- A norma del D.P.R. n. 327/2001, al proprietario del bene sul quale si intende apporre il vincolo preordinato all'esproprio va inviato l'avviso dell'avvio del procedimento....   In caso di adozione di una variante al piano regolatore per la realizzazione di una singola opera pubblica, almeno 20 giorni prima della delibera del consiglio comunale.

- A norma del D.P.R. n. 327/2001, nel corso della durata del vincolo preordinato all'esproprio, si può disporre o autorizzare che siano realizzate sul bene vincolato opere pubbliche o di pubblica utilità diverse da quelle originariamente previste nel piano urbanistico generale?   Si, il consiglio comunale può motivatamente disporre o autorizzare.

- A norma del D.P.R. n. 327/2001, qualora l'opera pubblica o di pubblica utilità deve essere realizzata da un concessionario, l'amministrazione concedente può delegargli i propri poteri espropriativi?   Si, in tutto o in parte, determinando chiaramente l'ambito della delega nella concessione, i cui estremi vanno specificati in ogni atto del procedimento espropriativo.

- A norma del D.P.R. n. 327/2001, quando è stata realizzata l'opera pubblica o di pubblica utilità, l'espropriato può chiedere la restituzione della parte del bene, già di sua proprietà, che non sia stata utilizzata?   Si, in tal caso, il soggetto beneficiario della espropriazione, con lettera raccomandata A.R., trasmessa al proprietario ed al Comune nel cui territorio si trova il bene, indica i beni che non servono all'esecuzione dell'opera pubblica o di pubblica utilità e che possono essere ritrasferiti, nonché il relativo corrispettivo.

- A norma del D.P.R. n. 327/2001, se l'opera da realizzare, non risulta conforme alle previsioni urbanistiche, la variante al piano regolatore....   Può essere disposta, mediante l'approvazione del progetto preliminare o definitivo da parte del consiglio comunale.

- A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 163/2006, è legittimo affidare il collaudo dei lavori pubblici a magistrati ordinari?   No, l'art. 141 del D.Lgs. n. 163/2006 lo vieta espressamente.

- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 163/2006 per le concessioni di lavori di rilevanza comunitaria e fatto salvo quanto disposto per i lavori complementari, la stazione appaltante può imporre al concessionario di lavori pubblici di affidare a terzi appalti, corrispondenti ad una percentuale....   Non inferiore al 30% del valore globale dei lavori oggetto della concessione.

- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 163/2006 quale organo, operante nell'ambito dell'Autorità per la vigilanza dei lavori pubblici, determina annualmente costi standardizzati per tipo di lavoro in relazione a specifiche aree territoriali, facendone oggetto di una specifica pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale?   Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.

- A norma di quanto dispone il D.P.R. n. 380/2001, nei comuni sprovvisti di strumenti urbanistici possono essere realizzati interventi di ristrutturazione edilizia?   No, possono essere realizzati di norma interventi di manutenzione ordinaria, di manutenzione straordinaria e quelli di restauro e di risanamento conservativo, che riguardino singole unità immobiliari o parti di esse.

- A norma di quanto dispone il D.P.R. n. 380/2001, rientrano nel novero delle opere di urbanizzazione primaria....   Fognature.

- A norma di quanto dispone l'art. 143 del D.Lgs. n. 163/2006 l'amministrazione aggiudicatrice può stabilire che la concessione di lavori pubblici di rilevanza comunitaria abbia una durata anche superiore a trenta anni?   Si, al fine di assicurare il perseguimento dell'equilibrio economico-finanziario degli investimenti del concessionario, tenendo conto del rendimento della concessione, della percentuale del prezzo sull'importo totale dei lavori, e dei rischi connessi alle modifiche delle condizioni del mercato.

- A norma di quanto dispone l'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001 (Vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia), quando venga accertato nel territorio comunale l'inizio o l'esecuzione di opere eseguite in difformità alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici, chi provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi?   Il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale.

- A quale organo della stazione appaltante l'art. 240 del D.Lgs. n. 163/2006 conferisce il compito di promuovere la costituzione di una commissione per la definizione di «accordo bonario»?   Al responsabile del procedimento.

- A quale soggetto l'art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006 affida il compito di segnalare eventuali disfunzioni, impedimenti o ritardi nell'attuazione degli interventi e di accertare la libera disponibilità delle aree e degli immobili necessari?   Al responsabile unico del procedimento.

- Ai fini del D.Lgs. n. 152/2006 recante norme in materia ambientale, cosa s'intende per "studio d'impatto ambientale"?   Lo studio tecnico-scientifico contenente una descrizione del progetto con le informazioni relative alla sua ubicazione, concezione e dimensione, l'individuazione, la descrizione e la valutazione degli effetti significativi che avrebbe la realizzazione del progetto sull'ambiente, nonché contenente il confronto con le ragionevoli alternative che possono adottarsi in considerazione degli obiettivi, degli interessi e dei servizi correlati all'opera o all'intervento progettato e dell'ambito territoriale interessato.

