Elenco in ordine alfabetico delle domande di Organizzazione MIUR e scuole
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- I Bisogni Educativi Speciali (BES) nascono in maniera formale: Con una Direttiva Ministeriale del 2012
- I bisogni educativi speciali (BES) sono definiti: macrocategoria
- I campi di esperienza previsti dalle indicazioni nazionali del 2012 per la scuola dell'infanzia sono: L'insieme delle esperienze, degli oggetti e dei linguaggi con i quali i bambini e le bambine sviluppano i più significativi apprendimenti
- I collaboratori del dirigente scolastico sono nominati: Dal Dirigente Scolastico
- I consigli di interclasse si riuniscono: In ore non coincidenti con l'orario delle lezioni
- I Disturbi legati a fattori socio-economici, linguistici, culturali: Rientrano tra i Bisogni Educativi Speciali
- I disturbi specifici di apprendimento (DSA): sono riconosciuti come tali dalla legge 170 del 2010
- I docenti delle istituzioni scolastiche, rispettando la natura e le caratteristiche di ogni grado di scuola, sono tenuti, così dispongono le Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati, a trasformare gli «obiettivi generali del processo formativo» e gli «obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli allievi» in Unità di Apprendimento, caratterizzate da: obiettivi formativi
- I docenti di sostegno, in base al d.lgs. 16/04/94, art.127, fanno parte integrante dell'organico di circolo ed in esso assumono la: titolarità
- I docenti di sostegno: fanno parte del Consiglio di Classe e partecipano a pieno titolo alle operazioni di valutazione, con diritto di voto
- I docenti di sostegno: fanno parte del consiglio di classe e partecipano a pieno titolo alle operazioni di valutazione, con diritto di voto
- I docenti, per gruppi o singolarmente, redigono: Il programma di lavoro didattico di propria competenza inserendolo nel progetto generale educativo-scolastico
- I giovani di 15 anni possono assolvere l'ultimo anno di obbligo di istruzione anche attraverso il contratto di apprendistato, a condizione che: Ci sia l'intesa tra Regioni, Ministero del lavoro, Ministero dell'istruzione e parti sociali (legge 183/2010)
- I nidi e i micronidi, ai sensi dell'art. 2 d.lgs. 65/2017 accolgono le bambine ed i bambini Tra tre e trentasei mesi di età
- I percorsi in alternanza scuola-lavoro di cui al D.Lgs. 77/2005: Sono stati di recente ridenominati (L. 30-12-2018 n. 145) "percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento"
- I percorsi in alternanza scuola-lavoro di cui al D.Lgs. n. 77/2005: Sono stati di recente ridenominati (L. n. 145/2018) «percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento»
- I percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale (IFP) sono rivolti: Ai giovani che hanno concluso il primo ciclo di istruzione
- I piani di studio personalizzati: considerano le esigenze di ogni singolo alunno
- I piani educativi individualizzati (PEI): Sono rivolti solo ad alunni disabili
- I servizi integrativi, ai sensi dell'art. 2 d.lgs. 65/2017, si distinguono in: Spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare
- I traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza e alle discipline sono fissati: al termine della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado
- Il "Piano Annuale per l'Inclusività" viene indicato con l'acronimo: PAI
- Il "piano didattico personalizzato" è un piano di studio: basato sulle esigenze dell'alunno con difficoltà di apprendimento
- Il "riordino dei cicli scolastici" riguarda: l'organizzazione generale degli ordini e gradi di scuola
- Il bisogno educativo speciale (BES) è: qualsiasi difficoltà, transitoria e permanente, di tipo psicologico, motoria, comportamentale, relazionale, relativa all'apprendimento o derivante da svantaggio socio-economico o culturale
- Il collegio dei docenti è composto: Dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nel circolo o nell'istituto, ed è presieduto dal dirigente scolastico; ne fanno altresì parte i docenti di sostegno che ai sensi del D.Lgs. n. 297/1994, art. 315, co. 5, assumono la contitolarità di classi del circolo o istituto
- Il collegio dei docenti è composto: Da tutti gli insegnanti in servizio nell'Istituto Scolastico ed è presieduto dal Dirigente scolastico
- Il collegio dei docenti della scuola dell'infanzia è formato: Dal Dirigente Scolastico e da tutti gli insegnanti in servizio nei vari plessi dell'istituto
- Il collegio dei docenti ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto? Si, lo prevede espressamente l'art. 7 del D.Lgs. n. 297/1994
- Il collegio dei docenti si riunisce su richiesta: Di almeno un terzo dei suoi componenti
- Il collegio dei docenti si riunisce: Ogni qualvolta il Dirigente scolastico ne ravvisi il bisogno
- Il collegio dei docenti: Si articola in dipartimenti disciplinari e interdisciplinari
- Il Comitato di valutazione individua specifici criteri di valutazione, quali: qualità dell'insegnamento, potenziamento competenze alunni e innovazione didattica, coordinamento organizzativo e didattico
- Il Comitato per la Valutazione dei Docenti è costituito: tramite elezione da parte del collegio dei docenti
- Il Comitato per la valutazione dei docenti, rinnovato dalla Legge 107/2015, da chi è presieduto e che durata ha? È presieduto dal Dirigente scolastico e ha durata triennale
- Il comitato per la valutazione dei docenti: Esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente
- Il compito di stilare il regolamento interno d'istituto spetta al: consiglio d'istituto
- Il Consiglio di circolo/istituto ha potere deliberante (D.Lgs. n. 297/1994, art. 10): Tra l'altro, in tutte le materie indicate nelle altre risposte
- Il Consiglio di circolo/istituto ha potere deliberante (D.Lgs. n. 297/1994, art. 10): Tra l'altro, in tutte le materie indicate nelle altre risposte
- Il consiglio di classe della Scuola Secondaria di primo grado è composta: tutti i docenti della classe e quattro rappresentanti dei genitori; presiede il dirigente scolastico o un docente, da lui delegato, facente parte del consiglio
- Il consiglio di classe nella scuola secondaria di secondo grado, come prevede l'articolo 5 del d.lgs. 297/1994, è composto da: Dirigente Scolastico, docenti della classe, rappresentanti degli studenti e dei genitori della classe
- Il consiglio di classe, secondo quanto previsto nel d.lgs. 297/1994, è un organo collegiale: della scuola secondaria di primo e secondo grado
- Il consiglio di interclasse è un organo collegiale della: scuola primaria
- Il Consiglio di Istituto è stato istituito: Dal D.P.R. 416/1974, rappresenta l'organo con poteri di indirizzo politico e di controllo che si occupa dell'assetto organizzativo e strutturale della scuola e dura in carica tre anni scolastici, come da art.5.
