Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- I certificati attestanti fatti non soggetti a modificazione hanno validità... Illimitata
- I certificati attestanti qualità personali non soggetti a modificazione hanno validità... Illimitata
- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni hanno di norma validità di sei mesi. Quale certificato ha validità limitata? Godimento dei diritti politici
- I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che attestano stati e qualità personali non soggetti a modificazione hanno validità illimitata, i restanti certificati hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio se disposizioni di legge o regolamento non prevedano una validità superiore. Quale certificato tra quelli proposti ha validità illimitata? Titolo di qualificazione tecnica posseduta
- I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che non attestano stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazione hanno validità: di sei mesi dalla data del rilascio
- I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni: hanno validità illimitata, se attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni; altrimenti hanno validità di 6 mesi dalla data del rilascio
- I cittadini di Stati non appartenenti all'Unione Europea, regolarmente soggiornanti in Italia, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000? sì, limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani
- I compensi derivati da collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili rientrano nell'ambito dell'applicazione del c.d. regime di incompatibilità in base al quale al dipendente è preclusa la possibilità di svolgere attività commerciali, professionali, ecc. in costanza di rapporto di lavoro pubblico? No, sono espressamente esclusi a norma di quanto dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001
- I componenti del Consiglio dell'Autorità nazionale anticorruzione: sono nominati per un periodo di sei anni e non possono essere confermati nella carica
- I contratti di locazione sono disciplinati dal Codice appalti? No
- I controinteressati nel procedimento amministrativo: sono coloro cui potrebbe derivare un pregiudizio dall'adozione del provvedimento
- I controlli amministrativi in cui il controllante e il controllato appartengono allo stesso ente sono: interorganici
- I controlli amministrativi intervenuti su atti che hanno già prodotto i loro effetti sono: successivi
- I controlli amministrativi sugli organi: Sono finalizzati ad esaminare il corretto funzionamento di un organo dal punto di vista sia della legittimità dell'azione, sia del comportamento della persona fisica preposta, con lo scopo di tutelare e garantire il pieno rispetto del buon andamento dell'azione amministrativa (art. 97, Cost.)
- I controlli di legittimità: Sono posti in essere nell'esercizio di poteri di vigilanza e sono volti a verificare la conformità dell'atto al diritto oggettivo
- I controlli preventivi intervengono... Su un atto già formato prima che produca i suoi effetti
- I controlli sull'attività sono finalizzati a valutare... L'attività amministrativa nel suo complesso
- I controlli: Sono requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo
- I criteri e le modalita' cui le amministrazioni stesse devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati: devono risultare dai singoli provvedimenti relativi agli interventi di cui al medesimo comma 1 dell'art.12 L.241/90
- I dati personali possono essere comunque diffusi quando sono relativi a circostanze o fatti resi noti direttamente dall'interessato o attraverso suoi comportamenti in pubblico
- I dati personali sono trattati: in maniera da garantire un'adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali (integrità e riservatezza)
- I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati: per un periodo di 5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo di pubblicazione e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti, fatti salvi i diversi termini previsti dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali
- I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. In caso di inosservanza del divieto disposto dall'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.: il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere destinato ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti dell'amministrazione di appartenenza del dipendente
- I dipendenti pubblici possono svolgere incarichi extra - professionali a seguito di: autorizzazione preventiva dell'Amministrazione di appartenenza
- I dirigenti di uffici dirigenziali generali, nell'ambito di quanto stabilito dall'art. 16 del d.lgs. 165/2001, fra gli altri compiti: adottano gli atti relativi all'organizzazione degli uffici di livello dirigenziale non generale
- I dirigenti sono responsabili della mancata vigilanza sulla produttività delle risorse umane assegnate? sì
- I dirigenti tra le funzioni elencate all'articolo 17 del D.Lgs. 165/2001, effettuano: La valutazione del personale assegnato ai propri uffici, nel rispetto del principio del merito, ai fini della progressione economica e tra le aree, nonché della corresponsione di indennità e premi incentivanti
- I documenti attestanti atti, fatti, qualita' e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento: sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni
- I documenti contabili che non rispettano il principio della veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità possono acquisire il parere favorevole da parte degli organi preposti al controllo e alla revisione contabile? No
- I documenti contenenti dati personali, trattati a fini di archiviazione nel pubblico interesse o di ricerca storica, possono essere utilizzati, tenendo conto della loro natura solo se pertinenti e indispensabili per il perseguimento di tali scopi
- I documenti, le informazioni ed i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente: sono riutilizzabili senza ulteriori restrizioni diverse dall'obbligo di citare la fonte e di rispettarne l'integrità
- I fondamenti di liceità del trattamento di dati personali sono indicati all'art. 6 del GDPR. Qualora il trattamento è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento, è lecito il trattamento di dati personali? Si
- I gestori di pubblici servizi: sono tenuti a consentire l'accesso ai documenti
- I lavori della conferenza di servizi in forma simultanea e in modalità sincrona si concludono non oltre quanti giorni? 45 giorni decorrenti dalla data della prima riunione
- I messaggi di utilità sociale ovvero di pubblico interesse, che la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo può trasmettere a titolo gratuito, sono determinati: dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
- I modelli e schemi standard per l'organizzazione la codificazione e la rappresentazione dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono individuati: all'interno dell'Allegato A del d.lgs. 33/2013
- I nulla-osta sono... Atti emanati da un'amministrazione diversa da quella procedente, con cui si dichiara che in relazione ad un particolare interesse, non sussistono ostacoli all'adozione del provvedimento finale
- I pareri obbligatori conformi si hanno quando... La P.A. ha il potere discrezionale di provvedere o non nel senso del parere che è obbligata a richiedere, ma ove decida di emanare l'atto deve uniformarsi ad esso
- I pareri obbligatori devono essere resi entro... 20 giorni dal ricevimento della richiesta
- I pareri obbligatori di cui all'art. 16 della L. n. 241/1990 entro quanto devono essere resi? Entro venti giorni
- I pareri obbligatori non vincolanti si hanno quando... L'organo di amministrazione attiva è obbligato a richiedere il parere ma può anche non attenersi ad esso discostandosene con il proprio operato e motivando le ragioni per le quali se ne discosta
- I pareri obbligatori parzialmente vincolanti si hanno quando... L'organo di amministrazione attiva può adottare un provvedimento difforme ma solo in un dato senso o seguendo un dato procedimento
- I pareri sono atti a carattere... Ausiliario
- I pareri sono atti di amministrazione: consultiva
- I pareri... Possono essere impugnati esclusivamente insieme all'atto finale del procedimento cui si riferiscono
- I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990). Il principio di buon andamento della pubblica amministrazione previsto dalla Costituzione: Prevede che l'azione amministrativa deve tradursi nella scelta più immediatamente conveniente ed adeguata alla cura dell'interesse pubblico primario perseguito dall'amministrazione agente
- I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990). Quale principio previsto dalla Costituzione prevede, nella connotazione positiva, l'obbligo di identificare e valutare, da parte della P.A. procedente, tutti gli interessi coinvolti, affinché la scelta finale sia il risultato coerente e consapevole della rappresentazione completa dei fatti e degli interessi in gioco? Principio imparzialità
- I principi che devono orientare l'azione amministrativa della pubblica amministrazione nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative: comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990. Quale criterio, di cui alla l. n. 241/1990, prevede l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di rendere note le disposizioni adottate con riferimento alle determinazioni dell'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale? Pubblicità
- I principi che devono orientare l'azione amministrativa della pubblica amministrazione nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative: comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990. Quale principio/criterio previsto dalla l. n. 241/1990, indica il rapporto tra risultati ottenuti e obiettivi prestabiliti? Efficacia
- I principi che devono orientare l'azione amministrativa della pubblica amministrazione nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative: comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990. Quale criterio, di cui alla l. n. 241/1990, prevede l'obbligo di comunicare l'unità organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento? Pubblicità
- I principi che devono orientare l'azione amministrativa della pubblica amministrazione nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative: comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990. Quale criterio, previsto dalla l. n. 241/1990, impone l'obbligo di rendere noto il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo? Pubblicità
- I procedimenti amministrativi, salva la previsione di un termine diverso, devono concludersi entro il termine di: 30 giorni
- I provvedimenti ablatori personali: In quanto provvedimenti che limitano la sfera giuridica dei destinatari sono soggetti al principio di legalità
- I provvedimenti ablatori reali: Consistono nella sottrazione di diritti reali dei privati e in particolare, del diritto di proprietà con contestuale acquisizione di tali diritti alla pubblica amministrazione
- I provvedimenti ablatori reali: Consistono nella sottrazione di diritti reali dei privati e, in particolare, del diritto di proprietà con contestuale acquisizione di tali diritti alla p.a. (es. espropriazioni, occupazioni, sequestri)
- I provvedimenti ablatori sono atti che incidono negativamente sulla sfera giuridica dei destinatari, sacrificandone diritti, facoltà e poteri in vista della realizzazione di un interesse pubblico. Le requisizioni e le confische sono: Provvedimenti ablatori reali
- I provvedimenti amministrativi devono essere motivati? Sì, a eccezione degli atti normativi e dei provvedimenti a contenuto generale
- I provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti... Immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- I provvedimenti attributivi di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati: sono subordinati alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalita' cui le amministrazioni stesse devono attenersi
- I provvedimenti d'urgenza: sono diretti ad assicurare provvisoriamente gli effetti della successiva decisione sul merito
- I provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati aventi carattere cautelare ed urgente sono... Immediatamente efficaci
- I provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati aventi carattere cautelare ed urgente, ai sensi dell'art. 21 bis l.241/1990: sono immediatamente efficaci
- I provvedimenti positivi, se illegittimi, sono esecutivi? Sì, sempre
- I provvedimenti positivi, se illegittimi, sono imperativi? Sì, sempre
- I rapporti tra cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati a quali principi? Collaborazione e buona fede
- I regolamenti governativi rappresentano una: fonte normativa di rango secondario
- I regolamenti sono atti... Formalmente amministrativi ma sostanzialmente normativi
- I regolamenti sono impugnabili da un privato? Sì, purché siano immediatamente e direttamente lesivi di una posizione giuridica del privato
- I regolamenti, in quanto atti amministrativi generali a contenuto normativo, necessitano di specifica motivazione in ordine alle ragioni che hanno portato a dare determinati contenuti e non altri alle proprie disposizioni? No. L'obbligo di motivazione è espressamente escluso dalla legge n. 241/1990
- I requisiti dell'atto amministrativo possono incidere: sull'efficacia o legittimità dell'atto amministrativo
- I requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo: Sono necessari perché l'atto sia portato ad esecuzione
- I requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo: Operano ex tunc
- I requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo: Sono richiesti dalla legge affinché l'atto, oltre che esistente, sia anche valido, cioè legittimo
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra essi rientrano: la mancanza di vizi della volontà
- I requisiti di obbligatorietà del provvedimento amministrativo: Sono quelli in virtù dei quali l'atto, già perfetto ed esecutivo, diventa obbligatorio per i suoi destinatari
- I seguenti dati personali: genetici, biometrici e relativi alla salute non possono essere diffusi
- I soggetti che intervengono ai sensi dell'art.9 della L. 241/90 nel procedimento amministrativo hanno diritto di presentare memorie scritte: che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- I soggetti individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che nell'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza, ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, si definiscono: controinteressati
- I soggetti partecipanti al procedimento amministrativo hanno diritto di: Di prendere visione degli atti del procedimento salvo quanto previsto dall'art. 24 della L. n. 241/1990, nonché di presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- I soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative: assicurano il rispetto dei criteri e dei principi di cui all'art. 1 comma 1, l.241/1990, con un livello di garanzia non inferiore a quello cui sono tenute le pubbliche amministrazioni in forza delle disposizioni della medesima legge
- I soggetti sindacali della contrattazione integrativa sono: le RSU e i rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali di categorie firmatarie del CCNL
