>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo e pubblico impiego

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


A chi va presentata la richiesta di accesso civico semplice?   Al Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza dell'amministrazione o dell'ente tenuto alla pubblicazione
A cosa ha diritto il prestatore di lavoro pubblico che sia adibito a mansioni superiore ai sensi dell'art. 52 comma 4 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.?   Ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore, per il periodo di effettiva prestazione
A norma del combinato disposto di cui al TUPI e alla legge n. 68/1999 le pp.aa. sono obbligate ad assumere portatori di handicap?   Si, le pp.aa. promuovono o propongono programmi di assunzione
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti con funzioni di vertice amministrativo degli enti pubblici non economici possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, lo vieta espressamente la legislazione vigente (D.Lgs. n. 165/2001 e DPCM n. 174/1994)
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti con funzioni di vertice amministrativo delle Regioni possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni che comportano l'elaborazione, la decisione e l'esecuzione di provvedimenti autorizzativi e coercitivi possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del TUPI e del DPCM n. 174/1994, ai posti con funzioni di vertice amministrativo dei Comuni possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, lo vieta espressamente la legislazione vigente
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del TUPI e del DPCM n. 174/1994, ai posti con funzioni di vertice amministrativo delle strutture periferiche delle amministrazioni pubbliche dello Stato possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, lo vieta espressamente la legislazione vigente (TUPI e DPCM n. 174/1994)
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del TUPI e del DPCM n. 174/1994, ai posti dei livelli dirigenziali delle amministrazioni dello Stato possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, lo vieta espressamente la legislazione vigente
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del TUPI e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni che comportano l'elaborazione e la decisione di provvedimenti autorizzativi possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, lo vieta espressamente la legislazione vigente
A norma del combinato disposto di cui all'art. 38 del TUPI e del DPCM n. 174/1994, ai posti di lavoro di funzioni di controllo di legittimità possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, la legislazione vigente richiede la cittadinanza italiana
A norma del d.lgs. 165 del 2001 e s.m.i., possono essere conferiti incarichi di direzione delle risorse umane a soggetti che rivestono o abbiano rivestito cariche in organizzazioni sindacali?   No, se hanno rivestito tali cariche negli ultimi due anni
A norma del d.lgs. 165/2001 art. 52 comma 2 e s.m.i., il dipendente può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie:   per la durata dell'assenza
A norma del d.lgs. 165/2001, art. 52, comma 1, il dipendente pubblico può essere adibito a mansioni corrispondenti a una qualifica superiore alla sua?   Sì, se ha successivamente acquisito questa qualifica per effetto delle procedure selettive volte all'accertamento della professionalità richiesta
A norma del d.lgs. 165/2001,le Amministrazioni Pubbliche:   Comunicano ai nuclei di valutazione o ai servizi di controllo interno anche le informazioni concernenti l'utilizzo dei lavoratori socialmente utili
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, D.P.R. n. 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal citato Codice:   Integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio e può dar luogo anche a responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, D.P.R. n. 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal citato Codice:   Può dar luogo anche a responsabilità penale e civile
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, D.P.R. n. 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal citato Codice:   Può dar luogo anche a responsabilità civile e contabile
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, D.P.R. n. 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal citato Codice:   Può dar luogo a responsabilità amministrativa e penale
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, D.P.R. n. 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal citato Codice:   Può dar luogo anche a responsabilità penale e contabile
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, D.P.R. n. 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal citato Codice:   Può dar luogo anche a responsabilità amministrativa o contabile
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, D.P.R. n. 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal citato Codice:   È fonte di responsabilità disciplinare accertata all'esito del procedimento disciplinare
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, D.P.R. n. 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal citato Codice:   Può dar luogo anche a responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, D.P.R. n. 62/2013, la violazione degli obblighi previsti dal citato Codice:   Integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 14, del D.P.R. n. 62/2013, nel caso in cui l'amministrazione concluda contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione, con imprese con le quali il dipendente abbia concluso contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità questi si astiene dal partecipare all'adozione delle decisioni ed alle attività relative all'esecuzione del contratto, redigendo verbale scritto di tale astensione da conservare agli atti dell'ufficio, se il contratto a titolo privato o le utilità sono intervenuti:   Nel biennio precedente
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 16, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare concretamente applicabile, la violazione:   È valutata in ogni singolo caso con riguardo anche alla gravità del comportamento ed all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell'amministrazione di appartenenza
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 36, TUPI, le pp.aa possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro per ricoprire posti in organico che richiedono l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali?   No
A norma del disposto di cui al co. 3-bis, art. 55-quater, TUPI, la falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze, determina:   L'immediata sospensione cautelare senza stipendio del dipendente senza obbligo di preventiva audizione dell'interessato
A norma del disposto di cui al co.1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, il dipendente in rapporto con il pubblico opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilità e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica:   Opera nella maniera più completa e accurata possibile
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. n. 165/2001 la definizione delle linee fondamentali di organizzazione degli uffici e la determinazione delle dotazioni organiche complessive sono demandate:   A ciascuna p.a., sulla base dei principi generali fissati dalla legge
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 2 D.Lgs. n. 165/2001 la definizione delle modalità di conferimento della titolarità degli uffici di maggiore rilevanza è demandata:   A ciascuna p.a., sulla base dei principi generali fissati dalla legge
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 37 D.Lgs. n. 165/2001 un bando di concorso per l'accesso alle P.A. deve prevedere l'accertamento della conoscenza della lingua inglese?   Si, nonché l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 37 D.Lgs. n. 165/2001 un bando di concorso per l'accesso alle P.A. deve prevedere l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse?   Si, nonché, l'accertamento della conoscenza della lingua inglese
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 la definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi compete:   Agli Organi di Governo
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 la definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione compete:   Agli Organi di Governo
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 la individuazione delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie da destinare alle diverse finalità e la loro ripartizione tra gli uffici di livello dirigenziale generale compete:   Agli Organi di Governo
A norma del disposto di cui al comma 1, art. 4, D.Lgs. 165/2001 le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato competono:   Agli Organi di Governo
A norma del disposto di cui al comma 2 art. 4, D.Lgs. 165/2001 la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo compete:   Ai dirigenti
A norma del disposto di cui al comma 2 art. 4, D.Lgs. 165/2001 la responsabilità in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati è assegnata:   Ai dirigenti
A norma del disposto di cui al comma 2bis, art. 30, D.Lgs. n. 165/2001 da ultimo modificato dal D.L. n. 138/2011, il trasferimento può essere disposto anche se la vacanza sia presente in area diversa da quella di inquadramento?   Si
A norma del disposto di cui al comma 2sexies, art. 30, D.Lgs. n. 165/2001, aggiunto della l.n. 183/2010, le pubbliche amministrazioni possono utilizzare in assegnazione temporanea, personale di altre amministrazioni?   Si, per un periodo non superiore a tre anni e per motivate esigenze organizzative, risultanti dai documenti di programmazione
A norma del disposto di cui al comma 2sexies, art. 30, D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni, per motivate esigenze organizzative, risultanti dai documenti di programmazione, possono utilizzare in assegnazione temporanea, con le modalità previste dai rispettivi ordinamenti, personale di altre amministrazioni per un periodo non superiore:   A tre anni
A norma del disposto di cui al comma 8, art. 33, D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., con il collocamento in disponibilità il lavoratore ha diritto ad una indennità pari all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato, per la durata massima di:   24 mesi
A norma del disposto di cui all'art. 15, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento adottati nelle singole amministrazioni nonché il monitoraggio annuale sulla loro attuazione?   Responsabile della prevenzione della corruzione
A norma del disposto di cui all'art. 17, del D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il Codice:   È trasmesso tramite e-mail ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione dei vertici politici dell'amministrazione
A norma del disposto di cui all'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001, al dipendente trasferito per mobilità si applica il trattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, previsto nei contratti collettivi vigenti nel comparto dell'amministrazione destinataria?   Si, a seguito dell'iscrizione nel ruolo dell'amministrazione di destinazione
A norma del disposto di cui all'art. 36, TUPI, le pp.aa. possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali. Il contratto di somministrazione di lavoro:   È una forma di lavoro prevista dal D.Lgs. n. 81/2015
A norma del disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, il dipendente non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità a un proprio sovraordinato:   Salvo quelli d'uso di modico valore
A norma del disposto di cui all'art. 47, Tupi le interpretazioni autentiche dei contratti collettivi nazionali del settore pubblico devono essere pubblicati:   Nella GURI, oltre che sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate
A norma del disposto di cui all'art. 5, D.P.R. n. 62/2013, "partecipazione ad associazioni e organizzazioni", il dipendente:   Non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, nè esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera
A norma del disposto di cui all'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore?   Sì, per il periodo di effettiva prestazione
A norma del disposto di cui all'art. 55 TUPI ai rapporti di lavoro si applica l'art. 2106 del c.c. che giustifica la possibilità per il datore di lavoro di infliggere sanzioni disciplinari?   Si, ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista la sanzione del rimprovero verbale, provvede:   Il responsabile della struttura presso la quale opera il dipendente
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, chi è competente a contestare l'addebito e ad istruire il procedimento disciplinare nei confronti del lavoratore qualora, per l'infrazione da lui commessa, sia prevista l'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di dieci giorni?   L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, chi provvede ad irrogare le sanzioni disciplinari ai lavoratori?   Per il rimprovero verbale, il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente, negli altri casi l'ufficio per i procedimenti disciplinari
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, chi provvede ad irrogare le sanzioni disciplinari ai lavoratori?   Per il rimprovero verbale, il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente, negli altri casi l'ufficio per i procedimenti disciplinari
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, la cessazione del rapporto di lavoro estingue il procedimento disciplinare?   Si, salvo che per l'infrazione commessa sia prevista la sanzione del licenziamento o comunque sia stata disposta la sospensione cautelare dal servizio
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, le disposizioni di regolamento, le clausole contrattuali o le disposizioni interne, comunque qualificate, che prevedano per l'irrogazione di sanzioni disciplinari requisiti formali o procedurali ulteriori rispetto a quelli dal citato articolo sono valide?   No, sono nulle
A norma del disposto di cui all'art. 55-bis TUPI, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale provvede:   Il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
A norma del disposto di cui all'art. 55-quinquies, TUPI, è prevista anche la reclusione per il lavoratore che, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, attesta falsamente la propria presenza in servizio?   Si, è prevista sia la reclusione sia la multa
