- La carica di assessore di un Comune nel territorio della Regione:   È incompatibile con quella di consigliere regionale

- La carica di assessore:   È incompatibile con la carica di consigliere comunale, con esclusione dei Comuni inferiori ai 15.000 abitanti

- La carica di consigliere comunale:   È incompatibile con quella di consigliere di una circoscrizione dello stesso o di altro comune

- La carica di direttore amministrativo e di direttore sanitario delle aziende sanitarie locali e ospedaliere:   È incompatibile con quella di consigliere provinciale, di sindaco, di assessore comunale, di presidente o di assessore della comunità montana

- La carica di direttore generale, delle aziende sanitarie locali e ospedaliere:   È incompatibile con quella di consigliere provinciale, di sindaco, di assessore comunale, di presidente o di assessore della comunità montana

- La carica di sindaco di un Comune nel territorio della Regione:   È incompatibile con quella di consigliere regionale

- La commissione elettorale comunale, nei comuni al cui consiglio sono assegnati fino a cinquanta consiglieri, è composta:   Dal Sindaco, da tre componenti effettivi e da tre supplenti

- La decadenza dalla carica di consigliere comunale o circoscrizionale può essere promossa:   Da qualsiasi cittadino elettore del comune, o da chiunque altro vi abbia interesse davanti al tribunale civile, o dal Prefetto

- La decadenza dalla carica di sindaco, può essere promossa:   Da qualsiasi cittadino elettore del comune, da chiunque altro vi abbia interesse davanti al tribunale civile, o dal Prefetto

- La delibera di approvazione della mozione di sfiducia al Sindaco:   Comporta cessazione dalla carica del Sindaco e della Giunta, e lo scioglimento del Consiglio comunale

- La determinazione delle tariffe dei servizi pubblici erogati dal Comune è competenza:   Della Giunta

- La durata del contratto di lavoro dei dipendenti assunti ai sensi dell'art. 90 del d.lgs. n. 267/2000:   Non può eccedere la durata del mandato del Sindaco

- La Giunta comunale può intervenire sul salario accessorio dei dipendenti assunti a tempo determinato ex art. 90 del d.lgs. n. 267/2000?   Sì, con provvedimento motivato può sostituire il trattamento economico accessorio con un unico emolumento comprensivo dei compensi per il lavoro straordinario, per la produttività collettiva e per la qualità della prestazione individuale

- La Giunta e il Consiglio possono non conformarsi ad eventuali pareri di regolarità tecnica o contabile negativi?   Sì, in entrambi i casi, dandone adeguata motivazione nel testo della deliberazione

- La legislazione in materia di ordinamento dei Comuni e delle Province enuncia espressamente i principi che costituiscono limite inderogabile per l'autonomia normativa dei Comuni e delle Province. Che effetto produce sullo Statuto comunale l'entrata in vigore di nuove leggi che enunciano tali principi (art. 1, d.lgs. n. 267/2000)?   Abroga le norme statutarie con essi incompatibili

- La liquidazione del rimborso delle spese di viaggi agli amministratori locali ex art. 84 del d.lgs. n. 267/2000 è effettuata:   Dal dirigente competente

- La liquidazione del rimborso delle spese di viaggio agli amministratori locali ex art. 84 del d.lgs. n. 267/2000 deve essere corredata di documentazione e/o dichiarazioni?   Sì, di documentazione inerente le spese di viaggio e di una dichiarazione che deve indicare la durata e le finalità della missione

- La misura delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli amministratori locali è determinata con Decreto del Ministro dell'Interno nel rispetto di diversi criteri, tra i quali NON risulta:   Il numero dei dipendenti presenti nella dotazione organica

- La misura delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli amministratori locali è determinata con Decreto del Ministro dell'Interno nel rispetto di diversi criteri, tra i quali NON risulta:   La presenza o meno di un Comando di Polizia locale nella dotazione organica

