procedere all'assunzione di informazioni da parte di testimoni della difesa? Sì, ma non può chiedere informazioni sulle domande formulate e sulle risposte date
- Il pubblico ministero prende notizia dei reati: Di propria iniziativa e ricevendo le notizie di reato
- Il pubblico ministero può essere ricusato? No
- Il pubblico ministero può essere sottoposto ad esame? No
- Il pubblico ministero può interrogare la persona sottoposta alle indagini? Sì, previa notifica dell'invito a presentarsi
- Il pubblico ministero può presentare al giudice per le indagini preliminari la richiesta di emissione di decreto penale di condanna: Entro sei mesi dalla data in cui il nome della persona a cui il reato è attribuito è iscritto nel registro delle notizie di reato
- Il pubblico ministero può proporre ricorso per Cassazione avverso la sentenza di patteggiamento: anche per motivi attinenti all'illegalità della pena
- Il pubblico ministero può richiedere l'emissione del decreto penale di condanna nei procedimenti per: I reati perseguibili d'ufficio e quelli perseguibili a querela, se questa è stata validamente presentata e se il querelante non ha nella stessa dichiarato di opporvisi
- Il pubblico ministero può vietare alle persone sentite di comunicare i fatti e le circostanze oggetto dell'indagine di cui hanno avuto conoscenza? Sì, con decreto motivato e il divieto può essere disposto per un massimo di due mesi
- Il pubblico ministero, anche quando gli atti non sono più coperti da segreto a norma dell'art. 329 c.p.p., può disporre l'obbligo del segreto per singoli atti? Sì, quando l'imputato lo consente o quando la conoscenza dell'atto può ostacolare le indagini riguardanti altre persone
- Il pubblico ministero, anche quando gli atti non sono più coperti da segreto a norma dell'art. 329 c.p.p., può disporre l'obbligo del segreto per singoli atti? Sì, quando l'imputato lo consente o quando la conoscenza dell'atto può ostacolare le indagini riguardanti altre persone
- Il pubblico ministero, ricevuta la richiesta sull'iscrizione del registro nelle notizie di reato, può disporre, per motivi attinenti alle attività d'indagine e con decreto motivato, il segreto sull'iscrizione per un periodo: non superiore a due mesi
- Il pubblico ministero, se durante le indagini preliminari, ritiene che il reato appartenga alla competenza di un giudice diverso da quello presso cui egli esercita le funzioni: Trasmette immediatamente gli atti all'ufficio del pubblico ministero presso il giudice competente
- Il querelante-denunciante che si venga a trovare in condizioni di salute particolarmente gravi: potrà essere sentito dal pubblico ministero in incidente probatorio se ritiene non rinviabile la prova e non attraverso l'assunzione delle c.d. sommarie informazioni testimoniali
- Il reato di ingiuria è di competenza: Di nessun giudice penale in quanto è stato depenalizzato
- Il reato di rapina non aggravata è di competenza: Del tribunale monocratico
- Il reato di vilipendio della Repubblica è di competenza: Del tribunale monocratico
- Il reato di violenza privata è di competenza: Del tribunale monocratico
- Il referto costituisce: la denuncia dell'esercente la professione sanitaria che abbia prestato la propria assistenza od opera in casi che possono presentare i caratteri di un reato procedibile d'ufficio
- Il referto deve essere fatto pervenire al pubblico ministero: Entro quarantotto ore dal momento in cui viene redatto o, se vi è pericolo nel ritardo, immediatamente
- Il ricorso immediato al giudice di pace penale deve essere presentato nel termine di: tre mesi dalla notizia del fatto che costituisce reato
- Il ricorso immediato al giudice di pace penale: deve essere previamente comunicato al P.M. mediante deposito di copia presso la sua segreteria
- Il ricorso per cassazione può essere proposto: avverso le decisioni emesse dal Tribunale della Libertà in sede di riesame e appello cautelare
- Il riesame è un tipico mezzo di impugnazione cautelare: totalmente devolutivo