A norma del disposto di cui all'art. 55-septies del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., in quale caso l'assenza per malattia deve essere giustificata mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale?   Nell'ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare
A norma del disposto di cui all'art. 55-septies del D.Lgs. n. 165/2001, in quale caso l'assenza per malattia deve essere giustificata mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale?   Nell'ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare
A norma del disposto di cui all'art. 55-sexies del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., cosa comporta per i soggetti responsabili aventi qualifica dirigenziale il mancato esercizio o la decadenza dell'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare o a valutazioni sull'insussistenza dell'illecito disciplinare irragionevoli o manifestamente infondate, in relazione a condotte aventi oggettiva e palese rilevanza disciplinare?   Comporta l'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio fino ad un massimo di tre mesi, salvo la maggiore sanzione del licenziamento nei casi in cui è prevista
A norma del disposto di cui all'art. 63 del TUPI, sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro:   Le controversie, promosse dalle pubbliche amministrazioni, relative alle procedure di contrattazione collettiva
A norma del disposto di cui all'art. 63 del TUPI, sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro:   Le controversie concernenti la responsabilità dirigenziale
A norma del disposto di cui all'art. 7, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente deve astenersi dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi?   Si, per espressa previsione di cui al citato art
A norma del disposto di cui all'art. 7, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente deve astenersi dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito significativi?   Si, per espressa previsione di cui al citato art
A norma del disposto di cui all'art. 7, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività:   Che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi
A norma del disposto di cui all'art. 7, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività:   Che possano coinvolgere interessi di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale
A norma del disposto di cui all'art. 7, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente si astiene in ogni altro caso in cui esistano gravi ragioni di convenienza. Sull'astensione decide:   Il responsabile dell'ufficio di appartenenza
A norma del disposto di cui l'art. 47 del D.Lgs. n. 165/2001 i contratti e gli accordi collettivi nazionali devono essere pubblicati:   Nella GURI oltre che sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate
A norma della L. 241/90 e s.m.i., il rifiuto opposto dall'Amministrazione alla richiesta di accesso agli atti amministrativi deve essere motivato?   Si, deve essere motivato
A norma della L. 241/90, il differimento opposto dall'Amministrazione alla richiesta di accesso agli atti amministrativi deve essere motivato?   Si, deve essere motivato (art. 25)
A norma della legge 241/90, le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni:   non sono ammissibili (art.24)
A norma della previsione di cui all'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che abbiano rivestito cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni?   No, se le cariche sono state rivestite negli ultimi due anni
A norma dell'art. 10 del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i., nei rapporti privati, comprese le relazioni extralavorative con pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, il dipendente:   non sfrutta, ne' menziona la posizione che ricopre nell'amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino e non assume nessun altro comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione
A norma dell'art. 11 del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i., il dipendente utilizza:   i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio, astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio
A norma dell'art. 12 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente:   osserva il segreto d'ufficio e la normativa in materia di tutela e trattamento dei dati personali
A norma dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente svolge con diligenza le funzioni ad esso spettanti in base:   all'atto di conferimento dell'incarico
A norma dell'art. 16 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la violazione degli obblighi previsti dal Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici:   integra comportamenti contrari ai doveri d'ufficio
A norma dell'art. 17 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013) l'Amministrazione:   contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro consegna e fà sottoscrivere ai nuovi assunti copia del Codice di comportamento
A norma dell'art. 17 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013) l'Amministrazione:   contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro consegna e fà sottoscrivere ai nuovi assunti copia del Codice di comportamento
A norma dell'art. 2 D.Lgs. 165/2001 le amministrazioni pubbliche:   Determinano le dotazioni organiche complessive
A norma dell'art. 2 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), ed ai fini dell'art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni:   estendono, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal codice a tutti i collaboratori o consulenti
A norma dell'art. 22, comma 6, della Legge 241/90 e s.m.i., quale limite temporale è previsto per l'esercizio del diritto di accesso?   Il diritto è esercitabile fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
A norma dell'art. 23 del CCNL del comparto funzioni locali 2016-2018, per l'adozione dell'orario di lavoro su turni quale tra i seguenti criteri devono essere osservati?   I turni diurni, antimeridiani e pomeridiani, possono essere attuati in strutture operative che prevedano un orario di servizio giornaliero di almeno 10 ore
A norma dell'art. 23-bis del D. Lgs. n. 165/2001, nel caso di svolgimento di attività pubbliche, il periodo di collocamento in aspettativa:   non può superare i cinque anni, è rinnovabile per una sola volta e non è computabile ai fini del trattamento di quiescenza e previdenza
A norma dell'art. 24 della Legge 241/90 e s.m.i., il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro:   i documenti concernenti la politica monetaria e valutaria dello Stato, di cui il Governo può prevedere i casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi, tramite regolamento
A norma dell'art. 25 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., le controversie relative all'accesso ai documenti amministrativi sono disciplinate dal:   codice del processo amministrativo
A norma dell'art. 3 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, il dipendente:   assicura la piena parità di trattamento a parità di condizioni
A norma dell'art. 32 del CCNL del comparto funzioni locali 2016-2018, al dipendente, possono essere concesse, a domanda, compatibilmente con le esigenze di servizio, 18 ore di permesso retribuito nell'anno, per particolari motivi personali o familiari. Tali permessi:   sono valutati agli effetti dell'anzianità di servizio
A norma dell'art. 35 del d.lgs. 165 del 2001 e s.m.i., l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene:   tramite procedure selettive, ovvero mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
A norma dell'art. 35 del D.Lgs. n.165/2001, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate da ciascuna Pubblica Amministrazione:   Nel rispetto della programmazione triennale del fabbisogno di personale
A norma dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente non accetta incarichi di collaborazione da soggetti privati:   che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza
A norma dell'art. 4 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., quali regali, compensi e altre utilità può accettare un dipendente pubblico?   Quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali
A norma dell'art. 5 del D.P.R. n. 62/2013 e s.m.i., il dipendente:   utilizza i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio, astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio
A norma dell'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, un rapporto di lavoro a tempo determinato può trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato?   No, lo esclude espressamente l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali
A norma dell'art. 55-quinquies, del TUPI, è prevista la multa per il lavoratore che, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza attesta falsamente la propria presenza in servizio?   Si, ed è prevista anche la reclusione
A norma dell'art. 55-quinquies, del TUPI, è prevista la reclusione per il lavoratore che, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza attesta falsamente la propria presenza in servizio?   Si, ed è prevista anche la multa
A norma dell'art. 9 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti deve essere:   garantita, in tutti i casi, attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
A norma dell'articolo 36, comma 5, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., quando la pubblica amministrazione assume dipendenti, violando norme imperative:   il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno derivante dalla prestazione di lavoro in violazione di disposizioni imperative
A norma dell'articolo 39 bis del d.lgs. 165/2001, la Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità è istituita presso il:   Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri
A norma dell'articolo 39 bis del d.lgs. 165/2001, la verifica dello stato di attuazione e la corretta applicazione delle disposizioni in materia di tutela e sostegno della disabilità da parte delle amministrazioni compete:   alla Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità
A norma delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 165/2001, è obbligatorio, per l'accesso all'impiego pubblico, l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse?   Si, è obbligatorio dal 1/1/2000
A norma delle disposizioni contenute nel TUPI, è obbligatoria, per l'accesso all'impiego pubblico, la conoscenza della lingua inglese?   Si, dal 1° gennaio 2000 i bandi di concorso devono prevedere sia l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sia l'accertamento della conoscenza della lingua inglese
A norma delle disposizioni contenute nel TUPI, è obbligatoria, per l'accesso all'impiego pubblico, la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse?   Si, dal 1° gennaio 2000 i bandi di concorso devono prevedere sia l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse sia l'accertamento della conoscenza della lingua inglese, nonché ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue estere
A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., in ordine ai controlli sulle assenze per malattia, in quale ipotesi l'assenza deve essere giustificata esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale?   Dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare
A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 i contratti collettivi nazionali possono definire le procedure e i criteri generali per l'attuazione di quanto previsto dai co. 1 e 2 dell'art. 30 sul passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse?   Si
A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine ai controlli sulle assenze per malattia, in quale ipotesi l'assenza deve essere giustificata esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale?   Dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare
A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine ai controlli sulle assenze per malattia, in quale ipotesi l'assenza deve essere giustificata esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale?   Nell'ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni
A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 negli enti locali le dotazioni organiche, le modalità di assunzione agli impieghi, i requisiti di accesso e le procedure concorsuali sono disciplinati:   Con regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi nel rispetto dei principi fissati dal suddetto decreto
A norma di quanto dispone il novellato art. 57 del D.Lgs. n. 165/2001 chi designa il presidente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni:   E' designato dall'amministrazione
A norma di quanto dispone il novellato art. 57 del D.Lgs. n. 165/2001, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni:   Ha compiti propositivi, consultivi e di verifica e opera in collaborazione con la consigliera o il consigliere nazionale di parità
A norma di quanto dispone il novellato art. 57 del D.Lgs. n. 165/2001, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni:   Ha composizione paritetica ed è formato da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di amministrazione e da un pari numero di rappresentanti dell'amministrazione in modo da assicurare nel complesso la presenza paritaria di entrambi i generi
A norma di quanto dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 le pubbliche amministrazioni, possono utilizzare in assegnazione temporanea, con le modalità previste dai rispettivi ordinamenti, personale di altre amministrazioni, per motivate esigenze organizzative, risultanti dai documenti di programmazione?   Si, per un periodo non superiore a tre anni
A norma di quanto dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 sono validi gli accordi, atti o clausole dei contratti collettivi volti ad eludere l'applicazione del principio del previo esperimento di mobilità rispetto al reclutamento di nuovo personale?   No, sono in ogni caso nulli
A norma di quanto dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001 una pubblica amministrazione prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, deve attivare le procedure di mobilità?   Si, lo prevede espressamente il suddetto articolo
A norma di quanto dispone l'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 è collocato in disponibilità, trascorsi novanta giorni dalla comunicazione alle rappresentanze unitarie del personale e alle organizzazioni sindacali:   tra l'altro, il personale che non abbia preso servizio presso la diversa amministrazione secondo gli accordi di mobilità
