Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale e polizia giudiziaria
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Nei casi di avocazione, le funzioni di pubblico ministero nelle indagini preliminari sono esercitate: dai magistrati della procura generale presso la corte di appello
- Nei casi di perquisizione della persona sottoposta alle indagini, il difensore ha diritto di assistere? Sì, ha il diritto di assistere all'atto, anche se non ha diritto al preavviso
- Nei casi di procedibilità a querela soggetta a remissione, il giudice ex art. 162-ter c.p. dichiara estinto il reato: sentite le parti e la persona offesa, quando l'imputato ha riparato interamente, entro il termine massimo della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, il danno cagionato dal reato, mediante le restituzioni o il risarcimento, e ha eliminato, ove possibile, le conseguenze dannose o pericolose del reato
- Nei casi di sequestro del corpo del reato, il difensore dell'indagato ha facoltà di assistere? Sì, ha la facoltà di assistere al compimento dell'atto
- Nei casi di sequestro nei procedimenti a carico di ignoti, la polizia giudiziaria ex art. 260 c.p.p. può procedere alla distruzione delle merci contraffatte sequestrate: decorso il termine di tre mesi dalla data di effettuazione del sequestro, previa comunicazione all'autorità giudiziaria
- Nei casi di urgenza, il giudice può disporre ex art. 149 c.p.p.: anche su richiesta di parte, che le persone diverse dall'imputato siano avvisate o convocate a mezzo del telefono a cura della cancelleria
- Nei casi di urgenza, quando vi è fondato motivo di ritenere che dal ritardo possa derivare grave pregiudizio alle indagini, il pubblico ministero dispone l'intercettazione con decreto motivato, che va comunicato al giudice immediatamente e comunque non oltre le: ventiquattro ore
- Nei casi in cui il giudizio direttissimo risulta promosso fuori dei casi previsti dall'articolo 449 del codice di procedura penale, il giudice: dispone con ordinanza la restituzione degli atti al pubblico ministero
- Nei casi in cui la legge prevede la pena pecuniaria proporzionale, qual è il limite massimo di essa? Le pene pecuniarie proporzionali non hanno limite massimo
- Nei confronti di un soggetto indagato per delitti concernenti sostanze stupefacenti si può procedere all'intercettazione telefonica? Sì
- Nei confronti di un soggetto indagato per delitti concernenti sostanze stupefacenti si può procedere all'intercettazione telefonica? Sì
- Nei delitti unisussistenti è ammissibile il tentativo? No
- Nei procedimenti relativi ai reati di abuso di informazioni privilegiate e manipolazione del mercato, l'intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche e di altre forme di telecomunicazione: è consentita, così come l'intercettazione del flusso di comunicazioni relativo a sistemi informatici
- Nei procedimenti riguardanti minori : l'arresto è sempre facoltativo
- Nei reati di molestie telefoniche, le intercettazioni di comunicazioni tra presenti sono consentite? Sì, sempre
- Nei reati di pericolo ciò che li caratterizza è : La lesione soltanto potenziale del bene giuridico protetto
- Nel caso di abbandono della difesa, per prendere cognizione degli atti e per informarsi sui fatti oggetto del procedimento, il nuovo difensore dell'imputato o quello designato d'ufficio, ha diritto a un termine: congruo, non inferiore a sette giorni, purché ne faccia richiesta
- Nel caso di condanna a seguito di giudizio abbreviato, alla pena all'ergastolo è sostituita: quella della reclusione di anni trenta
- Nel caso di delitto tentato, quale criterio viene utilizzato per determinare la competenza per territorio? Quello del luogo in cui è stato compiuto l'ultimo atto diretto a commettere il delitto
- Nel caso di giudizio direttissimo, se il giudice non convalida l'arresto in flagranza: restituisce gli atti al pubblico ministero
- Nel caso di notificazioni per pubblici annunzi alle persone offese, in base al codice di procedura penale: sono designati, quando occorre, i destinatari nei cui confronti la notificazione deve essere eseguita nelle forme ordinarie e sono indicati i modi che appaiono opportuni per portare l'atto a conoscenza degli altri interessati
- Nel caso di perquisizione personale l'interessato può farsi assistere: da una persona di fiducia, purché sia prontamente reperibile ed idonea
- Nel caso di reato erroneamente supposto, se concorrono nel fatto gli elementi costitutivi di un reato diverso, si applica la pena stabilita per il reato: effettivamente commesso
- Nel caso di reato impossibile il giudice può ordinare che l'imputato prosciolto sia sottoposto: a misura di sicurezza
- Nel caso di rigetto della richiesta di applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p., l'imputato: può rinnovare la richiesta prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado
- Nel caso di violenza sessuale di gruppo la pena è diminuita per il partecipante: se la sua opera ha avuto la minima importanza nella preparazione o nell'esecuzione del reato
- Nel caso in cui abbia proceduto a sequestro, a chi la polizia giudiziaria deve consegnare una copia del verbale con il motivo del provvedimento? Alla persona alla quale le cose sono state sequestrate
- Nel caso in cui abbia proceduto a sequestro, ex art. 355 c.p.p. la polizia giudiziaria: enuncia nel relativo verbale il motivo del provvedimento e ne consegna copia alla persona alla quale le cose sono state sequestrate
- Nel caso in cui debba fare dichiarazioni un muto,a costui vengono presentate le domande oralmente ed: egli risponderà per iscritto
- Nel caso in cui il Pubblico Ministero debba assumere atti nella circoscrizione di un altro tribunale: può delegare secondo la rispettiva competenza per materia il Pubblico Ministero presso il tribunale
- Nel caso in cui il Pubblico Ministero non abbia ancora assunto la direzione delle indagini e vi sia pericolo che le cose pertinenti al reato si alterino o si disperdano: gli ufficiali di polizia giudiziaria devono compiere i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose, se del caso anche sequestrando il corpo del reato e le cose a questo pertinenti
- Nel caso in cui il testimone renda dichiarazioni diverse da quelle rese durante le indagini preliminari: le parti possono muovere contestazioni
- Nel caso in cui la dichiarazione di astensione o di ricusazione del giudice è accolta, il provvedimento che accoglie la dichiarazione di astensione o di ricusazione: dichiara se e in quale parte gli atti compiuti precedentement e dal giudice astenutosi o ricusato conservano efficacia
- Nel caso in cui la richiesta di rimessione del processo è stata accolta: il pubblico ministero o l'imputato può chiedere un nuovo provvedimento per la revoca di quello precedente o per la designazione di un altro giudice
- Nel caso in cui l'imputato sia libero, quando procede a giudizio direttissimo, il pubblico ministero: lo cita a comparire all'udienza per il giudizio direttissimo. Il termine per comparire non può essere inferiore a tre giorni
- Nel caso in cui l'incompatibilità della difesa di più imputati nello stesso procedimento sia rilevata nel corso delle indagini preliminari, il giudice: su richiesta del pubblico ministero o di taluna delle parti private e sentite le parti interessate, dichiara l'incompatibilità con ordinanza provvedendo alle necessarie sostituzioni
- Nel caso in cui l'intervento degli enti o delle associazioni previsto dall'art. 91 c.p.p. sia avvenuto prima dell'esercizio dell'azione penale e vi sia opposizione contro di esso: sull'opposizione provvede il giudice per le indagini preliminari
- Nel caso in cui lo stato di mente dell'imputato appare tale da rendere necessaria la cura nell'ambito del servizio psichiatrico, il giudice informa con il mezzo più rapido: l'autorità competente per l'adozione delle misure previste dalle leggi sul trattamento sanitario per malattie mentali
- Nel caso in cui più leggi penali o più disposizioni della medesima legge penale regolino la stessa materia, il Codice penale prevede che: la legge o la disposizione di legge speciale deroghi alla legge o alla disposizione di legge generale, salvo che sia altrimenti stabilito
- Nel caso in cui più persone abbiano prestato la loro assistenza nella medesima occasione, sono tutti obbligati al referto: sono tutti obbligati al referto con facoltà di redigere e sottoscrivere un unicoAtto
- Nel caso in cui un muto debba fare dichiarazioni, al quale vengono presentate le domande oralmente: egli risponderà per iscritto
- Nel caso sia stato notificato il decreto di giudizio immediato, la richiesta di applicazione della pena è formulata: entro quindici giorni dalla notificazione del decreto stesso
- Nel codice penale (art.1) il principio di legalità è riferito: ai reati
- Nel concorso di circostanze eterogenee il giudice: può procedere ad un giudizio di prevalenza con apprezzamento insindacabile
- Nel concorso di più persone nel reato, la rinuncia al diritto di querela da parte di colui al quale ne spetta l'esercizio, manifestata nei confronti di uno solo dei concorrenti, si estende anche agli altri? Sì
- Nel concorso di più persone nel reato, la rinuncia al diritto di querela da parte di colui al quale ne spetta l'esercizio, si estende a tutti i concorrenti? Sì
- Nel corso del giudizio direttissimo: il Pubblico Ministero, l'imputato e la parte civile possono presentare nel dibattimento testimoni senza citazione
- Nel corso del processo penale la costituzione di parte civile consiste: nella richiesta all'imputato e al responsabile civile, da parte del soggetto al quale il reato ha recato danno o dei suoi successori, delle restituzioni e del risarcimento
- Nel corso delle indagini preliminari il pubblico ministero può chiedere il sequestro preventivo? Sì; e in particolari situazioni di urgenza lo può anche disporre
- Nel corso delle indagini preliminari, il diritto di conferire con il difensore da parte dell'arrestato può essere dilazionato: dal giudice su richiesta del pubblico ministero con decreto motivato, per un tempo non superiore a cinque giorni per i delitti di cui all'art. 51, commi 3- bis e 3-quater c.p.p
- Nel corso delle indagini preliminari, può il difensore presentare al pubblico ministero gli elementi di prova a favore del proprio assistito? Sì
- Nel corso dell'interrogatori o l'imputato: può avvalersi della facoltà di non rispondere
- Nel delitto di estorsione il profitto è elemento costitutivo del reato? Solo se ingiusto
- Nel delitto di estorsione l'atto di disposizione patrimoniale può incidere: indifferentemente su beni mobili o immobili o diritti di qualsiasi natura
- Nel delitto di estorsione l'atto di disposizione patrimoniale può incidere: indifferentemente su beni mobili o immobili o diritti di qualsiasi natura
- Nel delitto di furto il reo: deve finalizzare la sua condotta a trarre profitto
- Nel delitto di furto il reo: deve finalizzare la sua condotta a trarre profitto
- Nel delitto di incendio di cosa propria il legislatore richiede la sussistenza del pericolo per la pubblica incolumità, configurandolo: come condizione obiettiva di punibilità
- Nel delitto di violenza o minaccia ad un pubblico ufficiale chi è il soggetto passivo ? Un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio
- Nel delitto di violenza sessuale, la querela una volta presentata: è irrevocabile
- Nel delitto preterintenzionale l'evento più grave dev'essere dall'agente: causato
- Nel delitto preterintenzionale l'evento più grave dev'essere dall'agente: causato
- Nel dibattimento le prove assunte con l'incidente probatorio: sono utilizzabili soltanto nei confronti degli imputati i cui difensori hanno partecipato alla loro assunzione
- Nel diritto penale la procedibilità d'ufficio avvia obbligatoriamente: l'azione penale
- Nel diritto penale, l'oblazione comporta: l'estinzione del reato
- Nel disporre la detenzione domiciliare, il Tribunale di Sorveglianza: ne fissa le modalità secondo quanto stabilito per gli arresti domiciliari
- Nel fascicolo del dibattimento sono raccolti: i documenti acquisiti all'estero mediante rogatoria internazionale
- Nel giudizio abbreviato il giudice, terminata la discussione, per pronunciare la sentenza fa riferimento: alle norme dettate dal codice per il giudizio ordinario
- Nel giudizio abbreviato la pena comminata dal giudice in caso di condanna: è diminuita di un terzo
- Nel giudizio abbreviato la pena dell'ergastolo senza isolamento diurno è sostituita: con quella della reclusione ad anni trenta
- Nel giudizio abbreviato se il giudice è impedito a sottoscrivere la sentenza: questa è sottoscritta dal presidente del tribunale previa menzione della causa della sostituzione
- Nel giudizio abbreviato si osservano le disposizioni: previste per l'udienza preliminare, fatta eccezione per quelle relative all'attività di integrazione probatoria del giudice e alla modificazione dell'imputazione
- Nel giudizio davanti l'autorità giudiziaria avente competenza di primo grado su un territorio dove è insediata una minoranza linguistica riconosciuta, il cittadino italiano che vi appartiene ha diritto alla traduzione degli atti a lui indirizzati? Sì, a seguito di espressa richiesta
- Nel giudizio di cassazione la persona offesa dal reato: può presentare memorie, ma non può indicare elementi di prova
- Nel giudizio dinnanzi al Giudice di Pace, la Polizia Giudiziaria può formulare richiesta di citazione contestuale per l'udienza? Sì, quando ricorrono gravi e comprovate ragioni d'urgenza
- Nel giudizio direttissimo la parte civile può presentare nel dibattimento i testimoni senza citazione? Sì
