Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- L'"inconferibilità" definita dal d.lgs. 39/2013 consiste: in una preclusione a conferire incarichi
- L'«acquiescenza» sana il vizio di legittimità dell'atto quando: il destinatario dell'atto dimostra nei fatti di accettare l'operato della Pubblica Amministrazione e si preclude così la possibilità di fare ricorso
- L'«espropriazione per pubblica utilità» è un provvedimento amministrativo: ablativo di tipo definitivo, in quanto ciò che è tolto o limitato al proprietario rimane così per sempre
- L'«espropriazione per pubblica utilità» è: un provvedimento amministrativo ablativo di tipo definitivo, in quanto ciò che è tolto o limitato al proprietario rimane così per sempre
- La "consolidazione" corregge l'atto amministrativo quando: è passato il tempo utile per fare ricorso e quindi, non potendolo più fare, l'atto diventa automaticamente definitivo
- La "ratifica" sana il vizio di legittimità dell'atto quando: l'organo competente approva l'atto, facendolo diventare suo
- La "sanatoria" sana il vizio di legittimità dell'atto quando: viene eliminato il difetto, ma non l'atto
- La capacità degli Enti pubblici di amministrare i propri interessi svolgendo un'attività avente gli stessi caratteri e la stessa efficacia dell'attività statale è detta: autarchia
- La capacità degli enti pubblici di amministrare i propri interessi, svolgendo un'attività avente gli stessi caratteri e la stessa efficacia dell'attività amministrativa dello Stato è detta... autarchia
- La coerenza tra gli obiettivi previsti dal Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della Performance viene verificata: solo dall'Organismo Indipendente di Valutazione
- La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche, fra i suoi specifici compiti: adotta il Piano nazionale anticorruzione
- La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche, fra i suoi specifici compiti: analizza le cause ed i fattori della corruzione, e individua gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto
- La commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso la Presidenza: del Consiglio dei Ministri
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso... La Presidenza del Consiglio
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso: la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è rinnovata ogni: 3 anni
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi delibera: con la maggioranza dei presenti
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi disciplinata dalla legge 241/1990 deve comunicare la propria relazione sulla trasparenza dell'attività della Pubblica Amministrazione: alle Camere e al Presidente del Consiglio dei Ministri
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi prevista dalla Legge 241/1990, presso quale organo è istituita ? Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, prevista dalla legge 241/1990, è istituita presso: la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- La Commissione per l'accesso esprime pareri per finalità di coordinamento dell'attività organizzativa delle amministrazioni in materia di accesso e per garantire l'uniforme applicazione dei principi, sugli atti che le singole amministrazioni adottano ai sensi dell'articolo 24, comma 2, della L. 241/90: sull'attuazione del principio di piena conoscibilità dell'azione amministrativa
- La comunicazione dell'avvio del procedimento è riconducibile alla fase: d'iniziativa
- La comunicazione dell'avvio del procedimento deve avere il contenuto indicato all'art. 8 della legge n. 241/1990; in base a tale articolo la comunicazione deve indicare: L'ufficio, il domicilio digitale dell'amministrazione e la persona responsabile del procedimento
- La comunicazione dell'avvio del procedimento deve avere il contenuto indicato all'art. 8 della legge n. 241/1990; in base a tale articolo la comunicazione deve indicare: L'oggetto del procedimento promosso
- La comunicazione di avvio del procedimenti amministrativo deve contenere... La data entro cui deve concludersi il procedimento, in base ai termini previsti dalla legge
- La comunicazione di avvio del procedimento è dovuta: sia per i procedimenti a iniziativa d'ufficio che per quelli a istanza di parte
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve essere effettuata nei confronti: degli interessati e dei controinteressati
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale (art. 8 l.n. 241/1990): Costituisce la regola generale.
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 8 della legge n. 241/1990, avviene: Di norma mediante comunicazione personale
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, secondo quanto riportato dalla Legge n. 241/90, deve contenere una tra le seguenti indicazioni: quale? La data entro la quale, secondo i termini previsti dalla legge, deve concludersi il procedimento
- La comunicazione prescritta dall'art. 7 della legge n. 241 del 1990 costituisce attuazione del principio in forza del quale il procedimento amministrativo, quando è preordinato all'emanazione di provvedimenti che apportano limitazioni agli interessi dei privati, deve essere disciplinato in modo che i cittadini siano messi in grado di esporre le loro ragioni, sia a tutela dei propri interessi sia a titolo di collaborazione nell'interesse pubblico, prima che sia assunta la determinazione da parte dell'Amministrazione. Esistono eccezioni? Si, esistono alcune eccezioni come ad es. i procedimenti amministrativi diretti all'emanazione di atti di programmazione
- La concessione è il provvedimento amministrativo con cui la p.a.... Conferisce ex novo posizioni giuridiche attive al destinatario, ampliandone così la sfera giuridica
- La concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati, ai sensi dell'art. 12 della L. n. 241/1990, è subordinata a: Alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi
- La concessione... è il provvedimento con cui la P.A. conferisce ex novo posizioni giuridiche attive al destinatario, ampliandone così la sfera giuridica
- La condizione è... L'avvenimento futuro ed incerto al cui verificarsi inizierà o cesserà l'efficacia dell'atto
- La conferenza dei servizi decisoria di cui al co. 2, art. 14, l. n. 241/1990, viene convocata: Quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni
- La conferenza dei servizi decisoria si svolge... In forma semplificata e in modalità asincrona
- La conferenza dei servizi decisoria, di regola, si svolge: nessuna delle altre risposte è corretta
- La conferenza dei servizi decisoria... è sempre indetta dall'amministrazione procedente quando la decisione da assumere sia subordinata all'acquisizione di più pareri, intese o atti di assenso di diverse amministrazioni, compresi i gestori di beni o servizi pubblici
- La conferenza dei servizi istruttoria di cui al co. 1, art. 14, l. n. 241/1990, viene convocata: Dall'amministrazione procedente
- La conferenza dei servizi istruttoria... Può essere indetta dall'amministrazione procedente quando lo ritenga opportuno per effettuare un esame contestuale degli interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, o in più procedimenti connessi
- La conferenza dei servizi preliminare Può essere indetta dall'amministrazione competente nel caso di progetti particolarmente complessi e di insediamenti produttivi di beni e servizi, su motivata richiesta dell'interessato, corredata da uno studio di fattibilità, prima della presentazione di un'istanza o di un progetto al fine di verificare quali sono le condizioni per ottenere i necessari atti di assenso comunque denominati
- La conferenza di servizi decisoria: è sempre indetta dall'amministrazione procedente quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni, inclusi i gestori di beni o servizi pubblici
- La conferma è... Una manifestazione di volontà non innovativa con cui l'autorità ribadisce una sua precedente determinazione, eventualmente ripetendone il contenuto
- La conservazione tende a... Rendere l'atto inattaccabile da parte dei destinatari, nonostante la sua invalidità
- La consolidazione è... Una causa di conservazione oggettiva dell'atto amministrativo che dipende dal decorso del termine perentorio entro il quale l'interessato avrebbe potuto proporre ricorso contro l'atto invalido
- La consolidazione dell'atto amministrativo è: una causa di conservazione oggettiva dell'atto amministrativo
- La contraddizione fra i motivi e il dispositivo del provvedimento adottato dal dirigente: può essere fatta valere ai fini dell'azione giurisdizionale di annullamento del provvedimento
- La contrattazione collettiva disciplina Il rapporto di lavoro e le relazioni sindacali
- La convalescenza tende a... Eliminare direttamente il vizio che inficia l'atto
- La convalida è un provvedimento... Discrezionale
- La convalida è... Un provvedimento nuovo, autonomo, costitutivo, con cui vengono eliminati i vizi di legittimità di un atto invalido precedentemente emanato dalla stessa autorità
- La convalida dell'atto amministrativo è un provvedimento a contenuto: conservativo
- La convalida dell'atto amministrativo è un provvedimento: di riesame
- La convalida dell'atto amministrativo: Si differenzia dalla conversione poiché mira esclusivamente a conservare alcuni effetti dell'atto medesimo; la convalida, invece, è volta a rendere l'atto stabile e sicuro relativamente agli effetti che gli sono propri
- La convalida opera.... Ex nunc, ma di fatto ex tunc
- La conversione è... Consistente nel considerare un atto invalido come appartenente a un altro tipo di cui presenta i requisiti di forma e sostanza
- La conversione dell'atto amministrativo opera: ex tunc
- La Costituzione disciplina l'accesso al pubblico impiego. Ciò deve avvenire: Mediante concorso, salvi i casi stabiliti dalla legge
- La decisione di rito che risolve il ricorso in base ad una questione pregiudiziale può essere: di irricevibilità
- La deliberazione preliminare è l'atto amministrativo Che ha la forza di determinare il contenuto dell'atto che sul suo presupposto dovrà essere emanato
- La designazione è l'atto amministrativo... Consistente nell'indicazione di uno o più nominativi all'autorità competente a provvedere ad una nomina
- La determina, detta anche determinazione dirigenziale, è un provvedimento di un dirigente o funzionario preposto a specifiche funzioni con la quale i responsabili dei servizi: manifestano e dichiarano in uno specifico atto la propria volontà nell'esercizio della potestà di gestione finanziaria, tecnica e amministrativa
- La determinazione motivata di conclusione della conferenza, adottata dall'amministrazione procedente all'esito della stessa: sostituisce a ogni effetto tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni o servizi pubblici interessati
- La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà concerne: stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato e può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza
- La dichiarazione sostitutiva di certificazione deve essere sottoscritta: dall'interessato
- La disciplina dei tempi del procedimento non si applica a... Procedimenti di verifica concernenti beni archeologici
- La disciplina dei tempi del procedimento non si applica a... Procedimenti autorizzativi concernenti beni architettonici
- La disciplina dei tempi del procedimento non si applica a... Procedimenti autorizzativi concernenti beni storici
- La disciplina dei tempi del procedimento non si applica a... Procedimenti autorizzativi concernenti beni paesaggistici
- La disciplina dei tempi del procedimento non si applica a... Procedimenti di verifica concernenti beni architettonici
- La disciplina dei tempi del procedimento non si applica a... Procedimenti di verifica concernenti beni culturali
- La disciplina dei tempi del procedimento non si applica a... Procedimenti autorizzativi concernenti beni culturali
- La disciplina dei tempi del procedimento non si applica a... Procedimenti di verifica concernenti beni storici
- La disciplina dei tempi del procedimento non si applica a... Procedimenti autorizzativi concernenti beni archeologici
- La disciplina dei tempi del procedimento non si applica a... Procedimenti di verifica concernenti beni paesaggistici
- La disciplina sulla SCIA, di cui all'art. 19 l.241/1990, non trova applicazione: relativamente alle attività economiche a carattere prevalentemente finanziario
- La disposizione di cui all'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede alcune fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva: Reiterata violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato l'applicazione, in sede disciplinare, della sospensione dal servizio per un periodo complessivo superiore a un anno nell'arco di un biennio
- La dottrina dominante riconduce tutte le licenze alla figura... Dell'autorizzazione
- La dottrina tradizionale distingue tra concessione... Traslativa e costitutiva
- La falsa attestazione della presenza in servizio comporta: licenziamento senza preavviso
- La fase diretta ad introdurre l'interesse pubblico primario nonché gli interessi secondari di cui sono titolari i privati interessati all'oggetto del provvedimento da emanare è: La fase dell'iniziativa
- La fase istruttoria è di competenza... Normalmente della stessa autorità a cui spetta l'adozione del provvedimento finale
- La fase propulsiva del procedimento amministrativo è quella: dell'iniziativa
- La fattispecie del risarcimento del danno (art. 2-bis, L. 241/1990 e s.m.i.) è conseguente all'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo. Quanto affermato: è vero
- La fattispecie del risarcimento del danno (art. 2-bis, L. n. 241/1990) è conseguente all'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo. L'affermazione precedente è corretta? Si.
- La finalità di un atto amministrativo... Deve essere sempre collegata alla funzione amministrativa
- La funzione dei controlli di legittimità è di... Vigilanza
- La funzione dei controlli di merito è di... Tutela
- La garanzia definitiva per lo svolgimento di un appalto deve essere costituita: prima della sottoscrizione del contratto
- La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente escluso: Per gli atti normativi
- La giurisdizione di legittimità dei TAR è generale in quanto: riguarda le controversie relative alla legittimità di un atto amministrativo che abbia leso un interesse legittimo
- La giurisdizione di legittimità dei TAR: è limitata, quanto al potere decisionale, perché possono annullare l'atto illegittimo ma non possono riformarlo o sostituirlo
- La giurisdizione di merito del giudice amministrativo: è eccezionale
- La giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia comporta: licenziamento senza preavviso
- La l. 241/1990 e s.m.i. prevede espressamente per la Pubblica Amministrazione l'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi anche per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi e per i provvedimenti concernenti il personale? Si, per entrambe le categorie di atti citati la l. 241/1990 richiede espressamente l'obbligo di motivazione
- La l. 241/1990 e s.m.i. prevede espressamente per la Pubblica Amministrazione l'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi anche per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi e per i provvedimenti concernenti il personale? Sì, per entrambe le categorie di atti citati la l. 241/1990 richiede espressamente l'obbligo di motivazione
- La l. 241/1990 fa salva la possibilità per la p.a. di adottare provvedimenti cautelari prima di adempiere all'obbligo di comunicazione? Si, lo prevede l'art. 7, comma 2
- La L. 241/90 sancisce il dovere per le Pubbliche Amministrazioni di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso? Sì, sempre
- La L. 241/90 stabilisce che la richiesta di accesso ai documenti amministrativi debba essere motivata? Sì, indipendentemente dalla forma dell'istanza
- La l. n. 15/2005, in sede di modifica della l. n. 241/1990 ha implementato il catalogo dei principi posti a presidio dell'attività amministrativa. In particolare l'art. 1 sancisce che: L'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla legge stessa e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario
- La L.241/1990 e ss.mm.ii., prevede che il responsabile del procedimento amministrativo: può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
- La l.n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge? A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la stipulazione degli accordi è preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente all'adozione del provvedimento
- La l.n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge? Per sopravvenuti motivi di interesse pubblico l'Amministrazione recede dall'accordo, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato
- La Legge 190/2012 ha individuato, in ambito nazionale, l'Autorità nazionale anticorruzione per svolgere attività di... ...controllo, di prevenzione e di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione
- La legge 190/2012 prevede che il Piano nazionale anticorruzione possa essere aggiornato? Deve esserlo, ogni anno
- La legge 241/1990 all'art. 1 prevede che le amministrazioni pubbliche perseguano fini determinati dalla legge secondo: le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario
- La legge 241/1990 definisce alcuni principi in materia di procedimento amministrativo, stabilendo che: ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi e il personale, deve essere motivato, salve le eccezioni di legge
- La legge 241/1990 disciplina la possibilità per il richiedente di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle amministrazioni dello Stato, l'intervento: del tribunale amministrativo
- La legge 241/1990 e s.m.i., nell'ambito dell'accesso agli atti di una Pubblica Amministrazione, come definisce i soggetti "controinteressati"? Tutti i soggetti individuati o facilmente individuabili, in base alla natura del documento richiesto, che, dall'esercizio dell'accesso, vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- La legge 241/1990 prescrive che, nella comunicazione di avvio del procedimento, la P.A. debba indicare tutti i seguenti, TRANNE: il valore del procedimento
- La Legge 241/1990 stabilisce l'ambito di applicazione del diritto di accesso. In particolare, dispone che esso si esercita: nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, delle Aziende autonome e speciali, degli Enti pubblici e dei Gestori di pubblici servizi, nonché nei confronti delle Autorità di garanzia e di vigilanza nell'ambito dei rispettivi ordinamenti, secondo quanto previsto dall'art. 24 della legge stessa
- La legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, riconosce la facoltà di intervenire in un procedimento amministrativo: ai portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- La legge 7 agosto 1990, n. 241 disciplina la possibilità per il richiedente di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso agli atti delle Amministrazioni dello Stato, l'intervento: sia del giudice amministrativo sia, in alternativa, della Commissione per l'accesso o del difensore civico, ove costituito
- La legge in materia di procedimento amministrativo consente alle pubbliche amministrazioni di indicare le ragioni delle proprie decisioni con riferimento ad altro atto precedentemente emanato dalle stesse? Si, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge.
- La legge n. 241/1990 ammette il recesso unilaterale dai contratti della p.a.? Si, nei casi previsti dalla legge e dal contratto
- La legge n. 241/1990 definisce alcuni principi in materia di procedimento amministrativo, stabilendo che: Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato.
- La legge n. 241/1990 dispone che è nullo: il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali
- La Legge n. 241/1990 e s.m.i. ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge? A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la stipulazione degli accordi è preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente all'adozione del provvedimento
- La legge n. 241/1990 fa obbligo alle amministrazioni procedenti di predeterminare e pubblicare, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, i criteri e le modalità cui esse devono attenersi per alcuni provvedimenti amministrativi. Relativamente a quali dei seguenti provvedimenti amministrativi tale obbligo trova applicazione? Concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari ed attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati
- La legge n. 241/1990 ha sancito l'obbligo generale di motivazione dei provvedimenti amministrativi. Tale obbligo tuttavia non sussiste, tra l'altro,: Per gli atti a contenuto generale
- La legge n. 241/1990 stabilisce che i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A, possono essere sospesi, per una sola volta per un periodo non superiore a: Trenta giorni
- La legge n. 241/1990, in materia di partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo, ha recepito i dettami della dottrina del giusto procedimento prevedendo che l'amministrazione pubblica provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo, di norma, mediante: Comunicazione personale
- La legge n. 241/90 dispone che, con apposito regolamento, siano individuati determinati casi di esclusione del silenzio-assenso della pubblica amministrazione? Sì, dispone in tal senso
- La legge n. 241/90 sancisce il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso? Sì, sempre
- La legge sul procedimento amministrativo ha consacrato a livello generale la figura del responsabile del procedimento; il Rpa (art. 6, l. n. 241/1990): Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi
- La legge sul procedimento amministrativo ha consacrato a livello generale la figura del responsabile del procedimento; il Rpa (art. 6, l. n. 241/1990): In fase istruttoria, può chiedere il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
- La legge sul procedimento amministrativo ha consacrato a livello generale la figura del responsabile del procedimento; il Rpa (art. 6, l.n. 241/1990): A fini istruttori, valuta le condizioni di ammissibilità rilevanti per l'emanazione del provvedimento
- La legittimazione requisito di legittimità inerente all'elemento soggettivo del provvedimento amministrativo: Consiste nell'investitura nei modi di legge del funzionario, ad eccezione delle ipotesi di funzionario di fatto
- La licenza è: Un provvedimento amministrativo
- La licenza rimuove: un limite legale che ostacola l 'esercizio di un diritto soggettivo o di una potestà
- La mancanza degli elementi afferenti all'offerta tecnica ed economica: Non possono formare oggetto di soccorso istruttorio
- La mancata accettazione della dichiarazione sostitutiva di certificati, nei casi in cui tale dichiarazione è ammessa da una norma o da un regolamento: Costituisce violazione dei doveri d'ufficio
- La mancata accettazione delle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà costituisce... Violazione dei doveri d'ufficio
- La mancata accettazione delle dichiarazioni sostitutive di certificazione costituisce... Violazione dei doveri d'ufficio
- La mancata pubblicazione dei rendiconti dei gruppi consiliari regionali e provinciali, di cui all'art. 28 D.Lgs. 33/2013: comporta la riduzione del 50 per cento delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
- La mancata risposta entro 30 giorni ad una istanza di accesso ad un documento amministrativo ai sensi della legge 241/90 configura: Silenzio rigetto
- La mobilità fra enti ex art.30 del Dlgs n.165/01 e s.m.i è: Una cessione di contratto
- La modalità di svolgimento specifica della conferenza in forma simultanea e in modalità sincrona è disciplinata dall'art. 14- ter, l. n. 241/1990. Si indichi quale affermazioni in merito è corretta. Si considera acquisito l'assenso senza condizione delle amministrazioni il cui rappresentante non abbia partecipato alle riunioni
- La motivazione è richiesta per gli atti normativi secondo il disposto dell'art.3 comma 2 della Legge 241/1990? No
- La motivazione ai sensi della legge 241/90 è obbligatoria, salvo che nei provvedimenti normativi e a contenuto generale
- La motivazione dei provvedimenti amministrativi deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione
- La motivazione del provvedimento amministrativo è necessaria: Sempre, con l'eccezione degli atti normativi e di quelli a contenuto generale
- La motivazione del provvedimento amministrativo, di cui all'art. 3 della legge 241/1990 e successive modifiche e integrazioni, NON è richiesta: per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- La motivazione del provvedimento amministrativo: deve indicare presupposti di fatto e ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- La motivazione dell'atto amministrativo è composta: da una parte descrittiva e da una parte valutativa
- La motivazione varia in ragione del variare degli effetti dell'atto, dei suoi destinatari, dell'incidenza dell'interesse pubblico perseguito. In caso di provvedimenti positivi: È sufficiente l'indicazione dei presupposti richiesti dalle norme, nel caso in cui nel procedimento sia emersa una posizione contraria all'accoglimento dell'istanza la motivazione dovrà essere arricchita
- La motivazione varia in ragione del variare degli effetti dell'atto, dei suoi destinatari, dell'incidenza dell'interesse pubblico perseguito. In caso di provvedimenti vincolati: È sufficiente che siano indicate le norme che prevedono l'obbligo per la p.a. di procedere e gli elementi fattuali che ne hanno determinato in concreto l'insorgenza
- La motivazione, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo: Deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione in relazione alle risultanze dell'istruttoria, richiamando espressamente quanto esposto nel preambolo
- La motivazione, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo: Si sostanzia in una parte descrittiva in cui la p.a. indica gli interessi coinvolti nel procedimento e con una parte valutativa, in cui la p.a. emette un giudizio comparativo sugli interessi coinvolti dall'esercizio del potere, spiegando le ragioni per le quali ha preferito soddisfare un interesse piuttosto che un altro
- La nominatività costituisce carattere proprio dei provvedimenti amministrativi; tale carattere: Impone che essi siano solo quelli espressamente previsti dal legislatore
- La nominatività del provvedimento amministrativo... Si sostanzia nella circostanza che è la legge ad individuare i provvedimenti da utilizzare in base alle singole finalità di interesse pubblico da perseguire per quei determinati effetti da raggiungere
- La notizia dell'avvio del procedimento amministrativo avviene di norma (art. 8 l. n. 241/1990): Mediante comunicazione personale rivolta al singolo destinatario.
