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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Trasparenza e anticorruzione

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I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati:   per un periodo di 5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo di pubblicazione e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti, fatti salvi i diversi termini previsti dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali
I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria, ai sensi del d. lgs. 33/2013, sono pubblicati per un periodo di:   5 anni
I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria, ai sensi del d.lgs. 33/2013, sono pubblicati per un periodo di:   5 anni
I documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente, secondo l'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., sono pubblicati:   tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione
I documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di:   cinque anni (art. 8 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii.)
I responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati ai sensi del D.Lgs. 33/2013 sono indicati:   in un'apposita sezione del Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza
I responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati, ai sensi del presente D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii.:   sono indicati in un'apposita sezione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione
Il "Piano triennale di prevenzione della corruzione" di ciascuna amministrazione deve essere aggiornato ogni anno entro   il 31 gennaio
Il comma 2 dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., sancisce che:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni anche non oggetto di obbligo di pubblicazione
Il comma 2 dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, sancisce che:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni anche non oggetto di obbligo di pubblicazione
Il comma 7 dell'art.1 della L. 190/2012 prevede che il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza sia nominato, nelle Regioni e negli enti locali:   dall'organo di indirizzo, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio, disponendo le eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo svolgimento dell'incarico con piena autonomia ed effettività; negli enti locali è individuato di norma nel segretario o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
Il d.lgs. 33/2013 definisce la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni come condizione:   di garanzia delle libertà individuali e collettive
Il D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., all'art. 14, prevede, in riferimento ai titolari di incarichi politici, la pubblicazione:   dell'atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo
Il D.Lgs. n. 33/2013, (c.d. decreto trasparenza):   Ha provveduto al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni
Il DLgs 33/13 ha per oggetto ?   Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
Il DLgs 33/13 ha, attraverso una maggiore trasparenza di tutte le PA, come obbiettivi principali fra gli altri? (indicare la risposta errata)   Consentire ai cittadini di intervenire nelle fasi di definizione ed approvazione degli atti sia dell'organo politico che di quello di gestione
Il nominativo del Responsabile della trasparenza deve essere indicato nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione?   Si, lo prevede espressamente l'art. 43 del D.Lgs. n. 33/2013
Il Piano Nazionale Anticorruzione è:   è un atto di indirizzo dell'ANAC
Il Piano Nazionale Anticorruzione è:   è un atto di indirizzo dell'Autorità Nazionale Anticorruzione
Il Piano nazionale anticorruzione di cui alla legge n. 190/2012 è approvato:   Dalla Autorità nazionale anticorruzione
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012 e s.m.i.:   individua i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi e contiene l'indicazione di obiettivi, tempi e modalità di adozione e attuazione delle misure di contrasto alla corruzione
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:   Individua i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:   È adottato dall'Autorità nazionale anticorruzione
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:   È aggiornato annualmente
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:   Ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
Il Piano nazionale anticorruzione, tenendo in considerazione quanto espresso dall'art. 1 L. 190/2012:   ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
Il piano nazionale anticorruzione:   ha durata triennale
Il Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza nei Comuni è approvato con delibera:   Della Giunta comunale
Il Piano triennale nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012 necessita di aggiornamenti?   Si, necessita di aggiornato annualmente
Il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione è approvato:   dalla Giunta Comunale
Il piano triennale per la prevenzione della corruzione e la trasparenza è:   Approvato dall'organo di indirizzo politico su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Il Piano triennale per la prevenzione e corruzione viene adottato:   dalla Giunta Comunale
Il procedimento di accesso civico, a norma del d. lgs. 33/2013, deve concludersi...   con parere espresso e motivato nel termine di 30 giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
Il R.P.C.T. è di solito individuato:   nel Segretario Comunale
Il Responsabile della Prevenzione della corruzione e della Trasparenza - RPC ha vari compiti attribuitigli dalla legge tra cui:   la predisposizione del PTPC (Piano triennale prevenzione della corruzione)
Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza definisce procedure appropriate per selezionare e formare:   i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione
Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza del Comune è nominato da:   dal Comune e comunicato all'Autorità Nazionale Anti Corruzione (Anac)
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una Pubblica Amministrazione viene individuato:   Dall'organo di indirizzo della Pubblica Amministrazione interessata
Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza in un Ente pubblico è nominato da:   dall'organo di indirizzo politico