A norma di quanto dispone l'art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni possono avvalersi di forme contrattuali flessibili di assunzione o d'impiego di personale?   Si, le pubbliche amministrazioni possono avvalersi di forme contrattuali flessibili per rispondere ad esigenze temporanee ed eccezionali
A norma di quanto dispone l'art. 36, TUPI, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili di assunzione o d'impiego di personale quale il tempo determinato?   Si, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili, ma solo per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali
A norma di quanto dispone l'art. 36, TUPI, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili di assunzione o d'impiego di personale quale la formazione e lavoro?   Si, le pp.aa. possono avvalersi di forme contrattuali flessibili, ma solo per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali
A norma di quanto dispone l'art. 37 del D.Lgs. n. 165/2001 a decorrere dal 1° gennaio 2000 i bandi di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni devono prevedere:   L'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese
A norma di quanto dispone l'art. 37 del TUPI, a decorrere dal 1° gennaio 2000 i bandi di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni devono prevedere:   L'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese, nonché ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue estere
A norma di quanto dispone l'art. 37 del TUPI, un bando di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni deve prevedere l'accertamento della conoscenza della lingua inglese?   Si, deve prevedere anche l'accertamento della conoscenza della lingua inglese, nonché ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue estere
A norma di quanto dispone l'art. 37 del TUPI, un bando di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni deve prevedere l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse?   Si, deve prevedere anche l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse
A norma di quanto dispone l'art. 4 del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici un dipendente può accettare regali, direttamente o indirettamente?   No, salvo quelli di modico valore
A norma di quanto dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva può riguardare la materia relativa alla valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio e della mobilità?   Si, negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge
A norma di quanto dispone l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva può riguardare la materia relativa alle sanzioni disciplinari?   Si, negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge
A norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare le materie attinenti l'organizzazione degli uffici?   No, la materia è espressamente esclusa
A norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare le materie oggetto di partecipazione sindacale?   No, la materia è espressamente esclusa
A norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare materie afferenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali?   No, la materia è espressamente esclusa
A norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare materie oggetto di partecipazione sindacale?   No, la materia è espressamente esclusa
A norma di quanto dispone l'art. 42 del CCNL del comparto Funzioni locali cosa accade se il dipendente in aspettativa non riprenda servizio se richiesto dall'ente?   Il rapporto di lavoro è risolto, salvo casi di comprovato impedimento
A norma di quanto dispone l'art. 42 del CCNL del comparto Funzioni locali il dipendente, rientrato in servizio, dopo un periodo di aspettativa, può richiedere immediatamente un altro periodo di aspettativa?   No, anche se richiesto per motivi diversi
A norma di quanto dispone l'art. 42 del CCNL del comparto Funzioni locali, cosa accade se il dipendente non riprende servizio alla scadenza del periodo di aspettativa?   Il rapporto di lavoro è risolto, salvo casi di comprovato impedimento
A norma di quanto dispone l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, l'assunzione con contratto a tempo determinato può avvenire anche a tempo parziale?   Si, può avvenire sia a tempo pieno sia a tempo parziale
A norma di quanto dispone l'art. 51 del CCNL del comparto Funzioni locali, Il lavoratore assunto a tempo determinato, può essere sottoposto ad un periodo di prova?   Si, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 51 del CCNL del comparto Funzioni locali, nel caso di rapporto di lavoro a tempo determinato di durata non inferiore a sei mesi continuativi possono essere concessi permessi retribuiti per motivi personali o familiari, di cui all'art. 32?   Si, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 51 del CCNL del comparto Funzioni locali, nel caso di rapporto di lavoro a tempo determinato di durata non inferiore a sei mesi continuativi, possono essere concessi permessi per esami o concorsi, di cui all'art. 31, co. 1?   Si, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 51 del CCNL del comparto Funzioni locali, nel caso di rapporto di lavoro a tempo determinato di durata non inferiore a sei mesi continuativi, possono essere concessi permessi per visite specialistiche, esami e prestazioni diagnostiche, di cui all'art. 35?   Si, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. per quale/quali infrazioni il procedimento disciplinare è di competenza del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente?   Rimprovero verbale
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 in merito al procedimento disciplinare il dipendente ha diritto di accesso agli atti istruttori?   Si, salvo quanto previsto al co. 4, art. 54-bis
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 in merito al procedimento disciplinare il dipendente ha diritto di accesso agli atti istruttori?   Si, salvo quanto previsto al co. 4, art. 54-bis
A norma di quanto dispone l'art. 55-bis TUPI, nel corso dell'istruttoria, l'ufficio per i procedimenti disciplinari può acquisire da altre pp.aa. documenti?   Si, può acquisire informazioni e documenti rilevanti per la definizione del procedimento
A norma di quanto dispone l'art. 55-septies del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., in quale caso il controllo sulle assenze per malattia è in ogni caso richiesto sin dal primo giorno?   Quando l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative
A norma di quanto dispone l'art. 55-septies del D.Lgs. n. 165/2001 in quale caso il controllo sulle assenze per malattia è in ogni caso richiesto sin dal primo giorno?   Quando l'assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative
A norma di quanto dispone l'art. 55-sexies del D.Lgs. n. 165/2001 e fuori dai casi previsti dal comma 1, quando il lavoratore cagiona grave danno al normale funzionamento dell'ufficio di appartenenza, per inefficienza o incompetenza professionale accertate dall'amministrazione ai sensi delle disposizioni legislative e contrattuali concernenti la valutazione del personale, è collocato:   In disponibilità
A norma di quanto dispone l'art. 57 del CCNL del comparto Funzioni locali, in quale dei seguenti casi il dipendente non deve comunque eseguire l'ordine impartito dal superiore?   Quando l'atto sia vietato dalla legge penale
A norma di quanto dispone l'art. 57 del CCNL del comparto Funzioni locali, in quale dei seguenti casi il dipendente non deve comunque eseguire l'ordine impartito dal superiore?   Quando l'atto costituisca illecito amministrativo
A norma di quanto dispone l'art. 57 del D.Lgs. n. 165/2001 chi designa il presidente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni?   È designato dall'amministrazione
A norma di quanto dispone l'art. 71 del D.P.R. n. 445/2000, le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli:   Anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive
A norma di quanto prevede il CCNL del Comparto Funzioni Locali costituisce/costituiscono un obbligo per i lavoratori, al fine di garantire la migliore qualità del servizio:   Entrambi gli obblighi contenuti nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto prevede il CCNL del Comparto Funzioni Locali costituisce/costituiscono un obbligo per i lavoratori, al fine di garantire la migliore qualità del servizio:   Entrambi gli obblighi contenuti nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto prevede il CCNL del Comparto Funzioni Locali costituisce/costituiscono un obbligo per i lavoratori, al fine di garantire la migliore qualità del servizio:   Entrambi gli obblighi contenuti nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto prevede il CCNL del Comparto Funzioni Locali costituisce/costituiscono un obbligo per i lavoratori, al fine di garantire la migliore qualità del servizio:   Entrambi gli obblighi contenuti nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto prevede il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, chi cura l'esame delle segnalazioni di violazione dei codici di comportamento pubblici adottati dalle singole amministrazioni, la raccolta delle condotte illecite accertate e sanzionate?   L'ufficio dei procedimenti disciplinari
A norma di quanto prevede il Codice di comportamento, il dipendente pubblico è tenuto a segnalare al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione di cui sia venuto a conoscenza?   Si
A norma di quanto prevede il TUPI, con riferimento alle forme ed ai termini del procedimento disciplinare, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa?   Si, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa
A norma di quanto prevede il TUPI, i dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo?   Si, mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro
A norma di quanto prevede il TUPI, il lavoratore che giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia è obbligato a risarcire il danno d'immagine all'amministrazione?   Si, nonché il danno patrimoniale
A norma di quanto prevede l'art. 11, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente può utilizzare i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione:   Soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio, astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio
A norma di quanto prevede l'art. 11, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente utilizza le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio:   Nel rispetto dei vincoli posti dall'amministrazione
A norma di quanto prevede l'art. 12, del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente in rapporto con il pubblico deve farsi riconoscere?   Si, attraverso l'esposizione in modo visibile del badge od altro supporto identificativo messo a disposizione dall'amministrazione, salvo diverse disposizioni di servizio, anche in considerazione della sicurezza dei dipendenti
A norma di quanto prevede l'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare anche il termine finale del rapporto di lavoro?   Si, in caso di rapporto di lavoro a tempo determinato
A norma di quanto prevede l'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare, tra l'altro:   La categoria e il profilo professione di inquadramento
A norma di quanto prevede l'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare, tra l'altro:   La tipologia del rapporto di lavoro
A norma di quanto prevede l'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare, tra l'altro:   La tipologia del rapporto di lavoro
A norma di quanto prevede l'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare, tra l'altro:   La sede di lavoro
A norma di quanto prevede l'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare, tra l'altro:   La posizione economica iniziale
A norma di quanto prevede l'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare, tra l'altro:   La data di inizio del rapporto di lavoro
A norma di quanto prevede l'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare, tra l'altro:   La durata del periodo di prova
A norma di quanto prevede l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, decorsa la metà del periodo di prova l'ente può recedere dal rapporto di lavoro?   Si, con obbligo di motivazione
A norma di quanto prevede l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, il dipendente si intende confermato in servizio con il riconoscimento dell'anzianità:   Dal giorno dell'assunzione
A norma di quanto prevede l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, il dipendente si intende confermato in servizio con il riconoscimento dell'anzianità:   Dal giorno dell'assunzione
A norma di quanto prevede l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, il periodo di prova piò essere rinnovato o prorogato?   No
A norma di quanto prevede l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, per i dipendenti inquadrati nella categoria B la durata del periodo di prova è di:   Due mesi
A norma di quanto prevede l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, per i dipendenti inquadrati nelle categorie diverse dalla A e la B la durata del periodo di prova è di:   Sei mesi
A norma di quanto prevede l'art. 28 del CCNL del comparto Funzioni locali, in caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su cinque giorni la durata delle ferie dopo tre anni di servizio è di:   28 giorni lavorativi
A norma di quanto prevede l'art. 28 del CCNL del comparto Funzioni locali, in caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su sei giorni la durata delle ferie dopo tre anni di servizio è di:   32 giorni lavorativi
A norma di quanto prevede l'art. 28 del CCNL del comparto Funzioni locali, le ferie del dipendente sono monetizzabili?   No, non sono monetizzabili
A norma di quanto prevede l'art. 28 del CCNL del comparto Funzioni locali, le ferie sono un diritto rinunciabile?   No, sono un diritto irrinunciabile
A norma di quanto prevede l'art. 28 del CCNL del comparto Funzioni locali, per i dipendenti assunti per la prima volta in una P.A., in caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su cinque giorni la durata delle ferie è di:   26 giorni lavorativi
A norma di quanto prevede l'art. 28 del CCNL del comparto Funzioni locali, per i dipendenti assunti per la prima volta in una P.A., in caso di distribuzione dell'orario settimanale di lavoro su sei giorni la durata delle ferie è di:   30 giorni lavorativi
A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, il dipendente per il proprio matrimonio ha diritto ad un permesso retribuito di:   15 giorni
A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, in quale delle seguenti situazioni sono concessi al dipendente permessi retribuiti?   Lutto per il coniuge