- La nullità del provvedimento amministrativo trova oggi la sua disciplina nell'art. 21-septies, l. n. 241 del 1990, introdotto dalla l. n. 15 del 2005, che al co 1, dispone che è nullo il provvedimento: Che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
- La nullità del provvedimento amministrativo trova oggi la sua disciplina nell'art. 21-septies, l. n. 241 del 1990, introdotto dalla l. n. 15 del 2005, che al co 1, dispone che è nullo il provvedimento: Che manca degli elementi essenziali
- La nullità del provvedimento amministrativo trova oggi la sua disciplina nell'art. 21-septies, l. n. 241 del 1990, introdotto dalla l. n. 15 del 2005, che al co 1, dispone che è nullo il provvedimento: Che è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- La P.A. concedente, nella concessione di beni, è titolare di... Un diritto di devoluzione
- La P.A. concedente, nella concessione di servizi, è titolare di... Un diritto di riscatto
- La P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi, è corretto? Si, in casi tassativamente previsti dall'art. 24 l.241/1990
- La p.a. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge 241/1990
- La Piattaforma Digitale Nazionale Dati, prevista dall'art. 50-ter del CAD - si individui la risposta errata. É finalizzata alla consultazione pubblica e il confronto tra i portatori di interesse in relazione ai provvedimenti connessi all'attuazione dell'agenda digitale
- La Piattaforma nazionale per la governance della trasformazione digitale, la cui realizzazione è prevista dall'art. 18 del CAD è finalizzata: Alla consultazione pubblica e il confronto tra i portatori di interesse in relazione ai provvedimenti connessi all'attuazione dell'agenda digitale
- La positivizzazione dell'obbligo generale di motivazione, operata dall'art. 3, l. n. 241/1990 ha inciso sui connotati patologici del provvedimento. Costituisce violazione di legge: Atti che non indicano i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione
- La prestazione di servizio con orario normale giornaliero di lavoro in misura ridotta rispetto al tempo pieno e con l'articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi (5 o 6 giorni) è denominata (art. 54, CCNL Funzioni locali): Orizzontale
- La prestazione lavorativa in regime di part time non può essere: di 10 ore su 36 ore settimanali
- La prestazione lavorativa svolta a tempo pieno ma limitatamente a periodi predeterminati nel corso della settimana, del mese, dell'anno e con articolazione della prestazione su alcuni giorni della settimana, del mese, o di determinati periodi dell'anno, in misura tale da rispettare la media della durata del lavoro settimanale prevista per il tempo parziale nell'arco temporale preso in considerazione (settimana, mese o anno) è denominata (art. 54, CCNL Funzioni locali): Verticale
- La programmazione delle opere pubbliche ha carattere triennale
- La pronuncia di decadenza ha efficacia... Ex nunc
- La proposta... è un atto con cui inizia un procedimento
- La proposta... Ha oggetto definito dalla legge
- La proroga deve essere motivata? Si, sempre
- La proroga... è il provvedimento con cui la P.A. differisce ad un momento successivo, rispetto a quello previsto dall'atto, il termine di scadenza dell'atto stesso
- La pubblica amministrazione consente ad un soggetto di esercitare una attività o compiere un atto in deroga a un divieto di legge, sulla base di una valutazione discrezionale, tramite il provvedimento di: dispensa
- La pubblica amministrazione deve motivare gli atti normativi? No, la motivazione per tali atti è espressamente esclusa all'art. 3 della l. n. 241/1990
- La pubblica amministrazione ha l'obbligo di determinare preventivamente, per ciascun tipo di procedimento, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale (art. 4, l. n. 241/1990)? Sì, la determinazione costituisce un obbligo generale, ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento per specifici tipi di procedimento
- La pubblica amministrazione ha l'obbligo di determinare preventivamente, per ciascun tipo di procedimento, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale (art. 4, l. n. 241/1990)? Sì, la determinazione costituisce un obbligo generale, ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento per specifici tipi di procedimento
- La pubblica amministrazione ha l'obbligo generale di determinare, per ciascun tipo di procedimento, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria? Si, la determinazione dell'unità responsabile del procedimento costituisce un obbligo generale
- La pubblica amministrazione ha un obbligo di motivazione dei provvedimenti relativi all'organizzazione? Si, in base all'art. 3 l. 241/1990
- La pubblica amministrazione non può mai rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi. Questa affermazione è corretta? No, può rifiutarlo nei casi e nei limiti di cui alla l. 241/1990
- La pubblica amministrazione può aggravare il procedimento amministrativo? No, se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- La pubblica amministrazione può aggravare il procedimento? Se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- La pubblica amministrazione può concludere accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo? Sì, ai sensi dell'art. 11 della L. n. 241/1990, possono essere conclusi tra l'amministrazione procedente e l'interessato accordi per determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale, ovvero in sostituzione di questo, senza pregiudizio dei terzi e, in ogni caso, nel perseguimento del pubblico interesse
- La Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati, ai sensi della legge 241/1990? Sì, e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- La pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge n. 241/1990.
- La pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge n. 241/1990
- La pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso civico di dati e documenti (art. 5 bis, D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i.)? Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge
- La pubblica amministrazione, ai sensi della Legge 241 del 1990: non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- La pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce: secondo le norme di diritto privato
- La pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa: agisce secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga diversamente
- La pubblica amministrazione, per ciascun tipo di procedimento: ha l'obbligo generale di determinare l'unità organizzativa del responsabile dell'istruttoria
- La pubblica amministrazione: ha l'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi concernenti l'organizzazione amministrativa
- La pubblicazione degli estremi degli atti di conferimento di incarichi di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo per i quali è previsto un compenso, completi dell'ammontare erogato: è condizione per acquisizione di efficacia dell'atto e per la liquidazione dei relativi compensi
- La pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione pubblica del codice disciplinare, recante l'indicazione delle infrazioni e delle relative sanzioni, equivale a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro? Sì, lo prevede espressamente l'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001
- La qualificazione pubblicistica di un ente si accerta: dall'esame della legge istitutiva e del complessivo regime giuridico dell'ente
- La ratifica è un provvedimento amministrativo che ricorre quando vi è una legittimazione straordinaria ad emanare un provvedimento: a titolo provvisorio
- La ratifica è... Un provvedimento nuovo, autonomo, costitutivo, con cui viene eliminato il vizio di incompetenza relativa da parte dell'autorità astrattamente competente che si appropria di un atto emesso da autorità incompetente dello stesso ramo
- La ratifica del provvedimento amministrativo sussiste quando vi sia: una legittimazione straordinaria
- La ratifica sana il vizio di incompetenza dell'atto quando: L'organo competente approva l'atto, facendolo diventare suo
- La registrazione è... Un'autorizzazione vincolata
- La regola generale dell'obbligo di motivazione posta all'art. 3, l. n. 241/1990 subisce delle eccezioni specificamente individuate dallo stesso legislatore. Il co. 2, art. 3 prescrive che la motivazione non è richiesta: Per gli atti normativi
- La regola generale dell'obbligo di motivazione posta all'art. 3, l. n. 241/1990 subisce delle eccezioni specificamente individuate dallo stesso legislatore. Il co. 2, art. 3 prescrive che la motivazione non è richiesta: Per gli atti a contenuto generale
- La Relazione sulla performance di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 150/2009: È un documento consuntivo riferito all'anno precedente
- La Relazione sulla performance di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 150/2009: È un documento consuntivo riferito all'anno precedente
- La responsabilità della pubblica amministrazione: può derivare anche da attività lecite, finalizzate al soddisfacimento di interessi pubblici, ove provochi il sacrificio di un diritto soggettivo del privato
- La responsabilità disciplinare del pubblico dipendente discende: Dalla violazione degl'obblighi di condotta sanciti dalla legge, dalla contrattazione collettiva e dai codici di comportamento
- La responsabilità extracontrattuale della Pubblica Amministrazione sussiste quando il fatto che ha causato il danno è stato compiuto: con dolo o colpa
- La revoca del provvedimento amministrativo: comporta l'inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti
- La revoca determina: inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti
- La revoca ha efficacia... Ex nunc
- La revocazione straordinaria è il mezzo di impugnazione avverso sentenze: passate in giudicato
- La ricevuta, che attesta l'avvenuta presentazione dell'istanza, della segnalazione e della comunicazione: indica i termini entro i quali l'amministrazione e' tenuta, ove previsto, a rispondere, ovvero entro i quali il silenzio dell'amministrazione equivale ad accoglimento dell'istanza
- La richiesta è l'atto amministrativo... Con cui un'autorità si rivolge ad un'altra per sollecitare l'emanazione di un atto amministrativo che in mancanza non potrebbe essere adottato
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, l. n. 241/1990): Deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, l. n. 241/1990): Deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente.
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi deve essere scritta? solo in caso di accesso formale
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi: deve essere motivata e rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- La richiesta di accesso civico generalizzato, ai sensi dell'art. 5, comma 2 del d.lgs. n. 33/2013 e s.m.i.: è ammessa nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- La richiesta di accesso civico generalizzato: è ammessa nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- La richiesta di accesso si intende respinta qualora siano decorsi inutilmente... 30 giorni
- La riserva è... La facoltà che la P.A. si riserva di adottare futuri provvedimenti in relazione ad un dato atto
- La sanzione disciplinare minima secondo il CCNL relativo al personale del comparto Funzioni Locali è: il rimprovero verbale
- La situazione di inconferibilità ai sensi dell'art. 3del D.Lgs. n. 39/2013: cessa di diritto ove venga pronunciata, per il medesimo reato, sentenza anche non definitiva, di proscioglimento
- La sospensione dell'efficacia del provvedimento amministrativo non può perdurare o essere disposta oltre: i termini per l'esercizio del potere di annullamento
- La sospensione... è un provvedimento di secondo grado con cui si sospende l'esecuzione di un precedente provvedimento
- La sospensione... Non può essere disposta o perdurare oltre i limiti per l'esercizio del potere di annullamento
- La struttura dell'atto amministrativo si compone di? intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo, luogo, data di emanazione e sottoscrizione
- La struttura operativa dell'Autorita' nazionale anticorruzione e' diretta da un Segretario generale nominato con deliberazione dell'Autorita' medesima: tra soggetti aventi specifica professionalita' ed esperienza gestionale-organizzativa nel campo del lavoro pubblico
- La tipicità costituisce carattere proprio dei provvedimenti amministrativi; tale carattere: È un corollario del principio di legalità intesa in senso sostanziale
- La tipicità dei provvedimenti amministrativi... Discende dal fatto che la legge fissa i fini e gli effetti del provvedimento
- La trasparenza, in base al D.Lgs. 33/2013 è intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni: che si esercita nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali
- La tutela giurisdizionale del diritto d'accesso risulta... Dagli art. 25 l.241/1990 e 116 CPA
- La tutela in materia di silenzio dell'amministrazione è disciplinata: dal codice del processo amministrativo, di cui al d.lgs. 104/2010
- La tutela predisposta in caso di violazione delle disposizioni del codice sul trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 140 bis: E' ammessa sia dinanzi al Garante che all'Autorità giurisdizionale
- La violazione degli obblighi previsti dal Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici integra comportamenti contrari: ai doveri d'ufficio
- La violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, comporta la sanzione del licenziamento disciplinare di cui all'art. 55 quater, comma 1 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.: in caso di violazioni gravi o reiterate
- La violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento, compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione: se grave o reiterata comporta l'applicazione della sanzione del licenziamento
- La violazione dei doveri previsti dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici può dar luogo a responsabilità penale? Si
- La violazione del giudicato sussiste quando... La P.A. rieserciti il medesimo potere già illegittimamente esercitato, in contrasto con il contenuto preciso di giudicato
- La violazione delle disposizioni di cui all'art. 101 del D.Lgs. n. 196/2003 (Modalità di trattamento): È soggetta a sanzione amministrativa
- La violazione delle disposizioni di cui all'art. 132-ter del D.Lgs. n. 196/2003 (Sicurezza del trattamento): È soggetta a sanzione amministrativa
- La violazione delle disposizioni di cui all'art. 2-sexies del D.Lgs. n. 196/2003 (Trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante): È soggetta a sanzione amministrativa
- La violazione di legge sussiste in caso di: carenza di presupposti fissati dalla legge
- La violazione di legge sussiste nel caso di: violazione del principio di leale collaborazione
- La violazione di legge sussiste: nel caso di violazioni procedimentali
- L'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici: deve comunque essere garantito ai richiedenti
- L'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce (art. 22, comma 2, l. n. 241/1990): Principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- L'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce (art. 22, comma 2, l. n. 241/1990): Principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza.
- L'accesso ai documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione (art. 5, co. 1 del d.lgs. 33/2013) , è il c.d.: Accesso civico
- L'accesso al pubblico impiego avviene: tramite procedure selettive/concorsuali ed avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della legislazione vigente per le qualifiche e profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo
- L'accesso civico "semplice" attribuisce a chiunque il diritto di accedere ad atti e documenti detenuti dalla P.A.? No, l'accesso civico attribuisce a chiunque di richiedere alla P.A. di pubblicare dati che l'Amministrazione ha l'obbligo di pubblicare ai sensi del d.lgs. 33/2013
- L'accesso civico "semplice", secondo quanto previsto dal d.lgs. 33/2013 e s.m.i., è: il diritto di chiunque di richiedere documenti, informazioni o dati che la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di pubblicare ai sensi del d.lgs. 33/2013 nei casi in cui sia omessa la loro pubblicazione
- L'accesso civico è stato introdotto da... D.lgs. 33/2013
- L'accesso civico (co. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013): È circoscritto ai soli atti, documenti e informazioni oggetto di obblighi di pubblicazione e costituisce un rimedio alla mancata osservanza degli obblighi di pubblicazione imposti dalla legge
- L'accesso civico (co. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013): Ha lo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico
- L'accesso civico (co. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013): Opera sulla base di norme e presupposti diversi sia dall'accesso generalizzato sia dall'accesso documentale
- L'accesso civico di cui all'articolo 5, comma 2, d.lgs. 33/2013, è rifiutato se il diniego e' necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti, fra gli altri, alla: sicurezza pubblica e l'ordine pubblico
- L'accesso civico e' rifiutato se il diniego e' necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti a: tutte le risposte sono corrette
- L'accesso civico generalizzato è rifiutato per evitare pregiudizio a... Sicurezza e ordine pubblico
- L'accesso civico generalizzato è rifiutato per evitare pregiudizio a... Relazioni internazionali
- L'accesso civico generalizzato è rifiutato per evitare pregiudizio a... Difesa e questioni militari
- L'accesso civico generalizzato è rifiutato per evitare pregiudizio a... Regolare svolgimento di attività ispettive
- L'accesso civico generalizzato di cui al d.lgs. 33/2013: può essere attivato nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni
- L'accesso civico generalizzato di cui all'art. 5, comma 2, del d.lgs. 33/2013 come modificato dal d.lgs. 97/2016 riguarda: i dati e i documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione
- L'accesso civico può essere esercitato per ottenere la consultazione di: Documenti, informazioni o dati per i quali sia stato omesso l'obbligo di pubblicazione da parte dell'amministrazione comunale
- L'accesso documentale (l. 241/1990): Richiede la dimostrazione da parte del richiedente della titolarità di un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- L'accesso documentale (l. 241/1990): Esclude perentoriamente l'utilizzo del diritto di accesso al fine di sottoporre l'amministrazione a un controllo generalizzato
- L'accesso documentale: Ha quale finalità quella di porre i soggetti interessati in grado di esercitare al meglio le facoltà partecipative e/o oppositive e difensive che l'ordinamento attribuisce loro a tutela delle posizioni giuridiche qualificate di cui sono titolari
- L'accesso formale può essere esercitato... Qualora la P.A. individui i soggetti controinteressati
- L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013): Ha lo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico
- L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013): Incontra come limiti il rispetto della tutela degli interessi pubblici e/o privati e il rispetto delle norme che prevedono specifiche esclusioni
- L'accesso informale può essere esercitato... Anche mediante richiesta verbale
- L'accesso informale può essere esercitato... Qualora in base alla natura del documento richiesto non risulti l'esistenza di controinteressati
- L'accordo preliminare è l'atto amministrativo... Concluso dall'autorità che deve emanare un determinato atto con altre autorità tutte le volte in cui il provvedimento deve essere realizzato di concerto o d'intesa con esse
- L'acquiescenza è... Una causa di conservazione soggettiva dell'atto amministrativo che dipende da un comportamento con cui il soggetto privato, dimostrando con manifestazioni espresse o per fatti concludenti di essere d'accordo con l'operato della P.A., si preclude la possibilità di impugnare l'atto amministrativo
- L'acquiescenza è... Una causa di conservazione soggettiva dell'atto amministrativo, che dipende da un comportamento con cui il soggetto privato, dimostrando, con manifestazioni espresse o per fatti concludenti, di essere d'accordo con l'operato della P.A., si preclude la possibilità di impugnare l'atto amministrativo
- L'acronimo D.P.O. significa: Data Protection Officer
- L'acronimo D.P.O. significa: Data Protection Officer
- L'agente dell'atto amministrativo: costituisce il centro di imputazione giuridica che pone in essere l'atto
- L'aggiudicazione di un appalto pubblico diventa efficace A seguito della verifica con esito positivo del possesso dei requisiti prescritti in capo all'aggiudicatario
- L'AgID può irrogare sanzioni amministrative? Si, ai prestatori di servizi fiduciari qualificati, ai gestori di posta elettronica certificata, ai gestori dell'identità digitale e conservatori che abbiano violato gli obblighi del Regolamento eIDAS o del CAD
- L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto-sezione di primo livello "Personale" quali sotto-sezioni di secondo livello contiene? "Incarichi amministrativi di vertice", "Dirigenti" e "Personale non a tempo indeterminato"
- L'amministrazione è tenuta, di norma, a fornire notizia dell'inizio del procedimento amministrativo: Tra l'altro, ai soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento
- L'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, se individua soggetti controinteressati, deve: dare comunicazione agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
- L'amministrazione prima di adottare formalmente un provvedimento negativo è tenuta a comunicare agli interessati i motivi ostativi dell'accoglimento della domanda... Tempestivamente
- L'annullabilità del provvedimento amministrativo, per quali dei seguenti vizi si ottiene? Per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge
- L'annullabilità del prowedimento amministrativo trova oggi la sua disciplina nell'art. 21-octies, I. n. 241/, inserito dalla I. n. 15/2005, e da ultimo modificato dal D.L. n. 76/2020. È annullabile il provvedimento amministrativo: Viziato da eccesso di potere
- L'annullamento d'ufficio è... Un provvedimento amministrativo di secondo grado con cui viene ritirato, con efficacia retroattiva, un atto amministrativo illegittimo, per la presenza di vizi di legittimità originari dell'atto
- L'annullamento d'ufficio costituisce un atto di: autotutela diretta
- L'annullamento d'ufficio costituisce un atto di: autotutela diretta
- L'annullamento d'ufficio deve intervenire entro un termine ragionevole e comunque non superiore a... 18 mesi
- L'annullamento d'ufficio ha efficacia... Ex tunc
- L'annullamento d'ufficio in sede di controllo è un atto di controllo... Successivo di legittimità che interviene dopo che l'atto ha acquistato efficacia
