Elenco in ordine alfabetico delle domande di Servizi al lavoro e politiche attive a valere sul FSE
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- La partecipazione finanziaria dei fondi comunitari FESR, FSE e Fondo di coesione ai programmi operativi, può essere modulata in funzione della gravità dei problemi specifici, in particolare quelli di natura economica, sociale o territoriale, secondo l'art. 52 del Regolamento (CE) 1083/2006 in materia di fondi comunitari? Sì
- L'art. 100 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che gli strumenti finanziari: Non sono considerati grandi progetti
- L'art. 101 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che sono disponibili le informazioni riguardanti: Una descrizione dell'investimento e la sua ubicazione
- L'art. 101 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che, prima dell'approvazione di un grande progetto, l'autorità di gestione garantisce che siano disponibili le informazioni riguardanti: Studi di fattibilità effettuati, compresa l'analisi delle opzioni e i risultati
- L'art. 102 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che se non approva il contributo finanziario al grande progetto selezionato la Commissione... Fornisce nella sua decisione le ragioni di tale rifiuto
- L'art. 105 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che un piano di azione comune copre: Parte del periodo compreso fra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2023
- L'art. 108 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che la Commissione può partecipare ai lavori del comitato direttivo del piano d'azione comune: A titolo consultivo
- L'art. 109 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che i pagamenti al beneficiario di un piano di azione comune si basano: Su importi forfettari o tabelle standard di costi unitari
- L'art. 14 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che ogni Stato membro prepara un accordo di partenariato per: Il periodo compreso fra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2020
- L'art. 16 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che (...) adotta una decisione con cui approva gli elementi dell'accordo di partenariato mediante (...). La Commissione - atti di esecuzione
- L'art. 17 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che (...) valuta la compatibilità dell'accordo di partenariato riveduto e adotta una decisione intesa ad approvare l'accordo di partenariato riveduto mediante (...). La Commissione - atti di esecuzione
- L'art. 2 del Reg. (UE) n. 1303/2013 definisce area del programma: Una zona geografica coperta da un programma specifico
- L'art. 2 del Reg. (UE) n. 1303/2013 definisce esercizio finanziario: Il periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre
- L'art. 21 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che la verifica dell'efficacia dell'attuazione (2019) esamina il conseguimento dei: Target intermedi dei programmi a livello delle priorità
- L'art. 26 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che i fondi SIE sono attuati mediante: “Programmi” conformemente all'accordo di partenariato
- L'art. 27 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che gli Stati membri elaborano il programma conformemente alle: Norme specifiche di ciascun fondo
- L'art. 32 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che lo sviluppo locale di tipo partecipativo è gestito da: Gruppi di azione locale
- L'art. 32 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che lo sviluppo locale di tipo partecipativo è: Concentrato su territori subregionali specifici
- L'art. 34 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che i gruppi di azione locale elaborano e attuano le: Strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo
- L'art. 4 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che il sostegno dei fondi SIE è eseguito in stretta cooperazione fra la Commissione e gli Stati membri: Conformemente al principio di sussidiarietà
- L'art. 42 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che alla chiusura di un programma, la spesa ammissibile dello strumento finanziario corrisponde: All'importo complessivo dei contributi del programma effettivamente pagato
- L'art. 46 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che l'autorità di gestione trasmette alla Commissione una relazione specifica sulle operazioni che comprendono strumenti finanziari, sotto forma di un: Allegato della relazione di attuazione annuale
- L'art. 47 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che ciascun Comitato di sorveglianza dei programmi adotta il proprio regolamento interno conformemente al: Quadro istituzionale, giuridico e finanziario dello Stato membro interessato
- L'art. 47 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che entro tre mesi dalla data di notifica allo Stato membro della decisione della Commissione di adozione di un programma, lo Stato membro istituisce un: Comitato per sorvegliare sull'attuazione del programma
- L'art. 48 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che il Comitato di sorveglianza è presieduto da un: Rappresentante dello Stato membro o dell'autorità di gestione
