- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, prevista dalla legge n. 241/90 e ss.mm.ii., è istituita presso:   la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

- la legge 13 maggio 1988 n. 153 ai fini dell'erogazione dell'assegno per il nucleo familiare in cui siano presenti persone con disabilità, nel computo dei redditi complessivi assoggettabili all'IRPEF dispone che:   Non devono essere comprese le indennità di frequenza e di accompagnamento.

- La legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. dispone che è nullo:   il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali.

- La legge n. 241/90 e ss.mm.ii. definisce "controinteressati" al procedimento finalizzato all'accesso ai documenti amministrativi:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza.

- La lett. s) dell'art.117 della Costituzione Italiana prevede che lo Stato ha legislazione esclusiva:   sulla tutela dell'ambiente

- L'art. 1 della legge n. 146/90 e ss.mm.ii. regolamenta lo sciopero nei servizi pubblici essenziali e considera tali quelli volti a garantire il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati:   alla vita, alla salute, alla libertà e alla sicurezza, alla libertà di circolazione, all'assistenza e previdenza sociale, all'istruzione e alla libertà di comunicazione

- L'art. 1 della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. dispone che l'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla legge stessa e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché:   dai principi dell'ordinamento comunitario.

- L'art. 1 delle Disposizioni sulla legge in generale individua quale fonte del diritto, tra le altre:   gli usi

- L'art. 1, commi 57 e ss, della L. 23 dicembre 1996, n. 662 ("Misure di razionalizzazione della finanza pubblica"), artt. 36 ("Personale a tempo determinato o assunto con forme di lavoro flessibile") e 53 ("Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi") del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 ("Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche") e ss.mm.ii., art.60 ("Lavoro a tempo parziale") del D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151 ("Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53") e ss.mm.ii., artt. 4 e ss. del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 ("Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183") e ss.mm.ii., individuano tra le forme di lavoro flessibile cui la p.a. può fare ricorso rientra:   il contratto a tempo parziale

- L'art. 12 delle Disposizioni sulla legge in generale al comma 2 definisce, ai fini dell'interpretazione delle norme, il ricorso al criterio dell'analogia nel caso in cui   una controversia non può essere decisa con una precisa disposizione

- L'art. 14 della L. 241/90,ai commi 1 e 2, definisce due diverse tipologie di Conferenza dei servizi. Quali sono?   Istruttoria e decisoria

- L'art. 2 della Costituzione Italiana riconosce e garantisce:   i diritti inviolabili dell'uomo

- L'art. 21-quater della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. dispone che i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente. Può l'efficacia o l'esecuzione essere sospesa?   Si, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario.

- L'art. 68 della Costituzione Italiana afferma che:   senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale

- L'art..3 della Costituzione dove afferma che "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali", sancisce   eguaglianza formale

- l'art.2, comma 10 del D.L. 13 marzo 1988, n. 69 ("Norme in materia previdenziale, per il miglioramento delle gestioni degli enti portuali ed altre disposizioni urgenti."), convertito in legge, con modificazioni, dall' art. 1, comma 1, L. 13 maggio 1988, n. 153 e ss.mm.ii. in merito all'assegno per il nucleo familiare (ANF) prevede che:   per il percepimento, il reddito del nucleo familiare deve consistere, per almeno il 70%, in reddito da lavoro dipendente

- L'articolo 36 della Costituzione:   definisce il concetto di retribuzione ed i suoi criteri di determinazione

- l'aspettativa non comporta:   il trasferimento della sede di servizio presso un ente diverso dalle pubbliche amministrazioni

- l'assegno per il nucleo familiare (ANF) è una prestazione:   economica erogata dall'INPS ai nuclei familiari di alcune categorie di lavoratori, titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente e dei lavoratori assistiti dall'assicurazione contro la tubercolosi

- l'assegno sociale, introdotto dall'art. 3 commi 6 e 7 della L. 335/95 e ss.mm.ii., è erogato dall'INPS a coloro che:   abbiano compiuto 67 anni

- l'assistenza e la previdenza sociale sono materie accomunate:   dalla finalità di liberare l'individuo dallo stato di bisogno e di realizzare il fine pubblico della solidarietà e della sicurezza sociale

- L'avvio del procedimento amministrativo ai sensi della legge n. 241/90 e ss.mm.ii., è comunicato:   a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio.

- le aree funzionali all'interno delle quali sono inquadrati i dipendenti pubblici sono:   4

- Le fonti comunitarie:   Secondo l'art. 10 della Costituzione sono da annoverare in pieno tre le fonti attuali del diritto