- I T.A.R. sono organi locali di giustizia amministrativa a base: Regionale
- I termini di definizione dei procedimenti amministrativi... Possono essere sospesi per una sola volta e per un massimo di 30 giorni
- I termini per la conclusione del procedimento amministrativo a iniziativa di parte decorrono: dal ricevimento della domanda
- I termini per la conclusione del procedimento amministrativo previsti dall'art. 2 della legge 241/1990, come modificata e integrata, sono: trenta giorni, salvo casi diversi previsti dalla legge
- I titolari di interessi diffusi, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento amministrativo, secondo quanto disposto dall'art. 9 della Legge n. 241/90, hanno facoltà di intervenire nel procedimento: Se costituiti in comitati o associazioni
- I vizi di legittimità dell'atto amministrativo rendono lo stesso: annullabile
- I vizi di merito consistono: Nella violazione di norme non giuridiche di opportunità
- I vizi formali dell'atto amministrativo conducono all'annullabilità? Sì, fatto salvo il caso in cui il provvedimento violi norme relative al procedimento o sulla forma degli atti o quando a causa della natura vincolata non sia possibile un diverso contenuto dispositivo
- Il "Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza" è un documento di natura programmatica previsto: dalla L. n. 190/2012
- Il "Piano triennale di prevenzione della corruzione" di ciascuna amministrazione deve essere aggiornato ogni anno entro il 31 gennaio
- Il "silenzio devolutivo" disciplinato dall'art. 17, l.n. 241/1990: Prevede che l'amministrazione procedente non possa prescindere dalla valutazione tecnica richiesta, ma in caso di inerzia dell'organo tecnico, possa acquisirla aliunde
- Il "silenzio facoltativo" disciplinato dall'art. 16, l. n. 241/1990: Prevede che l'amministrazione procedente, nel caso in cui il parere non sia reso nei termini di venti giorni, debba procedere indipendentemente dall'espressione del parere
- Il beneficiario dell'espropriazione è... Il soggetto, pubblico o privato, a favore del quale è emesso il decreto di esproprio
- Il c.d. sviamento di potere è riconducibile a: Un vizio di legittimità dell'atto amministrativo
- Il capo i della legge 241/90 e' dedicato ai principi? Si, dall'art. 1 all'art. 3
- Il CCNL 21.05.2018 (art. 31) ha stabilito che a domanda del dipendente possono essere concessi permessi retribuiti debitamente documentati in caso di lutto e nel caso di partecipazione a concorsi ed esami
- Il ciclo di gestione della performance delle Amministrazioni pubbliche consta delle sei fasi previste dall'art. 4 del D.Lgs. n. 150/2009. Indicare quale è la quinta fase del ciclo di gestione della performance. Utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito
- Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 62/2013 e s.m.i.), all'art. 11 stabilisce che, fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente: salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza
- Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.), stabilisce all'art. 8 che, il dipendente: rispetta le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti nell'amministrazione
- Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al D.P.R. 62/2013 e s.m.i.: si estende anche ai collaboratori che realizzano opere in favore dell'amministrazione
- Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, all'art. 4 del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., afferma che il dipendente: non chiede, ne' sollecita, per sé o per altri, regali o altre utilità
- Il comma 1 dell'art. 2 della l. n. 241/1990 prevede l'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo: Sia quando esso consegua obbligatoriamente ad istanza ovvero sia quando sia iniziato d'ufficio
- Il conflitto di attribuzione può intervenire: Quando le autorità coinvolte appartengono a poteri diversi
- Il Consiglio dell'Autorità nazionale anticorruzione: è organo collegiale, composto dal presidente e da quattro componenti scelti tra esperti di elevata professionalità, anche estranei all'amministrazione
- Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto (c.d. motivazione per relationem)? Si, tale modalità di motivazione è espressamente prevista all'art. 3, l. n. 241/1990, e tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché- indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
- Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto? Sì, la motivazione per relationem è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990
- Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto? Si, la c.d. motivazione per relationem è espressamente ammessa all'art. 3, l. n. 241/1990
- Il contenuto dell'atto amministrativo è: ciò che l'atto dispone
- Il contratto individuale di lavoro può essere: a tempo pieno o a tempo parziale
- Il controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei Conti... è limitato ai soli atti fondamentali del Governo
- Il controllo successivo di legittimità sui singoli atti si conclude... Con l'apposizione del visto
- Il controllo successivo di legittimità sui singoli atti si conclude... Con la sua ricusazione
- Il controllo sugli atti mutua differente natura circa il momento in cui interviene; nel caso in cui intervenga in un momento posteriore all'acquisizione dell'efficacia il controllo è: Successivo
- Il d.lgs. 165/2001 prevede che le Pubbliche Amministrazioni possano stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente: temporaneo o eccezionale
- Il d.lgs. 196/2003 considera rilevante l'interesse pubblico relativo a trattamenti di dati effettuati da soggetti che svolgono compiti di interesse pubblico in determinate materie, che elenca. Uno dei seguenti NON rientra nell'elencazione: quale? Rapporti contrattuali con la P.A.
- Il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i., all'art. 1 definisce che le amministrazioni pubbliche sono: tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane
- Il d.lgs. 33/2013 definisce la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni come condizione: di garanzia delle libertà individuali e collettive
- Il D.lgs. 33/2013 dispone che l'accesso di cui all'articolo 5 comma 2: Puo' essere negato, tra l'altro, quando ricorra l'esigenza di evitare un pregiudizio concreto alla tutela degli interessi pubblici inerenti la sicurezza pubblica e l'ordine pubblico
- Il d.lgs. 50/2016 disciplina: i contratti di appalto e di concessione delle Amministrazioni aggiudicatrici e degli Enti aggiudicatori aventi a oggetto l'acquisizione di servizi, forniture, lavori e opere, nonché i concorsi pubblici di progettazione
- Il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., all'art. 2, demanda alle singole amministrazioni: l'individuazione degli uffici di maggiore rilevanza
- Il D.Lgs. n. 33/2013, (c.d. decreto trasparenza): Ha provveduto al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni
- Il D.Lgs. n. 75/2017 ha introdotto: la possibilità di assumere i lavoratori precari che hanno superato un concorso, la riforma delle modalità di reclutamento e la introduzione della logica dei fabbisogni
- Il D.P.R. 445/2000 prevede che l'autenticazione delle copie di atti e documenti, possa essere fatta: Anche dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso o presso il quale è depositato l'originale o al quale deve essere prodotto il documento
- Il D.P.R. 62/2013 e s.m.i., stabilisce all'art. 6 che il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali: del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado
- Il d.P.R. n. 445/2000 definisce "il documento rilasciato da una Amministrazione Pubblica avente funzione di riproduzione di stati contenuti in un registro pubblico" come: certificato
- Il danno erariale arrecato dal dipendente all'amministrazione: comprende danno emergente e lucro cessante
- Il destinatario di un atto amministrativo è... L'organo pubblico nei cui confronti si producono gli effetti del provvedimento
- Il destinatario di un atto amministrativo... Deve essere determinato o determinabile
- Il difetto assoluto di attribuzione si ha nei casi in cui... Il potere della P.A. non sussiste in via generale o comunque in capo ad una determinata autorità
- Il difetto di giurisdizione: è rilevato in primo grado anche d'ufficio
- Il dipendente assunto a tempo indeterminato ascritto alla Cat. D, in base al CCNL 21/05/2018, è sottoposto ad un periodo di prova, pari a: sei mesi
- Il dipendente pubblico che si trova in conflitto di interessi nel corso di un procedimento amministrativo deve: astenersi dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni, in situazioni di conflitto, anche potenziale, con interessi di qualsiasi natura - anche non patrimoniali - sia personali, sia riguardanti il coniuge, i conviventi, i parenti o gli affini entro il secondo grado
- Il dipendente pubblico che si trovasse in conflitto di interessi nel corso di un procedimento amministrativo deve: astenersi dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni, in situazioni di conflitto, anche potenziale, con interessi di qualsiasi natura anche non patrimoniali sia personali, sia riguardanti il coniuge, i conviventi, i parenti o gli affini entro il secondo grado
- Il dirigente e il funzionario che tardino nell'emanazione del provvedimento sono soggetti a responsabilità... Disciplinare e amministrativo-contabile
- Il dirigente, ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici ( DPR n. 62/2013), assegna l'istruttoria delle pratiche: sulla base di un'equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle capacità, delle attitudini e della professionalità del personale a sua disposizione
- Il diritto alla conservazione del posto, in caso di assenza per malattia, ai sensi dell'art. 36 CCNL 21/05/2018 è pari a: diciotto mesi
- Il diritto alla rettifica dei dati personali: Rientra tra i diritti riconosciuti al soggetto interessato
- Il diritto di accesso è escluso, in base alle disposizioni riportate dalla Legge 241/90, all'art. 24 e s.m.i.: nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi
- Il diritto di accesso è escluso: Per i documenti coperti da segreto di Stato
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è disciplinato: nella l.241/1990
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto dalla legge: al fine di favorire la partecipazione e di assicurare la trasparenza e l'imparzialità dell'attività amministrativa
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste nel diritto degli interessati di: Prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste: Nel diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi.
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi ai sensi della L. 241/90: si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge? Il diritto di accesso è escluso nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge? L'acceso ai documenti amministrativi non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi e' esercitabile: fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita: nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi della legge n. 241/1990, è riconosciuto: a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dalla Legge 241/1990, si esercita nei confronti: Delle Pubbliche amministrazioni, delle Aziende autonome e speciali, degli Enti pubblici e dei Gestori di pubblici servizi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi: è escluso nei casi espressamente previsti dalla legge, fra i quali quelli riguardanti l'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione
- Il diritto di accesso ai documenti, secondo la L. 241/1990, si può esercitare anche nei confronti dei soggetti privati? Si, se tali soggetti privati sono gestori di pubblici servizi
- Il diritto di accesso di cui all'art. 22 della legge 241/1990 si esercita nei confronti: delle Pubbliche Amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli Enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
- Il diritto di accesso disciplinato dalla legge 241/1990, si esercita nei confronti: delle Pubbliche Amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli Enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
- Il diritto di accesso documentale previsto dalla L. 241/1990 e' riconosciuto: A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
- Il diritto di accesso e' sempre esercitabile? si, fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Il diritto di accesso può essere esercitato nei confronti dei gestori di pubblici servizi? Si
- Il diritto di accesso si esercita nei confronti: delle Pubbliche Amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
- Il diritto di accesso trova limiti nella necessità di garantire: La riservatezza di alcuni dati
- Il diritto per qualsiasi cittadino di richiedere, a titolo gratuito e senza necessita' di motivazione, i documenti di cui è stata omessa la pubblicazione da parte della p.a, si definisce: Accesso civico
- Il diritto soggettivo e l'interesse legittimo.... Si differenziano sia per il grado di protezione sia per le forme di protezione
- Il disegno di legge del bilancio di previsione si riferisce, a mente dell'art. 21 della Legge n. 196/2009 e s.m.i., ad un periodo: triennale e si compone di due sezioni
- Il dispositivo è una manifestazione di scienza quando... Si ha un verbale di accertamento
- Il dispositivo è una manifestazione di valutazione o giudizio quando... Si tratta di una proposta
- Il dispositivo è una manifestazione di valutazione o giudizio quando... Si tratta di un parere
- Il dispositivo è una manifestazione di volontà quando... Si tratta di un provvedimento come una concessione
- Il dispositivo è una manifestazione di volontà quando... Si tratta di un provvedimento come un decreto di esproprio
- Il dispositivo, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo: Contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto
- Il divieto d'accesso ai documenti amministrativi riguarda: tra gli altri, i documenti riguardanti la politica monetaria e valutaria dello Stato
- Il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro, (art. 24, l. n. 241/1990): I documenti concernenti la continuità e la correttezza delle relazioni internazionali, individuati con Regolamento adottato dal Governo
- Il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro, (art. 24, l. n. 241/1990): I documenti concernenti la politica monetaria e valutaria dello Stato, individuati con Regolamento adottato dal Governo
- Il divieto di trattare dati particolari posto al par. 1, art. 9, GDPR: Non trova applicazione qualora il trattamento è necessario alle autorità giurisdizionali per esercitare le loro funzioni giurisdizionali
- Il divieto di trattare dati particolari posto al par. 1, art. 9, GDPR: Non trova applicazione qualora il trattamento è necessario per tutelare un interesse vitale dell'interessato qualora l'interessato si trovi nell'incapacità fisica o giuridica di prestare il proprio consenso
- Il documento elettronico sottoscritto con la firma digitale: ha la stessa efficacia della scrittura privata
- Il fine della contrattazione integrativa è quello di: stipulare contratti che obbligano reciprocamente le parti
- Il fine della fase di iniziativa del procedimento amministrativo è: predisporre ed accertare i presupposti dell'atto da emanare