- Il rinvio dell'udienza preliminare per legittimo impedimento del difensore è disposto dal giudice: Anche d'ufficio con ordinanza
- Il secondo comma dell'art 475 del Codice di Procedura Penale in tema di allontanamento coattivo dell'imputato dall'udienza, recita testualmente: "L'imputato allontanato ..." si considera presente ed è rappresentato dal difensore
- Il secondo comma dell'art. 484 del Codice di Procedura Penale, in tema di costituzione delle parti recita testualmente: "Qualora il difensore dell'imputato non sia presente, ..." il Presidente designa come sostituto altro difensore a norma dell'art. 97, comma IV
- Il sequestro conservativo può essere richiesto dal pubblico ministero: Nei confronti dell'imputato se vi è fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie per il pagamento della pena pecuniaria, delle spese di procedimento e di ogni altra somma dovuta all'erario dello Stato
- Il sequestro conservativo richiesto dalla parte civile è disposto: Con ordinanza
- Il sequestro probatorio è: un mezzo di ricerca della prova
- Il sequestro probatorio ha ad oggetto: Il corpo del reato e le cose pertinenti al reato
- Il soggetto legittimato a richiedere la citazione del civilmente obbligato per la pena pecuniaria è: l'imputato
- Il termine massimo di durata delle operazioni intercettative disposte con decreto motivato dal pubblico ministero può essere prorogato? Sì, per periodi successivi di quindici giorni mediante decreto del giudice che motiva sulla persistenza dei gravi indizi di reato e sulla assoluta indispensabilità ai fini della prosecuzione delle indagini
- Il termine per proporre impugnazione, per ciascuna delle parti, nei casi in cui la motivazione è stata redatta subito dopo la stesura del dispositivo è di: 15 giorni
- Il terzo comma dell'art 475 del Codice di Procedura Penale, in tema di allontanamento coattivo dell'imputato dall'udienza, recita testualmente: "L'imputato allontanato ..." può essere riammesso nell'aula di udienza, in ogni momento, anche di ufficio
- Il tribunale del riesame può: Se non deve dichiarare l'inammissibilità della richiesta, annullare, riformare o confermare l'ordinanza oggetto del riesame decidendo anche sulla base degli elementi addotti dalle parti nel corso dell'udienza
- Il verbale è nullo: Se vi è incertezza assoluta sulle persone intervenute o se manca la sottoscrizione del pubblico ufficiale che lo ha redatto
- Il verbale, oltre a menzionare in particolare il luogo, l'anno, il mese e il giorno deve contenere: Le generalità delle persone intervenute e le cause della eventuale mancata presenza, la descrizione di quanto l'ausiliario ha fatto o constatato o di quanto è avvenuto in sua presenza, nonché le dichiarazioni ricevute
- In ambito penale, il Giudizio di Cassazione: può essere celebrato in pubblica udienza ovvero in camera di consiglio
- In ambito penale, la Corte di cassazione ha cognizione: solo per vizi di legittimità
- In ambito penale, la persona sottoposta ad indagini preliminari: Gode dei diritti e delle garanzie dell'imputato
- In ambito processuale penale è corretto affermare che il Giudice può essere ricusato: da tutte le parti
- In ambito processuale penale è corretto affermare che il giudizio abbreviato si instaura su iniziativa: dell'imputato
- In ambito processuale penale è corretto affermare che le indagini preliminari sono svolte: dal Pubblico Ministero e dalla Polizia Giudiziaria
- In ambito processuale penale è corretto affermare che l'esame testimoniale si svolge su fatti specifici? Sì
- In ambito processuale penale è corretto affermare che nel caso di confessione resa nel corso dell'interrogatorio, il P.M. procede a giudizio direttissimo: salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini
- In ambito processuale penale, è corretto affermare che il procedimento di oblazione è obbligatoria per le contravvenzioni punite: con la sola pena dell'ammenda
- In ambito processuale penale, i sequestri sono: Un mezzo di ricerca della prova
