>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Organizzazione MIUR e scuole

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


Negli Esami di stato, l'esito delle valutazioni per i candidati con diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento, che, ai sensi dell'articolo 6, comma 6, del decreto ministeriale 12 luglio 2011, n. 5669, hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall'insegnamento della/e lingua/e straniera/e, è espresso:   Dal consiglio di classe con l'attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento del piano svolto
Negli Esami di stato, l'esito delle valutazioni per i candidati con diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento, che, ai sensi dell'articolo 6, comma 6, del decreto ministeriale 12 luglio 2011, n. 5669, hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall'insegnamento della/e lingua/e straniera/e, è espresso:   Dal consiglio di classe con l'attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento del piano svolto
Nei profili che caratterizzano l'autonomia scolastica, il principio della flessibilità, a cui può essere improntata la funzione docente, riguarda i settori   didattico e organizzativo
Nel 1859, con la legge Casati, venne introdotto:   l'obbligo scolastico in tutta Italia
Nel 1997, la Commissione Europea della Sanità ha indicato alcuni strumenti per attuare percorsi innovativi d'insegnamento-apprendimento per i giovani dai 15 ai 19 anni. Quali?   L'educazione alle life skills e la peer education
Nel caso uno studente volesse cambiare tipologia di istruzione secondaria, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   La legge assicura la possibilità di cambiare indirizzo all'interno del sistema dei licei, nonché di passare dal sistema licei al sistema dell'istruzione e della formazione professionale e viceversa
Nel collegio docenti, hanno diritto di voto:   Il dirigente scolastico che lo presiede, i docenti di ruolo, i docenti supplenti temporanei limitatamente alla durata della supplenza
Nel D. Lgs. 66/2017, nell'art. 9, si fa riferimento ai "Gruppi per l'inclusione scolastica". Si stabilisce che presso ogni USR venga istituito il seguente gruppo per l'inclusione:   Il GLIR
Nel disporre che le istituzioni scolastiche pubblichino i piani triennali nel Portale unico dei dati della scuola, la legge 107/2015 menziona esplicitamente la finalità di:   permettere una valutazione comparativa da parte degli studenti e delle famiglie
Nel sistema educativo italiano, le scuole hanno   Autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, sperimentazione e sviluppo
Nella Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 vengono definite le competenze chiave. Quante sono?   Otto, considerate tutte di pari importanza
Nella Scuola dell'Infanzia il raggruppamento base è costituito dalla:   Sezione
Nella scuola primaria i docenti di sostegno:   Fanno parte integrante dell'organico di circolo e assumono la contitolarità delle classi in cui operano
Nella scuola primaria si rende necessaria una frequente comunicazione reciproca tra scuola e famiglie, relativamente sia ad avvisi e informazioni da parte dei docenti, sia a richieste ed esigenze dei genitori. Quale strumento si utilizza quotidianamente a questo scopo?   Il diario dell'alunno
Nella scuola primaria, è consentito NON ammettere un alunno alla classe successiva?   Sì, con decisione assunta all'unanimità dai docenti, all'interno del periodo biennale, in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione
Nella scuola primaria, ai fini della predisposizione del piano triennale dell'offerta formativa, il dirigente scolastico tiene conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori?   Si, tiene conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori
Nella scuola primaria, in base al d.l. 137/2008, la valutazione annuale degli apprendimenti degli alunni nelle singole materie è rappresentata da:   voti numerici espressi in decimi
Nella scuola primaria, in base al d.lgs. 59/2004, è consentito NON ammettere un alunno alla classe successiva?   Sì, con decisione assunta all'unanimità dai docenti, all'interno del periodo biennale, in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione
Nella Scuola Secondaria di 1° grado la valutazione del comportamento degli allievi, espressa collegialmente dal Consiglio di Classe, ...   se inferiore a sei decimi determina la non ammissione all'anno successivo di corso e all'esame conclusivo del Ciclo
Nella scuola secondaria di I grado le rilevazioni nazionali INVALSI sono effettuate   nella classe terza
Nella scuola secondaria di primo grado, ai fini della validità dell'anno scolastico, per la valutazione finale degli alunni è richiesta la frequenza di almeno   tre quarti del monte ore annuale personalizzato
Nella scuola secondaria di primo grado, ai sensi del D.M. n. 741 del 3 ottobre 2017, l'esame di Stato è costituito da   tre prove scritte e un colloquio
Nella scuola secondaria di secondo grado sono garantite attività didattiche di sostegno realizzate con docenti di sostegno specializzati, con priorità per:   le iniziative di sperimentazione educativa
