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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto privato

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La compensazione, ai sensi dell'art. 1246 c.c., avviene qualunque sia il titolo dell'uno o dell'altro debito, eccettuato:   Il caso, tra gli altri, di credito dichiarato impignorabile
La fondazione può essere disposta anche con testamento?   Sì, lo prevede l'ultimo comma dell'art. 14 c.c.
La mancanza dell'accordo delle parti determina:   La nullità del contratto
La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica. In presenza della c.d. patrimonialità della prestazione sono soddisfatti tutti i requisiti richiesti dall'art. 1174 del c.c.?   No, la prestazione deve inoltre corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del creditore
La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica?   Sì, lo prevede espressamente il c.c.
La procura non ha effetto se non è conferita (art. 1392 c.c.):   Con la forma prescritta per il negozio che il rappresentante deve concludere
La proposta contrattuale fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa perde efficacia se l'imprenditore stesso diviene incapace prima della conclusione del contratto (art. 1330 c.c.)?   No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze
La proposta diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo per il proponente (art. 1333 c.c.):   È irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata
La remissione del debito accordata al debitore principale libera., ai sensi dell'art. 1239 c.c., anche i fidejussori?   Sì, la remissione del debito accordata al debitore principale libera anche i fidejussori
La risoluzione del contratto può intervenire non soltanto ope iudicis, ma anche ipso iure, in tre casi espressamente regolati dal codice civile: la diffida ad adempiere, la clausola risolutiva espressa e il termine essenziale. Il terzo consiste:   Nella fissazione del momento al di là del quale il creditore non ha più interesse ad ottenere l'esecuzione della prestazione. Dopo quel momento la prestazione diviene inutile per il creditore
La surrogazione ha luogo di diritto ai sensi dell'art. 1203 del c.c.:   Tra l'altro a vantaggio dell'acquirente di un immobile che, fino alla concorrenza del prezzo di acquisto, paga uno o più creditori a favore dei quali l'immobile è ipotecato
L'accettazione della proposta contrattuale fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa perde efficacia se l'imprenditore stesso muore prima della conclusione del contratto (art. 1330 c.c.)?   No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze
L'art. 1186 c.c. dispone che, quantunque il termine sia stabilito a favore del debitore, il creditore:   Può esigere immediatamente la prestazione se il debitore è divenuto insolvente o ha diminuito, per fatto proprio, le garanzie che aveva date o non ha dato le garanzie che aveva promesso
L'art. 1325 c.c. descrive gli elementi essenziali del contratto. Essi sono:   L'accordo delle parti, la causa, l'oggetto e la forma, quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di nullità
L'art. 1325 c.c. enuncia gli elementi strutturali del contratto, definendoli quali requisiti, ossia connotati che devono essere presenti affinché una concreta manifestazione di volontà delle parti si possa qualificare come contratto. Non ne fa parte:   Il luogo di stipulazione
L'art. 1325 c.c. enuncia gli elementi strutturali del contratto, definendoli quali requisiti, ossia connotati che devono essere presenti affinché una concreta manifestazione di volontà delle parti si possa qualificare come contratto. Non ne fa parte:   Il prezzo
L'art. 1328 c.c. tratta distintamente della revoca, rispettivamente, della proposta e dell'accettazione; l'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata?   Sì, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione
L'art. 1335 c.c. stabilisce una generale presunzione valida per tutti i negozi recettizi, secondo la quale la proposta e l'accettazione, e qualsiasi dichiarazione diretta a una persona determinata si reputa conosciuta da questa:   Nel momento in cui giunge all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia
L'art. 1343 del c.c. statuisce che la causa è illecita quando è contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume. Quando il contratto, pur rispettando la legge, costituisce il mezzo per eludere l'applicazione di una norma imperativa, l'art. 1344 considera:   Illecita la causa del contratto
L'art. 1396 c.c. dispone che le modificazioni e la revoca della procura devono essere portate a conoscenza dei terzi con mezzi idonei. A quali procure si riferisce?   A tutte le procure
L'art. 14 c.c. dispone che le associazioni (che vogliano essere riconosciute) devono essere costituite con:   Atto pubblico
L'art. 1448 c.c. prevede l'ipotesi di rescissione del contratto per lesione. Individuare quale affermazione circa i presupposti dell'azione è corretta.   La lesione deve perdurare fino al tempo in cui la domanda è proposta
L'art. 1448 c.c. prevede l'ipotesi di rescissione del contratto per lesione. Individuare quale affermazione circa i presupposti dell'azione è corretta.   L'azione non è ammissibile se la lesione non eccede la metà del valore che la prestazione eseguita o promessa dalla parte danneggiata aveva al tempo del contratto
L'art. 1448 c.c. prevede l'ipotesi di rescissione del contratto per lesione. Individuare quale affermazione circa i presupposti dell'azione è corretta.   Il contratto non è più rescindibile se a causa di circostanze sopravvenute, la sproporzione è venuta a mancare al momento della presentazione della domanda di rescissione
L'art. 1553 c.c. al permutante che ha sofferto l'evizione della cosa accorda:   Il diritto di riavere la cosa data oppure, a sua scelta, il valore della cosa evitta, secondo le norme stabilite per la vendita, salvo in ogni caso il risarcimento del danno
L'art. 1815 c.c. dispone che se in un contratto di mutuo sono convenuti interessi usurari:   La clausola è nulla e non sono dovuti interessi
L'art. 1946 del c.c. dispone che se più persone hanno prestato fidejussione per un medesimo debitore e a garanzia di un medesimo debito:   Ciascuna di esse è obbligata per l'intero debito salvo che sia stato pattuito il beneficio della divisione
L'art. 43 c.c. definisce il domicilio di una persona come:   Il luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi
L'atto costitutivo di una fondazione deve obbligatoriamente contenere norme che si riferiscono alla devoluzione del patrimonio?   No, dispone l'art. 16 c.c. che l'inserimento di tali norme è facoltativo
Le clausole d'uso, ai sensi dell'art. 1340 del c.c., s'intendono inserite nel contratto:   Se non risulta che non sono state volute dalle parti
Le norme che regolano i contratti si osservano anche per gli atti unilaterali tra vivi?   Sì, per quelli aventi contenuto patrimoniale in quanto compatibili, salvo diverse disposizioni di legge
Le obbligazioni - secondo l'indicazione contenuta nell'art. 1173 c.c. - possono sgorgare da:   Contratti; fatti illeciti; ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico
Le obbligazioni risultanti da titoli all'ordine possono essere garantite con ipoteca?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 2831 c.c.
Le parti possono escludere la cedibilità del credito che non abbia carattere strettamente personale od il cui trasferimento non sia vietato dalla legge?   Sì, a norma dell'art. 1260 c.c.
Le singole cose componenti l'universalità di beni mobili possono formare oggetto di separati atti e rapporti giuridici?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 816 c.c.
L'ipoteca attribuisce al creditore il diritto di sequela (art. 2808, co.1, c.c.)?   Sì. Il creditore ha diritto di espropriare il bene, qualora esso sia stato alienato, anche in confronto del terzo acquirente
L'oggetto del contratto, stabilisce l'art. 1346 c.c.:   Deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile