Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo e pubblico impiego
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- Che cosa genera la mancanza di uno degli elementi essenziali dell'atto? La nullità dell'atto
- Chi è competente ad irrogare la sanzione del rimprovero verbale? Il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
- Chi dirige, nell'ambito della Regione, le funzioni amministrative delegate dallo Stato alla Regione, conformandosi alle istruzioni del Governo della Repubblica, secondo quanto dispone la Costituzione? Il Presidente della Giunta regionale
- Chi può intervenire nel procedimento amministrativo? Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- Ciascuna Regione ha uno Statuto che, in armonia con la Costituzione, ne determina la forma di Governo e i principi fondamentali di organizzazione e funzionamento. Lo Statuto della Regione regola, tra l'altro,: L'esercizio del diritto di iniziativa del referendum su leggi e provvedimenti amministrativi della Regione
- Come è denominato dal CCNL del comparto Funzioni locali l'orario di lavoro che consiste nella rotazione ciclica dei dipendenti in prestabilite articolazioni orarie prestabilite? Orario con turnazione
- Come deve essere concluso il procedimento amministrativo? Mediante adozione di un provvedimento espresso
- Come si attua l'autotutela amministrativa? Con una valutazione discrezionale della Pubblica Amministrazione che interviene su conflitti attuali o potenziali riferiti a suoi provvedimenti
- Come sono adottate dalle pubbliche amministrazioni le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento di personale (art. 35 D.Lgs. n. 165/2001)? Sulla base della programmazione triennale del fabbisogno di personale
- Con il varo del T.U. n. 165/2001 e s.m.i. (c.d. TUPI) è stato possibile distinguere nettamente i poteri degli organi di governo da quelli dei dirigenti. Secondo l'art. 4, agli organi di governo spetta in particolare: la definizione dei criteri generali in materia di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi
- Con riferimento a quanto dispone l'art. 55-septies (controlli sulle assenze) chi deve curare l'osservanza delle disposizioni, in particolare al fine di prevenire o contrastare, nell'interesse della funzionalità dell'ufficio, le condotte assenteistiche? Il responsabile della struttura in cui il dipendente lavora nonché il dirigente eventualmente preposto all'amministrazione generale del personale, secondo le rispettive competenze
- Con riferimento a quanto prevede il D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva può istituire procedure di impugnazione dei provvedimenti disciplinari? No, salva la facoltà di disciplinare mediante i contratti collettivi procedure di conciliazione non obbligatoria
- Con riferimento a quanto prevede l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 i compensi derivati da incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate costituiscono incompatibilità? No, non costituiscono incompatibilità
- Con riferimento agli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo secondo la "teoria negoziale" (agente, destinatario, volontà, oggetto e forma), l'agente: È l'autorità amministrativa competente all'emanazione dell'atto
- Con riferimento agli elementi del provvedimento amministrativo, l'agente/soggetto: È il centro di imputazione giuridica che pone in essere il provvedimento
- Con riferimento ai "rapporti con il pubblico", art. 12 del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i., quale principio sancisce il Codice di Comportamento dei dipendenti delle PA? Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami
- Con riferimento ai "regali e altre utilità", quale principio sancisce il Codice di Comportamento dei dipendenti delle P.A.? Il dipendente non chiede, per sé o per altri, né accetta, neanche in occasione di festività, regali o altre utilità salvo quelli d'uso di modico valore, da soggetti che abbiano tratto o comunque possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti all'ufficio
- Con riferimento ai caratteri propri dei provvedimenti amministrativi l'"unilateralità": Segnala che il provvedimento non ha bisogno del concorso della volontà dei destinatari per esistere
- Con riferimento ai caratteri propri dei provvedimenti amministrativi la "tipicità": Indica che i provvedimenti sono definiti nei loro elementi costitutivi dalla legge
- Con riferimento ai permessi sindacali (art. 50 D.Lgs. n. 165/2001) cosa sono tenute a fornire le P.A. alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica? Il numero complessivo ed i nominativi dei beneficiari dei permessi sindacali
- Con riferimento ai rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale (art. 55-ter, TUPI) il procedimento disciplinare, che abbia ad oggetto fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria: È proseguito e concluso anche in pendenza del procedimento penale