- Il fine principale stabilito dalla Legge n. 241/90 che si vuole assicurare con il diritto di accesso ai documenti amministrativi è la: Trasparenza dell'azione amministrativa
- Il Garante per la protezione dei dati personali è un organo collegiale, i cui membri durano in carica: sette anni e non sono rinnovabili
- Il Garante per la protezione dei dati personali: E' un organo collegiale nominato dal Parlamento
- Il GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE 2016/679) definisce con il termine "trattamento": qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali
- Il GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE/2016/679) come definisce la figura del "responsabile del trattamento"? La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
- Il GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE/2016/679) come definisce la figura del "responsabile del trattamento"? La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
- Il GDPR (General Data Protection Regulation) trova applicazione nel caso di trattamento di dati personali effettuato da un titolare del trattamento che non è stabilito nell'Unione, ma in un luogo soggetto al diritto di uno Stato membro? Si, per espressa previsione di cui all'art. 3 del citato Reg., in virtù del diritto internazionale pubblico
- Il GDPR (Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali) prevede che, in caso di cancellazione dei dati, sia un diritto dell'interessato conoscere dal titolare i destinatari cui erano stati trasmessi i suoi dati personali? Sì, e a loro il titolare del trattamento deve anche comunicare la cancellazione
- Il GDPR distingue tra "dati che permettono l'identificazione diretta o indiretta", "dati rientranti in particolari categorie", dati relativi a condanne penali e reati. I dati anagrafici sono: Dati che permettono l'identificazione diretta
- Il GDPR prevede varie prescrizioni in merito al consenso, in particolare l'art. 7, prevede che: Il titolare del trattamento deve garantire che il consenso sia fornito sulla base di informazioni che consentono all'interessato di identificare facilmente chi è titolare del trattamento e di capire a cosa sta acconsentendo
- Il GDPR, come già previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali, prevede che ogni trattamento deve trovare fondamento in un'idonea base giuridica. Il trattamento di dati personali è lecito (art. 6, GDPR): In entrambi i casi di cui alle altre alternative di risposta
- Il giudice competente per valutare sulle responsabilità per danni arrecati all'erario da pubblici funzionari, retribuiti dallo Stato, nell'esercizio delle loro funzioni, è: la Corte dei Conti
- Il giudice ordinario: non può revocare né modificare l'atto amministrativo, salvo i casi eccezionali definiti dalla legge
- Il giudizio amministrativo di cognizione: ha luogo tramite la proposizione di un ricorso
- Il giudizio cautelare, nel processo amministrativo: ha una funzione accessoria e strumentale rispetto al processo di cognizione
- Il giudizio di esecuzione nel processo amministrativo: ha la funzione di assicurare la attuazione concreta della pronuncia di cognizione, anche coattivamente
- Il giudizio teso all'adozione di misure preventive volte a preservare le utilità fornite dalla eventuale sentenza favorevole di cognizione da eventi che possono manifestarsi durante il corso del processo è quello: cautelare
- Il giudizio volto a stabilire la fondatezza della pretesa vantata dall'attore è quello: di cognizione
- Il legislatore ha previsto il divieto di concludere i procedimenti di competenza delle amministrazioni statali entro un termine superiore a: 90 giorni, salva la particolare complessità del procedimento
- Il legislatore recependo l'elaborazione giurisprudenziale in tema di nullità dell'atto amministrativo, ha introdotto l'art. 21-septies nella Legge n. 241/1990 e s.m.i. che prevede la nullità per il provvedimento che: È stato adottato in violazione o elusione del giudicato
- Il meccanismo del silenzio assenso non si applica... Ad atti e procedimenti concernenti la cittadinanza
- Il meccanismo del silenzio assenso non si applica... Ad atti e procedimenti concernenti l'asilo
- Il meccanismo del silenzio assenso non si applica... Ad atti e procedimenti concernenti la pubblica sicurezza
- Il meccanismo del silenzio assenso non si applica... Ad atti e procedimenti concernenti il patrimonio paesaggistico
- Il meccanismo del silenzio assenso non si applica... Nei casi in cui la legge qualifica il silenzio come rigetto dell'istanza
- Il meccanismo del silenzio assenso non si applica... Ad atti e procedimenti concernenti la pubblica incolumità
- Il meccanismo del silenzio assenso non si applica... Ad atti e procedimenti concernenti il patrimonio culturale
- Il meccanismo del silenzio assenso non si applica... Ad atti e procedimenti concernenti la salute
- Il meccanismo del silenzio assenso non si applica... Ad atti e procedimenti concernenti la difesa nazionale
- Il meccanismo del silenzio assenso non si applica... Ad atti e procedimenti concernenti l'immigrazione
- Il mercato elettronico è utilizzato per acquisti telematici di importo inferiore alle soglie comunitarie
- Il mero ritiro si applica nei confronti di... Atti non ancora efficaci
- Il Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell'efficienza amministrativa, denominato "Nucleo della Concretezza": è istituito, presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri
- Il P.T.P.C.T.: È il documento di natura programmatoria con cui ogni amministrazione individua il proprio grado di esposizione al rischio di corruzione e indica gli interventi organizzativi volti a prevenire il rischio
- Il Piano della performance di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 150/2009: È un documento programmatico triennale
- Il piano della prevenzione della corruzione con riferimento al rischio di corruzione degli uffici deve fornire: una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici a rischio di corruzione
- Il Piano di prevenzione della corruzione adottato dalle pubbliche amministrazioni centrali, ai sensi dell'art. 1, comma 5, L. 190/2012, risponde, fra le altre, all'esigenza: di individuare specifici obblighi di trasparenza ulteriori rispetto a quelli previsti da disposizioni di legge
- Il Piano Nazionale Anticorruzione è: è un atto di indirizzo dell'ANAC
- Il Piano nazionale anticorruzione di cui all'art. 1 L. 190/2012: ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
- Il Piano nazionale anticorruzione di cui all'art. 1 L. 190/2012: costituisce atto di indirizzo per le pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, D.Lgs. 165/2001, ai fini dell'adozione dei propri piani di prevenzione della corruzione
- Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012 e s.m.i.: individua i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi e contiene l'indicazione di obiettivi, tempi e modalità di adozione e attuazione delle misure di contrasto alla corruzione
- Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012: Ha durata triennale ed è aggiornato annualmente
- Il Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza nei Comuni è approvato con delibera: Della Giunta comunale
- Il Piano triennale per la prevenzione e corruzione viene adottato: dalla Giunta Comunale
- Il Piano triennale per l'informatica nella p.a. di cui all'articolo 14-bis del CAD è: Pubblicato sulla Piattaforma nazionale per la governance della trasformazione digitale di cui all'art. 18 e aggiornato di anno in anno
- Il Piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione è elaborato dall'AgID e (art. 14-bis, co. 2, lett. b), CAD).... È approvato dal Presidente del Consiglio dei ministri o dal Ministro delegato entro il 30 settembre di ogni anno
- Il potere di controllo una volta esercitato... Si estingue
- Il potere di sottrarre il bene al privato ai fini dell'espropriazione è riconosciuto in capo alla P.A.... Dalla legge esclusivamente
- Il preambolo, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo: Illustra, anche nella sua scansione temporale, lo svolgimento del procedimento che lo riguarda
- Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10-bis della Legge 241/1990: è escluso per i provvedimenti in materia previdenziale ed assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali
- Il Presidente della Repubblica: nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri
- Il prestatore di lavoro pubblico può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore? Sì, ma in linea di massima per non più di sei mesi in caso di vacanza di posto
- Il principio di buon andamento dell'amministrazione è sancito da: l'art.97 Cost
- Il principio di buon andamento dell'azione amministrativa, previsto all'art. 97, co. 1, Cost. è frutto della compenetrazione di diversi criteri: efficienza, efficacia, celerità, ecc. Per celerità si intende: Il divieto di aggravio del procedimento di cui all'art. 1, co. 2, l. n. 241/1990
- Il principio di buon andamento dell'azione amministrativa, previsto all'art. 97, co. 1, Cost. è frutto della compenetrazione di diversi criteri: efficienza, efficacia, economicità, ecc. Il rapporto tra le risorse impiegate per il perseguimento di un dato fine ed il risultato ottenuto corrisponde al criterio: Dell'efficienza
- Il principio di buon andamento dell'azione amministrativa, previsto all'art. 97, co. 1, Cost. è frutto della compenetrazione di diversi criteri: efficienza, efficacia, economicità, ecc. Il rapporto tra gli obiettivi prefissati e quelli raggiunti corrisponde al criterio: Dell'efficacia
- Il principio di buon andamento dell'azione amministrativa, previsto all'art. 97, co. 1, Cost. è frutto della compenetrazione di diversi criteri: efficienza, efficacia, economicità, ecc. Per efficacia si intende: Il rapporto tra gli obiettivi prefissati e quelli raggiunti
- Il principio di buon andamento dell'azione amministrativa, previsto all'art. 97, co. 1, Cost. è frutto della compenetrazione di diversi criteri: efficienza, efficacia, economicità, ecc. Per efficienza si intende: Il rapporto tra le risorse impiegate per il perseguimento di un dato fine ed il risultato ottenuto
- Il principio sancito dall'art. 24, comma 2 della Legge 196/2009 e s.m.i., secondo il quale tutte le entrate e le uscite devono essere iscritte in bilancio al lordo di ogni spesa o provento a esse collegate, è chiamato: principio d'integrità
- Il principio stabilito dall'art. 13, l. 20 maggio 1970, n. 300, secondo il quale l'espletamento di fatto delle mansioni superiori per un certo periodo di tempo comporta l'attribuzione automatica della qualifica superiore a quella rivestita, trova applicazione nell'ambito del pubblico impiego? No, non trova applicazione
- Il procedimento amministrativo è: La serie di atti ed attività funzionali all'adozione del provvedimento amministrativo
- Il procedimento amministrativo ha inizio: D'ufficio o su istanza del privato
- Il procedimento amministrativo si apre: Con iniziativa ad istanza di parte o d'ufficio
- Il procedimento di accesso formale deve concludersi nel termine di... 30 giorni
- Il provvediento amministrativo carente degli elementi essenziali è affetto da... Nullità
- Il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento amministrativo: Non è sempre annullabile qualora sia palese che il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato
- Il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato: non è annullabile
- Il provvedimento amministrativo è Un atto unilaterale emanato dalla P.A. nell'esercizio di un potere autoritativo previsto dalla legge
- Il provvedimento amministrativo è annullabile: se adottato in violazione di legge, o viziato da eccesso di potere o incompetenza
- Il provvedimento amministrativo è nullo: quando manca degli elementi essenziali, o è viziato da difetto assoluto di attribuzione, o è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
- Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato, ai sensi dell'art. 21 quinquies, L. 241/90: per sopravvenuti motivi di interesse pubblico, ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento
- Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole, in base all'art. 21-quinquies della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.: può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge e/o viziato da eccesso di potere e/o da incompetenza è: annullabile
- Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza: è annullabile
- Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge: è annullabile
- Il provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato (art. 21septies l. n. 241/1990): È nullo
- Il provvedimento amministrativo che è stato adottato in violazione di legge: è annullabile
- Il provvedimento amministrativo con cui la P.A. conferisce "ex novo" posizioni giuridiche attive al destinatario, ampliandone così la sfera giuridica, è detto: " concessione
- Il provvedimento amministrativo con motivazione contraddittoria è: illegittimo
- Il provvedimento amministrativo deve essere motivato? Sì, fatta eccezione per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Il provvedimento amministrativo illegittimo ai sensi dell'articolo 21-octies, della legge 241/1990, esclusi i casi di cui al medesimo articolo 21-octies, della medesima legge, può essere annullato d'ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro quale termine ragionevole? Non superiore a dodici mesi dal momento dell'adozione dei provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici
- Il provvedimento amministrativo illegittimo, ai sensi della legge 241/1990: è annullabile d'ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico
- Il provvedimento amministrativo non è comunque annullabile per mancata comunicazione dell'avvio del procedimento: qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- Il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione (art. 21septies l. n. 241/1990): È nullo
- Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere è: annullabile
- Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere è: illegittimo
- Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere è: illegittimo
- Il provvedimento amministrativo viziato da incompetenza relativa è: annullabile
- Il provvedimento amministrativo, secondo l'articolo 21 octies della Legge n. 241/1990, può essere annullato: qualora il provvedimento sia stato adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- Il provvedimento amministrativo: non ha forza né valore di legge
- Il provvedimento del giudice che riveste la forma del decreto deve essere motivato? No, salvo che la motivazione sia prescritta dalla legge
- Il provvedimento di riesame a contenuto conservativo di un provvedimento annullabile, è detto: convalida
- Il provvedimento finale è adottato sempre dal responsabile del procedimento? No, non necessariamente. Solo se ne ha la competenza
- Il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati in base a quanto stabilito dalla L. 241/1990: può contenere una motivata clausola di immediata efficacia se non ha carattere sanzionatorio
- Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55- quinquies del D.Lgs. 165 del 2001 e s.m.i.: è obbligato, tra l'altro, a risarcire il danno all'immagine subito dall'amministrazione
