Elenco in ordine alfabetico delle domande di Economia politica
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- La caratteristica dell'allocazione delle risorse per la quale un ammontare fisso di fattori produttivi non può essere riallocato tra le imprese in un'economia senza ridurre il livello di output di almeno uno dei beni prodotti nell'economia: Efficienza nella produzione
- La caratteristica dell'allocazione delle risorse per la quale, dato l'ammontare totale di capitale e lavoro disponibile in un'economia, non è possibile migliorare la situazione di tutti i consumatori producendo di più di un bene e meno di un altro: Efficienza nella sostituzione
- La concorrenza monopolistica: È un mercato in cui molte imprese vendono prodotti differenziati
- La curva del costo marginale di breve periodo: Interseca sia la curva del costo medio totale sia la curva del costo medio variabile
- La curva del ricavo marginale di un'impresa price-taker: È una linea orizzontale corrispondente al prezzo di mercato
- La curva di Engel individuale: Può essere lineare, ma non è necessariamente vero che sia sempre così in generale
- La curva di Engel: Mette in relazione la quantità consumata di un bene e il reddito, mantenendo costanti i prezzi di tutti i beni
- La curva IS, in un modello IS-LM in economia aperta è: Inclinata negativamente
- La curva LM, in un modello IS-LM in economia aperta è: È orizzontale in corrispondenza del tasso di interesse stabilito dalla Banca Centrale
- La discriminazione del prezzo di PRIMO grado è la pratica: La pratica che prevede la vendita di ogni unità di un prodotto al prezzo di riserva dei singoli consumatori
- La discriminazione del prezzo di SECONDO grado è la pratica che prevede: L'offerta ai consumatori di sconti sulle quantità acquistate
- La discriminazione del prezzo di TERZO grado è: La pratica che prevede la possibilità di praticare prezzi diversi a differenti gruppi o segmenti di consumatori di uno stesso mercato
- La domanda è anelastica quando: L'elasticità della domanda al prezzo è tra 0 e 1
- La domanda è domanda elastica quando: L'elasticità della domanda al prezzo è tra meno uno e meno infinito
- La domanda è domanda perfettamente elastica quando: L'elasticità della domanda al prezzo è uguale a meno infinito
- La domanda è inelastica o anelastica quando: L'elasticità della domanda al prezzo è tra 0 e 1
- La domanda è perfettamente inelastica quando: L'elasticità della domanda al prezzo è uguale a zero
- La domanda di moneta dipende dal livello delle transazioni nell'economia? Si, vi dipende positivamente
- La domanda di moneta dipende dal tasso di interesse? Si, vi dipende negativamente
- La domanda di un prodotto tende a essere più elastica al prezzo: Quando sono disponibili delle buone alternative e quando il prodotto rappresenta una parte significativa della spesa totale dei consumatori
- La domanda per un prodotto tende a essere meno elastica nel prezzo: Quando il prodotto ha pochi sostituti, quando rappresenta una piccola frazione della spesa totale dei consumatori e quando è visto come una necessità
- La funzione del prodotto totale (funzione di produzione con un solo input che mostra quanto il prodotto totale dipenda dalla quantità di input impiegata): Oltre ad un determinato punto, all'aumentare della quantità dell'input variabile aumenta ad un tasso decrescente
- La funzione del prodotto totale che mostra la relazione tra la quantità di lavoro e l'output, presenta in genere: Tre particolari andamenti: un tratto caratterizzato dalla produttività marginale crescente del fattore lavoro, un tratto caratterizzato dalla produttività marginale decrescente e un tratto caratterizzato dal prodotto totale decrescente
- La inverse elasticity pricing rule (IEPR) stabilisce che la differenza tra il prezzo di massimo profitto e il costo marginale, calcolata in percentuale del prezzo, è uguale: All'inverso (negativo) dell'elasticità della domanda rispetto al prezzo
- La inverse elasticity pricing rule (IEPR): Può essere applicata a qualsiasi impresa che abbia potere di mercato, come, per esempio, un'impresa operante in un'industria con prodotti differenziati
- La legge di Okun: Mette in relazione la variazione nel tasso di disoccupazione e la crescita della produzione
- La leverage ratio di una banca è: Il rapporto tra le sue attività e il suo capitale
- La linea di bilancio è: L'insieme di panieri che un consumatore può acquistare spendendo tutto il suo reddito disponibile
- La microeconomia fornisce strumenti che possiamo usare per esaminare questioni positive e normative. L'analisi normativa: Considera questioni prescrittive, quali le risposte a domande del tipo "che cosa va fatto?"
- La microeconomia fornisce strumenti che possiamo usare per esaminare questioni positive e normative. L'analisi positiva: Cerca di spiegare come funziona un sistema economico e di predire come cambierà nel tempo
- La pratica che prevede la possibilità di praticare prezzi diversi a differenti gruppi o segmenti di consumatori di uno stesso mercato è detta: Discriminazione del prezzo di terzo grado
- La pratica che prevede la vendita di ogni unità di un prodotto al prezzo di riserva dei singoli consumatori è detta: Discriminazione del prezzo di primo grado
- La pratica che prevede la vendita di ogni unità di un prodotto al prezzo massimo che i consumatori sono disposti a pagare per la singola unità è detta: Discriminazione del prezzo di primo grado
- La pratica che prevede l'offerta ai consumatori di sconti sulle quantità acquistate è detta: Discriminazione del prezzo di secondo grado
- La propensione marginale al risparmio è corretta. È uguale a 1 meno la propensione marginale al consumo
- La retta di bilancio viene modificata da una variazione del prezzo? Si. Se, ad esempio, è il prezzo del bene rappresentato sull'asse delle ascisse a diminuire, la retta di bilancio diventa meno ripida, l'intercetta orizzontale si sposta verso destra, mentre l'intercetta verticale non varia
- La variazione che si avrebbe nella quantità consumata di un bene quando il prezzo di quel bene cambia, mantenendo costanti tutti gli altri prezzi e il livello di utilità: Effetto di sostituzione
- Le barriere all'entrata possono essere strutturali, legali o strategiche. È un tipico esempio di barriera legale all'entrata: L'esistenza di brevetti
- Le decisioni di consumo dipendono da molti fattori, in primis dal reddito disponibile ossia: Ciò che rimane del reddito percepito dopo aver ricevuto i trasferimenti dal governo e pagato le imposte
- Le differenze riscontrate nel valore del rapporto esportazioni/PIL di diversi Paesi dipendono: Tra l'altro dalla dimensione e dalla struttura economica dei Paesi, in linea di massima il rapporto risulta essere inversamente correlato alla loro dimensione
- Le esportazioni nette = ... Saldo commerciale
- Le operazioni restrittive di mercato aperto aumentano: La quantità di titoli in circolazione
- Le preferenze del consumatore rivelano come un consumatore ordina ciascuna coppia di panieri, ipotizzando che i panieri siano disponibili a costo zero. In quasi tutte le situazioni è ragionevole fare tre ipotesi sulle preferenze del consumatore, ovvero: Completezza, transitività, monotonicità
- L'equazione di comportamento solitamente utilizzata in macroeconomia per descrivere la relazione tra consumo e reddito disponibile è del tipo C = c(0) + c(1)Y. I parametri c(0) e c(1) sono nell'ordine: Il consumo autonomo e la propensione marginale al consumo
- L'equilibrio di Bertrand e quello di Cournot divergono l'uno dall'altro? Si, quello di Cournot può essere visto come una forma di concorrenza nel lungo periodo nella capacità produttiva, mentre quello di Bertrand come una forma di concorrenza di breve periodo nei prezzi
- L'equilibrio di mercato si raggiunge a un prezzo al quale la quantità offerta eguaglia la quantità domandata. A questo prezzo la curva di offerta e la curva di domanda: Si intersecano
- L'indice del potere di mercato, il quale fornisce una misura del potere monopolistico di un'impresa, è altrimenti noto come indice di: Lerner
- L'investimento (I), quale componente del PIL: È la somma di investimento non residenziale e di investimento residenziale
- Lo studio delle preferenze rivelate può aiutare a dedurre come un individuo classifichi i panieri in ordine di preferenza, senza conoscere la sua mappa di curve di indifferenza. Possiamo conoscere le preferenze osservando quali panieri sceglie il consumatore al variare dei prezzi dei beni e del suo reddito. Quando un consumatore preferisce il paniere A un paniere B meno costoso, sappiamo che: A è strettamente preferito a B
- Lo studio delle preferenze rivelate può aiutare a dedurre come un individuo classifichi i panieri in ordine di preferenza, senza conoscere la sua mappa di curve di indifferenza. Possiamo conoscere le preferenze osservando quali panieri sceglie il consumatore al variare dei prezzi dei beni e del suo reddito. Quando un consumatore preferisce il paniere A un paniere B ugualmente costoso, sappiamo che: A è almeno tanto gradito quanto B
- L'output gap è: La deviazione tra la produzione effettiva e il prodotto potenziale