- L'annullamento d'ufficio in sede di controllo: rappresenta un atto di controllo successivo di legittimità
- L'approvazione è un controllo... Preventivo di merito che non si limita al sindacato sulla legittimità, ma si estende alla valutazione dell'opportunità e convenienza dell'atto incidendo sulla sua efficacia
- L'approvazione a differenza dell'autorizzazione... Condiziona l'operatività dell'atto o dell'attività
- L'approvazione si differenzia dall'autorizzazione perché... La prima interviene sempre dopo il compimento di un'attività o dell'atto a cui si riferisce, la seconda interviene prima
- L'art. 1 del CAD la definisce il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle p.a. È: La carta nazionale dei servizi
- L'art. 1 della legge 241/1990 dispone che l'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla legge stessa e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi: dell'ordinamento comunitario
- L'art. 1 della legge 241/1990 dispone che vi sia: il divieto di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- L'art. 1 della legge 241/1990 e s.m.i. espone i principi dell'ordinamento comunitario, che disciplinano: l'attività amministrativa
- L'art. 1 della legge 241/1990 specifica che la Pubblica Amministrazione: non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di economicità: È un'articolazione del principio costituzionale di buon andamento dell'azione amministrativa
- L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di efficacia: Costituisce un'articolazione del principio di buona amministrazione di cui all'art. 97 Cost
- L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di efficacia: Indica il rapporto tra risultati ottenuti e obiettivi prestabiliti
- L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di pubblicità: Impone l'obbligo di rendere noto il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo
- L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di pubblicità: Prevede l'obbligo di consentire agli interessati l'accesso ai documenti amministrativi
- L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità. Quale principio indica il rapporto tra risultati ottenuti e obiettivi prestabiliti? Efficacia
- L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità. Quale criterio prevede l'obbligo di rendere pubbliche le disposizioni adottate dalle p.a. in merito alle determinazioni dell'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale? Pubblicità
- L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità. Quale criterio prevede l'obbligo di comunicare l'unità organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento? Pubblicità
- L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità. Quale criterio impone l'obbligo di rendere noto il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo? Pubblicità
- L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità. Quale principio impone alla p.a. il conseguimento degli obiettivi legislativamente statuiti con il minor dispendio di mezzi e in accoglimento del concetto dell'economicità gestionale? Economicità
- L'art. 10-bis della Legge 241/1990, nell'individuare l'ambito applicativo della comunicazione dei motivi ostativi dell'accoglimento dell'istanza, chiarisce che detto istituto: è espressamente escluso per le procedure concorsuali
- L'art. 10-bis della legge n. 241/1990 quale obbligo prevede a carico del responsabile del procedimento? L'obbligo, nei procedimenti ad istanza di parte, prima dell'adozione formale del provvedimento amministrativo negativo, di comunicare tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda permettendo agli stessi di presentare per iscritto le loro osservazioni eventualmente corredate da documenti
- L'art. 11 della legge 150/2000 dispone che le amministrazioni statali elaborano il programma delle iniziative di comunicazione che intendono realizzare nell'anno successivo: ogni anno
- L'art. 17 del Regolamento Ue 2016/679, sancisce il "diritto all'oblio" che corrisponde al diritto di: cancellazione dei dati personali dell'interessato
- L'art. 2 della l. n. 241/1990 è dedicato alla conclusione del procedimento; indicare quale affermazioni in merito è corretta. Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, la P.A. ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- L'art. 2 della l. n. 241/1990 è dedicato alla conclusione del procedimento; indicare quale affermazioni in merito è corretta. Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, la P.A. ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- L'art. 2 della l. n. 241/1990, fissa il principio di certezza della conclusione del procedimento stabilendo in particolare al comma 7 che i termini di conclusione, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A., possono essere sospesi: Per una sola volta
- L'art. 2 della l. n. 241/1990, fissa il principio di certezza della conclusione del procedimento stabilendo in particolare al comma 7 che i termini di conclusione, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A., possono essere sospesi: Per una sola volta
- L'art. 21 del Regolamento (UE) 2016/679 e s.m.i. stabilisce che l'interessato: ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento dei dati personali che lo riguardano
- L'art. 21-septies l.241/1990 prevede: la nullità del provvedimento viziato da difetto assoluto di attribuzione
- L'art. 22 della Legge 241/1990 specifica che, ai fini dell'accesso ai documenti amministrativi, per "Controinteressati" si intende: Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- L'art. 22 della Legge 241/90 e s.m.i. stabilisce che, per "controinteressati" si intendono: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- L'art. 22 della Legge n. 241/90 e s.m.i. determina che il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto al fine di: favorire la partecipazione e di assicurare l'imparzialità e la trasparenza dell'attività amministrativa
- L'art. 22 l.241/1990, ha introdotto una specie di azione popolare diretta a consentire un controllo generalizzato sull'amministrazione e sul suo operato; è corretto? No
- L'art. 2-terdecies, III comma, del Codice in materia di protezione di dati personali dispone che: la volontà dell'interessato di vietare l'esercizio dei diritti riguardanti le persone decedute deve risultare in modo non equivoco e deve essere specifica, libera ed informata
- L'art. 3 del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., esclude alcune categorie di pubblici dipendenti per le quali non opera neppure il trasferimento della giurisdizione del Giudice Ordinario. Quale delle seguenti? Avvocati e procuratori dello Stato
- L'art. 3 l.241/1990 si applica a tutti i provvedimenti amministrativi? Sì, ad esclusione degli atti normativi e a contenuto generale
- L'art. 3 l.241/1990 si applica... Anche ai provvedimenti concernenti lo svolgimento dei concorsi
- L'art. 3, l . n. 241/1990 non si limita a sancire l'obbligo di motivazione ma ne indica anche il contenuto essenziale costituito dalla rappresentazione dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria. I presupposti di fatto: Sono gli elementi e i dati di fatto acquisiti e raccolti dalla p.a. durante l'istruttoria, oggetto di ponderazione e valutazione ai fini dell'adozione del provvedimento finale
- L'art. 3, l . n. 241/1990 non si limita a sancire l'obbligo di motivazione ma ne indica anche il contenuto essenziale costituito dalla rappresentazione dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria. I presupposti di fatto: Sono i supporti fattuali del provvedimento, ossia gli elementi e i dati che sono stati acquisiti in sede istruttoria e hanno costituito oggetto di valutazione ai fini dell'adozione dell'atto terminale
- L'art. 30, comma 2-bis, del d.lgs. 165/2001 dispone che le Amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico: devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1 del medesimo articolo
- L'art. 33 del d.lgs. 165/2001 prevede che, se le Pubbliche Amministrazioni rilevano eccedenze di personale, il Dirigente responsabile è tenuto a informare preventivamente, tra gli altri: le organizzazioni sindacali
- L'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio stabilisce che il responsabile della protezione dei dati: può essere un dipendente del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento oppure assolvere i suoi compiti in base a un contratto di servizi
- L'art. 4 della legge n. 241/1990 fa carico a ciascuna Amministrazione pubblica di determinare, per ciascun tipo di procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale. Tale determinazione: È resa pubblica nelle forme previste dai singoli ordinamenti
- L'art. 4 l.n. 241/1990 sancisce l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di individuare, per ogni procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché- dell'adozione del provvedimento finale. Le disposizioni adottate: Sono rese pubbliche secondo le forme previste dai singoli ordinamenti
- L'art. 4, l. n. 241/1990, prevede l'obbligo per la p.a. di determinare preventivamente, per ciascun procedimento, l'unità organizzativa responsabile: Dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale
- L'art. 44 del d.lgs. 82/2005 prevede l'obbligo di organizzare il sistema di gestione informatica dei documenti delle Pubbliche Amministrazioni anche in modo: da assicurare l'indicizzazione e la ricerca dei documenti e fascicoli informatici attraverso il sistema pubblico di ricerca documentale nel rispetto delle Linee guida
- L'art. 5 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., disciplina il processo di individuazione dell'unità organizzativa responsabile e del responsabile del procedimento. Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta. Fino a quando non sia effettuata l'assegnazione del responsabile del procedimento è considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto all'unità organizzativa
- L'art. 5 del GDPR elenca i principi applicabili al trattamento di dati personali tra i quali comprende i principi di "liceità, correttezza e trasparenza", "limitazione della finalità", "minimizzazione dei dati". In applicazione del principio della "minimizzazione dei dati" i dati personali: Devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati
- L'art. 5 del GDPR elenca i principi applicabili al trattamento di dati personali tra i quali sono compresi i principi di "liceità, correttezza e trasparenza", "limitazione della finalità", "minimizzazione dei dati". In applicazione del principio "liceità, correttezza e trasparenza" i dati personali: Devono essere trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'interessato
- L'art. 55-bis del TUPI distingue infrazioni disciplinari di minore gravità e infrazioni più gravi. A quale delle seguenti infrazioni si applica la disciplina stabilita dal contratto collettivo? Alle infrazioni per le quali è previsto il rimprovero verbale
- L'art. 55-bis del TUPI distingue infrazioni disciplinari di minore gravità e infrazioni più gravi. Per quale delle seguenti infrazioni si applica la disciplina stabilita dal contratto collettivo? Per le sanzioni per le quali è previsto il rimprovero verbale
- L'art. 6 del d.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici): impone al dipendente l'astensione da decisioni o attività dell'ufficio che possano coinvolgere interessi propri o di suoi parenti o conviventi
- L'art. 6 l. 241/1990, affida il compito di accertare d'ufficio i fatti e di disporre gli atti all'uopo necessari: al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa a cui il procedimento fa capo
- L'art. 63 del D.Lgs. n. 165/2001 (art. 68, comma 1, del D.Lgs. n. 29/1993 nella stesura successiva alla riforma introdotta dall'art. 18 D.Lgs. 29 ottobre 1998, n. 387) prevede che al giudice ordinario vengano devolute tutte le controversie inerenti ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pp.aa., fra cui: Le controversie concernenti l'assunzione al lavoro
- L'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati: Per un periodo di 5 anni
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento? La data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione.
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento? L'ufficio in cui si può prendere visione degli atti.
- L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento? I nominativi dei potenziali controinteressati.
- L'art. 9 della legge 241/1990 attribuisce la "facoltà" di intervenire nel procedimento: a qualunque soggetto portatore di interessi pubblici o privati, nonché ai portatori di interessi diffusi costituiti in comitati o associazioni cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- L'art.8 della L. 241/90 e s.m.i. prevede che l'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento: Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse è prevista
- L'articolo 21-quater della legge 241/1990 dispone che i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente. Può l'efficacia o l'esecuzione essere sospesa? Sì, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario
- L'articolo 21-septies della legge 241/1990, stabilisce che l'atto viziato da difetto assoluto di attribuzione: è nullo
- L'articolo 25 della legge 241/1990 disciplina la possibilità per il soggetto interessato di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti della Pubblica Amministrazione, l'intervento: del giudice amministrativo e, in alternativa, della Commissione per l'accesso
- L'articolo 2-quaterdecies del d.lgs. 196/2003 ammette che il titolare o il responsabile del trattamento possano prevedere che specifici compiti e funzioni connessi al trattamento di dati personali siano attribuiti a persone fisiche che operano sotto la loro autorità? Sì, lo ammette
- L'articolo 3 della legge 241/1990 definisce alcuni principi in materia di procedimento amministrativo stabilendo che: ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi e il personale, deve essere motivato, salvo specifiche eccezioni
- L'articolo 3, L. 241/1990, stabilisce che: Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato
- L'articolo 4 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) sulla protezione dei dati personali definisce come "dati personali" qualunque informazione: relativa a una persona fisica identificata o identificabile
- L'articolo 8 del D.Lgs. n. 150/2009 offre un quadro complessivo degli ambiti di performance che il Sistema di misurazione dovrà contemplare a livello organizzativo (intera amministrazione e/o unità organizzative). La disposizione individua otto ambiti che possono essere ricondotti alle categorie Input, Processi, Output, Risultati e Outcome. L'ambito della performance organizzativa "Qualità e quantità delle prestazioni e dei servizi erogati" è afferente alla categoria: Output
- L'assegnazione del premio per l'innovazione di cui all'art. 22 del D.Lgs. n. 150/2009, compete: All'Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV)
- L'attività amministrativa discrezionale è vincolata nel fine, rappresentato dall'interesse pubblico concreto. Come si individua l'interesse pubblico concreto? Mediante l'individuazione dell'interesse primario e il suo bilanciamento con gli interessi secondari alla luce del criterio di ragionevolezza
- L'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri: di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza
- L'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri di economicità, efficacia, efficienza, pubblicità e trasparenza. L'efficacia: Implica il raffronto tra risultati programmati e risultati raggiunti
- L'attività di elaborazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza (PTPCT) può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione? No, lo esclude espressamente il co. 8, art. 1, l. n. 190/2012
- L'attività oggetto della SCIA (Segnalazione Inizio Attività) può essere iniziata dalla data della presentazione della segnalazione all'Amministrazione competente. Entro quanti giorni l'Amministrazione competente può adottare motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa? Entro sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione
- L'atto amministrativo è annullabile se... Viziato da incompetenza
- L'atto amministrativo è annullabile se... Adottato in violazione di legge
- L'atto amministrativo è annullabile se... Viziato da eccesso di potere
- L'atto amministrativo è imperfetto quando... Non si è ancora concluso il suo ciclo di formazione
- L'atto amministrativo è inefficace quando... Benché perfetto, non sia idoneo a produrre effetti giuridici in quanto sono inesistenti i requisiti d'efficacia previsti
- L'atto amministrativo è ineseguibile quando... Diventa, di regola temporaneamente, inefficace per il sopravvenire di un atto ostativo
- L'atto amministrativo è invalido quando... Difetti o sia viziato uno degli elementi o requisiti prescritti
- L'atto amministrativo è irregolare quando... Presenta un vizio per il quale la legge non commina conseguenze negative per l'atto, ma solo sanzioni amministrative a carico dell'agente
- L'atto amministrativo è nullo se... Viziato da difetto assoluto di attribuzione
- L'atto amministrativo è nullo se... Adottato in violazione del giudicato
- L'atto amministrativo è nullo se... Manchevole di taluno degli elementi essenziali richiesti dalla legge
- L'atto amministrativo è nullo se... Adottato in elusione del giudicato
- L'atto amministrativo è nullo: Quando manca della firma dell'autorità che emana l'atto
- L'atto amministrativo è perfetto quando: si è concluso il procedimento prescritto per la sua giuridica esistenza
- L'atto amministrativo diviene produttivo di effetti a seguito del... Positivo completamento della fase di integrazione dell'efficacia
- L'atto amministrativo nullo... È insanabile
- L'atto amministrativo nullo: Non ha giuridicamente alcun valore e quindi non produce alcun effetto
- L'atto amministrativo si può definire perfetto: qualora si sia concluso il procedimento prescritto per la sua esistenza
- L'atto amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione è... Nullo
- L'atto amministrativo viziato da incompetenza assoluta dell'organo è: nullo
- L'atto annullabile... Piò essere sanato
- L'atto annullabile... Può essere convertito in un atto valido
- L'atto annullabile... è immediatamente efficace
- L'atto annullabile... Può essere ratificato
- L'atto annullabile: Può essere sanato e convalidato
- L'atto annullabile: può essere sanato e convalidato
- L'atto che accerta preventivamente l'inesistenza di vizi di legittimità è: Il visto
- L'atto di controllo positivo... Non è impugnabile autonomamente
- L'atto illegittimo è... Giuridicamente esistente
- L'atto illegittimo è... Esecutivo
- L'atto illegittimo è... Efficace
- L'atto propulsivo del procedimento può avviarsi per iniziativa privata ovvero su iniziativa d'ufficio; nel secondo caso può assumere la veste di: Proposta
- L'atto viziato perché difforme da una norma di buona amministrazione è... Inopportuno
- L'atto viziato perché difforme da una norma giuridica è... Illegittimo
- L'attribuzione di competenze e funzioni a organi periferici dello Stato, a quale tipo di modello organizzativo corrisponde? Decentramento burocratico o organico
- L'autenticazione di copie può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso l'originale (art. 18 D.P.R. 445/2000)? Sì
- L'autorietà si sostanzia per i provvedimenti negativi... Nella c.d. non spettanza
- L'Autorità Nazionale Anticorruzione controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ordinando di procedere: entro un termine non superiore a trenta giorni, alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni
- L'autoritarietà si sostanzia per i provvedimenti positivi... Nella estinzione di poteri e facoltà del destinatario indipendentemente dal suo consenso, quindi, anche contro la sua volontà
- L'autorizzazione è il provvedimento... Discrezionale con cui la P.A. rimuove un limite che la legge pone all'esercizio di un diritto, legittimando il destinatario di tale provvedimento ad esercitare il diritto di cui già risulta titolare
- L'autorizzazione è un controllo... Preventivo di merito o legittimità che rimuove un ostacolo all'esercizio di un diritto o potere che già appartiene al soggetto e che incide sulla validità dell'atto
- L'autorizzazione... è il provvedimento tramite cui la P.A. nell'esercizio di un'attività discrezionale in funzione preventiva provvede alla rimozione di un limite legale che si frappone all'esercizio di una attività inerente un diritto soggettivo o una potestà pubblica
- L'autorizzazione: Costituisce un atto di consenso all'esercizio di un'attività o di un potere di cui il soggetto pubblico o privato richiedente è già titolare in base all'ordinamento
- L'avvio del procedimento amministrativo ai sensi della Legge 241/90 è comunicato: a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio
- L'avvio di ciascun provvedimento deve essere comunicato a qualcuno? si, deve essere comunicato ai soggetti interessati e controinteressati al provvedimento finale
- L'avviso di avvio del procedimento (art. 7 l.n. 241/1990) riguarda: Anche i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da esso possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
- L'azione di annullamento di un atto emanato in violazione di una disposizione legislativa si propone: nel termine di decadenza di 60 giorni
- Le abilitazioni sono... Atti il cui rilascio è subordinato all'accertamento dell'idoneità tecnica di soggetti a svolgere una certa attività
- Le acquisizioni di scienza espletate dagli organi ordinari dell'amministrazione che possono aver culmine in un atto ricognitivo o esaurirsi in sé, e che possono comportare potenzialmente l'ingerenza nella sfera giuridica di altri che si trovino in posizione di soggezione sono denominate: ispezioni
- Le amministrazioni in presenza di un'istanza di accesso civico devono rilasciare dati e documenti entro... 30 giorni
- Le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attivita' di interesse comune? Sì, sempre
- Le approvazioni sono... Provvedimenti permissivi in quanto consentono l'esercizio di determinati diritti o facoltà con i quali la P.A. rende efficaci ed eseguibili atti giuridici già compiuti e perfetti
- Le autorizzazioni sono... Intrasmissibili
- Le aziende autonome sono... Normalmente prive di personalità giuridica
- Le aziende autonome sono... Organismi atipici
- Le aziende autonome sono... Incardinate nell'amministrazione statale
- Le aziende autonome sono... Dotate di una propria organizzazione amministrativa
- Le aziende speciali sono... Dotate di autonomia statutaria
- Le aziende speciali sono... Dotate di autonomia imprenditoriale
- Le c.d. ordinanze di necessità ed urgenza: Non possono derogare a norme costituzionali o a principi generali dell'ordinamento, né regolare materie coperte da riserva assoluta di legge
- Le cause di nullità dell'atto amministrativo sono... Tassative
- Le cause di nullità dell'atto amministrativo sono... A numero chiuso
- Le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo: nei rapporti fra privati
- Le comunicazioni: Sono requisiti di obbligatorietà del provvedimento amministrativo
- Le conferenze di servizi sono dirette a: Snellire il procedimento amministrativo
- Le controversie aventi ad oggetto i rapporti di lavoro alle dipendenze delle amministrazioni di cui all'art. 1 co. 2, TUPI sono attribuite alla competenza del giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro, tra cui: Le controversie concernenti il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali
- Le controversie che riguardano le violazioni del Codice della privacy dinanzi a quali autorità debbono essere proposte? L'autorità giudiziaria ordinaria
- Le controversie devolute alla giurisdizione amministrativa si introducono: con ricorso, da notificarsi prima dell'iscrizione a ruolo
- Le controversie in materia di conclusione di accordi integrativi sono devolute alla giurisdizione... Esclusiva del giudice amministrativo
- Le controversie in materia di conclusione di accordi sostitutivi sono devolute alla giurisdizione... Esclusiva del giudice amministrativo
- Le controversie in materia di esecuzione di accordi integrativi sono devolute alla giurisdizione... Esclusiva del giudice amministrativo
- Le controversie in materia di esecuzione di accordi sostitutivi sono devolute alla giurisdizione... Esclusiva del giudice amministrativo
- Le controversie in materia di formazione di accordi integrativi sono devolute alla giurisdizione... Esclusiva del giudice amministrativo
- Le controversie in materia di formazione di accordi sostitutivi sono devolute alla giurisdizione... Esclusiva del giudice amministrativo
- Le controversie in materia di nullità del provvedimento amministrativo adottato in elusione del giudicato spettano alla... Giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- Le controversie in materia di nullità del provvedimento amministrativo adottato in violazione del giudicato spettano alla... Giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- Le controversie relative agli obblighi di trasparenza previsti dalla normativa vigente sono disciplinate: dal d.lgs. 104/2010
- Le controversie relative al silenzio assenso, di cui all'art. 20 l. 241/1990, sono devolute: alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- Le controversie relative all'accesso ai documenti amministrativi sono attribuite alla giurisdizione esclusiva del: giudice amministrativo
- Le controversie relative all'istituzione di soggetti gestori di pubblici servizi sono devolute: alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
- Le deliberazioni: diventano esecutive dopo il decimo giorno dalla loro pubblicazione
- Le denunce sono... Dichiarazioni che vengono presentate dai privati ad un'autorità amministrativa, al fine di provocare l'esercizio dei suoi poteri con l'emanazione di un provvedimento
- Le determinazioni relative ai provvedimenti, alle autorizzazioni, ai pareri, ai nulla osta e agli atti di assenso comunque denominati, adottate dopo la scadenza dei termini sono: inefficaci
- Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà sono quelle.. Con cui l'interessato può comprovare tutti quei fatti, stati e qualità personali di cui ha diretta conoscenza
- Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni sono quelle.. Con cui l'interessato può sostituire a tutti gli effetti ed a titolo definitivo, attraverso una propria dichiarazione sottoscritta, certificazioni amministrative relative a fatti, stati e qualità risultanti da registri custoditi dalla P.A.
