Elenco in ordine alfabetico delle domande di Entrate
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- I collaboratori coordinati e continuativi sono iscritti alla Gestione separata di cui all'art. 2, comma 26, della Legge 8 agosto 1995, n. 335: si
- I committenti e gli assimilati versano la contribuzione dovuta alla Gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995 entro il 16 del mese: successivo a quello di corresponsione dei compensi
- I contributi previdenziali obbligatori ...(Fonte: art. 2114 c.c.) Devono essere versati entro i termini e con le modalità di calcolo stabilite dalla legge
- I datori di lavoro devono comunicare mensilmente all'INPS i dati retributivi e le informazioni utili al calcolo dei contributi ...(Fonte: art. 44, L. n. 269/2003) Attraverso la denuncia contributiva trasmessa mediante un apposito flusso telematico denominato Uniemens
- I funzionari ispettivi dell'Istituto operano in collaborazione con: Carabinieri e Guardia di Finanza
- I funzionari ispettivi dell'Istituto sono detti: Ispettori di vigilanza
- Il 3 luglio 2019 è entrato in vigore il sistema europeo EESSI (Electronic Exchange of Social Security Information) che prevede che gli scambi di dati tra gli enti previdenziali dei Paesi dell'Unione Europea avvengano per via telematica, attraverso i SED (Structured Electronic Documents), inseriti all'interno di flussi di lavoro standardizzati (BUC). Uno Stato è detto "EESSI ready" quando, in relazione a un determinato BUC, tutte le Istituzioni competenti dello Stato sono pronte a scambiarlo telematicamente
- Il 3 luglio 2019 è entrato in vigore, anche per il settore dei recuperi contributivi, il sistema europeo EESSI (Electronic Exchange of Social Security Information - Scambio elettronico di informazioni in materia di sicurezza sociale) che prevede che gli scambi di dati tra gli enti previdenziali dei Paesi dell'Unione Europea avvengano per via telematica, attraverso i SED (Documenti elettronici strutturati), inseriti all'interno di flussi di lavoro standardizzati (BUC - Business Use Cases)
- Il Casellario dei Lavoratori Attivi amministra l'Anagrafe generale delle posizioni assicurative attive, alla cui alimentazione provvedono gli enti gestori dei regimi previdenziali obbligatori di cui all'art. 1, comma 23, della legge n. 243 del 2004. Qual è l'unità di rilevazione dell'Anagrafe? Il soggetto, identificato dal proprio codice fiscale, che risulta iscritto in almeno uno degli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie ovverossia ogni soggetto che ha trascorso un periodo assicurativo di qualsiasi durata presso un Ente e risulta, quindi, titolare di una posizione assicurativa aperta a suo nome;
- Il Casellario dei Lavoratori Attivi costituisce l'Anagrafe generale delle posizioni assicurative condivisa tra tutte le amministrazioni dello Stato e gli organismi gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie, secondo modalità di consultazione e di scambio di dati disciplinate dal D.M. 4 febbraio 2005. Quale organismo o ente è, attualmente, preposto al monitoraggio e alla verifica delle attività attinenti alla gestione del Casellario? Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali - Direzione Generale per le Politiche Previdenziali ed Assicurative
- Il contribuente che intende regolarizzare la propria posizione debitoria in forma rateale è identificato: con il codice fiscale
- Il contribuente può richiedere la rateazione di tutte le partite a debito dovute a titolo di omissione o di evasione: ivi comprese le somme dovute a titolo di ritenute previdenziali e assistenziali a carico dei lavoratori
- Il D.Lgs. n. 148/2015 quali disposizioni contiene? Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporti di lavoro
- il D.lgs. n. 252/2005 prevede che il lavoratore può destinare le quote di TFR ad un Fondo pensione complementare o mantenerle secondo la disciplina prevista dall'art. 2120 c.c.: il datore di lavoro che abbia alle proprie dipendenze almeno 50 dipendenti è tenuto al versamento a Fondo di Tesoreria delle quote di TFR dei lavoratori che non hanno scelto, in maniera espressa o tacita, previdenza complementare
- il datore di lavoro è tenuto al versamento del contributo di finanziamento al Fondo di Garanzia istituito dall'articolo 2 della legge 29 maggio 1982, n. 297 il contributo è interamente a carico del datore di lavoro ed è pari allo 0,20% della retribuzione imponibile ed allo 0,40% per i lavoratori delle aziende industriali con qualifica di dirigente
- Il Decreto 7 marzo 2007, n. 45 " Regolamento di attuazione del'art. unico comma 347 della Legge 23 dicembre 2005 n. 266 ", ha previsto, in materia di accesso alle prestazioni creditizia agevolate erogate dall'ex Inpdap, per i dipendenti di enti e amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, iscritti ai fini pensionistici presso enti o gestioni previdenziali diverse dall'Inpdap, di poter aderire alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Qual è l'aliquota contributiva rispetto alla retribuzione contributiva di cui al comma 242 della legge n. 662 del 1996, determinata ai sensi dell'articolo 2, commi 9 e 10, della legge 8 agosto 1995, n. 335? 0,35%
