Elenco in ordine alfabetico delle domande di Sostegno occupazione e servizi per l'impiego
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- Che cos'è il Patto di servizio? Un accordo stipulato tra il Centro per l'impiego e l'utente per definire gli interventi che possano essere utili ad aumentare le possibilità occupazionali
- Che cos'è la "convalida delle dimissioni"? (art. 26 del decreto legislativo 151/2015). La loro comunicazione esclusivamente in via telematica attraverso una modulistica predefinita e trasmessa al datore di lavoro ed alla Direzione provinciale per il lavoro
- Che cos'è un'asta in ambito lavorativo? Le pubbliche amministrazioni possono utilizzare la modalità dell'avviamento a selezione per assumere (sia a tempo determinato sia indeterminato) dipendenti con qualifiche e profili per i quali è richiesta almeno la scuola dell'obbligo
- Che cosa è l'Assegno di ricollocazione? Una misura di politica attiva volta ad aiutare un disoccupato a migliorare le possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro
- Che cosa è lo scouting della domanda? È un cruscotto navigabile che Anpal mette a disposizione degli operatori dei Centri per l'impiego, in via sperimentale, che permette di ricercare le imprese che nel proprio territorio hanno una maggiore propensione ad assumere personale
- Che cosa è un voucher (buono lavoro)? È il compenso per le prestazioni di lavoro accessorio, cioè svolto in modo discontinuo e saltuario al di fuori di un normale contratto di lavoro
- Che cosa si intende per "prestazioni sociali"? (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, art. 1, lettera D, con riferimento all'art. 128 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e all'art. 1, comma 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328). Tutte le attività relative alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nel corso della sua vita, escluse soltanto quelle assicurate dal sistema previdenziale e da quello sanitario, nonché quelle assicurate in sede di amministrazione della giustizia
- Che cosa si intende per European Qualifications Framework (Eqf)? È il quadro europeo di riferimento per l'apprendimento permanente
- Chi è disoccupato deve rendere la Dichiarazione di immediata disponibilità (Did) per poter usufruire dei servizi per l'inserimento nel mercato del lavoro? Sì
- Chi eroga ogni mese, con cadenza regolare, l'indennità al tirocinante, nel rispetto della Dgr 533/2017 e delle regole del PAR Lazio Garanzia Giovani - Nuova Fase? Il soggetto ospitante
- Chi ha terminato di lavorare, ha diritto all'indennità di disoccupazione Naspi? In linea generale sì, ma dipende dai periodi lavorati e dal tipo di contratto avuto
- Chi non sta lavorando, è disoccupato per la legge? No
- Chi percepisce la Naspi deve rendere la Did online? No
- Chi può vedere le informazioni sulla scheda di orientamento di base, oltre all'interessato? Soltanto gli operatori del Centro per l'impiego di pertinenza
- Chi rende la Dichiarazione di immediata disponibilità (Did)? Un soggetto disoccupato o un lavoratore a rischio di disoccupazione (licenziato che si trova nel periodo di preavviso)
- Chi rilascia l'Assegno di ricollocazione? Il Centro per l'impiego
- Chi si trasferisce da un comune ad un altro, perde l'iscrizione precedente al Centro per l'impiego? No, il trasferimento avverrà d'ufficio su richiesta e si mantiene l'iscrizione e l'anzianità di disoccupazione
- Chi svolge un tirocinio o un lavoro socialmente utile può rilasciare la Dichiarazione di immediata disponibilità (Did)? Si
- Chi, tra gli altri, effettua i controlli in ambito lavorativo? Gli ispettori del lavoro
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? I gestori di siti internet, a condizione che svolgano l'attività senza finalità di lucro
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? Gli Istituti di scuola secondaria di secondo grado, statali e paritari
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? Le Università pubbliche e private e i consorzi universitari
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? Le associazioni senza fini di lucro, aventi come oggetto sociale la tutela del lavoro, l'assistenza e la promozione delle attività imprenditoriali, la progettazione e l'erogazione di percorsi formativi e di alternanza, la tutela delle disabilità, gli enti bilaterali
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? Le società private con i requisiti giuridici e finanziari previsti dall'art. 5 del decreto legislativo 276/03
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? I consulenti del lavoro, non individualmente, ma organizzati in un'apposita fondazione o in un altro soggetto giuridico dotato di personalità giuridica, costituito nell'ambito del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro per lo svolgimento a livello nazionale dell'attività di intermediazione
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? L'Ente nazionale di previdenza e di assistenza per i lavoratori dello spettacolo e dello sport professionistico
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? I patronati
- Chi, tra questi soggetti, può diventare Agenzia per il lavoro? Le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, anche per il tramite di associazioni territoriali e società di servizi controllate