- Il Consiglio d'interclasse: estende e valorizza i rapporti tra docenti e genitori
- Il coordinamento pedagogico ai sensi della L. 107/2015 è Obbligatorio
- Il Corpo ispettivo previsto dal d.P.C.M. 11 febbraio 2014, n. 98 è collocato, a livello di amministrazione centrale, in posizione di dipendenza funzionale: dal capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
- Il cosiddetto "riordino dei cicli scolastici" riguarda: l'organizzazione generale degli ordini e gradi di scuola
- Il curricolo implicito è sotteso in: Quello esplicito
- Il curricolo nella scuola dell'infanzia si definisce come: l'indicazione degli obiettivi assunti, delle procedure metodologiche impiegate, delle scelte responsabilmente effettuate e delle azioni intraprese dalla scuola
- Il d.l. 98/2011 dispone che, a decorrere dall'anno scolastico 2011-2012 la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado siano aggregate in istituti comprensivi per garantire: un processo di continuità scolastica nell'ambito dello stesso ciclo d'istruzione
- Il d.l. 98/2011 ha stabilito che, a decorrere dall'anno scolastico 2011-2012, la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono aggregate in: istituti comprensivi
- Il d.lgs. 165/2001 ammette che il corso-concorso di reclutamento dei dirigenti scolastici preveda una sola prova scritta, oltre all'orale? Sì, lo consente
- Il d.lgs. 59/2004 consente l'ammissione alle classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado tramite esame di idoneità? Sì, ai candidati privatisti
- Il d.lgs. 59/2004 ha previsto che la cura dei rapporti di una scuola secondaria di primo grado con le famiglie e il territorio sia affidata prioritariamente: al docente della scuola in possesso di specifica formazione
- Il d.lgs. 59/2004 prevede che la scuola dell'infanzia concorra allo sviluppo dei bambini nel rispetto della responsabilità educativa dei genitori, che viene definita come: primaria
- Il d.lgs. 59/2004 prevede che la scuola dell'infanzia concorra allo sviluppo dei bambini, declinato secondo tutte le seguenti specificazioni, TRANNE una. Quale? Logico-critico
- Il d.lgs. 59/2004 prevede che l'orario annuale della scuola dell'infanzia si diversifichi: a seconda dei progetti educativi delle singole scuole e tenuto conto delle richieste delle famiglie
- Il d.lgs. 59/2004 richiede la permanenza dei docenti nella sede di titolarità almeno per un tempo corrispondente al periodo didattico al fine di: assicurare la continuità didattica
- Il d.lgs. 62/2017 dispone che la valutazione degli studenti sia coerente con tutti i seguenti principi, oggetti e/o finalità, TRANNE uno. Quale? Il principio di comparazione competitiva
- Il d.lgs. 65/2017 prevede che nelle bambine e nei bambini, dalla nascita sino a sei anni, l'istituzione scolastica sviluppi determinate potenzialità. Tra queste ultime, NON cita: la disciplina
- Il d.P.C.M. 11 febbraio 2014, n. 98 prevede che per la validità delle riunioni della Conferenza permanente dei capi dipartimento e dei direttori generali sia necessaria la partecipazione del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca o del capo di Gabinetto? No, la loro partecipazione è facoltativa
- Il d.P.R. 249/1998 afferma che la scuola è una comunità volta alla crescita della persona: in tutte le sue dimensioni
- Il d.P.R. 249/1998 afferma che la scuola sia luogo di formazione mediante l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica? Sì, lo afferma
- Il d.P.R. 249/1998 prevede che gli studenti abbiano il dovere: di osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti
- Il d.P.R. 249/1998 prevede che le procedure di sottoscrizione nonché di elaborazione e revisione condivisa del Patto educativo di corresponsabilità siano disciplinate: dai singoli regolamenti di Istituto
- Il d.P.R. 249/1998 qualifica la responsabilità disciplinare, in relazione ai doveri dello studente da esso indicati all'art. 3, come: personale
- Il d.P.R. 249/1998 riconosce agli studenti: il diritto di associazione all'interno della scuola secondaria superiore
- Il d.P.R. 275/1999 chiarifica che determinati interventi, operati dalle istituzioni scolastiche, debbano essere mirati alla domanda delle famiglie. Essi sono interventi di: educazione, formazione e istruzione
- Il d.P.R. 275/1999 definisce l'autonomia delle istituzioni scolastiche come garanzia di libertà: d'insegnamento
- Il d.P.R. 275/1999 definisce l'autonomia delle istituzioni scolastiche come garanzia di: pluralismo culturale
- Il d.P.R. 275/1999 impone alle istituzioni scolastiche, nell'esercizio della loro autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di curare tutti i seguenti aspetti, TRANNE: l'elaborazione di progetti che vadano oltre la flessibilità curricolare
- Il d.P.R. 275/1999 prescrive che, nell'organizzazione dell'orario del curricolo, il monte ore annuale debba comunque essere rispettato? Sì, lo prescrive
- il d.P.R. 275/1999 reca norme in materia di: autonomia delle istituzioni scolastiche
- Il d.P.R. 275/1999 stabilisce che, nell'esercizio dell'autonomia didattica, le istituzioni scolastiche debbano assicurare la realizzazione di determinate iniziative. Tra queste, NON cita esplicitamente: le iniziative di volontariato
- Il d.P.R. 567/1996 dispone che le scuole definiscano, promuovano e valutino iniziative iniziative complementari e integrative dell'iter formativo degli studenti. Devono tener conto delle esigenze rappresentate dagli studenti e dalle famiglie? Sì, devono
- Il d.P.R. 88/2010 reca norme concernenti: il riordino degli istituti tecnici
- Il d.P.R. 89/2009 ammette la frequenza anticipata dei bambini alla scuola dell'infanzia al sussistere di determinate condizioni. Alcune di esse sono di seguito riportate, ma una è ESTRANEA; quale? Assenza di DSA
- Il d.P.R. 89/2009 ammette la frequenza anticipata dei bambini alla scuola dell'infanzia al sussistere di determinate condizioni. Alcune di esse sono di seguito riportate, ma una è ESTRANEA; quale? Assenza di DSA
- Il d.P.R. 89/2009 ammette, relativamente alla scuola primaria, tutte le seguenti articolazioni dell'orario scolastico settimanale, TRANNE una. Quale? 34 ore
- Il d.P.R. 89/2009 consente alle famiglie di chiedere, per la scuola dell'infanzia, un tempo scolastico ridotto? Sì, per complessive 25 ore settimanali
- Il d.P.R. 89/2009 estende la possibilità di iscrizione alla scuola dell'infanzia ai bambini che compiono tre anni di età entro il: 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento
- Il d.P.R. 89/2009 estende la possibilità di iscrizione alla scuola primaria ai bambini che compiono sei anni di età entro il: 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento
- Il d.P.R. 89/2009 prescrive che nella scuola secondaria di primo grado le classi a tempo prolungato: siano autorizzate nei limiti della dotazione organica assegnata a ciascuna Provincia
- Il d.P.R. 89/2009 prevede che, nella scuola secondaria di primo grado a tempo prolungato, all'insegnamento della seconda lingua comunitaria siano riservate: 66 ore annuali
- Il d.P.R. 89/2009 prevede che, nella scuola secondaria di primo grado, all'insegnamento di tecnologia siano riservate: 66 ore annuali
- Il d.P.R. 89/2009 prevede che, nella scuola secondaria di primo grado, l'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione sia inserito nell'area disciplinare: storico-geografica
- Il D.P.R. n. 275/1999 e ss.mm.ii. prevede, all'art. 7, che le istituzioni scolastiche possono promuovere o aderire ad accordi di rete che abbiano ad oggetto: attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento; di amministrazione e contabilità; di acquisto di beni e servizi, di organizzazione e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali
- Il decreto legge 98/2011 ha stabilito che, al ricorrere di determinate condizioni, l'autonomia possa essere concessa agli istituti comprensivi che abbiano almeno: 500 alunni
- Il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 59 "Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente" rientra: Nella riforma della "Buona scuola"
- Il decreto legislativo 165/2001 prevede che i dirigenti delle istituzioni scolastiche: assicurino la gestione unitaria dell'istituzione, ne abbiano la legale rappresentanza
- Il Decreto Legislativo n. 61/2017 (attuativo della Legge n. 107/2015) ha revisionato i percorsi: dell'istruzione professionale
- Il Decreto Ministeriale 26 novembre 2018 ha definito: I quadri di riferimento per la prima e la seconda prova scritta dell'Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo d'istruzione
- Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi nella Scuola: Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l'organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze
- Il dirigente scolastico di un istituto secondario di secondo grado: procede alla formazione delle classi, all'assegnazione a esse dei singoli docenti
- Il Dirigente Scolastico, nella formazione delle classi, ... deve tenere presenti i criteri generali fissati dal Consiglio di istituto e le proposte avanzate dal Collegio dei Docenti
- Il dpR 249/1998 prescrive che i regolamenti delle singole istituzioni scolastiche secondarie individuino tutti i seguenti elementi, TRANNE: le ammende pecuniarie sostitutive delle sanzioni conseguenti a mancanze disciplinari degli studenti
- Il dpR 249/1998 vieta che nella scuola secondaria sia sanzionata la libera espressione di opinioni lesive dell'altrui personalità? No, non lo vieta
- Il DPR 275/1999 all'art. 4 affida alle istituzioni scolastiche autonome il compito di individuare: Le modalità e i criteri per la valutazione periodica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi prefissati
- Il dpR 416/1974 impone la convocazione del collegio dei docenti a scadenze determinate? Sì, almeno una volta per ogni trimestre o quadrimestre
- Il gioco ha per il bambino una valenza fondamentale su vari piani, tra questi, come indicato dal D.M. 3-6-1991 - Orientamenti dell'attività educativa nelle scuole materne statali, il piano dello sviluppo simbolico che si realizza nel gioco di: Di finzione, di immaginazione e di identificazione
- Il Gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI) dove svolge la propria attività? Presso ogni istituzione scolastica
- Il gruppo di lavoro per l'inclusione si occupa della redazione: del PAI
- Il Gruppo per l'Inclusione Territoriale (GIT) è nominato dal Direttore generale dell'USR
- Il libro unico di Stato venne introdotto: durante il fascismo
- Il Ministero dell'Istruzione nell'anno scolastico 2020/2021 ha inviato a tutte le scuole le Linee guida per l'insegnamento dell'Educazione civica. Quali sono i tre "assi portanti" a cui deve fare riferimento tale educazione? La Costituzione, lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza digitale
- Il modulo nella programmazione modulare: rappresenta un'unità d'insegnamento che sviluppa un argomento completo
- Il P.T.O.F. viene elaborato e aggiornato di norma: Ogni tre anni
- Il Patto di Corresponsabilità Scuola-Famiglia: Istituito col D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, modificato dal D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 art. 5-bis, viene sottoscritto dai genitori affidatari e dal Dirigente Scolastico, rafforza il rapporto scuola-famiglia
- Il patto educativo di corresponsabilità, "finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie" è indicato da: DPR n. 235 del 21.11.2007, Regolamento recante modifiche ed integrazioni al DPR n. 249 del 24.06.1998 concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria
- Il Patto educativo di corresponsabilità, di cui all'articolo 3 del d.P.R. 235/2007, è: un documento finalizzato a definire diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, genitori e alunni
- Il PEI - Piano Educativo Individualizzato descrive annualmente gli interventi educativi e didattici destinati all'alunno, definendo obiettivi, metodi e criteri di valutazione. Esso è redatto: Congiuntamente dalla scuola e dai Servizi (Equipe Psico-Sociosanitaria) con la collaborazione della famiglia
- Il PEI è: il progetto educativo e didattico personalizzato riguardante la dimensione dell'apprendimento correlata agli aspetti riabilitativi e sociali
- Il piano didattico personalizzato è: un documento, uno strumento di lavoro con la funzione di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee per ogni singolo alunno
- Il Piano Didattico Personalizzato (PDP) viene firmato: dal dirigente scolastico (o da un docente da questi delegato), dai docenti e dalla famiglia
- Il Piano Didattico Personalizzato (PDP) viene redatto: dal consiglio di classe, una volta acquisita la diagnosi specialistica e dopo aver ascoltato la famiglia e se necessario gli specialisti
- Il Piano d'inclusione è compreso nel PTOF
- Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) è: uno strumento di progettazione condivisa utile all'inclusione scolastica dell'alunno con disabilità
- Il Piano Nazionale Scuola Digitale è stato: Un pilastro della Riforma della "Buona scuola"
- Il Piano per l'inclusione è inserito nel PTOF
- Il Piano per l'inclusione da chi è predisposto? Da ciascuna Istituzione scolastica
- Il piano triennale dell'offerta formativa Contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario
- Il piano triennale dell'offerta formativa è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti: Dal dirigente scolastico
- Il Piano triennale dell'offerta formativa (D.P.R. n. 275/1999, art. 3): È predisposto in ogni istituzione scolastica, con la partecipazione di tutte le sue componenti
- Il piano triennale dell'offerta formativa una volta predisposto è rivedibile? Si, è rivedibile annualmente
- Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa, come previsto dall'articolo 3 del d.P.R. 275/1999: riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa
- Il piano triennale dell'offerta formativa: Può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre
- Il Portfolio delle competenze per una valutazione più approfondita e personalizzata e per l'orientamento è stato introdotto: Nel 2004 dal Ministro Moratti
- Il potere disciplinare di una scuola è regolato da: regolamento interno d'Istituto
- Il primo ciclo di istruzione si articola in due percorsi scolastici: consecutivi e obbligatori
- Il primo ciclo di istruzione si articola in: due percorsi scolastici
- Il primo ciclo di istruzione: comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado
- Il primo ciclo d'Istruzione, così come definito dal D.Lgs 59/2004, è costituito: Dalla scuola primaria e dalla scuola secondaria di primo grado
- Il primo ciclo d'Istruzione, così come definito dal d.lgs. 59/2004, è costituito: dalla scuola primaria e dalla scuola secondaria di primo grado
- Il Profilo di funzionamento ricomprende la diagnosi funzionale e il profilo dinamico-funzionale
- Il Profilo di funzionamento, di cui tratta l'art. 12 legge 104/1992 (modificato dal D. Lgs. 96/2019), è redatto da una Unità di valutazione multidisciplinare, nell'ambito del SSN, composta da: Uno specialista in neuropsichiatria infantile o un medico specialista, esperto nella patologia che connota lo stato di salute del minore; almeno due tra un esercente nell'area della riabilitazione, uno psicologo dell'età evolutiva, un assistente sociale o un pedagogista o un altro delegato, in possesso di specifica qualificazione professionale, in rappresentanza dell'Ente locale di competenza
- Il Profilo dinamico funzionale, redatto dopo un primo periodo di inserimento scolastico, ai sensi della Legge 104/1992: indica il prevedibile livello di sviluppo dell'alunno nei tempi brevi (sei mesi) e medi (due anni)
- Il programma annuale è approvato: Dal Consiglio di Istituto
- Il PTOF (Piano Triennale dell'Offerta Formativa) è: Un documento programmatico (patto tra scuola, famiglie e territorio)
- Il quadro orario settimanale nella scuola secondaria di primo grado prevede: Il tempo scuola ordinario di 30 ore settimanali e il tempo prolungato in 36 ore elevabile fino a 40
- Il rappresentante legale di un istituto scolastico è: Il dirigente scolastico
- Il Regolamento di istituto è elaborato dal ... Consiglio di Istituto
- Il Regolamento di istituto è elaborato dal ... Consiglio di Istituto
- Il regolamento di istituto: Stabilisce le modalità organizzative e gestionali della scuola volta a realizzare il PTOF secondo criteri di trasparenza e coerenza
- Il regolamento recante le norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche è stato emanato con Decreto del Presidente della Repubblica numero: 275 del 1999
- Il Regolamento recante lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria è stato emanato con: decreto del Presidente della Repubblica 249/1998
- Il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche è contenuto: Nel D.P.R. n. 275/1999
- Il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche (art. 3, co. 1) lo definisce il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche: PTOF
- Il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche riguarda anche le esperienze formative e le attività nella scuola dell'infanzia? Si, riguarda tutte le diverse articolazioni del sistema scolastico
- Il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche riguarda tutte le diverse articolazioni del sistema scolastico? Si, riguarda tutte le diverse articolazioni del sistema scolastico
- Il Regolamento sull'obbligo d'istruzione (D.M. n. 139 del 22 agosto 2007) prevede che nel primo biennio della scuola secondaria superiore le discipline vengano aggregate in: assi culturali
- Il riordino del secondo ciclo d'istruzione è avvenuto nel 2010
- Il sistema dell'istruzione professionale, di cui all'articolo 1 del d.lgs. 61/2017, ha la finalità di formare gli studenti: ad arti, mestieri e professioni strategici per l'economia del Paese
- Il sistema educativo di istruzione e di formazione si articola in: scuola dell'infanzia, un primo ciclo che comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado e un secondo ciclo che comprende la scuola secondaria di secondo grado
- Il sistema integrato di educazione e di istruzione ai sensi del D. Lgs. 65/2017 è costituito da: Servizi educativi per l'infanzia e scuole dell'infanzia, statali e paritarie
- Il Sistema nazionale di valutazione (SNV): Costituisce una risorsa strategica per orientare le politiche scolastiche e formative alla crescita culturale, economica e sociale del paese
- Il termine "alternanza scuola-lavoro" in base alla legge 145/2018 è stato sostituito con una nuova definizione, quale è? Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento
- Il termine CLIL: È l'acronimo di Content and Language Integrated Learning e si riferisce all'apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare
- Il testo dei programmi della scuola primaria attualmente adottati è stato pubblicato: nel 1985
- Il testo legislativo che ha introdotto le reti di scuole è il D.P.R. n. 275 dell'8 marzo 1999
- In ambito scolastico, l'attività di "orientamento scolastico e professionale" si propone essenzialmente di: portare le persone a maggiore consapevolezza di se stesse, delle proprie attitudini e motivazioni
- In base a quanto disposto dall'articolo 11 del d.P.R. 81/2009, le classi di scuola secondaria di primo grado statale sono costituite, di norma, con un numero di alunni: non inferiore a 18 e non superiore a 27, elevabili fino a 28
- In base a quanto disposto dall'articolo 2 del d.lgs. 62/2017, i docenti incaricati dell'insegnamento della religione cattolica e delle attività alternative a tale insegnamento: partecipano alla valutazione periodica e finale degli alunni che si avvalgono dei suddetti insegnamenti
- In base a quanto disposto dall'articolo 3 del d.P.R. 275/1999, come riformulato dalla legge 107/2015, quale tra le seguenti alternative NON è un contenuto esplicitato nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa? La progettazione sociale
- In base a quanto previsto dal DM n. 742/2017, la certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione da chi viene redatta? Dal consiglio di classe
- In base a quanto previsto dalla legge 145/2018, a partire dall'anno scolastico 2018/2019 i percorsi di alternanza scuola-lavoro sono stati ridenominati: percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento
- In base a quanto previsto dall'articolo 11 del d.lgs. 63/2017, prevede l'istituzione della: Conferenza nazionale per il diritto allo studio
- In base a quanto previsto dall'articolo 45 del d.P.R. 394/1999, sono iscritti con riserva: i minori stranieri privi di documentazione anagrafica
- In base a quanto previsto dall'articolo 5 del d.lgs. 62/2017, ai fini della validità dell'anno scolastico per l'ammissione alla classe successiva degli alunni di scuola secondaria di primo grado è richiesta: la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato
- In base a quanto stabilito dall'art. 101 del D. Lgs. 297/94: Le scuole materne sono composte normalmente da tre sezioni corrispondenti all'età dei bambini e non possono comunque superare il numero di nove
- In base al "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche" del 1999 la possibilità di organizzare in modo flessibile l'orario complessivo del curricolo e quello destinato alle singole discipline e attività è espressione dell'autonomia: organizzativa
- In base al D. Lgs. 297 del 1994, quale organo collegiale valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell'attività scolastica? Il collegio dei docenti
- In base al d.lgs. 297/1994, i rappresentanti dei genitori nel Comitato per la valutazione dei docenti nella scuola secondaria di primo grado sono: scelti dal Consiglio d'Istituto
- In base al d.lgs. 297/1994, i rappresentanti dei genitori nel Comitato per la valutazione dei docenti nella scuola secondaria di primo grado sono: scelti dal Consiglio d'Istituto
- In base al d.lgs. 297/1994, il collegio dei docenti di un istituto scolastico: ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto
- In base al d.lgs. 297/1994, il comitato per la valutazione dei docenti è istituito presso ogni istituzione scolastica ed educativa? Sì, presso ogni istituzione scolastica ed educativa
- In base al d.lgs. 297/1994, le assemblee dei genitori degli alunni devono svolgersi nei locali del circolo o dell'istituto? Non necessariamente
- In base al d.lgs. 297/1994, l'istituzione degli organi collegiali delle scuole ha il fine di realizzare: la partecipazione alla gestione della scuola dando a essa il carattere di una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civica
- In base al d.lgs. 297/1994, nel consiglio di istituto esistono membri non eletti? Sì, il dirigente scolastico
- In base al d.lgs. 297/1994, quanti rappresentanti degli studenti fanno parte del comitato per la valutazione dei docenti nella scuola secondaria di primo grado? Nessuno
- In base al d.lgs. 297/1994, quanti rappresentanti degli studenti fanno parte del Comitato per la valutazione dei docenti nella scuola secondaria di secondo grado? Uno
- In base al d.lgs. 297/1994, tra i poteri del collegio dei docenti NON rientra: promuovere i contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione
- In base al d.lgs. 59/2004, il primo ciclo di istruzione: è costituito dalla scuola primaria e dalla scuola secondaria di primo grado
- In base al d.lgs. 59/2004, la scuola dell'infanzia: contribuisce alla formazione integrale dei bambini nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori
- In base al d.lgs. 59/2004, la scuola secondaria di primo grado, in relazione allo sviluppo della personalità dell'allievo, è caratterizzata dalla: diversificazione didattica e metodologica
- In base al d.lgs. 59/2004, nella scuola secondaria di primo grado è ammesso affidare la certificazione delle competenze acquisite dagli allievi a persone diverse dai docenti responsabili degli insegnamenti e delle attività educative e didattiche previsti dai piani di studio personalizzati? No, non lo è
- In base al d.lgs. 59/2004, per realizzare la personalizzazione del piano di studi, le scuole primarie organizzano attività e insegnamenti: coerenti con il profilo educativo
- In base al d.lgs. 62/2017, affinché lo studente ottenga l'ammissione all'esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado, occorre una frequenza per almeno: tre quarti del monte ore annuale personalizzato
- In base al d.lgs. 62/2017, gli alunni della scuola primaria possono essere ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in presenza di livelli d'apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione? Sì, possono