- In ambito processuale penale, il difetto di giurisdizione è disciplinato: all'art. 20 del Codice di Procedura Penale
- In ambito processuale penale, l'esame dei periti e dei consulenti tecnici è disciplinato: dall'art. 501 del Codice di Procedura Penale
- In ambito processuale penale, per procedere alle contestazioni nell'esame testimoniale: il teste deve aver già rilasciato in precedenza, al P.M. o alla P.G., dichiarazioni opportunamente verbalizzate
- In ambito processuale penale, vi sono ipotesi eccezionali, espresse e tassative, in cui il legislatore consente che le dichiarazioni rese fuori al dibattimento possano essere comunque utilizzate come prova del fatto narrato. Tra queste non rientrano le: dichiarazioni rese dal teste minorenne
- In caso di ispezione cui deve partecipare la persona sottoposta alle indagini, il pubblico ministero: La invita a presentarsi a norma dell'art. 375 c.p.p
- In caso di nomina di difensore di fiducia, le notificazioni successive all'imputato non detenuto sono eseguite: Mediante consegna al difensore che può dichiarare immediatamente all'autorità che procede di non accettare la notificazione
- In caso di opposizione al decreto penale di condanna il giudice: Può applicare una pena anche diversa e più grave di quella fissata nel decreto
- In che consiste l'esperimento giudiziale? Nella riproduzione, per quanto possibile, della situazione in cui il fatto si afferma o si ritiene avvenuto e nella ripetizione delle modalità di svolgimento del fatto stesso
- In materia di forme dei provvedimenti del giudice, l'art. 125 del codice di procedura penale dispone che.... Il giudice delibera in camera di consiglio senza la presenza dell'ausiliario designato ad assisterlo e delle parti
- In materia di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni (Capo IV, titolo III, libro III, parte I, c.p.p.), quale delle seguenti affermazioni non è corretta? Costituisce attività di intercettazione, e quindi necessita delle autorizzazioni previste dall'art. 267 c.p.p., la registrazione di un colloquio effettuata clandestinamente da uno dei partecipanti ad esso
- In materia di pubblicità dell'udienza, l'art. 471 del codice di procedura penale dispone che.... Non sono ammesse nell'aula le persone che sono sottoposte a misure di prevenzione e quelle che appaiono in stato di ubriachezza, di intossicazione o di squilibrio mentale
- In materia di pubblicità dell'udienza, l'art. 471 del codice di procedura penale dispone che.... Per ragioni di ordine, il presidente può disporre, in casi eccezionali, che l'ammissione nell'aula di udienza sia limitata a un determinato numero di persone
- In materia di reati commessi in udienza, l'art. 476 del codice di procedura penale dispone che.... Quando viene commesso un reato in udienza, il P.M. procede a norma di legge, disponendo l'arresto dell'autore nei casi consentiti
- In materia di termini processuali penali, il termine stabilito a giorni che scade il sabato: non è prorogato di diritto
- In materia penale, nella competenza del giudice di pace, vi rientrano: I reati di cui all'art. 4 del d.lgs. 274 del 2000
- In ogni caso, la perquisizione, l'ispezione ovvero il sequestro di carte o documenti relativi all'oggetto della difesa sono nulli se: non è stato dato avviso al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, il quale può assistere alle operazioni e richiedere una copia del provvedimento
- In ogni stato e grado del processo, il giudice che riconosce che l'imputato non ha commesso il fatto: lo dichiara d'ufficio con sentenza
- In quale articolo del Codice di Procedura Penale è prevista l'assunzione della qualità di imputato? All'art. 60, primo comma
- In quale di queste ipotesi si riacquista la qualità di imputato? Se al condannato con sentenza divenuta irrevocabile viene notificato il decreto che dispone il giudizio di revisione ai sensi degli artt. 636 e 606 del Codice di procedura penale
