Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale e polizia giudiziaria
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- Salvo alcuni casi previsti dalla legge, qualora ne facciano richiesta, a quali soggetti il pubblico ministero può comunicare le iscrizioni nel registro delle notizie di reato? All'indagato, alla persona offesa e ai rispettivi difensori
- Salvo che sia diversamente disposto, l'esecuzione dei provvedimenti penali è curata dal pubblico ministero: d'ufficio
- Salvo che sia diversamente stabilito, le nullità ex art. 183 c.p.p. sono sanate: se la parte si è avvalsa della facoltà al cui esercizio l'atto omesso è preordinato
- Salvo il caso che sia disposta la distruzione della documentazione delle intercettazioni, le registrazioni delle comunicazioni intercettate sono conservate presso il Pubblico Ministero che ha disposto le intercettazioni: fino alla sentenza non più soggetta a impugnazione
- Salvo quanto disposto in caso di richiesta di incidente probatorio, il termine massimo di durata delle indagini preliminari non può comunque superare: diciotto mesi o due anni, per reati espressamente previsti dalla legge
- Salvo quanto previsto dalla legge, il giudice può disporre le misure cautelari coercitive solo quando: si procede per delitti punibili con l'ergastolo o con la reclusione superiore nel massimo a tre anni
- Salvo quanto previsto dall'art. 389 c.p.p., la polizia giudiziaria trasmette il verbale del fermo di indiziato di delitto al pubblico ministero: entro 24 ore dal fermo, salvo che il pubblico ministero autorizzi una dilazione maggiore
- Se è domandata l'esecuzione di una pena restrittiva della libertà personale e il condannato si trova all'estero, ex art. 745 c.p.p.: il Ministro della giustizia ne richiede la custodia cautelare
- Se è stato notificato il decreto di giudizio immediato fino a quando l'imputato può formulare la richiesta di applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 c.p.p.? Entro quindici giorni dalla notificazione del decreto depositando la richiesta nella cancelleria del giudice per le indagini preliminari con la prova della avvenuta notifica al Pubblico Ministero
- Se davanti all'autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria una persona non imputata ovvero una persona non sottoposta alle indagini rende dichiarazioni dalle quali emergono indizi di reità a suo carico, l'autorità procedente: ne interrompe l'esame, avvertendola che a seguito di tali dichiarazioni potranno essere svolte indagini nei suoi confronti e la invita a nominare un difensore
- Se dei reati per cui si procede gli uni sono stati eseguiti per occultare gli altri, si configura: una connessione tra i procedimenti
- Se entro dieci giorni dalla ricezione degli atti il tribunale non decide sulla richiesta di riesame: l'ordinanza che dispone la misura coercitiva perde efficacia
- Se ex art. 71 c.p.p. risulta che lo stato mentale dell'imputato è tale da impedirne la cosciente partecipazione al procedimento e che tale stato è reversibile, il giudice con quale atto dispone la sospensione del procedimento? Ordinanza
- Se gli accertamenti per identificare la persona nei cui confronti sono svolte le indagini comportano il prelievo di saliva si procede: anche se manca il consenso dell'interessato al prelievo coattivo, previa autorizzazione del pubblico ministero
- Se gli elementi acquisiti durante le indagini preliminari risultano contraddittori, il giudice dell'udienza preliminare: pronuncia sentenza di non luogo a procedere
- Se gli elementi acquisiti risultano insufficienti, contraddittori o comunque non idonei a sostenere l'accusa in giudizio, il giudice dell'udienza preliminare deve: pronunciare sentenza di non luogo a procedere
- Se i fatti hanno a oggetto alimenti o bevande la cui denominazione di origine o geografica o le cui specificità sono protette dalle norme vigenti, le pene stabilite per il reato di frode nell'esercizio del commercio sono: aumentate
- Se il decreto del pubblico ministero con il quale è stata disposta un'intercettazion e di comunicazioni NON viene convalidato nel termine stabilito, l'intercettazione: non può essere proseguita e i risultati non possono essere utilizzati
- Se il documento sequestrato ex art. 258 c.p.p. fa parte di un volume o di un registro da cui non possa essere separato e l'autorità giudiziaria non ritiene di farne estrarre copia, l'intero volume o registro rimane in: deposito giudiziario
- Se il giudice accoglie la richiesta di giudizio abbreviato condizionata a una integrazione probatoria, il pubblico ministero: può chiedere l'ammissione di prova contraria
- Se il giudice impone all'imputato di non allontanarsi da un luogo pubblico di cura o assistenza, il provvedimento prende il nome di: arresti domiciliari
- Se il giudice nell'ordinanza con cui dispone l'applicazione di una misura cautelare non fa cenno ai motivi per cui sono stati ritenuti non rilevanti gli elementi forniti dalla difesa redige un atto: nullo
- Se il giudice non emette ordinanza di convalida del sequestro preventivo nei termini previsti: il sequestro preventivo perde efficacia
- Se il giudice per le indagini preliminari fissa l'udienza per decidere sulla richiesta di applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p., il fascicolo del pubblico ministero: deve essere depositato presso la sua cancelleria almeno tre giorni prima dell'udienza
- Se il giudice ritiene che con la sentenza possa essere concessa la sospensione condizionale della pena, può essere disposta la misura della custodia cautelare? No
- Se il giudice ritiene che un minore degli anni diciotto sia capace di intendere e di volere: la pena è diminuita
- Se il pubblico ministero accoglie la richiesta di trasmissione degli atti all'ufficio di un pubblico ministero presso altro giudice per ragioni di competenza, ai sensi dell'art. 54- quater c.p.p., ne dà comunicazione al richiedente entro: dieci giorni dalla presentazione della richiesta
- Se il pubblico ministero dispone un accertamento tecnico non ripetibile, l'indagato può: nominare un consulente tecnico che ha diritto di partecipare all'accertamento e di formulare osservazioni e riserve
- Se il Pubblico Ministero non ha ancora assunto la direzione delle indagini o non è possibile attendere un suo provvedimento, la Polizia Giudiziaria procede al fermo di un indiziato di delitto: nel caso in cui la legge stabilisce la pena dell'ergastolo, se è fondato il pericolo di fuga della persona gravemente indiziata
- Se il pubblico ministero omette l'avviso all'indagato della conclusione delle indagini preliminari ai sensi dell'art. 415-bis: il decreto di citazione diretta a giudizio è nullo
- Se il reato è stato commesso da chi ha compiuto gli anni settanta la sospensione ex art. 163 c.p. puo' essere ordinata quando: si infligga una pena restrittiva della libertà personale non superiore a due anni e sei mesi
- Se il reato è stato commesso da un minore degli anni diciotto, la sospensione può essere ordinata ex art. 163 c.p. quando: si infligga una pena restrittiva della libertà personale non superiore a tre anni
- Se il reato è stato commesso da un minore degli anni diciotto, l'esecuzione della pena può rimanere sospesa quando il giudice pronuncia sentenza di condanna: all'arresto o alla reclusione per un tempo non superiore a tre anni, ovvero a pena pecuniaria che, sola o congiunta alla pena detentiva e ragguagliata a questa, sia equivalente a una pena privativa della libertà personale per un tempo non superiore, nel complesso, a tre anni
- Se il reato appartiene alla cognizione di un giudice di competenza inferiore, l'incompetenza: è eccepita dalle parti o rilevata dal giudice entro la fase delle questioni preliminari al dibattimento
