- Nei delitti punibili a querela della persona offesa, la remissione della stessa estingue il reato?   Sì, sempre

- Nei delitti punibili a querela della persona offesa, la remissione:   estingue il reato

- Nei reati a concorso necessario:   la plurisoggettività nella realizzazione della condotta illecita è elemento costitutivo del reato, tanto che se viene a mancare il reato non si configura

- Nei reati di pericolo astratto:   il pericolo è considerato implicito nella stessa condotta ed il giudice si dovrà limitare ad accertare la mera conformità del caso concreto alla fattispecie normativa

- Nel caso di liberazione condizionale, la pena si estingue, se non è intervenuta alcuna causa di revoca:   decorso tutto il tempo della pena inflitta o, se trattasi di condannato all'ergastolo, decorsi 5 anni dalla data del provvedimento di liberazione condizionale

- Nel caso in cui da un'azione o omissione derivi un evento dannoso più grave di quello voluto dall'autore, il delitto è:   preterintenzionale

- Nel caso in cui un soggetto trasgredisce all'ordine, legalmente dato dall'Autorità, di consegnare nei termini prescritti le armi da lui detenute, è punito con:   l'arresto da tre a nove mesi o con l'ammenda non inferiore a 123 euro

- Nel caso in cui venga dichiarata l'abitualità a delinquere:   si applica una misura di sicurezza

- Nel corso del medesimo periodo di imposta Tizio emette tre fatture per operazioni inesistenti al fine di consentire a Caio l'evasione delle imposte sul valore aggiunto. Di quanti reati integra gli estremi il comportamento di Tizio?   Uno

- Nel delitto preterintenzionale l'evento è voluto?   No

- Nel nostro ordinamento prevale la concezione c.d. monistica del concorso di persone, la quale afferma che:   il coinvolgimento di più soggetti non consente per ciò solo l'individuazione di più ipotesi di reato, in quanto la condotta di ciascuno è diretta in un'unica direzione: la realizzazione di un solo reato

- Nel reato di calunnia, l'agente deve conoscere l'innocenza della persona offesa alla quale attribuisce il reato?   Sì, ciò è un elemento essenziale della fattispecie

- Nel reato di falsa testimonianza, la ritrattazione esclude la punibilità?   Sì, se avviene non oltre la chiusura del dibattimento e la persona manifesta il vero

- Nella colpa specifica le regole sono:   sempre positivizzate in un testo scritto

- Nella determinazione della pena, il giudice:   Non può oltrepassare i limiti fissati dalla legge per ciascuna pena, salvo i casi espressamente determinati dalla legge

- Nell'ipotesi in cui il soggetto evaso si costituisca in carcere prima della condanna:   la pena per il delitto di evasione è diminuita

- Nell'ordinamento italiano esiste il reato di vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine?   Sì, all'art. 516 del Codice penale

- Nell'ordinamento italiano esiste il reato di vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine?   Sì, all'art. 516 del Codice penale

- Non è aggravante specifica del delitto di "diffamazione":   Se l'offesa consiste nell'offendere l'altrui reputazione

- NON è un delitto contro la personalità individuale:   Il sequestro di persona

- NON è una circostanza aggravante comune prevista dall'art. 61 c.p. ma una circostanza attenuante comune prevista dall'art. 62 c.p.:   l'avere reagito in stato d'ira determinato da un fatto ingiusto altrui

- NON è una circostanza aggravante specifica del delitto di furto:   Se il colpevole, per commettere il fatto, s'introduce in un luogo destinato ad abitazione

- NON è un'aggravante specifica della rapina:   Se il colpevole, per commetter il fatto, s'introduce in un luogo destinato ad abitazione

- Non commette il delitto di "falsificazione di monete" chi:   altera monete genuine, dando ad esse l'apparenza di un valore inferiore

- NON costituisce una circostanza oggettiva del reato:   Il rapporto fra il colpevole e l'offeso

- Non ha il diritto di querela:   la persona solamente danneggiata dal reato

- Non rientra nei delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione:   l'uso abusivo di sigilli

- Nonostante le opinioni discordanti, l'analisi dell'art. 113 c.p. ci consente di affermare che:   esso esclude la possibilità di cooperazione colposa nelle contravvenzioni

- Normalmente un reato si definisce colposo:   se l'evento, anche se previsto, non era voluto