Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e legislazione sociale
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- Dispone il Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna, che le consigliere ed i consiglieri di parità svolgono funzioni di promozione e di controllo dell'attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro. A norma dell'art. 13 del suddetto Codice nell'esercizio delle funzioni loro attribuite, le consigliere ed i consiglieri di parità: Sono pubblici ufficiali
- Dispone il D.Lgs. n. 81/2015 che il datore di lavoro, che intenda variare in aumento la prestazione o collocarla diversamente deve dare al lavoratore: Un preavviso di almeno due giorni lavorativi
- Dispone il D.Lgs. n. 81/2015 che la durata complessiva di un contratto a tempo determinato comprese l'eventuale proroga o rinnovo non può essere superiore: A ventiquattro mesi
- Dispone il D.Lgs. n. 81/2015 che la durata complessiva di un contratto a tempo determinato non può essere superiore: A dodici mesi estensibili a ventiquattro, in casi limiti
- Dispone il D.Lgs. n. 81/2015 che la durata di un contratto a tempo determinato non può essere superiore: A dodici mesi, estensibili a ventiquattro in casi limitati
- Dispone la legge n. 604/1966 che il licenziamento determinato da ragioni di credo politico o fede religiosa.... É nullo
- Dispone la legge n. 604/1966 che il licenziamento determinato dall'appartenenza ad un sindacato.... É nullo
- Dispone l'art. 12 del D.Lgs. n. 148/2015 che le integrazioni salariali ordinarie sono corrisposte: Fino ad un periodo massimo di 13 settimane continuative, prorogabile trimestralmente fino ad un massimo complessivo di 52 settimane
- Dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015 che è consentita l'apposizione di un termine al contratto di lavoro subordinato. Quali sono le ragioni giustificatrici per la stipulazione di un contratto a termine di durata massima di 12 mesi? Nessuna ragione; tale contratto a termine può essere stipulato liberamente senza la necessità di alcuna causale
- Dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015 che fatte salve le diverse disposizioni dei contratti collettivi, e con l'eccezione delle attività stagionali la durata dei rapporti di lavoro a tempo determinato intercorsi tra lo stesso datore di lavoro e lo stesso lavoratore, per effetto di una successione di contratti, conclusi per lo svolgimento di mansioni di pari livello e categoria legale e indipendentemente dai periodi di interruzione tra un contratto e l'altro, non può superare: Ventiquattro mesi
- Dispone l'art. 21 del D.Lgs. n. 81/2015, che il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a ventiquattro mesi, e, comunque: Per un massimo di quattro volte
- Dispone l'art. 2119 del c.c. che si può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato qualora si verifichi giusta causa di licenziamento. Ovvero.... Quando si verifichi un grave o gravissimo inadempimento che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria del rapporto
- Dispone l'art. 2120 del c.c. che dopo 8 anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro, il lavoratore dipendente ha la facoltà di chiedere un anticipo sul Tfr, maturato fino a quel momento, nella misura massima del 70%. Per sostenere quali spese non è possibile richiedere un anticipo? Spese per ferie
- Dispone l'art. 2120 del c.c. che dopo 8 anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro, il lavoratore dipendente ha la facoltà di chiedere un anticipo sul Tfr, maturato fino a quel momento, nella misura massima: Del 70%, per spese urgenti rigorosamente documentate
- Dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 81/2015 che per tutta la durata del contratto di somministrazione i lavoratori svolgono la propria attività: Nell'interesse e sotto la direzione e il controllo dell'utilizzatore
- Dispone l'art. 37 del D.Lgs. n. 81/2015, che nel contratto di somministrazione di lavoro sono a carico del somministratore: Gli oneri contributivi, previdenziali, assicurativi ed assistenziali
- Dispone l'art. 4 del D.Lgs. n. 22/2015, che la NASpI si riduce: Del 3% ogni mese a decorrere dal primo giorno del quarto mese di fruizione
- Dispone l'art. 4 del D.Lgs. n. 66/2003 che la durata massima settimanale dell'orario di lavoro: È determinata dai contratti collettivi, che devono rispettare il limite delle 48 ore per periodo di sette giorni, da calcolarsi non settimana per settimana, bensì come media in un arco temporale non superiore di norma a 4 mesi, limite temporale che può essere elevato dalla contrattazione collettiva fino a 12 mesi
- Dispone l'art. 4 del D.Lgs. n. 66/2003, che la durata media dell'orario di lavoro compreso quello straordinario non può superare per ogni periodo di 7 giorni: Le 48 ore
- Dispone l'art. 4 della legge n. 604/1966, che il licenziamento determinato dall'appartenenza ad un sindacato e dalla partecipazione ad attività sindacali è.... Nullo indipendentemente dalla motivazione addotta
- Dispone l'art. 48 del D.Lgs. n. 151/2001, che i periodi di congedo per la malattia del figlio... Sono computati nell'anzianità di servizio, esclusi gli effetti relativi alle ferie e alla tredicesima mensilità o alla gratifica natalizia
- Dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 22/2015, che la NASpI è corrisposta mensilmente, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi: Quattro anni
- Dispone l'art. 7 del D.Lgs. n. 66/2003, che ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto a 11 ore di riposo consecutivo: Ogni 24 ore
- Dispone l'art. 7, D.Lgs. n. 66/2003, che ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto a: 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore
- Dispone l'art. 7, del D.Lgs. n. 66/2003, che ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto a 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore. Il riposo giornaliero: Salvo le eccezioni espressamente previste, deve essere fruito in modo consecutivo
- Dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 66/2003, che il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per pausa se l'orario di lavoro giornaliero eccede il limite di 6 ore. Come sono stabiliti normalmente le modalità e la durata delle pause? Dal CCNL
- Dispone lo Statuto dei Lavoratori che le rappresentanze sindacali aziendali, possono essere costituite in ogni ufficio o reparto autonomo di impresa industriale o commerciale che occupi: Più di quindici dipendenti
- Durante il periodo di prova è possibile recedere dal contratto di lavoro? Sì, ciascuna delle parti può recedere dal contratto, senza obbligo di preavviso o d'indennità