- Se il responsabile civile è stato escluso, può la parte civile esercitare l'azione davanti al giudice civile per il medesimo fatto? Sì, escluso il caso in cui il responsabile civile sia stato escluso su richiesta della parte civile
- Se il soggetto agente si è messo in uno stato d'incapacità d'intendere o di volere al fine di prepararsi una scusa è: punibile
- Se il soggetto attivo, dopo aver dato inizio alla condotta criminale, desiste volontariamente dal completare l'azione: Pagina 67 di 157 risponde solo degli atti compiuti se questi costituiscono reato
- Se il soggetto contro cui è stata emessa sentenza di condanna è morto, la revisione della sentenza può essere chiesta: dall'erede o da un prossimo congiunto
- Se il testimone ex art. 202 c.p.p. oppone un segreto di Stato, l'autorità giudiziaria ne informa: il Presidente del Consiglio dei ministri, ai fini dell'eventuale conferma
- Se il testimone non è in grado di indicare la persona o la fonte da cui ha appreso la notizia dei fatti oggetto dell'esame, la testimonianza è: inutilizzabile
- Se il testimone, regolarmente citato o convocato, omette senza un legittimo impedimento di comparire nel luogo, nel giorno e nell'ora stabiliti, il giudice: può ordinarne l'accompagname nto coattivo e può altresì condannarlo, con ordinanza, al pagamento di un'ammenda
- Se la dichiarazione di astensione o di ricusazione è accolta, il giudice: non può compiere alcun atto del procedimento
- Se la parte civile non accetta il rito abbreviato, il processo civile promosso contro l'imputato: non viene sospeso
- Se la pena stabilita dalla legge per il delitto consumato è l'ergastolo, il colpevole di delitto tentato è punito: con la reclusione non inferiore a dodici anni
- Se la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini fornisce generalità o documenti di identificazione in relazione ai quali sussistono sufficienti elementi per ritenerne la falsità, può la polizia giudiziaria accompagnarla nei propri uffici e ivi trattenerla? Sì, per il tempo strettamente necessario per la identificazione e comunque non oltre le dodici ore ovvero, previo avviso anche orale al pubblico ministero, non oltre le ventiquattro ore, se l'identificazione risulta particolarmente complessa Pagina 149 di 157
- Se la persona nei cui confronti vengono svolte le indagini si rifiuta di farsi identificare, può la polizia giudiziaria accompagnarla nei propri uffici e ivi trattenerla? Sì, per il tempo strettamente necessario per la identificazione e comunque non oltre le dodici ore ovvero, previo avviso anche orale al pubblico ministero non oltre le ventiquattro ore, se l'identificazione risulta particolarmente complessa
- Se la persona sordomuta che debba rendere dichiarazioni non sa leggere o scrivere, l'autorità procedente: nomina uno o più interpreti
- Se la querela è stata già proposta ex art. 126 c.p.: la morte della persona offesa non estingue il reato
- Se la querela è stata proposta da più persone ex art. 154 c.p.: il reato non si estingue se non interviene la remissione di tutti i querelanti
- Se la residenza dell'imputato risultante dagli atti è fuori dal comune nel quale ha sede l'Autorità Giudiziaria procedente, il prolungamento del termine per comparire: è di un giorno ogni cinquecento chilometri di distanza, quando è possibile l'uso dei mezzi pubblici di trasporto e di un giorno ogni cento chilometri negli altri casi
- Se la sentenza impugnata con ricorso in Cassazione consiste in un provvedimento non consentito dalla legge, la Corte: pronuncia annullamento senza rinvio
- Se l'agente ritiene, per errore determinato da colpa, che esistano circostanze di esclusione della pena: la punibilità non è esclusa, se il fatto è preveduto dalla legge come delitto colposo
