Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale e polizia giudiziaria
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- I beni sequestrati nell'ambito dei procedimenti penali ex art. 322-ter 1 c.p. diversi dal denaro e dalle disponibilità finanziarie, possono essere affidati dall'autorità giudiziaria: Pagina 14 di 157 in custodia giudiziale agli organi della polizia giudiziaria che ne facciano richiesta per le proprie esigenze operative
- I condannati per uno stesso reato sono obbligati in solido ex art. 187 c.p.: al risarcimento del danno patrimoniale o non patrimoniale
- I delitti contro la famiglia: comprendono tutti quei fatti che offendono o mettono in pericolo l'istituto familiare nei suoi vari aspetti: matrimonio, morale familiare, stato di famiglia e assistenza familiare
- I delitti contro l'incolumità pubblica: puniscono l'azione diretta a ledere o mettere in pericolo la vita di un numero indeterminato di persone
- I delitti contro l'ordine pubblico: comprendono tutti quei fatti che possono turbare il senso sociale di sicurezza
- I delitti di associazione politica: hanno la caratteristica di incriminare associazioni di persone ritenute, in ragione dei mezzi usati e/o dei fini perseguiti, pericolose per la sicurezza dello Stato o l'ordine pubblico
- I difensori d'ufficio, che a richiesta dell'autorità giudiziaria o della polizia giudiziaria sono indicati ai fini della nomina, sono elencati: in elenchi predisposti dai consigli dell'ordine forense di ciascun distretto di corte d'appello, mediante un apposito ufficio centralizzato
- I diritti e le garanzie dell'imputato ex art. 61 c.p.p. si estendono: alla persona sottoposta alle indagini preliminari
- I diritti e le garanzie dell'imputato si estendono alla persona sottoposta alle indagini preliminari? Sì, sempre
- I limiti di ammissibilità delle intercettazioni telefoniche sono disciplinati: dal codice di procedura penale
- I limiti di ammissibilità imposti per le intercettazioni telefoniche sono applicabili anche alle intercettazioni tra presenti? Sì
- I magistrati della procura della Repubblica presso il tribunale esercitano la funzione di pubblico ministero: nelle indagini preliminari e nei procedimenti di primo grado
- I magistrati della Procura Generale presso la Corte d'Appello o presso la Corte di Cassazione esercitano le funzioni di Pubblico Ministero: nei giudizi di impugnazione
- I primi tre articoli del Codice Penale stabiliscono i principi: di legalità, irretroattività e di obbligatorietà della legge penale
- I procedimenti in cui un magistrato assume la qualità di imputato sono di competenza: del giudice determinato secondo le regole peculiari dell'art. 11 c.p.p.
- I prossimi congiunti dell'imputato non sono obbligati a deporre ex art. 199 c.p.p. Devono tuttavia deporre quando: hanno presentato istanza
- I prossimi congiunti dell'imputato possono essere chiamati a testimoniare? Sì, ma hanno la facoltà di astenersi
- I reati in base alla diversa specie delle pene per essi stabilite si distinguono in: In delitti e contravvenzioni
- I reati speciali o propri: sono quei reati per il quale la legge richiede una speciale qualifica del soggetto attivo. Essi a loro volta si distinguono in reati propri esclusivi e reati propri non esclusivi
- I risultati delle intercettazioni eseguite in violazione delle disposizioni normative: non possono essere utilizzati
- I seguenti requisiti devono caratterizzare la reazione in ordine alla legittima difesa: Proporzione e necessità
- I termini stabiliti dalla legge a pena di decadenza: non possono essere prorogati salvo che la legge disponga altrimenti
- I testimoni possono essere esaminati su fatti appresi da persone tenute al segreto professionale? No, salvo che le predette persone abbiano già deposto sugli stessi fatti o li abbiano in altro modo divulgati
- Il cancelliere che si appropria delle somme ricevute per la registrazione di una sentenza commette il reato di: peculato
- Il caso fortuito è: un accadimento eccezionale e non prevedibile
- Il cittadino che commette in territorio estero un delitto politico diverso da quelli contro la personalità dello Stato è punito secondo la legge italiana: a richiesta del Ministro della giustizia
- Il cittadino che commette in territorio estero un delitto politico, diverso da quelli contro la personalità dello Stato, per il quale è prevista la querela della persona offesa è punito secondo la legge italiana: a richiesta del Ministro della giustizia, su querela della persona offesa
- Il civilmente obbligato per la pena pecuniaria può essere sottoposto, nel dibattimento: ad esame
- Il codice di procedura penale attribuisce all'indagato la facoltà di rilasciare dichiarazioni spontanee al Pubblico Ministero? Sì, sempre
- Il Codice di Procedura Penale concede al pubblico ministero la facoltà di presentare richiesta di incidente probatorio? Sì, durante le indagini preliminari e nei casi previsti dalla legge
- Il codice di procedura penale consente l'attenuazione delle misure coercitive già disposte? Sì; il giudice può, qualora la misura non appaia più proporzionata all'entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata, sostituire la misura con un'altra meno grave ovvero disporne l'applicazione con modalità meno gravose
- Il codice di procedura penale consente l'attenuazione delle misure interdittive? Sì, il giudice può, qualora la misura non appaia più proporzionata all'entità del fatto o alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata, sostituire la misura con un'altra meno grave ovvero disporne l'applicazione con modalità meno gravose
- Il codice di procedura penale consente l'esame del pubblico ministero durante il dibattimento? No, mai
- Il codice di procedura penale prescrive che le nullità relative verificatesi nel giudizio devono essere eccepite: con l'impugnazione della relativa sentenza
- Il codice di procedura penale prevede che la revisione di una sentenza di condanna possa essere chiesta: dal procuratore generale presso la Corte d'Appello nel cui distretto la sentenza fu pronunciata
- Il codice di procedura penale stabilisce dei limiti temporali per effettuare la perquisizione in abitazioni o in luoghi chiusi adiacenti? Sì, infatti essa non può essere iniziata prima delle ore sette e dopo le ore venti, anche se nei casi urgenti l'autorità giudiziaria può disporre per iscritto che la perquisizione sia eseguita fuori dei suddetti limiti temporali Pagina 148 di 157
- Il codice penale all'art. 39 prevede la seguente tipologia di reati: delitti e contravvenzioni
- Il Codice Penale disciplina tre forme qualificate di pericolosità sociale, quali sono? L'abitualità criminosa, la professionalità nel reato e la tendenza a delinquere
- Il codice penale dispone che per "pubblico servizio" deve intendersi un'attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata: dalla mancanza dei poteri tipici della pubblica funzione
- Il colpevole di delitto tentato è punito ex art. 56 c.p.: con la reclusione non inferiore a dodici anni, se la pena stabilita è l'ergastolo
- Il compimento di fatti incompatibili con la volontà di esercitare il diritto di querela consente la successiva presentazione della querela? No, in nessun caso
- Il concorso di cause sopravvenute, indipendenti dall'azione od omissione del colpevole, che consistono nel fatto illecito altrui: non esclude il rapporto di causalità fra l'azione od omissione e l'evento, a meno che le cause sopravvenute non siano state da sole sufficienti a determinarlo
- Il concorso di persone nel reato si verifica: più persone concorrono nel medesimo reato
- Il condannato è obbligato ex art. 188 c.p. a rimborsare all'erario dello Stato le spese per: il suo mantenimento negli stabilimenti di pena