- Le dispense sono... Provvedimenti mediante i quali la P.A. sulla base di una valutazione discrezionale consente ad un soggetto di esercitare una data attività o compiere un dato atto in deroga ad un divieto di legge, ovvero esonera il soggetto dall'adempimento di un obbligo di legge
- Le disposizioni adottate ai sensi dell'art. 4 l. 241/1990, in merito alla determinazione dell'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria: sono rese pubbliche secondo quanto previsto dai singoli ordinamenti
- Le disposizioni del CAD, si applicano in quanto compatibili: Al processo civile, salvo che non sia diversamente disposto dalle disposizioni in materia di processo telematico
- Le disposizioni dell'art. 19 del d.lgs. 165/2001 sugli incarichi di funzioni dirigenziali costituiscono norme: non derogabili dai contratti o accordi collettivi
- Le disposizioni di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990 - Comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza - : Non si applicano alle procedure concorsuali e ai procedimenti in materia previdenziale e assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali
- Le disposizioni di cui all'art. 20, l. n. 241/1990 in materia di silenzio assenso trovano applicazione per gli atti e procedimenti riguardanti l'immigrazione, l'asilo e la cittadinanza? No, non trovano applicazione per espressa previsione del citato articolo
- Le disposizioni in tema di silenzio assenso non si applicano, tra l'altro: agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale, la pubblica sicurezza, l'immigrazione
- Le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione sono disciplinate: dalla L. 190/2012
- Le disposizioni relative al silenzio assenso non trovano applicazione: tra le altre cose per gli atti e i procedimenti riguardanti la difesa nazionale
- Le disposizioni sulle modalità del diritto di accesso di cui al D.P.R. 184/2006 si applicano anche ai soggetti portatori di interessi diffusi o collettivi? Sì, ai sensi del D.P.R. 184/2006
- Le disposizioni sull'incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi di cui all'art. 53, commi da 7 a 13 del d.lgs. n. 165/2001 si applicano anche ai dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa pari al 40% di quella a tempo pieno? No
- Le fonti di produzione si dividono in: fonti fatto e fonti atto
- Le forme di accesso civico previste dal d.lgs. 33/2013 sono: accesso civico semplice, accesso civico generalizzato
- Le graduatorie dei concorsi presso un Comune rimangono in vigore: per due anni
- Le imposizioni tributarie sono un provvedimento ablatorio... Obbligatorio
- Le istanze di accesso ai documenti amministrativi: si intendono respinte, decorsi inutilmente 30 giorni dalla richiesta
- Le istanze di accesso ai documenti amministrativi: non sono ammissibili se preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni
- Le modalità di esercizio del diritto di accesso sono disciplinate dall'art. 25 della legge n. 241/1990 e dal relativo regolamento. La richiesta di accesso ai documenti: Deve essere motivata e indirizzata all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente; la richiesta deve essere comunicata ai controinteressati
- Le modalità di esercizio del diritto di accesso sono disciplinate dall'art. 25 della legge n. 241/1990 e dal relativo regolamento. Se l'istanza è accolta: Il diritto di accesso si esercita mediante esame e estrazione di copia dei documenti amministrativi, nei modi e con i limiti indicati dalla legge; l'esame dei documenti è gratuito
- Le modalità in cui si svolge l'attività amministrativa sono regolate oltre che dalla l.241/1990, secondo l'art. 1 della stessa: dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario
- Le norme comunitarie, gerarchicamente, sono: superiori ai Decreti Legge
- Le norme relative alla partecipazione al procedimento amministrativo contenute nella legge 241/1990, per espressa disposizione di quest'ultima, non si applicano all'attività della Pubblica Amministrazione diretta all'emanazione di: atti normativi
- Le norme sulla partecipazione non si applicano nei confronti di procedimenti... Di programmazione
- Le norme sulla partecipazione non si applicano nei confronti di procedimenti... Diretti all'emanazione di atti amministrativi generali
- Le norme sulla partecipazione non si applicano nei confronti di procedimenti... Di pianificazione
- Le norme sulla partecipazione non si applicano nei confronti di procedimenti... Diretti all'emanazione di atti normativi
- Le norme sulla partecipazione non si applicano nei confronti di procedimenti... Tributari
- Le ordinanze di necessità e di urgenza necessitano di motivazione: si proprio in ragione della loro forza derogatoria
- Le ordinanze di necessità trovano fondamento: esclusivamente nella legge
- Le posizioni giuridiche soggettive: rappresentano il complesso dei diritti, poteri ed obblighi di cui un soggetto giuridico può essere titolare
- Le procedure aperte sono quelle in cui: qualsiasi operatore economico interessato può presentare un'offerta in risposta a un avviso di indizione di gara
- Le procedure comparative di cui ai commi 6-bis e 6-ter dell'art.7 del Dlgs n.165/01 si applicano? A tutti gli incarichi individuali fatta eccezione ai componenti degli organismi indipendenti di valutazione e dei nuclei di valutazione
- Le procedure di reclutamento del personale sono avviate sulla base: del piano triennale dei fabbisogni di personale
- Le procedure di reclutamento di personale nelle pubbliche amministrazioni si devono conformare ai principi elencati all'art. 35, comma 3, del D.Lgs. n.165/2001. Quale è un corretto principio? Adeguata pubblicità della selezione e modalità di svolgimento che garantiscano l'imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento
- Le procedure ristrette sono quelle in cui: soltanto gli operatori economici invitati possono presentare un'offerta
- Le pubblicazioni dei dati relativi ai provvedimenti amministrativi previste all'art. 23 del D.Lgs. n. 33/2013: Devono essere aggiornate ogni sei mesi
- Le pubbliche amministrazioni assicurano i livelli essenziali di trasparenza nell'attività amministrativa, di cui all'art. 1, comma 15, L. 190/2012, con particolare riferimento ai procedimenti di: concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera di cui all'art. 24 D. Lgs. 150/2009
- Le pubbliche amministrazioni concludono il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata se ravvisano (quale delle seguenti risposte non è corretta?): i presupposti di legittimità per l'accoglimento della domanda
- Le pubbliche amministrazioni estendono gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 62/2013, per quanto compatibili: a tutti i collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualunque titolo, ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche, nonché nei confronti dei collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell'amministrazione
- Le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare le informazioni identificative degli immobili posseduti e di quelli detenuti: nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
- Le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare: l'elenco degli incarichi conferiti od autorizzati ai propri dipendenti, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
- Le pubbliche amministrazioni non statali devovo trasmettere le deliberazioni, le disposizioni ed i provvedimenti adottati alla Presidenza del Consiglio dei ministri, entro: due mesi dalla loro adozione
- Le pubbliche amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche? Si, con la previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi
- Le pubbliche amministrazioni possono sottoscrivere in sede decentrata contratti collettivi integrativi in contrasto con i vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali? No, lo esclude espressamente l'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001
- Le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati relativi alle tipologie di procedimento di propria competenza. Quali, tra le seguenti informazioni, non vengono pubblicate per ciascuna tipologia di procedimento? L'unità gestionale responsabile della fase istruttoria
- Le pubbliche amministrazioni pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo: entro trenta giorni dalla loro adozione
- Le pubbliche amministrazioni pubblicano l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti? Sì, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
- Le pubbliche amministrazioni pubblicano nel sito istituzionale: i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attivita' volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
- Le pubbliche amministrazioni sono obbligate ad assumere portatori di handicap? Sì, è espressamente previsto dal T.U. sul pubblico impiego
- Le pubbliche amministrazioni, ai sensi della 241/90, se ravvisano la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda, concludono il procedimento con un provvedimento espresso, redatto in forma semplificata
- Le richieste sono... Atti amministrativi consistenti in manifestazioni di volontà con cui l'autorità amministrativa competente si rivolge ad un altra autorità per sollecitare l'emanazione di un atto che altrimenti non potrebbe essere emanato
- Le sentenze passate in giudicato che accolgono il ricorso proposto avverso il silenzio inadempimento dell'amministrazione sono trasmesse: alla Corte dei Conti
- Le sentenze passate in giudicato che accolgono il ricorso proposto avverso il silenzio inadempimento dell'Amministrazione, ai sensi dell'art.2 comma 8 della Legge 241/1990, sono trasmesse: in via telematica alla Corte dei Conti
- Le strutture e i servizi finalizzati alle attivita' di informazione e comunicazione e al loro coordinamento sono definite: da ciascuna amministrazione
- L'efficacia costituisce carattere proprio dei provvedimenti amministrativi; tale carattere: È inteso come idoneità dello stesso a produrre effetti
- L'efficacia di un provvedimento amministrativo può cessare per... Impossibilità sopravvenuta dell'esecuzione dell'atto
- L'efficacia di un provvedimento amministrativo può cessare per... Morte dell'interessato
- L'efficacia di un provvedimento amministrativo può cessare per... Scadenza del termine
- L'efficacia di un provvedimento amministrativo può cessare per... Il verificarsi della condizione risolutiva
- L'efficacia di un provvedimento amministrativo può cessare per... Abrogazione
- L'efficacia di un provvedimento amministrativo può cessare per... Pronuncia di decadenza
- L'efficacia di un provvedimento amministrativo può cessare per... Rinunzia
- L'efficacia di un provvedimento amministrativo può essere sospesa: Solo per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- L'efficacia oppure l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa nei casi previsti dall'art. 21-quater L. 241/90. Il termine della sospensione è esplicitamente indicato nell'atto che la dispone e può essere prorogato o differito per una sola volta, nonché ridotto per sopravvenute esigenze
- L'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa previsto dall'art. 1 comma 52 della legge 190/2012, è istituito presso: ogni prefettura
- L'elusione del giudicato sussiste nei casi in cui... la P.A., pur formalmente provvedendo a dare esecuzione a quanto disposto con un giudicato, in sostanza esercita un potere diverso, in assenza di presupposti che lo giustificano, configurando in tal caso uno sviamento del potere al fine di evitare l'elusione del giudicato
- L'emanazione dei provvedimenti amministrativi... Può essere discrezionale o dovuta
- L'emanazione del regolamento incontra precisi limiti legati non solo all'espressa previsione legislativa del relativo potere ma anche al principio di gerarchia delle fonti. Si indichi quale affermazione in merito non è corretta. I regolamenti possono comminare sanzioni di natura penale
- L'esecutorietà del provvedimento amministrativo: Rappresenta un carattere eccezionale del provvedimento, in quanto, ai sensi dell'art. 21-ter, l. n. 241/1990, il potere della p.a. di imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi è limitato ai soli casi previsti dalla legge
- L'esecutorietà si sostanzia nel potere dell'amministrazione... Di attuare coattivamente le statuizioni contenute nell'atto, anche contro la volontà del destinatario e senza la necessità di previo ricorso giurisdizionale
- L'esecuzione di un provvedimento amministrativo può essere sospesa? Sì, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario
- L'espressione situazioni giuridiche soggettive designa nel loro insieme le posizioni dei soggetti all'interno di un rapporto giuridico, che possono essere di vantaggio (situazioni attive) e di svantaggio (situazioni passive). Appartengono alle situazioni giuridiche di svantaggio: Obbligo - Soggezione
- L'espressione situazioni giuridiche soggettive designa nel loro insieme le posizioni dei soggetti all'interno di un rapporto giuridico, che possono essere di vantaggio (situazioni attive) e di svantaggio (situazioni passive). Appartengono alle situazioni giuridiche di svantaggio: Onere - Soggezione
- L'espropriato è... Il soggetto pubblico o privato titolare del diritto espropriato
- L'espropriazione è un provvedimento ablatorio... Reale
- L'espropriazione per pubblica utilità rappresenta il tipico e più importante... Provvedimento ablatorio reale
- L'imperatività/autoritarietà costituisce carattere proprio dei provvedimenti amministrativi; tale carattere: Consiste nella sua idoneità a modificare situazioni giuridiche altrui, senza necessità dell'altrui consenso
- L'imperatività/autoritarietà costituisce carattere proprio dei provvedimenti amministrativi; tale carattere: Si sostanzia nella capacità di disporre della sfera giuridica altrui, prescindendo dalla prestazione del consenso dell'interessato
- L'impresa iscritta nell'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa comunica alla prefettura competente qualsiasi modifica dell'assetto proprietario e dei propri organi sociali: entro trenta giorni dalla data della modifica
- L'inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente e il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico, al di fuori delle ipotesi previste dalla legge: costituiscono elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale, eventuale causa di responsabilità per danno all'immagine dell'amministrazione e sono comunque valutati ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance individuale dei responsabili
- L'incompetenza (per materia, per valore, per grado, per territorio) è il vizio che consegue alla violazione di una norma che definisce la competenza di un organo, ovvero il quantum di funzioni ad esso spettanti. Quando un organo eserciti la competenza di un altro organo delle stesso ente, che disponga di diversa competenza territoriale si configura incompetenza: Per territorio
- L'incompetenza per materia, per valore, per grado, per territorio attiene ai normali criteri organizzativi di riparto dei compiti tra i vari organi e uffici. Si ha incompetenza per materia quando: L'organo agente dispone del tipo di potere esercitato, ma la specifica materia appartiene ad altro organo
- L'individuazione degli elementi del provvedimento, assume una importanza particolare in quanto, ai sensi dell'art. 21- septies, L. n. 241/1990 la mancanza di quelli essenziali comporta la nullità del provvedimento finale mentre la mancanza di quelli accidentali non inficia il provvedimento. Si indichi quale tra i seguenti è un elemento accidentale. Riserva
- L'individuazione degli elementi del provvedimento, assume una importanza particolare in quanto, ai sensi dell'art. 21-septies, L. n. 241/1990 la mancanza di quelli essenziali comporta la nullità del provvedimento finale mentre la mancanza di quelli accidentali non inficiano il provvedimento ma si considerano come non apposti. Si indichi quale tra i seguenti è un elemento accidentale. Riserva
- L'individuazione degli elementi del provvedimento, assume una importanza particolare in quanto, ai sensi dell'art. 21-septies, L. n. 241/1990 la mancanza di quelli essenziali comporta la nullità del provvedimento finale mentre la mancanza di quelli accidentali non inficia il provvedimento ma si considerano come non apposti. Si indichi quale tra i seguenti è un elemento accidentale. Termine
- L'ingiustizia grave e manifesta, quale figura sintomatica di eccesso di potere: Si realizza quando l'atto rispetto ai concetti di opportunità e convenienza risulta manifestamente ingiusto
- L'iniziativa del procedimento amministrativo può avvenire: Ad istanza di parte ovvero d'ufficio
- L'iniziativa del procedimento amministrativo può provenire da un soggetto privato o dall'amministrazione (iniziativa d'ufficio); nel caso della iniziativa di ufficio può assumere la veste di: Proposta
- L'iniziativa d'ufficio è autonoma quando... L'attività propulsiva promana dallo stesso organo competente per l'emissione del provvedimento centrale o conclusivo
- L'iniziativa d'ufficio è eteronoma quando... L'atto propulsivo è proveniente da una amministrazione diversa da quella procedente competente ad emettere il provvedimento finale
- L'inizio di un procedimento amministrativo può avvenire: d'ufficio, su istanza, su richiesta
- L'interessato alla tutela della privacy, come prevede il Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (GDPR), ha diritto a ottenere le informazioni concernenti: le finalità del trattamento
- L'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano senza ingiustificato ritardo. Tenuto conto delle finalità del trattamento, l'interessato ha il diritto di ottenere l'integrazione dei dati personali incompleti, anche fornendo una dichiarazione integrativa.
- L'intestazione, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo: È l'indicazione dell'autorità amministrativa alla quale il provvedimento e l'attività del funzionario sono imputabili
- L'iscrizione nell'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa e' disposta: dalla prefettura della Provincia in cui il soggetto richiedente ha la propria sede
- L'istanza di accesso civico di cui all'art. 5 del d.lgs. 33/2013 può essere presentata: da chiunque
- L'istanza di accesso civico di cui all'art.5 c.1 del D.L. 33/2013 indirizzata ad una Pubblica Amministrazione: non richiede motivazione
- L'istanza di accesso civico prevista dall'art. 5 del d.lgs. 33/2013: identifica i dati, le informazioni o i documenti richiesti e non richiede motivazione
- L'istituto della revoca (art. 21-quinquies, l. n. 241/1990): Può avere ad oggetto soltanto provvedimenti ad efficacia durevole
- L'istituto della revoca (art. 21-quinquies, l. n. 241/1990): Può avere ad oggetto solo provvedimenti amministrativi discrezionali con efficacia durevole
- L'istituto dell'accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, è strumento indispensabile: Al fine di assicurare la trasparenza amministrativa
- L'istituto dell'accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, è strumento indispensabile: Al fine di assicurare la trasparenza amministrativa
- L'istituto dell'annullamento d'ufficio (art. 21-nonies, l. n. 241/1990): Può avere ad oggetto un provvedimento amministrativo viziato da incompetenza
- L'istituto dell'annullamento d'ufficio (art. 21-nonies, l. n. 241/1990): Prevede tre condizioni: sussistenza di ragioni di interesse pubblico, esercizio del potere entro un termine ragionevole, considerazione degli interessi dei destinatari e i controinteressati
- L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento (art. 7 l. n. 241/1990) trova applicazione anche qualora vi sia l'esigenza di salvaguardare la sicurezza pubblica? No
- L'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo, sancito dalla legge n. 241/1990, sussiste: Sia quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad istanza, sia quando debba essere iniziato d'ufficio
- L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda esclusivamente i soggetti che ne facciano istanza. A norma del disposto di cui all'art. 7, l. n. 241/1990 quanto affermato è: Falso, riguarda i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire nonché i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento
- L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda solo i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire. A norma del disposto di cui all'art. 7, l.n. 241/1990 quanto affermato è: Falso, riguarda i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire nonché i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento
- L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda, tra l'altro, i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento. A norma del disposto di cui all'art. 7, l. n. 241/1990 quanto affermato è: Vero, riguarda i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire nonché i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento
- L'oggetto del provvedimento amministrativo può essere costituito da un bene? Si, l'oggetto è un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione
- L'oggetto dell'atto amministrativo... Può consistere in un comportamento o un fatto o un bene
- L'oggetto di un atto amministrativo può essere: un comportamento, un fatto, un bene
- L'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento rende il provvedimento finale... Illegittimo per violazione di legge
- L'omessa o tardiva emanazione del provvedimento amministrativo nei termini di legge può rilevare: quale elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dipendente e/o del funzionario inadempiente
- L'omissione da parte della P.A. della comunicazione di avvio del procedimento integra la fattispecie di... Illegittimità, che può essere fatta valere esclusivamente dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- L'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte di avvio del procedimento puo' esser fatta valere: solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione e' prevista
- L'omologazione è un controllo... Di legittimità e di merito in sostituzione o in aggiunta all'approvazione
- L'onere è... Un particolare obbligo posto a carico del destinatario di un atto per lui favorevole
- L'orario di lavoro da CCNL relativo al personale del comparto Funzioni Locali è di: 36 ore settimanali
- L'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) può essere costituito: in forma collegiale con solo tre componenti o in forma monocratica
- L'Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV) è nominato (D.Lgs. n. 150/2009, art. 14-bis): Dall'organo di indirizzo politico-amministrativo di ciascuna p.a.
- L'organo competente per l'adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento... Non può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento se non indicandone la motivazione nel provvedimento finale
- L'organo competente, in riferimento a quanto previsto dalla legge n. 241/90, per l'adozione del provvedimento finale può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento? Sì, può discostarsi ma deve indicarne la motivazione nel provvedimento finale
- L'ufficio competente per i procedimenti disciplinari, ai sensi dell'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., conclude il procedimento, con l'atto di archiviazione o di irrogazione della sanzione entro: centoventi giorni dalla contestazione dell'addebito
- L'ufficio del difensore civico per il digitale è istituito (art. 17, co. 1quater del CAD): Presso l'AgID
- L'ufficio responsabile del procedimento, secondo quanto previsto dalla Legge n. 241/90, deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento? Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento