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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Credito e welfare

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I BANDI PER LA FORMAZIONE WELFARE PREVEDONO COME CATEGORIA RISERVATA, TRA GLI ALTRI, I DISABILI AI SENSI DELLA LEGGE 104/92 ART. 3, COMMA 1 E 3?   SI
I benefici degli Assegni di Frequenza e Contributi Formativi in favore di orfani e figli portatori di handicap di lavoratori e pensionati iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale, sono erogati anche per i frequentanti gli asili nido?   Si
I benefici degli Assegni di Frequenza e Contributi Formativi in favore di orfani e figli portatori di handicap di lavoratori e pensionati iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale, sono erogati dalle Sedi Inps territorialmente competenti   NO
I BENEFICI ECONOMICI PER LA FREQUENZA DI CORSI ITS (ISTITUTI TECNICI SUPERIORI) PREVEDONO IL RIMBORSO DI UN IMPORTO PARAMETRATO SECONDO IL VALORE ISEE DEL NUCLEO FAMILIARE   NO
I beneficiari del Progetto Home Care Premium 2019 residenti in territori privi di convenzionamento, hanno diritto a qualche ulteriore provvidenza?   Hanno diritto ad una maggiorazione del 10% della prestazione prevalente
I Contributi per Handicap grave e Grave malattia erogati dalla Gestione Assitenza dell'ex IPOST, possono essere concessi a:   L'iscritto; il coniuge\unito civilmente; il vedovo\a dell'iscritto\a titolare di pensione di reversibilità; i figli conviventi o domiciliati presso case di cura o assistenza
I Contributi per iscrizione e frequenza dell'asilo nido della Gestione Assistenza ex IPOST, sono cumulabili con analoghi benefici erogati dallo Stato o da altri enti pubblici o privati?   No
I DISABILI AI SENSI DELLA LEGGE 104/92 ART. 3, COMMA 3 CHE ABBIANO GIA' USUFRUITO DI BENEFICI ANALOGHI SONO ESCLUSI DALLA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO PER BORSE DI STUDIO?   SI ANCHE I DISABILI, QUALORA FRUISCANO O ABBIAMO FRUITO PER LO STESSO ANNO SCOLASTICO DI ANALOGHI BENEFICI, NON POSSONO PARTECIPARE.
I richiedenti HCP2019 della prestazione prevalente possono usufruire anche delle prestazioni integrative?   Si
I Sussidi scolastici per orfani erogati dalla Gestione Assistenza dell'ex IPOST, sono concessi per la frequenza di:   Asili nido, scuola dell'infanzia e scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado, corsi universitari di laurea
Il bando di concorso Centri Estivi Diurni prevede una riserva di posti in favore di giovani disabili. Esaurita tale riserva, come verranno posizionati in graduatoria eventuali ulteriori partecipanti con disabilità?   I disabili che non rientrano nella riserva di posti saranno collocati in graduatoria in base al valore ISEE, senza priorità
Il bando di concorso Soggiorni presso le Case del Maestro prevede la possibilità per l'utente di chiedere il rimborso della quota di partecipazione versata in caso di mancata partenza?   Si. E' prevista la possibilità di ottenere un rimborso della quota di partecipazione versata. La richiesta deve essere prodotta telematicamente accedendo alla propria Area riservata entro i termini di scadenza stabiliti dal bando.
Il beneficio denominato "Assegni di solidarietà" della Gestione Assistenza Magistrale, è riservato:   Ai superstiti dell'iscritto deceduto in attività di servizio
Il beneficio denominato "assegni integrativi" della Gestione assistenza magistrale può essere di due tipi:   Assegno temporaneo integrativo e assegno integrativo per malattia
Il beneficio erogato per la prestazione prevalente HCP 2019 è soggetto a decurtazione in caso di percezione del contributo per non autosufficienti erogato dalla Gestione Magistrale (ex Enam)?   No
il coniuge del titolare può beneficiare degli interventi previsti dal Bando Home Care Premium 2019?   Si, qualora non sia intervenuta sentenza di separazione con il titolare vivente
Il Regolamento dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, approvato con determinazione presidenziale n. 101 dell'1 agosto 2018, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del CdA n. 11/2020 e n. 47/2020, quale tra questi parenti ricomprende tra i componenti del nucleo familiare del richiedente il mutuo?   Figlio in affidamento.
