Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e legislazione sociale
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- Salvo le eccezioni espressamente previste dal D.Lgs. n. 81/2015, il contratto di lavoro intermittente è ammesso, per ciascun lavoratore con il medesimo datore di lavoro, per un periodo complessivamente non superiore a quattrocento giornate di effettivo lavoro nell'arco: Di tre anni solari
- Salvo le eccezioni espressamente previste dal D.Lgs. n. 81/2015, il contratto di lavoro intermittente è ammesso, per ciascun lavoratore con il medesimo datore di lavoro, per un periodo complessivamente non superiore nell'arco di tre anni a: Quattrocento giornate di effettivo lavoro
- Salvo previsioni più favorevoli dei contratti collettivi, quanti giorni di ferie annuali minimi prevede la legislazione vigente (D.Lgs. n. 66/2003) per gli adolescenti con più di 16 anni ammessi al lavoro? 4 settimane
- Salvo quanto previsto dal CCNL o dalla specifica disciplina riferita ad alcune categorie di lavoratori, in base alla previsione di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 66/2003, quando vanno godute le ferie? Vanno godute per almeno 2 settimane, consecutive nell'anno di maturazione e, per le restanti 2 settimane, nei 18 mesi successivi al termine dell'anno di maturazione
- Se il rapporto di lavoro a tempo determinato continua dopo la scadenza del termine inizialmente fissato o successivamente prorogato, il datore di lavoro è tenuto a corrispondere al lavoratore una maggiorazione della retribuzione per ogni giorno di continuazione del rapporto. Ai sensi di quanto prevede l'art. 22 del D.Lgs. n. 81/2015, a quanto corrisponde la maggiorazione fino al decimo giorno successivo? Al venti per cento
- Se il rapporto di lavoro a tempo determinato continua dopo la scadenza del termine inizialmente fissato o successivamente prorogato, il datore di lavoro è tenuto a corrispondere al lavoratore una maggiorazione della retribuzione per ogni giorno di continuazione del rapporto. Ai sensi di quanto prevede l'art. 22 del D.Lgs. n. 81/2015, a quanto corrisponde la maggiorazione oltre il decimo giorno successivo? Al quaranta per cento
- Se un lavoratore percettore di indennità di DIS-COLL, per la seconda volta, non si presenta, in assenza di giustificato motivo, agli appuntamenti previsti dal patto di servizio personalizzato in quali sanzioni incorre? Nella decurtazione di una mensilità dell'indennità di DIS-COLL
- Se un soggetto, iscritto nell'elenco anagrafico presso il centro per l'impiego, rifiuta una congrua offerta di lavoro temporaneo di durata superiore a 8 mesi.... perde lo stato di disoccupazione se il rifiuto non è dovuto ad un giustificato motivo
- Secondo l'art. 2096 del Codice Civile, quale delle seguenti affermazioni inerenti al periodo di prova è corretta? Compiuto il periodo di prova, l'assunzione diviene definitiva e il servizio prestato si computa nell'anzianità del prestatore di lavoro
- Si ha discriminazione diretta, ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. n. 198/2006: Quando una qualsiasi disposizione, criterio, prassi, atto, patto o comportamento, nonché l'ordine di porre in essere un atto o un comportamento, produca un effetto pregiudizievole discriminando le lavoratrici o i lavoratori in ragione del loro sesso e, comunque, il trattamento meno favorevole rispetto a quello di un'altra lavoratrice o di un altro lavoratore in situazione analoga
- Si ha discriminazione indiretta ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. n. 198/2006: Quando una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri mettono o possono mettere i lavoratori di un determinato sesso in una posizione di particolare svantaggio rispetto a lavoratori dell'altro sesso, salvo che riguardino requisiti essenziali allo svolgimento dell'attività lavorativa, purché l'obiettivo sia legittimo e i mezzi impiegati per il suo conseguimento siano appropriati e necessari
- Si può cumulare la pensione di inabilità con redditi da lavoro? No, lo vieta espressamente l'art. 2 della legge n. 222/1984
- Successivamente al conseguimento della qualifica o del diploma professionale (decreto legislativo n. 226 del 2005), nonché del diploma di istruzione secondaria superiore, allo scopo di conseguire la qualificazione professionale ai fini contrattuali, è possibile la trasformazione del contratto in... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 43, comma 9). Apprendistato professionalizzante
- Sulle questioni interpretative o applicative dei contenuti degli accordi o codici di autoregolamentazione del diritto di sciopero, la Commissione di garanzia dell'attuazione della legge n. 146/1990, su richiesta congiunta delle parti interessate può, ai sensi dell'art. 13 della suddetta legge: Emanare un lodo sul merito della controversia