>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Politica di bilancio

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


A norma dei Principi Contabili Generali (All. 1, l. n. 196/2009), nella predisposizione dei documenti di bilancio, le previsioni di ciascun esercizio sia di competenza sia di cassa sono elaborate sulla base di una programmazione di medio periodo, con un orizzonte temporale:   Almeno triennale
A norma dei Principi Contabili Generali (All. 1, l. n. 196/2009), nella predisposizione dei documenti di bilancio, le previsioni di ciascun esercizio sia di competenza sia di cassa sono elaborate sulla base di una programmazione:   Di medio periodo, con un orizzonte temporale almeno triennale
A norma del co. 3, art. 23, L. 196/2009, con la seconda sezione del disegno di legge di bilancio, nel rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati, per motivate esigenze, all'interno di ciascuno stato di previsione, possono essere rifinanziate le dotazioni finanziarie di spesa di parte corrente e in conto capitale previste a legislazione vigente relative ai fattori legislativi?   Si, per espressa previsione di cui al citato comma, anche per un periodo temporale anche pluriennale
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 14, L. 196/2009, chi provvede, in relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, a consolidare le operazioni delle amministrazioni pubbliche sulla base degli elementi acquisiti con le modalità previste dalla stessa legge e dai correlati decreti attuativi?   Il MEF - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 14, L. 196/2009, chi provvede, in relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, a monitorare gli effetti finanziari delle misure previste dalla manovra di finanza pubblica e dei principali provvedimenti adottati in corso d'anno?   Il MEF - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 14, L. 196/2009, chi provvede, in relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, a valutare la coerenza della evoluzione delle grandezze di finanza pubblica nel corso della gestione con gli obiettivi di finanza pubblica indicati nel DEF e verificare a consuntivo il conseguimento degli stessi obiettivi?   Il MEF - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 14, L. 196/2009, chi provvede, in relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, ad effettuare, tramite i servizi ispettivi di finanza pubblica, verifiche sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile delle amministrazioni pubbliche, ad eccezione delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano?   Il MEF - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato
A norma del disposto di cui al co. 10, art. 10, L. 196/2009, in relazione alla spesa del bilancio dello Stato, dove sono esposte, con riferimento agli ultimi dati di consuntivo disponibili, distinte tra spese correnti e spese in conto capitale, le risorse destinate alle singole regioni, con separata evidenza delle categorie economiche relative ai trasferimenti correnti e in conto capitale agli enti locali, e alle province autonome di Trento e di Bolzano?   In apposito allegato al DEF
A norma del disposto di cui al co. 11-ter, art. 21, L. 196/2009, con quale documento è stabilito l'importo massimo di emissione di titoli dello Stato, in Italia e all'estero, in relazione all'indicazione del fabbisogno del settore statale?   Seconda sezione del disegno di legge di bilancio, annualmente, per ciascun anno del triennio di riferimento
A norma del disposto di cui al co. 1-ter, art. 21, L. 196/2009, la prima sezione del disegno di legge di bilancio contiene:   Tra l'altro, tutto quello indicato nelle altre risposte
A norma del disposto di cui al co. 1-ter, art. 21, L. 196/2009, la prima sezione del disegno di legge di bilancio contiene:   Tra l'altro, tutto quello indicato nelle altre risposte
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 21, legge n. 196/2009, in relazione ad ogni singola unità di voto sono indicati:   Tra l'altro, l'ammontare delle entrate che si prevede di accertare e delle spese che si prevede di impegnare nell'anno cui il bilancio si riferisce
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 21, legge n. 196/2009, in relazione ad ogni singola unità di voto sono indicati:   L'ammontare delle entrate che si prevede di incassare e delle spese che si prevede di pagare nell'anno cui il bilancio si riferisce, senza distinzioni fra operazioni in conto competenza ed in conto residui
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 7, L. 196/2009, quale documento è inviato alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica per il relativo parere?   Il DEF
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 7, L. 196/2009, quale documento è presentato alle Camere dal Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, sentito il Ministro per le politiche europee?   La terza sezione del DEF
A norma del disposto di cui al co. 3, lett. a), art. 21, legge n. 196/2009, in relazione ad ogni singola unità di voto sono indicati:   L'ammontare presunto dei residui attivi o passivi alla chiusura dell'esercizio precedente a quello cui il bilancio si riferisce
A norma del disposto di cui al co. 3, lett. c), art. 21, legge n. 196/2009, in relazione ad ogni singola unità di voto sono indicati:   Le previsioni delle entrate e delle spese relative al secondo e terzo anno del bilancio triennale
A norma del disposto di cui al co. 5, art. 21, L. 196/2009, nell'ambito di ciascun programma le spese si ripartiscono in oneri inderogabili e:   Fattori legislativi - spese di adeguamento al fabbisogno
A norma del disposto di cui al co. 5, art. 21, L. 196/2009, nell'ambito di ciascun programma le spese si ripartiscono in:   Oneri inderogabili - fattori legislativi - spese di adeguamento al fabbisogno
A norma del disposto di cui al co. 5, art. 21, l.n. 196/2009, nell'ambito di ciascun programma le spese si ripartiscono fattori legislativi e:   Oneri inderogabili - spese di adeguamento al fabbisogno
A norma del disposto di cui al co. 5, art. 21, l.n. 196/2009, nell'ambito di ciascun programma le spese si ripartiscono spese di adeguamento al fabbisogno e:   Oneri inderogabili - Fattori legislativi
A norma del disposto di cui al co. 8, art. 21, L. 196/2009, quali tra le seguenti sono spese rimodulabili?   Le spese per fattori legislativi
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 10, L. 196/2009, chi predispone il documento allegato al DEF, sullo stato di attuazione degli impegni per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, in coerenza con gli obblighi internazionali assunti dall'Italia in sede europea e internazionale, e sui relativi indirizzi?   Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentiti gli altri Ministri interessati
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 21, L. 196/2009, formano oggetto di approvazione parlamentare:   L'ammontare delle entrate che si prevede di incassare e delle spese che si prevede di pagare nell'anno cui il bilancio si riferisce, senza distinzione fra operazioni in conto competenza ed in conto residui
A norma del disposto di cui al co.1, art. 10-bis, L. 196/2009, quale documento contiene le osservazioni e le eventuali modifiche e integrazioni del DEF in relazione alle raccomandazioni del Consiglio dell'Unione europea relative al Programma di stabilità e al Programma nazionale di riforma?   La nota di aggiornamento del DEF
A norma del disposto di cui al co.1, art. 10-bis, L. 196/2009, quale documento contiene l'eventuale aggiornamento degli obiettivi programmatici, al fine di stabilire una diversa articolazione di tali obiettivi tra i sottosettori, ovvero di recepire raccomandazioni approvate dal Consiglio dell'UE., nonché delle previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica per l'anno in corso e per il restante periodo di riferimento?   La nota di aggiornamento del DEF
A norma del disposto di cui al co.1, art. 10-bis, L. 196/2009, quale documento contiene l'indicazione dei principali ambiti di intervento della manovra di finanza pubblica per il triennio successivo, con una sintetica illustrazione degli effetti finanziari attesi dalla manovra stessa in termini di entrata e di spesa, ai fini del raggiungimento degli obiettivi programmatici?   La nota di aggiornamento del DEF
A norma del disposto di cui all'art. 10, L. 196/2009 chi trasmette alle Camere un apposito allegato in cui sono riportati i risultati del monitoraggio degli effetti sui saldi di finanza pubblica, sia per le entrate sia per le spese, derivanti dalle misure contenute nelle manovre di bilancio adottate anche in corso d'anno, che il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e il Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze sono tenuti ad assicurare?   Il Ministro dell'economia e delle finanze, entro il 30 giugno di ogni anno, a integrazione del DEF
A norma del disposto di cui all'art. 10, L. 196/2009, il DEF si compone:   Di tre sezioni
A norma del disposto di cui all'art. 25, legge n. 196/2009, il quadro generale riassuntivo deve dare indicazione di alcuni risultati differenziali (saldi) tra cui il c.d. "ricorso al mercato", ossia:   Il risultato differenziale fra il totale delle entrate finali e il totale delle spese
A norma del disposto di cui all'art. 25, legge n. 196/2009, il quadro generale riassuntivo deve dare indicazione di alcuni risultati differenziali (saldi) tra cui il c.d. "risparmio pubblico", ossia:   Il risultato differenziale tra il totale delle entrate tributarie ed extratributarie ed il totale delle spese correnti
