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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Sostegno occupazione e servizi per l'impiego

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Che cos'è il Patto di servizio?   Un accordo stipulato tra il Centro per l'impiego e l'utente per definire gli interventi che possano essere utili ad aumentare le possibilità occupazionali
Che cos'è l'Albo informatico delle Agenzie per il lavoro?   È il registro elettronico, affidato e gestito da Anpal, in cui sono iscritte le Agenzie per il lavoro autorizzate allo svolgimento dell'attività di somministrazione di lavoro, intermediazione, ricerca e selezione del personale e supporto alla ricollocazione professionale
Che cosa è l'Assegno di ricollocazione?   Una misura di politica attiva volta ad aiutare un disoccupato a migliorare le possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro
Che cosa si intende per "prestazioni sociali"? (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, art. 1, lettera D, con riferimento all'art. 128 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e all'art. 1, comma 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328).   Tutte le attività relative alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nel corso della sua vita, escluse soltanto quelle assicurate dal sistema previdenziale e da quello sanitario, nonché quelle assicurate in sede di amministrazione della giustizia
Che cosa sono gli accordi interconfederali?   Accordi che definiscono le regole generali che riguardano i lavoratori a prescindere dal settore di appartenenza
Che differenza c'è tra la Dichiarazione di immediata disponibilità (Did) e l'attestazione dello stato di disoccupazione?   La Did è la dichiarazione che determina formalmente l'inizio dello stato di disoccupazione. L'attestazione rende evidente che il soggetto, a seguito della Did, è in stato di disoccupazione
Chi ha richiesto l'Assegno di ricollocazione, ma non ha fatto il Patto di servizio personalizzato, deve comunque passare dal Centro per l'impiego per sottoscriverlo? (art. 23, comma 5, del decreto legislativo 150/2015).   No
Chi ha terminato di lavorare, ha diritto all'indennità di disoccupazione Naspi?   In linea generale sì, ma dipende dai periodi lavorati e dal tipo di contratto avuto
Chi percepisce la Naspi deve rendere la Did online?   No
Chi rilascia l'Assegno di ricollocazione?   Il Centro per l'impiego
Chi sono i soggetti conferenti (art. 3, comma 1, lettera A, legge 12 marzo 1999, n. 68) in caso di assunzioni di disabili?   Datori di lavoro privati tenuti all'obbligo di assunzione
Chi sta svolgendo il Servizio Civile Nazionale, come chiarito dall'AdG del PON IOG con nota 0002706.06-03-2017, perde lo status di disoccupato (ex decreto legislativo n. 150/2015 in base all'art. 9 del decreto legislativo n. 77/2002)?   No, purché l'attività svolta nell'ambito dei progetti di Servizio Civile non determini l'instaurazione di un rapporto di lavoro
Chi sta svolgendo un tirocinio può partecipare a Garanzia Giovani?   No, in quanto il tirocinio si configura come una misura formativa
Chi, tra gli altri, effettua i controlli in ambito lavorativo?   Gli ispettori del lavoro
Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro?   I Comuni singoli o associati nelle forme delle unioni di Comuni e delle comunità montane
Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro?   Le Camere di commercio
Coloro che sono in tirocinio o impegnate in autoimpiego possono richiedere l'Assegno di ricollocazione?   Sì
Come fa un soggetto non residente in Italia a fare il profiling (profilazione), previsto nell'ambito della procedura della Dichiarazione di immediata disponibilità (Did) online?   Può completare la procedura, valorizzando, oltre la propria cittadinanza, la provincia di domicilio. Ai fini del calcolo del profiling, quindi, la provincia di domicilio varrà come variabile per la determinazione dell'indice relativo
Come fa un soggetto non residente in Italia che fa la dichiarazione di immediata disponibilità, a fare il profiling previsto nell'ambito della procedura della Did online?   Può completare la procedura, valorizzando, oltre la propria cittadinanza, la provincia di domicilio, che varrà come variabile per la determinazione dell'indice relativo
Come si calcola la durata del periodo di disoccupazione?   In giorni
Come si chiama il portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che fa incontrare domande e offerte di impiego, facilita l'accesso a informazioni e servizi per muoversi al meglio nel mondo del lavoro?   Cliclavoro
Come si può cambiare sede operativa, una volta richiesto l'Assegno di ricollocazione?   Al destinatario è consentito cambiare una sola volta il soggetto erogatore durante la fase propedeutica di perfezionamento e condivisione del "Programma di ricerca intensiva" e/o durante la gestione dei "Servizi di assistenza alla ricollocazione", salvo precedenti segnalazioni del destinatario dell'Assegno di ricollocazione di comportamenti non congrui e non giustificati da parte del soggetto erogatore
Come si rende la Dichiarazione di immediata disponibilità (Did) online?   Attraverso il portale Anpal o i portali regionali, ove presenti, o in alternativa presso un Centro per l'impiego o un patronato
Come vengono individuate le Capitanerie di porto autorizzate a svolgere attività di intermediazione (D.Lgs n. 150/2015, art. 27, comma 2), prevedendo altresì le modalità di accesso al sistema informativo di cui all'art. 14 dello stesso decreto? (D.Lgs n. 150/2015, art. 27, comma 3).   Sulla base di specifiche convenzioni tra l'Anpal e il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti
Come vengono individuate le Capitanerie di porto autorizzate a svolgere attività di intermediazione (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 27, comma 2), prevedendo altresì le modalità di accesso al sistema informativo di cui all'art. 14 dello stesso decreto? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 27, comma 3).   Sulla base di specifiche convenzioni tra l'Anpal e il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti
Con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali è fissata... (D.Lgs n. 150/2015, art. 2, comma 1).   La specificazione dei livelli essenziali delle prestazioni che debbono essere erogate su tutto il territorio nazionale
Con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali è fissata... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 1).   La specificazione dei livelli essenziali delle prestazioni che debbono essere erogate su tutto il territorio nazionale
Con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali è fissata... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 2, comma 1).   La specificazione dei livelli essenziali delle prestazioni che debbono essere erogate su tutto il territorio nazionale
Con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, è fissata... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 1, lettera B).   La specificazione dei livelli essenziali delle prestazioni che debbono essere erogate su tutto il territorio nazionale
Con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 2).   Possono essere determinati i tempi entro i quali debbono essere convocate le diverse categorie di utenti
Con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, possono essere determinati ... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 2).   I tempi e le modalità di definizione del relativo percorso di inserimento o di reinserimento lavorativo
Con effetto dal 1° dicembre 2016, l'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori, costituito con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1973, n. 478, ha assunto la denominazione di... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 10, comma 3-bis).   Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche (Inapp)
Con il decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469, si sono conferiti alle Regioni e agli enti locali funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro (art. 1 della legge 15 marzo 1997, n. 59). Vengono conferite alle Regioni le funzioni e i compiti relativi al collocamento e alle politiche attive del lavoro, nell'ambito di un ruolo generale di indirizzo, promozione e coordinamento dello Stato. Le Regioni, soltanto nel periodo di operatività di questa legge, le hanno a loro volta delegate...   Alle Province
Con il sistema delle comunicazioni obbligatorie si invia...   Una sola comunicazione ai fini dell'adempimento a tutti gli obblighi prima previsti nei casi di instaurazione, trasformazione, proroga e cessazione del rapporto di lavoro, a vari soggetti, su differenti comunicazioni cartacee
Con la cosiddetta "Riforma Biagi" del 2003, oltre ai Centri per l'Impiego sono stati riconosciuti nuovi soggetti con l'obiettivo di facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Si tratta di imprese private autorizzate a erogare servizi come il collocamento, la ricerca e selezione, l'orientamento professionale, la formazione e la somministrazione di lavoro. Come si chiamano questi soggetti?   Agenzie per il lavoro
Con la legge n. 469 del 1997 gli uffici di collocamento sono stati sostituiti con...   I Centri per l'impiego
Con la riforma costituzionale (legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, di modifica del titolo V della Costituzione), per effetto in particolare del nuovo testo dell'art. 117 della Costituzione, le materie del collocamento, dei servizi per l'impiego e delle politiche attive del lavoro vengono incluse nella potestà legislativa concorrente...   Delle Regioni
Con la storica sentenza della VI Sezione della Corte di Giustizia di Lussemburgo dell'11 dicembre 1997 è stato sancito che gli uffici di collocamento sono assimilabili...   Ad un'impresa con finalità economica ma che opera in regime di monopolio legale
Con la storica sentenza della VI Sezione della Corte di Giustizia di Lussemburgo dell'11 dicembre 1997 è stato sancito che il servizio di collocamento dovrà comunque...   Rimanere gratuito per il lavoratore, a carico dell'azienda che cerca manodopera
Con quale importante legge, che ha radicalmente trasformato il mondo del lavoro, sono state autorizzate anche in Italia le agenzie private di fornitura di lavoro temporaneo e le agenzie somministratrici di lavoro interinale?   N. 196 del 1997 (cosiddetto "pacchetto Treu")
Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (comma 1, art. 22 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), in caso di mancata presentazione alle convocazioni ovvero agli appuntamenti e mancata partecipazione alle iniziative di orientamento, in assenza di giustificato motivo, si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 22, comma 3).   La decurtazione di un quarto di una mensilità per la prima mancata presentazione
Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (comma 1, art. 22 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), in caso di mancata presentazione alle convocazioni ovvero agli appuntamenti e mancata partecipazione alle iniziative di orientamento, in assenza di giustificato motivo, si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 22, comma 3).   La decurtazione di una mensilità, per la seconda mancata presentazione
Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (comma 1, art. 22 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), in caso di mancata partecipazione alle iniziative di cui all'art. 20, comma 3, lettera B dello stesso decreto (partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione) ovvero alle iniziative di cui all'art. 26 dello stesso decreto (attività a fini di pubblica utilità a beneficio della comunità territoriale di appartenenza), si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 22, comma 3).   La decadenza dalla prestazione per la ulteriore mancata presentazione dopo la prima
Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (comma 1, art. 22 del D.Lgs n. 150/2015), in caso di mancata presentazione alle convocazioni ovvero agli appuntamenti e mancata partecipazione alle iniziative di orientamento, in assenza di giustificato motivo, si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (D.Lgs n. 150/2015, art. 22, comma 3).   La decurtazione di una mensilità, per la seconda mancata presentazione
Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (comma 1, art. 22 del D.Lgs n. 150/2015), in caso di mancata presentazione alle convocazioni ovvero agli appuntamenti e mancata partecipazione alle iniziative di orientamento, in assenza di giustificato motivo, si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (D.Lgs n. 150/2015, art. 22, comma 3).   La decurtazione di un quarto di una mensilità per la prima mancata presentazione
Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (co. 1, art. 22 del D.Lgs. n. 150/2015), in caso di mancata presentazione alle convocazioni ovvero agli appuntamenti e mancata partecipazione alle iniziative di orientamento, in assenza di giustificato motivo, si applica, tra l'altro, la seguente sanzione (D.Lgs. n. 150/2015, art. 22, co. 3):   La decadenza dalla prestazione per la ulteriore mancata presentazione dopo la seconda
Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (co. 1, art. 22 del D.Lgs. n. 150/2015), in caso di mancata partecipazione alle iniziative di cui all'art. 20, co. 3, lettera B dello stesso decreto (partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione) ovvero alle iniziative di cui all'art. 26 dello stesso decreto (attività a fini di pubblica utilità a beneficio della comunità territoriale di appartenenza), si applica, tra l'altro, la decurtazione (D.Lgs. n. 150/2015, art. 22, co. 3):   Di una mensilità per la prima mancata partecipazione
Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (comma 1, art. 22 del D.Lgs n. 150/2015), in caso di mancata partecipazione alle iniziative di cui all'art. 20, comma 3, lettera B dello stesso decreto (partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione) ovvero alle iniziative di cui all'art. 26 dello stesso decreto (attività a fini di pubblica utilità a beneficio della comunità territoriale di appartenenza), si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (D.Lgs n. 150/2015, art. 22, comma 3).   La decadenza dalla prestazione per la ulteriore mancata presentazione dopo la prima
Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (comma 1, art. 22 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), in caso di mancata partecipazione alle iniziative di cui all'art. 20, comma 3, lettera B dello stesso decreto (partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione) ovvero alle iniziative di cui all'art. 26 dello stesso decreto (attività a fini di pubblica utilità a beneficio della comunità territoriale di appartenenza), si applica, tra l'altro, la decurtazione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 22, comma 3).   Di una mensilità per la prima mancata partecipazione
Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (comma 1, art. 22 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), in caso di mancata presentazione alle convocazioni ovvero agli appuntamenti e mancata partecipazione alle iniziative di orientamento, in assenza di giustificato motivo, si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 22, comma 3).   La decadenza dalla prestazione per la ulteriore mancata presentazione dopo la seconda
Con riferimento ai requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno, individuare, a norma del d.l. 4/2019, il soggetto che NON può chiedere il reddito di cittadinanza.   Il familiare, non in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, di un cittadino non comunitario che sia in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
Con riferimento alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) si applica in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7):   La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
Con riferimento alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) si applica, in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, co. 3, lettera c) del D.Lgs. n. 150/2015, in assenza di giustificato motivo (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7):   La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione
Con riferimento alla Naspi si applica, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, co. 3, lettera a) del D.Lgs. n. 150/2015, (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7):   La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
Con riferimento alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi) si applica in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7):   La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
Con riferimento alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi) si applica, in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, co. 3, lettera c) del D.Lgs. n. 150/2015, in assenza di giustificato motivo (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7):   La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione
Con riferimento all'Assegno di disoccupazione (Asdi), in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, comma 3, lettera C del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150 (accettazione di congrue offerte di lavoro), in assenza di giustificato motivo, si applica la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 8).   La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione
Con riferimento all'Assegno di disoccupazione (Asdi), in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di cui all'art. 20, comma 3, lettera B del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150 (partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione), si applica la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 8).   La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione
Con riferimento all'Assegno di disoccupazione (Asdi), in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, comma 3, lettera A del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150 (partecipazione a iniziative e laboratori per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro quali, in via esemplificativa, la stesura del curriculum vitae e la preparazione per sostenere colloqui di lavoro o altra iniziativa di orientamento), si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 8).   La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione
Con riferimento all'Assegno di disoccupazione (Asdi), in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, comma 3, lettera A del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150 (partecipazione a iniziative e laboratori per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro quali, in via esemplificativa, la stesura del curriculum vitae e la preparazione per sostenere colloqui di lavoro o altra iniziativa di orientamento), si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 8).   La decurtazione di una mensilità e la concessione dei soli incrementi per carichi familiari, in caso di prima mancata presentazione
Con riferimento all'Assegno di disoccupazione (Asdi), in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti per la sottoscrizione di un patto di servizio personalizzato, redatto dal Centro per l'impiego, in collaborazione con il richiedente (comma 3, art. 21 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 8).   La decurtazione di una mensilità e la concessione dei soli incrementi per carichi familiari, alla seconda mancata presentazione
Con riferimento all'Assegno di disoccupazione (Asdi), in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti per la sottoscrizione di un patto di servizio personalizzato, redatto dal Centro per l'impiego, in collaborazione con il richiedente (comma 3, art. 21 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 8).   La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione, in caso di ulteriore mancata presentazione dopo la seconda
Con riferimento all'Assegno di disoccupazione (Asdi), in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti per la sottoscrizione di un patto di servizio personalizzato, redatto dal Centro per l'impiego, in collaborazione con il richiedente (comma 3, art. 21 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 8).   La decurtazione di un quarto di una mensilità e la concessione dei soli incrementi per carichi familiari, in caso di prima mancata presentazione
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego si applica in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7):   La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego si applica, in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, co. 3, lettera c) del D.Lgs. n. 150/2015, in assenza di giustificato motivo (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7):   La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego si applica, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, co. 3, lettera a) del D.Lgs. n. 150/2015, (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7):   La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione, la seguente sanzione... (D.Lgs n. 150/2015, art. 21, comma 7).   La decurtazione di una mensilità, alla prima mancata partecipazione