- Coloro che sono in tirocinio o impegnate in autoimpiego possono richiedere l'Assegno di ricollocazione? Sì
- Come si calcola la durata del periodo di disoccupazione? In giorni, a decorrere da quello di rilascio della Dichiarazione di immediata disponibilità (Did), fino al giorno antecedente a quello della revoca
- Come si chiama il contratto, a tempo indeterminato o determinato, con il quale un'agenzia autorizzata, ai sensi del d.lgs. n. 276 del 2003, mette a disposizione di un utilizzatore uno o più lavoratori suoi dipendenti, i quali, per tutta la durata della missione, svolgono la propria attività nell'interesse e sotto la direzione e il controllo dell'utilizzatore? Contratto di somministrazione di lavoro
- Come si chiama il progetto della Regione Lazio, pubblico e gratuito, realizzato in collaborazione con gli atenei, con otto sedi attualmente aperte sul territorio regionale, che offre a tutti l'opportunità di crescere professionalmente, attraverso servizi di orientamento e di formazione, per posizionarsi al meglio sul mercato del lavoro? Porta Futuro Lazio
- Come si può cambiare sede operativa, una volta richiesto l'Assegno di ricollocazione? Al destinatario è consentito cambiare una sola volta il soggetto erogatore durante la fase propedeutica di perfezionamento e condivisione del "Programma di ricerca intensiva" e/o durante la gestione dei "Servizi di assistenza alla ricollocazione", salvo precedenti segnalazioni del destinatario dell'Assegno di ricollocazione di comportamenti non congrui e non giustificati da parte del soggetto erogatore
- Con apposito decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale del 24 gennaio 2008, il sistema della comunicazioni obbligatorie è stato esteso anche ai lavoratori marittimi, definito Sistema Informatico Unimare. In che anno è partito? 2008
- Con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali è fissata... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 1). La specificazione dei livelli essenziali delle prestazioni che debbono essere erogate su tutto il territorio nazionale
- Con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, è fissata... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 1, lettera B). La specificazione dei livelli essenziali delle prestazioni che debbono essere erogate su tutto il territorio nazionale
- Con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 2). Possono essere determinati i tempi entro i quali debbono essere convocate le diverse categorie di utenti
- Con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, possono essere determinati ... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 2). I tempi e le modalità di definizione del relativo percorso di inserimento o di reinserimento lavorativo
- Con il compito di iscrivere in "liste ufficiali" i lavoratori disoccupati e di contrastare il "lavoro nero", gli Uffici di collocamento sono stati istituiti in Italia il 29 marzo... 1928
- Con la cosiddetta "Riforma Biagi" del 2003, oltre ai Centri per l'Impiego sono stati riconosciuti nuovi soggetti con l'obiettivo di facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Si tratta di imprese private autorizzate a erogare servizi come il collocamento, la ricerca e selezione, l'orientamento professionale, la formazione e la somministrazione di lavoro. Come si chiamano questi soggetti? Agenzie per il lavoro
- Con la legge n. 469 del 1997 gli uffici di collocamento sono stati sostituiti con... I Centri per l'impiego
- Con la storica sentenza della VI Sezione della Corte di Giustizia di Lussemburgo dell'11 dicembre 1997 è stato sancito che il monopolio pubblico nei servizi di collocamento dei lavoratori... "non è in grado di soddisfare per intero la domanda di servizi di mediazione nel mercato del lavoro"
- Con quali tempistiche avviene l'inserimento sull'Albo informatico delle Agenzie? Avviene contestualmente al rilascio dell'autorizzazione provvisoria o a tempo indeterminato
- Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (comma 1, art. 22 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), in caso di mancata presentazione alle convocazioni ovvero agli appuntamenti e mancata partecipazione alle iniziative di orientamento, in assenza di giustificato motivo, si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 22, comma 3). La decadenza dalla prestazione per la ulteriore mancata presentazione dopo la seconda
- Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (co. 1, art. 22 del D.Lgs. n. 150/2015), in caso di mancata partecipazione alle iniziative di cui all'art. 20, co. 3, lettera B dello stesso decreto (partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione) ovvero alle iniziative di cui all'art. 26 dello stesso decreto (attività a fini di pubblica utilità a beneficio della comunità territoriale di appartenenza), si applica, tra l'altro, la decurtazione (D.Lgs. n. 150/2015, art. 22, co. 3): Di una mensilità per la prima mancata partecipazione
- Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (comma 1, art. 22 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), in caso di mancata partecipazione alle iniziative di cui all'art. 20, comma 3, lettera B dello stesso decreto (partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione) ovvero alle iniziative di cui all'art. 26 dello stesso decreto (attività a fini di pubblica utilità a beneficio della comunità territoriale di appartenenza), si applica, tra l'altro, la decurtazione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 22, comma 3). Di una mensilità per la prima mancata partecipazione
- Con riferimento ai lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (co. 1, art. 22 del D.Lgs. n. 150/2015), in caso di mancata presentazione alle convocazioni ovvero agli appuntamenti e mancata partecipazione alle iniziative di orientamento, in assenza di giustificato motivo, si applica, tra l'altro, la seguente sanzione (D.Lgs. n. 150/2015, art. 22, co. 3): La decadenza dalla prestazione per la ulteriore mancata presentazione dopo la seconda
- Con riferimento ai requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno, individuare, a norma del d.l. 4/2019, il soggetto che NON può chiedere il reddito di cittadinanza. Il familiare, non in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, di un cittadino non comunitario che sia in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
- Con riferimento alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) si applica in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) si applica, in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, co. 3, lettera c) del D.Lgs. n. 150/2015, in assenza di giustificato motivo (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione
- Con riferimento alla Naspi si applica, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, co. 3, lettera a) del D.Lgs. n. 150/2015, (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi) si applica in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi) si applica, in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, co. 3, lettera c) del D.Lgs. n. 150/2015, in assenza di giustificato motivo (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione
- Con riferimento all'apprendistato, la Regione Lazio realizza azioni di informazione e comunicazione volte a promuovere l'apprendistato presso... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 3). Le università, gli istituti scolastici, le altre istituzioni formative o di ricerca, le imprese, le associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro (...)
- Con riferimento all'apprendistato, la Regione Lazio realizza azioni di sistema, tra cui, al fine di migliorare l'efficacia delle azioni previste e degli interventi programmati, attività di monitoraggio periodico attraverso... (Regolamento Regione Lazio 29 marzo 2017, n. 7, art. 3). Un Osservatorio regionale
- Con riferimento all'Assegno di disoccupazione (Asdi), in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, comma 3, lettera A del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150 (partecipazione a iniziative e laboratori per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro quali, in via esemplificativa, la stesura del curriculum vitae e la preparazione per sostenere colloqui di lavoro o altra iniziativa di orientamento), si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 8). La decurtazione di una mensilità e la concessione dei soli incrementi per carichi familiari, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento all'Assegno di disoccupazione (Asdi), in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti per la sottoscrizione di un patto di servizio personalizzato, redatto dal Centro per l'impiego, in collaborazione con il richiedente (comma 3, art. 21 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 8). La decurtazione di una mensilità e la concessione dei soli incrementi per carichi familiari, alla seconda mancata presentazione
- Con riferimento all'Assegno di disoccupazione (Asdi), in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti per la sottoscrizione di un patto di servizio personalizzato, redatto dal Centro per l'impiego, in collaborazione con il richiedente (comma 3, art. 21 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150), si applica, tra l'altro, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 8). La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione, in caso di ulteriore mancata presentazione dopo la seconda
- Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego si applica in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego si applica, in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, co. 3, lettera c) del D.Lgs. n. 150/2015, in assenza di giustificato motivo (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione
- Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego si applica, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, co. 3, lettera a) del D.Lgs. n. 150/2015, (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7). La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, comma 3, lettera C del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, in assenza di giustificato motivo, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7). La decadenza dalla prestazione
- Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, comma 3, lettera A del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7). La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione, dalla terza mancata presentazione
- Con riferimento all'Assicurazione sociale per l'impiego, alla Nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), alla Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (Dis-Coll) e all'indennità di mobilità si applica, tra l'altro, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, comma 3, lettera A del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, la seguente sanzione... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 21, comma 7). La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento all'indennità di mobilità si applica in caso di mancata presentazione, in assenza di giustificato motivo, alle convocazioni ovvero agli appuntamenti (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento all'indennità di mobilità si applica, in caso di mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua di cui all'art. 20, co. 3, lettera c) del D.Lgs. n. 150/2015, in assenza di giustificato motivo (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decadenza dalla prestazione e dallo stato di disoccupazione
- Con riferimento all'indennità di mobilità si applica, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, co. 3, lettera a) del D.Lgs. n. 150/2015, (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con riferimento Dis-Coll si applica, in caso di mancata partecipazione, in assenza di giustificato motivo, alle iniziative di orientamento di cui all'art. 20, co. 3, lettera a) del D.Lgs. n. 150/2015, (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 7): La decurtazione di un quarto di una mensilità, in caso di prima mancata presentazione
- Con una serie di norme, tra cui le delibere di Giunta regionale n. 509/2013, 4/2014, 198/2014, 515/2014, 345/2016, ecc., la Regione Lazio ha ampliato la rete dei soggetti designati ad erogare politiche attive per il lavoro, attraverso l'istituto dell'accreditamento, con il quale operatori pubblici e privati con almeno una sede operativa nel Lazio, partecipano al sistema regionale dei servizi per il lavoro, erogando ai cittadini varie tipologie di servizi, articolati, tra l'altro, in... Inserimento lavorativo disabili
- Con una serie di norme, tra cui le delibere di Giunta regionale n. 509/2013, 4/2014, 198/2014, 515/2014, 345/2016, ecc., la Regione Lazio ha ampliato la rete dei soggetti designati ad erogare politiche attive per il lavoro, attraverso l'istituto dell'accreditamento, con il quale operatori pubblici e privati con almeno una sede operativa nel Lazio, partecipano al sistema regionale dei servizi per il lavoro, erogando ai cittadini varie tipologie di servizi, articolati, tra l'altro, in... Servizi di base (servizi generali obbligatori, che consistono nella presa in carico degli utenti dall'accoglienza fino all'incontro domanda/offerta di lavoro)
- Consentendo l'utilizzo diretto dei lavoratori titolari di strumenti di sostegno al reddito, il d.lgs. 150/2015 enuncia esplicitamente la finalità di: permettere il mantenimento e lo sviluppo delle competenze acquisite
- Cos'è Eures? È una rete che collega tra loro i servizi europei dell'occupazione
- Cos'è il "licenziamento discriminatorio"? È il licenziamento che si fonda su una motivazione di carattere politico, razziale, religioso, di lingua, di sesso o di orientamento sessuale
- Cos'è il "preavviso"? Il numero minimo di giorni che devono trascorrere tra il momento del licenziamento/dimissioni e il momento in cui il lavoratore effettivamente cessa l'attività lavorativa
- Cos'è la profilazione qualitativa? Lo strumento attraverso il quale vengono acquisite ulteriori informazioni che riguardano quelle dimensioni che influenzano, in diversa misura, il modo con cui la persona si prepara a gestire il proprio inserimento/reinserimento lavorativo (es. aspettative, strategie utilizzate nella ricerca del lavoro, esperienze precedenti, etc.)
- Cos'è la scheda di orientamento di base? È una scheda che permette all'operatore del Centro per l'impiego di raccogliere e organizzare, in maniera strutturata, le informazioni utili ai fini della profilazione qualitativa e della stipula del Patto di servizio personalizzato
- Cos'è l'Ise? (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, art. 1). Indicatore della situazione economica
- Cos'è l'Isee? Un indicatore della situazione economica equivalente
- Cos'è lo smart working o "lavoro agile"? (legge n. 81/2017). È una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro
- Cos'è lo Spid? È il Sistema Pubblico di Identità Digitale
- Cos'è Your first Eures job? È un servizio europeo per l'impiego
- Cosa è uno Youth corner? È uno sportello informativo appositamente creato per il programma Garanzia Giovani presente nei Centri per l'impiego
- Costituisce uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, co. 2): Il sistema informativo della formazione professionale
- Costituisce uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 13, comma 2). Il sistema informativo della formazione professionale
- Costituiscono uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, co. 2): I dati relativi alla gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro
- Costituiscono uno degli elementi del sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro... (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 13, comma 2). I dati relativi alla gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro