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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Servizi al lavoro e politiche attive a valere sul FSE

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La coesione è uno degli obiettivi fondamentali dell'Unione europea, attuato anche attraverso i fondi strutturali. La Repubblica italiana richiama la coesione nella Costituzione?   Sì, nell'art 119 legandola all'effettivo esercizio dei diritti della persona
La gestione diretta del Fondo sociale europeo (FSE+) comporta che:   la Commissione europea procede direttamente alla selezione dei beneficiari, all'assegnazione dei fondi e al monitoraggio
La partecipazione finanziaria dei fondi comunitari FESR, FSE e Fondo di coesione ai programmi operativi, può essere modulata in funzione della gravità dei problemi specifici, in particolare quelli di natura economica, sociale o territoriale, secondo l'art. 52 del Regolamento (CE) 1083/2006 in materia di fondi comunitari?   Sì
La politica di coesione a sostegno della crescita per il periodo 2014-2020 ha stabilito 11 obiettivi. Quale tra i seguenti è un obiettivo del FSE (anche se non di diretta pertinenza, art. 3, paragrafo 2, Reg. (UE) n. 1304/2013)?   Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione
La politica di coesione a sostegno della crescita per il periodo 2014-2020 ha stabilito 11 obiettivi. Quale tra i seguenti è un obiettivo del FSE (anche se non di diretta pertinenza, art. 3, paragrafo 2, Reg. (UE) n. 1304/2013)?   Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori
La politica di coesione a sostegno della crescita per il periodo 2014-2020 ha stabilito 11 obiettivi. Quale tra i seguenti è un obiettivo del FSE (anche se non di diretta pertinenza, art. 3, paragrafo 2, Reg. (UE) n. 1304/2013)?   Migliorare l'accesso alle TIC, nonché l'impiego e la qualità delle medesime
L'art. 104 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che la spesa pubblica destinata a un piano di azione comune è:   Pari ad almeno 5.000.000 di EURO o al 5 % del sostegno pubblico al programma operativo o a uno dei programmi partecipanti, se inferiore
L'art. 116 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che lo Stato membro o le autorità di gestione elaborano una:   Una strategia di comunicazione per ciascun programma operativo. È possibile definire una strategia di comunicazione comune per diversi programmi operativi
L'art. 22 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che la riserva di efficacia dell'attuazione corrisponde di norma a:   Una quota tra il 5% e il 7% della dotazione di ogni priorità di un programma
L'art. 29 del Reg. (UE) n. 1303/2013 sulla procedura di adozione dei programmi dispone che la Commissione formula osservazioni:   Entro tre mesi dalla presentazione del programma
L'art. 31 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che la Commissione può consultare la BEI:   Prima dell'adozione dell'accordo di partenariato o dei programmi
L'art. 33 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che il primo ciclo di selezione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo è completato:   Entro due anni dalla data di approvazione dall'accordo di partenariato
L'art. 81 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che il prefinanziamento iniziale:   È utilizzato esclusivamente per pagamenti ai beneficiari nell'attuazione del programma
L'art. 81 del Reg. (UE) n. 1303/2013 recita che: «il prefinanziamento iniziale è corrisposto in....   ...rate secondo le esigenze di bilancio»
L'art. 99 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che, salvo quanto diversamente concordato tra la Commissione e lo Stato membro, i programmi operativi per il FESR e per il FSE:   Sono definiti almeno a livello NUTS 2
L'obiettivo "Convergenza" della politica di coesione per il periodo 2007-2013 prevede che sono ammissibili ai fondi strutturali (FESR e FSE):   le regioni il cui PIL pro capite è inferiore al 75% della media comunitaria e le regioni il cui PIL pro capite supera il 75%, che beneficeranno di un aiuto transitorio, specifico e decrescente
L'obiettivo del Dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF, Recovery and Resilience Facility) è quello di:   attenuare l'impatto economico e sociale della pandemia di coronavirus e rendere le economie e le società dei paesi europei resilienti e preparate alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica e di quella digitale