Nella Scuola Secondaria di secondo grado, il Consiglio di Classe è composto da:   Tutti i docenti della classe, due rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti; presiede il dirigente scolastico o un docente, da lui delegato facente parte del consiglio
Nella scuola secondaria di secondo grado, la valutazione degli apprendimenti e delle competenze acquisite dalle alunne e dagli alunni:   Spetta ai docenti (curriculari e di sostegno)
Nella scuola secondaria, a norma del dpR 249/1998, la partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola è:   un diritto dello studente
Nell'ambito della autonomia negoziale, le Istituzioni Scolastiche possono stipulare convenzioni e contratti, con esclusione di quelli a carattere:   Aleatorio
Nell'ambito della didattica scolastica, la programmazione disciplinare:   parte dall'analisi del livello di partenza degli alunni
Nell'ambito della valorizzazione dei docenti (Legge n. 107/2015), oltre alla qualità dell'insegnamento e ai risultati delle competenze degli alunni, viene considerato il seguente criterio:   responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico
Nell'ambito dell'ampliamento dell'offerta formativa, le istituzioni scolastiche:   possono promuovere e aderire a convenzioni o accordi stipulati a livello nazionale, regionale o locale
Nell'ambito dell'autonomia organizzativa, le istituzioni scolastiche organizzano l'orario complessivo del curricolo e quello destinato alle singole discipline e attività in modo flessibile (anche sulla base di una programmazione plurisettimanale).   Fermi restando l'articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni settimanali e il rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo previsto per le singole discipline e attività obbligatorie
Nell'ambito dell'autonomia scolastica, cosa è il funzionigramma?   L'insieme di funzioni operative, sinergiche e coordinate tra loro, necessarie alla migliore erogazione del servizio di una istituzione scolastica
Nell'articolo 2 del D.P.R. n. 275 del giorno 8 marzo 1999, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, si legge che:   l'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale
Nelle Indicazioni nazionali per il Curricolo della Scuola dell'infanzia e del Primo ciclo di istruzione vigenti, il Profilo delle competenze dello Studente è definito ...   per la conclusione del Primo Ciclo
Nelle istituzioni scolastiche secondarie di primo grado la funzione di cura delle relazioni con le famiglie e di cura della documentazione del percorso formativo compiuto dall'allievo:   è svolta da un docente in possesso di specifica formazione, in costante rapporto con le famiglie e con il territorio
Nelle Linee Guida in merito ai percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento di cui al D.M. 774/2019, il processo di orientamento si configura come:   un diritto permanente
Nelle Linee Guida in merito ai percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento di cui al D.M. 774/2019, il processo di orientamento si configura come:   un diritto permanente
Nelle scuole secondarie di I grado il Consiglio di classe si compone:   Di tutti i docenti della classe e quattro rappresentanti dei genitori
Nelle scuole secondarie di II grado il Consiglio di classe si compone:   Di tutti i docenti della classe, due rappresentanti dei genitori e due rappresentanti degli studenti
Nelle scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale il docente di strumento:   Partecipa allo scrutinio finale solo per i propri alunni
Nelle scuole secondarie di secondo grado, in base alle disposizioni del d.lgs. 297/1994, le competenze relative alla valutazione periodica e finale degli alunni spettano:   al consiglio di classe con la sola presenza dei docenti
Nelle Scuole Secondarie il PDP viene redatto:   dal Consiglio di classe
Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni. A tal fine le istituzioni scolastiche possono adottare quale forma di flessibilità l'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti da diversi anni di corso?   Si, l'articolazione modulare può avvenire tra gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso
Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli studenti. A tal fine le istituzioni scolastiche possono adottare quale forma di flessibilità l'articolazione modulare di gruppi di studenti provenienti da diversi anni di corso?   Sì, l'articolazione modulare può avvenire tra gruppi di studenti provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso
Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività:   Nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni
Nell'esercizio dell'autonomia organizzativa (art. 5 D.P.R. 275/1999) le istituzioni scolastiche possono:   Organizzare in modo flessibile l'orario complessivo del curricolo e quello destinato alle singole discipline e attività in non meno di cinque giorni settimanali
NON è affidata all'équipe dei docenti della scuola primaria:   la certificazione dei disturbi di apprendimento dell'alunno
NON figura tra le finalità promosse dalla scuola dell'infanzia descritte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo:   l'alfabetizzazione culturale di base
NON sono definiti dal ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca:   i piani dell'offerta formativa delle scuole