- Il condannato a pena detentiva che, durante il tempo di esecuzione della pena, abbia tenuto un comportamento tale dal far ritenere sicuro il suo ravvedimento, ex art. 176 c.p. può essere ammesso alla liberazione condizionale, se ha scontato: almeno trenta mesi e comunque almeno metà della pena inflittagli, qualora il rimanente della pena non superi i cinque anni
- Il condannato all'ergastolo può essere ammesso al lavoro all'aperto? Sì
- Il coniuge dell'imputato ha facoltà di astenersi dall'esame testimoniale? Sì, i prossimi congiunti dell'imputato hanno la facoltà di astenersi dall'esame testimoniale, ma sono obbligati a deporre quando hanno presentato denuncia, querela o istanza ovvero essi o un loro prossimo sono offesi dal reato
- Il coniuge separato dell'imputato deve sempre deporre come teste? No, ha facoltà di astenersi a meno che abbia presentato denuncia, querela o istanza contro l'imputato
- Il consenso della persona offesa all'intervento degli enti e associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato deve risultare: da atto pubblico o scrittura privata autenticata. Pagina 20 di 157
- Il consulente di parte nominato dall'indagato può partecipare agli accertamenti tecnici non ripetibili svolti dal consulente del Pubblico Ministero? Sì, ne ha diritto
- Il consulente tecnico che risulti necessario per operazioni specifiche e competenze e che sia stato nominato dal Pubblico Ministero: non può rifiutare la propria opera
- Il consulente tecnico del Pubblico Ministero che accetta denaro dall'imputato per modificare il parere: commette il reato di corruzione in atti giudiziari
- Il consulente tecnico del Pubblico Ministero in un procedimento può assumere l'incarico di perito del Tribunale in un procedimento connesso? No, è un caso di incompatibilità
- Il costringimento psichico è parificato al costringimento fisico: sempre
- Il decreto che dispone la delega per le perquisizioni, è sempre necessario? No. Nei casi di particolare urgenza gli ufficiali possono procedere a perquisizioni anche senza il decreto
- Il decreto di citazione ex art. 83 c.p.p. contiene: l'indicazione delle domande che si fanno valere contro il responsabile civile
- Il decreto di citazione in appello è comunicato ai difensori delle parti almeno: venti giorni prima dell'udienza fissata
- Il decreto di irreperibilità emesso dal giudice o dal pubblico ministero nel corso delle indagini preliminari cessa di avere efficacia: con il provvedimento che definisce l'udienza preliminare, ovvero quando questa manchi con la chiusura delle indagini preliminari
- Il decreto penale di condanna è irrevocabile: quando è inutilmente decorso il termine per proporre opposizione o quello per impugnare l'ordinanza che la dichiara inammissibile
- Il decreto penale di condanna divenuto esecutivo ha efficacia di giudicato nel giudizio civile? No
- Il delitto è colposo se è: contro l'intenzione
- Il delitto è doloso quando: l'evento dannoso o pericoloso è dall'agente preveduto e voluto come conseguenza della propria azione od omissione
- Il delitto è doloso se è: secondo l'intenzione
- Il delitto è preterintenzionale quando: dall'azione o dall'omissione deriva un evento dannoso più grave di quello voluto dall'agente
- Il delitto che, per errore nell'uso dei mezzi di esecuzione, cagiona offesa a una persona diversa da quella che si voleva offendere integra: un'aberratio ictus
- Il delitto di "danneggiamento di animali altrui" è compreso: tra i delitti contro il patrimonio
- Il delitto di "Introduzione di animali nel fondo altrui" è punibile: a querela della persona offesa, salve le eccezioni stabilite dalla legge
- Il delitto di concussione è un delitto proprio: del Pubblico Ufficiale e dell'incaricato di pubblico servizio
- Il delitto di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla idoneità o su qualità personali proprie o altrui, di cui all'art. 495 c.p., è punibile: d'ufficio
- Il delitto di furto si consuma con: l'impossessamento
- Il delitto di interesse privato in atti d'ufficio: è stato abrogato
- Il delitto di lesione personale è punibile a querela: se cagiona una malattia della durata non superiore ai 20 giorni
- Il delitto di omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale è : un delitto contro l'amministrazione della giustizia
- Il delitto di pubblica intimidazione si configura in capo a: chiunque minacci di commettere delitti contro la pubblica incolumità, ovvero fatti di devastazione o di saccheggio, in modo da incutere pubblico timore
- Il delitto di resistenza a Pubblico Ufficiale è ipotizzabile anche nei confronti dell'incaricato di pubblico servizio? Si
- Il delitto di violenza a Pubblico Ufficiale è compreso nei delitti: dei privati contro la Pubblica Amministrazione
- Il delitto di violenza sessuale si consuma: con il compimento dell'atto sessuale
- Il deposito in banca di denaro "sporco" da parte di Tizio che non ha concorso nel reato realizza la fattispecie di: riciclaggio
- Il difensore del fermato ha facoltà di intervenire all'udienza di convalida del fermo, svolta in camera di consiglio? Il difensore del fermato deve necessariamente intervenire
- Il difensore della persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria è nominato: con procura speciale conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata dal difensore o da altra persona abilitata
- Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere alle perquisizioni di iniziativa della polizia giudiziaria? Sì, senza peraltro diritto al preavviso
- Il difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ha facoltà di assistere all'immediata apertura del plico autorizzata dal pubblico ministero: Sì, senza peraltro diritto al preavviso
- Il difensore dell'imputato ha facoltà di replicare alle conclusioni del pubblico ministero al termine dell'istruzione dibattimentale? Sì, ma la replica è ammessa una sola volta e deve essere contenuta nei limiti strettamente necessari per la confutazione degli argomenti avversari
- Il difensore dell'indagato ha facoltà di assistere, senza peraltro il diritto di essere preventivamente avvisato, a quali dei seguenti atti compiuti dalla polizia giudiziaria? Alle perquisizioni, agli accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone e all'immediata apertura del plico autorizzata dal pubblico ministero
- Il difensore dell'indagato può procedere ad indagini difensive: personalmente o anche ad opera dei suoi sostituti, consulenti ed investigatori privati autorizzati
- Il difensore di ufficio cessa dalle sue funzioni ex art. 97 c.p.p. se: viene nominato un difensore di fiducia
- Il difensore di ufficio ex art. 97 c.p.p.: ha l'obbligo di prestare il patrocinio e può essere sostituito solo per giustificato motivo
- Il difensore di un imputato può rinunciare all'incarico conferitogli che aveva in un primo tempo accettato? Sì, e ne dà subito comunicazione all'autorità procedente e a chi lo ha nominato
- Il difensore ha facoltà di svolgere investigazioni difensive? sì, cercare di individuare elementi di prova a favore del proprio assistito, sin dal momento dell'incarico professionale risultante da atto scritto
- Il difensore può chiedere notizie utili alle indagini difensive? Sì, attraverso un colloquio non documentato
- Il difensore, fin dal momento dell'incarico professionale, risultante da atto scritto, può svolgere investigazioni per ricercare e individuare elementi di prova a favore del proprio assistito? Sì, in ogni stato e grado del procedimento, nell'esecuzione penale e per promuovere il giudizio di revisione
- Il difetto di giurisdizione, in materia penale è rilevato: anche d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento
- Il diritto a proporre querela si estingue: per decadenza, per decorso del termine