- Il R.P.C.T. è di solito individuato: nel Segretario Comunale
- Il rapporto di lavoro del dipendente pubblico con la pubblica amministrazione è disciplinato dalle norme: Di diritto privato
- Il reclamo al Garante della Privacy: contiene un'indicazione per quanto possibile dettagliata dei fatti e delle circostanze su cui si fonda nonché gli estremi identificativi del titolare o del responsabile del trattamento, ove conosciuto
- Il regime orario part-time orizzontale del dipendente pubblico prevede: la riduzione dell'orario giornaliero
- Il Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) pone il principio dell'integrità e riservatezza dei dati personali. Esso significa che: i dati personali devono essere trattati in maniera da garantire loro un'adeguata sicurezza
- Il regolamento, a differenza della direttiva, presenta la caratteristica: di essere obbligatorio in tutti i suoi elementi e, in quanto tale, di vincolare i suoi destinatari a un'applicazione completa e integrale delle norme in esso contenute
- Il responsabile del procedimento è: il dirigente dell'unità organizzativa, se non ha assegnato la responsabilità ad altro dipendente addetto all'unità organizzativa
- Il Responsabile del Procedimento adotta il provvedimento finale? Si ma solo ove ne abbia la competenza
- Il responsabile del procedimento amministrativo può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni (art. 6, legge n. 241/1990)? Si, nonché la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
- Il responsabile del procedimento in fase di iniziativa del procedimento deve comunicarne l'avvio a coloro, diversi dal destinatario, che dal provvedimento potrebbero ricevere un pregiudizio dall'adozione dello stesso. In base a quanto previsto dall'art. 7 della legge n. 241/1990, tale asserzione: È corretta, il RDP deve darne comunicazione a tali soggetti
- Il responsabile del procedimento in fase di iniziativa del procedimento deve comunicarne l'avvio a coloro, diversi dal destinatario, che dal provvedimento potrebbero ricevere un pregiudizio dall'adozione dello stesso. In base a quanto previsto dall'art. 7 della legge n. 241/1990, tale asserzione: È corretta, il responsabile del procedimento deve darne comunicazione a tali soggetti
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990: Cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990: Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990: Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
- Il Responsabile del procedimento, in sede di svolgimento dell'istruttoria: Può chiedere la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
- Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza del Comune è nominato da: dal Comune e comunicato all'Autorità Nazionale Anti Corruzione (Anac)
- Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'art. 1, comma 7 L. 190/2012, provvede anche: alla verifica, d'intesa con il dirigente competente, dell'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione
- Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza nei Comuni: È individuato, di norma, nel Segretario comunale o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione
- Il Responsabile della Protezione dei Dati Personali (o Data Protection Officer) è una figura introdotta: dal Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali
- Il responsabile della transizione digitale previsto dall'art. 17 del d.lgs. 82/2005: è un unico ufficio interno a ciascuna Pubblica Amministrazione che promuove la transizione digitale
- Il responsabile per la transizione digitale previsto dall'art. 17 del d.lgs. 82/2005: è il responsabile di un unico ufficio dirigenziale generale, interno a una Pubblica Amministrazione
- Il ricorso è: un reclamo dell'interessato che è volto a provocare il riesame di legittimità o merito degli atti della pubblica amministrazione ritenuti lesivi di diritti o interessi legittimi
- Il ricorso al Capo di Stato: è di carattere generale
- Il ricorso al Capo di Stato: può essere proposto per la tutela dei diritti soggettivi
- Il ricorso amministrativo mancante di taluno degli elementi essenziali è: nullo
- Il ricorso amministrativo presentato ad autorità diversa da quella indicata nell'atto è: inammissibile
- Il ricorso amministrativo presentato da un soggetto carente di interesse: E' dichiarato inammissibile
- Il ricorso amministrativo può essere proposto solo da chi, ritenendosi danneggiato dall'atto della pubblica amministrazione, abbia un interesse al suo annullamento. L'interesse: Deve essere personale, diretto, attuale
- Il ricorso avverso il silenzio può essere proposto anche senza necessità di diffida dell'amministrazione inadempiente? Si, ma non oltre un anno dalla scadenza dei termini per la conclusione del procedimento
- Il ricorso avverso il silenzio-rigetto della pubblica amministrazione, relativamente all'istanza di accesso agli atti qualora la domanda per alcuni profili non concerna documenti esistenti ma postuli un'attività di elaborazione dei dati: è inammissibile
- Il ricorso gerarchico è: un rimedio amministrativo a tutela di diritti soggettivi e di interessi legittimi
- Il ricorso gerarchico proprio e' un rimedio amministrativo.... Di carattere generale proponibile avverso provvedimenti non definitivi della PA a tutela sia di diritti soggettivi che interessi legittimi, facendo valere sia vizi di legittimita' che di merito
- Il ricorso gerarchico proprio può essere proposto se: l'organo che ha emanato l'atto e quello gerarchicamente superiore cui si fa ricorso sono appartenenti allo stesso ramo dell'amministrazione
- Il ricorso gerarchico: È un ricorso amministrativo ordinario e generale consistente nell'impugnativa di un atto non definitivo
- Il ricorso in opposizione è: rivolto alla medesima autorità che ha emanato l'atto impugnato
- Il ricorso in opposizione può essere proposto: per motivi di merito
- Il ricorso in opposizione si propone, nei casi previsti dalla legge, a: La stessa autorità che ha emanato l'atto
- Il ricorso in opposizione: può essere proposto nei soli casi previsti tassativamente dalla legge
- Il ricorso presentato ad autorità diversa da quella indicata nell'atto è: inammissibile
- Il ricorso straordinario al Capo dello Stato: È esperibile nei confronti degli atti amministrativi definitivi
- Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica: è ammesso contro gli atti amministrativi definitivi, per motivi di legittimità
- Il rifiuto e il differimento dell'accesso civico, ai sensi del d.lgs. 33/2013, costituiscono, salve legittime ragioni contrarie, causa di responsabilità per danno all'immagine della Pubblica Amministrazione? Possono costituirla
- Il rilascio della patente di guida è... Un'abilitazione
- Il silenzio assenso sussiste quando... La legge attribuisce al silenzio il valore di accoglimento di un'istanza
- Il silenzio assenso: E' previsto dall'art. 20 delle legge 241/1990
- Il silenzio devolutivo è disciplinato dalla l.241/1990 all'art.... 17
- Il silenzio devolutivo sussiste quando... Il silenzio di una P.A. comporta l'attribuzione della competenza ad altra autorità
- Il silenzio devolutivo, di cui all'art. 17 l.241/1990, comporta... La possibilità di richiedere ad altri organi valutazioni tecniche di necessaria acquisizione ai fini dell'adozione del provvedimento finale
- Il silenzio- diniego sussiste quando... La legge attribuisce all'inerzia della P.A. il significato di un diniego di accoglimento dell'istanza o ricorso
- Il silenzio-inadempimento sussiste quando... La P.A. dinanzi alla richiesta di un provvedimento da parte del privato, abbia omesso di provvedere entro i termini previsti dalla legge e questa non contenga alcuna indicazione sul valore da attribuire al silenzio
- Il silenzio-inadempimento: Consiste nella violazione da parte della pubblica amministrazione, dell'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso
- Il silenzio-inadempimento: Si manifesta a seguito della violazione da parte della pubblica amministrazione dell'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso
- Il silenzio-inadempimento: Consiste nella violazione da parte della pubblica amministrazione, dell'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso
- Il Sistema di misurazione e valutazione della performance, è aggiornato: annualmente, previo parere vincolante dell'OIV
- Il soggetto che chiede l'accesso... Deve esplicitare le ragioni sottese alla propria richiesta
- Il soggetto responsabile del trattamento è: La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica o altro servizio che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
- Il TAR se ritiene irricevibile o inammissibile il ricorso lo dichiara con: sentenza
- Il termine è... Quel momento futuro e certo a partire dal quale o fino al quale l'atto avrà efficacia
- Il termine di cinque anni per la prescrizione del diritto al risarcimento del danno in materia di responsabilità contabile decorre: Dalla data del verificarsi del fatto
- Il termine di cinque anni per la prescrizione del diritto al risarcimento del danno per responsabilità contabile, previsto dall'art. 1, comma 2 della legge n. 20/1994 e s.m.i., decorre: dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso, ovvero - in caso di occultamento doloso del danno - dalla data della sua scoperta
- Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo, ai sensi della legge 241/1990 decorre: dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è a iniziativa di parte
- Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo, ai sensi della legge n. 241/90 decorre: dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento di competenza di un'Amministrazione Pubblica, se non è previsto da legge o regolamento, è di: 30 giorni
- Il termine ordinario per proporre azione di annullamento di uno o più provvedimenti nell'ambito della giurisdizione amministrativa è di: 60 giorni
- Il termine ordinario per proporre azione di annullamento dinanzi al tribunale amministrativo regionale competente decorre: dalla notificazione, comunicazione o piena conoscenza dell'atto impugnato, ovvero, per gli atti in cui non sia richiesta la notificazione individuale, dal giorno in cui sia scaduto il termine della pubblicazione
- Il termine previsto dalla legge per la presentazione del ricorso gerarchico è di: 30 giorni dalla data di notifica o dalla conoscenza dell'atto
- Il termine: indica il momento dal quale deve avere inizio l'efficacia dell'atto o dal quale cessano gli effetti dello stesso
- Il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (d.P.R. 445/2000) definisce la dichiarazione sostitutiva di certificazione come: il documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione del certificato
- Il titolare o il responsabile del trattamento dei dati possono prevedere: sotto la propria responsabilità e nell'ambito del proprio assetto organizzativo, che specifici compiti e funzioni connessi al trattamento di dati personali siano attribuiti a persone fisiche, espressamente designate, che operano sotto la loro autorità
- Il trattamento dei dati personali avviene: nel rispetto della dignità umana, dei diritti e delle libertà fondamentali della persona
- Il trattamento di dati personali da parte di un Ente pubblico economico senza il previo consenso dell'interessato: è ammesso quando il trattamento è necessario per eseguire obblighi derivanti da un contratto del quale è parte l'interessato
- Il vigente CCNL relativo al personale del comparto Funzioni Locali, all'art. 8, comma 7 stabilisce che i contratti collettivi integrativi: devono contenere apposite clausole circa tempi, modalità e procedure di verifica della loro attuazione
- Il visto è un controllo... Preventivo di legittimità che sindaca l'atto sotto il profilo dell'incompetenza, della violazione di legge e dell'eccesso di potere e che incide sulla sua efficacia
- Il visto: è un atto di controllo preventivo
- Imperatività/autoritarietà - Efficacia. Quale/quali costituiscono caratteri propri del provvedimento amministrativo? Entrambi
- In aggiunta agli elementi essenziali la p.a. più introdurre nel provvedimento taluni elementi non essenziali. È un elemento non essenziale: Condizione
- In applicazione di quale dovere, il dipendente pubblico deve rispettare gli appuntamenti con i cittadini e rispondere senza ritardo ai loro reclami? Dovere di correttezza nel comportamento con il pubblico
- In applicazione di quale dovere, il dipendente pubblico ha l'obbligo di osservare le disposizioni che il datore impartisce per la corretta esecuzione del lavoro? Dovere di obbedienza
- In applicazione di quale principio, previsto all'art. 5, GDPR, i dati personali devono essere conservati in una forma che consenta l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati? Limitazione della conservazione
- In applicazione di quale principio, previsto all'art. 5, GDPR, i dati personali devono essere trattati in maniera da garantire un'adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali? Integrità e riservatezza
- In attuazione della legge n. 241/1990, in quale caso l'amministrazione deve provvedere a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo, indicando la data entro la quale deve concludersi ed i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione? E' previsto un generale obbligo di comunicare l'avvio del procedimento
- In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro: L'amministrazione competente
- In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando: Tra l'altro, l'oggetto del procedimento promosso
- In attuazione della legge n. 241/1990, nei procedimenti ad iniziativa di parte, esiste un obbligo generale di indicare, nella comunicazione di avvio del procedimento, la data di presentazione dell'istanza? Si, la legge n. 15/2005, che ha modificato l'art. 8, l. n. 241/90, ha previsto un obbligo generale
- In base a quanto disposto dal D.P.R. 445/2000, da chi deve essere effettuata la legalizzazione della firma su atti e documenti da valere in Italia, rilasciati da una rappresentanza diplomatica o consolare estera residente in Italia? dalle Prefetture
- In base a quanto prescritto dal D.Lgs. 165/2001 chi vigila, per ciascuna struttura, sull'applicazione dei codici di comportamento? I Dirigenti responsabili
- In base a quanto riporta il D.P.R. 445/2000, la sottoscrizione delle domande per la partecipazione ad esami per il conseguimento di abilitazioni, diplomi o titoli culturali: Non è soggetta ad autenticazione
- In base a quanto riportato dalla Legge n. 241/90, un provvedimento amministrativo, carente degli elementi essenziali, è: Nullo
- In base a quanto stabilito dall'art. 35 del decreto legislativo n. 165/01, l'assunzione nel pubblico impiego avviene mediante: La stipulazione di un contratto individuale di lavoro
- In base a quanto viene stabilito dal d.lgs. 165/2001, la violazione dei doveri contenuti nel "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" è fonte di: responsabilità disciplinare
- In base a quanto viene stabilito dal d.lgs. 165/2001, la violazione dei doveri contenuti nel "Codice di comportamento" è fonte di: responsabilità disciplinare
- In base al codice nazionale dei dipendenti pubblici, per regalo "di modico valore" si intende un regalo di valore non superiore, in via orientativa, a: 150 euro
- In base al Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto funzioni centrali, triennio 2016-2018, il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato nell'Area A del precedente CCNL Enti Pubblici non economici, è soggetto a un periodo di prova la cui durata è: due mesi
- In base al Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto funzioni centrali, triennio 2016-2018, il periodo di preavviso della risoluzione del rapporto di lavoro è computato nell'anzianità? Sì, a tutti gli effetti
- In base al d.lgs. 165/2001, ai fini dell'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche, è ammesso l'avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento? Sì, per le qualifiche e i profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo
- In base al d.lgs. 165/2001, allorché per la definizione di una controversia di lavoro alle dipendenze di una P.A. è necessario risolvere in via pregiudiziale una questione concernente l'interpretazione delle clausole di un contratto collettivo nazionale sottoscritto dall'ARAN, l'ARAN è tenuta a darne l'interpretazione autentica? No, l'ARAN, dietro ordinanza del giudice, è tenuta a convocare le organizzazioni sindacali firmatarie per verificare la possibilità di un accordo sull'interpretazione autentica del contratto ovvero sulla modifica della clausola controversa
- In base al d.lgs. 165/2001, l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene tramite procedure selettive volte all'accertamento: della professionalità richiesta
- In base al d.lgs. 165/2001, le progressioni all'interno delle aree funzionali dei dipendenti pubblici avvengono, sulla base di dati criteri, attraverso: l'attribuzione di fasce di merito
- In base al d.lgs. 165/2001, NON può fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi chi è stato condannato per: abuso d'ufficio
- In base al d.lgs. 165/2001, NON può fare parte di commissioni per l'accesso a pubblici impieghi chi è stato condannato per: malversazione a danno dello Stato
- In base al d.lgs. 165/2001, quale effetto si produce se una P.A. viola disposizioni imperative riguardanti l'assunzione di dipendenti con forme contrattuali flessibili? Il lavoratore matura il diritto al risarcimento del danno
- In base al d.lgs. 165/2001, qualora un dipendente promuova una procedura conciliativa, i termini del procedimento disciplinare: restano sospesi dalla data di apertura della procedura conciliativa
- In base al d.lgs. 165/2001, quando un'Amministrazione Pubblica rileva un'eccedenza di personale pari o superiore alle dieci unità, deve informare preventivamente le organizzazioni sindacali? Sì, ma solo le rappresentanze unitarie del personale e le organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto collettivo nazionale del comparto o area
- In base al d.lgs. 196/03 e s.m.i., dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, mediante consultazione, costituisce: diffusione
- In base al d.lgs. 196/2003 e s.m.i., la diffusione di dati personali, trattati per l'esecuzione di un compito connesso all'esercizio di pubblici poteri, a soggetti che intendono trattarli per altre finalità: è ammessa unicamente qualora la base giuridica sia una legge o, nei casi previsti dalla legge, un regolamento, oppure se sia necessaria
- In base al d.lgs. 286/1999, il controllo interno delle Pubbliche Amministrazioni richiede indicatori in grado di misurare: l'efficacia
- In base al d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni concorre, relativamente all'utilizzo delle risorse pubbliche, ad attuare tutti i seguenti principi costituzionali, TRANNE uno. Quale? Risparmio
- In base al d.lgs. 39/2013, a chi è stato componente del Consiglio regionale non possono essere conferiti incarichi amministrativi di vertice della Regione: per i successivi due anni
- In base al d.lgs. 39/2013, a chi compete contestare all'interessato l'esistenza o l'insorgere delle situazioni di inconferibilità o incompatibilità previste dallo stesso d.lgs.? Al Responsabile del piano anticorruzione
- In base al d.lgs. 39/2013, a coloro che abbiano svolto in proprio attività professionali finanziate da un'Amministrazione regionale possono essere conferiti incarichi amministrativi di vertice nella stessa Amministrazione? No, per un biennio
- In base al d.lgs. 39/2013, completare correttamente la frase seguente: gli incarichi di direttore sanitario nelle ASL non possono essere conferiti a chi abbia svolto, nei due anni precedenti, incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato ... dal servizio sanitario regionale. regolati o finanziati
- In base al d.lgs. 39/2013, gli atti di conferimento di incarichi adottati in violazione delle disposizioni del medesimo decreto e i relativi contratti: sono nulli
- In base al d.lgs. 39/2013, l'incarico di amministratore delegato di Ente di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale è incompatibile con: la carica di componente del Consiglio di un Comune con popolazione di 15.999 abitanti della medesima Regione
- In base al d.lgs. 39/2013, l'incarico di direttore sanitario di una ASL non può essere conferito: a coloro che nei tre anni precedenti abbiano fatto parte della giunta della Regione interessata
- In base al d.lgs. 39/2013, nel caso in cui in un'Amministrazione sia stato conferito un incarico amministrativo di vertice a un soggetto esterno che sia condannato per uno dei reati previsti dal Capo I del Titolo II del Libro secondo del Codice penale: sono sospesi l'incarico e l'efficacia del contratto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo, stipulato con l'Amministrazione
- In base al d.lgs. 39/2013, se un soggetto si trova in stato di l'inconferibilità di incarichi a seguito di condanna per reati contro la Pubblica Amministrazione, per la quale viene pronunciata sentenza di proscioglimento: la situazione di inconferibilità cessa di diritto
- In base al d.lgs. 39/2013, una società che eserciti attività di produzione di beni e servizi a favore delle Amministrazioni Pubbliche, sottoposta a controllo ai sensi dell'articolo 2359 c.c. da parte di Amministrazioni Pubbliche, configura: un Ente di diritto privato in controllo pubblico
- In base al d.lgs. 82/2005, art. 3-bis, le Amministrazioni Pubbliche e i gestori di pubblici servizi, salvo i casi in cui è prevista dalla normativa vigente una diversa modalità di comunicazione, comunicano con il cittadino: esclusivamente tramite il domicilio digitale dichiarato dallo stesso
- In base al d.lgs. 82/2005, cosa si intende per "identità digitale"? La rappresentazione informatica della corrispondenza tra un utente e i suoi attributi identificativi, verificata attraverso l'insieme dei dati raccolti e registrati in forma digitale
- In base al d.lgs. 82/2005, le comunicazioni di documenti tra le Pubbliche Amministrazioni avvengono: mediante l'utilizzo della posta elettronica o in cooperazione applicativa
- In base al d.P.R. 445/2000, la firma apposta da un pubblico funzionario su un atto dal medesimo rilasciato deve essere legalizzata? No, non deve
- In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente della P.A.: non può accettare incarichi di collaborazione da soggetti privati che abbiano avuto, nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'ufficio di appartenenza
- In base al disposto dell'articolo 3 della legge 241/1990, gli atti amministrativi a contenuto generale: non sono sottoposti a obbligo di motivazione
- In base al GDPR 2016/679 (Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali): qualunque trattamento di dati personali da parte di soggetti pubblici è consentito soltanto se fondato su basi legali specificate dal GDPR stesso
- In base al GDPR, per il settore pubblico il titolare del trattamento designa il responsabile della protezione dei dati: In via obbligatoria
- In base al Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), "il trattamento dei dati personali in modo tale che i dati personali non possano più essere attribuiti a un interessato specifico senza l'utilizzo di informazioni aggiuntive, a condizione che tali informazioni aggiuntive siano conservate separatamente e soggette a misure tecniche e organizzative intese a garantire che tali dati personali non siano attribuiti a una persona fisica identificata o identificabile", è: una pseudonimizzazione
- In base al Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), il contrassegno dei dati personali conservati con l'obiettivo di limitarne il trattamento in futuro è: una limitazione di trattamento
- In base al Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), individuare il completamento ERRATO: "i dati personali sono raccolti per finalità ...". economicamente valutabili
- In base al Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), individuare il completamento ERRATO: "i dati personali sono trattati in modo ...". decoroso
- In base al Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), un "insieme strutturato di dati personali accessibili secondo criteri determinati" è: un archivio
- In base al Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), una "forma di trattamento automatizzato di dati personali consistente nell'utilizzo di tali dati personali per valutare determinati aspetti personali relativi a una persona fisica", è: una profilazione
- In base al Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), una "operazione applicata a dati personali" è: un trattamento
- In base al Regolamento (UE) 2016/679, il cosiddetto "diritto di opposizione" al trattamento dei dati personali che lo riguardano: può essere esercitato in qualunque momento dall'interessato, per motivi connessi alla sua situazione particolare
- In base al Regolamento GDPR, se il trattamento dei dati è necessario per l'esercizio del diritto alla libertà di espressione e di informazione, il diritto dell'interessato di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati senza ingiustificato ritardo: non trova applicazione
- In base al Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento comunica all'interessato senza ingiustificato ritardo il verificarsi di una violazione dei dati personali: quando questa è suscettibile di presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche
- In base al Regolamento UE 2016/679 (GDPR): la cancellazione e la distruzione dei dati costituiscono trattamento degli stessi
- In base alla disciplina dettata dall'articolo 21-octies della legge 241/1990 in merito all'annullabilità del provvedimento amministrativo, è annullabile il provvedimento: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- In base alla l. 190/2012, gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza: costituiscono contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico-gestionale e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione
- In base alla l. 241/90, cosa determina la revoca del provvedimento? L'inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti
- In base alla l. 241/90, la Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, nei casi espressamente indicati, per esempio nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico- attitudinale relativi a terzi
- In base alla legge 190/2012, a quale/i organo/i della P.A. il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza trasmette una relazione recante i risultati dell'attività svolta? All'organismo indipendente di valutazione e all'organo di indirizzo
- In base alla legge 190/2012, gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, che costituiscono contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico-gestionale e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione, sono definiti: dall'organo di indirizzo
- In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione costituisce: un atto di indirizzo
- In base alla Legge 190/2012, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza... ...segnala all'organo di indirizzo e all'organismo indipendente di valutazione le disfunzioni inerenti l'attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza
- In base alla legge 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche esprime pareri in materia di autorizzazioni allo svolgimento di incarichi esterni da parte dei dirigenti amministrativi dello Stato? Sì, facoltativi
- In base alla legge 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni pubbliche riferisce periodicamente sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione: al Parlamento
- In base alla legge 190/2012, la relazione al Parlamento sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione e sull'efficacia delle disposizioni vigenti in materia viene presentata: annualmente, dall'Autorità nazionale anticorruzione
- In base alla legge 190/2012, la trasparenza dell'attività amministrativa costituisce: un livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili
- In base alla legge 190/2012, l'attività di elaborazione del Piano per la prevenzione della corruzione può essere affidata a soggetti estranei all'Amministrazione? No, non può
- In base alla legge 190/2012, l'Autorità nazionale anticorruzione può ordinare l'adozione di atti o provvedimenti? Sì, se relativi ai piani del Dipartimento della funzione pubblica, ai piani delle Amministrazioni centrali o alle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa
- In base alla legge 190/2012, negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito, la previsione, da parte delle stazioni appaltanti, che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara: è facoltativa
- In base alla legge 190/2012, negli Enti locali il Piano per la prevenzione della corruzione è adottato: dalla Giunta
- In base alla legge 190/2012, NON è un compito della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche: coordinare l'attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione elaborate a livello nazionale e internazionale
- In base alla legge 190/2012, relativamente agli atti di direttiva e di indirizzo del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione in materia di conformità di atti e comportamenti dei funzionari pubblici ai codici di comportamento: la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche esprime parere obbligatorio
- In base alla legge 241/1990, è ammessa la comunicazione del provvedimento amministrativo, limitativo della sfera giuridica dei privati, nelle forme stabilite per la notifica agli irreperibili: nei casi previsti dal codice di procedura civile
- In base alla legge 241/1990, a quali soggetti deve essere comunicato l'avvio del procedimento amministrativo? Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e a quelli che per legge debbono intervenirvi
- In base alla legge 241/1990, art. 21-septies, l'atto amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione è: nullo
- In base alla legge 241/1990, come provvede la P.A. a dare notizia dell'avvio del procedimento? Mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa a causa del numero dei destinatari
- In base alla legge 241/1990, cosa si intende per documento amministrativo? Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- In base alla legge 241/1990, da quando decorre il termine entro il quale deve concludersi un procedimento amministrativo, salvo la fissazione di termini diversi? Dalla data di ricevimento della domanda