- La partecipazione popolare come strumento di democrazia diretta ed il riconoscimento che essa ha ottenuto nella carta costituzionale, nelle leggi regionali, ecc., non poteva non trovare dettagliata considerazione nel d.lgs. n. 267/2000. Cosa dispone in merito il d.lgs. n. 267/2000?   Nell'ambito del contenuto necessario dello Statuto devono essere previste forme di consultazione della popolazione, nonché procedure per l'ammissione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati

- La partecipazione popolare, indicata all'art. 6 del d.lgs. n. 267/2000 come oggetto di disciplina statutaria, trova una dettagliata considerazione negli artt. 8 e ss. del d.lgs. n. 267/2000. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   La partecipazione è riconosciuta sia a tutela di interessi collettivi che individuali

- La perdita delle condizioni di eleggibilità ai sensi del Titolo III Capo II del d.lgs. n. 267/2000 determinano:   La decadenza sia dalla carica di Sindaco che di consigliere comunale

- La prima seduta del consiglio comunale successiva alla proclamazione deve essere convocata:   Entro 10 giorni dalla proclamazione

- La prima seduta del consiglio comunale successiva alla proclamazione deve svolgersi:   Entro 10 giorni dalla convocazione

- La proposta di delibera di approvazione della mozione di sfiducia al Sindaco è efficacemente approvata:   Se votata per appello nominale dalla maggioranza assoluta dei componenti il consiglio

- La proposta di delibera di approvazione della mozione di sfiducia al Sindaco:   Deve essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei consiglieri assegnati senza computare a tal fine il sindaco

- L'accordo di programma è pubblicato:   In ogni caso nel bollettino ufficiale della Regione

- L'adesione del Sindaco all'accordo di programma deve essere ratificata dal Consiglio comunale?   Sì, nel caso in cui l'accordo comporta variazione degli strumenti urbanistici

- L'adozione del piano triennale dei fabbisogni è indispensabile per poter effettuare le assunzioni nell'Ente locale?   Sì, sempre

- L'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000 introduce il c.d. principio di separazione tra politica e gestione, in virtù del quale organi politici e dirigenti vengono a costituire due apparati distinti, ciascuno con le proprie competenze. In base al suddetto principio la gestione amministrativa e tecnica è attribuita:   Ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo

- L'art. 143 del d.lgs. n. 267/2000 disciplina lo scioglimento dei consigli comunali:   Conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare

- L'art. 9 del d.lgs. n. 267/2000 riconosce il diritto all'azione popolare a ciascun cittadino in difesa di un interesse non individuale, ma facente capo ad una categoria sociale di cui egli fa parte. La proposizione dell'azione popolare è ammissibile in sede giurisdizionale amministrativa?   Si, è ammissibile in qualunque sede giurisdizionale: amministrativa, civile e penale

- L'aspettativa in favore del candidato consigliere che sia dipendente dello stesso comune di candidatura:   È concessa per tutta la durata del mandato, con esclusione dei dipendenti a tempo determinato

- L'assessore dell'Unione dei Comuni, ai sensi dell'art. 79 comma 4 d.lgs. n. 267/2000, oltre ai permessi legati allo svolgimento delle riunioni, dispone di ulteriori ore di permesso retribuito nelle quali ha diritto di assentarsi dal servizio?   Sì, fino a 24 ore lavorative al mese

- L'azione di responsabilità ai sensi dell'art. 93 del d.lgs. n. 267/2000:   Si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto

- Le amministrazioni aggiudicatrici adottano per gli acquisti di beni e servizi:   Il programma biennale

- Le amministrazioni aggiudicatrici adottano per i lavori pubblici:   Il programma triennale

- Le cariche di assessore e consigliere comunale:   Sono incompatibili, con esclusione dei Comuni inferiori ai 15.000 abitanti

- Le Città metropolitane, ai sensi dell'ordinamento vigente, sono subentrate alle province?   Sì, ma solo nei territori nei quali sono costituite