A norma del disposto di cui all'art. 7 della L. 196/2009, chi presenta alle Camere il disegno di legge del bilancio dello Stato?   Il Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze
A norma del disposto di cui all'art. 7 della L. 196/2009, chi presenta alle Camere il disegno di legge di assestamento?   Il Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze
A norma del disposto di cui all'art. 7 della L. 196/2009, chi presenta alle Camere la Nota di aggiornamento del DEF?   Il Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze
A norma del disposto di cui all'art. 8, legge n. 196/2009, gli enti locali determinano gli obiettivi dei propri bilanci annuali e pluriennali:   In coerenza con gli obiettivi programmatici risultanti dal DEF
A norma del disposto di cui all'art. 9, della L. 196/2009, entro quale termine dalla trasmissione delle linee guida di politica economica e di bilancio a livello dell'Unione europea, il Ministro dell'economia e delle finanze riferisce alle competenti Commissioni parlamentari, fornendo una valutazione dei dati e delle misure prospettate dalle linee guida, nonché delle loro implicazioni per l'Italia?   Entro quindici giorni
A norma dell'art. 21, co. 17, L. 196/2009, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con le amministrazioni interessate, le unità di voto parlamentare della legge di bilancio sono ripartite in unità elementari di bilancio ai fini della gestione e della rendicontazione, entro quanti giorni dalla pubblicazione della legge di bilancio i Ministri assegnano le risorse ai responsabili della gestione?   Entro dieci giorni
A norma di quanto dispone il co. 2, art. 21, L. 196/2009, la seconda sezione del disegno di legge del bilancio espone per l'entrata e, distintamente per ciascun Ministero, per la spesa le unità di voto parlamentare determinate con riferimento:   Rispettivamente alla tipologia di entrata e ad aree omogenee di attività
A norma di quanto dispone il co. 2, art. 21, L. 196/2009, nella seconda sezione del disegno di legge del bilancio, le unità di voto sono costituite dai programmi per quanto riguarda:   La spesa
A norma di quanto dispone il co. 2, art. 21, L. 196/2009, nella seconda sezione del disegno di legge del bilancio, per la spesa, le unità di voto sono costituite:   Dai programmi quali aggregati di spesa con finalità omogenea diretti al perseguimento dei risultati, definiti in termini di prodotti e di servizi finali, allo scopo di conseguire gli obiettivi stabiliti nell'ambito delle missioni
A norma di quanto dispone il co.1-quinquies, art. 21, L. 196/2009, la prima sezione del disegno di legge di bilancio può contenere norme che dispongono la variazione diretta delle previsioni di entrata o di spesa contenute nella seconda sezione?   No, per espressa previsione di cui al citato comma
A norma di quanto dispone il co.1-quinquies, art. 21, L. 196/2009, la prima sezione del disegno di legge di bilancio può contenere norme di carattere ordinamentale o organizzatorio?   No, per espressa previsione di cui al citato comma
A norma di quanto dispone il co.1-quinquies, art. 21, L. 196/2009, la prima sezione del disegno di legge di bilancio può contenere norme di delega?   No, per espressa previsione di cui al citato comma
A quale dei seguenti Ministeri sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di politiche fiscali e sistema tributario, demanio e patrimonio statale, catasto e dogane?   Ministero dell'Economia e delle Finanze
A seconda che siano di natura tributaria, extratributaria o che provengano dall'alienazione e dall'ammortamento di beni patrimoniali, dalla riscossione di crediti o dall'accensione di prestiti, le entrate dello Stato sono classificate dalla legge n. 196/2009 in:   Titoli
Ai sensi dell'Allegato 1 punto 18 della l. n. 196 del 2009, a chi spetta il compito di rendere effettiva la funzione informativa di cui al principio contabile generale della pubblicità?   All'amministrazione
Ai sensi dell'Allegato 1 punto 21 della l. n. 196/2009, ai fini dell'applicazione del principio della competenza economica danno tipicamente luogo a proventi e oneri:   Contribuzioni
Ai sensi dell'art. 152 del R.D. 827/1924, residui attivi e residui passivi sono:   Rispettivamente entrate accertate e non riscosse e spese legalmente impegnate, liquidate, ordinate e non pagate
Ai sensi dell'art. 26 della l. n. 196/2009, i fondi occorrenti allo Stato per aumentare gli stanziamenti di spesa aventi carattere obbligatorio sono prelevati:   Dal Fondo di riserva per le spese obbligatorie
Ai sensi dell'art. 26 della l. n. 196/2009, nello stato di previsione della spesa del MEF è istituito, nella parte corrente, un "fondo di riserva per le spese obbligatorie" la cui dotazione è determinata:   Con apposito articolo, dalla legge di approvazione del bilancio