- L'art. 48 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che la Commissione partecipa ai lavori del Comitato di sorveglianza? Si, a titolo consultivo
- L'art. 48 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che l'elenco dei membri del Comitato di Sorveglianza è reso: Pubblico
- L'art. 49 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che il Comitato di sorveglianza può formulare osservazioni all'autorità di gestione in merito: All'attuazione e alla valutazione del programma
- L'art. 49 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che il Comitato di sorveglianza si riunisce per valutare l'attuazione del programma e i progressi compiuti nel conseguimento dei suoi obiettivi: Almeno una volta all'anno
- L'art. 50 del Reg. (UE) n. 1303/2013 stabilisce che a partire dal 2016 fino al 2023 compreso, ogni Stato membro trasmette alla Commissione una: Relazione di attuazione annuale del programma nel precedente esercizio finanziario
- L'art. 50 del Reg. (UE) n. 1303/2013 stabilisce che la Commissione può formulare osservazioni all'autorità di gestione? Si, in merito ai problemi che incidono in modo significativo sull'attuazione del programma
- L'art. 51 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che ogni anno a partire dal 2016 e fino al 2023 compreso, è organizzata una: Riunione annuale di riesame tra la Commissione e ciascuno Stato membro
- L'art. 52 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che entro il 31 agosto 2017 e il 31 agosto 2019, lo Stato membro presenta alla Commissione una: Relazione sullo stato dei lavori concernente l'esecuzione dell'accordo di partenariato rispettivamente al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2018
- L'art. 52 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che la relazione sullo stato dei lavori contiene informazioni e valutazioni in merito a: Azioni adottate e risultati conseguiti nell'ottica della riduzione degli oneri amministrativi a carico dei beneficiari
- L'art. 52 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che la relazione sullo stato dei lavori contiene informazioni e valutazioni in merito a: Progressi compiuti nella realizzazione della strategia dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
- L'art. 53 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che il Consiglio discute la relazione strategica con particolare attenzione al: Contributo dei fondi SIE al conseguimento della strategia dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
- L'art. 54 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni sono effettuate da: Esperti interni o esterni funzionalmente indipendenti dalle autorità responsabili dell'attuazione del programma
- L'art. 54 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni sono effettuate per migliorare: La qualità della progettazione e dell'esecuzione dei programmi e per valutarne l'efficacia, l'efficienza e l'impatto
- L'art. 54 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che tutte le valutazioni sono rese: Pubbliche
- L'art. 55 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni ex ante dei programmi prendono in esame: Anche se i valori target quantificati relativi agli indicatori sono realistici, tenendo conto del sostegno previsto dei fondi SIE
- L'art. 55 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni ex ante dei programmi prendono in esame: Anche il contributo alla strategia dell'UE per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, in riferimento agli obiettivi tematici e alle priorità selezionati, tenendo conto delle esigenze nazionali e regionali, delle potenzialità di sviluppo, nonché dell'esperienza acquisita nell'ambito dei precedenti periodi di programmazione
- L'art. 55 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni ex ante dei programmi prendono in esame: Anche l'adeguatezza delle risorse umane e della capacità amministrativa per la gestione del programma
- L'art. 55 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni ex ante dei programmi prendono in esame: Anche in che modo i risultati attesi contribuiranno al conseguimento degli obiettivi
- L'art. 55 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni ex ante dei programmi prendono in esame: Anche l'idoneità delle procedure per la sorveglianza del programma e per la raccolta dei dati necessari per l'effettuazione delle valutazioni
- L'art. 55 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni ex ante dei programmi prendono in esame: Anche la coerenza degli obiettivi tematici selezionati, delle priorità e dei corrispondenti obiettivi dei programmi con il QSC
- L'art. 55 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni ex ante dei programmi prendono in esame: Anche la coerenza interna del programma o delle attività proposti e il rapporto con altri strumenti pertinenti
- L'art. 55 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni ex ante dei programmi prendono in esame: Anche la adeguatezza delle misure pianificate per promuovere lo sviluppo sostenibile
- L'art. 55 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni ex ante dei programmi prendono in esame: Anche la coerenza dell'assegnazione delle risorse di bilancio con gli obiettivi del programma