- Il diritto di querela ex art. 120 c.p. è esercitato dal genitore o dal tutore: per i minori degli anni quattordici
- Il diritto di querela può esercitarsi decorsi tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce il reato? No, salvo che la legge disponga altrimenti
- Il diritto di querela può sempre essere esercitato: falso non può essere esercitato decorsi tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce reato
- Il diritto penale è: un ramo del diritto pubblico
- Il divieto di analogia è proprio del: diritto penale
- Il divieto di tenere un determinato comportamento è detto: precetto
- Il dolo eventuale è caratterizzato dall'accettazione: delle possibili conseguenze della condotta concreta
- Il domicilio della persona offesa dal reato che abbia nominato un difensore: si intende eletto presso il difensore stesso
- Il domicilio dichiarato o eletto e ogni loro mutamento sono comunicati dall'imputato all'autorità che procede: con dichiarazione raccolta a verbale ovvero mediante telegramma o lettera raccomandata con sottoscrizione autenticata
- Il fatto che secondo una legge posteriore al tempo della sua commissione non costituisce più reato, è punibile? No, salvo il caso in cui sia previsto da leggi eccezionali o temporanee
- Il fenomeno in base al quale il trascorrere di un periodo di tempo comporta l'estinzione del reato viene denominato: prescrizione
- Il gestore di un garage che si appropria di un veicolo in deposito risponde di: appropriazione indebita
- Il giudice affida l'espletamento della perizia a più persone: quando le indagini e le valutazioni risultano di notevole complessità ovvero richiedono distinte conoscenze in differenti discipline
- Il giudice al quale viene presentato l'arrestato ex art. 558 c.p.p. autorizza l'ufficiale o l'agente di polizia giudiziaria: a una relazione orale e quindi sente l'arrestato per la convalida dell'arresto
- Il giudice che ha disposto la misura dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria può partecipare al giudizio d'appello nello stesso procedimento? No, è incompatibile
- Il giudice che ha pronunciato sentenza in un grado del procedimento: non può esercitare funzioni di giudice negli altri gradi, né partecipare al giudizio di rinvio dopo l'annullamento o al giudizio per revisione
- Il giudice che nel corso delle indagini preliminari ha provveduto all'assunzione di un incidente probatorio può assumere funzioni di giudice dell'udienza preliminare? Sì
- Il Giudice che procede alla ricognizione della persona deve invitare chi la esegue a descrivere prima la persona che deve identificare? Sì, a pena di nullità della ricognizione
- Il giudice che riconosce che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso, in ogni stato e grado del processo, deve: dichiararlo di ufficio con sentenza
- Il giudice del medesimo procedimento o processo può deporre come testimone? No, mai
- Il giudice delle indagini preliminari: provvede nei casi previsti dalla legge sulle richieste del Pubblico Ministero, delle parti e della persona offesa dal reato
- Il giudice dell'udienza preliminare disponendo il giudizio provvede con: decreto
- Il giudice dell'udienza preliminare se ritiene di non poter decidere allo stato degli atti e di non ordinare l'integrazione delle indagini, può disporre: l'assunzione delle prove decisive ai fini della sentenza di non luogo a procedere anche d'ufficio
- Il giudice designato dalla corte di cassazione a seguito di accoglimento della richiesta di rimessione: Pagina 79 di 157 procede alla rinnovazione degli atti ripetibili compiuti anteriormente al provvedimento di accoglimento, quando ne è richiesto da una delle parti
- Il giudice di pace non è competente per il reato di: omissione di soccorso
- Il giudice dispone le misure cautelari: tenendo conto dell'idoneità di ciascuna in relazione alla natura e al grado delle esigenze cautelari, e del criterio di proporzionalità rispetto all'entità del fatto e alla sanzione
- Il giudice dispone ulteriori accertamenti peritali sullo stato di mente dell'imputato in caso di sospensione del procedimento per incapacità del medesimo: allo scadere del sesto mese dalla pronuncia dell'ordinanza di sospensione del procedimento o anche prima quando ne ravvisi l'esigenza
- Il giudice ex art. 221 c.p.p. nomina il perito scegliendolo tra: persone fornite di particolare competenza nella specifica disciplina
- Il giudice ex art. 36 c.p.p. ha l'obbligo di astenersi: se esistono gravi ragioni di convenienza
- Il giudice ex art. 46 c.p.p. trasmette la richiesta di rimessione del processo immediatamente: alla corte di cassazione con i documenti allegati e con eventuali osservazioni
- Il giudice imporrà alla persona in stato di libertà vigilata: prescrizioni idonee ad evitare le occasioni di nuovi reati
- Il giudice interviene nel corso delle indagini preliminari: a provvedere sulle richieste del pubblico ministero, delle parti private e della persona offesa dal reato nei casi previsti dalla legge
- Il giudice nel decreto penale di condanna può concedere la sospensione condizionale della pena? Sì
- Il giudice nel giudizio abbreviato può assumere d'ufficio ulteriori elementi probatori che ritenga necessari ai fini della decisione? Sì, qualora ritenga di non poter decidere allo stato degli atti
- Il giudice per le indagini preliminari può nello stesso procedimento tenere l'udienza preliminare, emettere decreto penale di condanna e partecipare al giudizio? No, tranne nei casi di cui all'art. 34 comma 2-ter e 34 comma 2- quater c.p.p
- Il giudice prima di provvedere in ordine alla revoca delle misure coercitive: di ufficio o su richiesta dell'imputato deve sentire il pubblico ministero
- Il giudice pronuncia sentenza a norma dell'art. 129 c.p.p. se risulta la morte dell'imputato: sentiti il pubblico ministero e il difensore
- Il giudice provvede alla redazione della sentenza di non luogo a procedere: Pagina 156 di 157 non oltre il trentesimo giorno da quello della pronuncia
- Il giudice può autorizzare il pubblico ministero a ritardare il deposito presso la segreteria dei verbali e delle registrazioni delle operazioni di intercettazione di comunicazioni e conversazioni? Sì, se dal deposito può derivare un grave pregiudizio per le indagini
- Il giudice può disporre la custodia cautelare in carcere solo per delitti: consumati o tentati per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni
- Il Giudice può disporre la distruzione del campione prelevato all'esito della perizia su campioni biologici? Sì, sempre, salvo che ritenga la conservazione assolutamente indispensabile
- Il Giudice può disporre operazioni peritali mediche che potrebbero causare sofferenze di non lieve entità? No, mai
- Il giudice può disporre una misura cautelare quando l'imputato è fuggito? Sì, ma sempre che il giudice ritenga che possa essere irrogata una pena superiore a due anni di reclusione
- Il giudice può disporre una misura cautelare se l'imputato ha tentato la fuga? Sì, sempre che il giudice ritenga che possa essere irrogata una pena superiore a due anni di reclusione
- Il giudice può disporre una misura cautelare se vi è il pericolo che l'indagato commetta gravi delitti con l'uso delle armi? Sì, può
- Il giudice può essere ricusato dalle parti, se esistono gravi ragioni di convenienza, oltre a quelle espressamente previste dalla legge? No, però il giudice ha l'obbligo di astenersi
- Il giudice può ordinare che l'imputato prosciolto sia sottoposto a misura di sicurezza: in caso di reato impossibile
- Il giudice può procedere anche di ufficio allo stralcio delle registrazioni e dei verbali delle intercettazioni di cui è vietata l'utilizzazione? Sì, ma il pubblico ministero e i difensori hanno diritto di partecipare allo stralcio
- Il giudice quando revoca l'ordinanza con cui era stato disposto il giudizio abbreviato: fissa l'udienza preliminare o la sua eventuale prosecuzione