- Con riferimento ai rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale (art. 55-ter, TUPI), per le infrazioni per le quali è applicabile una sanzione superiore alla sospensione del servizio con privazione della retribuzione fino a dieci giorni, l'ufficio competente, può sospendere il procedimento disciplinare fino al termine di quello penale? Si, nei casi di particolare complessità dell'accertamento del fatto addebitato al dipendente e quando, all'esito dell'istruttoria, non dispone di elementi sufficienti a motivare l'irrogazione della sanzione salva la possibilità di adottare la sospensione o altri strumenti cautelari nei confronti del dipendente
- Con riferimento ai rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale (art. 55-ter, TUPI), se il procedimento disciplinare non sospeso si conclude con l'irrogazione di una sanzione e, successivamente, il procedimento penale viene definito con una sentenza irrevocabile di assoluzione, che riconosce che il fatto addebitato al dipendente non sussiste o non costituisce illecito penale, l'ufficio competente per i procedimenti disciplinari: Ad istanza di parte da proporsi entro il termine di decadenza di sei mesi dall'irrevocabilità della pronuncia penale riapre il procedimento disciplinare per modificarne o confermarne l'atto conclusivo in relazione all'esito del giudizio penale
- Con riferimento ai rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale (art. 55-ter, TUPI), se il procedimento disciplinare si conclude con l'archiviazione ed il processo penale con una sentenza irrevocabile di condanna, l'ufficio competente per i procedimenti disciplinari: Riapre il procedimento disciplinare per adeguare le determinazioni conclusive all'esito del giudizio penale
- Con riferimento ai rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale (art. 55-ter, TUPI), se il procedimento penale si conclude con una sentenza irrevocabile di condanna dalla quale risulta che il fatto addebitabile al dipendente in sede disciplinare comporta la sanzione del licenziamento, mentre ne è stata applicata una diversa, il procedimento disciplinare deve essere riaperto? Si, il procedimento disciplinare deve essere riaperto
- Con riferimento al ciclo di gestione della performance, gli obiettivi di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 150/2009: Devono essere specifici e misurabili in termini concreti e chiari
- Con riferimento al diritto allo studio nel comparto Funzioni locali, il personale interessato ai corsi ha diritto all'assegnazione a turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi stessi e la preparazione agli esami? Si, lo prevede espressamente l'art. 45 del CCNL del comparto Funzioni locali, e il personale non può essere obbligato a prestazioni di lavoro straordinario né al lavoro nei giorni festivi o di riposo settimanale
- Con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse cosa dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001? (Riferimento: D.Lgs. n. 165/2001, art. 30) (Livello: Difficile). Che i contratti collettivi nazionali possono definire le procedure e i criteri generali per l'attuazione della mobilità
- Con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse cosa dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001? (Riferimento: D.Lgs. n. 165/2001, art. 30) (Livello: Difficile). Che l'amministrazione di destinazione provvede alla riqualificazione dei dipendenti la cui domanda di trasferimento è accolta, eventualmente avvalendosi, ove sia necessario predisporre percorsi specifici o settoriali di formazione, della Scuola nazionale dell'amministrazione
- Con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse cosa dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001? (Riferimento: D.Lgs. n. 165/2001, art. 30) (Livello: Difficile). Che il trasferimento può essere disposto anche se la vacanza sia presente in area diversa da quella di inquadramento
- Con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse cosa dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001? (Riferimento: D.Lgs. n. 165/2001, art. 30) (Livello: Difficile). Che le amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità
- Con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse cosa dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001? (Riferimento: D.Lgs. n. 165/2001, art. 30) (Livello: Difficile). Le amministrazioni devono fissare preventivamente i requisiti e le competenze professionali richieste e pubblicare sul proprio sito istituzionale un bando in cui sono indicati i posti che intendono ricoprire attraverso passaggio diretto di personale di altre amministrazioni, con indicazione dei requisiti da possedere
- Con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse cosa dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001? (Riferimento: D.Lgs. n. 165/2001, art. 30) (Livello: Difficile). Che in ogni caso sono nulli gli accordi, gli atti o le clausole dei contratti collettivi volti ad eludere l'applicazione del principio del previo esperimento di mobilità rispetto al reclutamento di nuovo personale
- Con riferimento al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse cosa dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001? (Riferimento: D.Lgs. n. 165/2001, art. 30) (Livello: Difficile). Che salvo diversa previsione, a seguito dell'iscrizione nel ruolo dell'amministrazione di destinazione, al dipendente trasferito per mobilità si applica esclusivamente il trattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, previsto nei contratti collettivi vigenti nel comparto della stessa amministrazione
- Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che: Il periodo di prova è sospeso in caso di assenza per malattia e negli altri casi espressamente previsti dalla legge o dai CCNL
- Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che: Decorso la metà del periodo di prova ciascuna delle parti può recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso né di indennità sostitutiva del preavviso, fatti salvi i casi di sospensione previsti al co. 4 del citato articolo
- Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che: Ai fini del compimento del periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente prestato
- Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che: In caso di recesso, la retribuzione viene corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo servizio compresi i ratei della tredicesima mensilità ove maturati
- Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che: In caso di malattia il dipendente ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di sei mesi, decorso il quale il rapporto può essere risolto
- Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che: Possono essere esonerati dal periodo di prova, con il consenso dell'interessato, i dipendenti che lo abbiano già superato nella medesima categoria e profilo professionale oppure in corrispondente profilo di altra amministrazione pubblica, anche in diverso comparto
- Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che: Il recesso di una delle parti opera dal momento della comunicazione alla controparte
- Con riferimento al periodo di prova, l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che: Il periodo di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza
- Con riferimento al personale dipendente collocato in aspettativa, in quanto chiamato a ricoprire una funzione pubblica elettiva, ovvero per motivi sindacali (art. 50 D.Lgs. n. 165/2001), cosa sono tenute a fornire le P.A. alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica? Gli elenchi nominativi, suddivisi per qualifica
- Con riferimento al procedimento di contrattazione collettiva disciplinato dall'art 47 del D.Lgs. n. 165/2001, entro quanti giorni dalla trasmissione della quantificazione dei costi contrattuali, la Corte dei conti deve deliberare la compatibilità dei costi? Entro quindici giorni
- Con riferimento al rapporto di lavoro degli Enti locali, e in particolare al diritto alle ferie, è corretto affermare che: le ferie non sono di norma monetizzabili
- Con riferimento al rapporto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni, possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che abbiano rivestito cariche in partiti politici (art. 53 D.Lgs. n. 165/2001)? Si, se sono trascorsi più di 2 anni dalla cessazione dalle cariche
- Con riferimento al riesame con esito confermativo del provvedimento adottato, quando la P.A. ribadisce la piena validità del provvedimento riesaminato all'esito di una nuova ponderazione degli interessi coinvolti, pone in essere: Un provvedimento di conferma c.d. propria
- Con riferimento al trasferimento dell'esercizio della competenza, la delega (o delegazione): È un atto amministrativo discrezionale, in quanto è rimessa alla facoltà del delegante che, quindi, può o meno avvalersi del potere di delegare le sue funzioni
- Con riferimento al trasferimento dell'esercizio della competenza, la delega (o delegazione): Richiede l'utilizzo della forma scritta
- Con riferimento al trasferimento dell'esercizio della competenza, la delega (o delegazione): È un vero e proprio spostamento di competenza e richiede una previsione legislativa, sia pure implicita, che facoltizzi il delegante
- Con riferimento alla contrattazione collettiva quali documenti devono essere redatti dalle P.A. a corredo di ogni contratto integrativo (art. 40, co. 3-sexies, D.Lgs. n. 165/2001)? Relazione tecnico-finanziaria e Relazione illustrativa
- Con riferimento alla contrattazione collettiva, a chi si rivolge il co. 3-sexies, art. 40, D.Lgs. n. 165/2001 quando prevede l'obbligo di redigere una relazione tecnico-finanziaria e una relazione illustrativa a corredo di ogni contratto integrativo? Pubbliche amministrazioni
- Con riferimento alla disciplina sulle mansioni l'art. 52 TUPI prevede che un lavoratore possa essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di 6 mesi. I 6 mesi possono essere prorogati? Si, fino a 12 mesi qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
- Con riferimento alla gestione del personale in disponibilità, l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone tra l'altro che: Sono fatte salve le procedure di cui al D.Lgs. n. 267/2000, relative al collocamento in disponibilità presso gli enti che hanno dichiarato il dissesto
- Con riferimento alla gestione del personale in disponibilità, l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone tra l'altro che: La spesa relativa al personale in mobilità grava sul bilancio dell'amministrazione di appartenenza sino al trasferimento ad altra amministrazione, ovvero al raggiungimento del periodo massimo di fruizione dell'indennità
- Con riferimento alla gestione del personale in disponibilità, l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone tra l'altro che: I contratti collettivi nazionali possono riservare appositi fondi per la riqualificazione professionale del personale trasferito o collocato in disponibilità e per favorire forme di incentivazione alla ricollocazione del personale, in particolare mediante mobilità volontaria
- Con riferimento alla gestione del personale in disponibilità, l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone tra l'altro che: Nell'ambito della programmazione triennale del personale le nuove assunzioni a tempo indeterminato sono subordinate alla verificata impossibilità di ricollocare il personale in disponibilità iscritto nell'apposito elenco
- Con riferimento alla gestione del personale in disponibilità, l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone tra l'altro che: Il personale in disponibilità iscritto negli appositi elenchi ha diritto all'indennità per la durata massima di 24 mesi
- Con riferimento alla gestione del personale in disponibilità, l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone tra l'altro che: Il personale in disponibilità è iscritto in appositi elenchi secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro
- Con riferimento alla gestione del personale in disponibilità, l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone tra l'altro che: Gli oneri sociali relativi alla retribuzione goduta al momento del collocamento in disponibilità sono corrisposti dall'amministrazione di appartenenza all'ente previdenziale di riferimento per tutto il periodo della disponibilità
- Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti, la parte che contiene l'indicazione dei presupposti di fatto e le ragioni giuridiche del provvedimento costituisce: La motivazione
- Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti, l'elemento che contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto, costituisce: Il dispositivo
- Con riferimento alla struttura, di larga massima comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti, l'indicazione dell'autorità amministrativa alla quale il provvedimento e l'attività del funzionario sono imputabili, costituisce: L'intestazione
- Con riferimento alle aspettative e ai permessi sindacali, l'art. 50 del D.Lgs. n. 165/2001, dispone che al fine del contenimento, della trasparenza e della razionalizzazione delle aspettative e dei permessi sindacali nel settore pubblico, la contrattazione collettiva ne determina i limiti massimi in un apposito accordo, tra l'ARAN e le confederazioni sindacali rappresentative. La gestione dell'accordo, le modalità di utilizzo e distribuzione delle aspettative e dei permessi sindacali tra le confederazioni e le organizzazioni sindacali è demandata: Alla contrattazione collettiva
- Con riferimento all'esercizio della competenza da parte di un organo diverso dal suo titolare, la sostituzione nell'emanazione di atti: Richiede chi vi sia una previsione di legge
- Con riferimento all'esercizio della competenza da parte di un organo diverso dal suo titolare, la sostituzione nell'emanazione di atti: Comporta l'esercizio di un potere da parte di un organo diverso da quello cui il potere stesso è attribuito e presuppone sempre un'inerzia del sostituito
- Con riferimento all'organizzazione amministrativa la competenza: Indica il complesso di poteri e di funzioni che un determinato organo può, per legge, esercitare
- Cosa comporta il "silenzio devolutivo" disciplinato dall'art. 17 della legge n. 241/1990? L'obbligo per il responsabile del procedimento, nel caso in cui l'organo competente non fornisca le valutazioni tecniche richieste nei termini previsti dalla legge, o in mancanza entro 90 giorni, di rivolgersi ad altri organi dell'amministrazione pubblica, o ad enti pubblici dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti, ovvero ad istituti universitari
- Cosa comporta la mancata costituzione del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni previsto all'art. 57 TUPI? Comporta responsabilità dei dirigenti incaricati della gestione del personale, da valutare anche al fine del raggiungimento degli obiettivi