- Se l'azione è proposta in sede civile nei confronti dell'imputato dopo la costituzione di parte civile nel processo penale, il processo civile: è sospeso fino alla pronuncia della sentenza penale non più soggetta a impugnazione
- Se l'azione penale non doveva essere iniziata, il giudice: pronuncia sentenza di non doversi procedere
- Se le persone che convivono anche temporaneamen te con l'imputato non detenuto, ovvero il portiere o chi ne fa le veci mancano o non sono idonei o si rifiutano di ricevere l'atto da notificare: si procede nuovamente alla ricerca dell'imputato, tornando nella sua casa di abitazione, dove esercita abitualmente l'attività lavorativa o dove ha temporanea dimora o recapito
- Se l'esecuzione della pena è subordinata alla scadenza di un termine o al verificarsi di una condizione, ex art. 172 c.p. il tempo necessario per la estinzione della pena decorre: dal giorno in cui il termine è scaduto o la condizione si è verificata
- Se l'evento del delitto, non voluto dall'agente, si verifica a causa di negligenza: il delitto è colposo
- Se l'imputato è detenuto o internato fuori del comune nel quale ha sede l'autorità giudiziaria procedente, il termine per comparire è prolungato: in misura non superiore a tre giorni
- Se l'imputato è interdetto, le notificazioni si eseguono ex art. 166 c.p.p. presso: il tutore
- Se l'imputato dichiara ovvero elegge il proprio domicilio ai fini delle notificazioni può essere dichiarato irreperibile? No, mai
- Se l'imputato viene scarcerato per decorrenza dei termini, il giudice può disporre altre misure cautelari? Sì, qualora ricorrano i presupposti, ma solo se sussistono le ragioni che avevano determinato la custodia cautelare
- Se l'indagato o i potenziali testimoni rifiutano di farsi identificare, la polizia giudiziaria può provvedere all'accompagnamento nei propri uffici? Sì
- Se l'udienza preliminare si svolge senza la presenza del difensore dell'imputato, si perfeziona: Una nullità assoluta
- Se nell'udienza preliminare il giudice ritiene che per il reato deve procedersi con citazione diretta a giudizio: pronuncia ordinanza di trasmissione degli atti al pubblico ministero per l'emissione del decreto di citazione
- Se non è possibile eseguire le notificazioni, l'autorità giudiziaria ex art. 159 c.p.p. dispone nuove ricerche dell'imputato. Quale di questi luoghi NON è specificatamente compreso nelle ricerche? Residenza o domicilio del difensore
- Se non diversamente disposto quando va iniziata una perquisizione domiciliare: non prima delle ore sette e non dopo le venti
- Se più reati importano pene temporanee detentive di specie diversa ex art. 74 c.p.: queste si applicano tutte distintamente e per intero. La pena dell'arresto è eseguita per ultima
- Se qualcuno istiga una persona a commettere un reato e l'istigazione è accolta, ma il reato non viene commesso: nessuno di essi è punibile per il solo fatto dell'istigazione
- Se riconosce che il giudice di primo grado era incompetente per materia, in quanto il reato apparteneva alla competenza di un giudice superiore, il giudice dell'appello: pronuncia la sentenza di annullamento e ordina la trasmissione degli atti al giudice di primo grado competente
- Se riconosce che il giudice di primo grado era incompetente per territorio, il giudice dell'appello: Pagina 141 di 157 annulla la sentenza e trasmette gli atti al giudice di primo grado competente, purché l'incompetenza sia stata eccepita entro la fase delle questioni preliminari al dibattimento e l'eccezione sia stata riproposta nei motivi di appello
- Se riconosce la propria incompetenza per qualsiasi causa, il giudice incompetente può disporre una misura cautelare? Sì, ma cessa di avere effetti se entro venti giorni, il giudice competente non provveda a norma dell'art. 292 c.p.p.