- Le Comunità montante sono enti costituiti:   Fra Comuni interamente montani

- Le conclusioni del controllo di gestione sono fornite:   Agli amministratori locali, ai responsabili dei servizi e alla Corte dei Conti

- Le convenzioni di segreteria comunale ex art. 10 del d.p.r. n. 465/1997, possono essere stipulate tra comuni di regioni diverse?   Sì, alle condizioni di cui al D.L. n. 44 del 31.03.2005, tra comuni con popolazione sotto i 5000 abitanti

- Le convenzioni stipulate tra Comuni ex art. 30 del d.lgs. n. 267/2000 quali tra i seguenti elementi NON devono obbligatoriamente indicare?   I nominativi dei dipendenti coinvolti nella gestione

- Le deliberazioni concernenti gli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni, nonché la nomina dei rappresentanti del Consiglio presso enti, aziende ed istituzioni ad esso espressamente riservata dalla legge, che il d.lgs. n. 267/2000 attribuisce all'organo consiliare, possono essere assunte in via d'urgenza dalla Giunta (art. 42, d.lgs. n. 267/2000)?   No, è espressamente previsto che le attribuzioni consiliari non possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi quindi neanche dalla Giunta

- Le deliberazioni concernenti i programmi e le relazioni previsionali e programmatiche, che il d.lgs. n. 267/2000 attribuisce all'organo consiliare, possono essere assunte in via d'urgenza dalla Giunta (art. 42, d.lgs. n. 267/2000)?   No, è espressamente previsto che le attribuzioni consiliari non possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi quindi neanche dalla Giunta

- Le deliberazioni concernenti la concessione dei pubblici servizi e l'affidamento di attività o servizi mediante convenzione, che il d.lgs. n. 267/2000 attribuisce all'organo consiliare, possono essere assunte in via d'urgenza dalla Giunta (art. 42, d.lgs. n. 267/2000)?   No, è espressamente previsto che le attribuzioni consiliari non possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi quindi neanche dalla Giunta

- Le deliberazioni concernenti l'istituzione e l'ordinamento dei tributi, che il d.lgs. n. 267/2000 attribuisce all'organo consiliare, possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi dell'amministrazione (art. 42, d.lgs. n. 267/2000)?   No, è espressamente previsto che le attribuzioni consiliari non possono essere assunte in via d'urgenza da altri organi

- Le deliberazioni del consiglio comunale, salvi i casi di urgenza, diventano esecutive:   Dopo il decimo giorno dalla loro pubblicazione

- Le deliberazioni di competenza del consiglio possono essere adottate in via d'urgenza dalla Giunta?   No, con esclusione di quelle attinenti alle variazioni urgenti di bilancio adottate dalla giunta

- Le dimissioni del consigliere comunale:   Sono immediatamente efficaci

- Le dimissioni del consigliere devono essere presentate inderogabilmente in forma personale?   No, in alternativa possono essere autenticate ed inoltrate al protocollo per il tramite di persona delegata con atto autenticato in data non anteriore a cinque giorni

- Le dimissioni del Sindaco sono revocabili?   Sì, entro 20 giorni dalla presentazione

- Le dimissioni del sindaco:   Una volta divenute efficaci, determinano lo scioglimento del consiglio comunale, con contestuale nomina di un commissario

- Le dimissioni del Sindaco:   Diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio

- Le funzioni e compiti di pertinenza dirigenziale (art. 107, comma 3, d.lgs. n. 267/2000) possono essere derogate?   Le attribuzioni dei dirigenti possono essere derogate soltanto espressamente e ad opera di specifiche disposizioni legislative

- Le funzioni vicarie del Presidente del consiglio sono esercitate:   Salva diversa previsione dello Statuto, dal consigliere anziano

- Le norme sugli Enti locali si applicano ai consorzi cui partecipano Enti locali (art. 2, d.lgs. n. 267/2000)?   Si, salvo diverse disposizioni, con esclusione di quelli che gestiscono attività aventi rilevanza economica ed imprenditoriale e, ove previsto dallo Statuto, dei consorzi per la gestione dei servizi sociali

- Le ordinanze gestionali negli enti locali, salva diversa previsione di legge, sono di competenza:   Del responsabile del servizio

- Le qualifiche di alta specializzazione nei Comuni possono essere attribuite con contratto a tempo determinato?   Sì, nel limite massimo del 30 per cento dei posti in dotazione organica di pari qualifica

- Le qualifiche dirigenziali nei Comuni possono essere attribuite con contratto a tempo determinato?   Sì, nel limite massimo del 30 per cento dei posti in dotazione organica di pari qualifica

- Le risultanze dei controlli interni svolti ai sensi dell'art. 147 bis comma 2 a chi sono trasmesse?   Ai responsabili dei servizi, ai revisori dei conti, agli organismi di valutazione, al consiglio comunale

- Le sedute del consiglio comunale sono pubbliche?   Sì, salvi i casi previsti dal Regolamento

- Le sedute delle commissioni consiliari sono pubbliche?   Sì, salvi i casi previsti dal Regolamento

- Le Unioni dei Comuni possono stipulare convenzioni per lo svolgimento di funzioni?   Sì, tra loro o con singoli Comuni

- L'ineleggibilità del dipendente comunale non ha efficacia:   Se l'interessato cessa dalle funzioni per dimissioni, trasferimento, revoca dell'incarico o del comando, collocamento in aspettativa non retribuita non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature

- L'ineleggibilità del direttore generale, del direttore amministrativo e del direttore sanitario delle aziende sanitarie locali ed ospedaliere non ha efficacia se:   Se le funzioni esercitate siano cessate almeno centottanta giorni prima della data di scadenza dei periodi di durata degli organi ivi indicati

- L'iscrizione all'albo nazionale dei Segretari previsto all'art. 98 del d.lgs. n. 267/2000 costituisce condizione per la nomina in carriera?   Si, l'iscrizione costituisce condizione per la nomina

- L'istituzione è dotata:   Di autonomia gestionale

- Lo status e le funzioni del Segretario comunale sono attualmente disciplinati dal Capo II del Titolo IV del d.lgs. n. 267/2000, il quale dispone al comma 4 dell'art. 97 che il Segretario:   Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del Consiglio e della Giunta e ne cura la verbalizzazione

- Lo status e le funzioni del Segretario comunale sono attualmente disciplinati dal Capo II del Titolo IV del d.lgs. n. 267/2000, il quale dispone al comma 4 dell'art. 97 che il Segretario:   Può rogare tutti i contratti nei quali l'ente è parte ed autenticare scritture private ed atti unilaterali nell'interesse dell'ente

- Lo statuto comunale:   Stabilisce le norme fondamentali dell'organizzazione dell'ente

- Lo Statuto dell'Unione dei Comuni:   È approvato, in fase di prima istituzione, dai consigli dei Comuni partecipanti

- L'organo consiliare dell'amministrazione comunale partecipa alla definizione delle linee programmatiche da parte del Sindaco e dei singoli assessori?   Si, lo prevede espressamente il comma 3, art. 42 del d.lgs. n. 267/2000

- L'organo consiliare dell'amministrazione comunale partecipa alla verifica periodica dell'attuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco e dei singoli assessori?   Si, partecipa alla definizione, all'adeguamento e alla verifica periodica dell'attuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco e dei singoli assessori

- L'organo consiliare dell'amministrazione comunale partecipa all'adeguamento delle linee programmatiche da parte del Sindaco e dei singoli assessori?   Si, nei modi disciplinati dallo Statuto

- L'Unione dei Comuni può disporre di entrate tributarie (art. 32, d.lgs n. 267/2000)?   Sì, limitatamente a tasse, tariffe e contributi sui servizi ad esse affidati