- In quale rapporto si pone il ricorso per Cassazione con il riesame cautelare avverso l'ordinanza cautelare? In rapporto alternativo, poiché avverso l'ordinanza cautelare si può proporre, alternativamente, ricorso "per saltum" per cassazione per violazione di legge ovvero riesame cautelare
- In quali casi è assegnato il difensore d'ufficio? Nel caso in cui colui che, nel compimento di un atto in cui la presenza del difensore è necessaria, non ha un difensore di fiducia o ne è rimasto privo
- In quali casi il giudice che procede non potrà adottare l'ordinanza di sequestro conservativo ovvero, se l'ha adottata, deve revocarla? Se è stata presentata idonea cauzione volta a garantire i crediti derivanti da un'eventuale condanna alle spese, obbligazioni civili, spese processuali e danni all'Erario
- In relazione alla misura del divieto e obbligo di dimora previsto dall'art. 283 del codice di procedura penale, è corretto affermare che.... Il divieto deve essere armonizzato con le esigenze di alloggio, di lavoro e di assistenza dell'imputato, sulle quali prevalgono, in caso di incompatibilità, le esigenze cautelari
- In seguito ad una sparatoria in strada, la Polizia di Stato di sua iniziativa procede ad ispezione personale di alcuni soggetti sospettati per ragioni d'urgenza. Sul luogo sopraggiunge l'avvocato dei sospettati nel corso dell'ispezione. Quest'ultimo, cosa potrà fare? Eccepirà la nullità delle ispezioni personali su mera iniziativa della polizia giudiziaria
- In tema di assunzione della prova testimoniale, il riesame: può essere richiesto solo in seguito al controesame e sempre che la parte intenda procedervi
- In tema di incidente probatorio, il pubblico ministero o l'indagato possono chiedere una perizia solo nel caso di persona, cosa o luogo il cui stato è soggetto a modificazione non evitabile? No, il pubblico ministero e l'indagato possono richiedere che si proceda con incidente probatorio a una perizia anche nel caso in cui questa, se fosse disposta in dibattimento, ne determinerebbe verosimilmente una sospensione superiore a sessanta giorni ovvero anche nel caso in cui l'esecuzione della perizia richiede accertamenti o prelievi su una persona vivente
- In tema di investigazioni difensive, il difensore potrà chiedere: che si proceda con incidente probatorio nei casi previsti dall'art. 392, comma 1 del Codice di procedura penale
- In tema di prove, l'inosservanza delle norme sulla competenza: non produce l'inefficacia delle prove già acquisite
- In tema di sequestro conservativo, se diviene irrevocabile la sentenza di condanna al pagamento della pena pecuniaria ovvero diviene esecutiva la sentenza che condanna al risarcimento nei confronti della parte civile, che succede? Il sequestro si converte in pignoramento
- In tema di sequestro conservativo, se diviene irrevocabile la sentenza di non luogo a procedere o di proscioglimento, cosa succede? Il sequestro diviene inefficace
- In tema di utilizzabilità dei risultati intercettativi in altri procedimenti, ai sensi dell'art. 270 c.p.p. i risultati delle intercettazioni tra presenti operate con captatore informatico su dispositivo elettronico portatile: non sono utilizzabili come prova di reati diversi da quelli per i quali è stato emesso il decreto di autorizzazione, salvo che risultino indispensabili per l'accertamento di delitti per i quali è obbligatorio l'arresto in flagranza e dei reati di cui all'art. 266, c.1, c.p.p.
- In un procedimento penale interviene l'ente Alfa a norma dell'art. 91 del codice di procedura penale. L'ente o associazione Beta, non costituita in parte, potrà opporsi all'intervento ritenendosi maggiormente legittimata ad esso? No, non potrà
- In virtù dei principi di tassatività e giurisdizionalità: potrà essere adottata una misura cautelare soltanto da un giudice, nei casi e nei modi previsti dalla legge
- In virtù del c.d. principio di extrema ratio, il giudice che volesse disporre la custodia cautelare in carcere, deve indicare: le specifiche ragioni per cui non ritiene idonea, nel caso concreto, la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico