>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contratti pubblici

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


L'«appalto a misura», in relazione a quanto disposto normativamente dall'art. 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., si configura:   qualora il corrispettivo contrattuale viene determinato applicando alle unità di misura delle singole parti del lavoro eseguito i prezzi unitari dedotti in contratto
La "Determina a contrarre" è:   un atto formalmente necessario per la Stazione appaltante
La "Determina" è:   un atto formalmente necessario per la Stazione appaltante
La Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici è gestita da:   ANAC
La clausola c.d. stand still, ai sensi dell'art. 32 comma 9 d.lgs. 50/2016, comporta che...   La stipulazione del contratto sia temporaneamente bloccata
La commissione aggiudicatrice deve:   lavorare con il plenum dei suoi componenti
La commissione di aggiudicazione deve essere composta:   da non più di 5 membri
La concessione di costruzione e gestione costituisce una esemplificazione dei contratti di partenariato pubblico privato (art. 180, D.Lgs. n. 50/2016)?   Si, la concessione di costruzione e gestione ne costituisce una esemplificazione
La concessione servizi costituisce una esemplificazione dei contratti di partenariato pubblico privato (art. 180, D.Lgs. n. 50/2016)?   Si, la concessione di servizi ne costituisce una esemplificazione
La dichiarazione d'insussistenza dei motivi di esclusione di cui all'art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., che consente ad un operatore economico di contrarre con la Pubblica Amministrazione:   rientra tra i requisiti di carattere generale
La durata dei contratti pubblici è presente:   nella Determina a contrattare
La durata della nomina dei Punti Istruttori è stabilita:   dal Soggetto Aggiudicatore che l'ha nominato
La durata delle concessioni è:   limitata
La durata delle concessioni, secondo l'art. 168, co.1 del D.Lgs. 50/2016 cd. "Codice Appalti" e succ.mod., è:   limitata e determinata nel bando di gara dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore
La durata di un contratto d'appalto in corso d'esecuzione, a norma dell'art. 106 d.lgs. 50/2016, può essere prorogata rispetto alla sua naturale scadenza?   Si, ma soltanto se è prevista un'opzione di proroga nel bando e nei documenti di gara
La gara a "procedura negoziata" può essere utilizzata anche senza previa pubblicazione?   Solo nei casi espressamente prevista dalla legge
La garanzia definitiva che l'appaltatore è obbligato a costituire può essere costituita anche mediante fideiussione assicurativa?   Si, lo prevede espressamente l'art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016
La garanzia definitiva che l'appaltatore è obbligato a costituire può essere costituita anche mediante fideiussione bancaria?   Si, lo prevede espressamente l'art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016
La garanzia definitiva di cui all'art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016 copre:   I danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni del contratto
La garanzia definitiva di cui all'art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957, comma 2, c.c., nonché l'operatività della garanzia entro:   15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante
La garanzia definitiva di cui all'art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016:   In caso di aggiudicazione con ribassi superiori al 10% e inferiori al 20%, è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%
La garanzia fideiussoria, denominata "garanzia provvisoria", presentata dal partecipante a corredo della propria offerta in sede di gara, è pari al:   2% dell'importo a base d'asta
La locazione finanziaria di opere pubbliche costituisce una esemplificazione dei contratti di partenariato pubblico privato (art. 180, D.Lgs. n. 50/2016)?   Si, la locazione finanziaria ne costituisce una esemplificazione
La procedura di stipula di un contratto pubblico ha inizio con la determina (o decreto) a contrarre. La determina a contrarre:   Deve indicare, tra l'altro, i criteri di selezione delle offerte
La procedura di stipula di un contratto pubblico ha inizio con la determina (o decreto) a contrarre. La determina a contrarre:   Deve indicare, tra l'altro, quanto indicato nelle altre alternative di risposta
La procedura di stipula di un contratto pubblico ha inizio con la determina (o decreto) a contrarre. La determina a contrarre:   Deve indicare, tra l'altro, quanto indicato nelle altre alternative di risposta
La pubblicazione dei bandi sotto soglia sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea:   non è obbligatoria
La società Consip è sottoposta al controllo:   Della Corte dei Conti perché azienda che opera con risorse esclusivamente pubbliche
La stazione appaltante ha il diritto di recedere dal contratto di appalto (art. 109, D.Lgs. n. 50/2016):   Previa formale comunicazione all'appaltatore da darsi con preavviso non inferiore a venti giorni
