>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Tecniche di direzione

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


Secondo il report dell'European Agency for Safety and Health at Work (2014), le aziende che non prestano attenzione al clima aziendale presentano:   Il 49% in più del tasso di incidenti ed errori sul posto di lavoro
Secondo Jean-François Manzoni e Jean-Louis Barsoux, l'impressione che un manager ha sul dipendente non cambia anche dopo una buona prestazione, determinando un'accresciuta frustrazione su entrambi i fronti. Si tratta della celebre:   Teoria "Set up to fail"
Secondo la classificazione dell'accademico canadese Henry Mintzberg, esistono dieci ruoli svolti dai manager aziendali, raggruppati in tre categorie, tra cui:   Ruoli informativi
Secondo la classificazione dell'accademico canadese Henry Mintzberg, esistono dieci ruoli svolti dai manager aziendali, raggruppati in tre categorie, tra cui:   Ruoli decisionali
Secondo la classificazione dell'accademico canadese Henry Mintzberg, esistono dieci ruoli svolti dai manager aziendali, raggruppati in tre categorie, tra cui:   Ruoli interpersonali
Secondo la classificazione proposta da Moran&Volkwein nel 1992 sulla rivista Human Relations, tenendo presente la scansione temporale effettuata, il concetto di clima organizzativo è suddiviso in quattro approcci di studio, che ne hanno maggiormente caratterizzato le ricerche. Uno è l'approccio:   Strutturale
Secondo la classificazione proposta da Moran&Volkwein nel 1992 sulla rivista Human Relations, tenendo presente la scansione temporale effettuata, il concetto di clima organizzativo è suddiviso in quattro approcci di studio, che ne hanno maggiormente caratterizzato le ricerche. Uno è l'approccio:   Percettivo
Secondo la classificazione proposta da Moran&Volkwein nel 1992 sulla rivista Human Relations, tenendo presente la scansione temporale effettuata, il concetto di clima organizzativo è suddiviso in quattro approcci di studio, che ne hanno maggiormente caratterizzato le ricerche. Uno è l'approccio:   Interattivo
Secondo Luciano Marchi, esperto di economia aziendale, la competenza, la cultura, l'intuito, la propensione al rischio si combinano dando vita all'intelligenza direttiva della combinazione aziendale, costituita quindi:   Dal management
Si è soliti distinguere le funzioni della direzione aziendale in base a distinti livelli di responsabilità e autorità. Il numero ristretto di persone (presidente, amministratore delegato, direttore generale, segretario generale ecc.) che ha responsabilità e autorità sull'intera azienda, rientra:   Nell'alta direzione
Specificare a priori i risultati che devono ottenersi in seguito all'attività operativa corrisponde:   Alla standardizzazione degli output
Strutture diverse producono climi organizzativi diversi: quali sono i due autori che nel 1976 sono arrivati a tale conclusione che, come evidenziano Michele Cesaro e Michele Intorcia, individuano il contesto (mete, dimensioni, risorse, tecnologia, autonomia, proprietà) come capace di influenzare la struttura (formalizzazione, autorità, status, ruoli) che, a sua volta, è in relazione con il clima (sviluppo e crescita, accettazione dei rischi, calore, sostegno, controllo) enfatizzano il peso delle variabili strutturali?   Payne e Pugh