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7).   La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione, in caso di ulteriore mancata presentazione dopo la prima
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7).   La decurtazione di una mensilità, alla seconda mancata presentazione
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7).   La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione, dalla terza mancata presentazione
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7).   La decurtazione di una mensilità, alla prima mancata partecipazione
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, comma 3, lettera A del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7).   La decurtazione di una mensilità, alla seconda mancata presentazione
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, comma 3, lettera A del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7).   La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, comma 3, lettera C del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, in assenza di giustificato motivo, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7).   La decadenza dalla prestazione
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7).   La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, comma 3, lettera A del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7).   La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione, dalla terza mancata presentazione
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti, la seguente sanzione... (D.Lgs n. 150/2015, art. 21, comma 7).   La decurtazione di una mensilità, alla seconda mancata presentazione
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione, la seguente sanzione... (D.Lgs n. 150/2015, art. 21, comma 7).   La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione, in caso di ulteriore mancata presentazione dopo la prima
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti, la seguente sanzione... (D.Lgs n. 150/2015, art. 21, comma 7).   La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione, dalla terza mancata presentazione
Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, comma 3, lettera A del D.Lgs n. 150/2015, la seguente sanzione... (D.Lgs n. 150/2015, art. 21, comma 7).   La decurtazione di una mensilità, alla seconda mancata presentazione
Con riferimento all'indennità di mobilità si applica in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7):   La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
Con riferimento all'indennità di mobilità si applica, in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, co. 3, lettera c) del D.Lgs. n. 150/2015, in assenza di giustificato motivo (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7):   La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione
Con riferimento all'indennità di mobilità si applica, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, co. 3, lettera a) del D.Lgs. n. 150/2015, (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7):   La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
Con riferimento Dis-Coll si applica, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, co. 3, lettera a) del D.Lgs. n. 150/2015, (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7):   La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
Con una serie di norme, tra cui le delibere di Giunta regionale n. 509/2013, 4/2014, 198/2014, 515/2014, 345/2016, ecc.), la Regione Lazio ha ampliato la rete dei soggetti designati ad erogare politiche attive per il lavoro, attraverso l'istituto dell'accreditamento, con il quale operatori pubblici e privati con almeno una sede operativa nel Lazio, partecipano al sistema regionale dei servizi per il lavoro, erogando ai cittadini varie tipologie di servizi, articolati, tra l'altro, in...   Tirocinio, limitatamente ai soggetti autorizzati nazionali e regionali
Con una serie di norme, tra cui le delibere di Giunta regionale n. 509/2013, 4/2014, 198/2014, 515/2014, 345/2016, ecc.), la Regione Lazio ha ampliato la rete dei soggetti designati ad erogare politiche attive per il lavoro, attraverso l'istituto dell'accreditamento, con il quale operatori pubblici e privati con almeno una sede operativa nel Lazio, partecipano al sistema regionale dei servizi per il lavoro, erogando ai cittadini varie tipologie di servizi, articolati, tra l'altro, in...   Servizio informativo orientativo sul diritto dovere all'istruzione e formazione
Con una serie di norme, tra cui le delibere di Giunta regionale n. 509/2013, 4/2014, 198/2014, 515/2014, 345/2016, ecc.), la Regione Lazio ha ampliato la rete dei soggetti designati ad erogare politiche attive per il lavoro, attraverso l'istituto dell'accreditamento, con il quale operatori pubblici e privati con almeno una sede operativa nel Lazio, partecipano al sistema regionale dei servizi per il lavoro, erogando ai cittadini varie tipologie di servizi, articolati, tra l'altro, in...   Sostegno alla creazione di impresa
Con una serie di norme, tra cui le delibere di Giunta regionale n. 509/2013, 4/2014, 198/2014, 515/2014, 345/2016, ecc.), la Regione Lazio ha ampliato la rete dei soggetti designati ad erogare politiche attive per il lavoro, attraverso l'istituto dell'accreditamento, con il quale operatori pubblici e privati con almeno una sede operativa nel Lazio, partecipano al sistema regionale dei servizi per il lavoro, erogando ai cittadini varie tipologie di servizi, articolati, tra l'altro, in...   Servizio di informazione e auto orientamento
