- Gli IMEL (istituti di moneta elettronica) ai sensi dell'art. 114-quinquies.2, t.u.b. sono soggetti a vigilanza regolamentare da parte di chi?   Banca d'Italia

- Gli intermediari autorizzati all'esercizio dei servizi di investimento possono prestare professionalmente e nei confronti del pubblico anche servizi accessori e altre attività finanziarie, nonché attività connesse e strumentali. Quali tra le seguenti alternative non rientra tra i servizi accessori attualmente disciplinati dal art. 1, co. 6 del t.u.f.?   Ricezione e trasmissione di ordini

- Gli intermediari finanziari ex art. 106 t.u.b. per poter operare nei confronti del pubblico devono richiedere l'autorizzazione?   Si, l'esercizio nei confronti del pubblico dell'attività di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma è riservato agli intermediari finanziari autorizzati i quali devono essere iscritti in un apposito albo tenuto dalla Banca d'Italia

- Gli intermediari, nella prestazione dei servizi di investimento diversi dalla consulenza in materia di investimenti e dalla gestione di portafogli, sono tenuti a verificare che il cliente abbia:   Il livello di esperienza e conoscenza necessario per comprendere i rischi che lo strumento o il servizio di investimento offerto o richiesto comporta

- Gli istituti di pagamento possono esercitare le seguenti attività accessorie alla prestazione di servizi di pagamento:   Concedere crediti in stretta relazione ai servizi di pagamento prestati e nei limiti e con le modalità stabilite dalla Banca d'Italia; prestare servizi operativi o strettamente connessi, come la prestazione di garanzie per l'esecuzione di operazioni di pagamento, servizi di cambio, attività di custodia e registrazione e trattamento di dati; gestire sistemi di pagamento

- Gli organi amministrativi di una Sim possono essere sospesi dal Presidente della Consob?   Si, ma nei soli casi in cui ricorrano situazioni di pericolo per i mercati o per i clienti