- In base al d.lgs. 62/2017, il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell'ultimo anno di corso è attribuito agli studenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado: dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale
- In base al d.lgs. 62/2017, la seconda prova dell'esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado può assumere diverse forme. Una delle seguenti NON è prevista. Quale? Ginnica
- In base al d.lgs. 62/2017, la valutazione del comportamento dell'alunno della scuola primaria viene espressa: collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico
- In base al d.lgs. 62/2017, le rilevazioni nazionali dell'INVALSI sugli apprendimenti degli alunni sono svolte nelle classi ... della scuola primaria. seconda e quinta
- In base al d.lgs. 62/2017, per la NON ammissione degli alunni della scuola primaria alla classe successiva occorre: la decisione assunta all'unanimità dai docenti della classe in sede di scrutinio
- In base al d.lgs. 65/2017, al Ministero dell'Istruzione sono riconosciute funzioni d'indirizzo, coordinamento e promozione del Sistema integrato di educazione e d'istruzione, per le bambine e i bambini, dalla nascita sino a sei anni? Sì, su tutto il territorio nazionale
- In base al d.lgs. 65/2017, le sezioni primavera rispondono a specifiche funzioni di cura, educazione e istruzione, con modalità: adeguate ai tempi e agli stili di sviluppo e d'apprendimento delle bambine e dei bambini nella fascia d'età considerata
- In base al d.lgs. 66/2017, scegliere la risposta corretta ed esaustiva. L'inclusione scolastica riguarda: le bambine, i bambini, le alunne, gli alunni, le studentesse e gli studenti
- In base al d.lgs. 81/2008, cosa si intende per "formazione"? Un processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori le conoscenze utili all'acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla gestione dei rischi
- In base al d.P.C.M. 11 febbraio 2014, n. 98, sono valide le riunioni della Conferenza permanente dei capi dipartimento e dei direttori generali se non vi partecipano il ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca e il capo di Gabinetto? Sì, sono valide
- In base al d.P.R. 249/1998 articolo 4 comma 8, nei periodi, non superiori a quindici giorni, di allontanamento dello studente dalla scuola per sanzione disciplinare: deve essere previsto un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica
- In base al d.P.R. 249/1998, assolvere assiduamente agli impegni di studio, per gli studenti costituisce: un obbligo
- In base al d.P.R. 249/1998, ciascuna istituzione scolastica pone in essere le iniziative più idonee per le opportune attività di accoglienza dei nuovi studenti: nell'ambito delle prime due settimane di inizio delle attività didattiche
- In base al d.P.R. 249/1998, contro le sanzioni disciplinari irrogate dalla scuola è ammesso ricorso? Sì, è ammesso, a un apposito organo di garanzia interno
- In base al d.P.R. 249/1998, i provvedimenti disciplinari hanno finalità: educativa
- In base al d.P.R. 249/1998, il "Patto educativo di corresponsabilità" è finalizzato: a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie
- In base al d.P.R. 249/1998, il "Patto educativo di corresponsabilità" deve essere rivisto: secondo procedure definite dai regolamenti di istituto
- In base al d.P.R. 249/1998, il Patto educativo di corresponsabilità definisce diritti e doveri nel rapporto: tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie
- In base al d.P.R. 249/1998, la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica da parte della scuola: costituisce l'oggetto di uno degli impegni della scuola
- In base al d.P.R. 249/1998, la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica da parte della scuola: costituisce l'oggetto di un impegno della scuola
- In base al d.P.R. 249/1998, le sanzioni disciplinari devono essere ispirate al principio: di gradualità
- In base al d.P.R. 249/1998, lo studente ha tutti i seguenti diritti, TRANNE uno. Quale? Diritto al recupero delle situazioni di svantaggio
- In base al d.P.R. 275/1999, gli ampliamenti dell'offerta formativa realizzati dalla scuola consistono in ogni iniziativa: coerente con le finalità della scuola
- In base al d.P.R. 275/1999, gli ampliamenti dell'offerta formativa realizzati dalla scuola: devono tener conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali
- In base al d.P.R. 275/1999, il curricolo obbligatorio degli studenti è dato: da una quota definita a livello nazionale e una quota obbligatoria riservata alla scuola
- In base al d.P.R. 275/1999, la definizione da parte delle scuole di unità di insegnamento non coincidenti con l'unità oraria della lezione è uno dei modi in cui si può esercitare: l'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche
- In base al d.P.R. 275/1999, l'adozione di nuove scelte curricolari o la variazione di scelte già effettuate deve tener conto delle attese delle famiglie? Sì, deve tenerne conto
- In base al d.P.R. 275/1999, le istituzioni scolastiche possono stabilire adattamenti del calendario scolastico? Sì, possono
- In base al d.P.R. 275/1999, le istituzioni scolastiche provvedono: alla definizione e alla realizzazione dell'offerta formativa
- In base al d.P.R. 275/1999, le istituzioni scolastiche sono dotate di: autonomia didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo
- In base al d.P.R. 275/1999, presso le scuole è prevista una verifica del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e degli standard di qualità del servizio? Sì, tramite rilevazioni periodiche
- In base al d.P.R. 567/1996, il Forum nazionale delle associazioni dei genitori maggiormente rappresentative ha il fine di: assicurare una sede stabile di consultazione delle famiglie sulle problematiche studentesche e scolastiche
- In base al d.P.R. 89/2009, il tempo scuola della primaria: è svolto secondo il modello dell'insegnante unico
- In base al d.P.R. 89/2009, il tempo scuola della scuola primaria: è strutturato secondo differenti articolazioni dell'orario scolastico settimanale a 24, 27 e 30 ore
- In base al d.P.R. 89/2009, il tempo scuola della scuola primaria: è strutturato secondo differenti articolazioni dell'orario scolastico settimanale a 24, 27 e 30 ore
- In base al d.P.R. 89/2009, la scuola dell'infanzia accoglie bambini di età compresa tra i: 3 e i 5 anni compiuti entro il 31 dicembre dell'anno scolastico di riferimento
- In base al d.P.R. 89/2009, le scuole dell'infanzia organizzano le attività educative con l'inserimento dei bambini in sezioni distinte a seconda: dei modelli di orario scelti dalle famiglie
- In base al d.P.R. 89/2009, l'istituzione di nuove scuole o sezioni dell'infanzia avviene in collaborazione con: gli enti territoriali
- In base al d.P.R. 89/2009, l'orario di funzionamento della scuola dell'infanzia è stabilito in: 40 ore settimanali, con possibilità di estensione sino a 50
- In base al d.P.R. 89/2009, nella scuola secondaria di primo grado l'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione": è inserito nell'area disciplinare storico-geografica
- In base al d.P.R. 89/2009, sono iscritti alla scuola primaria i bambini: che compiono i 6 anni di età entro il 31 dicembre dell'anno scolastico di riferimento
- In base al d.P.R. 89/2009, un bambino che compie tre anni il 29 aprile può essere iscritto nello stesso anno alla scuola dell'infanzia? Sì, su richiesta della famiglia
- In base al d.P.R. n. 89/2009, nella scuola secondaria di primo grado, quante ore annuali sono destinate ad attività di approfondimento riferite agli insegnamenti di materie letterarie? 33
- In base al decreto del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca n. 753 del 26/09/2014, quale tra i seguenti è l'abbinamento SCORRETTO tra dipartimento e direzione generale in esso ricompresa? Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali - Direzione generale per lo studente, l'integrazione e la partecipazione
- In base al decreto legge 22/2020, come convertito in legge con modificazioni, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni delle classi della scuola primaria è espressa: attraverso un giudizio descrittivo