A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, in quale delle seguenti situazioni sono concessi al dipendente permessi retribuiti?   Partecipazione ad esami
A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, quanti giorni di permesso retribuito possono essere concessi al dipendente per la partecipazione a concorsi?   Otto giorni all'anno
A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, quanti giorni di permesso retribuito sono concessi al dipendente in caso di lutto per affini entro il primo grado?   Tre giorni per evento
A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, quanti giorni di permesso retribuito sono concessi al dipendente in caso di lutto per il coniuge?   Tre giorni per evento
A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, quanti giorni di permesso retribuito sono concessi al dipendente in caso di lutto per parente entro il secondo grado?   Tre giorni per evento
A norma di quanto prevede l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali, quanti giorni di permesso retribuito sono concessi al dipendente in occasione del proprio matrimonio?   Quindici giorni consecutivi, da fruire entro 45 giorni dalla data del matrimonio
A norma di quanto prevede l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali, al dipendente possono essere concessi permessi brevi; tali permessi non possono superare:   La metà dell'orario di lavoro giornaliero
A norma di quanto prevede l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali, al dipendente possono essere concessi permessi brevi; tali permessi non possono superare:   Le 36 ore annue
A norma di quanto prevede l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali, le ore non lavorate in conseguenza di permessi brevi devono essere recuperate:   Entro il mese successivo
A norma di quanto prevede l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali, le ore non lavorate in conseguenza di permessi brevi devono essere recuperate:   Entro il mese successivo
A norma di quanto prevede l'art. 36 del CCNL del comparto Funzioni locali, il dipendente non in prova assente per malattia ha diritto alla conservazione del posto?   Si, per un periodo di diciotto mesi
A norma di quanto prevede l'art. 36 del CCNL del comparto Funzioni locali, l'assenza per malattia deve essere comunicata all'ufficio di appartenenza di norma:   All'inizio dell'orario di lavoro del giorno in cui si verifica, salvo comprovato impedimento
A norma di quanto prevede l'art. 36 del CCNL del comparto Funzioni locali, l'assenza per malattia, salvo comprovato impedimento, deve essere comunicata all'ufficio di appartenenza di norma:   All'inizio dell'orario di lavoro del giorno in cui si verifica
A norma di quanto prevede l'art. 51 del CCNL del comparto Funzioni locali, a favore del personale assunto con contratto a determinato possono essere concessi permessi non retribuiti per motivate esigenze?   Si, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto prevede l'art. 53 del CCNL del comparto Funzioni locali, il numero dei rapporti a tempo parziale è soggetto a particolari limitazioni?   Si, non può superare il 25% della dotazione organica complessiva in ciascuna categoria
A norma di quanto prevede l'art. 54 del CCNL del comparto Funzioni locali, è possibile instaurare un rapporto a tempo parziale orizzontale?   Si, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto prevede l'art. 54 del CCNL del comparto Funzioni locali, è possibile instaurare un rapporto a tempo parziale verticale?   Si, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto prevede l'art. 55 del CCNL del comparto Funzioni locali, al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale misto può essere richiesta l'effettuazione di prestazioni di lavoro supplementari?   Si, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto prevede l'art. 55 del CCNL del comparto Funzioni locali, al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale orizzontale può essere richiesta l'effettuazione di prestazioni di lavoro supplementari?   Si, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto prevede l'art. 55 del CCNL del comparto Funzioni locali, al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale verticale può essere richiesta l'effettuazione di prestazioni di lavoro supplementari?   Si, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto prevede l'art. 55 del CCNL del comparto Funzioni locali, nel rapporto di lavoro a tempo parziale misto è consentito lo svolgimento di prestazioni di lavoro straordinario?   Si, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto prevede l'art. 55 del CCNL del comparto Funzioni locali, nel rapporto di lavoro a tempo parziale orizzontale è consentito lo svolgimento di prestazioni di lavoro straordinario?   Si, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto prevede l'art. 55 del CCNL del comparto Funzioni locali, nel rapporto di lavoro a tempo parziale verticale è consentito lo svolgimento di prestazioni di lavoro straordinario?   Si, lo prevede espressamente il citato articolo
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali due assenze ingiustificate dal servizio in continuità con le giornate festive e di riposo settimanale comportano:   La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali gli alterchi con vie di fatto negli ambienti di lavoro, anche con gli utenti comportano:   La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali gli atti o comportamenti aggressivi ostili e denigratori che assumano forme di violenza morale nei confronti di un altro dipendente, comportamenti minacciosi, ingiuriosi, calunniosi o diffamatori nei confronti di altri dipendenti o degli utenti o di terzi, ove non sussista la gravità e reiterazione delle fattispecie considerate nell'art. 55-quater, comma 1, lett. e) del D. Lgs. n. 165/2001 comportano:   La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali gli atti o comportamenti aggressivi ostili e denigratori che assumano forme di violenza morale nei confronti di un altro dipendente, comportamenti minacciosi, ingiuriosi, calunniosi o diffamatori nei confronti di altri dipendenti o degli utenti o di terzi, ove non sussista la gravità e reiterazione delle fattispecie considerate nell'art. 55-quater, comma 1, lett. e) del D. Lgs. n. 165/2001 comportano:   La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali gli atti, comportamenti o molestie a carattere sessuale ove non sussista la gravità e reiterazione comportano:   La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali gli atti, comportamenti o molestie, lesivi della dignità della persona, ove non sussista la gravità e reiterazione delle fattispecie considerate nell'art. 55-quater, co. 1, lett. e) del D. Lgs. n. 165/2001 comportano:   La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali gli atti, comportamenti o molestie, lesivi della dignità della persona, ove non sussista la gravità e reiterazione delle fattispecie considerate nell'art. 55-quater, co. 1, lett. e) del D. Lgs. n. 165/2001 comportano:   La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali il rifiuto di assoggettarsi a visite personali disposte a tutela del patrimonio dell'amministrazione, nel rispetto di quanto previsto dall' art. 6 della legge. n. 300/1970 comporta:   La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali il rifiuto di assoggettarsi a visite personali disposte a tutela del patrimonio dell'amministrazione, nel rispetto di quanto previsto dall' art. 6 della legge. n. 300/1970 comporta:   La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la commissione in genere - anche nei confronti di terzi - di fatti o atti dolosi, che, pur non costituendo illeciti di rilevanza penale, sono di gravità tale da non consentire la prosecuzione neppure provvisoria del rapporto di lavoro comporta:   La sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la condanna passata in giudicato per un delitto commesso in servizio o fuori servizio che, pur non attenendo in via diretta al rapporto di lavoro, non ne consenta neanche provvisoriamente la prosecuzione per la sua specifica gravità comporta:   La sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la condanna passata in giudicato, per un delitto che, commesso fuori del servizio e non attinente in via diretta al rapporto di lavoro, non ne consenta la prosecuzione per la sua specifica gravità comporta:   La sanzione disciplinare del licenziamento con preavviso
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la condanna, anche non passata in giudicato, per gravi delitti commessi in servizio comporta:   La sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la condanna, anche non passata in giudicato, quando alla condanna consegua comunque l'interdizione perpetua dai pubblici uffici comporta:   La sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la condotta non conforme a principi di correttezza verso superiori o altri dipendenti o nei confronti degli utenti o terzi comporta:   La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la condotta non conforme a principi di correttezza verso superiori o altri dipendenti o nei confronti degli utenti o terzi comporta:   La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la mancata ripresa del servizio, salvo casi di comprovato impedimento, dopo periodi di interruzione dell'attività previsti dalle disposizioni legislative e contrattuali vigenti, alla conclusione del periodo di sospensione o alla scadenza del termine fissato dall'amministrazione comporta:   La sanzione disciplinare del licenziamento con preavviso
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la negligenza nell'esecuzione dei compiti assegnati, nella cura dei locali e dei beni mobili o strumenti a lui affidati o sui quali, in relazione alle sue responsabilità, debba espletare attività di custodia o vigilanza comporta:   La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la negligenza nell'esecuzione dei compiti assegnati, nella cura dei locali e dei beni mobili o strumenti a lui affidati o sui quali, in relazione alle sue responsabilità, debba espletare attività di custodia o vigilanza comporta:   La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la recidiva nel biennio di atti, comportamenti o molestie a carattere sessuale o quando l'atto, il comportamento o la molestia rivestano carattere di particolare gravità comporta:   La sanzione disciplinare del licenziamento con preavviso
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali la violazione dell'obbligo previsto dall'art. 55- novies, del D.Lgs. n. 165/2001 (relativo all'identificazione del personale a contatto con il pubblico) comporta:   La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali l'assenza ingiustificata dal servizio o arbitrario abbandono dello stesso, ove non ricorra la fattispecie prevista dall'articolo55-quater, co. 1, lett.b) del D.Lgs. n. 165/2001 comporta:   La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali le ingiustificate assenze collettive nei periodi in cui è necessario assicurare continuità nell'erogazione di servizi all'utenza comportano:   La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali le manifestazioni ingiuriose nei confronti dell'ente, salvo che siano espressione della libertà di pensiero, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 300/1970 comportano:   La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali le manifestazioni ingiuriose nei confronti dell'ente, salvo che siano espressione della libertà di pensiero, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 300/1970 comportano:   La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali l'ingiustificato ritardo, non superiore a 5 giorni, a trasferirsi nella sede assegnata dai superiori comporta:   La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali l'inosservanza degli obblighi in materia di prevenzione degli infortuni e di sicurezza sul lavoro ove non ne sia derivato danno o pregiudizio al servizio o agli interessi dell'amministrazione o di terzi comporta:   La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali l'inosservanza degli obblighi in materia di prevenzione degli infortuni e di sicurezza sul lavoro ove non ne sia derivato danno o pregiudizio al servizio o agli interessi dell'amministrazione o di terzi comporta:   La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali l'inosservanza delle disposizioni di servizio, anche in tema di assenze per malattia, nonché dell'orario di lavoro, ove non ricorrano le fattispecie considerate nell'art. 55- quater, comma 1, lett. a) del d.lgs n. 165/2001 comporta:   La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali l'insufficiente rendimento nell'assolvimento dei compiti assegnati, ove non ricorrano le fattispecie considerate nell'art. 55- quater del D.Lgs. n. 165/2001 comporta:   La sanzione disciplinare dal minimo del rimprovero verbale o scritto al massimo della multa di importo pari a 4 ore di retribuzione
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali lo svolgimento di attività che ritardino il recupero psico-fisico durante lo stato di malattia o di infortunio comporta:   La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di 10 giorni
A norma di quanto prevede l'art. 59 del CCNL del comparto Funzioni locali l'occultamento, da parte del responsabile della custodia, del controllo o della vigilanza, di fatti e circostanze relativi ad illecito uso, manomissione, distrazione o sottrazione di somme o beni di pertinenza dell'ente o ad esso affidati comporta:   La sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi
A quale dei seguenti soggetti si riferisce il D.Lgs. 165/2001 con l'espressione "organi preposti alla gestione"?   Dirigenti amministrativi
A seguito delle modifiche apportate dal legislatore alle disposizioni legislative che disciplinano l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle P.A., a norma di quanto dispone l'art. 40 del TUPI, la contrattazione collettiva può riguardare la materia relativa alle relazioni sindacali?   Si, la materia relativa alle relazioni sindacali è attribuita alla contrattazione collettiva
Agli impieghi nella Pubblica Amministrazione, si accede:   mediante concorso, salvi i casi stabiliti dalla Legge
Ai dirigenti pubblici spetta, tra l'altro:   La gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo
Ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare concretamente applicabile al dipendente pubblico per la violazione dei doveri d'ufficio, la violazione:   È valutata in ogni singolo caso con riguardo alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell'amministrazione
Ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare concretamente applicabile al dipendente pubblico per la violazione dei doveri d'ufficio, si tiene conto anche del pregiudizio recato al decoro o al prestigio dell'amministrazione?   Si, si tiene conto anche dell'entità del pregiudizio, anche morale, derivato al decoro o al prestigio dell'amministrazione
Ai fini dell'applicazione delle disposizioni sulla turnazione (art. 23, CCNL comparto Funzioni locali) per turno notturno- festivo si intende?   Il periodo lavorativo che cade nel periodo compreso tra le ore 22 del giorno prefestivo e le ore 6 del giorno festivo e dalle ore 22 del giorno festivo alle ore 6 del giorno successivo
Ai fini dell'applicazione delle disposizioni sulla turnazione (art. 23, CCNL comparto Funzioni locali) per turno notturno si intende:   Il periodo lavorativo ricompreso dalle ore 22 alle ore 6 del giorno successivo
Ai fini dell'art. 22 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., cosa s'intende per "diritto di accesso"?   Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Ai fini dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle di valore non superiore, in via orientativa, a:   150 euro anche sotto forma di sconto
Ai fini delle disposizioni di cui all'art. 52 TUPI, si può considerare svolgimento di mansioni superiori l'attribuzione in modo non prevalente dei compiti propri di dette mansioni sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale?   No, l'attribuzione di dette mansioni deve essere prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale
Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, l'interesse che legittima la richiesta:   Deve essere diretto, concreto e attuale
Ai posti dei magistrati ordinari, amministrativi, militari e contabili, nonché dei posti degli avvocati e procuratori dello Stato possono accedere cittadini di Stati membri dell'Unione europea?   No, lo vieta espressamente la legislazione vigente (TUPI e DPCM n. 174/1994)
Ai rapporti di lavoro pubblico si applica l'art. 2106 del c.c. (sanzioni disciplinari)?   Si, lo dispone espressamente l'art. 55 del TUPI, ferma restando la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
Ai rapporti di lavoro pubblico si applica l'art. 2106 del c.c. (sanzioni disciplinari)?   Si, lo dispone espressamente l'art. 55 del TUPI, ferma restando la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
Ai rapporti di lavoro pubblico si applica l'art. 2106 del c.c. (sanzioni disciplinari)?   Si, lo dispone espressamente l'art. 55 del TUPI, ferma restando la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile
Ai sensi del CCNL del comparto Funzioni locali, quali tra i seguenti NON rientra nei permessi retribuiti dei dipendenti?   permesso di 10 giorni consecutivi in occasione della nascita dei figli
Ai sensi del CCNL Funzioni locali quali tra i seguenti NON rientra nei permessi retribuiti dei dipendenti?   permesso di 5 giorni consecutivi in occasione della nascita dei figli
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico:   deve astenersi dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti le sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi di qualsiasi natura
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), il dipendente pubblico:   deve astenersi dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti le sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi di qualsiasi natura
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), l'aggiornamento del dipendente pubblico sulle misure e sulle disposizioni applicabili deve essere:   annuale
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), nel caso in cui il dipendente pubblico aderisca o appartenga ad associazioni od organizzazioni (esclusi partiti politici e sindacati) i cui ambiti di interesse possano interferire con lo svolgimento delle attività dell'ufficio:   il dipendente pubblico ne deve dare tempestiva comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico ha l'obbligo di:   Assicurare la trasparenza e la tracciabilità dei processi decisionali adottati
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico qualora venga a conoscenza di eventuali situazioni di illecito amministrativo:   ha l'obbligo di denuncia
Ai sensi del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico...   Non può rifiutare, con motivazioni generiche, le prestazioni a cui sia tenuto
Ai sensi del comma 1 dell'art. 14 della legge 241/1990, qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, ovvero in più procedimenti amministrativi connessi riguardanti medesime attività o risultati, l'amministrazione procedente può indire una:   Conferenza di servizi istruttoria
Ai sensi del comma 5-bis dell'art. 35 d.lgs. 165/2001, i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione...   per un periodo non inferiore a cinque anni
Ai sensi del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 le pubbliche amministrazioni, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, riservano alle donne, salva motivata impossibilità:   almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso
Ai sensi del d.lgs 165 del 30 marzo 2001, art. 38, comma 1, i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente:   Possono accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche che non implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengono alla tutela dell'interesse nazionale
Ai sensi del d.lgs. 165 del 2001 , le materie che riguardano l'organizzazione degli uffici sono escluse dalla contrattazione collettiva?   Sì
Ai sensi del D.Lgs. 165/01, quale Ente rappresenta le PP.AA. in sede di contrattazione collettiva nazionale?   l'ARAN
Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, le amministrazioni possono coprire posti vacanti in organico:   mediante passaggio diretto di dipendenti di pubbliche amministrazioni appartenenti ad una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni
Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001 (TUPI), i rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono disciplinati:   Dalla disciplina codicistica sul lavoro nell'impresa, salvo quanto diversamente previsto nel D.Lgs. n. 165/2001
Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, art. 2, i rapporti individuali di lavoro nelle amministrazioni pubbliche sono regolati contrattualmente?   Sì
Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-septies, co. 4, l'inosservanza degli obblighi di trasmissione per via telematica della certificazione medica concernente assenze di lavoratori per malattia (co. 2, art. 55-septies del D.Lgs. n. 165/2001) costituisce:   Illecito disciplinare
Ai sensi del d.lgs. n. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico, per obiettive esigenze di servizio, può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, per la durata dell'assenza, con esclusione dell'assenza per:   ferie
Ai sensi del D.Lgs. n.165/2001 si distingue in genere tra una funzione di gestione amministrativa riservata alla dirigenza e:   Una funzione di indirizzo politico riservata agli organi di governo
Ai sensi del D.Lgs. n.165/2001, è prevista la sanzione disciplinare del licenziamento per insufficiente rendimento?   Si, se riferito ad una prestazione lavorativa relativa ad un arco temporale non inferiore al biennio, è dovuto alla reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione stessa
Ai sensi del d.P.R. 62/2013 ("Regolamento recante Codice di comportamento dei dipendenti pubblici"), ai fini dell'articolo 4, qual è la cifra orientativamente stabilita per regali o altre utilità di modico valore?   150 euro
Ai sensi del d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico che si trova in conflitto di interessi nel corso di un procedimento amministrativo deve:   astenersi dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni, in situazioni di conflitto, anche potenziale, con interessi di qualsiasi natura - anche non patrimoniali - sia personali, sia riguardanti il coniuge, i conviventi, i parenti o gli affini entro il secondo grado
Ai sensi del D.P.R. N. 62 del 2013, il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di:   conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado. Il conflitto può riguardare interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici
Ai sensi del D.P.R. N. 62 del 2013, il dipendente:   non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente in rapporto con il pubblico:   si fa riconoscere attraverso l'esposizione in modo visibile del badge od altro supporto identificativo messo a disposizione dall'amministrazione
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente osserva la Costituzione servendo la Nazione:   con disciplina ed onore e conformando la propria condotta ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge:   perseguendo l'interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   non usa a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   segnala al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione di cui sia venuto a conoscenza
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   non assume impegni né anticipa l'esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all'ufficio, al di fuori dei casi consentiti
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   utilizza il materiale o le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   assicura l'adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle pubbliche amministrazioni secondo le disposizioni normative vigenti
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   utilizza i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   osserva il segreto d'ufficio e la normativa in materia di tutela e trattamento dei dati personali
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   non usa a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   rilascia copie ed estratti di atti o documenti secondo la sua competenza, con le modalità stabilite dalle norme in materia di accesso e dai regolamenti della propria amministrazione
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   rispetta le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   utilizza i permessi di astensione dal lavoro nel rispetto delle condizioni previste dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   rispetta le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti nell'amministrazione
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, né esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   non accetta incarichi di collaborazione da soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia
Ai sensi del DPR 62/2013 il dipendente:   esercita i propri compiti orientando l'azione amministrativa alla massima economicità, efficienza ed efficacia
Ai sensi del DPR 62/2013 la gestione di risorse pubbliche ai fini dello svolgimento delle attività amministrative deve seguire:   una logica di contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualità dei risultati
Ai sensi del DPR 62/2013 le previsioni del Codice di Comportamento sono integrate:   dai codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni
Ai sensi del DPR 62/2013 per regali o altre utilità di modico valore si intendono:   quelle di valore non superiore, in via orientativa, a 150 euro, anche sotto forma di sconto
Ai sensi del DPR 62/2013 salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali, il dipendente:   si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell'amministrazione
Ai sensi del Testo Unico sull'ordinamento degli enti locali, di cui al D.Lgs. n. 267 del 2000 artt. 107 commi 2 e 3, nei comuni privi di qualifica dirigenziale gli incarichi dirigenziali possono essere attribuiti:   Ai responsabili degli uffici o dei servizi ovvero al segretario comunale
Ai sensi del TUPI, le controversie relative all'assunzione, al conferimento e alla revoca di incarichi dirigenziali sono devolute alla giurisdizione:   Del giudice ordinario
Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato:   Il termine entro cui è possibile ricorrere
Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato:   L'autorità cui è possibile ricorrere
Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, il diritto di accesso è esercitabile:   Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi dell'art 8 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche adottano tutte le misure affinché la spesa per il proprio personale:   sia evidente, certa e prevedibile nella evoluzione
Ai sensi dell'art 8 del d.lgs. 165/2001, le amministrazioni pubbliche adottano tutte le misure affinché la spesa per il proprio personale:   Sia evidente, certa e prevedibile nella evoluzione
Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, comma 2, fanno parte delle amministrazioni pubbliche:   Le Regioni
Ai sensi dell'art. 10 del CCNL del comparto Funzioni locali, secondo i principi di principi di responsabilità, correttezza, buona fede e trasparenza dei comportamenti ...:   è improntato il sistema delle relazioni sindacali
Ai sensi dell'art. 10 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente nei rapporti privati:   non sfrutta e non menziona la posizione che ricopre nell'Amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino
Ai sensi dell'art. 10 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente nei rapporti privati:   non sfrutta e non menziona la posizione che ricopre nell'Amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino
Ai sensi dell'art. 11 co. 6 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., il responsabile dell'ufficio per le relazioni con il pubblico e il personale da lui indicato possono:   promuovere iniziative volte al miglioramento dei servizi per il pubblico, anche con il supporto delle procedure informatiche
Ai sensi dell'art. 11 comma 1 del D. Lgs 165/2001, le amministrazioni pubbliche individuano:   Uffici per le relazioni con il pubblico
Ai sensi dell'art. 11 comma 3 del D. Lgs 165/2001 agli uffici per le relazioni con il pubblico viene assegnato:   Personale con idonea qualificazione e con elevata capacità di avere contatti con il pubblico
Ai sensi dell'art. 12 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente:   fatte salve le norme sul segreto d'ufficio, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio dei quali ha la responsabilità od il coordinamento
Ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dirigente svolge con diligenza le funzioni ad esso spettanti in base   all'atto di conferimento dell'incarico