- L'art. 55 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni ex ante dei programmi prendono in esame: Anche l'adeguatezza delle misure pianificate per promuovere le pari opportunità tra uomini e donne e impedire qualunque discriminazione per quanto concerne, in particolare, l'accessibilità per le persone con disabilità
- L'art. 55 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni ex ante dei programmi prendono in esame: Anche la idoneità dei target intermedi selezionati per il quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione
- L'art. 55 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni ex ante dei programmi prendono in esame: Anche la motivazione della forma di sostegno proposta
- L'art. 55 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni ex ante dei programmi prendono in esame: Anche le misure intese a ridurre gli oneri amministrativi a carico dei beneficiari
- L'art. 55 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni ex ante dei programmi prendono in esame: Anche la pertinenza e la chiarezza degli indicatori del programma proposto
- L'art. 57 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le valutazioni ex post sono completate entro il: 31 dicembre del 2024
- L'art. 57 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che per ciascun Fondo strutturale e di investimento europeo, la Commissione elabora, entro il 31 dicembre 2025,: Un rapporto di sintesi che delinea le principali conclusioni delle valutazioni ex post
- L'art. 59 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le norme specifiche di ciascun fondo possono: Aggiungere o escludere azioni che possono essere finanziate dall'assistenza tecnica di ciascun fondo SIE
- L'art. 59 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che su iniziativa di uno Stato membro i fondi SIE possono sostenere attività di: Preparazione, gestione, sorveglianza, valutazione, informazione e comunicazione, creazione di rete, risoluzione dei reclami, controllo e audit
- L'art. 6 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le operazioni sostenute dai fondi SIE sono: Conformi al diritto applicabile dell'Unione
- L'art. 60 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che la decisione della Commissione che adotta un programma fissa il: Tasso o i tassi di cofinanziamento e l'importo massimo del sostegno fornito dai fondi SIE
- L'art. 60 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le azioni di assistenza tecnica attuate su iniziativa o per conto della Commissione possono essere finanziate a un: Tasso del 100%
- L'art. 66 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che i fondi SIE sono utilizzati per fornire sostegno sotto forma di: Sovvenzioni, premi, assistenza rimborsabile e strumenti finanziari o una combinazione degli stessi
- L'art. 67 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le sovvenzioni e l'assistenza rimborsabile possono assumere la forma di finanziamenti a tasso forfettario, calcolati applicando una determinata percentuale a una o più categorie di costo definite? Si, essendo una delle possibili forme di cui all'art. 67
- L'art. 67 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le sovvenzioni e l'assistenza rimborsabile possono assumere la forma di tabelle standard di costi unitari? Si, essendo una delle possibili forme di cui all'art. 67
- L'art. 67 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che le sovvenzioni e l'assistenza rimborsabile possono assumere la forma somme forfettarie? Si, essendo una delle possibili forme di cui all'art. 67
- L'art. 74 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che «gli Stati membri garantiscono che i sistemi di gestione e controllo dei programmi siano istituiti conformemente alle.... ...norme specifiche di ciascun fondo e funzionino in modo efficace»
- L'art. 74 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che gli Stati membri garantiscono l'introduzione di efficaci modalità di esame dei: Reclami concernenti i fondi SIE
- L'art. 76 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che gli impegni di bilancio dell'Unione per ciascun programma sono effettuati in: Rate annuali per ciascun Fondo nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2020
- L'art. 76 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che per ciascun programma gli impegni di bilancio relativi alla prima rata seguono: L'adozione del programma da parte della Commissione
- L'art. 77 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che i pagamenti, da parte della Commissione, dei contributi dei fondi SIE a ciascun programma sono effettuati conformemente agli: Stanziamenti di bilancio e sono subordinati ai fondi disponibili
- L'art. 9 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che gli obiettivi tematici sono tradotti in: Priorità specifiche per ciascun fondo
- L'art. 99 del Reg. (UE) n. 1303/2013 dispone che, salvo quanto diversamente concordato tra la Commissione e lo Stato membro, i programmi operativi per il FESR e per il FSE: Sono definiti almeno a livello NUTS 2
- L'obiettivo "Convergenza" della politica di coesione per il periodo 2007-2013 prevede che sono ammissibili ai fondi strutturali (FESR e FSE): le regioni il cui PIL pro capite è inferiore al 75% della media comunitaria e le regioni il cui PIL pro capite supera il 75%, che beneficeranno di un aiuto transitorio, specifico e decrescente