- Il giudice ricusato ex art. 37 c.p.p. non può pronunciare nè concorrere a pronunciare sentenza: fino a che non sia intervenuta l'ordinanza che dichiara inammissibile o rigetta la ricusazione
- Il giudice rigetta la richiesta di giudizio abbreviato condizionata a una integrazione probatoria: Quando l'integrazione probatoria non risulta necessaria ai fini della decisione
- Il giudice, con la sentenza di condanna o con il decreto penale, può disporre, ex art. 133-ter c.p., in relazione alle condizioni economiche del condannato, che la multa o l'ammenda venga pagata: in rate mensili da tre a trenta. Ciascuna rata tuttavia non puo' essere inferiore a euro 15
- Il giudice, ex art. 133 c.p.p; oltre a ordinare l'accompagnamento coattivo degli assenti può anche condannarli: con ordinanza, al pagamento di una somma da euro 51 a euro 516 a favore della cassa delle ammende
- Il giudice, quando lo consigliano circostanze particolari, può prescrivere forme particolari di notificazione? Sì, anche d'ufficio, con decreto motivato scritto in calce all'atto da notificare purché la notifica sia diretta a persona diversa dall'imputato
- Il giudizio direttissimo quando è applicabile: in caso di arresto in flagranza
- Il giudizio direttissimo: è un procedimento penale speciale
- Il lavoro all'interno degli stabilimenti destinati alla esecuzione delle misure di sicurezza detentive è remunerato ex art. 213 c.p. Dalla remunerazione è prelevata: una quota per il rimborso delle spese di mantenimento
- Il lavoro di pubblica utilità ex art. 168-bis c.p. consiste in: una prestazione non retribuita, di durata non inferiore a dieci giorni, anche non continuativi, in favore della collettività
- Il magistrato del pubblico ministero si avvale dell'astensione ex art. 52 c.p.p.: facoltativamente quando esistono gravi ragioni di convenienza
- Il medico che consente l'uso del proprio nome e posizione fiscale ai fini dell'esercizio abusivo della professione da parte di un soggetto non abilitato può essere interdetto in perpetuo dalla professione? No, l'interdizione è sempre temporanea
- Il medico che omette di curare il paziente lasciandolo morire: risponde di omicidio per omissione
- Il ministro dell'Interno può ottenere dall'autorità giudiziaria competente copie di atti di procedimenti penali e informazioni scritte sul loro contenuto? Sì, se tali informazioni sono ritenute indispensabili per la prevenzione dei delitti per i quali è obbligatorio l'arresto in flagranza
- Il minore di quattordici anni che commette un reato è punibile? No
- Il notaio che si appropria della somma versatagli da un cliente per la registrazione di un atto commette il reato di: peculato
- Il P.U. che procede ad un arresto abusando dei poteri inerenti alle sue funzioni, di quale reato risponde? Arresto illegale
- Il parente che, per pietà, uccide un malato terminale col consenso di lui: risponde di omicidio del consenziente
- Il patteggiamento comporta sempre l'esclusione dal pagamento delle spese processuali? No, solo quando la pena irrogata non superi i due anni di pena detentiva soli o congiunta a pena pecuniaria
- Il perdono giudiziale è concesso: al soggetto, che all'epoca in cui ha commesso il reato, non abbia superato i 18 anni
- Il perdono giudiziale può essere concesso a: al minorenne
- Il pericolo di fuga dell'indagato integra una situazione di urgenza che giustifichi una perquisizione anche in assenza di decreto? Sì, sempre
- Il personale dell'agenzia delle dogane ha la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria? Sì,nei limiti dell'esercizio cui è destinato
- Il precetto è costituito: dalla prescrizione
- Il precetto è: il comando o divieto imperativo da osservare
- Il prelievo del materiale biologico dell'indagato da parte della polizia giudiziaria può avvenire: coattivamente
- Il presidente della Corte di appello che debba astenersi presenta la relativa dichiarazione: al Presidente della Corte di cassazione
- Il Presidente della Repubblica gode di un'immunità: relativa
- Il principio del "favor rei" di cui all'art. 2 del Codice Penale si applica: sia nell'ipotesi che la vecchia norma fosse più favorevole al reo che nell'ipotesi che la nuova norma sia più favorevole al reo, salvo, in ogni caso, che sia stata pronunciata sentenza irrevocabile
- Il principio di tassatività riguarda: delitti e contravvenzioni
- Il principio secondo cui la responsabilità penale è personale, è sancito: dalla Costituzione
- Il privato che destina il finanziamento della Comunità europea non ancora erogato ma già deliberato a finalità diverse da quelle indicate, commette il reato di malversazione a danno dello Stato? No, occorre che il finanziamento sia stato materialmente erogato
- Il procedimento di riesame avverso una misura coercitiva si svolge: in camera di consiglio
- Il procuratore generale presso la Corte d'Appello dispone l'avocazione delle indagini preliminari: quando in conseguenza dell'astensione o della incompatibilità del magistrato designato, non è possibile provvedere alla sua tempestiva sostituzione
- Il provvedimento con il quale il giudice prescrive all'imputato di non allontanarsi, senza l'autorizzazione del giudice che procede, dal territorio del comune di dimora abituale costituisce: una misura cautelare coercitiva
- Il pubblico ministero chiede l'archiviazione per infondatezza della notizia di reato ai sensi dell'art. 408 c.p.p.: quando gli elementi acquisiti nelle indagini preliminari non sono idonei a sostenere l'accusa in giudizio ai sensi dell'art. 125 disp. att. c.p.p
- Il pubblico ministero deve notificare all'indagato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari: Al termine delle indagini prima e prima della scadenza del termine delle indagini, anche se prorogato
- Il pubblico ministero dispone il sequestro preventivo con: decreto motivato
- Il pubblico ministero durante le indagini preliminari può procedere all'assunzione di informazioni da parte di testimoni della difesa? Sì, ma non può chiedere informazioni sulle domande formulate e sulle risposte date
- Il pubblico ministero ha diritto alla controprova sui fatti costituenti oggetto delle prove a discarico? Sì, il pubblico ministero ha diritto all'ammissione delle prove a carico dell'imputato sui fatti costituenti oggetto delle prove a discarico
- Il pubblico ministero nel procedere ad accertamenti, rilievi segnaletici,descrittivi o fotografici o altre operazioni tecniche può avvalersi di consulenti: sì e costoro non possono rifiutare la loro opera
- Il Pubblico Ministero prende notizia dei reati: di propria iniziativa e ricevendo le notizie di reato
- Il pubblico ministero procede sempre a giudizio direttissimo nei confronti della persona che nel corso dell'interrogatori o ha reso confessione? No, se ciò pregiudica gravemente le indagini
- Il Pubblico Ministero può disporre l'intercettazione di comunicazioni telefoniche? Sì, ma solo in casi di urgenza, quando vi è fondato motivo di ritenere che dal ritardo possa derivare grave pregiudizio alle indagini
- Il pubblico ministero può esercitare l'azione penale con la citazione diretta a giudizio? Sì, nei casi previsti dalla legge per i reati di competenza del tribunale monocratico
- Il pubblico ministero può essere ricusato? No, mai
- Il pubblico ministero può presentare al giudice per le indagini preliminari, entro sei mesi dalla data in cui il nome della persona alla quale il reato è attribuito è iscritto nel registro delle notizie di reato e previa trasmissione del fascicolo, richiesta motivata di emissione del decreto penale di condanna, indicando la misura della pena: nei procedimenti per reati perseguibili di ufficio e in quelli perseguibili a querela se questa è stata validamente presentata e se il querelante non ha nella stessa dichiarato di opporvisi
- Il pubblico ministero può richiedere l'emissione del decreto penale di condanna nei procedimenti per: i reati perseguibili d'ufficio e quelli perseguibili a querela, se questa è stata validamente presentata e se il querelante non ha nella stessa dichiarato di opporvisi
- Il pubblico ministero può vietare alle persone sentite di comunicare i fatti e le circostanze delle indagini di cui hanno conoscenza? Sì, se sussistono specifiche esigenze attinenti all'attività di indagine
- Il pubblico ministero svolge le indagini necessarie per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale? Sì, e può avvalersi della polizia giudiziaria
- Il pubblico ministero, anche quando gli atti non sono più coperti da segreto a norma dell'art. 329 c.p.p., può disporre l'obbligo del segreto per singoli atti? Sì, quando l'imputato lo consente o quando la conoscenza dell'atto può ostacolare le indagini riguardanti altre persone
- Il pubblico ministero, nel decreto che dispone l'intercettazione di comunicazioni, indica la modalità e la durata delle operazioni, che non può superare i quindici giorni, ma può essere prorogata dal giudice: per periodi successivi di quindici giorni
- Il pubblico ministero, quando l'arresto in flagranza è già stato convalidato, procede al giudizio direttissimo presentando l'imputato in udienza: non oltre il trentesimo giorno dall'arresto, salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini
- Il pubblico ministero, se vuole procedere a giudizio direttissimo quando l'arresto è già stato convalidato ha un termine per presentare l'imputato in udienza? Sì, deve presentarlo non oltre il trentesimo giorno dall'arresto, salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini
- Il pubblico ministero, se vuole procedere a giudizio direttissimo quando l'imputato ha reso confessione e lo stesso è libero, ha un termine per citare l'imputato a comparire in udienza? Sì, deve citarlo a comparire a una udienza non successiva al trentesimo giorno dalla iscrizione nel registro delle notizie di reato
- Il Pubblico Ufficiale che ecceda colposamente i limiti imposti dall'uso legittimo delle armi: se il fatto è previsto dalla legge come delitto colposo, ne risponde a titolo di colpa
- Il Pubblico Ufficiale che procede ad un arresto abusando dei poteri inerenti alle sue funzioni risponde del delitto di: arresto illegale
- Il pubblico ufficiale che rifiuta un atto del proprio ufficio commette: il reato di rifiuto di atti di ufficio, se rifiuta indebitamente
- Il pubblico ufficiale che, per compiere un atto del suo ufficio, riceve, per sé o per un terzo, in denaro, una retribuzione che non gli è dovuta, commette il delitto di: corruzione per un atto di ufficio
- Il pubblico ufficiale in tema di falsità materiale ex art. 476 c.p. soggiace alla pena della reclusione da uno a sei anni quando: nell'esercizio delle sue funzioni, altera un atto vero
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che richiesto dall'autorità giudiziaria o dalla polizia giudiziaria di fornire informazioni in un procedimento penale ex art. 375 c.p. afferma il falso o nega il vero: è punito con la reclusione da tre a otto anni, salvo che il fatto costituisca più grave reato
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che impiega, a proprio o altrui profitto, invenzioni o scoperte scientifiche, o nuove applicazioni industriali, che egli conosca per ragione dell'ufficio o servizio, e che debbano rimanere segrete, commette il reato di: utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione d'ufficio
- Il pubblico ufficiale, che per compiere un atto del suo ufficio, riceve da qualcuno una somma di denaro commette: delitto di corruzione per l'esercizio della funzione
- Il pubblico ufficiale, che, abusando di un foglio firmato in bianco, del quale abbia il possesso per ragione del suo ufficio e per un titolo che importa l'obbligo o la facoltà di riempirlo, vi scrive o vi fa scrivere un atto pubblico diverso da quello a cui era obbligato o autorizzato, commette il reato di: falsità in foglio firmato in bianco. Atto pubblico
- Il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, altera un atto vero, commette il reato di: falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici
- Il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente, in certificati o autorizzazioni amministrative, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità, è punito ex art. 480 c.p.: con la reclusione da tre mesi a due anni
- Il pubblico ufficiale, che, nell'esercizio delle sue funzioni, contraffà o altera certificati o autorizzazioni amministrative è punito ex art. 477 c.p.: con la reclusione da sei mesi a tre anni
- Il pubblico ufficiale, il quale omette o ritarda di denunciare all'Autorità giudiziaria un reato di cui ha avuto notizia nell'esercizio o a causa delle sue funzioni, ex art. 361 c.p. è punito: con la multa da euro 30 a euro 516
- Il reato è preterintenzionale quando dall'azione od omissione dell'agente deriva: un evento più grave di quello voluto dall'agente
- Il reato commesso in danno di più persone è punibile ex art. 122 c.p.: anche se la querela è proposta da una soltanto di esse
- Il reato commesso su un aeromobile italiano si considera commesso nel territorio dello Stato italiano: ovunque l'aeromobile si trovi, salvo che sia soggetto, secondo il diritto internazionale, a una legge territoriale straniera
- Il reato commesso su una nave italiana si considera commesso nel territorio dello Stato italiano: ovunque la nave si trovi, salvo che sia soggetta, secondo il diritto internazionale, a una legge territoriale straniera
- Il reato consistente nella determinazione in altri dello stato di ubriachezza si verifica quando: chiunque in luogo pubblico o aperto al pubblico cagiona la ubriachezza altrui somministrando bevande alcoliche
- Il reato di accensioni ed esplosioni pericolose è punito più gravemente se il fatto è commesso: in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone
- Il reato di danneggiamento (art. 635 c.p.) è configurato quale: un delitto
- Il reato di danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale è commesso da: chiunque distrugge, deteriora o comunque danneggia un monumento o una altra cosa propria di cui gli sia noto il rilevante pregio, se dal fatto deriva un nocumento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale
- Il reato di furto costituisce un delitto contro: il patrimonio
- Il reato di furto si consuma nel momento: dell'impossessamento del bene altrui mediante sottrazione
- Il reato di furto si consuma: nell'impossessamento del bene altrui mediante sottrazione
- Il reato di incendio è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di incesto è di competenza: del tribunale collegiale
- Il reato di incesto è inserito: nei delitti contro la famiglia
- Il reato di ingiuria è di competenza: del giudice di pace, salvo che ricorrano talune forme aggravate
- Il reato di istigazione al suicidio è di competenza: della Corte d'Assise
- Il reato di peculato può essere commesso da un privato cittadino? No, il reato di peculato può essere commesso solo dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio
- Il reato di rapina non aggravata è di competenza: del tribunale monocratico
- Il reato di riduzione in schiavitù è di competenza: della Corte d'assise
- Il reato di rissa è: a pluralità necessaria
- Il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione è di competenza: della Corte d'assise
- Il reato di sequestro di persona di cui all'art. 605 c.p.: è un reato permanente
- Il reato di tentato omicidio è di competenza: del tribunale collegiale Pagina 98 di 157
- Il reato di vilipendio delle tombe è di competenza: del tribunale monocratico
- Il referto deve essere fatto pervenire al pubblico ministero: Pagina 47 di 157 entro quarantotto ore dal momento in cui viene redatto o, se vi è pericolo nel ritardo, immediatamente
- Il reo è: la persona fisica autrice del reato
- Il responsabile civile è il soggetto normalmente obbligato in solido con l'imputato al: risarcimento del danno
- Il ricorso per cassazione può essere presentato per: Contraddittorietà e illogicità manifesta della motivazione quando il vizio risulti dal testo del provvedimento imputato e da altri atti specificamente indicati
- Il ricovero in un riformatorio giudiziario ex art. 223 c.p. è misura di sicurezza speciale: per i minori, e non può avere durata inferiore a un anno
- Il riesame delle misure cautelari personali deve essere corredato di motivi? Pagina 61 di 157 No
- Il rinvio facoltativo dell'esecuzione della misura di sicurezza personale non può essere adottato: se sussiste il pericolo concreto della commissione di delitti
- Il rinvio obbligatorio dell'esecuzione della misura di sicurezza personale, nei confronti di donna incinta, è revocato: se la gravidanza si interrompe, sempreché l'interruzione sia avvenuta da oltre due mesi
- Il rinvio obbligatorio dell'esecuzione della misura di sicurezza personale, nei confronti di madre di infante di età inferiore ad un anno, è revocato: se il figlio muore, sempreché il parto sia avvenuto da oltre due mesi
- Il sequestro conservativo dei beni mobili o immobili dell'imputato o delle somme o cose a lui dovute, ex art. 316 c.p.p; nei limiti in cui la legge ne consente il pignoramento, è richiesto: dal pubblico ministero, in ogni stato e grado del processo di merito, se vi è fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie per il pagamento della pena pecuniaria
- Il sequestro conservativo può essere richiesto: dal pubblico ministero o dalla parte civile
- Il sequestro probatorio è compiuto dalla polizia giudiziaria: allorquando il P.M. non abbia ancora assunto la direzione delle indagini
- Il sequestro probatorio riguarda: il corpo del reato e le cose pertinenti al reato
- Il Sindaco può essere ufficiale di polizia giudiziaria: si se in quel Comune non vi sia un ufficio della Polizia di Stato ovvero un comando dei Carabinieri o della Guardia di Finanza
- Il soggetto A, emotivamente alterato, provoca lesioni ad un soggetto B. Il soggetto A è imputabile? Si
- Il soggetto agente affetto da vizio totale di mente : non è mai imputabile
- Il soggetto attivo del reato di corruzione è: il pubblico ufficiale
- Il soggetto attivo risponde a titolo di colpa specifica quando: non osserva norme o regole di condotta scritte
- Il soggetto che, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona, commette il reato di: sostituzione di persona
- Il soggetto passivo del reato è: il titolare dell'interesse protetto dalla norma penale
- Il tentativo non è punibile (art. 56 co. 1 c.p.): nelle contravvenzioni
- Il termine della prescrizione decorre ex art. 158 c.p. per il reato tentato dal giorno: in cui è cessata l'attività del colpevole
- Il termine della prescrizione decorre, nei reati punibili a querela: dal giorno in cui è commesso il reato
- Il termine di durata massima delle indagini preliminari per il delitto di associazione di tipo mafioso è di: due anni
- Il termine entro il quale la Corte di Cassazione decide sul ricorso avverso le decisioni emesse a seguito riesame o di appello è di: trenta giorni dalla ricezione degli atti
- Il termine entro il quale l'arrestato o il fermato va posto a disposizione del Pubblico Ministero e condotto in istituto di custodia è: Subito e non oltre le 24 ore
- Il termine per fare dichiarazioni, depositare documenti o compiere altri atti in un ufficio giudiziario si considera scaduto ex art. 172 c.p.p. nel momento in cui, secondo i regolamenti: l'ufficio viene chiuso al pubblico
- Il testimone deve rispondere secondo verità? Sì e non ha l'obbligo di deporre su fatti dai quali potrebbe emergere una sua responsabilità penale
- Il testimone non può essere obbligato ex art. 198 c.p.p. a deporre su fatti: dai quali potrebbe emergere una sua responsabilità penale
- Il testimone: riferisce sui fatti che costituiscono oggetto di prova
- Il tribunale è competente: per i reati che non appartengono alla competenza della Corte d'assise o del giudice di pace
- Il tribunale del riesame ex art. 309 c.p.p. deve depositare l'ordinanza in cancelleria: Entro trenta giorni dalla decisione salvi i casi in cui la stesura della motivazione sia particolarmente complessa
- Il verbale è nullo: se vi è incertezza assoluta sulle persone intervenute o se manca la sottoscrizione del pubblico ufficiale che lo ha redatto
- Il verbale che documenta gli atti del processo è redatto: in forma integrale o riassuntiva, con la stenotipia o altro strumento meccanico, ovvero in caso d'impossibilità di ricorso a tali mezzi, con la scrittura manuale
- Il verbale di arresto va trasmesso al Pubblico Ministero da parte della polizia giudiziaria: entro 24 ore dall'arresto salvo che il Pubblico Ministero autorizzi una dilazione maggiore
- Il verbale ex art. 134 c.p.p. è redatto: in forma integrale o riassuntiva, con la stenotipia o altro strumento meccanico
- Il verbale ex art. 142 c.p.p. è nullo quando: manca la sottoscrizione del pubblico ufficiale che lo ha redatto
- Il verbale, oltre a menzionare in particolare il luogo, l'anno, il mese e il giorno deve contenere: le generalità delle persone intervenute e le cause, se conosciute, della eventuale mancata presenza di chi sarebbe dovuto intervenire, la descrizione di quanto l'ausiliario ha fatto o constatato o di quanto è avvenuto in sua presenza, nonché le dichiarazioni ricevute
- Il vigente codice penale italiano: è precedente alla Costituzione
- Il vizio totale di mente costituisce una causa di: esclusione dell'imputabilità
- In base al "principio di legalità", sancito dalla legge 689/1981: Pagina 54 di 157 nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione
- In base al codice di procedura penale il difensore: può avvalersi di sostituti, investigatori privati autorizzati e, quando sono necessarie specifiche competenze, di consulenti tecnici
- In base al codice di procedura penale, è un mezzo di prova: l'esame dell'imputato
- In base al codice di procedura penale, la nullità di un atto per il cui compimento è richiesta l'indicazione della data: sussiste soltanto nel caso in cui la data non possa stabilirsi con certezza in base ad elementi contenuti nell'atto medesimo o in atti a questo connessi
- In base al codice di procedura penale, le nullità relative possono essere eccepite da chi vi ha dato o ha concorso a darvi causa? No
- In base al codice di procedura penale, se a fronte di una citazione a giudizio nulla la parte civile compare: la nullità può essere eccepita quando dichiari che la comparizione è determinata dal solo intento di far rilevare l'irregolarità
- In base al codice penale, è ammessa la confisca dei beni che costituiscono il prezzo del reato di corruzione? Sì, salvo che appartengano a persona estranea al reato
- In base al Codice penale, è recidivo chi: dopo essere stato condannato per un delitto non colposo, ne commette un altro
- In base al principio della specialità sancito dalla legge n 689/1981, quando uno stesso fatto è punito da una disposizione penale e da una disposizione che prevede una sanzione amministrativa, ovvero da una pluralità di disposizioni che prevedono sanzioni amministrative si applica la disposizione speciale
- In base al soggetto passivo, i reati si distinguono in reati plurioffensivi, reati vaganti e reati senza vittime. I reati plurioffensivi sono: quei reati che ledono o pongono in pericolo non un solo bene, ma più beni diversi con conseguente pluralità di soggetti passivi