- In base al decreto legislativo 297/1994, le assemblee dei genitori degli alunni delle scuole possono essere: di sezione, di classe o di istituto
- In base al dpR 249/1998, i provvedimenti disciplinari adottati dalle istituzioni scolastiche secondarie nei confronti degli studenti hanno finalità: educativa
- In base al dpR 249/1998, quale di questi doveri NON è esplicitamente posto in capo allo studente della scuola secondaria? Aderire alle iniziative volte all'accoglienza e alla tutela della lingua e della cultura degli studenti stranieri
- In base al DPR 275/99, un accordo di rete deve essere depositato: Presso le segreterie delle scuole
- In base al DPR 89/2009 sulla scuola dell'infanzia e del primo ciclo, la scuola primaria: è obbligatoria per i bambini che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre dell'anno scolastico di riferimento
- In base al regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, le istituzioni stesse: esercitano l'autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo
- In base al Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione - Legge 297/1994 - il Collegio dei docenti: promuove iniziative di aggiornamento dei docenti
- In base al Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione, Legge 297/1994, IL CONSIGLIO DI INTERCLASSE: coordina la didattica e i rapporti interdisciplinari
- In base alla Circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 è possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati per alunni di origine straniera di recente immigrazione? Sì, è possibile
- In base alla Circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013, i percorsi individualizzati e personalizzati per gli alunni che sperimentano difficoltà derivanti dalla NON conoscenza della lingua italiana devono essere messi in atto per: il tempo strettamente necessario
- In base alla Circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013, il "Piano Didattico Personalizzato" deve essere inteso come: lo strumento in cui si potranno includere progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita
- In base alla Circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013, il "Piano Didattico Personalizzato" deve essere inteso come: lo strumento in cui si potranno definire, monitorare e documentare le strategie di intervento e i criteri di valutazione degli apprendimenti
- In base alla Circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013, per gli alunni che sperimentano difficoltà derivanti dalla NON conoscenza della lingua italiana dovranno essere privilegiate: le strategie educative e didattiche
- In base alla Circolare MIUR 8/2013, ai fini del monitoraggio del grado di inclusività della scuola si può utilizzare il modello ICF elaborato: dall'OMS
- In base alla Circolare MIUR 8/2013, le prassi di inclusione devono essere caratterizzate da: trasversalità
- In base alla Circolare MIUR n. 8/2013, gli interventi per gli studenti con BES derivanti da svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale devono: essere messi in atto per il tempo strettamente necessario
- In base alla Circolare MIUR n. 8/2013, i compiti del Gruppo di lavoro e di studio d'Istituto: si estendono alle problematiche relative a tutti i BES senza alcuna eccezione
- In base alla Circolare MIUR n. 8/2013, se NON è presente una certificazione clinica o una diagnosi relativa a studenti con BES: nel PDP il Consiglio di classe o il team dei docenti motiveranno opportunamente, verbalizzandole, le decisioni assunte
- In base alla L. 107 del 2015, articolo 1 comma 5, al fine di dare piena attuazione al processo di realizzazione dell'autonomia e di riorganizzazione dell'intero sistema di istruzione, che cosa viene istituito per l'intera istituzione scolastica, o istituto comprensivo, e per tutti gli indirizzi degli istituti secondari di secondo grado afferenti alla medesima istituzione scolastica? L'organico dell'autonomia
- In base alla L. 170/2010 a cosa si fa riferimento con questa definizione: "disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell'imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura" ? Dislessia
- In base alla legge 104/1992, presso ogni circolo didattico e di istituto di scuola secondaria di primo grado, con il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione predisposte dal piano educativo, sono costituiti: gruppi di studio e di lavoro composti da insegnanti, operatori dei servizi, familiari e studenti
- In base alla legge 107/2015, è prevista la verifica che il piano triennale dell'offerta formativa rispetti il limite dell'organico assegnato a ciascuna istituzione scolastica? Sì, da parte dell'Ufficio Scolastico Regionale
- In base alla legge 107/2015, al fine di promuovere azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel piano nazionale per la scuola digitale, le istituzioni scolastiche: possono individuare, nell'ambito dell'organico dell'autonomia, docenti cui affidare il coordinamento di tali attività, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica
- In base alla legge 107/2015, entro quale mese dell'anno scolastico precedente al triennio di riferimento le istituzioni scolastiche predispongono il Piano Triennale dell'Offerta Formativa? Ottobre
- In base alla legge 107/2015, il piano nazionale per la scuola digitale è adottato: dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
- In base alla legge 107/2015, il Piano Nazionale per la Scuola Digitale persegue determinati obiettivi. Uno dei seguenti NON rientra tra essi. Quale? Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche degli studenti
- In base alla legge 107/2015, il Piano Nazionale per la Scuola Digitale persegue determinati obiettivi. Uno dei seguenti NON rientra tra essi. Quale? Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche della lingua inglese degli studenti
- In base alla legge 107/2015, il piano triennale dell'offerta formativa viene predisposto dalle istituzioni scolastiche entro il mese di: ottobre dell'anno scolastico precedente al triennio di riferimento
- In base alla legge 107/2015, la verifica che il Piano Triennale dell'Offerta Formativa rispetti il limite dell'organico assegnato a ciascuna istituzione scolastica spetta: all'Ufficio Scolastico Regionale
- In base alla legge 107/2015, le istituzioni scolastiche predispongono il piano triennale dell'offerta formativa entro: il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente al triennio di riferimento
- In base alla legge 107/2015, le scuole secondarie di secondo grado devono introdurre insegnamenti opzionali? Sì, nel secondo biennio e nell'ultimo anno
- In base alla Legge 107/2015, le scuole secondarie di secondo grado possono utilizzare le loro quote di autonomia e gli spazi di flessibilità per introdurre insegnamenti opzionali, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del quinquennio (individuare l'affermazione corretta): È consentito introdurre modifiche solo in relazione agli spazi di flessibilità
- In base alla legge 107/2015, l'organico dell'autonomia è determinato con cadenza: triennale e su base regionale
- In base alla legge 107/2015, nei periodi di sospensione dell'attività didattica, presso gli edifici scolastici possono essere svolte attività di vario genere, tra le quali però NON figurano le attività: religiose
- In base alla legge 107/2015, quale dei seguenti NON è un obiettivo del Piano nazionale per la scuola digitale? Orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy
- In base alla legge 107/2015, quale dei seguenti NON è un obiettivo del Piano nazionale per la scuola digitale? Realizzazione delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti
- In base alla legge 107/2015, sono realizzate iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso: nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado
- In base alla legge 170/2010 relativa ai disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), quale delle seguenti alternative è corretta? La norma menzionata ha il fine di favorire il successo scolastico per le persone con DSA
- In base alla legge 28 marzo 2003, n. 53 i licei e le istituzioni formative del sistema dell'istruzione e della formazione professionale sono tenuti a stabilire modalità per l'approfondimento delle conoscenze e delle abilità richieste per l'accesso ai percorsi dell'istruzione e formazione tecnica superiore? Sì, la legge lo prevede espressamente
- In base alla legge 28 marzo 2003, n. 53 il superamento dell'esame di Stato al termine della scuola secondaria di primo grado costituisce titolo di accesso al sistema dei licei e al sistema dell'istruzione e della formazione professionale? Sì, lo costituisce
- In base alla legge 28 marzo 2003, n. 53 l'ammissione al quinto anno dei licei dà accesso all'istruzione e formazione tecnica superiore? Sì, dà accesso
- In base alla legge 28 marzo 2003, n. 53, i titoli e le qualifiche conseguiti al termine dei percorsi del sistema dell'istruzione e della formazione professionale: consentono di sostenere l'esame di Stato, se di durata almeno quadriennale
- In base alla legge 28 marzo 2003, n. 53, i titoli e le qualifiche rilasciati dal sistema dell'istruzione e della formazione professionale costituiscono condizione: per l'accesso all'istruzione e formazione tecnica superiore
- In base alla legge 28 marzo 2003, n. 53, la realizzazione del percorso formativo nella modalità dell'alternanza scuola-lavoro viene progettata, attuata e valutata: dall'istituzione scolastica e formativa
- In base alla legge 28 marzo 2003, n. 53, nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro i piani di studio progettati d'intesa fra i due sistemi del secondo ciclo devono essere realizzati con il concorso degli operatori di ambedue i sistemi? Sì, con il concorso di operatori di entrambi
- In base alla legge 53/2003, è assicurato a tutti il diritto all'istruzione e alla formazione per almeno: dodici anni
- In base alla legge 53/2003, il diritto all'istruzione e alla formazione è assicurato a tutti per almeno: 12 anni
- In base alla legge 53/2003, possono iscriversi alla scuola primaria le bambine e i bambini che compiono i sei anni entro: il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento
- In base alla legge 53/2003: è promosso l'apprendimento in tutto l'arco della vita
- In base alla legge 71/2017, se il minore ha subito atti di cyberbullismo su un social media, potrà inoltrare personalmente al gestore del social un'istanza per l'oscuramento, la rimozione o il blocco di qualsiasi dato personale? Sì, se ultraquattordicenne
- In base alla legge 71/2017, se il minore ha subito atti di cyberbullismo su un social media, potrà inoltrare personalmente al gestore del social un'istanza per l'oscuramento, la rimozione o il blocco di qualsiasi dato personale? Sì, se ultraquattordicenne
- In base alla normativa vigente, sostengono le prove standardizzate a carattere nazionale gli alunni: delle classi seconde e quinte di scuola primaria, delle classi terze di scuola secondaria di primo grado, del secondo e dell'ultimo anno di corso di scuola secondaria di secondo grado
- In base alla riforma Gelmini (d.P.R. 89/2009), il tempo scuola della primaria è svolto secondo il modello: dell'insegnante unico
- In base all'art. 9 del d.P.R. 275/1999, i curricoli obbligatori devono necessariamente essere arricchiti con discipline e attività facoltative? No, non necessariamente
- In base all'art. 9 del d.P.R. 275/1999, i curricoli obbligatori devono necessariamente essere arricchiti con discipline e attività facoltative? No, non necessariamente
- In base all'articolazione del MIUR prevista dal d.P.C.M. 11 febbraio 2014, n. 98, gli uffici scolastici: rappresentano l'articolazione del MIUR a livello periferico su base regionale
- In base all'articolo 1 comma 2 del d.P.R. 275/1999, l'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di: pluralismo culturale
- In base all'articolo 1 del d.lgs. 59/2004, la scuola dell'infanzia concorre allo sviluppo: affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini
- In base all'articolo 1 del d.lgs. 59/2004, la scuola dell'infanzia contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini: nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori
- In base all'articolo 1, comma 10, della legge 107/2015, nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado sono realizzate iniziative di formazione rivolte agli studenti: per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso
- In base all'articolo 12 del d.lgs. 297/1994, hanno diritto a riunirsi in assemblea i genitori degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado
- In base all'articolo 13 del d.lgs. 297/1994, l'assemblea di classe degli studenti: non può svolgersi sempre lo stesso giorno della settimana
- In base all'articolo 2 del d.lgs. 65/2017, i servizi educativi comprendono: nidi, micronidi, sezioni primavera e servizi integrativi
- In base all'articolo 2 dell'ordinanza ministeriale 215/1991, le elezioni per la costituzione dei consigli di circolo o di istituto, dei consigli di interclasse, di classe e di intersezione sono indette: dal Dirigente Scolastico
- In base all'articolo 4 del d.lgs 59/2004, la scuola primaria è articolata: in un primo anno e due periodi didattici biennali
- In base all'articolo 4 del d.P.R. 122/2009, in sede di scrutinio finale il consiglio di classe di scuola secondaria di secondo grado può sospendere il giudizio sugli studenti se: non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamente un giudizio di non promozione
- In base all'articolo 4 del d.P.R. 89/2009, possono iscriversi alla scuola primaria le bambine e i bambini che compiono i sei anni entro: il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento
- In base all'articolo 4 della legge 71/2017, ogni istituto scolastico, nell'ambito della propria autonomia, individua fra i docenti un referente con il compito di: coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo
- In base all'articolo 5 del d.lgs. 59/2004, è compito della scuola primaria promuovere l'alfabetizzazione: nella lingua inglese, oltre che in quella italiana
- In base all'articolo 5 del d.lgs. 62/2017, ai fini della validità dell'anno scolastico nella scuola secondaria di primo grado, è richiesta all'alunno la frequenza: di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve motivate deroghe a tale limite
- In base all'articolo 5 del d.P.R. 249/1998, nella scuola secondaria di secondo grado, l'organo di garanzia interno alla scuola di norma comprende: il Dirigente Scolastico che lo presiede, un docente designato dal consiglio di istituto, un rappresentante eletto dai genitori e un rappresentante eletto dagli studenti
- in base all'articolo 5 del d.P.R. 89/2009, quali lingue straniere sono inserite nel curricolo obbligatorio della scuola secondaria di primo grado? Inglese e una seconda lingua comunitaria
- In base all'articolo 8 del d.lgs. 297/1994, gli studenti che non hanno raggiunto la maggiore età eletti nel consiglio di istituto: non hanno voto deliberativo sulle materie contabili
- In base all'articolo 9 del d.lgs. 60/2017, nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria è promosso: lo svolgimento di attività dedicate allo sviluppo dei temi della creatività e, in particolare, alla pratica artistica e musicale
- In base all'articolo quattro del decreto legislativo 77/2005, nella scuola secondaria di secondo grado i periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono parte integrante dei percorsi formativi personalizzati? Sì, ne fanno parte
- In base all'articolo quattro del decreto legislativo 77/2005, nella scuola secondaria di secondo grado i periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono parte integrante dei percorsi formativi personalizzati? Sì, ne fanno parte
- In base alle "Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento" del MIUR (allegate al Decreto n. 5669 del 21 luglio 2011, attuativo della legge 170 del 2010), il ruolo della scuola dell'infanzia nei confronti di questi alunni è: di prevenzione del disturbo e di avvio di un corretto e armonioso sviluppo nell'ambito della letto-scrittura
- In base alle definizioni date dalla legge 8 ottobre 2010, n. 170, effettuare gli abbinamenti corretti tra numeri e lettere.