La stazione appaltante ha il diritto di recedere dal contratto secondo quanto sancito dall'art. 109 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.?   Sì, in qualunque momento previo il pagamento dei lavori eseguiti o delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti nonchè del valore dei materiali utili esistenti in cantiere nel caso di lavoro o in magazzino nel caso di servizi o forniture, oltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite
La stazione appaltante ha il diritto di recedere dal contratto secondo quanto sancito dall'art. 109 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.?   Sì, in qualunque momento previo il pagamento dei lavori eseguiti o delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti nonchè del valore dei materiali utili esistenti in cantiere nel caso di lavoro o in magazzino nel caso di servizi o forniture, oltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite
La stipulazione dei contratti pubblici segue:   le regole del diritto privato
La stipulazione dei contratti pubblici segue:   le regole del diritto privato
La verifica preventiva della progettazione prevista all'art 26, D.Lgs. n. 50/2016, accerta:   Tra l'altro, quanto indicato nelle altre risposte
La verifica preventiva della progettazione prevista all'art 26, D.Lgs. n. 50/2016, accerta:   Tra l'altro, quanto indicato nelle altre risposte
La verifica preventiva della progettazione prevista all'art 26, D.Lgs. n. 50/2016, accerta:   Tra l'altro, quanto indicato nelle altre risposte
La verifica preventiva della progettazione prevista all'art 26, D.Lgs. n. 50/2016, accerta:   Tra l'altro, quanto indicato nelle altre risposte
La verifica preventiva della progettazione prevista all'art 26, D.Lgs. n. 50/2016, non accerta:   Le certificazioni prodotte dall'aggiudicatario
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la conoscibilità delle procedure di gara, nonché l'uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure?   In applicazione del principio di trasparenza e pubblicità
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati?   In applicazione del principio di libera concorrenza
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati?   In applicazione del principio di efficacia
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico?   In applicazione del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la conoscibilità delle procedure di gara, nonché l'uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure?   In applicazione del principio di trasparenza e pubblicità
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati?   In applicazione del principio di efficacia
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'adeguatezza e idoneità dell'azione rispetto alle finalità e all'importo dell'affidamento?   In applicazione del principio di proporzionalità
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto?   In applicazione del principio di economicità
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati?   In applicazione del principio di libera concorrenza
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'adeguatezza e idoneità dell'azione rispetto alle finalità e all'importo dell'affidamento?   In applicazione del principio di proporzionalità
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la conoscibilità delle procedure di gara, nonché l'uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure?   In applicazione del principio di trasparenza e pubblicità
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione?   In applicazione del principio di correttezza
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto?   In applicazione del principio di economicità
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati?   In applicazione del principio di efficacia
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l'eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione?   In applicazione del principio di non discriminazione e di parità di trattamento
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni?   In applicazione del principio di tempestività
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati?   In applicazione del principio di libera concorrenza
L'appaltatore, per la sottoscrizione del contratto:   deve costituire una garanzia denominata "garanzia definitiva"
L'approvazione di un contratto per lavori pubblici deve essere assunta:   con determina del responsabile del servizio
L'art. 101 comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016 stabilisce che l'esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi, forniture, è diretta da quale tra i seguenti soggetti?   Responsabile Unico del Procedimento
L'art. 102 comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016 stabilisce che il Responsabile Unico del Procedimento:   controlla l'esecuzione del contratto congiuntamente al direttore dei lavori e al direttore dell'esecuzione del contratto per i servizi e forniture
L'art. 103 del Codice dei contratti dispone che la garanzia definitiva è prestata a garanzia:   dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse
L'art. 103, comma 1, del D. Lgs. N. 50/2016 stabilisce che l'appaltatore deve costituire una garanzia, denominata garanzia definitiva che deve essere pari al:   10% dell'importo contrattuale
L'art. 108, D.Lgs. n. 50/2016, individua ipotesi di risoluzione facoltativa e ipotesi di risoluzione obbligatoria del contratto. In quale ipotesi le stazioni appaltanti hanno l'obbligo di risolvere un contratto?   Appaltatore nei confronti del quale sia intervenuta la decadenza dell'attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci
L'art. 108, D.Lgs. n. 50/2016, individua ipotesi di risoluzione facoltativa e ipotesi di risoluzione obbligatoria del contratto. In quale ipotesi le stazioni appaltanti possono risolvere un contratto?   Appalto che non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell'Ue
L'art. 108, D.Lgs. n. 50/2016, individua ipotesi di risoluzione facoltativa e ipotesi di risoluzione obbligatoria del contratto. In quale ipotesi le stazioni appaltanti possono risolvere un contratto?   Aggiudicatario che si è trovato, al momento dell'aggiudicazione dell'appalto in una delle situazioni di esclusione di cui all'art. 80, comma 1
L'art. 108, D.Lgs. n. 50/2016, individua ipotesi di risoluzione facoltativa e ipotesi di risoluzione obbligatoria del contratto. In quale ipotesi le stazioni appaltanti possono risolvere un contratto?   Superamento delle soglie stabilite dalle stazioni appaltanti in materia di modifiche non sostanziali
L'art. 108, D.Lgs. n. 50/2016, individua ipotesi di risoluzione facoltativa e ipotesi di risoluzione obbligatoria del contratto. In quale ipotesi le stazioni appaltanti possono risolvere un contratto?   Contratto che ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto
L'art. 168, comma 1, del D.Lgs. N. 50/2016 disciplina la durata delle concessioni. Indicare quale tra i seguenti è l'opzione corretta:   La durata delle concessioni è limitata ed è determinata nel bando di gara dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore in funzione dei lavori o servizi richiesti al concessionario
L'art. 174 comma 6 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. stabilisce che l'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto:   non può formare oggetto di ulteriore subappalto
L'art. 194 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. stabilisce che il soggetto aggiudicatore provvede:   alla nomina del direttore dei lavori e dei collaudatori
L'art. 208 del D.Lgs. N. 50/2016 stabilisce che le controversie relative a diritti soggettivi derivanti dall'esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture possono essere risolte mediante transazione:   Sì, solo ed esclusivamente nell'ipotesi in cui non risulti possibile esperire altri rimedi alternativi all'azione giurisdizionale
L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. I contratti tra una o più stazioni appaltanti e uno o più soggetti economici aventi per oggetto l'acquisto, la locazione finanziaria, la locazione o l'acquisto a riscatto, con o senza opzione per l'acquisto, di prodotti corrispondono:   Agli appalti pubblici di forniture
L'art. 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., definisce «concessionario»:   un operatore economico cui è stata affidata o aggiudicata una concessione
L'art. 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., definisce i «lavori di categoria prevalente»:   la categoria di lavori, generale o specializzata, di importo più elevato fra le categorie costituenti l'intervento e indicate nei documenti di gara
L'art. 3 del D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra «strumenti di acquisto» e «strumenti di negoziazione». Rientrano tra gli strumenti di acquisto:   Gli accordi quadro stipulati da centrali di committenza quando gli appalti specifici vengono aggiudicati senza riapertura del confronto competitivo
L'art. 3 del D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra «strumenti di acquisto» e «strumenti di negoziazione». Rientrano tra gli strumenti di acquisto:   Il mercato elettronico realizzato da centrale di committenza nel caso di acquisti effettuati a catalogo
L'art. 3 del D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra «strumenti di acquisto» e «strumenti di negoziazione». Rientrano tra gli strumenti di acquisto:   Le convenzioni quadro di cui all'art. 26, l. n. 488/1999, stipulate, ai sensi della normativa vigente, da CONSIP S.p.A. e dai soggetti aggregatori
L'art. 3 del D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra «strumenti di acquisto» e «strumenti di negoziazione». Rientrano tra gli strumenti di negoziazione:   Il mercato elettronico realizzato da centrali di committenza nel caso di acquisti effettuati attraverso confronto concorrenziale
L'art. 3 del D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra «strumenti di acquisto» e «strumenti di negoziazione». Rientrano tra gli strumenti di negoziazione:   Gli accordi quadro stipulati da centrali di committenza nel caso in cui gli appalti specifici vengono aggiudicati con riapertura del confronto competitivo
L'art. 3, comma 1, lett. h) del D.Lgs. N. 50/2016 definisce "Joint venture" come:   L'associazione tra due o più enti, finalizzata all'attuazione di un progetto o di una serie di progetti o di determinate intese di natura commerciale o finanziaria
L'art. 3, comma 1, lett. s) del D.Lgs. N. 50/2016 definisce il "prestatore di servizi in materia di appalti" quale:   un organismo pubblico o privato che offre servizi di supporto sul mercato finalizzati a garantire lo svolgimento delle attività di committenza
L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura di affidamento nella quale la stazione appaltante avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati sono invitati a presentare le offerte?   Dialogo competitivo
L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto?   Procedure negoziate
L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti, con le modalità stabilite dal codice?   Procedure ristrette
L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta?   Procedure aperte
L'art. 30, comma 2 del D.Lgs. N. 50/2016 stabilisce che:   Le stazioni appaltanti non possono limitare in alcun modo artificiosamente la concorrenza allo scopo di favorire o svantaggiare indebitamente taluni operatori economici o, nelle procedure di aggiudicazione delle concessioni, compresa la stima del valore, taluni lavori, forniture o servizi
L'art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016 stabilisce che nel bando o avviso con cui si indice la gara per l'affidamento del contratto di lavori, servizi, forniture, ovvero - nelle procedure in cui non vi sia bando o avviso con cui si indice la gara - nell'invito a presentare un'offerta è indicato il nominativo:   del RUP
L'art. 77 comma 5 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. stabilisce che non possono essere nominati commissari giudicatori:   Coloro che, nel biennio antecedente all'indizione della procedura di aggiudicazione hanno ricoperto cariche di pubblico amministratore nella medesima Amministrazione
L'art. 87, D.Lgs. n. 50/2016, sulla certificazione delle qualità, stabilisce alcune regole valide nell'ipotesi in cui le stazioni appaltanti richiedano la presentazione di certificati rilasciati da organismi indipendenti per attestare l'ottemperanza dell'operatore economico a determinate norme in materia di garanzia della qualità. Quale tra le seguenti non è una corretta regola?   Le stazioni appaltanti, non possono ammettere prove diverse da quelle di sistemi di garanzia della qualità basati sulle serie di norme europee
L'art. 93 comma 2 del D.Lgs. N. 50/2016 stabilisce che la garanzia provvisoria a corredo dell'offerta:   può essere costituita anche in assegni circolari
L'art. 95 comma 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., stabilisce che i contratti relativi ai servizi sociali e di ristorazione ospedaliera possono essere aggiudicati con quale criterio?   Esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo
L'articolo 55 del d.lgs. 50/2016 disciplina i sistemi dinamici di acquisizione. Individuare tra le seguenti l'affermazione ERRATA.   Per l'aggiudicazione nell'ambito di un sistema dinamico di acquisizione, le stazioni appaltanti seguono le norme previste per il dialogo competitivo
L'attività di acquisto di beni e servizi di singolo importo pari o superiore a 40.000 euro si svolge sulla base di un programma (art. 21, D.Lgs. n. 50/2016):   Biennale
L'attività di realizzazione dei lavori pubblici di singolo importo pari o superiore a 100.000 euro si svolge sulla base di un programma (art. 21, D.Lgs. n. 50/2016):   Triennale
L'attività svolta dai Punti Istruttori ha:   carattere meramente interno rispetto al Soggetto Aggiudicatore di pertinenza
Le "procedure aperte", in relazione a quanto disposto dal D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., sono quelle procedure di affidamento in cui:   ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta
Le amministrazioni abilitate possono concludere accordi specifici dopo gli accordi quadri?   Si, queste provvedono a negoziare i singoli contratti
Le Amministrazioni abilitate possono fare acquisti in MEPA al di sopra di un milione di euro?   No, gli acquisti in MEPA devono essere fatti al di sotto la soglia minima comunitaria
Le Amministrazioni aggiudicatrici adottano:   il programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali
Le amministrazioni aggiudicatrici della Regione Lazio sono tenute ad adottare il programma biennale degli acquisti di beni e servizi?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 21 del D.Lgs. n. 50/2016
Le amministrazioni aggiudicatrici sono tenute ad adottare il programma biennale degli acquisti di beni e servizi?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 21 del D.Lgs. n. 50/2016
Le attività principali della commissione di aggiudicazione sono?   Attività di natura tecnica relativa alla valutazione delle offerte presentate
Le centrali di committenza sono tenute:   all'osservanza del codice degli appalti
Le fasi in cui si articola il procedimento di scelta ad evidenza pubblica del contraente sono contenute negli artt. 32 e 33 del Codice dei contratti pubblici. Si indichi quale tra le seguenti fasi viene per prima rispetto alle altre?   Adozione della determina (o decreto) a contrarre
Le fasi in cui si articola il procedimento di scelta ad evidenza pubblica del contraente sono contenute negli artt. 32 e 33 del Codice dei contratti pubblici. Si indichi quale tra le seguenti fasi viene per prima rispetto alle altre?   Selezione dei partecipanti alla procedura di affidamento
Le fasi in cui si articola il procedimento di scelta ad evidenza pubblica del contraente sono contenute negli artt. 32 e 33 del Codice dei contratti pubblici. Si indichi quale tra le seguenti fasi viene per prima rispetto alle altre?   Adozione dell'atto di aggiudicazione definitiva
Le fasi in cui si articola il procedimento di scelta ad evidenza pubblica del contraente sono contenute negli artt. 32 e 33 del Codice dei contratti pubblici. Si indichi quale tra le seguenti fasi viene per prima rispetto alle altre?   Individuazione del miglior offerente
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono l'effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati, in aderenza:   Al principio di libera concorrenza
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l'eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione, in aderenza:   Al principio di non discriminazione e di parità di trattamento
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono l'adeguatezza e l'idoneità dell'azione rispetto alle finalità e all'importo dell'affidamento, in aderenza:   Al principio di proporzionalità
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico, in aderenza:   Al principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono l'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto in aderenza:   Al principio di economicità
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono la conoscibilità delle procedure di gara, nonché l'uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure, in aderenza:   Al principio di trasparenza e pubblicità
Le Linee guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 50/2016 (Delibera ANAC n. 206/2018) specificano che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate avvengono nel rispetto dei principi enunciati dagli artt. 30, co. 1, 34 e 42. Nell'espletamento delle procedure semplificate di cui all'art. 36, le stazioni appaltanti garantiscono la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati, in aderenza:   Al principio di efficacia
Le obbligazioni e i titoli di debito emessi dalle società di progetto nonché dalle società titolari di un contratto di PPP, ai sensi dell'art. 185 comma 3 del D.Lgs. 50/2016:   possono essere garantiti dal sistema finanziario, da fondazioni e da fondi privati
Le procedure alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti sono denominate procedure:   ristrette
Le procedure di affidamento dei contratti pubblici devono aver luogo nel rispetto degli atti di programmazione delle stazioni appaltanti?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 32 del D.Lgs. n. 50/2016
Le procedure di affidamento dei contratti pubblici possono disattendere gli atti di programmazione delle stazioni appaltanti?   No, dispone in merito l'art. 32 del D.Lgs. n. 50/2016 che le procedure di affidamento devono aver luogo nel rispetto degli atti di programmazione
Le soglie comunitarie previste dal codice dei contratti sono al lordo o al netto degli oneri fiscali?   Le soglie sono al netto dell'imposta del valore aggiunto
Le stazioni appaltanti individuano gli elementi essenziali del contratto:   Prima dell'avvio delle procedure di affidamento
Le stazioni appaltanti, in caso di fallimento dell'appaltatore o di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero di risoluzione del contratto o di recesso dal contratto, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto:   Interpellano progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria
L'efficacia della nomina dei Punti Istruttori cessa:   al cessare della Abilitazione del Soggetto Aggiudicatore che l'ha nominato
L'importanza della programmazione per l'acquisizione di beni e servizi è stata definitivamente riconosciuta:   dal D.Lgs.vo 50/2016
L'importo a base di gara:   rileva per il calcolo della cauzione provvisoria
Lo svolgimento dell'attività di verifica preventiva della progettazione è compatibile con lo svolgimento, per il medesimo progetto, della direzione lavori (art. 26, D.Lgs. n. 50/2016)?   No, lo svolgimento dell'attività di verifica è incompatibile con lo svolgimento, per il medesimo progetto, dell'attività di progettazione, del coordinamento della sicurezza della stessa, della direzione lavori e del collaudo
Lo svolgimento dell'attività di verifica preventiva della progettazione è compatibile con lo svolgimento, per il medesimo progetto, dell'attività del coordinamento della sicurezza della stessa (art. 26, D.Lgs. n. 50/2016)?   No, lo svolgimento dell'attività di verifica è incompatibile con lo svolgimento, per il medesimo progetto, dell'attività di progettazione, del coordinamento della sicurezza della stessa, della direzione lavori e del collaudo
Lo svolgimento dell'attività di verifica preventiva della progettazione è compatibile con lo svolgimento, per il medesimo progetto, dell'attività di progettazione (art. 26, D.Lgs. n. 50/2016)?   No, lo svolgimento dell'attività di verifica è incompatibile con lo svolgimento, per il medesimo progetto, dell'attività di progettazione, del coordinamento della sicurezza della stessa, della direzione lavori e del collaudo