Con una serie di norme, tra cui le delibere di Giunta regionale n. 509/2013, 4/2014, 198/2014, 515/2014, 345/2016, ecc.), la Regione Lazio ha ampliato la rete dei soggetti designati ad erogare politiche attive per il lavoro, attraverso l'istituto dell'accreditamento, con il quale operatori pubblici e privati con almeno una sede operativa nel Lazio, partecipano al sistema regionale dei servizi per il lavoro, erogando ai cittadini varie tipologie di servizi, articolati, tra l'altro, in...   Servizi al lavoro per immigrati
Consentendo l'utilizzo diretto dei lavoratori titolari di strumenti di sostegno al reddito, il d.lgs. 150/2015 enuncia esplicitamente la finalità di:   permettere il mantenimento e lo sviluppo delle competenze acquisite
Cos'è il "licenziamento discriminatorio"?   È il licenziamento che si fonda su una motivazione di carattere politico, razziale, religioso, di lingua, di sesso o di orientamento sessuale
Cos'è il cottimo?   È la retribuzione calcolata in base alla produttività del lavoratore
Cos'è l'Ise? (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, art. 1).   Indicatore della situazione economica
Cos'è lo Spid?   È il Sistema Pubblico di Identità Digitale
Cos'è un codice di classificazione ATECO? (Deliberazione Giunta Regione Lazio n. 576 del 2 agosto 2019, art. 9, comma 5).   Una tipologia di classificazione adottata dall'Istat per le rilevazioni statistiche nazionali di carattere economico
Cosa comporta la Did online tramite portale Anpal resa da un soggetto in possesso di pinInps?   Il soggetto interessato acquisisce nome utente e password, ha l'autenticazione e l'inserimento delle informazioni utili alla profilazione, fino a prenotare l'appuntamento con il Centro per l'impiego per il Patto di servizio personalizzato
Cosa comporta la Did online tramite portale Anpal resa da un soggetto non in possesso di pinInps?   La Did viene acquisita con riserva e dopo il primo contatto con il Centro per l'impiego sarà necessario effettuare il riconoscimento dell'interessato tramite documento di identità e quindi convalidare la dichiarazione
Cosa comporta la Did online?   La dichiarazione di inizio formale dello status di disoccupazione
Cosa devono fare le Agenzie di somministrazione comunitarie, con valido titolo abilitativo rilasciato dalle autorità del proprio Stato, per operare nel mercato del lavoro italiano?   Devono presentare richiesta di iscrizione alla sezione I dell'Albo delle Agenzie per il lavoro allegando l'autorizzazione, o altro titolo abilitativo, con traduzione giurata in italiano, l'atto costitutivo della società con traduzione giurata in italiano, una garanzia fideiussoria, rilasciata da un istituto di credito o assicurativo, di almeno euro 350.000 a tutela dei crediti dei lavoratori somministrati
Cosa si intende per condizionalità nelle politiche attive del lavoro?   E' il principio in base al quale si consente ad un soggetto di beneficiare di una misura di sostegno al reddito a condizione che si attivi per facilitare il proprio reinserimento nel mercato del lavoro, realizzando le azioni previste nel patto di servizio personalizzato
Cosa sono i contratti collettivi?   Accordi attraverso cui le parti sociali - organizzazioni rappresentative dei lavoratori e associazioni dei datori di lavoro - predeterminano congiuntamente la disciplina dei rapporti individuali di lavoro
Costituisce uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, co. 2):   Il sistema informativo della formazione professionale
Costituisce uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro... (D.Lgs n. 150/2015, art. 13, comma 2).   Il sistema informativo dei percettori di ammortizzatori sociali
Costituisce uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro... (D.Lgs n. 150/2015, art. 13, comma 2).   L'archivio informatizzato delle comunicazioni obbligatorie
Costituisce uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, comma 2).   I dati relativi alla gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro
Costituisce uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, comma 2).   Il sistema informativo dei percettori di ammortizzatori sociali
Costituisce uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, comma 2).   L'archivio informatizzato delle comunicazioni obbligatorie
Costituisce uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, comma 2).   Il sistema informativo della formazione professionale
Costituisce uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 13, comma 2).   Il sistema informativo della formazione professionale
Costituisce uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 13, comma 2).   L'archivio informatizzato delle comunicazioni obbligatorie
Costituisce uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 13, comma 2).   Il sistema informativo dei percettori di ammortizzatori sociali
Costituiscono uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, co. 2):   I dati relativi alla gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro
Costituiscono uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 13, comma 2).   I dati relativi alla gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro