Elenco in ordine alfabetico delle domande di Ammortizzatori sociali
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- I Crediti di Lavoro di cui agli artt. 1 e 2 del d.lgs. 80/92 vengono corrisposti per intero da parte del Fondo di garanzia di cui all'art.2 L. 297/82? No, esiste un massimale pari a tre volte la misura massima del trattamento straordinario di integrazione salariale mensile al netto delle trattenute assistenziali e previdenziali
- I dipendenti a tempo indeterminato della PA hanno diritto alla Naspi? No.
- I lavoratori agricoli operai a tempo determinato: Presentano la domanda telematica di Assegno per il nucleo familiare all'Inps che provvede al pagamento diretto.
- I lavoratori destinatari del trattamento di integrazione salariale devono possedere, presso l'unità produttiva per la quale è chiesto il trattamento stesso, un'anzianità di effettivo lavoro, calcolata alla data di presentazione della relativa domanda di concessione, di: almeno 90 giorni
- I lavoratori domestici possono richiedere l'intervento del Fondo di garanzia del TFR di cui all'art. 2 L. 297/82 ? SI
- I lavoratori e le lavoratrici iscritte alla gestione separata Inps hanno diritto al congedo parentale? Si, per un periodo massimo complessivo, per entrambi i genitori, pari a sei mesi fruibile entro i primi tre anni di vita o dall'ingresso in famiglia o in Italia del minore in caso di adozione/affidamento nazionale o internazionale.
- I lavoratori e le lavoratrici iscritte alla gestione separata Inps hanno l'obbligo di astensione dall'attività lavorativa durante il periodo di maternità/paternità? No ma rimane fermo l'obbligo di astensione in caso di fruizione del congedo parentale.
- I padri lavoratori autonomi (artigiano, commerciante, coltivatore diretto, colono, mezzadro, imprenditore agricolo a titolo principale, pescatore autonomo della piccola pesca marittima e delle acque interne) hanno diritto al congedo parentale? No.
- I periodi di sospensione o riduzione dell'orario di lavoro per i quali è ammessa l'integrazione salariale: sono riconosciuti utili ai fini del diritto e della misura alla pensione anticipata o di vecchiaia
- I permessi di cui alla legge n. 104/92 possono essere richiesti anche per assistere il convivente di fatto di cui ai commi 36 e 37, dell'art. 1, della legge n. 76/ 2016? Si
- I permessi di cui all'art 33 della legge n. 104/92 possono esser fruiti anche dai genitori adottivi o affidatari? Si
- I permessi di cui all'art. 33 della legge n. 104/92 non possono essere riconosciuti a più di un lavoratore dipendente per l'assistenza alla stessa persona disabile in situazione di gravità, è fatta eccezione per: i genitori di figli disabili in situazione di gravità, a cui viene riconosciuta la possibilità di fruire dei tre giorni di permessi in maniera alternativa tra loro
- I redditi complessivi del nucleo familiare da indicare nella domanda di Assegno per il nucleo familiare sono: Quelli assoggettabili all'IRPEF, al lordo delle detrazioni d'imposta, degli oneri deducibili e delle ritenute erariali. Sono da indicare anche i redditi esenti da imposta o soggetti alla ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva, se superiori complessivamente a 1.032,91€.
- I soci lavoratori di cooperativa hanno diritto alla NAsPI? si se hanno stabilito un rapporto di lavoro in forma subordinata.
- Il beneficiario della indennità di disoccupazione NASpI In caso di nuova occupazione con un contratto di lavoro subordinato dal quale derivi un reddito annuo superiore ad 8173,91 decade dalla fruizione della prestazione, salvo il caso in cui la durata del rapporto di lavoro non sia superiore a sei mesi.
- Il beneficiario della prestazione NASpI può svolgere prestazioni di lavoro occasionale? Il beneficiario della indennità NASpI può svolgere prestazioni di lavoro occasionale nei limiti di compensi di importo non superiore ad € 5.000 per anno civile; entro detti limiti, l'indennità NASpI è interamente cumulabile con i suddetti compensi e il beneficiario della NASpI non è tenuto a comunicare all'INPS il compenso derivante della predetta attività.
- Il certificato di malattia telematico può essere rettificato? Si, entro la data di fine della prognosi e solamente per anticipare la data di fine prognosi.
- Il CIR di cui all'art.42 della Legge n.183 del 2010 è: Il "certificato di indennità corrisposte" attestante l'avvenuta liquidazione dell'indennita' di malattia ed il relativo importo
- Il direttore della competente sede dell'Istituto può sospendere, ai sensi dell'art. 46, comma 9, della legge 9 marzo 1989 n.88, l'esecuzione della decisione del locale Comitato provinciale assunta su ricorso in materia di indennità economica di malattia? Si, qualora si evidenzino profili di illegittimità nella decisione del Comitato provinciale.
- Il diritto alle indennità tubercolari si prescrive: In 5 anni.
- Il fallimento è una delle procedure che legittimano l'intervento del Fondo di garanzia del TFR di cui all'art. 2 L. 297/82? si
- Il lavoratore avente diritto alla prestazione NASpI che intende avvalersi della liquidazione anticipata, in un'unica soluzione, della indennità NASpI medesima per l'avvio di una attività lavorativa autonoma è tenuto A presentare all'INPS, a pena di decadenza, domanda di anticipazione in via telematica entro trenta giorni dalla data di inizio dell'attività lavorativa autonoma
- Il lavoratore che fruisce dei permessi di cui alla legge n. 104/92 per se stesso, può fruire anche di permessi per assistere un familiare con disabilità in situazione di gravità? Si, senza che debba essere acquisito alcun parere medico legale sulla capacità del lavoratore di soddisfare le necessità assistenziali del familiare anch'esso in condizioni di disabilità grave.
- Il lavoratore che instaura un rapporto di lavoro prima della scadenza del periodo per cui è riconosciuta la liquidazione anticipata della NASPI è tenuto a restituire l'anticipazione ottenuta? Si per intero, salvo il caso in cui il rapporto di lavoro subordinato sia instaurato con la cooperativa della quale ha sottoscritto una quota di capitale sociale.
- Il lavoratore dipendente a tempo indeterminato di una azienda agricola deve presentare la domanda di Assegno per il nucleo familiare: Al datore di lavoro mediante il modello ANF/DIP (SR16) cartaceo.
- Il lavoratore iscritto al Fondo Esattoriali che venga licenziato per giusta causa ha diritto al TFR? si
- Il lavoratore iscritto al Fondo Esattoriali può chiedere l'anticipazione del TFR in caso di acquisto di prima casa? SI
- Il procedimento per la definizione della competenza INPS o INAIL in ordine all'erogazione delle indennità economiche di inabilità temporanea al lavoro: Rientra tra i procedimenti che devono essere oggetto di semplificazione ai sensi dell'art.1 della legge n.340 del 2000, Allegato A
- Il termine di presentazione della domanda di CIGO per eventi oggettivamente non evitabili scade entro la fine del mese successivo a quello in cui si è verificato l'evento
- Il trattamento di integrazione salariale ammonta: all'80 per cento della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate
- In base alla Sentenza della Corte Costituzionale n. 232 del 7 dicembre 2018, è possibile concedere il congedo straordinario di cui al comma 5, dell'art. 42 del decreto legislativo n. 151/2001, anche al figlio non ancora convivente con la persona disabile al momento della domanda, a condizione che: il figlio instauri tale convivenza entro l'inizio dell'effettiva fruizione del congedo e sempre che il "coniuge convivente", la "parte dell'unione civile convivente", "entrambi i genitori", i "figli conviventi", i "fratelli o sorelle conviventi", i "parenti o affini entro il terzo grado conviventi" del disabile siano mancanti, deceduti o affetti da patologie invalidanti.
- In caso di acquisizione del diritto all'assegno ordinario di invalidità da parte del titolare di NASPI: Il beneficiario della NASPI decade dalla fruizione dal momento dell'acquisizione del diritto, salvo che non opti per la NASPi.
- In caso di applicazione della sanzione per assenza ingiustificata alla visita medica di controllo, la variazione della diagnosi intervenuta durante il periodo di assenza dal lavoro per malattia Non produce effetti interruttivi ai fini della operatività della sanzione per assenza ingiustificata.
- In caso di cassa integrazione ordinaria con previsione di ridotta attività lavorativa, possono essere riconosciuti i tre giorni di permesso ai sensi dell'art. 33 della legge n.104/92? Si, riproporzionando i giorni in ragione dell'effettiva riduzione della prestazione lavorativa
- In caso di dimissioni il lavoratore ha diritto alla Naspi? Si, in talune circostanze previste espressamente.
- In caso di dimissioni volontarie a seguito di mobbing il lavoratore ha diritto alla NASPi? Si se le dimissioni integrano quelle per giusta causa.
- In materia di indennità economica di malattia, avverso il provvedimento di diniego della prestazione, il lavoratore dipendente del settore privato, assicurato per la tutela INPS della malattia, può presentare ricorso amministrativo al Comitato provinciale: Esclusivamente on line con la procedura dedicata sul sito INPS.it, inoltrando il ricorso direttamente (se in possesso del codice PIN rilasciato dall'Istituto), o tramite i patronati e tutti gli intermediari, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
- In quali casi vi è l'esonero dall'obbligo di reperibilità alla visita di controllo? Nei casi di eventi di malattia connessi a: 1) patologie gravi che richiedono terapie salvavita, comprovate da idonea documentazione della Struttura sanitaria; b) stati patologici sottesi o correlati a situazioni di invalidità riconosciuta, in misura pari o superiore al 67%.
- In quali casi, l'indennità di malattia viene erogata direttamente dall'Inps con pagamento diretto? Al lavoratore disoccupato o sospeso dal lavoro.