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della Trasparenza risponde a titolo di responsabilità disciplinare, dirigenziale ed amministrativa nel caso in cui, a carico di un soggetto dell'amministrazione, vi sia stata una condanna per un reato di corruzione, accertato con sentenza passato in giudicato, se:   non ha predisposto, prima della commissione del fatto da parte di tale soggetto, il "Piano triennale di prevenzione della corruzione" e non ha vigilato sull'osservanza del Piano medesimo
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza segnala l'inadempimento degli obblighi di pubblicazione all'OIV nelle ipotesi di:   Dati, documenti e informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria
Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza, può svolgere l'incarico presso più enti locali?   Sì, nel caso in cui l'incarico sia svolto in convenzione con altro ente locale il Segretario può svolgere l'incarico di RPCT in più comuni
In base a quanto stabilito dall'art. 8 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i, la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere inferiore a 5 anni?   Sì, se lo determina l'ANAC, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali
In base al Codice dell'amministrazione digitale, le amministrazioni pubbliche e i gestori o esercenti di pubblici servizi comunicano con il cittadino esclusivamente tramite il domicilio digitale dallo stesso dichiarato:   a decorrere dal 1° gennaio 2013, salvo i casi in cui è prevista dalla normativa vigente una diversa modalità di comunicazione o di pubblicazione in via telematica
In base al d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni è intesa come:   accessibilità totale
In base al d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni concorre ad attuare il principio:   democratico
In base al d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni concorre, relativamente all'utilizzo delle risorse pubbliche, ad attuare tutti i seguenti principi costituzionali, TRANNE uno. Quale?   Risparmio
In base al d.lgs. 33/2013, le Pubbliche Amministrazioni possono disporre la pubblicazione nel proprio sito istituzionale di dati, informazioni e documenti che non hanno l'obbligo di pubblicare?   Sì, nel rispetto del limiti di legge
In base al d.lgs. 33/2013, se le Pubbliche Amministrazioni hanno obbligo di pubblicare nel proprio sito istituzionale atti o documenti nei quali figurano dati personali non pertinenti rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione:   le Pubbliche Amministrazioni provvedono a rendere non intelligibili i dati personali
In base all' art. 10, c. 4 d. lgs. 33/2013, le pubbliche amministrazioni:   Garantiscono la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance
In base all' art. 10, c. 4 d. lgs. n. 33/2013, le pubbliche amministrazioni:   garantiscono la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance
In base all' art. 10, c. 4 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni:   garantiscono la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance
In base alla legge 190/2012, a prescindere dalla responsabilità civile, in quale responsabilità incorre chi commette all'interno di un'Amministrazione un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato?   Penale e disciplinare
In base alla legge 190/2012, a quale/i organo/i della P.A. il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza trasmette una relazione recante i risultati dell'attività svolta?   All'organismo indipendente di valutazione e all'organo di indirizzo
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione è adottato:   dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione costituisce, per le pubbliche amministrazioni indicate dall'articolo 1, comma 2, del d.lgs. 165/2001:   un atto di indirizzo
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione costituisce:   un atto di indirizzo
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione deve essere aggiornato:   ogni anno
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione ha durata:   di tre anni
In base alla legge 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche è tenuta a presentare una relazione sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione:   entro il 31 dicembre di ogni anno
In base alla legge 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche esprime pareri in materia di autorizzazioni allo svolgimento di incarichi esterni da parte dei Dirigenti amministrativi dello Stato?   Sì, facoltativi
In base alla legge 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni pubbliche riferisce periodicamente sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione:   al Parlamento
In base alla legge 190/2012, la relazione al Parlamento sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione e sull'efficacia delle disposizioni vigenti in materia viene presentata:   annualmente, dall'Autorità nazionale anticorruzione
In base alla legge 190/2012, l'Autorità nazionale anticorruzione può ordinare l'adozione di atti o provvedimenti?   Sì, se relativi ai piani del Dipartimento della funzione pubblica, ai piani delle Amministrazioni centrali o alle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa
In base alla legge 190/2012, negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito, la previsione, da parte delle stazioni appaltanti, che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara:   è facoltativa
In base alla legge 190/2012, negli Enti locali il Piano per la prevenzione della corruzione è adottato:   dalla Giunta
In base alla legge 190/2012, nelle Pubbliche Amministrazioni il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza deve essere individuato tra i Dirigenti di ruolo in servizio?   Di norma sì, ma non è obbligatorio
In base alla legge 190/2012, quando sono accertate significative violazioni delle prescrizioni del piano anticorruzione di una P.A., chi può proporne la modifica?   Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
In base all'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e ss.mm.ii., le attività di fornitura di ferro lavorato, sono tra quelle definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa?   Sì, lo sono
In base all'art. 1 comma 8 della legge 190/2012, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione viene adottato:   entro il 31 gennaio di ogni anno, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, da parte dell'organo di indirizzo, che ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
In base all'art. 1, comma 3, della legge 190/2012, in relazione alla vigilanza e al controllo sull'effettiva applicazione e sull'efficacia delle misure adottate dalle Pubbliche Amministrazioni centrali in conformità al loro piano di prevenzione della corruzione, l'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri:   ispettivi
In base all'art. 1, comma 7 della Legge 190/2012 e s.m.i., negli enti locali, tra chi è individuato, di norma, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   Nel segretario o nel dirigente apicale
In base all'art. 10 del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., ogni amministrazione ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale nella sezione "Amministrazione trasparente":   il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
In base all'art. 14 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano una serie di documenti ed informazioni, con riferimento:   ai titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale
In base all'art. 20 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati relativi:   all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
In base all'art. 30 del D.lgs. 33/2013 e successive modifiche, le pubbliche amministrazioni pubblicano le informazioni identificative:   degli immobili posseduti e detenuti
In base all'art. 31 co. 1 del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano tra l'altro:   la relazione degli organi di revisione amministrativa e contabile al bilancio di previsione o budget, alle relative variazioni e al conto consuntivo o bilancio di esercizio
In base all'art. 31 co. 1 del D.lgs. 33/2013, le pubbliche amministrazioni pubblicano inoltre:   La relazione degli organi di revisione amministrativa e contabile al bilancio di previsione o budget, alle relative variazioni e al conto consuntivo o bilancio di esercizio
In base all'art. 5 del D. lgs 33/2013 e s.m.i., il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso devono essere motivati:   con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dall'articolo 5-bis del medesimo decreto
In base all'art. 8 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di:   cinque anni
In base all'art.14, comma 1- quinquies, d. lgs 33/2013, a chi si applicano gli obblighi di pubblicazione di cui al comma 1?   Anche ai titolari di posizioni organizzative a cui sono affidate deleghe ai sensi dell'articolo 17, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 165 del 2001
In base all'articolo 1, comma 2-bis, della legge 190/2012, quale dei seguenti NON deve necessariamente figurare nel Piano nazionale anticorruzione?   Le autorizzazioni allo svolgimento di incarichi esterni da parte dei dirigenti amministrativi degli Enti pubblici nazionali
In base all'articolo 1, comma 2-bis, della legge 190/2012, quale/i dei seguenti NON deve necessariamente figurare nel Piano nazionale anticorruzione?   Le autorizzazioni allo svolgimento di incarichi esterni da parte dei dirigenti amministrativi degli Enti pubblici nazionali
In base all'articolo 1, comma 8, della legge 190/2012, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione viene adottato:   dall'organo di indirizzo, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio di ogni anno, che ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
In base all'articolo 30 del decreto legislativo n. 33/2013, le pubbliche amministrazioni pubblicano le informazioni identificative:   degli immobili posseduti e detenuti, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
In base all'articolo 32 del d.lgs. 33/2013, l'obbligo di pubblicare la carta dei servizi o il documento contenente gli standard di qualità dei servizi pubblici riguarda:   le Pubbliche Amministrazioni e i gestori di pubblici servizi
In base alle disposizioni dell'art.18 del D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare un elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai propri dipendenti?   Sì, indicando durata e compenso spettante per ogni incarico
In base l'art. 40 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., le informazioni ambientali, detenute dalle amministrazioni ai fini delle proprie attività istituzionali:   devono essere messi in specifico rilievo all'interno di un'apposita sezione detta "Informazioni ambientali"
In caso di commissione, all'interno dell'Amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, il responsabile della prevenzione della corruzione:   può subire anche una sanzione disciplinare
In caso di omessa pubblicazione di quanto previsto al comma 2, art.15 d.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., il pagamento del corrispettivo ai collaboratori e ai consulenti determina:   la responsabilità del dirigente che ha disposto il pagamento, nonché il pagamento di una sanzione pari alla somma corrisposta, fatto salvo il risarcimento del danno del destinatario
In cosa consiste il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza?   All'interno di tale Piano vengono individuate le misure oggettive, organizzative, di prevenzione della corruzione e di trasparenza che l'amministrazione interessata si propone di attuare nel successivo triennio
In materia di prevenzione della corruzione, definire quale ruolo riveste l'ANAC:   L'ANAC svolge un importante ruolo di interpretazione della disciplina vigente, nei propri atti di indirizzo e regolazione, nello svolgimento di attività consultive, nell'esercizio delle attività di vigilanza
In merito alla qualità delle informazioni (art. 6, D.lgs. 33/13 e ss.mm.ii.), quale delle seguenti affermazioni NON è esatta?   Le pubbliche amministrazioni non hanno alcun obbligo di garantiscono la qualità delle informazioni riportate nei siti istituzionali
In ordine alla violazione degli obblighi di trasparenza, il D.lgs. 33/2013:   Prevede sanzioni
In quale norma sono indicati i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria   D. Lgs. 33/2013
In quale sezione del sito istituzionale devono essere pubblicati i dati di cui al D.Lgs. n. 33/2013?   "Amministrazione trasparente"
In relazione a quanto ripreso all'interno dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è completamente gratuito?   Il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza quale delle seguenti affermazioni è falsa con riferimento agli help desk?   Gli help desk hanno il compito di assistere il richiedente nella formulazione della domanda di accesso generalizzato
In riferimento alle disposizioni dell'art. 28 co. 2 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., la mancata pubblicazione dei rendiconti comporta la riduzione del:   50% delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
In tema di "pubblicità e diritto alla conoscibilità", l'art. 3 del D.lgs. 33/13 e ss.mm.ii. stabilisce che i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria:   possono essere in alcuni casi sostituiti da informazioni riassuntive, elaborate per aggregazione
Indicare l'affermazione NON corretta in riferimento alla L. 190/2012:   la legge è composta da un solo articolo di 84 commi l'ultimo dei quali prevede la clausola dell'invarianza