- Se risulta l'errore sull'identità fisica dell'imputato, il giudice pronuncia sentenza a norma dell'art. 129 c.p.p.: in ogni stato e grado del processo, sentiti il pubblico ministero e il difensore
- Se risultano attenuate le esigenze cautelari che hanno portato all'applicazione di misure cautelari: il giudice sostituisce la misura applicata con un'altra meno grave ovvero ne dispone l'applicazione con modalità meno gravose
- Se Sempronio spara mortalmente a Tizio allo scopo di ucciderlo, agisce: con dolo
- Se Sempronio, allo scopo di ucciderlo, spara mortalmente Tizio, agisce: con dolo
- Se si procede a dibattimento, la pubblicazione degli atti utilizzati per le contestazioni: è sempre consentita
- Se sull'originale dell'atto notificato manca la sottoscrizione del portiere o di chi ne fa le veci: la notificazione è nulla
- Se taluno fa uso di un atto pubblico falso, pur non essendo concorso nel reato di falso: è comunque punibile
- Se taluno mette altri nello stato d'incapacità d'intendere o di volere, al fine di fargli commettere un reato, di questo ne risponde: chi ha cagionato lo stato d'incapacità
- Se un ladro porta via un quadro credendolo di ingente valore mentre non ne ha alcuno: potrà beneficiare dell'attenuante dell'art. 62 n. 4 c.p. anche se non ne conosce l'esistenza
- Se un tizio acquista un oggetto che il venditore dichiara essere di contrabbando risponde di: ricettazione
- Se un ufficiale o un agente di polizia giudiziaria che ha avuto notizia di un reato del quale doveva fare rapporto omette o ritarda di farlo ex art. 361 c.p.: soggiace alla pena di reclusione fino ad un anno
- Se una parte presenta richiesta di applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p. nel corso delle indagini preliminari, il giudice: fissa con decreto un termine all'altra parte per esprimere il consenso o il dissenso
- Se una persona usa violenza contro il complice per impossessarsi della metà del prezzo del reato in precedenza commesso a danni di terzi commette il reato di: Pagina 21 di 157 rapina
- Se vi è pericolo che le cose pertinenti al reato si alterino o si disperdano e il pubblico ministero non ha ancora assunto la direzione delle indagini: gli ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose, se del caso anche sequestrando il corpo del reato e le cose a questo pertinenti
- Se vi è pericolo che le tracce e le cose pertinenti al reato si alterino o si disperdano: gli ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose, se il pubblico ministero non può intervenire tempestivament e ovvero non ha ancora assunto la direzione delle indagini
- Se, in caso di riunione di procedimenti per reati diversi, l'impugnazione è proposta da un imputato, essa: Giova a tutti gli altri imputati, ma solo se i motivi riguardano violazioni della legge processuale e non sono esclusivamente personali
- Se, nel caso di concorso di più persone in uno stesso reato, l'impugnazione è proposta da uno degli imputati: giova anche agli altri imputati, purché non fondata su motivi esclusivamente personali
- Se, nel corso di un procedimento amministrativo, emerge un fatto nel quale si può configurare un reato: l'autorità che procede redige e trasmette senza ritardo la denuncia al Pubblico Ministero, purché si tratti di un reato perseguibile d'ufficio
- Se, regolarmente citate o convocate, alcune persone omettono senza un legittimo impedimento di comparire nel luogo, giorno e ora stabiliti il giudice può ordinarne l'accompagnamento coattivo. Chi tra quelle elencate NON ne è soggetto ex art. 133 c.p.p.? il responsabile civile
- Se, successivamente alla condanna, il reo muore, quali saranno gli effetti della morte: estinzione della pena ma non delle obbligazioni civili nascenti da reato
- Secondo il codice di procedura penale è un mezzo di ricerca della prova: l'ispezione
- Secondo il codice di procedura penale è vietata la pubblicazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione del contenuto: degli atti di indagine compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria coperti da segreto
- Secondo il Codice di procedura penale, costituiscono corpo del reato: le cose sulle quali o mediante le quali il reato è stato commesso, nonché le cose che ne costituiscono il prodotto, il profitto o il prezzo
