Elenco in ordine alfabetico delle domande di Organizzazione e funzioni Istituto
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- Natura e finalità della responsabilità amministrativa e contabile Dissuadere i dipendenti pubblici dalle condotte dannose attraverso misure restitutorie e sanzionatorie determinate dalla legge
- Nei casi di accertamento della condotta gravemente colposa La responsabilità è parziaria all'infuori dei casi in cui il responsabile abbia conseguito un illecito arricchimento
- Nei casi di accertamento della condotta gravemente colposa del responsabile, la responsabilità non si estende agli eredi
- Nei casi di condanna dell'amministrazione a risarcire a terzi il danno prodotto da un proprio agente, chi è chiamato a rispondere del danno da mancato tempestivo esercizio della rivalsa verso l'agente stesso? colui che, all'interno dell'amministrazione, doveva esercitare tempestivamente l'azione di rivalsa, nonché il dipendente che ha causato il danno, entrambi solo se hanno agito con dolo o colpa grave, da accertarsi dal giudice contabile
- Nei casi di falsa attestazione della presenza in servizio indicati nell'art.55 quater comma 1 lett.a) del d.lgs.165/2001 la condanna per danno all'immagine è stabilita in via equitativa dal Collegio giudicante, e può anche essere inferiore a sei mensilità
- Nei casi di falsa attestazione della presenza in servizio indicati nell'art.55 quater comma 1 lett.a) del d.lgs.165/2001, la denuncia al pubblico ministero avviene entro: venti giorni dall'avvio del procedimento disciplinare
- Nei casi di falsa attestazione della presenza in servizio, il danno d'immagine : è pari all'ammontare rimesso alla valutazione equitativa del giudice
- Nei casi di falsa attestazione della presenza in servizio: L'ammontare del danno all'immagine risarcibile e' rimesso alla valutazione equitativa del giudice
- Nei casi di illecita percezione di finanziamenti comunitari la persona giuridica risponde del danno all'erario
- Nei confronti degli enti che ricevono somme a carico di amministrazioni dello Stato o di altri enti pubblici la Corte dei conti esercita un controllo: Successivo
- Nei giudizi amministrativo-contabili, il processo verbale è sottoscritto dal segretario e dal presidente
- Nei giudizi amministrativo-contabili, le spese della sentenza sono liquidate dal funzionario di segreteria con nota a margine della sentenza stessa
- Nei giudizi amministrativo-contabili, l'invito a dedurre notificato dal pubblico ministero al presunto responsabile è presupposto necessario per il promovimento della azione di responsabilità
- Nei giudizi avanti alla Corte dei conti : le prove raccolte in altri giudizi non hanno valore vincolante ma sono liberamente apprezzabili dal giudice
- Nei giudizi avanti alla Corte dei conti : il giuramento non ha valore di prova legale, ma può essere valutato come argomento di prova
- Nei giudizi avanti alla Corte dei conti il giudice dichiara la propria incompetenza territoriale: con ordinanza, impugnabile dalle parti
- Nei giudizi avanti alla Corte dei conti la Procura contabile può proporre: Tutte le azioni a tutela delle ragioni del creditore di cui al c.p.c., compresi i mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale previsti dal c.c.
- Nei giudizi avanti alla Corte dei conti possono rinunziare agli atti del processo : Le parti in causa, senza motivare sulle ragioni della rinunzia, e il Pubblico ministero contabile, motivando sulle ragioni della rinunzia
- Nei giudizi avanti alla Corte dei conti, gli originali degli atti di parte e le copie da notificare sono sottoscritti: dalla parte, se essa sta in giudizio personalmente, altrimenti dal difensore con indicazione del proprio codice fiscale e indirizzo di posta elettronica certificata
- Nei giudizi contabili il giudice che dichiara con sentenza il proprio difetto di giurisdizione indica, se esistente, il giudice che ritiene munito di giurisdizione
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti è obbligatorio il patrocinio di un avvocato? sì, ove non diversamente previsto dalla legge
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti e' obbligatorio il patrocinio di un avvocato? Sì, ove non diversamente previsto dalla legge
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti, la nullità degli atti processuali è insanabile quando deriva da vizi relativi alla costituzione del giudice o all'intervento del pubblico ministero
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti, la nullità degli atti processuali: deve essere comminata dalla legge
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti, la sentenza, di regola: è sottoscritta dal Presidente e dall'estensore, oppure dal giudice monocratico
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti, le notificazioni e comunicazioni: sono disciplinate dal codice di giustizia contabile, dal codice di procedura civile e dalle leggi speciali
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti, le sentenze sono pronunciate in nome del popolo italiano
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti, nel caso di dichiarazione di nullità degli atti processuali: se è imputabile al segretario, all'ufficiale giudiziario o alle parti, il giudice può disporre la rinnovazione degli atti a loro spese
- Nei giudizi davanti alla Corte dei conti: si applica il principio della soccombenza, salvi i casi di soccombenza reciproca, assoluta novità della questione trattata o mutamento della giurisprudenza
- Nei giudizi di conto il pubblico ministero: esprime il proprio avviso e rassegna le proprie conclusioni nell'interesse della legge e dell'erario, secondo le norme della presente Parte, nonche' adotta ogni provvedimento di sua competenza, anche d'urgenza, a tutela delle ragioni erariali
- Nei giudizi di impugnazione, il difetto di giurisdizione: è rilevato se dedotto con specifico motivo avverso il capo della pronuncia impugnata che, in modo implicito o esplicito, ha statuito sulla giurisdizione
- Nei giudizi di responsabilità amministrativa di danno, quando la giurisdizione è declinata dal giudice contabile, l'amministrazione danneggiata ripropone la causa dinanzi al giudice che è munito di giurisdizione entro: tre mesi dal passaggio in giudicato della sentenza
- Nei giudizi di responsabilità amministrativa di danno, quando le sezioni unite della Corte di cassazione, investite della questione di giurisdizione, statuiscono il difetto di giurisdizione del giudice contabile, l'amministrazione danneggiata ripropone la causa dinanzi al giudice che è munito di giurisdizione entro: tre mesi dal passaggio in giudicato della sentenza
- Nei giudizi di responsabilità amministrativo- contabile la chiamata in giudizio su ordine del giudice è vietata
- Nei giudizi di responsabilità amministrativo- contabile, il rinvio deliberato a verbale in udienza è considerato noto alle parti presenti e a quelle che dovevano comparire
- Nei giudizi di responsabilità amministrativo- contabile, la decisione è deliberata in segreto nella camera di consiglio e ad essa possono partecipare soltanto i giudici che hanno assistito alla discussione
- Nei giudizi di responsabilità amministrativo- contabile, la rinunzia agli atti del processo può essere fatta dalle parti in qualunque stato e grado della causa
- Nei giudizi di responsabilità amministrativo- contabile, l'udienza di discussione della causa è pubblica, a pena di nullità
- Nei giudizi di responsabilità amministrativo- contabile, l'udienza di discussione della causa ha luogo in un unico giorno e, se necessario, è aggiornata a una udienza immediatamente successiva
- Nei giudizi di responsabilità amministrativo- contabile, proposta la querela di falso, il collegio sospende la decisione? sì, fino alla definizione del giudizio di falso
- Nei giudizi in materia di pensioni davanti alla Corte dei conti: l'appello è consentito solo per motivi di diritto
- Nei giudizi in materia di pensioni, l'appello è consentito? Sì, per i soli motivi di diritto
- Nei giudizi in materia di pensioni, l'appello e' consentito: per i soli motivi di diritto
- Nei giudizi in materia di pensioni, negli appelli e' fatta elezione di domicilio: nel comune dove ha sede la sezione d'appello adita
- Nei rapporti tra giudizio amministrativo-contabile e giudizio penale il giudice contabile è vincolato al giudicato assolutorio del giudizio penale? sì, quando il giudizio penale afferma che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso o che il fatto è stato compiuto nell'adempimento di un dovere o nell'esercizio di una facoltà legittima, ai sensi dell'art. 652 del c.p.p.,
- Nei ricorsi, negli appelli e nelle comparse di risposta deve essere fatta elezione di domicilio nel luogo in cui ha sede il giudice adito, ovvero indicato un indirizzo di posta elettronica certificata presso il quale effettuare le comunicazione e le notificazioni; in mancanza l'elezione si presume fatta presso: la segreteria del giudice adito
- Nel bilancio di esercizio civilistico sono evidenziate le componenti attive e passive della situazione patrimoniale al termine dell'esercizio. Come si presenta il bilancio di Stato, rispetto a quello civilistico? Si presenta come un bilancio finanziario e di previsione
- Nel bilancio di previsione e nei documenti di rendicontazione le entrate devono essere iscritte al lordo delle spese sostenute per la riscossione, secondo il principio della: integrità
- Nel caso di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici od amministrativi la responsabilità non si estende: Ai titolari degli organi politici
- Nel caso di confisca penale per i medesimi fatti contestati in sede erariale il giudice contabile non ne tiene conto ai fini della riduzione dell'addebito
- Nel caso di contumacia le comparse sono comunicate mediante deposito in segreteria e con l'apposizione del visto del segretario sull'originale
- Nel caso di danni cagionati ad una società in house è ammissibile la proposizione di due azioni concorrenti innanzi al giudice ordinario ed al giudice contabile
- Nel caso di danno cagionato a società a capitale interamente pubblico non in house da dipendenti a tempo indeterminato la giurisdizione è del giudice ordinario
- Nel caso di danno cagionato a società a partecipazione pubblica "mista" da amministratori di nomina pubblica la giurisdizione è del giudice ordinario
- Nel caso di danno cagionato ad aziende speciali comunali da amministratori la giurisdizione è della Corte dei conti
- Nel caso di danno cagionato ad enti pubblici economici da dipendenti a tempo determinato la giurisdizione è della Corte dei conti
- Nel caso di danno cagionato ad enti pubblici non economici da dirigenti a contratto la giurisdizione è della Corte dei conti
- Nel caso di danno cagionato ad una asl da dipendenti amministrativi della medesima a tempo determinato la giurisdizione è della Corte dei conti
- Nel caso di danno cagionato ad una camera di commercio da dirigenti a tempo determinato della medesima la giurisdizione è della corte dei conti
- Nel caso di danno cagionato all'Unione Europea da soggetti in rapporto di servizio con la P.A. la giurisdizione è della corte dei conti
- Nel caso di danno cagionato da amministratori a fondazioni di diritto privato la giurisdizione è del giudice ordinario
- Nel caso di danno cagionato da dipendenti a tempo indeterminato a fondazioni di diritto privato la giurisdizione è del giudice ordinario
- Nel caso di danno cagionato dagli amministratori di società in house la giurisdizione è della Corte dei conti
- Nel caso di danno causato da più persone ritenute responsabile il giudice condanna ciascuno per la parte in cui ha contribuito a causarlo ? Sì
- Nel caso di danno causato da più persone ritenute responsabile il giudice condanna ciascuno per la parte in cui vi ha preso parte ? Sì
- Nel caso di danno causato da più persone ritenute responsabile il giudice condanna: ciascuno per la parte in cui vi ha preso
- Nel caso di danno indiretto il dies a quo del termine di prescrizione va individuato dalla data dell'emissione del titolo di pagamento (effettivo depauperamento)
- Nel caso di decisioni di organi collegiali la responsabilità è imputabile: solo a chi ha espresso voto favorevole
- Nel caso di decisioni di organi collegiali l'astensione esclude la responsabilità
- Nel caso di deliberazioni di organi collegiali la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte si imputa: esclusivamente a coloro che hanno espresso voto favorevole
- Nel caso di deliberazioni di organi collegiali la responsabilità si imputa a: A coloro che hanno espresso voto favorevole
- Nel caso di deliberazioni di organi collegiali, la responsabilità amministrativa si imputa esclusivamente a coloro che hanno espresso voto favorevole
- Nel caso di dichiarazione di contumacia la sentenza che definisce il giudizio ne dà espressamente atto
- Nel caso di dichiarazione di contumacia le sentenze sono notificate alla parte personalmente
- Nel caso di dichiarazione di contumacia La parte può costituirsi sino all'udienza di discussione
- Nel caso di differenze retributive erogate al dipendente per effetto di riconoscimento di mansioni superiori in violazione di legge risponde il dirigente qualora abbia agito con dolo o colpa grave
- Nel caso di dolosa indebita percezione di finanziamenti comunitari da parte di una società di capitali la società risponde in solido con l'autore materiale della condotta
- Nel caso di giudizi pensionistici, i ricorsi sono inammissibili in mancanza, tra l'altro: dell'indicazione del giudice; degli elementi identificativi del ricorrente, del convenuto e delle parti nei cui confronti il ricorso e' proposto
- Nel caso di giudizi pensionistici, i ricorsi sono inammissibili in mancanza, tra l'altro: dell'indicazione del giudice; della determinazione dell'oggetto della domanda
- Nel caso di giudizi pensionistici, i ricorsi sono inammissibili in mancanza, tra l'altro: dell'indicazione del giudice; dell'esposizione succinta dei fatti e la specificazione degli elementi di diritto sui quali si fonda la domanda
- Nel caso di giudizi pensionistici, i ricorsi sono inammissibili in mancanza, tra l'altro: dell'indicazione del giudice
- Nel caso di giudizi pensionistici, i ricorsi sono inammissibili in mancanza, tra l'altro: dell'indicazione del giudice; della formulazione delle conclusioni
- Nel caso di giudizi pensionistici, i ricorsi sono inammissibili in mancanza, tra l'altro: degli elementi identificativi del ricorrente, del convenuto e delle parti nei cui confronti il ricorso e' proposto
- Nel caso di giudizi pensionistici, i ricorsi sono inammissibili in mancanza, tra l'altro: degli elementi identificativi del ricorrente, del convenuto e delle parti nei cui confronti il ricorso e' proposto; della formulazione delle conclusioni
- Nel caso di giudizi pensionistici, i ricorsi sono inammissibili in mancanza, tra l'altro: degli elementi identificativi del ricorrente, del convenuto e delle parti nei cui confronti il ricorso e' proposto; della sottoscrizione del ricorrente, se esso sta in giudizio personalmente, oppure del difensore, con indicazione, in questo caso, della procura speciale
- Nel caso di giudizi pensionistici, i ricorsi sono inammissibili in mancanza, tra l'altro: della determinazione dell'oggetto della domanda; dell'esposizione succinta dei fatti e la specificazione degli elementi di diritto sui quali si fonda la domanda
- Nel caso di giudizi pensionistici, i ricorsi sono inammissibili in mancanza, tra l'altro: della determinazione dell'oggetto della domanda; della sottoscrizione del ricorrente, se esso sta in giudizio personalmente, oppure del difensore, con indicazione, in questo caso, della procura speciale
- Nel caso di giudizi pensionistici, i ricorsi sono inammissibili in mancanza, tra l'altro: dell'esposizione succinta dei fatti e la specificazione degli elementi di diritto sui quali si fonda la domanda; della formulazione delle conclusioni
- Nel caso di giudizi pensionistici, i ricorsi sono inammissibili quando: si impugni soltanto la parte del provvedimento per la quale fu fatta espressa riserva di ulteriore pronuncia
- Nel caso di giudizi pensionistici, i ricorsi sono inammissibili quando: si propongano domande sulle quali non si sia provveduto in sede amministrativa
- Nel caso di giudizi pensionistici, i ricorsi sono inammissibili quando: si propongano domande per le quali non sia trascorso il termine di legge dalla notificazione all'amministrazione di un formale atto di diffida a provvedere
- Nel caso di giudizi pensionistici, il ricorso è depositato: nella segreteria della sezione giurisdizionale territorialmente competente insieme con i documenti in esso indicati
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: l'indicazione del giudice; gli elementi identificativi del ricorrente, del convenuto e delle parti nei cui confronti il ricorso e' proposto
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: l'indicazione del giudice; la determinazione dell'oggetto della domanda
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: l'indicazione del giudice; l'esposizione succinta dei fatti e la specificazione degli elementi di diritto sui quali si fonda la domanda
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: l'indicazione del giudice; l'indicazione specifica dei mezzi di prova di cui il ricorrente intende avvalersi e in particolare dei documenti che si offrono in comunicazione
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: l'indicazione del giudice; la formulazione delle conclusioni
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: l'indicazione del giudice; la sottoscrizione del ricorrente, se esso sta in giudizio personalmente, oppure del difensore, con indicazione, in questo caso, della procura speciale
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: gli elementi identificativi del ricorrente, del convenuto e delle parti nei cui confronti il ricorso e' proposto; la determinazione dell'oggetto della domanda
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: gli elementi identificativi del ricorrente, del convenuto e delle parti nei cui confronti il ricorso e' proposto; l'esposizione succinta dei fatti e la specificazione degli elementi di diritto sui quali si fonda la domanda
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: gli elementi identificativi del ricorrente, del convenuto e delle parti nei cui confronti il ricorso e' proposto; l'indicazione specifica dei mezzi di prova di cui il ricorrente intende avvalersi e in particolare dei documenti che si offrono in comunicazione
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: gli elementi identificativi del ricorrente, del convenuto e delle parti nei cui confronti il ricorso e' proposto; la formulazione delle conclusioni
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: gli elementi identificativi del ricorrente, del convenuto e delle parti nei cui confronti il ricorso e' proposto; la sottoscrizione del ricorrente, se esso sta in giudizio personalmente, oppure del difensore, con indicazione, in questo caso, della procura speciale
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: la determinazione dell'oggetto della domanda; l'esposizione succinta dei fatti e la specificazione degli elementi di diritto sui quali si fonda la domanda
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: la determinazione dell'oggetto della domanda; l'indicazione specifica dei mezzi di prova di cui il ricorrente intende avvalersi e in particolare dei documenti che si offrono in comunicazione
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: la determinazione dell'oggetto della domanda; la formulazione delle conclusioni
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: la determinazione dell'oggetto della domanda; la sottoscrizione del ricorrente, se esso sta in giudizio personalmente, oppure del difensore, con indicazione, in questo caso, della procura speciale
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: l'esposizione succinta dei fatti e la specificazione degli elementi di diritto sui quali si fonda la domanda; l'indicazione specifica dei mezzi di prova di cui il ricorrente intende avvalersi e in particolare dei documenti che si offrono in comunicazione
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: l'esposizione succinta dei fatti e la specificazione degli elementi di diritto sui quali si fonda la domanda; la formulazione delle conclusioni
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: l'esposizione succinta dei fatti e la specificazione degli elementi di diritto sui quali si fonda la domanda; la sottoscrizione del ricorrente, se esso sta in giudizio personalmente, oppure del difensore, con indicazione, in questo caso, della procura speciale
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: l'indicazione specifica dei mezzi di prova di cui il ricorrente intende avvalersi e in particolare dei documenti che si offrono in comunicazione; la formulazione delle conclusioni
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: l'indicazione specifica dei mezzi di prova di cui il ricorrente intende avvalersi e in particolare dei documenti che si offrono in comunicazione; la sottoscrizione del ricorrente, se esso sta in giudizio personalmente, oppure del difensore, con indicazione, in questo caso, della procura speciale
- Nel caso di giudizi pensionistici, la domanda si propone con ricorso che, tra l'altro, deve contenere: la formulazione delle conclusioni; la sottoscrizione del ricorrente, se esso sta in giudizio personalmente, oppure del difensore, con indicazione, in questo caso, della procura speciale
- Nel caso di giudizio di responsabilità contabile relativa ad atti che rientrano nella competenza propria degli uffici amministrativi, la stessa responsabilità di cui all'art. 1, comma 1-ter, della legge n.20/1994 a chi può o non può essere estesa? non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati
- Nel caso di illecito plurisoggettivo l'atto interruttivo della prescrizione nei confronti di uno solo dei convenuti ha effetto nei confronti degli altri convenuti nel caso di responsabilità solidale
- Nel caso di illecito plurisoggettivo, l'atto interruttivo della prescrizione, anche se compiuto nei confronti solo di alcuni dei condebitori in solido: trova piena applicazione se trattasi di danni cagionati con dolo o caratterizzati da arricchimento illecito
- Nel caso di occultamento doloso del danno erariale la prescrizione del diritto al risarcimento del danno decorre dalla data della sua scoperta
- Nel caso di pluralità di parti nel giudizio d'impugnazione: Se la sentenza pronunciata tra più parti in una causa inscindibile non è stata impugnata nei confronti di tutte, il giudice ordina l'integrazione del contraddittorio
- Nel caso di responsabilità sanzionatoria, l'obbligo di tempestiva denuncia alla Procura regionale grava su: i responsabili delle strutture burocratiche di vertice delle amministrazioni, comunque denominate, ovvero i dirigenti o responsabili di servizi, in relazione al settore cui sono preposti
- Nel caso di sentenze definitive di organi giurisdizionali e della Corte costituzionale recanti interpretazioni della normativa vigente suscettibili di determinare maggiori oneri, ai sensi della legge n. 196/2009 (art. 17, comma 13): Il Ministro dell'Economia e delle Finanze assume tempestivamente le conseguenti iniziative legislative
- Nel caso di sequestro o confisca penale per i medesimi fatti contestati in sede erariale è ammissibile il sequestro conservativo dinanzi al giudice contabile
- Nel caso in cui i revisori di un ente locale vengano a conoscenza di fatti causativi di danno erariale sono tenuti a fare: immediata denuncia di danno al procuratore regionale
- Nel caso in cui il fatto dannoso è conseguente alla commissione di un reato di peculato, l'azione di responsabilità erariale deve essere avviata innanzi al giudice penale? no, l'azione deve essere avviata innanzi alla Corte dei conti, ma si terrà conto, ai fini della quantificazione del danno, degli eventuali recuperi ottenuti in sede penale
- Nel caso in cui il fatto dannoso è stato adottato conformemente ad un parere reso dalla Corte dei conti in via consultiva È esclusa la gravità della colpa
- Nel caso in cui penda regolamento di competenza avverso l'ordinanza con la quale il giudice adito ha denegato la propria competenza, la domanda di applicazione di misure cautelari del P.M. è: decisa dal giudice indicato come competente nell'ordinanza
- Nel caso l'attuazione di leggi rischi di porre pregiudizi al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, la l.196/2009, art.17, comma 13, prevede che il Ministro dell'Economia e delle Finanze assuma tempestivamente le conseguenti iniziative legislative
- Nel collegio chi vota per ultimo, quando si assume la decisione? Il Presidente
- Nel conto delle amministrazioni pubbliche, di cosa fanno parte le Università? delle amministrazioni locali
- Nel conto delle Amministrazioni pubbliche, le Università fanno parte delle ... Amministrazioni locali
- Nel conto delle Amministrazioni pubbliche, l'INPS fa parte... Degli Enti nazionali di previdenza e assistenza
- Nel corso della gestione provvisoria l'ente può assumere solo obbligazioni derivanti da: provvedimenti giurisdizionali esecutivi, quelle tassativamente regolate dalla legge e quelle necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente
- Nel corso della gestione provvisoria l'ente può disporre pagamenti per l'assolvimento delle obbligazioni: già assunte
- Nel corso della gestione provvisoria l'ente può disporre pagamenti per l'assolvimento delle obbligazioni: derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi
- Nel corso della gestione provvisoria l'ente può disporre pagamenti per l'assolvimento di obbligazioni inerenti: imposte e tasse
- Nel corso della gestione provvisoria l'ente può disporre pagamenti per l'assolvimento di: obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge
- Nel corso della gestione provvisoria l'ente può disporre pagamenti per l'assolvimento: di rate di mutuo
- Nel corso della gestione provvisoria l'ente può disporre pagamenti per le spese inerenti: residui passivi
- Nel corso della gestione provvisoria l'ente può disporre pagamenti per le spese: di personale
- nel corso dell'attività di recupero dei crediti derivanti da sentenze di condanna della Corte dei conti, l'Amministrazione deve: (Artt. 212 e segg. Codice contabile giustizia contabile) tenere costantemente informata la Procura regionale circa l'andamento dell'attività di recupero
- Nel corso dell'esercizio provvisorio : non è consentito il ricorso all'indebitamento
- Nel corso dell'esercizio provvisorio non è consentito il ricorso all'indebitamento e gli enti possono impegnare : spese correnti
- Nel corso dell'esercizio provvisorio non è consentito il ricorso all'indebitamento e gli enti possono impegnare : eventuali spese correlate riguardanti le partite di giro
- Nel corso dell'esercizio provvisorio non è consentito il ricorso all'indebitamento e gli enti possono impegnare : spese relative a lavori pubblici di somma urgenza
- Nel corso dell'esercizio provvisorio o della gestione provvisoria, gli enti effettuano i pagamenti entro i limiti determinati dalla somma dei residui: al 31 dicembre dell'anno precedente
- Nel corso dell'esercizio provvisorio: è consentito il ricorso all'anticipazione di tesoreria
- Nel corso dell'ispezione possono essere disposti: esibizione di atti e documenti, audizioni personali, rilievi fotografici e accertamenti diretti
- Nel corso dell'ispezione possono essere, altresì, disposti tutti i seguenti atti esibizione di atti e documenti, audizioni personali, rilievi fotografici o accertamenti diretti
- Nel giudizio d'appello nuove domande e nuove eccezioni: non possono essere proposte se non sono rilevabili d'ufficio
- Nel giudizio d'appello se l'appellante non compare ancora alla nuova udienza successiva alla prima e fissata dal collegio: l'appello è dichiarato improcedibile anche d'ufficio
- Nel giudizio d'appello se sono proposte nuove domande e nuove eccezioni non rilevabili d'ufficio: sono dichiarate inammissibili d'ufficio
- Nel giudizio davanti alla Corte dei conti: il giudice pronuncia sentenza quando definisce il giudizio, altrimenti pronuncia ordinanza
- Nel giudizio davanti alla Corte dei conti: è vietata la chiamata in giudizio su ordine del giudice
- Nel giudizio davanti alla Corte dei conti: il giudice deve tener conto dell'eventuale responsabilità di terzi non convenuti in giudizio
- Nel giudizio di appello possono essere proposte nuove domande? no, mai
- Nel giudizio di appello sono inammissibili le nuove domande e le nuove eccezioni: salve le eccezioni che siano rilevabili d'ufficio
- Nel giudizio di appello: non possono essere proposte nuove domande, né nuove eccezioni non rilevabili d'ufficio e, se proposte, sono dichiarate inammissibili d'ufficio
- Nel giudizio di opposizione del terzo il giudice dell'opposizione può disporre che l'esecuzione sia sospesa: su istanza di parte e qualora dall'esecuzione possa derivare grave e irreparabile danno
- Nel giudizio di primo grado davanti alla Corte dei conti: È consentito l'intervento in giudizio per i portatori di interessi meritevoli di tutela, per sostenere le ragioni del p.m.
- Nel giudizio di primo grado davanti alla Corte dei conti: il convenuto deve costituirsi almeno venti giorni prima dell'udienza fissata dal giudice, incorrendo, nel caso di mancato rispetto del termine, nelle decadenze dalle eccezioni processuali o di merito non rilevabili di ufficio
- Nel giudizio di primo grado davanti alla Corte dei conti: la citazione è nulla nel caso di mancata corrispondenza tra gli elementi essenziali del fatto, la qualità nella quale sono stati compiuti e gli elementi di diritto costituenti le ragioni della domanda, con le relative conclusioni e gli elementi esposti nell'invito a dedurre
- Nel giudizio di primo grado davanti alla Corte dei conti: il giudice può disporre consulenze tecniche di ufficio
- Nel giudizio di primo grado davanti alla Corte dei conti: il giudice ha composizione collegiale nei giudizi di responsabilità amministrativa e monocratica nei giudizi in materia di pensioni e negli altri casi previsti dalla legge
- Nel giudizio di primo grado, il difetto di giurisdizione della Corte dei conti dev'essere rilevato anche d'ufficio
- Nel giudizio di responsabilità amministrativa davanti alla Corte dei conti: il giudice pronuncia in camera di consiglio con l'intervento dei giudici che hanno partecipato alla discussione
- Nel giudizio di responsabilità amministrativa in materia sanitaria il giudice può desumere argomenti di prova dalle prove assunte nel giudizio instaurato dal danneggiato nei confronti della struttura sanitaria o sociosanitaria se l'esercente la professione sanitaria ne è stato parte
- Nel giudizio di responsabilità amministrativa, è consentita la chiamata in giudizio su ordine del giudice? no, è vietata
- Nel giudizio di responsabilità amministrativa, la sentenza è depositata in segreteria entro sessanta giorni dalla conclusione della camera di consiglio in cui è stata deliberata
- Nel giudizio di responsabilità amministrativa, ricevuto l'invito a dedurre, il presunto responsabile può chiedere di essere sentito personalmente? Sì, e l'omessa audizione determina l'inammissibilità della citazione
- Nel giudizio di responsabilità contabile relativa ad atti che rientrano nella competenza propria degli uffici amministrativi, l'art. 1, comma 1-ter, della L. 20/1994 dispone che la responsabilità: non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati
- Nel giudizio di responsabilità contabile relativa ad atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici, la responsabilità si estende agli organi politici che in buona fede li abbiano approvati? No, lo esclude espressamente l'art. 1, comma 1-ter, della L. 20/1994
- Nel giudizio di responsabilità deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione di appartenenza del responsabile del danno, o da altra amministrazione, o dalla comunità amministrata
- Nel giudizio di responsabilità il principio del "giusto processo" opera: sempre
- Nel giudizio di responsabilità, fermo restando il potere di riduzione, deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti (art. 1, comma 1- bis, legge n. 20 del 1994) dall'amministrazione di appartenenza, o da altra amministrazione, o dalla comunità amministrata in relazione al comportamento degli amministratori o dei dipendenti pubblici soggetti al giudizio di responsabilità
- Nel giudizio pensionistico avanti alla Corte dei conti il convenuto deve costituirsi almeno: dieci giorni prima dell'udienza di discussione
- Nel giudizio pensionistico avanti alla Corte dei conti, il difetto di competenza per territorio è rilevabile d'ufficio? No
- Nel giudizio pensionistico di primo grado davanti alla Corte dei conti È possibile la conciliazione giudiziale
- Nel giudizio pensionistico di primo grado davanti alla Corte dei conti Il giudice può disporre di ufficio l'ammissione di ogni mezzo di prova, ad eccezione del giuramento decisorio
- Nel giudizio pensionistico di primo grado davanti alla Corte dei conti: la sentenza di condanna in favore del pensionato per crediti derivanti dai rapporti pensionistici civili, militari e di guerra è provvisoriamente esecutiva
- Nel giudizio per la resa del conto il giudice decide in camera di consiglio con decreto motivato: entro trenta giorni dal deposito del ricorso
- Nel giudizio riproposto davanti al giudice contabile, le prove raccolte nel processo davanti al giudice privo di giurisdizione: possono essere valutate come argomenti di prova
- Nel giudizio sospeso possono essere chieste dal pubblico ministero le misure cautelari di cui al Titolo II della Parte II del codice di giustizia contabile? Sì
- Nel giudizio sul conto giudiziale, il decreto di discarico puo' essere: anche collettivo e riferirsi tanto a conti successivi resi dallo stesso agente, quanto a conti prodotti da piu' contabili della stessa amministrazione o riguardanti gestioni contabili omogenee
- Nel giudizio sul conto la segreteria della sezione dà comunicazione dell'estinzione: all'amministrazione interessata e al p.m.
- Nel novellato Tit. V della Costituzione, l'autonomia finanziaria di entrata e spesa è riconosciuta a Comuni, province, città metropolitane, regioni
- Nel novellato Tit. V della Costituzione, l'autonomia finanziaria di entrata e spesa è riconosciuta a: Comuni, province, città metropolitane, regioni
- Nel processo contabile i termini: sono stabiliti dalla legge ovvero, quando la legge lo prevede espressamente, dal giudice
- Nel processo contabile, il difetto di giurisdizione in primo grado è rilevabile anche d'ufficio
- Nel processo contabile, il difetto di giurisdizione nei giudizi di impugnazione è rilevabile se dedotto con specifico motivo avverso il capo della pronuncia impugnata che ha statuito sulla giurisdizione
- Nel processo contabile, la notificazione è nulla se: non sono osservate le disposizioni circa la persona alla quale deve essere consegnata la copia
- Nel processo contabile, la notificazione è nulla se: se vi è incertezza assoluta sulla persona a cui è fatta o sulla data
- Nel processo contabile, la nullità derivante da vizi relativi alla costituzione del giudice: è insanabile e deve essere rilevata d'ufficio, salvo quanto previsto dall'articolo 49 del Codice di giustizia contabile
- Nel processo contabile, la nullità derivante da vizi relativi all'intervento del pubblico ministero: è insanabile e deve essere rilevata d'ufficio, salvo quanto previsto dall'articolo 49 del Codice di giustizia contabile
- Nel processo contabile, la nullità per inosservanza di forme: non può mai essere pronunciata se l'atto ha raggiunto lo scopo a cui è destinato
- Nel processo contabile, la sospensione dei termini in periodo feriale è ammessa Nei casi espressamente previsti dal codice di rito
- Nel quadro generale riassuntivo allegato al bilancio di previsione dello Stato, con riferimento sia alle dotazioni di competenza che a quelle di cassa, è data distinta indicazione del "risparmio pubblico", vale a dire ... Del risultato differenziale tra il totale delle entrate tributarie ed extratributarie ed il totale delle spese correnti
- Nel quadro generale riassuntivo allegato al bilancio di previsione dello Stato, l'indicazione del risultato differenziale tra il totale delle entrate tributarie ed extratributarie ed il totale delle spese correnti, viene definito "risparmio pubblico"
- Nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato (ex legge n. 196/2009), per "indebitamento o accrescimento netto", si intende il risultato differenziale: tra tutte le entrate e le spese, escluse le operazioni riguardanti le partecipazioni azionarie ed i conferimenti, nonché la concessione e riscossione di crediti e l'accensione e rimborso di prestiti
- Nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, ex legge n. 196/2009, per "indebitamento o accrescimento netto" si intende: il risultato differenziale tra tutte le entrate e le spese, escluse le operazioni riguardanti le partecipazioni azionarie ed i conferimenti, nonché la concessione e riscossione di crediti e l'accensione e rimborso di prestiti
- Nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, per la legge n. 196/2009, con "saldo netto da finanziare o da impiegare" si intende: il risultato differenziale delle operazioni finali, rappresentate da tutte le entrate e le spese, escluse le operazioni di accensione e di rimborso di prestiti
- Nel regime giuridico delle entrate dello Stato, in quale fase si costituisce l'accertamento? la prima fase
- Nel regime giuridico delle spese dello Stato, l'impegno ... E' la fase che fa sorgere per lo Stato l'obbligo (giuridicamente perfezionato) di pagare una determinata somma
- Nel regime giuridico delle spese dello Stato, l'impegno ... E' la fase che fa sorgere per lo Stato l'obbligo (giuridicamente perfezionato) di pagare una determinata somma
- Nel regime giuridico delle spese dello Stato, l'impegno costituisce la fase... che fa sorgere per lo Stato l'obbligo (giuridicamente perfezionato) di pagare una determinata somma
- Nel regolamento di contabilità sono previsti i casi di inammissibilità e di improcedibilità per le deliberazioni del Consiglio e della Giunta che non sono coerenti con: le previsioni del Documento unico di programmazione
- Nel ricorso introduttivo del giudizio pensinistico il ricorrente può chiederne la sospensione: allegando un pregiudizio grave e irreparabile derivante dall'esecuzione dell'atto impugnato durante il tempo necessario a giungere ad una decisione
- Nel rito abbreviato in appello, la somma che il convenuto propone di pagare: è di importo non inferiore al 70 per cento del danno contestato in citazione dal PM
- Nel rito abbreviato in primo grado, la somma che il convenuto propone di pagare: è di importo non superiore al 50 per cento della pretesa risarcitoria azionata in citazione dal PM
- Nel sistema delle entrate dello Stato, il momento in cui si realizza il materiale introito da parte del tesoriere/cassiere o di altri eventuali incaricati della riscossione delle somme dovute all'ente, è proprio della fase ... Della riscossione
- Nel sistema delle entrate dello Stato, il momento in cui si realizza il materiale introito da parte del tesoriere/cassiere o di altri eventuali incaricati della riscossione delle somme dovute all'ente, è proprio della fase ... Della riscossione
- Nel sistema delle entrate dello Stato, il momento in cui si realizza il trasferimento delle somme riscosse presso le Tesorerie dello Stato è proprio della fase ... Del versamento
- Nel sistema delle entrate dello Stato, il momento in cui si realizza il trasferimento delle somme riscosse presso le Tesorerie dello Stato è proprio della fase ... Del versamento
- Nel sistema delle entrate dello Stato, in quale fase si realizza il trasferimento delle somme riscosse presso la Tesoreria dello Stato? In quella del versamento
- Nel sistema delle entrate dello Stato, la riscossione costituisce ... La fase in cui si realizza il materiale introito da parte del tesoriere/cassiere o di altri eventuali incaricati della riscossione delle somme dovute all'ente
- Nel sistema di gestione delle entrate e delle spese, così come per le entrate il credito sorge con la fase dell'accertamento, per le spese il debito sorge con la fase ... Dell'impegno
- Nel sistema di gestione delle spese dello Stato il debito sorge con la fase ... Dell'impegno
- Nel sistema giuridico delle entrate degli enti pubblici, la riscossione costituisce: la fase in cui il debitore paga la somma dovuta all'ente
- Nel sistema giuridico-amministrativo delle entrate dello Stato, il momento della individuazione del debitore è proprio della fase ... Dell'accertamento
- Nel sistema introdotto dal d.lgs. n. 150/09, _il monitoraggio della performance compete agli Organismi indipendenti di valutazione, anche accedendo alle risultanze dei sistemi di controllo strategico e di gestione presenti nell'amministrazione
- Nel sistema introdotto dal d.lgs. n. 150/09, gli obiettivi sono correlati alla quantità e alla qualità delle risorse disponibili
- Nel sistema introdotto dal d.lgs. n. 150/09, gli obiettivi si articolano in obiettivi generali, validi per tutte le amministrazioni, e specifici
- Nel sistema introdotto dal d.lgs. n. 150/09, gli obiettivi sono specifici e misurabili in termini concreti e chiari, di norma, attraverso indicatori
- Nel sistema introdotto dal d.lgs. n. 150/09, gli obiettivi sono tali da determinare un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli interventi
- Nel sistema introdotto dal d.lgs. n. 150/09, gli obiettivi sono riferibili ad un arco temporale determinato, di norma corrispondente ad un anno
- Nel sistema introdotto dal d.lgs. n. 150/09, in sede di monitoraggio della performance, gli OIV verificano l'andamento delle performance rispetto agli obiettivi programmati durante il periodo di riferimento e segnalano la necessità o l'opportunità di interventi correttivi in corso di esercizio all'organo di indirizzo politico-amministrativo
- Nel sito internet dell'ente locale sono pubblicati: il bilancio di previsione, il piano esecutivo di gestione, le variazioni al bilancio di previsione, il bilancio di previsione assestato ed il piano esecutivo di gestione assestato
- Nell' ipotesi di responsabilità civile verso terzi chi è tenuto a risarcire il danno? Il dipendente pubblico anche in solido con la P.A
- Nella comparsa di risposta , il convenuto costituendosi in giudizio a pena di decadenza deve: proporre le eccezioni processuali e di merito che non siano rilevabili di ufficio
- Nella contabilità pubblica, la "programmazione economica-finanziaria" è di competenza: del Governo
- Nella Parte II del Codice di giustizia contabile sono contenute le disposizioni che regolano lo svolgimento dei giudizi di responsabilità, tra cui: la fase preprocessuale e le azioni a tutela del credito erariale
- Nella Parte II del Codice di giustizia contabile sono contenute le disposizioni che regolano lo svolgimento dei giudizi di responsabilità, tra cui: le azioni a tutela del credito erariale e il rito ordinario
- Nella Parte II del Codice di giustizia contabile sono contenute le disposizioni che regolano lo svolgimento dei giudizi di responsabilità, tra cui: il rito ordinario e i giudizi dinanzi alle sezioni riunite
- Nella Parte II del Codice di giustizia contabile sono contenute le disposizioni che regolano lo svolgimento dei giudizi di responsabilità, tra cui: i giudizi dinanzi alle sezioni riunite e i riti speciali
- Nella Parte IV del Codice di giustizia contabile sono regolati: i giudizi pensionistici
- Nella Parte VI del Codice di giustizia contabile sono disciplinati: i giudizi di impugnazione
- Nella pendenza di un giudizio in materia di pensioni, i difensori hanno accesso agli atti del fascicolo di causa? Sì, muniti di procura
- Nella pendenza di un giudizio in materia di pensioni, le Parti hanno accesso agli atti del fascicolo di causa? Sì
- Nella procedura delle entrate in quale fase sorge per lo Stato un'obbligazione pecuniaria attiva? Nell'accertamento
- Nella quantificazione del danno erariale deve tenersi conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione di appartenenza, da altra amministrazione o dalla comunità amministrata
- Nella Regione siciliana si svolge il giudizio di parifica nei confronti del rendiconto? Sì
- Nella regione Trentino-Alto Adige : sono istituite due sezioni giurisdizionali con sede in Trento e in Bolzano
- Nell'accertamento della responsabilità in materia di contabilità pubblica, la Corte dei conti può sindacare nel merito delle scelte discrezionali? No, lo esclude espressamente l'art. 1 della legge n. 20/1994
- Nell'accertamento della responsabilità in materia di contabilità pubblica, la Corte dei Conti può sindacare nel merito le scelte discrezionali? No, lo esclude espressamente l'art. 1 della legge n. 20/1994
- Nell'ambito dei riti speciali previsti dal nuovo Codice di giustizia contabile il convenuto può proporre istanza di rito abbreviato? Sì
- Nell'ambito del giudizio di conto, a chi è comunicato il decreto di fissazione dell'udienza, a cura della segreteria? All'agente contabile per il tramite dell'amministrazione da cui esso dipende ed al pubblico ministero
- Nell'ambito del regime giuridico della spesa, indicare in cosa consiste la fase della liquidazione: Mediante la liquidazione, la spesa precedentemente impegnata, viene determinata nel suo preciso ammontare e si individua esattamente la persona del creditore
- Nell'ambito della procedura del "dissesto guidato" degli enti locali, disciplinata dall'articolo 6, comma 2 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 149, in caso di perdurare dell'inadempimento dell'obbligo di adottare le necessarie misure correttive chieste dalla Sezione regionale della Corte dei conti.. il Prefetto assegna al Consiglio comunale un termine per la deliberazione del dissesto
- Nell'ambito della procedura prevista dall'articolo. 148 bis, comma 3 del TUEL , in caso di mancata adozione o di giudizio negativo sulle misure adottate dagli enti locali in esito al controllo di legalità finanziaria, la Sezione regionale di controllo.... con successiva pronuncia collegiale dichiara preclusa l'attuazione dei programmi di spesa per i quali è stata accertata la mancanza di copertura finanziaria o l'insussistenza della relativa sostenibilità finanziaria
- Nell'ambito della Relazione al Parlamento sul costo del lavoro pubblico prevista dall'art. 60 del d.l.gs n. 165 del 2001 la Corte dei conti..... (fonte d.lgs n. 165 del 2001, art. 60) riferisce al Parlamento sulla dinamica della spesa del personale pubblico e sulle relative cause
- Nell'ambito della Relazione al Parlamento sulla tipologia delle coperture adottate nelle leggi di spesa, prevista dall'articolo 17, comma 9 della legge n. 196 del 2009, la Corte dei conti... (fonte legge n. 196 del 2009, art. 17 comma 9) formula osservazioni sulle coperture adottate e sulla tecnica di quantificazione degli oneri
- Nell'ambito dell'attività di referto al parlamento attribuita alla Corte dei conti.... non è previsto alcun intervento della procura contabile
- Nell'ambito delle attribuzioni demandate all'impegno e al pagamento, quali soggetti impegnano ed ordinano le spese nei limiti delle risorse assegnate in bilancio? I dirigenti
- Nell'ambito delle verifiche sul piano di riequilibrio finanziario pluriennale volte alla decisione da adottarsi, ai sensi dell'art. 243 quater comma 3 Tuel, la Sezione regionale della Corte dei conti può svolgere approfondimenti disponendo degli ordinari poteri cognitivi ed istruttori non essendo pregiudicata dalle risultanze istruttorie della Commissione di cui all'art. 155 Tuel
- Nelle deliberazioni di organi collegiali, la responsabilità amministrativa è configurabile nei confronti di : Coloro che abbiano espresso voto favorevole
- Nelle ipotesi in cui la legge prevede che il giudice si astenga: il giudice ha il dovere di astenersi, non può esercitare le sue funzioni giurisdizionali, e si astiene previa dichiarazione della causa di astensione, non sindacabile dal capo dell'ufficio
- Nelle verifiche sui controlli interni degli enti locali, in caso di rilevata assenza o inadeguatezza degli strumenti e delle metodologie di controllo e sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei conti irrogano agli amministratori responsabili la condanna al pagamento di una sanzione pecuniaria
- Nelle verifiche sui controlli interni degli enti locali, in caso di rilevata assenza o inadeguatezza degli strumenti e delle metodologie di controllo, le sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei conti irrogano agli amministratori responsabili la condanna ad una sanzione pecuniaria
- Nelle verifiche sui controlli interni degli enti locali, in caso di rilevata assenza o inadeguatezza degli strumenti e delle metodologie di controllo, le sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei conti irrogano agli amministratori responsabili la condanna ad una sanzione pecuniaria da un minimo di cinque fino ad un massimo di venti volte la retribuzione mensile lorda dovuta al momento di commissione della violazione
- Nell'esercizio della funzione di controllo sulla gestione finanziaria previsto dall'art. 100 della Costituzione e dalla legge 21 marzo 1958 n. 259, la Corte dei conti controlla: gli enti che godono di contribuzione periodica a carico dello Stato
- Nell'esercizio della funzione di controllo sulla gestione finanziaria previsto dall'art. 100 della Costituzione e dalla legge 21 marzo 1958 n. 259, la Corte dei conti controlla: gli enti che si finanziano con imposte, contributi, tasse che sono autorizzati ad imporre
- Nell'esercizio della funzione di controllo sulla gestione finanziaria previsto dall'art. 100 della Costituzione e dalla legge 21 marzo 1958 n. 259, la Corte dei conti controlla: gli enti che godono di un apporto al patrimonio in capitale, servizi, beni ovvero mediante concessione di garanzia
- Nell'esercizio delle sue funzioni consultive, la Corte dei Conti: può fornire pareri al Governo ed ai Ministri in ordine ad atti normativi e provvedimenti
- Nell'esercizio delle sue funzioni consultive, la Corte dei Conti: può fornire pareri in materia di contabilità pubblica a richiesta di regioni, comuni ed enti locali
- Nello svolgimento delle audizioni della Corte dei conti dopo l'intervento del Presidente della Corte.... i Parlamentari presenti possono chiedere chiarimenti ed approfondimenti sui punti trattati
- Nell'opposizione del terzo il ricorso deve essere depositato, entro il termine stabilito, nella segreteria del giudice competente
- Non costituisce una fase delle uscite.. L'accertamento
- Non fa parte del bilancio di previsione degli enti pubblici.. Il conto economico
- Non può procedersi alla riduzione dell'addebito mediante ricorso al rito abbreviato nel caso di doloso arricchimento del convenuto
- Non rientra tra il contenuto necessario del processo verbale di udienza tutte le argomentazioni svolte in udienza dalle parti intervenute
- Non rientrano tra le attribuzioni delle Sezioni Riunite in speciale composizione: i ricorsi avverso i provvedimenti che dispongono la sospensione del processo