- In base alla legge è sufficiente l'annotazione, anche sommaria, delle denunce da parte della polizia giudiziaria: no, la legge prevede che per le denunce debba essere redatto verbale
- In base alla legge penale sono pubblici ufficiali: coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa
- In base alla legge, gli ufficiali superiori e inferiori e i sottufficiali dei carabinieri e della guardia di finanza sono: ufficiali di polizia giudiziaria
- In base all'art. 22 del c.p.: la pena dell'ergastolo è perpetua, ed è scontata in uno degli istituti a ciò destinati, con l'obbligo del lavoro e con l'isolamento notturno
- In base all'art. 381c.p.c.gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria hanno facoltà di arrestare chiunque sia colto in flagranza di un delitto: non colposo consumato o tentato
- In base all'articolo 308 del codice di procedura penale, le misure interdittive non possono avere durata: superiore a dodici mesi dall'inizio della loro esecuzione
- In base all'articolo 90 c.p.p., oltre ad esercitare i diritti e le facoltà ad essa espressamente riconosciuti dalla legge, la persona offesa dal reato: può presentare memorie in ogni stato e grado del procedimento e, con esclusione del giudizio di Cassazione, indicare elementi di prova
- In capo a chi sono poste le funzioni di direzione delle indagini preliminari? Al pubblico ministero che dispone direttamente delle polizia giudiziaria
- In casi di particolare urgenza, qualora il pubblico ministero abbia disposto l'intercettazione di conversazioni con decreto motivato, il giudice decide sulla convalida con decreto motivato entro: Pagina 135 di 157 quarantotto ore dal provvedimento
- In caso di arresto è dovere della polizia giudiziaria: dare immediatamente notizia al Pubblico Ministero e al difensore
- In caso di arresto di un minore gli ufficiali o agenti di polizia giudiziaria ne danno notizia al Pubblico Ministero: immediatamente
- In caso di assenza dell'imputato all'udienza preliminare per assoluta impossibilità di comparire per legittimo impedimento: il giudice, con ordinanza, anche d'ufficio, rinvia ad una nuova udienza
- In caso di commissione di reato, l'azione civile per le restituzioni e per il risarcimento dei danni può essere esercitata: dal soggetto al quale il reato ha recato danno o dai suoi successori universali
- In caso di concorso formale eterogeneo di reato commesso da persona che non sia recidiva, si applica: la pena che dovrebbe infliggersi per il reato più grave aumentata sino al triplo
- In caso di morte del reo: il reato e la pena si estinguono. Pagina 80 di 157
- In caso di morte dell'imputato, in ogni stato e grado del processo, il giudice, sentiti il Pubblico Ministero e il difensore: dichiara con sentenza la non punibilità dell'imputato
- In caso di opposizione al decreto penale di condanna il giudice: può applicare una pena anche diversa e più grave di quella fissata nel decreto
- In caso di presentazione spontanea dinanzi al Pubblico Ministero da parte della persona nei cui confronti sono svolte indagini, la dichiarazione resa circa il fatto per cui si procede equivale: per ogni effetto all'interrogatorio
- In caso di proscioglimento per vizio di mente sono applicabili: le misure di sicurezza
- In caso di ricezione di delazioni o denunce anonime, la notizia di reato si intende acquisita dalla polizia giudiziaria: Pagina 24 di 157 dal momento in cui la polizia giudiziaria abbia effettuato qualche accertamento idoneo a concretizzare la sostanza di una notizia di reato
- In caso di rifiuto della ricezione della notificazione all'imputato detenuto la copia rifiutata è consegnata ex art. 156 c.p.p.: al direttore dell'istituto o a chi ne fa le veci
- In caso si debba procedere al sequestro del corpo del reato o di cose pertinenti il reato da parte del pubblico ministero, il difensore dell'indagato: ha diritto di assistere senza preavviso
- In che consiste la sanzione: la conseguenza giuridica che segue l'infrazione del precetto
- In che consiste l'esperimento giudiziale? Nella riproduzione, per quanto possibile, della situazione in cui il fatto si afferma o si ritiene avvenuto e nella ripetizione delle modalità di svolgimento del fatto stesso
- In difetto di una condizione di procedibilità la Polizia Giudiziaria può svolgere attività di indagine diretta ad assicurare fonti di prova: sì, sempre
- In Italia la funzione svolta dalla polizia giudiziaria è: una funzione pubblica
- In materia di armi ed esplosivi, la perquisizione amministrativa con esito positivo deve essere convalidata: sempre
- In materia di garanzie di libertà del difensore, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Sono vietati il sequestro e ogni forma di controllo della corrispondenza tra l'imputato e il proprio difensore, salvo che l'autorità giudiziaria abbia fondato motivo di ritenere che si tratti di corpo del reato
- In materia di garanzie di libertà del difensore, quale delle seguenti affermazioni non è corretta? Pagina 128 di 157 È consentita sempre l'intercettazione relativa a conversazioni o comunicazioni dei difensori
- In materia di leggi penali che prevedano nuove incriminazioni il primo comma dell'art. 2 c.p. sancisce il principio della: irretroattività della legge penale
- In materia di misure di sicurezza detentive, i condannati alla reclusione per i delitti commessi in stato di ubriachezza, qualora sia abituale, o sotto l'azione di stupefacenti all'uso dei quali siano dediti, quando non debba essere ordinata altra misura di sicurezza detentiva o non possa essere applicata la libertà vigilata (art. 221 c.p.), vengono assegnati: ad una casa di cura e custodia
- In materia penale sono "circostanze speciali": solo quelle previste per singoli reati determinati
- In materia penale, cosa si intende per "circostanza" del reato? Elemento accidentale che incide sulla pena ma non sull'esistenza e sulla natura del reato
- In materia penale, la colpa cosciente è la forma più o meno grave di colpa? È la forma più grave; essa, infatti, costituisce circostanza aggravante comune
- In materia penale, la colpa generica rappresenta: la colpa derivante dall'inosservanza di regole cautelari non scritte
- In materia penale, la colpa specifica rappresenta: la colpa derivante dall'inosservanza di leggi, destinate alla generalità dei consociati
- In materia penale, le contravvenzioni ammettono il tentativo? No, in nessun caso
- In materia penale, qual è la differenza sostanziale tra l'esercizio di un diritto e l'adempimento di un dovere? L'esercizio del diritto presuppone una facoltà di agire mentre l'adempimento del dovere costituisce un obbligo imposto al soggetto
- In ogni caso in cui lo stato di mente dell'imputato appare tale da renderne necessaria la cura nell'ambito del servizio psichiatrico, il giudice: informa con il mezzo più rapido l'autorità competente per l'adozione delle misure previste dalle leggi sul trattamento sanitario per malattie mentali
- In ogni stato e grado del procedimento, la costituzione di parte civile: può essere revocata con dichiarazione fatta personalmente dalla parte, da un suo procuratore speciale o con atto depositato nella cancelleria del giudice e notificato alle parti
- In ogni stato e grado del procedimento, quando è ragionevole ritenere che l'imputato sia minorenne, l'autorità giudiziaria: trasmette gli atti al procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni
- In ogni stato e grado del procedimento, quando vi è ragione di ritenere che l'imputato sia minorenne, l'autorità giudiziaria trasmette gli atti: al procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni
- In ogni stato e grado del procedimento, quando vi è ragione di ritenere che l'imputato sia minorenne, l'autorità giudiziaria: trasmette gli atti al procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minori
