Elenco in ordine alfabetico delle domande di Lavoro pubblico
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Da chi vengono definiti i trattamenti economici ed accessorio del personale dipendente? Dai contratti collettivi
- Da cosa è costituita la retribuzione base mensile? dal valore economico mensile di ciascuna delle posizioni economiche previste all'interno di ciascuna area ivi compresi gli sviluppi economici e dall'indennità integrativa speciale
- Da quale delle seguenti fonti normative che disciplinano il rapporto di pubblico impiego, si può ricavare il cosiddetto principio della separazione di poteri tra organo politico e dirigenza? Dal Decreto Legislativo n. 165/2001
- Da quale fonte, ai sensi del d.lgs. 165/2001, sono disciplinate le dotazioni organiche, le modalità di assunzione agli impieghi, i requisiti di accesso e le procedure concorsuali negli enti locali? Dal regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei principi fissati dal d.lgs. Stesso
- Dalla data del collocamento in disponibilità del dipendente, a norma del disposto di cui all'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.: restano sospese tutte le obbligazioni inerenti al rapporto di lavoro
- Dalla data del collocamento in disponibilità del dipendente, a norma del disposto di cui all'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.: il lavoratore ha diritto ad una indennità pari all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato, per la durata massima di 24 mesi
- Dalla data del collocamento in disponibilità del dipendente, a norma del disposto di cui all'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001: Il lavoratore ha diritto ad una indennità pari all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato, per la durata massima di 24 mesi
- Di che tipo può essere la responsabilità disciplinare del pubblico dipendente? Attiva o omissiva
- Dispone il co. 1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, che il dipendente in rapporto con il pubblico opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilità e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica opera nella maniera più completa e accurata possibile. Qualora non sia competente per posizione rivestita o per materia: Indirizza l'interessato al funzionario o ufficio competente della medesima amministrazione
- Dispone il co. 1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente: Rispetta l'ordine cronologico, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione
- Dispone il co. 1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente: Rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami
- Dispone il co. 1, art. 12, D.P.R. n. 62/2013, che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente: Non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
- Dispone il Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna, che le consigliere ed i consiglieri di parità svolgono funzioni di promozione e di controllo dell'attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro. A norma dell'art. 13 del suddetto Codice nell'esercizio delle funzioni loro attribuite, le consigliere ed i consiglieri di parità: Sono pubblici ufficiali
- Dispone il d.lgs. 165/2001 e s.m.i. che lo Statuto dei lavoratori si applichi alle pubbliche amministrazioni: a prescindere dal numero di dipendenti
- Dispone la legislazione vigente che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. L'autorizzazione è prevista: Per i dipendenti delle p.a. di cui all'art. 1, comma 2 del tupi e per quelli di cui all'art. 3, con esclusione dei dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno, dei docenti universitari a tempo definito e delle altre categorie di dipendenti pubblici ai quali è consentito da disposizioni speciali lo svolgimento di attività libero-professionali
- Dispone l'art. 19-bis del D.Lgs. n. 150/2009 che i cittadini, anche in forma associata, partecipano al processo di misurazione delle performance organizzative, anche comunicando direttamente all'Organismo indipendente di valutazione il proprio grado di soddisfazione per le attività e per i servizi erogati, secondo le modalità stabilite dallo stesso Organismo. I risultati della rilevazione del grado di soddisfazione dei soggetti: Devono essere pubblicati, con cadenza annuale, sul sito dell'amministrazione
- Dispone l'art. 2 del D.Lgs. n. 23/2015 che con la pronuncia di dichiarazione della nullità del licenziamento il giudice condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno subito dal lavoratore per il licenziamento di cui sia stata accertata la nullità e l'inefficacia, stabilendo a tal fine un'indennità. Il datore di lavoro è condannato anche al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali? Si
- Dispone l'art. 22 del CCNL del comparto Funzioni locali, in merito all'orario di lavoro, che il lavoratore ha diritto ad un periodo di riposo consecutivo giornaliero, per il recupero delle energie psicofisiche non inferiore a: 11 ore.
- Dispone l'art. 22 del D.Lgs. n. 165/2001 che i provvedimenti di cui all'articolo 21, commi 1 e 1-bis, sono adottati sentito il Comitato dei garanti. Quanto dura in carica il Comitato? Dura in carica tre anni e non è rinnovabile
- Dispone l'art. 22 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., che il parere del Comitato dei garanti deve essere reso entro il termine di quarantacinque giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente tale termine: si prescinde dal parere
- Dispone l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001 che il personale collocato in disponibilità è iscritto in appositi elenchi. Per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo e per gli enti pubblici non economici nazionali, da chi è formato e gestito l'elenco? Dipartimento della funzione pubblica
- Dispone l'art. 39 del CCNL del comparto Funzioni locali che possono essere concessi ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato periodi di aspettativa per esigenze personali o di famiglia. Nel periodo di aspettativa al dipendente è dovuta la retribuzione? No
- Dispone l'art. 39-bis TUPI che presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri è istituita la Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità. Quanti rappresentanti designati dalla Conferenza unificata di cui all'art. 8, D.Lgs. n. 281/1997, sono previsti nella composizione della Consulta? Due
- Dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 165/2001 che gli organismi di controllo interno delle pubbliche amministrazioni verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati dalla legge. Scopo del controllo è, tra l'altro, quello: Di fornire elementi per l'adozione delle misure previste nei confronti dei responsabili della gestione
- Dispone l'art. 5 del D.Lgs. n. 165/2001 che gli organismi di controllo interno delle pubbliche amministrazioni verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati dalla legge. Scopo del controllo è, tra l'altro, quello di: Proporre l'adozione di eventuali interventi correttivi
- Dispone l'art. 5, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) che nel rispetto della disciplina vigente del diritto di associazione, il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio. La citata disposizione: Non si applica all'adesione a partiti politici o a sindacati
- Dispone l'art. 52 del D.Lgs. 165/2001 che nella P.A. il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore, nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi. Tale periodo può essere prorogato? Sì, fino a dodici mesi qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
- Dispone l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 (Disciplina delle mansioni) che l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza: Non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
- Dispone l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. (Disciplina delle mansioni) che per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto: con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
- Dispone l'art. 53, co. 14, tupi che le amministrazioni devono rendono noti, mediante inserimento nelle proprie banche dati accessibili al pubblico per via telematica, gli elenchi dei propri consulenti indicando: L'oggetto, la durata e il compenso dell'incarico nonché l'attestazione dell'avvenuta verifica dell'insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi
- Dispone l'art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001 che il Governo definisce un codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, al fine di assicurare, tra l'altro, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà e imparzialità. Chi vigila sul Codice di comportamento del personale? Tra l'altro, i dirigenti responsabili di ciascuna struttura
- Dispone l'art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001 che il Governo definisce un codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, al fine di assicurare, tra l'altro, il rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà e imparzialità. Chi vigila sul Codice di comportamento del personale? Tra l'altro, le strutture di controllo interno
- Dispone l'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. che, l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, con immediatezza e comunque non oltre trenta giorni decorrenti dal ricevimento della segnalazione ovvero dal momento in cui abbia altrimenti avuto piena conoscenza dei fatti ritenuti di rilevanza disciplinare provvede alla contestazione scritta dell'addebito e convoca l'interessato. Quale preavviso minimo deve esser dato al dipendente per l'audizione in contraddittorio a sua difesa? Venti giorni
- Dispone l'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, che il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado. Il conflitto può riguardare: Interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici
- Dispone l'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 in merito alle controversie relative ai rapporti di lavoro che restano devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo.... Le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni
- Dove è pubblicato il Codice di comportamento dei dipendenti delle P.A.? Sulla Gazzetta Ufficiale e consegnato al dipendente, che lo sottoscrive all'atto dell'assunzione
- Dove si deve pubblicare e quando viene consegnato ai dipendenti della pubblica amministrazione il codice di comportamento? Sul sito web della pubblica amministrazione e consegnato all'atto dell'assunzione
- Dove trovano regolamentazione le eventuali modalità di esecuzione delle prestazioni di lavoro straordinario? Nei contratti collettivi
- Durante il periodo di godimento del permesso retribuito (art. 31, CCNL comparto Funzioni locali) al dipendente: Spetta l'intera retribuzione