- Nel medesimo procedimento, il pubblico ministero può assumere l'ufficio di testimone? No, in nessun caso
- Nel medesimo procedimento, il pubblico ministero può essere sentito come testimone? No, mai
- Nel nostro ordinamento è previsto il reato di maltrattamento di animali. La pena per esso prevista è quella della reclusione: da tre mesi a diciotto mesi
- Nel nostro ordinamento giuridico a quale titolo giuridico rileva l'ingiuria: a titolo di illecito civile
- Nel nostro ordinamento giuridico l'organo di investigazione di azione penale con funzioni direttive della polizia giudiziaria è: Il Pubblico Ministero
- Nel nostro ordinamento giuridico qual è l'organo di investigazione di azione penale con funzioni direttive della polizia giudiziaria? Il Pubblico Ministero
- Nel procedimento contro un minore l'autorita' giudiziaria può avvalersi di strutture ausiliarie quali: i servizi minorili dell'amministrazione della giustizia
- Nel procedimento in camera di consiglio, il pubblico ministero, gli altri destinatari dell'avviso, nonché i difensori: sono sentiti se compaiono
- Nel procedimento penale se l'indicazione della data di un atto è prescritta a pena di nullità, questa sussiste soltanto: nel caso in cui la data non possa stabilirsi con certezza in base ad elementi contenuti nell'atto medesimo o in atti a questo connessi
- Nel procedimento penale, gli investigatori privati autorizzati possono svolgere attività investigative: su incarico di un difensore
- Nel procedimento penale, se si verifica l'intervento di enti o associazioni ex art. 91 c.p.p., le parti possono opporsi con dichiarazione scritta all'intervento entro: tre giorni dalla notificazione
- Nel processo penale si osservano i limiti di prova stabiliti dalle leggi civili? No, eccettuati quelli che riguardano lo stato di famiglia e di cittadinanza
- Nel reato consumato la prescrizione decorre: dal giorno della consumazione
- Nel reato continuato, il disegno criminoso è: il progetto di compiere più reati, deliberato nelle linee essenziali
- Nel reato di atti persecutori (Art. 612 bis c.p.), la condotta si concretizza: nelle minacce e nelle molestie idonee a determinare un grave stato d'ansia
- Nel reato di calunnia, l'agente deve conoscere l'innocenza della persona offesa alla quale attribuisce il reato? Sì, ciò è un elemento essenziale della fattispecie
- Nel reato di falsa testimonianza, la ritrattazione esclude la punibilità? Sì, se la ritrattazione avviene non oltre la chiusura del dibattimento
- Nel reato di inadempimento di contratti di pubbliche forniture, chi è il soggetto che può essere punito? Chiunque
- Nel reato di molestia o disturbo alle persone il fatto deve avvenire necessariamente in luogo pubblico o aperto al pubblico: La legge prevede che possa avvenire anche con il mezzo del telefono
- Nel reato di molestia o disturbo alle persone il fatto deve avvenire necessariamente in luogo pubblico o aperto al pubblico: La legge prevede che possa avvenire anche con il mezzo del telefono
- Nel reato di peculato, in primo grado è competente a giudicare : il tribunale collegiale
- Nel reato di rifiuto di atti di ufficio, la condotta incriminata consiste : nell'indebito rifiuto di compiere atti d'ufficio qualificati
- Nel reato tentato, la prescrizione comincia a decorrere : dal giorno in cui è cessata l'attività del colpevole
- Nel reato tentato, la prescrizione comincia a decorrere : dal giorno in cui è cessata l'attività del colpevole
- Nel registro degli indagati non esiste un modello delle denunce anonime: questa affermazione è falsa, il modello delle denunce anonime esiste
- Nel rito penale del patteggiamento la pena può essere ridotta: fino ad un terzo
- Nel verbale ex art. 136 c.p.p. quale di queste indicazioni NON compare? la nomina dei periti, dei consulenti tecnici e dei procuratori speciali
- Nella calunnia l'agente deve essere a conoscenza della innocenza della persona offesa alla quale attribuisce il reato ? Si, la conoscenza dell'innocenza costituisce un elemento essenziale della fattispecie
- Nella commissione di un reato, l'agente ritiene erroneamente che esistano circostanze aggravanti. Queste ultime: non saranno valutate a suo carico
- Nella condotta penalmente rilevante non costituisce una circostanza soggettiva del reato: le modalità dell'azione
- Nella Costituzione quale delle seguenti locuzioni sancisce il principio di legalità: nessun può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso
- Nella Costituzione quale locuzione sancisce il principio di legalità: nessun può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso
- Nella determinazione dell'ammontare della multa o dell'ammenda il giudice deve tenere conto ex art. 133- bis c.p. anche: delle condizioni economiche del reo
- Nella flagranza del reato o nel caso di evasione, ex art. 352 c.p.p. gli ufficiali di polizia giudiziaria procedono: a perquisizione locale quando hanno fondato motivo di ritenere che ivi si trovi la persona sottoposta alle indagini
- Nella legittima difesa, quali caratteristiche deve avere il pericolo, ai sensi dell'art.52 del codice penale? Deve essere attuale
- Nella norma penale ritroviamo quali elementi costitutivi: il precetto e la sanzione
- Nella prassi, il più delle volte chi procede alle perquisizioni? Gli ufficiali di polizia giudiziaria delegati dall'autorità giudiziaria che dispone, quasi sempre, con decreto
- Nella propria attività di indagine la polizia giudiziaria è soggetta alle direttive del giudice per le indagini preliminari: no le direttive le impartisce il Pubblico Ministero
- Nella propria attività di indagine la polizia giudiziaria è soggetta alle direttive del giudice per le indagini preliminari: no, le direttive le impartisce il Pubblico Ministero
- Nell'accingersi a eseguire una ispezione, una perquisizione o un sequestro nell'ufficio di un difensore, l'autorità giudiziaria a pena di nullità avvisa ex art. 103 c.p.p.: il consiglio dell'ordine forense del luogo perchè il presidente o un consigliere da questo delegato possa assistere alle operazioni
- Nell'adempimento di un dovere, il dovere deve: essere imposto da una norma giuridica
- Nell'ambito del diritto penale, il termine "circostanza" di cui agli art. 61 e 62 del codice penale indica: un elemento accidentale che incide sulla pena, aggravandola o attenuandola
- Nell'ambito del processo penale, a chi spetta indicare i mezzi di prova? Alle parti
- Nell'ambito dell'art. 56 c.p. il pentimento operoso: esige sempre una nuova attività da parte del reo
- Nell'ambito dell'art. 56 c.p. il pentimento operoso: esige sempre una nuova attività da parte del reo
- Nelle contravvenzioni ciascuno risponde della propria azione od omissione: se cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa
- Nelle contravvenzioni l'oblazione è ammessa quando: la legge stabilisce la sola pena dell'ammenda
- Nelle contravvenzioni per le quali la legge stabilisce la pena alternativa dell'arresto o dell'ammenda, il giudice può respingere con ordinanza la domanda di oblazione? Sì, il giudice può respingere la domanda
- Nelle contravvenzioni, per le quali la legge stabilisce la sola pena dell'ammenda, il contravventore è ammesso a pagare prima dell'apertura del dibattimento una somma corrispondente ex art. 162 c.p.: alla terza parte del massimo della pena stabilita dalla legge per la contravvenzione commessa, oltre le spese del procedimento
- Nell'esame diretto del testimone chi rivolge le domande? il pubblico ministero o il difensore che ha chiesto l'esame del testimone
- Nell'esecuzione di una perquisizione personale, può la persona da perquisire, essere invitata alla consegna della cosa: si ma se la cosa viene consegnata non si dovrebbe più procedere alla perquisizione, tranne che non lo si ritenga comunque utile
- Nell'esecuzione di una perquisizione personale, può la persona da perquisire, essere invitata alla consegna della cosa: sì, ma se la cosa viene consegnata non si dovrebbe più procedere alla perquisizione, tranne che non lo si ritenga comunque utile
- Nell'ipotesi del concorso formale omogeneo di reati qual è la pena prevista generalmente: la pena che dovrebbe infliggersi per il reato più grave aumentata sino al triplo
- Nell'ipotesi di arresto o fermo, il potere di dilazionare il colloquio con il difensore dell'indagato è esercitato: dal pubblico ministero fino al momento in cui l'arrestato o il fermato è posto a disposizione del giudice
- Nell'ipotesi di reato impossibile il giudice può ordinare che l'imputato prosciolto sia sottoposto a: una misura di sicurezza
- Nell'ipotesi di rifiuto di esibire i documenti o di provare la propria identità l'autorità di P.S. ha: la facoltà di procedere con rilievi segnaletici
- Nell'ipotesi di rifiuto di esibire i documenti o di provare la propria identità l'autorità di PS ha: la facoltà di procedere con rilievi segnaletici
- Nell'ipotesi in cui qualcuno abbia commesso il fatto per esservi stato costretto da altri, mediante violenza fisica alla quale non poteva resistere o comunque sottrarsi: non sarà punibile