- Ai fini del D.P.R. n. 380/2001, l'installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee, è considerata....   Intervento di nuova costruzione.

- Ai fini dell'applicazione delle norme disciplinanti le varianti in corso d'opera (art. 132 D.Lgs. n. 163/2006), si considera errore o omissione di progettazione....   Anche la mancata od erronea identificazione della normativa tecnica vincolante per la progettazione.

- Ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 recante norme in materia ambientale, possono essere soggetti alla valutazione ambientale strategica determinati piani o programmi a livello nazionale e locale la cui attuazione può provocare un danno ambientale. Sono comunque esclusi dall'ambito di applicazioni delle norme.....   I piani e i programmi finanziari o di bilancio.

- Ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 in quante fasi si articola la procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico per le opere sottoposte all'applicazione delle disposizioni del suddetto D.Lgs. in materia di appalti di lavori pubblici?   Si articola in due fasi costituenti livelli progressivi di approfondimento dell'indagine archeologica.

- Ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 sono disciplinate le modalità di verifica dei progetti. Per lavori di importo pari o superiore a 20 milioni di euro, la verifica deve essere effettuata.....   Da organismi di controllo accreditati ai sensi della norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17020.

- Ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006, il certificato di collaudo è sostituito dal certificato di regolare esecuzione....   Relativamente ai lavori di importo fino a 500 mila euro.

- Ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006, le concessioni di lavori pubblici hanno, di regola, ad oggetto la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva e l'esecuzione di opere pubbliche da parte del concessionario. Le stazioni appaltanti affidano le concessioni di lavori pubblici utilizzando il criterio selettivo.....   Dell'offerta economicamente più vantaggiosa.

- Ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006, le concessioni di lavori pubblici hanno, di regola, ad oggetto.....   La progettazione definitiva, la progettazione esecutiva e l'esecuzione di opere pubbliche.

- Ai sensi del D.P.R. D.P.R. n. 327/2001, quando un bene è sottoposto al vincolo preordinato all'esproprio?   Quando diventa efficace l'atto di approvazione del piano urbanistico generale, ovvero una sua variante, che prevede la realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità.

- Ai sensi del D.P.R. n. 327/2001, durante l'esecuzione del decreto di esproprio, lo stato di consistenza del bene può essere compilato.....   Anche successivamente alla redazione del verbale di immissione in possesso, senza ritardo e prima che sia mutato lo stato dei luoghi.

- Ai sensi del D.P.R. n. 327/2001, il promotore dell'espropriazione esegue il pagamento dell'indennità accettata o determinata dai tecnici.....   Entro il termine di sessanta giorni, decorrente dalla comunicazione del decreto che ha ordinato il pagamento.

- Ai sensi del D.P.R. n. 327/2001, l'autorità che ha dichiarato la pubblica utilità dell'opera può disporre la proroga dei termini previsti per l'emanazione del decreto di esproprio?   Si, per cause di forza maggiore o altre giustificate ragioni.

- Ai sensi del D.P.R. n. 327/2001, nel calcolo per la determinazione dell'indennità di espropriazione di un'area edificabile, si tiene conto del reddito dominicale del bene?   Si.

- Ai sensi del D.P.R. n. 327/2001, nel caso di espropriazione di una costruzione legittimamente edificata, l'indennità è determinata nella misura pari.....   Al valore venale del bene espropriato.

- Ai sensi del D.P.R. n. 327/2001, se l'esproprio riguarda un'area edificabile utilizzata a scopi agricoli, a chi spetta un'indennità aggiuntiva pari al valore agricolo medio corrispondente al tipo di coltura effettivamente praticata?   Al proprietario coltivatore diretto.

- Ai sensi del D.P.R. n. 327/2001, una delle informazioni obbligatorie previste nel decreto consiste.....   Nell'indicazione degli estremi del provvedimento che ha approvato il progetto dell'opera.

- Ai sensi dell'art. 12 della L. 394/1991, quale dei seguenti elementi deve essere necessariamente disciplinato in particolare dal Piano per il parco nazionale?   Vincoli, destinazioni di uso pubblico o privato e norme di attuazione relative con riferimento alle varie aree o parti del piano.

- Ai sensi dell'art. 122 (Disciplina specifica per i contratti di lavori pubblici sotto soglia) del D.Lgs. n. 163/2006, i bandi relativi a contratti di importo inferiore a cinquecentomila euro sono pubblicati.....   Nell'albo pretorio del Comune ove si eseguono i lavori e nell'albo della stazione appaltante.

- Ai sensi dell'art. 92 del D.Lgs. n. 163/2006, le amministrazioni competenti destinano una quota complessiva non superiore al 10% degli stanziamenti delle opere pubbliche (con riferimento ai capitoli di bilancio). Tale quota è destinata, tra l'altro,....   Alle spese necessarie per la stesura dei progetti preliminari.