- Secondo il codice di procedura penale, il pubblico ministero può chiedere la proroga dei termini della custodia cautelare: nel corso delle indagini preliminari, quando sussistono gravi esigenze cautelari in rapporto ad accertamenti particolarmente complessi o a nuove indagini
- Secondo il Codice di procedura penale, il sequestro conservativo dei beni è una misura: cautelare reale
- Secondo il Codice di procedura penale, la persona sottoposta alle indagini preliminari è equiparata all'imputato con riferimento ai diritti e alle garanzie nel procedimento? Sì, nei suoi confronti si estendono i diritti, le garanzie e ogni altra disposizione relativa all'imputato, salvo che sia diversamente stabilito
- Secondo il codice di procedura penale, nel corso dell'esame testimoniale sono vietate le domande che possono nuocere alla sincerità delle risposte? Sì
- Secondo il codice di procedura penale, nell'ambito della traduzione degli atti, la conoscenza della lingua italiana: è presunta fino a prova contraria per chi sia cittadino italiano
- Secondo il principio di legalità, fonte del diritto penale possono essere: atti normativi primari. Pagina 64 di 157
- Secondo la regola generale dettata dall'art. 8 del Codice di procedura penale, la competenza per territorio del giudice penale è determinata dal luogo: Pagina 116 di 157 in cui il reato è stato consumato
- Secondo l'art. 224-bis c.p.p. le tecniche prescelte per eseguire le operazioni peritali invasive devono essere: le meno invasive, a parità di risultato
- Secondo l'art. 380 del Codice di procedura penale, ricorrendo le condizioni previste dalla legge per procedere all'arresto in flagranza, gli agenti di Polizia Giudiziaria dovranno procedervi anche se il delitto è solo tentato? Sì, hanno questo obbligo
- Secondo l'art. 593 c.p.p. non può essere proposto appello contro le sentenze di condanna per le quali è stata applicata la pena: della sola ammenda
- Secondo le disposizioni del Codice di procedura penale, quale tra le seguenti persone assume la qualità di imputato? La persona alla quale è attribuito il reato nella richiesta di rinvio a giudizio
- Secondo quanto dispone la legge 689/1981, il soggetto che al momento in cui ha commesso il fatto non aveva compiuto i diciotto anni, può essere assoggettato a sanzione amministrativa? Pagina 30 di 157 No, in alcun caso
- Secondo quanto disposto dal Codice di procedura penale, è ammessa la revoca delle misure interdittive? Sì, quando risultino mancanti, anche per fatti sopravvenuti, le condizioni applicabilità o le esigenze cautelari
- Secondo quanto disposto dal Codice di Procedura penale, in caso di remissione della querela le spese del procedimento: sono a carico del querelato, salvo che nell'atto di remissione sia stato diversamente convenuto
- Secondo quanto disposto dal Codice di procedura penale, NON è una misura cautelare interdittiva: la custodia cautelare in carcere
- Secondo quanto disposto dal libro IV del Codice di procedura penale, è una misura cautelare reale: il sequestro preventivo
- Senza l'autorizzazione a procedere della Camera di appartenenza, nessun membro del Parlamento può: essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare
- Si applica la pena dell'ergastolo ex art. 576 c.p. se l'omicidio è commesso: contro un agente di pubblica sicurezza, a causa dell'adempimento delle funzioni
- Si configura il reato di attentato alla sicurezza delle pubbliche comunicazioni laddove taluno attenti alla sicurezza delle pubbliche comunicazioni telefoniche, qualora dal fatto derivi l'interruzione parziale del funzionamento dell'impianto? No, perché per la sussistenza del reato di attentato alla sicurezza delle pubbliche comunicazioni, occorre che dal fatto derivi pericolo alla pubblica incolumità
- Si configura omicidio preterintenzionale quando: la morte è conseguenza non voluta di atti diretti a percuotere o a ledere
- Si considera commesso nel territorio dello Stato italiano il reato la cui azione è avvenuta sulla terraferma italiana ed il cui evento si è verificato su una nave in navigazione nelle acque territoriali? Sì, in ogni caso
- Si definiscono di colpa incosciente quei casi in cui: il soggetto non si rende conto di poter ledere con la sua azione interessi altrui
- Si ha connessione di procedimenti se più persone con condotte indipendenti hanno determinato l'evento? Sì
- Si ha connessione di procedimenti se si tratta di reati commessi in occasione degli altri? No, è una ipotesi di collegamento tra le indagini