- In ogni stato e grado del processo, se il giudice riconosce che il fatto non è previsto dalla legge come reato: lo dichiara d'ufficio con sentenza
- In quale caso il sordomuto non è imputabile? Se nel momento in cui ha commesso il reato non aveva, per causa della sua infermità, la capacità di intendere o di volere
- In quale caso le cause sopravvenute rispetto all'azione od omissione anche se consistenti nel fatto illecito altrui, escludono il nesso di causalità (art. 41 co 2 c.p.)? quando sono state da sole sufficienti a determinare l'evento
- In quale caso le cause sopravvenute rispetto all'azione od omissione anche se consistenti nel fatto illecito altrui, escludono il nesso di causalità(art. 41 co. 2 c.p.)? quando sono state da sole sufficienti a determinare l'evento
- In quale caso viene effettuata la perquisizione personale? Quando vi è fondato motivo di ritenere che taluno occulti sulla propria persona il corpo del reato ovvero cose pertinenti al reato
- In quale caso, per il reato di interruzione illecita di comunicazioni informatiche, si procede d'ufficio? Se il fatto è commesso in danno di un sistema informatico utilizzato dallo Stato
- In quale dei seguenti casi il magistrato del Pubblico Ministero ha la facoltà di astenersi? Quando esistono gravi ragioni di convenienza
- In quale dei seguenti casi il magistrato del pubblico ministero può essere sostituito esclusivamente con il suo consenso? Se ha manifestato il suo parere sull'oggetto del procedimento fuori dell'esercizio delle funzioni giudiziarie
- In quale dei seguenti casi la Corte di cassazione dichiara, senza ritardo, inammissibile la dichiarazione di ricusazione di un giudice? Pagina 56 di 157 Quando, tra l'altro, la dichiarazione di ricusazione è stata proposta da chi non ne aveva il diritto o senza l'osservanza dei termini o delle forme previste dalla legge e la corte decide con ordinanza avverso la quale è proponibile ricorso per cassazione
- In quale dei seguenti casi la Corte di cassazione pronuncia l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata con ricorso? Pagina 154 di 157 Se la sentenza impugnata ha deciso in secondo grado su una materia per la quale non è ammesso l'appello
- In quale dei seguenti casi la parte civile, costituita in un giudizio penale, non può esercitare, per il medesimo fatto, l'azione davanti al giudice civile nei confronti del responsabile civile? Nel caso in cui il responsabile civile sia stato escluso dal processo penale su richiesta della stessa parte civile
- In quale dei seguenti casi l'azione penale esercitata dal Pubblico Ministero è esercitata d'ufficio? Quando non è necessaria l'istanza a procedere
- In quale dei seguenti casi l'azione penale esercitata dal pubblico ministero non è esercitata d'ufficio? Quando è necessaria l'autorizzazione a procedere
- In quale dei seguenti casi non si configura omicidio: soppressione di un embrione conservato in una provetta
- In quale dei seguenti casi può essere richiesta la revisione di una sentenza irrevocabile di condanna? Pagina 146 di 157 Se è dimostrato che la condanna venne pronunciata in conseguenza di falsità in atti o in giudizio o di un altro fatto previsto dalla legge come reato
- In quale fase del procedimento il sequestro preventivo può essere disposto dal pubblico ministero? Nel corso delle indagini preliminari quando non è possibile, per la situazione di urgenza, attendere il provvedimento del giudice
- In quale fase il Pubblico Ministero può chiedere il sequestro conservativo? In ogni stato e grado del processo di merito
- In quale tipologia di delitti, l'evento che si verifica non è mai attribuibile al volere del soggetto attivo? Delitti colposi
- In quale tra i seguenti casi la Corte di Cassazione non pronuncia annullamento della sentenza? Se nella sentenza impugnata si deve soltanto rettificare la specie o la quantità della pena per errore di denominazione o di computo
- In quali casi alla condanna consegue la decadenza dalla potestà dei genitori? I casi sono determinati dalla legge
- In quali casi la causa di giustificazione dell'uso legittimo delle armi si applica a favore degli incaricati di pubblico servizio? mai
- In quali casi l'imputato che ha richiesto il giudizio abbreviato può chiedere al giudice che il procedimento prosegua nelle forme ordinarie? Se, nei casi previsti dal codice, il pubblico ministero procede alle contestazioni previste dall'art. 423, c.1 c.p.p.
- In quali casi può essere disposta la perquisizione personale? Quando vi sia fondato motivo di ritenere che qualcuno occulti sulla persona ilcorpo del reato o cose pertinenti al reato
- In relazione al bene giuridico tutelato dalla norma incriminatrice si distinguono reati monoffensivi e plurioffensivi. In particolare: la rapina, che lede congiuntamente sia il patrimonio che la libertà personale, è un esempio di reato plurioffensivo
- In riferimento ai delitti colposi, quale delle seguenti affermazioni è corretta? L'evento non è mai attribuibile al volere del soggetto
- In sede di dibattimento è possibile dare lettura delle dichiarazioni dell'imputato assente rese durante le indagini preliminari? Sì, ma tali dichiarazioni non possono essere utilizzate nei confronti di altri senza il loro consenso
- In sede di incidente probatorio, può essere chiesta una perizia: che, se fosse disposta in dibattimento, ne potrebbe determinare una sospensione superiore a sessanta giorni
- In sede di procedimento di esecuzione, la presenza del difensore e del pubblico ministero all'udienza in camera di consiglio: è necessaria
- In senso strettamente giuridico, l'evento è presente: in tutti i reati
- In specifici casi previsti dalla legge, il Presidente del Consiglio dei ministri può opporre il segreto di Stato sulle intercettazioni entro: 60 giorni dalla notificazione della richiesta dell'autorità giudiziaria
- In tema di legittima difesa, quali caratteristiche deve avere il pericolo, ai sensi dell'art.52 del codice penale? Deve essere attuale
- In un procedimento penale, il testimone può riferirsi ad altre persone per la conoscenza dei fatti? Sì, ma la parte può chiedere che queste persone siano chiamate a deporre
- Indicare i tipi di perquisizioni: personali, veicolari, locali e domiciliari
- Indicare il momento in cui il Pubblico Ministero esercita l'azione penale: al termine delle indagini preliminari con la richiesta di rinvio a giudizio
- Indicare il termine ordinario di durata delle indagini preliminari: 6 mesi
- Indicare la giusta affermazione: le modalità di acquisizione della notizia di reato sono sostanzialmente due, attività della polizia giudiziaria e del Pubblico Ministero, denuncia e referto
- Indicare la giusta locuzione che ponga in luce le differenze tra furto e appropriazione indebita: Nel furto il soggetto attivo non detiene né possiede la cosa mobile altrui, nella appropriazione indebita il soggetto attivo possiede la cosa mobile altrui
- Indicare la tipologia di diritti che può esercitare la persona offesa dal reato: I diritti e le facoltà ad essa riconosciute dalla legge, può presentare memorie e indicare elementi di prova
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni afferenti l'assegnazione a una colonia agricola o ad una casa di lavoro è corretta: essa mira alla rieducazione e al reinserimento sociale del condannato attraverso un'attività lavorativa
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni, relative al concetto di colpevolezza nel diritto penale, non è corretta: per l'imputazione del fatto personale al suo autore non devono ricorrere cause di esclusione della colpevolezza che determinino una divergenza tra voluto e realizzato; tale divergenza non può dipendere da una errata rappresentazione della realtà