Ai sensi dell'art. 14 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente che riceva, da persone fisiche o giuridiche partecipanti a procedure negoziali nelle quali sia parte l'Amministrazione, rimostranze orali o scritte sull'operato dell'ufficio, ne informa immediatamente, di regola per iscritto:   il proprio superiore gerarchico o funzionale
Ai sensi dell'art. 14 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente pubblico nella conclusione di accordi e negozi e nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione, nonché nella fase di esecuzione degli stessi può ricorrere a mediazione di terzi?   No, tranne nel caso in cui l'amministrazione abbia deciso di ricorrere all'attività di intermediazione professionale
Ai sensi dell'art. 14 quater comma 3, della l. 241/1990, in caso di approvazione unanime, la determinazione di conclusione della conferenza, è:   Immediatamente efficace
Ai sensi dell'art. 15 d.p.r. 62/2013, l'ufficio procedimenti disciplinari   Cura l'aggiornamento del codice di comportamento dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), ai fini dell'attività di vigilanza e monitoraggio prevista dal presente articolo, le amministrazioni si avvalgono:   dell'ufficio procedimenti disciplinari
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), ai fini dell'attivazione del procedimento disciplinare per violazione dei codici di comportamento, l'ufficio procedimenti disciplinari può chiedere all'Autorità nazionale anticorruzione?   Parere facoltativo
Ai sensi dell'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), l'ufficio procedimenti disciplinari cura altresì:   l'aggiornamento del codice di comportamento dell'amministrazione
Ai sensi dell'art. 16 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), come viene valutata una violazione ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare?   In ogni singolo caso con riguardo alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio, anche morale, derivatone al decoro o al prestigio dell'Amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 16 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., _________decidono sui ricorsi gerarchici contro gli atti e i provvedimenti amministrativi non definitivi dei dirigenti.   i dirigenti degli uffici dirigenziali generali
Ai sensi dell'art. 16 del d.P.R. 62/2013, ciascun dipendente pubblico è soggetto alla responsabilità:   penale, civile, amministrativo-contabile e disciplinare
Ai sensi dell'art. 16 del d.P.R. 62/2013, la violazione delle disposizioni contenute nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici dà luogo a responsabilità:   penale, civile, amministrativa e contabile
Ai sensi dell'art. 17 del CCNL del comparto Funzioni locali, è possibile conferire l'incarico di posizione organizzativa anche a personale della categoria C?   Si, in via eccezionale e temporanea, purché in possesso delle necessarie capacità ed esperienze professionali
Ai sensi dell'art. 17 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), le Amministrazioni danno la più ampia diffusione al Codice stesso:   pubblicandolo sul proprio sito Internet istituzionale e nella rete Intranet, nonché trasmettendolo tramite e-mail a tutti i propri dipendenti e ai titolari di contratti di consulenza o collaborazione
Ai sensi dell'art. 19 co. 2 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., che cosa viene definito dal contratto individuale che accede al provvedimento di conferimento dell'incarico dirigenziale?   il corrispondente trattamento economico
Ai sensi dell'art. 19 co. 5 del CCNL del comparto Funzioni locali, l'ente prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale ai fini dell'assunzione...:   invita il destinatario a presentare, anche in via telematica, la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l'accesso al rapporto di lavoro, indicata nel bando di concorso, assegnandogli un termine non inferiore a trenta giorni
Ai sensi dell'art. 19 del CCNL del comparto Funzioni locali, il contratto di lavoro individuale deve indicare anche il termine finale del rapporto di lavoro?   Si, in caso di rapporto di lavoro a tempo determinato
Ai sensi dell'art. 2 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), le norme ad esso contenute si estendono anche a:   tutti i collaboratori o consulenti
Ai sensi dell'art. 2 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), negli atti di incarico, nei contratti di acquisizioni delle collaborazioni, delle consulenze o dei servizi...   Devono essere inserite apposite disposizioni o clausole di risoluzione o decadenza del rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento
Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., da chi vengono definite le linee fondamentali di organizzazione degli uffici?   Dalle P.A. secondo principi generali fissati da disposizioni di legge e, sulla base dei medesimi, mediante atti organizzativi secondo i rispettivi ordinamenti
Ai sensi dell'art. 2, co. 3, D.Lgs. n. 165/2001, art. 2, i rapporti individuali di lavoro nelle amministrazioni pubbliche sono regolati contrattualmente?   Sì
Ai sensi dell'art. 20 co. 2 del CCNL del comparto Funzioni locali, chi è esonerato dal periodo di prova?   i dipendenti che lo abbiano già superato nella medesima categoria e profilo professionale
Ai sensi dell'art. 20 co. 2 del CCNL del comparto Funzioni locali, il dipendente pubblico assunto in servizio a tempo indeterminato può essere esonerato dal periodo di prova?   Si, nel caso in cui il dipendente abbia già superato il periodo di prova nella medesima categoria e profilo professionale
Ai sensi dell'art. 20 co. 6 del CCNL del comparto Funzioni locali, decorsa la metà del periodo di prova, è stabilito che:   il recesso di una delle parti opera dal momento della comunicazione alla controparte
Ai sensi dell'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, durante il periodo di prova l'amministrazione può recedere dal rapporto di lavoro?   Si, decorsa la metà del periodo di prova, senza obbligo di preavviso né di indennità sostitutiva del preavviso
Ai sensi dell'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato è soggetto ad un periodo di prova la cui durata:   è di due mesi per i dipendenti inquadrati nella categoria A e B
Ai sensi dell'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, in riferimento al periodo di prova, è stabilito che:   Il periodo di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza
Ai sensi dell'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, in riferimento al periodo di prova, è stabilito che:   In caso di malattia il dipendente ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di sei mesi, decorso il quale il rapporto può essere risolto
Ai sensi dell'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, in riferimento al periodo di prova, è stabilito che:   Il periodo di prova è sospeso in caso di assenza per malattia e negli altri casi espressamente previsti dalla legge o dai CCNL
Ai sensi dell'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, nel caso di recesso del dipendente durante il periodo di prova, la retribuzione:   È corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo servizio compresi i ratei della tredicesima mensilità ove maturati
Ai sensi dell'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, può il dipendente pubblico assunto in servizio a tempo indeterminato essere esonerato dal periodo di prova?   Si, i dipendenti che lo abbiano già superato nella medesima categoria e profilo professionale
Ai sensi dell'art. 21 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., nell'ambito della responsabilità dirigenziale, il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione comporta:   l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
Ai sensi dell'art. 21 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., in tema di responsabilità dirigenziale, il mancato raggiungimento degli obiettivi, accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione di cui al d.lgs. 15/2009, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico:   comporta l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
Ai sensi dell'art. 22 co. 2 del CCNL Funzioni locali la durata dell'orario di lavoro non può superare la media:   delle 48 ore settimanali, comprensive del lavoro straordinario, calcolata con riferimento ad un arco temporale di sei mesi
Ai sensi dell'art. 22 del CCNL del comparto Funzioni locali l'orario di lavoro è articolato:   Su cinque giorni, fatte salve le esigenze dei servizi da erogarsi con carattere di continuità
Ai sensi dell'art. 22 del CCNL del comparto Funzioni locali l'orario ordinario di lavoro è di:   36 ore settimanali
Ai sensi dell'art. 22 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito all'orario di lavoro, il lavoratore ha diritto ad un periodo di riposo consecutivo giornaliero, per il recupero delle energie psicofisiche non inferiore a:   11 ore
Ai sensi dell'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali, quale criterio deve essere osservato, per l'adozione dell'orario di lavoro su turni?   I turni diurni, antimeridiani e pomeridiani, possono essere attuati in strutture operative che prevedano un orario di servizio giornaliero di almeno 10 ore
Ai sensi dell'art. 24 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il diritto di accesso è escluso:   nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente esercita i propri compiti orientando l'azione amministrativa:   alla massima economicità, efficienza ed efficacia
Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), l'utilizzo a fini privati di informazioni di cui si è in possesso in ragione del proprio ufficio:   è sempre vietato
Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, comma 1, riguardo ai rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e al personale in regime di diritto pubblico, rimangono disciplinati dai rispettivi ordinamenti:   I magistrati amministrativi
Ai sensi dell'art. 30 co. 2-sexies del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., in materia di passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse, la P. A. per motivate esigenze organizzative, possono utilizzare in assegnazione temporanea, con le modalità previste dai rispettivi ordinamenti, personale di altre amministrazioni per un periodo:   non superiore a tre anni
Ai sensi dell'art. 30, co. 2, D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., i dipendenti possono essere trasferiti (mobilità obbligatoria) in sedi collocate nel territorio dello stesso Comune ovvero a distanza:   non superiore a 50 chilometri dalla sede in cui sono adibiti
Ai sensi dell'art. 33 co. 7 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., per il personale che non abbia preso servizio presso una diversa amministrazione secondo gli accordi di mobilità è previsto:   il collocamento in disponibilità
Ai sensi dell'art. 34 co. 2 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., per le amministrazioni dello Stato ________ forma e gestisce l'elenco del personale in disponibilità.   Il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri
Ai sensi dell'art. 34 co. 6 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., in riferimento alla gestione del personale in disponibilità, è disposto che nell'ambito della programmazione triennale del personale le nuove assunzioni:   sono subordinate alla verificata impossibilità di ricollocare il personale in disponibilità iscritto nell'apposito elenco e in possesso della qualifica e della categoria di inquadramento occorrenti
Ai sensi dell'art. 35 co. 3 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., le procedure di reclutamento di personale nelle pubbliche amministrazioni si conformano a quale tra i seguenti principi?   decentramento delle procedure di reclutamento
Ai sensi dell'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 le assunzioni obbligatorie da parte delle amministrazioni pubbliche dei soggetti appartenenti alle categorie protette di cui alla legge n. 68/1999, previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere, avvengono:   Per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
Ai sensi dell'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 le assunzioni obbligatorie da parte delle amministrazioni pubbliche dei soggetti appartenenti alle categorie protette di cui alla legge n. 68/1999, previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere, avvengono:   Per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
Ai sensi dell'art. 35, comma 5-ter d.lgs. 165/2001, le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di:   Due anni dalla data di approvazione, salvi periodi di vigenza inferiori previsti da leggi regionali
Ai sensi dell'art. 36 del D. Lgs. 165/2001, le assunzioni a tempo determinato presso una P.A.:   possono essere effettuate solo per comprovate esigenze di carattere temporaneo e/o eccezionale
Ai sensi dell'art. 36, d. lgs. n. 165/2001, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte di una pubblica amministrazione:   non può comportare in ogni caso la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con la medesima P. A. ferma restando ogni responsabilità e sanzione
Ai sensi dell'art. 36, TUPI, le pp.aa. possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali. Il contratto di somministrazione di lavoro:   È una forma di lavoro prevista dal D.Lgs. n. 81/2015
Ai sensi dell'art. 39 del CCNL del comparto Funzioni locali, l'aspettativa per motivi familiari e personali:   È fruibile anche frazionatamente ed i relativi periodi non sono presi in considerazione ai fini del calcolo del periodo di comporto
Ai sensi dell'art. 4 comma 1 del D. Lgs 165/2001, gli organi di governo esercitano e funzioni di indirizzo politico- amministrativo e ad essi spettano in particolare:   La definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe
Ai sensi dell'art. 4 comma 1 del D. Lgs 165/2001, gli organi di governo esercitano e funzioni di indirizzo politico- amministrativo e ad essi spettano in particolare:   Le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato
Ai sensi dell'art. 4 comma 1 del D. Lgs 165/2001, gli organi di governo esercitano le funzioni di indirizzo politico- amministrativo e ad essi spettano in particolare:   La individuazione delle risorse umane, materiali ed economico-finanziarie da destinare alle diverse finalità
Ai sensi dell'art. 4 comma 1 del D. Lgs 165/2001, gli organi di governo esercitano le funzioni di indirizzo politico- amministrativo e ad essi spettano in particolare:   Le nomine, designazioni ed atti analoghi ad essi attribuiti da specifiche disposizioni
Ai sensi dell'art. 4 comma 1 del D. Lgs 165/2001, gli organi di governo esercitano le funzioni di indirizzo politico- amministrativo e ad essi spettano in particolare:   La definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe
Ai sensi dell'art. 4 comma 1 del D. Lgs 165/2001, gli organi di governo esercitano le funzioni di indirizzo politico- amministrativo e ad essi spettano in particolare:   Le decisioni in materia di atti normativi e l'adozione dei relativi atti di indirizzo interpretativo ed applicativo
Ai sensi dell'art. 4 comma 1 del D. Lgs 165/2001, gli organi di governo esercitano le funzioni di indirizzo politico- amministrativo e ad essi spettano in particolare:   La definizione di obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione
Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), per regali o altre utilità, di modico valore, si intendono quelle:   di valore non superiore, in via orientativa, a 150 euro, anche sotto forma di sconto
Ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, comma 1, le decisioni in materia di atti normativi e l'adozione dei relativi atti di indirizzo interpretativo ed applicativo spettano:   Agli organi di governo
Ai sensi dell'art. 4 del d.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici):   il dipendente non chiede, per sé o per altri, regali o altre utilità, neanche di modico valore a titolo di corrispettivo per compiere o per aver compiuto un atto del proprio ufficio
Ai sensi dell'art. 4, comma 5, pt.II, d.p.r. 62/2013, i codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni possono prevedere limiti inferiori rispetto a quelli previsti dalla prima parte del comma 5 stesso, in relazione alla definizione di regali o altre utilità di modico valore?   Si, anche fino all'esclusione della possibilità di riceverli
Ai sensi dell'art. 40 co. 1 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., la contrattazione collettiva, nei limiti previsti dalle norme di legge, è consentita:   nella valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio
Ai sensi dell'art. 40 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni sono obbligate ad adempiere agli obblighi assunti con i contratti collettivi nazionali di lavoro:   dalla data della sottoscrizione definitiva
Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. n.165/2001 e smi, le Pubbliche Amministrazioni sono obbligate ad adempiere agli obblighi assunti con i contratti collettivi nazionali di lavoro dalla data:   della sottoscrizione definitiva
Ai sensi dell'art. 45 co. 3-bis del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., è stabilito che, per premiare il merito e il miglioramento della performance dei dipendenti pubblici:   sono destinate apposite risorse nell'ambito di quelle previste per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica
Ai sensi dell'art. 49-ter co. 8 del CCNL del comparto Funzioni locali, come individuano le amministrazioni, i dipendenti che partecipano alle attività di formazione?   Sulla base dei fabbisogni formativi, garantendo comunque pari opportunità di partecipazione
Ai sensi dell'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza:   la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio
Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 165/2001, la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni:   è fonte di responsabilità disciplinare
Ai sensi dell'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, i contratti a termine hanno la durata massima di trentasei mesi e tra un contratto e quello successivo è previsto un intervallo di almeno dieci giorni, dalla data di scadenza di un contratto di durata:   Fino a sei mesi
Ai sensi dell'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, i contratti a termine hanno la durata massima di trentasei mesi e tra un contratto e quello successivo è previsto un intervallo di almeno venti giorni, dalla data di scadenza di un contratto di durata:   Superiore a sei mesi
Ai sensi dell'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, la durata del contratto a tempo determinato può comprendere anche periodi di affiancamento necessari per il passaggio delle consegne?   Si, lo prevede espressamente il citato articolo
Ai sensi dell'art. 52 comma 1 del D. Lgs 165/2001, il prestatore di lavoro deve essere adibito:   Alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento ovvero a quelle corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto delle procedure selettive
Ai sensi dell'art. 52 comma 1 del D. Lgs 165/2001, l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza:   Non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
Ai sensi dell'art. 52 comma 1-bis del D. Lgs 165/2001, i dipendenti pubblici sono inquadrati in almeno:   Tre distinte aree funzionali, con esclusione dei dirigenti e del personale docente della scuola, delle accademie, conservatori e istituti assimilati
Ai sensi dell'art. 52 comma 1-bis del D. Lgs 165/2001, le progressioni all'interno della stessa area funzionale avvengono:   In funzione delle qualità culturali e professionali, dell'attività svolta e dei risultati conseguiti, attraverso l'attribuzione di fasce di merito
Ai sensi dell'art. 52 comma 1-bis del D. Lgs 165/2001, le progressioni fra le aree avvengono tramite concorso pubblico, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di destinare:   Al personale interno una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a concorso
Ai sensi dell'art. 53 comma 12 del D. Lgs 165/ 2001 le pubbliche amministrazioni che conferiscono o autorizzano incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti comunicano :   In via telematica, nel termine di quindici giorni, al Dipartimento della funzione pubblica gli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi
Ai sensi dell'art. 53 comma 12 del D. Lgs 165/2001 le pubbliche amministrazioni che conferiscono o autorizzano incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti comunicano:   In via telematica, nel termine di quindici giorni, al Dipartimento della funzione pubblica gli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi
Ai sensi dell'art. 53 comma 1-bis del D. Lgs 165/2001 non possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a:   Soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali o che abbiano avuto negli ultimi due anni rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni
Ai sensi dell'art. 53 comma 7 del D. Lgs 165/2001 i dipendenti pubblici:   Non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 53 comma 8 del D. Lgs 165/2001 le pubbliche amministrazioni non possono:   Conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi
Ai sensi dell'art. 53 comma 8 del D. Lgs. n. 165/2001, il conferimento di incarico retribuito a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi:   Costituisce in ogni caso infrazione disciplinare per il funzionario responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 53 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., che disciplina il regime delle incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi, i dipendenti pubblici:   non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'Amministrazione di appartenenza
Ai sensi dell'art. 54 co. 7 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., le P. A. verificano lo stato di applicazione dei codici di comportamento:   annualmente
Ai sensi dell'art. 54 comma 1 del D. Lgs 165/ 2001, il Governo definisce un codice di comportamento delle pubbliche amministrazioni al fine di assicurare:   La qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico
Ai sensi dell'art. 54 comma 1 del D. Lgs 165/ 2001, il Governo definisce:   Un codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni
Ai sensi dell'art. 54 comma 1 del D. Lgs 165/2001, il codice contiene una specifica sezione dedicata ai:   Doveri dei dirigenti
Ai sensi dell'art. 54 comma 1 del D. Lgs 165/2001, il Governo definisce un codice di comportamento delle pubbliche amministrazioni al fine di assicurare:   La qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà, imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico
Ai sensi dell'art. 54 comma 1 del D. Lgs 165/2001, il Governo definisce:   Un codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni
Ai sensi dell'art. 54 comma 2 del D. Lgs 165/2001, il codice di comportamento delle pubbliche amministrazioni è:   Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e consegnato al dipendente, che lo sottoscrive all'atto dell'assunzione
Ai sensi dell'art. 54 comma 3 del D. Lgs 165/2001, la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento è fonte di:   Responsabilità disciplinare
Ai sensi dell'art. 54 del d.lgs. 165/2001, il Governo definisce un codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, al fine di assicurare:   la qualità dei servizi, la prevenzione dei fenomeni di corruzione, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell'interesse pubblico
Ai sensi dell'art. 54, comma 6 d.lgs. 165/2001, chi vigila sull'applicazione del d.p.r. 62/2013 e dei codici comportamentali adottati dalle singole amministrazioni?   I dirigenti responsabili di ciascuna struttura, le strutture di controllo interno e gli uffici etici e di disciplina
Ai sensi dell'art. 54-bis comma 4 del D. Lgs 165/ 2001, la segnalazione:   è sottratta all'accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n.241,
Ai sensi dell'art. 54-bis del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., in tema di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti, a quale Ente è comunicata l'eventuale adozione di misure ritenute ritorsive, nei confronti del segnalante?   ANAC
Ai sensi dell'art. 55 bis comma 2 del D. Lgs. n. 165/2001, il dipendente di un'amministrazione pubblica al quale sia contestato un addebito disciplinare, e viene convocato per il contraddittorio a sua difesa:   Può farsi assistere da un procuratore ovvero di un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato
Ai sensi dell'art. 55 comma 2 del D. Lgs 165/2001,   ferma la disciplina in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile, ai rapporti di lavoro di cui al comma 1 si applica l'articolo 2106 del codice civile
Ai sensi dell'art. 55 quinquies comma 1 del D. Lgs 165/ 2001, il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio è punito:   Con la reclusione da uno a cinque anni
Ai sensi dell'art. 55 quinquies comma 1 del D. Lgs 165/2001, il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio è punito:   Con la reclusione da uno a cinque anni
Ai sensi dell'art. 55 quinquies comma 1 del D. Lgs 165/2001, il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente è punito:   con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 400 ad euro 1.600
Ai sensi dell'art. 55 sexies comma 1 del D. Lgs 165/2001,La violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato la condanna dell'amministrazione al risarcimento del danno, comporta nei confronti del dipendente responsabile:   L'applicazione della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da un minimo di tre giorni fino ad un massimo di tre mesi
Ai sensi dell'art. 55, c. 1, D. Lgs. n. 165/2001, per i dipendenti pubblici contrattualizzati:   Resta ferma la disciplina vigente in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche
Ai sensi dell'art. 55-bis co. 3 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., le amministrazioni, previa convenzione, possono prevedere:   la gestione unificata delle funzioni dell'ufficio competente per i procedimenti disciplinari, senza maggiori oneri per la finanza pubblica
Ai sensi dell'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista la sanzione del rimprovero verbale, provvede:   Il responsabile della struttura presso la quale opera il dipendente
Ai sensi dell'art. 55-bis, comma 1, del d.lgs. 165/2001, alle infrazioni per le quali è previsto il rimprovero verbale si applica la disciplina stabilita:   dal contratto collettivo
Ai sensi dell'art. 55-novies comma 1 del D. Lgs 165/2001, i dipendenti delle amministrazioni pubbliche che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti:   A rendere conoscibile il proprio nominativo mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro
Ai sensi dell'art. 55-octies del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii, nel caso di accertata permanente inidoneità psicofisica al servizio dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche:   l'amministrazione può risolvere il rapporto di lavoro
Ai sensi dell'art. 55-quater comma 1 lett. a) del D. Lgs 165/2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento per:   Falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia
Ai sensi dell'art. 55-quater comma 1 lett. b) del D. Lgs 165/ 2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento per :   Assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre nell'arco di un biennio o comunque per più di sette giorni nel corso degli ultimi dieci anni ovvero mancata ripresa del servizio, in caso di assenza ingiustificata, entro il termine fissato dall'amministrazione
Ai sensi dell'art. 55-quater comma 1 lett. b) del D. Lgs 165/2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento per:   Assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre nell'arco di un biennio o comunque per più di sette giorni nel corso degli ultimi dieci anni ovvero mancata ripresa del servizio, in caso di assenza ingiustificata, entro il termine fissato dall'amministrazione
Ai sensi dell'art. 55-quater comma 1 lett. c) del D. Lgs 165/2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento:   Ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio
Ai sensi dell'art. 55-quater comma 1 lett. d) del D. Lgs 165/2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento per:   Falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera
Ai sensi dell'art. 55-quater comma 1 lett. d) del D. Lgs 165/2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento:   Falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera
Ai sensi dell'art. 55-quater comma 1 lett. e) del D. Lgs 165/2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento per:   Reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui
Ai sensi dell'art. 55-quater comma 1 lett. e) del D. Lgs 165/2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento:   Reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui
Ai sensi dell'art. 55-quater comma 1 lett. f bis) del D. Lgs 165/ 2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento:   Gravi o reiterate violazioni dei codici di comportamento, ai sensi dell'articolo 54, comma 3