Il Regolamento dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, approvato con determinazione presidenziale n. 101 dell'1 agosto 2018, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del CdA n. 11/2020 e n. 47/2020, con riferimento agli effetti del regime patrimoniale tra coniugi prevede che:   non è possibile erogare il mutuo in relazione a immobili intestati esclusivamente al coniuge non iscritto alla gestione unitaria
Il Regolamento dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, approvato con determinazione presidenziale n. 101 dell'1 agosto 2018, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del CdA n. 11/2020 e n. 47/2020, prevede che due coniugi entrambi iscritti possono cointestare il contratto di compravendita e il contratto di mutuo ....   qualunque sia il regime patrimoniale tra loro vigente.
Il Regolamento dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, approvato con determinazione presidenziale n. 101 dell'1 agosto 2018, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del CdA n. 11/2020 e n. 47/2020, in caso di estinzione parziale di un mutuo edilizio prevede una penale?   No
Il Regolamento dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, approvato con determinazione presidenziale n. 101 dell'1 agosto 2018, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del CdA n. 11/2020 e n. 47/2020, consente al mutuatario di passare dal tasso di interesse fisso a variabile e viceversa:   decorsi due anni dal perfezionamento del contratto di mutuo
Il Regolamento dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, approvato con determinazione presidenziale n. 79 del 24 luglio 2015, in caso di mancato pagamento di ciascuna rata di ammortamento dei mutui prevede l'applicazione degli interessi semplici di mora?   Si
In applicazione della Convenzione Fondo Rischi ex INPDAP, chi firma il contratto di prestito qualora il richiedente sia un soggetto analfabeta?   Procuratore delegato con atto notarile
In base a quanto previsto dal Regolamento dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, approvato con determinazione presidenziale n. 101 dell'1 agosto 2018, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del CdA n. 11/2020 e n. 47/2020, la durata massima richiedibile del piano di ammortamento dei mutui per gli iscritti che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto 65 anni, è pari a:   15 anni
In base a quanto previsto dal Regolamento dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, approvato con determinazione presidenziale n. 101 dell'1 agosto 2018, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del CdA n. 11/2020 e n. 47/2020, la risoluzione del contratto di mutuo ai sensi dell'art. 1456 c.c. è determinata:   dal mancato pagamento di due rate di ammortamento
In base a quanto previsto dal Regolamento dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, approvato con determinazione presidenziale n. 101 dell'1 agosto 2018, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munitodei poteri del CdA n. 11/2020 e n. 47/2020, per quanto tempo il/i mutuatario/i deve/debbono mantenere la residenza presso l'abitazione oggetto del finanziamento?   5 anni.
In base a quanto previsto dal Regolamento dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, approvato con determinazione presidenziale n. 101 dell'1 agosto 2018, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del CdA n. 11/2020 e n. 47/2020, se un iscritto ha già usufruito di un mutuo, quanto tempo deve trascorrere prima che possa chiedere un nuovo mutuo ipotecario per le finalità previste da detto Regolamento?   3 anni dalla precedente erogazione del mutuo.
In base a quanto previsto dal Regolamento dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, approvato con determinazione presidenziale n. 101 dell'1 agosto 2018, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del CdA n. 11/2020 e n. 47/2020, in caso di decesso del mutuatario durante il periodo di ammortamento:   è consentita la successione nella titolarità del mutuo al coniuge superstite
In base a quanto previsto dall'art. 17 del Regolamento dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, approvato con determinazione presidenziale n. 101 dell'1 agosto 2018, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del CdA n. 11/2020 e n. 47/2020, se il contratto di mutuo di cui si chiede la surroga da parte dell'INPS sia stato stipulato con l'Istituto bancario da entrambi i coniugi è possibile surrogare solo se...   i coniugi sono entrambi iscritti ed in possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dal Regolamento.
In base al Regolamento prestiti adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019 quali ritenute si applicano sull'importo lordo dei prestiti?   Sull'importo lordo dei prestiti si applica la ritenuta dello 0,50% per spese di amministrazione, nonché la ritenuta del premio compensativo dei rischi dell'operazione secondo le aliquote previste per le diverse classi d'età a scadenza del prestito, indicate nella tabella allegata al Regolamento.
In base al Regolamento prestiti adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019 quando può essere rinnovato il prestito small?   Il prestito small può essere rinnovato in corso di ammortamento dopo aver versato almeno 5 rate mensili nel caso di prestito annuale in corso, ovvero 10 rate mensili nel caso di prestito biennale in corso.
In base al Regolamento prestiti adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019, è consentito a più utenti iscritti alla medesima Gestione (es. coniugi) presentare distinte domande di prestito per la stessa motivazione con gli stessi documenti giustificativi di spesa?   Sì, è consentito. In tal caso l'importo concedibile non potrà superare cumulativamente il totale della spesa da sostenere o sostenuta entro i limiti del quinto cedibile di stipendio/pensione di ciascuno.
In base al Regolamento prestiti adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019, quando un prestito di durata quinquennale in corso può essere rinnovato con un prestito decennale?   La domanda di rinnovo può essere avanzata anche prima del decorso dei due anni di ammortamento dalla data di decorrenza del prestito quinquennale in corso, purché il prestito decennale venga richiesto per la prima volta.
In base al Regolamento prestiti adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 20 del 17 aprile 2019 e n. 117 del 24 ottobre 2019, l'iscritto alla Gestione Assistenza Magistrale può presentare domanda di prestito pluriennale?   Si, purchè sia iscritto anche alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
In base al Regolamento prestiti adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 20 del 17 aprile 2019 e n. 117 del 24 ottobre 2019, l'iscritto alla Gestione Fondo credito ex IPOST può accedere al prestito small?   No. Il prestito small è riservato agli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale.
In base al Regolamento prestiti adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 20 del 17 aprile 2019 e n. 117 del 24 ottobre 2019, quando e come può essere presentata istanza di riesame avverso i provvedimenti adottati in applicazione dello stesso Regolamento?   Accedendo all'Area riservata e inviando l'istanza telematicamente alla sede Inps competente all'erogazione del prestito entro 30 giorni dall'adozione del provvedimento impugnato.
In base al Regolamento prestiti adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 20 del 17 aprile 2019 e n. 117 del 24 ottobre 2019, in cosa consiste il piccolo prestito triennale?   Il piccolo prestito triennale consiste in una somma pari a tre mensilità medie nette di stipendio o di pensione, da restituire in 36 rate mensili consecutive.
In base al Regolamento prestiti adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 20 del 17 aprile 2019 e n. 117 del 24 ottobre 2019, quale documentazione dovrà allegare alla domanda di piccolo prestito l'iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali?   l'ultimo cedolino di stipendio o di pensione, la dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa dal richiedente attestante che la documentazione inviata con la domanda di prestito è conforme agli originali in suo possesso e copia di un documento di identità in corso di validità.
In base al Regolamento prestiti adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 20 del 17 aprile 2019 e n. 117 del 24 ottobre 2019, in cosa consiste il prestito small?   Il prestito small consiste nell'erogazione di una somma pari ad una mensilità stipendiale netta, calcolata con riferimento alle voci fisse e continuative e con esclusione delle voci variabili, da restituire in 12 rate mensili consecutive, ovvero di una somma non superiore a due mensilità stipendiali nette da restituire in 24 rate mensili consecutive.
In base al Regolamento prestiti adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019, successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 20 del 17 aprile 2019 e n. 117 del 24 ottobre 2019, quanti anni di anzianità di servizio utile ai fini pensionistici sono necessari al personale in servizio per accedere al prestito pluriennale?   Quattro anni di anzianità di servizio utile ai fini pensionistici, fermi restando i requisiti ridotti previsti dall'art. 7 del D.P.R. n. 180/1950.
In base al Regolamento prestiti adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019successivamente modificato con determinazioni dell'Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione n. 20 del 17 aprile 2019 e n. 117 del 24 ottobre 2019, chi può presentare domanda di prestito pluriennale?   gli iscritti in attività di servizio e i pensionati della Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali; gli iscritti in attività di servizio alla Gestione Fondo Credito ex Ipost.
In base alla Convenzione Fondo Rischi ex INPDAP chi paga il residuo debito in caso di decesso dell'assicurato, ovvero a chi spetta il pagamento delle rate insolute?   Fondo Rischi ex INPDAP
In base all'Allegato al Regolamento prestiti adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019, in caso di richiesta di Prestito Pluriennale per acquisto o costruzione di garage, posto auto coperto o cantina (motivazione 20), la domanda può essere presentata:   Sia per acquisto già avvenuto sia per acquisto non ancora avvenuto.
In base all'Allegato al Regolamento prestiti adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019, in caso di richiesta di Prestito Pluriennale per avvio di attività in proprio del coniuge e dei figli (motivazione 33), l'importo massimo concedibile è:   Determinato dalla spesa documentata da sostenere per l'avvio dell'attività oppure, in mancanza di preventivi di spesa (in modalità di rimborso), dall'importo totale delle spese già sostenute, e in ogni caso non può superare il quinto dello stipendio/pensione.
In base all'art.18 del Regolamento prestiti adottato con determinazione presidenziale n. 8 del 13 febbraio 2019, quale documentazione dovrà allegare alla domanda di prestito pluriennale l'iscritto alla Gestione Fondo Credito ex Ipost?   L'ultimo cedolino di stipendio, il certificato stipendiale rilasciato da Poste Italiane S.p.A. o società collegate, il certificato medico per uso cessione del quinto che attesti la sana costituzione fisica del richiedente il prestito, ovvero che attesti che il richiedente sia affetto da patologia stabilizzata, in trattamento medico e/o chirurgico, non in fase terminale, la documentazione comprovante la richiesta di prestito, prevista per ciascuna motivazione, la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, che attesti che i documenti inviati in allegato alla domanda di prestito sono conformi agli originali in suo possesso e copia di un documento di identità del richiedente in corso di validità.
In caso di assegnazione del beneficio nell'ambito del bando Estate INPSieme Senior, se il beneficiario non effettua gli adempimenti afferenti il caricamento dei dati richiesti e non allega i documenti previsti dal bando, accedendo alla propria area riservata, il beneficio è ancora riconosciuto?   No. In caso di mancato rispetto degli adempimenti nei termini previsti dal bando, il beneficiario ammesso con riserva sarà considerato rinunciatario ed escluso definitivamente dal concorso.
In caso di morosità dell'iscritto nei pagamenti delle quote si applica una penale?   Si
In che cosa consiste la prestazione erogata dal Bando Long Term Care 2019?   Consiste nell'erogazione di un contributo a copertura del costo sostenuto per le rette dei ricoveri IN RSA
In che misura è applicato agli iscritti in quiescenza della Gestione Assistenza Magistrale il contributo obbligatorio dello 0,80% dell'importo lordo dello stipendio applicato agli iscritti in servizio ?   L'iscritto in quiescenza mantiene il diritto alle prestazioni pur non essendo più tenuto al contributo