- Il decreto legislativo 15 gennaio 2016, n. 8, attuativo della legge 28 aprile 2014 n. 67, nell'ambito della materia previdenziale, ha disposto: la parziale depenalizzazione del reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali di cui all'art. 2, comma 1-bis, del decreto-legge 12 settembre 1983, n. 463, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 1983, n. 638, che è stato sostituito dall'art. 3, comma 6, del decreto legislativo n. 8/2016, con l'introduzione di due diverse fattispecie sanzionatorie collegate all'importo dell'omissione compiuta dal datore di lavoro
- Il Documento Unico di Regolarità Contributiva attesta la regolarità contributiva: di un operatore economico nei confronti di Inps, Inail e Casse edili
- Il Massimale annuo della base contributiva e pensionabile ex art. 2, comma 18, della legge 8 agosto 1995, n. 335 è applicabile anche per gli iscritti alle casse pensionistiche della gestione dipendenti pubblici? Sì, è applicabile. Chiarimenti al riguardo sono stati forniti, tra l'altro, con la circolare n. 58 del 01/04/2016
- Il pagamento della contribuzione previdenziale dovuta dai liberi professionisti alla Gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge n. 335/1995 va eseguito: con modello F24 utilizzando le causali PXX o PXXR e P10 o P10R
- Il piano operativo "FROZEN" di cui alla circolare n.93/2017 adotta una metodologia di controllo basata su sistemi statistici predittivi, in grado di intercettare i flussi informativi a rischio prima che gli stessi vadano a popolare le basi dati
- Il piano operativo "FROZEN" introdotto con circolare n. 93/2017 mira a potenziare il contrasto ai fenomeni di simulazione dei rapporti di lavoro (c.d. lavoro fittizio)
- Il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali di cui all'art. 2, comma 1-bis, del decreto-legge 12 settembre 1983, n. 463, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 novembre 1983, n. 638, è stato oggetto, ad opera del decreto legislativo 15 gennaio 2016, n. 8, attuativo della Legge 28 aprile 2014, n. 67: di un intervento di parziale depenalizzazione con l'introduzione di due diverse fattispecie sanzionatorie collegate all'importo dell'omissione
- il regime contributivo agevolato ai sensi della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come modificata dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208, e ss.mm.ii., prevede per gli iscritti alle gestioni speciali autonome degli artigiani ed esercenti attività commerciali una riduzione contributiva: del 35%
- Il regime forfetario di cui alla legge n. 190/2014 è un regime contributivo agevolato i cui destinatari sono: persone fisiche esercenti attività d'impresa, arti o professioni recanti specifico codice Ateco che nell'anno precedente abbiano conseguito e sostenuto un totale di ricavi e costi e non si siano trovate in determinate condizioni elencate dalla legge
- Il requisito della manualità, necessario perché un imprenditore possa definirsi artigiano ricorre quando: l'apporto manuale si esplica in senso materiale o tecnico/operativo, in relazione alla natura dell'attività svolta e che deve essere necessariamente presente in almeno alcune fasi del processo produttivo
- Il termine di prescrizione per poter esercitare da parte della Commissione l'azione per il recupero degli aiuti illegali, secondo quanto disposto dall'art. 17 del Regolamento (UE) 2015/1589, è stato fissato in: Dieci anni
- Il termine per il pagamento dell'Avviso di Addebito è di: 60 giorni dalla notifica dell'atto
- Il verbale unico di accertamento e notificazione: Deve essere notificato
- Il Verbale Unico di Accertamento e Notificazione: Deve essere sottoscritto dall'ispettore verbalizzante
- in applicazione dell'articolo 3, comma 2, del D.L. n. 87/2018, il contributo addizionale Naspi che il datore di lavoro è tenuto a versare per i lavoratori assunti con contratto a tempo determinato è aumentato di 0,5 punti percentuali in occasione di ciascun rinnovo del contratto a tempo determinato
- In base a quale articolo della legge 23 dicembre 1998, n. 448, l'Inps ha ceduto i crediti contributivi alla S.C.C.I. SPA? 13
- In base a quale norma l'INPS effettua la classificazione dei datori di lavoro? Art. 49 Legge 9 marzo 1989, n.88
- In presenza di richiesta di verifica della regolarità contributiva, qualora sia rilevata una situazione di irregolarità, come previsto dall'art. 4 del DM 30 gennaio 2015, l'Inps è tenuto a trasmettere all'interessato: un invito a regolarizzare entro un termine non superiore a 15 giorni dalla notifica
- In quante rate si pagano i contributi sul minimale di reddito di Artigiani e Commercianti riferiti ad un anno? in 4 rate
- In tema di rateazioni amministrative, l'art. 2, comma 11, del decreto-legge 9 ottobre 1989, n. 338, convertito nella Legge 7 dicembre 1989, n. 389 e successive modificazioni, ha definito la titolarità dell'Inps a concedere il pagamento rateale dei debiti per contributi, premi ed accessori di legge: in 24 mensilità