Ai sensi dell'art. 55-quater comma 1 lett. f bis) del D. Lgs 165/2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento per:   Gravi o reiterate violazioni dei codici di comportamento, ai sensi dell'articolo 54, comma 3
Ai sensi dell'art. 55-quater comma 1 lett. f quater) del D. Lgs 165/2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento per:   La reiterata violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato l'applicazione, in sede disciplinare, della sospensione dal servizio per un periodo complessivo superiore a un anno nell'arco di un biennio
Ai sensi dell'art. 55-quater comma 1 lett. f quater) del D. Lgs 165/2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento per:   La reiterata violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato l'applicazione, in sede disciplinare, della sospensione dal servizio per un periodo complessivo superiore a un anno nell'arco di un biennio
Ai sensi dell'art. 55-quater comma 1 lett. f ter) del D. Lgs 165/ 2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento:   Commissione dolosa, o gravemente colposa, dell'infrazione di cui all'articolo 55-sexies, comma 3
Ai sensi dell'art. 55-quater comma 1 lett. f ter) del D. Lgs 165/2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento per:   Commissione dolosa, o gravemente colposa, dell'infrazione di cui all'articolo 55-sexies, comma 3
Ai sensi dell'art. 55-quater comma 1 lett. f) del D. Lgs 165/2001, si applica comunque la sanzione disciplinare del licenziamento:   Condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro
Ai sensi dell'art. 55-quater del d.lgs. 30 marzo 2001 n. 165, comma 1, in ambito di amministrazioni pubbliche, quale sanzione disciplinare si applica per falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente?   Licenziamento senza preavviso
Ai sensi dell'art. 55-quater del d.lgs. 30 marzo 2001 n. 165, comma 1, in ambito di amministrazioni pubbliche, quale sanzione disciplinare si applica per falsità dichiarative commesse ai fini di progressioni di carriera?   Licenziamento senza preavviso
Ai sensi dell'art. 55-quater del d.lgs. 30 marzo 2001 n. 165, comma 1, in ambito di amministrazioni pubbliche, quale sanzione disciplinare si applica per falsità documentali commesse in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro?   Licenziamento senza preavviso
Ai sensi dell'art. 55-septies co. 5 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., in caso di assenza del dipendente per malattia, l'Amministrazione dispone il controllo sanitario:   valutando la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all'effettuazione della visita, tenendo conto dell'esigenza di contrastare e prevenire l'assenteismo
Ai sensi dell'art. 57 comma 03 del D. Lgs 165/2001, il Comitato unico di garanzia, all'interno dell'amministrazione pubblica, ha compiti di:   Propositivi, consultivi e di verifica e opera in collaborazione con la consigliera o il consigliere nazionale di parità
Ai sensi dell'art. 57 comma 05 del D. Lgs 165/2001, la mancata costituzione del Comitato unico di garanzia comporta:   Responsabilità dei dirigenti incaricati della gestione del personale, da valutare anche al fine del raggiungimento degli obiettivi
Ai sensi dell'art. 57 del d.lgs. 165/2001, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni:   ha composizione paritetica ed è formato da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di Amministrazione e da un pari numero di rappresentanti dell'Amministrazione in modo da assicurare nel complesso la presenza paritaria di entrambi i generi
Ai sensi dell'art. 61 del CCNL del comparto Funzioni locali, il dipendente che sia colpito da misura restrittiva della libertà personale...:   è sospeso d'ufficio dal servizio con privazione della retribuzione per la durata dello stato di detenzione o, comunque, dello stato restrittivo della libertà
Ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, quali delle seguenti controversie relative ai rapporti di lavoro restano devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo?   Controversie relative ai rapporti di lavoro dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili
Ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. n.165/2001, le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni sono devolute:   Al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, salvo quelle in materia di procedure concorsuali per l'assunzione, nonché, in sede di giurisdizione esclusiva, le controversie relative ai rapporti di lavoro del personale in regime di diritto pubblico
Ai sensi dell'art. 63, comma 1, del d.lgs. 165/2001, tutte le controversie relativa ai rapporti di lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione sono di regola devolute:   al Giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro
Ai sensi dell'art. 7 comma 6 lett. c) del D. Lgs 165/2001, per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, in presenza del seguente presupposto:   La prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata
Ai sensi dell'art. 7, c. 6, d. lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni possono conferire incarichi individuali ad esperti di provata competenza:   per esigenze cui non possano far fronte con personale in servizio
Ai sensi dell'art. 72 del CCNL del comparto Funzioni locali, le amministrazioni disciplinano, in sede di contrattazione integrativa, la concessione di benefici di natura assistenziale e sociale in favore dei propri dipendenti, tra i quali:   i contributi a favore di attività culturali, ricreative e con finalità sociale
Ai sensi dell'art. 8 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente:   rispetta le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione e presta la sua collaborazione al responsabile della prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art. 8 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), il dipendente:   rispetta le prescrizioni contenute nel piano per la prevenzione della corruzione e presta la sua collaborazione al responsabile della prevenzione della corruzione
Ai sensi dell'art. 9 comma 1 del D. Lgs 165/2001 i contratti collettivi nazionali disciplinano:   Le modalità e gli istituti della partecipazione
Ai sensi dell'art.12 del CCNL 2016-2018 del comparto Funzioni Locali, il sistema di classificazione del personale è articolato in quali categorie?   Categoria A, Categoria B, Categoria C, Categoria D
Ai sensi dell'art.14 del CCNL 2016-2018 del comparto Funzioni Locali, gli incarichi relativi all'area delle posizioni organizzative possono essere revocati prima della scadenza con...   Atto scritto e motivato
Ai sensi dell'art.19 del CCNL 2016-2018 del comparto Funzioni Locali, l'assunzione di personale può avvenire...   Con rapporto di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale
Ai sensi dell'articolo 19 del CCNL 2016-2018 comparto Funzioni Locali, nel contratto di lavoro individuale, per il quale è richiesta la forma scritta, sono comunque indicati:   la data di inizio del rapporto di lavoro
Ai sensi dell'articolo 3 del d.P.R. 62/2013, il dipendente delle Pubbliche Amministrazioni è tenuto a rispettare tutti i seguenti principi, TRANNE uno. Quale?   Redditività
Ai sensi dell'articolo 3 del d.P.R. 62/2013, nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, il dipendente delle Pubbliche Amministrazioni:   assicura la piena parità di trattamento a parità di condizioni
Ai sensi dell'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, il dipendente della Pubblica Amministrazione:   non chiede, né sollecita, regali o altre utilità
Ai sensi dell'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, il dipendente della Pubblica Amministrazione:   può accettare regali o altre utilità di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia
Ai sensi dell'articolo 52 comma 5 del d.lgs. 165/2001, nel caso di illegittima adibizione del prestatore di lavoro pubblico a mansioni superiori, il dirigente che ha disposto l'assegnazione:   risponde personalmente del maggior onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
Ai sensi dell'articolo 52, comma 4, del d.lgs. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico che per obiettive esigenze di servizio sia adibito a mansioni superiori:   ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore, per il periodo di effettiva prestazione
Ai sensi dell'articolo 53 del decreto legislativo n. 165/2001, i compensi derivanti da quali delle seguenti prestazioni non configurano una situazione di incompatibilità o cumulo di impieghi?   Compensi derivati dalla utilizzazione economica da parte dell'autore o inventore di opere d'ingegno e di invenzioni industriali
Ai sensi di quanto prevede l'art. 47 del D.Lgs. n. 165/2001, da chi sono emanati gli indirizzi per la contrattazione collettiva nazionale?   Dai Comitati di settore
Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, i contratti a termine hanno, di norma, la durata massima di:   Trentasei mesi
Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti:   Possono stipulare detti contratti nel caso di personale che afferisce a progetti finanziati con fondi UE, statali, regionali o privati
Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti:   Possono stipulare detti contratti nel caso di realizzazione di eventi sportivi o culturali di rilievo internazionale
Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti:   Possono stipulare detti contratti nel caso di attivazione di nuovi servizi o attuazione di processi di riorganizzazione finalizzati all'accrescimento di quelli esistenti
Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti:   Possono stipulare detti contratti nel caso di introduzione di nuove tecnologie che comportino cambiamenti organizzativi o che abbiano effetti sui fabbisogni di personale e sulle professionalità
Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti:   Possono stipulare detti contratti nel caso di progetti pluriennali finanziati con fondi UE, statali, regionali o privati
Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti:   Possono stipulare detti contratti per la sostituzione di personale assente per gravidanza e puerperio
Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti:   Possono stipulare detti contratti nel caso di attivazione di nuovi servizi o attuazione di processi di riorganizzazione finalizzati all'accrescimento di quelli esistenti
Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti:   Possono stipulare detti contratti nel caso di rinnovo o la proroga di un contributo finanziario
Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti:   Possono stipulare detti contratti nel caso di stipulazione di contratti a tempo determinato per il conferimento di supplenze al personale docente ed educativo degli enti locali
Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti:   Possono stipulare detti contratti per l'assunzione di personale da adibire all'esercizio delle funzioni infungibili della polizia locale e degli assistenti sociali
Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti:   Possono stipulare detti contratti nel caso di realizzazione di eventi sportivi o culturali di rilievo internazionale
Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti:   Possono stipulare detti contratti nel caso di introduzione di nuove tecnologie che comportino cambiamenti organizzativi o che abbiano effetti sui fabbisogni di personale e sulle professionalità
Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti:   Possono stipulare detti contratti per la sostituzione di personale assente con diritto alla conservazione del posto
Ai sensi di quanto prevede l'art. 50 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito ai contratti individuali per l'assunzione di personale con contratto a tempo determinato, gli enti:   Possono stipulare detti contratti nel caso di prosecuzione di un significativo progetto di ricerca e sviluppo
Ai soggetti che rivestono o abbiano rivestito cariche in organizzazioni sindacali:   Non possono essere conferiti incarichi di direzione delle risorse umane, se hanno rivestito tali cariche negli ultimi due anni
Al di fuori dei casi di cui al comma 1, art. 21 D.Lgs. n. 165/2001, al dirigente nei confronti del quale sia stata accertata la colpevole violazione del dovere di vigilanza sul rispetto, da parte del personale assegnato ai propri uffici, degli standard quantitativi e qualitativi fissati dall'amministrazione, conformemente agli indirizzi deliberati dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle P.A:   la retribuzione di risultato è decurtata, sentito il Comitato dei garanti, in relazione alla gravità della violazione di una quota fino all'80%
Al dipendente del Comparto Funzioni Locali, possono essere concesse, a domanda, compatibilmente con le esigenze di servizio, 18 ore di permesso retribuito nell'anno, per particolari motivi personali o familiari. Detti permessi:   Non riducono le ferie
Al fine di compensare interamente il disagio derivante dalla particolare articolazione dell'orario di lavoro, al personale turnista è corrisposta una indennità. Quale maggiorazione è prevista all'art. 23 del CCNL comparto Funzioni locali) nel caso di turno festivo-notturno?   Maggiorazione oraria del 50% della retribuzione
Al fine di compensare interamente il disagio derivante dalla particolare articolazione dell'orario di lavoro, al personale turnista è corrisposta una indennità. Quale maggiorazione è prevista all'art. 23 del CCNL comparto Funzioni locali) nel caso di turno notturno o festivo?   Maggiorazione oraria del 30% della retribuzione
Al fine di compensare interamente il disagio derivante dalla particolare articolazione dell'orario di lavoro, al personale turnista è corrisposta una indennità. Quale maggiorazione è prevista all'art. 23 del CCNL comparto Funzioni locali) nel caso di turno diurno, antimeridiano e pomeridiano (tra le 6,00 e le 22,00)?   Maggiorazione oraria del 10% della retribuzione
Alla privatizzazione del pubblico impiego non poteva che seguire la privatizzazione processuale. Il risultato è ora scolpito nell'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001, a tenore del quale sono devolute al G.O., in funzione di giudice del lavoro:   Le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali
Alle pubbliche amministrazioni è vietato:   sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con vincoli e limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali
Anche al provvedimento amministrativo è applicabile la categoria degli elementi accidentali, ovvero è possibile apporre clausole accessorie che incidono sugli effetti dell'atto. Costituisce elemento accidentale:   Riserva