- Si ha connessione di procedimenti se una persona è imputata di più reati commessi con più azioni od omissioni esecutive del medesimo disegno criminoso? Sì
- Si ha connessione di procedimenti se una persona è imputata di più reati commessi con una sola azione od omissione? Sì
- Si ha il delitto di truffa previsto dall'art. 640 c.p. quando: chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno
- Si ha un contrasto negativo tra pubblici ministeri se: durante le indagini preliminari due pubblici ministeri, che svolgono funzioni presso giudici diversi, ritengono reciprocamente che il reato appartenga alla competenza dell'altro giudice
- Si ha un contrasto positivo tra pubblici ministeri se il pubblico ministero: riceve notizia che presso un altro ufficio sono in corso indagini preliminari a carico della stessa persona e per il medesimo fatto in relazione al quale egli procede, e l'altro pubblico ministero decide di non aderire alla richiesta di trasmissione degli atti
- Si tiene conto, agli effetti della recidiva, delle condanne per le quali è intervenuta una causa di estinzione della pena? Pagina 28 di 157 Sì, tranne quando la causa di estinzione estingua anche gli effetti penali
- Soggetto passivo del delitto di violenza sessuale: può essere chiunque
- Sono consentite le notificazioni a mezzo degli uffici postali? Sì, nei modi stabiliti dalle relative leggi speciali
- Sono corollari del principio di legalità: la riserva di legge, la tassatività, la determinatezza, la irretroattività
- Sono destinatari dell'obbligo di impedire l'evento: chi riveste una particolare posizione di garanzia
- Sono giuridicamente ammissibili le contravvenzioni colpose? Sì
- Sono legittimati a richiedere la carta d'identità: I cittadini italiani, anche minorenni, i cittadini comunitari residenti, i cittadini extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno
- Sono oggetto di prova a norma dell'art. 187 c.p.p.: anche i fatti che si riferiscono alla determinazione della misura di sicurezza
- Sono ordinari mezzi di impugnazione in materia penale: l'appello e il ricorso per Cassazione
- Sono pene principali restrittive della libertà personale: l'arresto
- Sono sempre coperti dal segreto gli atti di indagine compiuti dal Pubblico Ministero e dalla polizia giudiziaria? Sì ma non oltre la chiusura delle indagini preliminari
- Sotto la denominazione di pene pecuniarie, la legge comprende, tra le altre ... l'ammenda
- Sotto la denominazione di pene pecuniarie, la legge comprende, tra le altre: l'ammenda
- Stanti le condizioni previste dalla legge, l'autorizzazione a eseguire intercettazioni è data: con decreto motivato
- Su richiesta del pubblico ministero il giudice può dilazionare l'esercizio del diritto dell'imputato di conferire con il difensore? Sì, quando sussistono specifiche ed eccezionali ragioni di cautela e comunque per un tempo non superiore a cinque giorni
- Successivamente alla comunicazione della notizia di reato, la polizia giudiziaria: può raccogliere ogni elemento utile alla ricostruzione del fatto ed alla individuazione del colpevole
- Successivamente alla scadenza del termine di durata delle indagini preliminari che valore avranno gli atti eseguiti: sono inutilizzabili
- Successivamente all'intervento del Pubblico Ministero, la polizia giudiziaria può svolgere solo le intercettazioni telefoniche indispensabili all'accertamento dei reati? No la polizia giudiziaria può svolgere tutte le altre attività di indagine di iniziativa per accertare i reati
- Sulla dichiarazione di astensione del magistrato del publico ministero ex art. 52 c.p.p. decidono, nell'ambito dei rispettivi uffici: il procuratore della Repubblica presso il tribunale e il procuratore generale
- Sulla dichiarazione di astensione del Presidente del tribunale decide: il Presidente della Corte di appello
- Sulla dichiarazione di astensione dell'interprete il giudice decide: con ordinanza
- Sulla dichiarazione di astensione o ricusazione del perito, il giudice decide: con ordinanza
- Sulla richiesta di giudizio abbreviato il giudice decide: Con ordinanza
- Sulla richiesta di misure cautelari il giudice provvede: con ordinanza
- Sulla richiesta di riesame decide ex art. 324 c.p.p. il tribunale del capoluogo della provincia nella quale ha sede l'ufficio che ha emesso il provvedimento: Pagina 11 di 157 in composizione collegiale, nel termine di dieci giorni dalla ricezione degli atti