1. disgrafia; 2. dislessia; 3. disortografia;
A. disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell'imparare a leggere; B. disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica; C. disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica. 1 B; 2 A; 3 C
1. disgrafia; 2. dislessia; 3. disortografia;
A. disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell'imparare a leggere; B. disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica; C. disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica. 1 B; 2 A; 3 C
- In base alle Indicazioni nazionali (d.lgs. 254/2012) per il curricolo della scuola d'infanzia e per il primo ciclo di istruzione, la valutazione: precede, accompagna e segue i percorsi curricolari
- In base alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola d'infanzia e per il primo ciclo di istruzione, gli obiettivi di apprendimento sono definiti in relazione a periodi? Sì, l'intero triennio della scuola d'infanzia, l'intero quinquennio della scuola primaria, l'intero triennio della scuola secondaria di primo grado
- In base alle Indicazioni nazionali per il curricolo, la presenza di istituti comprensivi: consente la progettazione di un unico curricolo verticale
- In base alle legge 170/2010 in materia di disturbi specifici dell'apprendimento, la dislessia riguarda la difficoltà: nell'imparare a leggere
- In base alle previsioni dell'articolo 1, comma 28, della legge 107/2015, le scuole secondarie di secondo grado introducono insegnamenti opzionali: nel secondo biennio e nell'ultimo anno
- In base alle raccomandazioni europee del 2018 per life skills (competenze chiave) si intende: Competenze che consentono di partecipare pienamente alla società e di gestire con successo le transizioni nel mercato del lavoro
- In cosa consiste il cosiddetto "raccordo in continuità" nominato dall'art. 3 del d.lgs. 59/2004? L'attuazione di opportune forme di coordinamento didattico per assicurare il raccordo con il complesso dei servizi all'infanzia presenti sul territorio e con la scuola primaria
- In cosa consiste l'alternanza scuola-lavoro? In un periodo di formazione teorica in classe e uno di esperienza più pratica presso un'azienda
- In genere con l'espressione "riordino dei cicli scolastici" si intende: la riforma dell'organizzazione generale degli ordini e gradi di scuola
- In Italia la libertà di insegnamento: è un principio affermato dalla Costituzione
- In Italia, la libertà d'insegnamento è garantita: Dall'art. 33 della Costituzione
- In merito ai traguardi per lo sviluppo della competenza nella scuola dell'infanzia, illustrati nell'allegato al decreto del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 254/2012, "Controlla l'esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva" è una competenza inserita nel campo di esperienza denominato: il corpo e il movimento
- In merito al collegio dei docenti di una scuola secondaria di secondo grado, in base alle disposizioni del d.lgs. 297/1994 è corretto affermare che: è presieduto dal dirigente scolastico
- In merito al diritto all'educazione e all'istruzione della persona handicappata, la legge 104/1992 prevede che: Tale diritto non può essere impedito da difficoltà di apprendimento né da altre difficoltà derivanti dalle disabilità connesse all'handicap
- In merito alla corresponsabilità educativa e formativa dei docenti: la valutazione dell'alunno disabile dovrà essere sempre considerata come valutazione dei processi e non solo come valutazione della performance
- In merito all'alternanza scuola-lavoro, la legge 107/2015 prevede che: possa essere svolta durante la sospensione delle attività didattiche
- In merito all'autonomia organizzativa delle scuole primarie, l'orario complessivo del curricolo e quello destinato alle singole discipline e attività sono organizzati rispettando l'articolazione delle lezioni: in non meno di cinque giorni settimanali
- In merito alle discipline degli istituti secondari di primo grado, l'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione": è inserito nell'area disciplinare storico-geografica
- In merito alle discipline degli istituti secondari di primo grado, l'insegnamento di «Cittadinanza e Costituzione»: è inserito nell'area disciplinare storico-geografica
- In merito all'insegnamento della lingua inglese nella scuola dell'infanzia, in base al d.lgs. 59/2004, è corretto affermare che: si promuove il plurilinguismo attraverso l'acquisizione dei primi elementi della lingua inglese
- In merito all'insegnamento della matematica, con particolare riferimento ai numeri, quale dei seguenti NON rientra tra gli obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado, stabiliti con decreto del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 16 novembre 2012, n. 254? Eseguire lo studio di funzioni di primo e secondo grado
- In presenza di BES i bambini hanno diritto al: Piano Didattico Personalizzato
- In presenza di un allievo con difficoltà di apprendimento, se si decide di costruire un percorso didattico a lui dedicato che comporti il raggiungimento di obiettivi diversi da quelli del gruppo classe, siamo in presenza di un percorso didattico propriamente detto: Personalizzato
- In quale anno fu introdotto l'obbligo scolastico in Italia? Nel 1859, con la legge Casati
- In quale anno l' UNESCO ha adottato la convenzione sulla lotta contro la discriminazione nell'insegnamento? 1960
- In quale anno la riforma Gentile portò l'obbligo scolastico sino al 14° anno di età? Nel 1923
- In quale anno la riforma Gentile portò l'obbligo scolastico sino al 14° anno di età? Nel 1923
- In quale anno si istituisce in Italia la scuola media dell'obbligo 1962
- In quale delle seguenti aree svolge funzioni il Dipartimento per Il sistema educativo di istruzione e formazione, a norma del d.P.C.M. 98/2014? Definizione di interventi a sostegno delle aree depresse per il riequilibrio territoriale della qualità del servizio scolastico ed educativo
- In quale momento, secondo le Indicazioni nazionali del curricolo, viene introdotto lo studio della seconda lingua comunitaria? Nel primo anno della scuola secondaria di primo grado
- In relazione all'autonomia delle istituzioni scolastiche: Tutte le risposte proposte sono corrette
- In riferimento al D.P.R. n. 249/1998 e ss.mm.ii., il "Patto educativo di corresponsabilità" è: uno strumento attraverso cui declinare i rapporti, i diritti e i doveri che intercorrono tra l'istituzione scolastica e le famiglie
- In riferimento all'art. 5 del d.P.R. 89/2009, quale alternativa riporta correttamente il quadro orario settimanale della scuola secondaria di primo grado? Italiano, storia e geografia: 9; attività di approfondimento in materie letterarie: 1; matematica e scienze: 6; tecnologia: 2; Inglese: 3; arte e immagine: 2; scienze motorie e sportive: 2; musica: 2; religione cattolica: 1
- In sostituzione delle unità didattiche i decreti legislativi conseguenti alla Legge 53/2003, altrimenti nota come "Riforma Moratti", hanno introdotto sul piano normativo le: unità di apprendimento
- In tema di organizzazione dell'orario delle singole discipline, il d.P.R. 275/1999: consente una programmazione plurisettimanale
- In tutte le classi della scuola secondaria di primo grado l'insegnamento settimanale delle lingue straniere è così ripartito: L'insegnamento della lingua inglese per tre ore e l'insegnamento della seconda lingua per due ore
- In un'istituzione scolastica gli organi collegiali che prevedono la presenza di rappresentanti dei genitori degli alunni sono soltanto: Il consiglio di intersezione, di interclasse e di classe e il consiglio di istituto
- In virtù dell'autonomia organizzativa le scuole possono: organizzare in modo flessibile l'orario complessivo del curricolo
- Indicare a quale documento corrisponde la seguente definizione: "è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia". Piano dell'offerta formativa
- Indicare a quale termine rimanda la seguente definizione desunta dalle Raccomandazioni del Parlamento Europeo (2008) con l'espressione: "Uso del pensiero logico, intuitivo e creativo". Abilità cognitiva
- Indicare l'abbinamento SCORRETTO tra dipartimento del MIUR e direzione generale in esso ricompresa. Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca - Direzione generale per lo studente, l'integrazione e la partecipazione
- Indicare l'alternativa che riporta l'esatta composizione di un Consiglio di classe nella scuola secondaria di primo grado, come riportata nel d.lgs. 297/1994. Quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe e tutti i docenti
- Indicare l'alternativa che riporta l'esatta composizione di un Consiglio di classe nella scuola secondaria di primo grado, come riportata nel d.lgs. 297/1994. Quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe e tutti i docenti
- Indicare tra quelle indicate la caratteristica tipica del piano di miglioramento della singola istituzione scolastica: i risultati attesi richiedono di essere espressi in termini misurabili e controllabili, facendo riferimento ad indicatori
- Indicare, alla luce della legge 53/2003, il completamento ERRATO. Il secondo ciclo di istruzione è finalizzato alla crescita educativa, culturale e professionale dei giovani attraverso: il competere
- Indicare, in base, in particolare, alla legge 104/1992, il gruppo di inclusione scolastica che opera a livello provinciale o di Città Metropolitana. GIT
- Indicare, in base, in particolare, alla legge 104/1992, il gruppo di inclusione scolastica che opera a livello regionale. GLIR
- Individuare il completamento ERRATO. Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza, la legge 107/2015 dispone che l'organizzazione delle istituzioni scolastiche sia orientata alla massima ... del servizio scolastico. esaustività
- Introducendo l'insegnamento scolastico dell'educazione civica, la legge 92/2019 prescrive che, al fine di promuovere la conoscenza del pluralismo istituzionale: siano adottate iniziative per lo studio degli statuti delle Regioni ad autonomia ordinaria e speciale