- Nell'ipotesi prevista dall'art. 51, co. 4, c.p., la causa di giustificazione può essere invocata: solo nei casi in cui l'ordine non ha per oggetto un comportamento manifestamente criminoso
- Nell'omissione propria manca: l'evento in senso naturalistico
- Nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente previsto come reato: dalla legge
- Nessuno può essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva: reato
- Nessuno può essere punito per un fatto previsto dalla legge come reato (art. 40 c.p.): se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende l'esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione
- Nessuno può essere punito per un fatto previsto dalla legge come reato (art. 40 c.p.): se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende l'esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione
- Nessuno può essere punito per una azione od omissione prevista dalla legge come reato se al momento in cui lo ha commesso: non era imputabile
- Nessuno può essere sottoposto a pene che non siano (art. 1 c.p.): stabilite dalla legge
- Non è fonte del diritto penale: la consuetudine
- Non è imputabile chi, nel momento in cui ha commesso il fatto che costituisce reato non aveva compiuto gli anni: quattordici
- Non è misura cautelare personale: il sequestro conservativo
- Non è punibile chi esegue l'ordine illegittimo: quando la legge non gli consente alcun sindacato sulla legittimità dell'ordine
- Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa, recita l'art.52 del codice penale. Quale delle seguenti cause oggettive di esclusione del reato descrive il citato articolo? Legittima difesa
- Non è punibile chi ha commesso il fatto per legittima difesa: sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa
- Non è punibile chi ha commesso il reato di danneggiamento, di cui al comma secondo dell'art. 635, in danno: di un affine in linea retta
- Non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto col consenso della persona che può validamente disporne, statuisce l'art.50 del codice penale. Pertanto oggetto del consenso deve essere: un diritto disponibile
- Non è punibile chi lede un diritto: con il consenso della persona che può validamente disporne
- Non è punibile chi pone in pericolo un diritto: con il consenso della persona che può validamente disporne
- Non è punibile il pubblico ufficiale che adempiendo ad un dovere del proprio ufficio faccia uso delle armi nel caso in cui: vi è costretto dalla necessità di respingere una violenza
- Non è punibile il pubblico ufficiale che, al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio, faccia uso delle armi anche quando: vi è costretto dalla necessità di respingere una violenza
- Non è punibile il pubblico ufficiale che, al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio, ordini di far uso delle armi anche quando: vi è costretto dalla necessità di respingere una violenza
- Non è un illecito amministrativo, ma un reato contro la P.A.: l'inadempimento di contratti di pubbliche forniture
- NON è un mezzo di ricerca della prova: ricognizione
- NON è un mezzo di ricerca della prova: esperimento giudiziale
- Non è una misura cautelare coercitiva: la sospensione dall'esercizio della responsabilità genitoriale
- Non è una misura cautelare coercitiva: il divieto temporaneo di esercitare un'attività imprenditoriale
- Non è una misura cautelare interdittiva: il divieto di espatrio
- Non costituisce un caso di estinzione del reato : la morte del reo dopo la condanna
- Non costituisce una fonte del diritto penale: la consuetudine
- Non impedire un evento può equivalere al cagionarlo? Sì, quando si ha l'obbligo giuridico di impedire l'evento
- Non impedire un evento può equivalere al cagionarlo? Sì, quando si ha l'obbligo giuridico di impedire l'evento
- Non possono formare oggetto di testimonianza: le dichiarazioni comunque rese nel corso del procedimento dalla persona sottoposta alle indagini e dall'imputato
- Non possono intervenire come testimoni ad atti del procedimento ex art. 120 c.p.p.: le persone sottoposte a misure di prevenzione
- Non può essere disposta la misura della custodia cautelare se il giudice ritiene che con la sentenza possa essere: concessa la sospensione condizionale della pena
- NON rientra tra le attività di indagine del pubblico ministero: la testimonianza
- Non si applica alle misure di sicurezza: il principio di irretroattività
- Non si applica il principio del "favor rei" (art. 2, comma 4, c.p.): Se si tratta di leggi eccezionali o temporanee
- Non sono fonti del diritto penale: ordinanze d'urgenza