Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale e polizia giudiziaria
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- Da parte della polizia giudiziaria l'arresto in flagranza di reato è sempre obbligatorio? Può essere obbligatorio o facoltativo a seconda del tipo di reato
- Da quale momento ha effetto la rinuncia all'incarico da parte del difensore? Dal momento in cui la parte risulti assistita da un nuovo difensore di fiducia o d'ufficio e sia decorso il termine a difesa eventualmente concesso a tale nuovo difensore
- Decide sulla dichiarazione di ricusazione del perito: il giudice che ha disposto la perizia, con ordinanza
- Decide sulla richiesta di riesame della misura coercitiva: il tribunale collegiale del luogo nel quale ha sede la corte di appello o la sezione distaccata della corte di appello nella cui circoscrizione è compreso l'ufficio del giudice che ha emesso l'ordinanza
- Del fatto commesso dalla persona costretta mediante violenza fisica alla quale non poteva resistere o comunque sottrarsi, risponde: l'autore della violenza
- Destinatari delle misure di sicurezza possono essere i soggetti "imputabili" socialmente pericolosi, i soggetti semi-imputabili ed i soggetti non imputabili. Quando il giudice dispone l'assegnazione a una colonia agricola o casa di lavoro applica: una misura di sicurezza personale detentiva
- Deve essere rilasciato all'indagato da parte dell'ufficiale di polizia giudiziaria copia del verbale di interrogatorio delegato? No
- Deve essere sempre convalidato dal giudice per le indagini preliminari o dal giudice del dibattimento l'arresto in flagranza di reato? Sì
- Deve l'ufficiale di polizia giudiziaria rilasciare copia del verbale di interrogatorio delegato all'indagato? No
- Devono essere enunciati i motivi con la richiesta di appello avverso una misura cautelare personale? Sì, sempre
- Di regola, in mancanza di una condizione di procedibilità che può ancora sopravvenire, possono essere assunte prove? Sì, ma solo le prove previste dall'art. 392 c.p.p., quando vi è pericolo nel ritardo
- Di regola, la custodia cautelare in carcere può essere disposta: soltanto quando le altre misure, coercitive ed interdittive, anche se applicate cumulativamente, risultino inadeguate
- Dispone la legge che la persona alla quale è stato fatto l'avviso orale può chiederne la revoca al Questore che provvede nei sessanta giorni successivi. Qualora la richiesta sia rigettata a quale organo è proponibile ricorso? Al Prefetto
- Dispone la legge n. 689/1981 che nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo e nell'applicazione delle sanzioni accessorie facoltative: si ha riguardo, tra l'altro, all'opera svolta dall'agente per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione
- Dopo l'intervento del pubblico ministero, la polizia giudiziaria: compie gli atti a essa specificamente delegati, esegue le direttive del pubblico ministero, continua a svolgere le attività di propria iniziativa, informandone prontamente il pubblico ministero
- Dove si sconta la pena dell'ergastolo? In uno stabilimento a ciò destinato
- Durante la decorrenza del termine fissato al pubblico ministero per acconsentire o dissentire alla richiesta di applicazione della pena a norma dell'art. 444 c.p.p., l'imputato può revocare detta richiesta? No, mai
- Durante la fase delle indagini preliminari, gli accertamenti del Pubblico Ministero e della polizia giudiziaria sono finalizzati all'acquisizione: delle fonti di prova
- Durante l'esame testimoniale, il presidente: interviene, anche d'ufficio per assicurare tra l'altro la pertinenza delle domande
- Durante lo svolgimento di un giudizio direttissimo, ex art. 451 c.p.p. la persona offesa e i testimoni: possono essere citati anche oralmente da un ufficiale giudiziario o da un agente di polizia giudiziaria