- Cosa comporta l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore al di fuori delle ipotesi di cui al comma 2 dell'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001? È nulla, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore. Il dirigente che ha disposto l'assegnazione risponde personalmente del maggiore onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
- Cosa dispone il comma 1 bis dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 sull'incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi? Il divieto per le amministrazioni di conferire incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni
- Cosa dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine alla trasmissione dei certificati medici di giustificazione delle assenze dei dipendenti? In tutti i casi di assenza per malattia la certificazione medica è inviata per via telematica, direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria che la rilascia, all'INPS e dal predetto Istituto è immediatamente inoltrata, con le medesime modalità, all'amministrazione interessata
- Cosa dispone la legge n. 241/1990 in materia di comunicazioni dell'unità organizzativa competente e del nominativo del responsabile del procedimento? Le comunicazioni devono essere fornite d'ufficio ai soggetti interessati al procedimento di cui all'art. 7 e a richiesta a chiunque vi abbia interesse
- Cosa dispone l'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 con riferimento all'accesso ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche dei cittadini degli Stati membri dell'UE e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente? Che possono accedere ai posti di lavoro che non implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengono alla tutela dell'interesse nazionale
- Cosa dispone l'art. 4 del D.P.R. 445/2000 in ordine all'impedimento alla sottoscrizione e alla dichiarazione? La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta dal pubblico ufficiale previo accertamento dell'identità del dichiarante; il pubblico ufficiale attesta che la dichiarazione è stata a lui resa dall'interessato in presenza di un impedimento a sottoscrivere
- Cosa prevede l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 (Disciplina delle mansioni) qualora l'utilizzazione del dipendente per mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, sia stata disposta per sopperire a vacanze di posti in organico? Che, immediatamente, e comunque nel termine massimo di novanta giorni dalla data in cui il dipendente è assegnato alle predette mansioni, devono essere avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
- Cosa regola il diritto amministrativo? I rapporti in cui interviene la P.A
- Cosa si intende per discrezionalità amministrativa? La facoltà di valutazione e di contemperamento di interessi pubblici e privati
- Cosa s'intende per "interessi collettivi"? Gli interessi facenti capo ad un ente esponenziale di un gruppo non occasionale ed omogeneo di soggetti, autonomamente individuabile ed organizzato per la realizzazione dei fini propri
- Cosa succede, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., quando insorgono controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi? Le parti che li hanno sottoscritti si incontrano per definire consensualmente il significato delle clausole controverse
- Costituisce falsa attestazione della presenza in servizio: qualunque modalità fraudolenta volta, anche avvalendosi di terzi, a far risultare il dipendente in servizio o trarre in inganno l'amministrazione presso la quale il dipendente presta attività lavorativa circa il rispetto dell'orario di lavoro
- Criteri generali dei sistemi di valutazione della performance - trasferimento o conferimento di attività ad altri soggetti, pubblici o privati, ai sensi dell'art. 31 del D.Lgs. n. 165/2001. A norma di quanto dispone l'art. 5 del CCNL del comparto Funzioni locali, quali tra le citate materie sono oggetto di confronto con i soggetti sindacali di cui al co. 2, art. 7? Entrambe
- Criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi di posizione organizzativa - Criteri generali di priorità per la mobilità tra sedi di lavoro dell'amministrazione. A norma di quanto dispone l'art. 5 del CCNL del comparto Funzioni locali, quali tra le citate materie sono oggetto di confronto con i soggetti sindacali di cui al co. 2, art. 7? Entrambe
- Curare i rapporti con gli uffici dell'Unione europea e degli organismi internazionali nelle materie di competenza secondo le specifiche direttive dell'organo di direzione politica, sempreché tali rapporti non siano espressamente affidati ad apposito ufficio o organo è una funzione che l'art. 16 del T.U. del pubblico impiego attribuisce: Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali dell'amministrazione
- Curare l'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dall'organo di indirizzo politico-amministrativo e attribuire ai dirigenti gli incarichi e la responsabilità di specifici progetti e gestioni è una funzione che l'art. 16 del T.U. del pubblico impiego attribuisce: Ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali dell'amministrazione