- In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso: nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi
- In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è escluso: nei confronti dell'attività della Pubblica Amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione, per i quali restano ferme le particolari norme che ne regolano la formazione
- In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è escluso: nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
- In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è escluso: nei confronti dell'attività della Pubblica Amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione, per i quali restano ferme le particolari norme che ne regolano la formazione
- In base alla Legge 241/1990, il provvedimento è annullabile quando: è adottato in violazione di legge
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento è nullo quando: è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è nullo quando: è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è nullo quando: è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza è nullo? No, ma è annullabile
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere può essere annullato d'ufficio: dall'organo che lo ha emanato, ovvero da altro organo previsto dalla legge
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo, quando è viziato da un difetto di motivazione, è: annullabile
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario: con la comunicazione allo stesso effettuata
- In base alla legge 241/1990, in caso di inerzia da parte di un funzionario della P.A. nell'emanare un provvedimento, il soggetto titolare del potere sostitutivo: comunica senza indugio, ai fini della valutazione dell'avvio del procedimento disciplinare, il nominativo del responsabile, secondo le disposizioni del proprio ordinamento e dei contratti collettivi nazionali di lavoro
- In base alla legge 241/1990, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi: nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
- In base alla legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento? Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- In base alla legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, nei casi espressamente indicati, per esempio nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
- In base alla legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione, nell'adozione di atti di natura ..., agisce secondo le norme di diritto privato. non autoritativa
- In base alla legge 241/1990, la revoca del provvedimento determina: l'inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti
- In base alla legge 241/1990, l'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo illegittimo: può avvenire, sussistendone le ragioni di interesse pubblico
- In base alla legge 241/1990, le disposizioni in materia di silenzio-assenso si applicano: ai procedimenti a istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, salve le disposizioni in materia di SCIA
- In base alla legge 241/1990, le Pubbliche Amministrazioni misurano i tempi effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impatto per i cittadini e per le imprese e li pubblicano nel proprio sito internet istituzionale, nella sezione: Amministrazione trasparente
- In base alla legge 241/1990, le Pubbliche Amministrazioni possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti? Sì, nei casi e con le modalità stabiliti dalla legge
- In base alla legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo si deve indicare: le modalità con le quali è possibile prendere visione degli atti
- In base alla legge 241/1990, se è viziato da difetto assoluto di attribuzione, un provvedimento amministrativo è: nullo
- In base alla legge 241/1990, se l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria di un procedimento non è indicata dalla legge o da un regolamento, essa è determinata: dalla P.A., per ciascun tipo di procedimento
- In base alla legge 241/1990, se per manifesta infondatezza della domanda la Pubblica Amministrazione conclude un procedimento con un provvedimento in forma semplificata, la motivazione: può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo
- In base alla legge 241/1990, se un procedimento amministrativo inizia d'ufficio, i termini per la sua conclusione decorrono: dall'inizio del procedimento
- In base alla legge 241/1990, se un procedimento consegue obbligatoriamente a un'istanza, ma la Pubblica Amministrazione ravvisa la manifesta infondatezza della domanda: concluderà il procedimento con un provvedimento espresso, redatto in forma semplificata
- In base alla legge 241/1990, una conferenza di servizi istruttoria può essere indetta con riferimento a più procedimenti amministrativi? Sì, se i procedimenti sono connessi e riguardano medesime attività o risultati
- In base alla legge 241/90, la PA procedente adotta la determinazione motivata di conclusione del procedimento, valutate le risultanze della conferenza di servizi e tenendo conto delle posizioni prevalenti espresse in quella sede: all'esito dei lavori della conferenza e comunque non oltre il termine di quarantacinque giorni o novanta nel caso in cui siano coinvolte amministrazioni preposte a interessi cd. sensibili
- In base alla lettera del d.lgs. 165/2001, in quale tra i seguenti casi una P.A. può procedere all'assunzione di dipendenti con forme contrattuali flessibili? Per rispondere a esigenze temporanee ed eccezionali
- In base all'art. 1 del d.lgs. 165/2001, che stabilisce le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche, per Amministrazioni Pubbliche si intendono: tutte le Amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative
- In base all'art. 1 del d.lgs. 82/2005, che cosa si intende per "carta nazionale dei servizi"? Il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni
- In base all'art. 1, comma 7 della Legge 190/2012 e s.m.i., negli enti locali, tra chi è individuato, di norma, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza? Nel segretario o nel dirigente apicale
- In base all'art. 10-bis della legge 241/1990, nei procedimenti a istanza di parte, il responsabile del procedimento, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, è tenuto a qualche obbligo? Sì, a comunicare tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda
- In base all'art. 10-bis della legge 241/1990, nei procedimenti a istanza di parte, quando, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, il responsabile del procedimento comunica agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda: i termini di conclusione del procedimento sono sospesi
- In base all'art. 10-bis della legge 241/1990, nei procedimenti a istanza di parte, quando, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, il responsabile del procedimento comunica i motivi che ostano all'accoglimento della domanda agli istanti, questi ultimi: hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni
- In base all'art. 10-bis della legge 241/1990, nei procedimenti a istanza di parte, quando, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, il responsabile del procedimento comunica i motivi che ostano all'accoglimento della domanda agli istanti e questi ultimi non presentano osservazioni scritte: il termine di conclusione del procedimento è comunque sospeso a partire dalla comunicazione del responsabile del procedimento
- In base all'art. 11 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., l'amministrazione può recedere unilateralmente dall'accordo integrativo o sostitutivo del provvedimento? Si, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato
- In base all'art. 14 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano una serie di documenti ed informazioni, con riferimento : ai titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale
- In base all'art. 16 co.1 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., fermo restando quanto previsto dall'articolo 9-bis, le pubbliche amministrazioni pubblicano il conto del personale e delle relative spese sostenute. annuale
- In base all'art. 17 del d.lgs. 82/2005, a quale soggetto sono attribuiti i compiti di indirizzo e coordinamento dello sviluppo dei servizi, sia interni che esterni, forniti dai sistemi informativi di telecomunicazione e fonia dell'amministrazione? All'ufficio dirigenziale generale
- In base all'art. 17 del d.lgs. 82/2005, l'ufficio del difensore civico per il digitale è istituito presso: l'Agenzia per l'Italia digitale
- In base all'art. 2 del Codice dell'Amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005), identificare tra le seguenti l'affermazione ERRATA. Il Codice non si applica alle autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione
- In base all'art. 2 della legge 241/1990, se un procedimento consegue obbligatoriamente a un'istanza, ma la Pubblica Amministrazione ravvisa la manifesta improcedibilità della domanda: concluderà il procedimento con un provvedimento espresso, redatto in forma semplificata
- In base all'art. 21-octies, comma 1, della legge 241/1990, l'incompetenza è un vizio che determina l'annullabilità? Sì, sempre
- In base all'art. 21-octies, comma 1, della legge 241/1990, l'incompetenza è un vizio che determina l'annullabilità? Sì, sempre
- In base all'art. 21-octies, comma 1, della legge 241/1990, l'incompetenza è vizio che determina l'annullabilità? Sì, sempre
- In base all'art. 21-quinquies della legge 241/1990, da quale organo può essere revocato il provvedimento amministrativo? Da quello che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- In base all'art. 21-quinquies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo a efficacia durevole può essere revocato: dall'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- In base all'art. 21-quinquies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo: può essere revocato dall'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- In base all'art. 21-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo: può essere revocato dall'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- In base all'art. 22 della 241/1990, cosa si intende per documento amministrativo? Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- In base all'art. 22 della legge 241/1990, gli "interessati" che possono esercitare il diritto di accesso ai documenti amministrativi devono avere un interesse ... corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso. diretto, concreto e attuale
- In base all'art. 22 della legge 241/1990, gli "interessati" che possono esercitare il diritto di accesso ai documenti amministrativi devono avere un interesse diretto, concreto e attuale corrispondente a una situazione: giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- In base all'art. 22 della legge 241/1990, tra gli "interessati" che possono esercitare il diritto di accesso ai documenti amministrativi, rientrano i portatori di interessi generali o di interessi diffusi? Solo i portatori di interessi diffusi
- In base all'art. 24 della legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso nei confronti dell'attività della Pubblica Amministrazione diretta all'emanazione di: atti amministrativi generali
- In base all'art. 24 della legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere ... relativi a terzi. psicoattitudinale
- In base all'art. 24 della legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso: nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi
- In base all'art. 25 della legge 241/1990, in tema di diritto di accesso ai documenti amministrativi, l'esame dei documenti e l'estrazione di copia sono gratuiti? Lo è l'esame; il rilascio di copia è subordinato al rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonché i diritti di ricerca e di visura
- In base all'art. 2-bis D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., riguardante la diffusione di informazioni, la disciplina prevista dal decreto si applica agli ordini professionali? Si
- In base all'art. 2-bis del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni si applica alle associazioni? Si
- In base all'art. 3 della legge 241/1990, per quali di questi provvedimenti amministrativi NON è richiesta la motivazione? Atti normativi
- In base all'art. 31 della Legge n. 196/2009 e s.m.i., in allegato allo stato di previsione della spesa del Ministero dell'Economia e delle Finanze sono elencate: le garanzie principali e sussidiarie prestate dallo Stato a favore di enti o altri soggetti
- In base all'art. 35 del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., le procedure di reclutamento nelle amministrazioni pubbliche si conformano ai principi di: rispetto delle pari opportunità tra lavoratori e lavoratrici
- In base all'art. 43 del d.lgs. 165/2001, a individuare le organizzazioni sindacali del pubblico impiego ammesse alla contrattazione collettiva nazionale provvede: l'ARAN
- In base all'art. 45 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., chi è responsabile dell'attribuzione dei trattamenti economici accessori? I Dirigenti
- In base all'art. 5 co. 6 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii., il procedimento di accesso civico entro quale termine deve necessariamente concludersi ? Entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
- In base all'art. 5 comma 3 del d.lgs. 33/2013, a chi NON deve essere presentata l'istanza per l'accesso civico: alla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi
- In base all'art. 5 della legge 241/1990, il Dirigente di un'unità organizzativa può assegnare a se stesso la responsabilità dell'istruttoria del procedimento amministrativo? Sì, può
- In base all'art. 5 della legge 241/1990, se il Dirigente di un'unità organizzativa non ha ancora provveduto ad assegnare la responsabilità dell'istruttoria del procedimento amministrativo: è considerato responsabile del procedimento il funzionario preposto all'unità organizzativa determinata a norma del comma 1 dell'articolo 4
- In base all'art. 55-bis del d.lgs. 165/2001, quando l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari di una Pubblica Amministrazione ha ricevuto segnalazione di un fatto che può costituire un illecito disciplinare del lavoratore per il quale è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale, la contestazione dell'addebito al lavoratore deve effettuarsi: non oltre i 30 giorni
- In base all'art. 6 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento? Sì, ma indicandone la motivazione nel provvedimento finale
- In base all'art. 7 della legge 241/1990, l'Amministrazione deve comunicare l'avvio del procedimento a soggetti diversi dai diretti destinatari del provvedimento che sarà adottato? Sì, se i soggetti sono individuati o facilmente individuabili e a essi può derivare un pregiudizio dal provvedimento, sempre che non sussistano ragioni di impedimento legate a esigenze di celerità del procedimento
- In base all'art. 7 della legge 241/1990, l'Amministrazione può astenersi dal comunicare l'avvio del procedimento ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti? Sì, se sussistono ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
- In base all'art. 7 della legge 241/1990, l'avvio del procedimento è comunicato ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti, ove non sussistano: ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
- In base all'art. 8 della legge 241/1990, in quali casi l'Amministrazione può dare comunicazione dell'avvio del procedimento, ai soggetti a cui tale comunicazione è dovuta, mediante forme di pubblicità diverse dalla comunicazione personale? Qualora, per il numero dei destinatari, la comunicazione personale non sia possibile o risulti particolarmente gravosa
- In base all'art. 9 della legge 241/1990, il portatore di un interesse privato può intervenire in un procedimento amministrativo? Sì, se al suo interesse può derivare un pregiudizio dal provvedimento
- In base all'art. 9 della legge 241/1990, possono intervenire nel procedimento amministrativo: tutti i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- In base all'art.36 Dlgs. 165/2001, si può ricorrere alla somministrazione di lavoro temporaneo per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali? no
- In base all'articolo 1, comma 2-bis, della legge 190/2012, quale dei seguenti NON deve necessariamente figurare nel Piano nazionale anticorruzione? Le autorizzazioni allo svolgimento di incarichi esterni da parte dei dirigenti amministrativi degli Enti pubblici nazionali
- In base all'articolo 154 del d.lgs. 196/2003, quale tra i seguenti NON rientra tra i compiti del Garante per la protezione dei dati personali? Irrogare sanzioni penali
- In base all'articolo 2 ter del d.lgs. 196/2003, nel caso di trattamento di dati personali effettuato per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri, la comunicazione tra titolari è consentita in assenza di una norma di legge o di regolamento che la preveda? Sì, quando è comunque necessaria per lo svolgimento di compiti di interesse pubblico e lo svolgimento di funzioni istituzionali
- In base all'articolo 2, comma 9, della legge 241/1990, se un funzionario della P.A. emanasse tardivamente un provvedimento a cui è tenuto, incorrerebbe in responsabilità amministrativo-contabile? Sì, vi incorrerebbe
- In base all'articolo 21-septies della legge 241/1990, un provvedimento amministrativo, se è viziato da difetto assoluto di attribuzione, è: nullo
- In base all'articolo 5 del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), individuare il completamento ERRATO: "i dati personali sono ...". esaustivi
- In caso di accesso civico, la relativa richiesta del privato cittadino necessita di specifica motivazione? No, per espressa previsione legislativa
- In caso di accesso documentale, ai sensi dell'art. 22 della L. 241/1990, chi sono i controinteressati? Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili, in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- In caso di contezioso la Posta Elettronica Certificata garantisce l'opponibilità a terzi del messaggio? SI, il servizio PEC fornisce agli utenti la certezza a valore legale dell'invio e della consegna (o mancata consegna) delle e-mail al destinatario
- In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, a fronte di un'istanza di accesso ai documenti, secondo quanto disposto dall'art. 25 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., l'interessato: è legittimato ad esperire ricorso al T.A.R. nel termine di 30 giorni oppure chiedere al Difensore Civico competente il riesame della risposta negativa
- In caso di diniego esplicito dell'accesso ai documenti amministrativi l'interessato puo', ai sensi della l.241/90, presentare ricorso: al Tar
- In caso di diniego esplicito dell'accesso ai documenti amministrativi, l'interessato può, ai sensi della L. 241/1990, presentare ricorso: Al TAR
- In caso di diniego esplicito dell'accesso ai documenti amministrativi, l'interessato può, ai sensi della legge n. 241/90, presentare ricorso: Al TAR
- In caso di inerzia dell'amministrazione e di decorrenza del termine per la conclusione del procedimento amministrativo: il privato può rivolgersi al titolare del potere sostitutivo individuato ex art. 2, comma 9 bis della L.n. 241/90 ss.mm.ii
- In caso di inerzia o diniego esplicito all'accesso ai documenti amministrativi: E' legittimo ricorrere entro 30 giorni
- In caso di realizzazione di opere pubbliche, in riferimento a quanto previsto nell'art. 14 della Legge n. 241/90, la conferenza di servizi si esprime: Sul progetto di fattibilità tecnica ed economica
- In caso di richiesta di accesso ai documenti, incompleta o generica, come bisogna comportarsi? Occorre invitare il richiedente alla integrazione o regolarizzazione
- In caso di richiesta incompleta, come deve comportarsi il responsabile del procedimento? Deve chiederne l'integrazione, alla luce del principio generale sancito dall'art. 6 della legge sul procedimento amministrativo
- In caso di violazione dei dati personali, ai sensi dell'art. 33 del GDPR (Regolamento UE 2016/679), quale soggetto è tenuto a notificare la violazione all'autorità di controllo competente senza ingiustificato ritardo e, ove possibile, entro 72 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza? Il titolare del trattamento
- In che cosa consiste l'attività della P.A.? Esecuzione degli indirizzi stabiliti in sede politica
- In che modo è stato definito l'eccesso di potere? Vizio della funzione
- In che modo il Governo esercita il potere di limitare il diritto di accesso? Con regolamento di delegificazione
- In che modo l'autorità espropriante dispone il passaggio di proprietà del bene? Con decreto di esproprio
- In che modo sono individuati i termini non superiori a novanta giorni entro i quali devono concludersi i procedimenti di competenza delle amministrazioni statali? Con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta dei Ministri competenti e di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e l'innovazione e per la semplificazione normativa
- In conformità con quanto disposto dell'art 11 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., l'amministrazione procedente può concludere: Accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento
- In conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento, l'Amministrazione: è tenuta al risarcimento del danno ingiusto se l'inosservanza è stata dolosa o colposa
- In conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento: l'amministrazione è tenuta al risarcimento del danno ingiusto se l'inosservanza è stata dolosa o colposa
- In conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento: L'amministrazione è tenuta al risarcimento del danno ingiusto se l'inosservanza è stata dolosa o colposa
- In cosa consiste il diritto di accesso documentale? Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia dei documenti amministrativi
- In cosa consiste la discrezionalità tecnica? La discrezionalità tecnica consiste nell'esame di fatti e situazioni in virtù di cognizioni tecniche o scientifiche di carattere specialistico
- In cosa consiste l'efficacia di un atto amministrativo? Nella sua idoneità a produrre effetti giuridici
- In cosa può consistere la motivazione del provvedimento espresso redatto in forma semplificata? In un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo
- In cosa si differenziano gli atti generali dalle fonti secondarie del diritto? Non hanno il requisito dell'astrattezza
- In cosa si differenziano gli atti generali dalle fonti secondarie del diritto? Non hanno il requisito dell'innovatività
- In cosa si sostanzia l'ordine? In divieti o comandi
- In diritto amministrativo, come va intesa la competenza? Come il complesso di poteri e di funzioni attribuite dalla legge all'organo dell'amministrazione
- In diritto amministrativo, il diritto soggettivo e l'interesse legittimo: si differenziano sia per il grado di protezione sia per le forme di protezione
- In forza del Regolamento UE 679/2016, qualora un trattamento debba essere effettuato per conto del titolare del trattamento quest'ultimo ricorre unicamente a responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del GDPR e garantisca la tutela dei diritti dell'interessato
- In forza dell'art. 166, VI comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, entro quanti giorni dal ricevimento della comunicazione, il contravventore può inviare al Garante per la protezione dei dati personali scritti difensivi o documenti e chiedere di essere sentito dalla medesima autorità? Entro trenta giorni
- In forza dell'art. 168, I comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, quale pena è irrogata nei confronti di chi, in un procedimento o nel corso di accertamenti dinanzi al Garante per la protezione dei dati personali, dichiara o attesta falsamente notizie o circostanze o produce atti o documenti falsi? La reclusione da sei mesi a tre anni
- In forza dell'art. 19, D.P.R. n. 445/2000, cosa può riguardare la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà? Può riguardare anche il fatto che la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione, la copia di una pubblicazione ovvero la copia di titoli di studio o di servizio sono conformi all'originale. Essa può riguardare altresì la conformità all'originale della copia dei documenti fiscali che devono essere obbligatoriamente conservati dai privati
- In forza dell'art. 35, II comma, quali documenti sono equipollenti alla carta di identità? Il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d'armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato
- In forza dell'art. 43-bis, II comma, D.P.R. n. 455/2000, come avvengono le comunicazioni tra lo sportello unico per le attività produttive, le amministrazioni pubbliche, le camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura, le imprese e le agenzie per le imprese? Avvengono esclusivamente in modalità telematica
- In forza dell'art. 71, III comma, D.P.R. n. 445/2000, se le dichiarazioni sostitutive presentano irregolarità o omissioni rilevabili d'ufficio, non costituenti falsità, il funzionario competente a ricevere la documentazione dà notizia all'interessato di tale irregolarità, il quale: è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione; in mancanza il procedimento non ha seguito
- In forza dell'art. 74, II comma, D.P.R. n. 445/2000, costituisce violazione dei doveri d'ufficio: la richiesta di certificati o di atti di notorietà nei casi in cui sia obbligatorio per il dipendente accettare la dichiarazione sostitutiva
- In forza dell'istituto dell'autocertificazione, l'art. 18 della Legge 241/1990 dispone che... ...i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni
- In forza dell'istituto dell'autocertificazione, l'art. 18 della legge 241/1990 dispone che: i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'Amministrazione procedente, ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre Pubbliche Amministrazioni
- In generale le norme interne della P.A. sono emanate: Attraverso regolamenti, circolari, ordini e istruzioni
- In materia di annullabilità dell'atto importanza essenziale assume l'art. 21-octies della l. n. 241/1990, il quale dispone l'annullabilità del provvedimento amministrativo adottato: In violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- In materia di atti non soggetti a legalizzazione, l'art. 31 D.P.R. n. 445/2000 sancisce che: il funzionario o il pubblico ufficiale deve indicare la data ed il luogo del rilascio, il proprio nome e cognome, la qualifica rivestita ed apporre la propria firma per esteso ed il timbro dell'ufficio
- In materia di attuazione dei sistemi, l'art. 50, IV comma, D.P.R. n. 445/2000 dispone che ogni amministrazione individua, nell'ambito del proprio ordinamento, gli uffici da considerare per la gestione unica o coordinata dei documenti per grandi aree organizzative omogenee, assicurando: criteri uniformi di classificazione ed archiviazione, oltre che di comunicazione interna tra le aree stesse
- In materia di dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà, l'art. 47, II comma, D.P.R. n. 445/2000 dispone che: la dichiarazione resa nell'interesse del dichiarante può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza
- In materia di diritto di accesso, che cosa si intende per "documento"? Ogni rappresentazione di atti formati da pubbliche amministrazioni o, comunque da essa utilizzati
- In materia di esenzioni fiscali, in forza dell'art. 37, II comma, D.P.R. n. 445/2000, in quali casi non è dovuta l'imposta di bollo? Quando per le leggi vigenti l'atto sostituito sia esente da bollo ovvero quello in cui è apposta la firma da legalizzare
- In materia di misure di sicurezza, indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 169, II comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, è corretta: all'autore del reato, all'atto dell'accertamento o, nei casi complessi, anche con successivo atto del Garante, è impartita una prescrizione, fissando un termine per la regolarizzazione non eccedente il periodo di tempo tecnicamente necessario, prorogabile in caso di particolare complessità o per l'oggettiva difficoltà dell'adempimento e comunque non superiore a sei mesi; nei sessanta giorni successivi allo scadere del termine, se risulta l'adempimento alla prescrizione, l'autore del reato è ammesso dal Garante per la protezione dei dati personali a pagare una somma pari al quarto del massimo della sanzione stabilita per la violazione amministrativa
- In materia di nullità e di annullabilità dell'atto importanza essenziale assumono l'art. 21-septies e l'art. 21-octies della l. n. 241/1990, in base ai quali: È prevista l'annullabilità del provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge
- In materia di protezione dei dati personali il responsabile del trattamento può designare un altro responsabile? Si, se autorizzato per iscritto dal Titolare del trattamento
- In merito ai regolamenti, quale tra queste affermazioni non è vera? possono contenere sanzioni penali
- In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, la mancata comunicazione dei motivi ostatiti all'accoglimento della domanda, prima di adottare un provvedimento negativo costituisce: Vizio di violazione di legge
- In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, la mancata indicazione specifica degli atti ai quali il provvedimento rinvia nel caso di motivazione per relationem o la mancata comunicazione dei motivi ostatiti all'accoglimento della domanda, prima di adottare un provvedimento negativo: Costituiscono entrambi vizio di violazione di legge
- In merito alla comunicazione di avvio del procedimento, la legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, prevede l'obbligo di indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento? Sì, lo prevede
- In merito all'accesso civico è corretto affermare che: l'istanza di accesso civico identifica i dati, le informazioni o i documenti richiesti e non richiede motivazione
- In merito alle modalità di legalizzazione delle firme, ai sensi dell'art. 30 D.P.R. n. 445/2000, il pubblico ufficiale legalizzante deve: indicare la data ed il luogo della legalizzazione, il proprio nome e cognome, la qualifica rivestita, nonché apporre la propria firma per esteso ed il timbro dell'ufficio
- In ordine ai termini e al potere di differimento per procedimento di accesso formale ai documenti amministrativi è corretto affermare che...(L. 241/1990 e s.m.i.) Il procedimento di accesso deve concludersi nel termine di 30 giorni
- In presenza di attestazioni di pericolo per la tutela di interessi sensibili la P.A. può adottare un provvedimento motivato di.... Sospensione dell'attività
- In presenza di attestazioni non veritiere la P.A. può adottare un provvedimento motivato di.... Sospensione dell'attività
- In quale altro caso, a norma dell'art. 21 - quinquies della Legge 241/1990 e s.m.i., il provvedimento amministrativo può essere revocato? Nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
- In quale dei seguenti casi il provvedimento amministrativo è nullo? Inesistenza del soggetto
- In quale dei seguenti casi il provvedimento non è annullabile? Quando il contenuto dello stesso non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato, in quanto è assente ogni discrezionalità
- In quale dei seguenti casi il provvedimento non è annullabile? Quando manchi la comunicazione di avvio del procedimento se l'amministrazione dimostra in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- In quale dei seguenti casi l'amministrazione può concludere il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata? Manifesta irricevibilità della domanda
- In quale dei seguenti casi l'amministrazione può concludere il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata? Manifesta inammissibilità della domanda
- In quale dei seguenti casi l'amministrazione può concludere il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata? Manifesta improcedibilità della domanda
- In quale dei seguenti casi l'amministrazione può concludere il procedimento con un provvedimento espresso redatto in forma semplificata? Manifesta infondatezza della domanda
- In quale dei seguenti casi sussiste violazione di legge? Violazione di una norma regolamentare vigente
- In quale dei seguenti casi, a norma della legge 241/1990, NON è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti? Qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- In quale dei seguenti casi, a norma dell'art. 21-octies della legge 241/1990, NON è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti? Qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- In quale dei seguenti procedimenti non è obbligatoria la comunicazione di avvio del procedimento? Procedimenti cautelari
- In quale dei seguenti procedimenti non è obbligatoria la comunicazione di avvio del procedimento? Procedimenti cautelari
- In quale fase del procedimento amministrativo si determina il contenuto dell'atto? Costitutiva
- In quale Parte del Codice sulla privacy (D.Lgs. 196/2003) sono previste le misure sanzionatorie e di tutela dell'interessato? Nella Parte III del Codice
- In quale sede sono tutelabili gli interessi collettivi? Amministrativa e giurisdizionale
- In quali atti amministrativi possono essere inseriti gli elementi accidentali? Solo in quelli discrezionali
- In quali casi i documenti attestanti fatti, atti, qualità e stati soggettivi necessari ai fini dell'istruttoria, vengono acquisiti d'ufficio? Quando sono in possesso dell'amministrazione procedente o sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni
- In quali casi il diritto di accesso non può essere negato anche qualora sussistano ipotesi di cui all'art.24 l.241/1990? Quando sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- In quali casi il procedimento amministrativo è annullabile? Quando è stato adottato in violazione di legge
- In quali casi il provvedimento amministrativo deve essere motivato? Sempre, fatta eccezione per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- In quali casi le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso? Quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- In quali casi può essere omessa la comunicazione di avvio del procedimento di cui alla L. 241/90? Quando sussistano particolari esigenze di celerità del procedimento
- In quali casi ricorre la revoca dell'atto amministrativo? Per il sopravvenire di nuove circostanze di fatto che rendono l'atto non più rispondente al pubblico interesse
- In quali casi viene pronunciata la decadenza? Mancato esercizio da parte dei destinatari delle facoltà derivanti dall'atto amministrativo
- In quali casi viene pronunciata la decadenza? Venir meno dei requisiti di idoneità necessari sia per la costituzione che per la continuazione del rapporto
- In quali casi viene pronunciata la decadenza? Inadempimento di obblighi incombenti sui destinatari
- In quali casi viene pronunciata la decadenza? Inadempimento di oneri incombenti sui destinatari
- In quali casi, a norma della l. 241/1990 e s.m.i., la Pubblica Amministrazione procedente può concludere il procedimento amministrativo stipulando con gli interessati accordi integrativi al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale? In caso di accoglimento di osservazioni e proposte presentate dai partecipanti al procedimento amministrativo
- In quali casi, a norma della legge 241/1990 e s.m.i., la Pubblica Amministrazione procedente può concludere il procedimento amministrativo stipulando con gli interessati accordi integrativi al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale? In caso di accoglimento di osservazioni e proposte presentate dai partecipanti al procedimento amministrativo
- In quali dei seguenti casi, a norma dell'art. 21-octies della legge 241/1990, NON è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti? Qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- In quali ipotesi il Governo ha il potere di limitare ulteriormente il diritto d'accesso? Se dall'accesso possa derivare pregiudizio ai processi di attuazione della politica monetaria e valutaria
- In quali ipotesi il Governo ha il potere di limitare ulteriormente il diritto d'accesso? Quando i documenti riguardino la vita privata o la riservatezza di persone fisiche
- In quali ipotesi un atto amministrativo è nullo, ai sensi dell'articolo 21-septies Legge n. 241/1990? Quando manca degli elementi essenziali, quando è viziato da difetto assoluto di attribuzione oppure quando è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
- In relazione a quanto previsto in materia di autocertificazione, l'art. 18 della legge n. 241/1990 e s.m.i. dispone che: i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni
- In relazione al numero dei destinatari, gli atti amministrativi si distinguono in atti: particolari e generali
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza quale delle seguenti affermazioni è falsa con riferimento al registro degli accessi? Il registro non può essere pubblico e deve contenere l'elenco delle richieste anche senza il relativo esito e deve essere utilizzato dall'amministrazione per tenere il conteggio delle richieste
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza quale delle seguenti affermazioni è falsa con riferimento alla figura del "controinteressato"? è condizione necessaria e sufficiente per essere considerati controinteressati il fatto che si compaia nel testo dei documenti richiesti
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza quale delle seguenti affermazioni è falsa con riferimento alla figura del "controinteressato"? È condizione necessaria e sufficiente per essere considerati controinteressati il fatto che si compaia nel testo dei documenti richiesti
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza, è necessario motivare una richiesta di accesso generalizzato? No. E' una facoltà del richiedente, ma non un obbligo. La pubblica amministrazione non può sindacare le ragioni della richiesta
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza, a quali uffici può essere inoltrata una richiesta di accesso generalizzato? Il richiedente può inviare una richiesta di accesso generalizzato a uno dei seguenti uffici: l'ufficio che detiene i dati o i documenti; l'Ufficio relazioni con il pubblico; altro ufficio indicato dall'amministrazione nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza, quale delle seguenti affermazioni é falsa? L'accesso civico generalizzato garantisce a chiunque se portatore di specifico interesse il diritto di accedere ai dati e ai documenti posseduti dalle pubbliche amministrazioni
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza, quale fra le seguenti affermazioni non è corretta in relazione agli uffici cui può essere inoltrata una richiesta di accesso generalizzato? Il richiedente può inviare una richiesta di accesso generalizzato a uno qualunque degli uffici dell'Ente che poi provvederà a farlo pervenire all'ufficio di competenza
- In riferimento a quanto disposto dall'art. 22 della Legge n. 241/90 e s.m.i, il documento amministrativo è la rappresentazione: di qualunque genere di atti detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
- In riferimento a quanto previsto dell'art. 24 della Legge n. 241/90 e s.m.i., il diritto di accesso è escluso: nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
- In riferimento ai rapporti tra l'omessa comunicazione di cui all'art. 10-bis e all'art. 21-octies, co. 2, l. 241/1990: L'omessa comunicazione non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto dello stesso
- In riferimento al dispositivo dell'art. 53 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., le amministrazioni pubbliche che conferiscono o autorizzano incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti comunicano: in via telematica, nel termine di quindici giorni, al Dipartimento della funzione pubblica gli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi, con l'indicazione dell'oggetto dell'incarico e del compenso lordo, ove previsto
- In riferimento al dispositivo dell'art. 53 del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i., non possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito cariche in partiti politici: negli ultimi due anni
- In riferimento all'articolo 5 del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., così come modificato dall'art. 6 del D.lgs. n. 97/2016 e s.m.i., l'obbligo previsto dalla normativa vigente in capo alle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati comporta: il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
- In riferimento alle normative in materia di protezione dei dati personali, nello specifico il D.lgs. N. 196/2003 e s.m.i., quale opzione di risposta riporta il nome dell'Autorità di controllo preposta a tale scopo? Garante per la protezione dei dati personali
- In riferimento all'invio telematico di una domanda a una Pubblica Amministrazione, è corretto affermare che: dopo la sottoscrizione, la domanda può essere presentata unitamente alla copia fotostatica non autenticata di un documento di identità
- In sede di ricorso straordinario al Capo dello Stato, il Consiglio di Stato esprime parere: conforme
- In tema di attività consultiva, di cui all'art. 16 della legge 241/1990, in caso di decorrenza del termine stabilito dalla legge senza che l'organo consultivo adito abbia comunicato il proprio parere obbligatorio o senza che lo stesso abbia rappresentato esigenze istruttorie: è in facoltà dell'Amministrazione richiedente di procedere, indipendentemente dall'acquisizione del parere
- In tema di procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone che il compito di adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria compete: al responsabile del procedimento
- In tema di procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone che il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità del procedimento compete: al responsabile del procedimento
- In tema di responsabilità in materia di accertamento d'ufficio e di esecuzione dei controlli, l'art. 72, III comma, D.P.R. n. 445/2000, la mancata risposta alle richieste di controllo entro quale termine costituisce violazione dei doveri d'ufficio e viene presa in considerazione per la misurazione e la valutazione della performance individuale dei responsabili dell'omissione? Entro trenta giorni
- In un atto amministrativo l'incompetenza assoluta produce: nullità dell'atto
- In un registro di protocollo, l'oggetto si identifica con la classificazione? No, l'oggetto è il contenuto del documento, la classificazione è un codice corrispondente a una partizione del titolario
- In una controversia di lavoro alle dipendenze di una pubblica amministrazione, quale effetto può avere sul rapporto lavorativo la sentenza del giudice del lavoro? Può avere effetto estintivo o costitutivo
- In un'ordinanza amministrativa, il soggetto che dispone il provvedimento: deve essere indicato nell'intestazione
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001 in ordine all'aspettativa per mandato parlamentare. I dipendenti delle pubbliche amministrazioni eletti al Parlamento nazionale sono collocati in aspettativa senza assegni per la durata del mandato
- Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale è conforme a quanto dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001: Le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate sulla base del piano triennale del fabbisogno
- Indicare quale affermazione sull'istituto di cui all'art. 10-bis della Legge n. 241/1990 e s.m.i. (Comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza) è corretta. Non possono essere addotti tra i motivi che ostano all'accoglimento della domanda inadempienze o ritardi attribuibili all'amministrazione
- Indicare quale divieto è sancito al comma 2 dell'art. 1 della l. n. 241/1990. Il divieto di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Indicare quale principio sui "rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Il dipendente in diretto rapporto con il pubblico può fare dichiarazioni pubbliche in detrimento dell'immagine dell'amministrazione
- Indicare quale sanzione, ai sensi dell'art. 167, I comma, del Codice in materia di protezione dei dati personali, si applica per il reato di trattamento illecito di dati: la reclusione da sei mesi ad un anno e sei mesi
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni è contenuta nell'art. 18, I comma, D.P.R. n. 445/2000: le copie autentiche, totali o parziali, di atti e documenti possono essere ottenute con qualsiasi procedimento che assicuri la riproduzione fedele e duratura dell'atto o del documento; esse possono essere validamente prodotte in luogo degli originali
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 45, II comma, n. D.P.R 445/2000, è corretta: quando l'amministrazione procedente acquisisce informazioni relative a stati, qualità personali e fatti attraverso l'esibizione da parte dell'interessato di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità, la registrazione dei dati avviene attraverso l'acquisizione della copia fotostatica non autenticata del documento
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 73 D.P.R. n. 445/2000, è corretta: le pubbliche amministrazioni ed i loro dipendenti, salvi i casi di dolo o colpa grave, sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, se l'emanazione è conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall'interessato o da terzi
- Indicare quale, tra le seguenti opzioni di risposta rientra automaticamente tra i documenti non accessibili, secondo il comma 1 dell'art. 24 della Legge n. 241/90 e s.m.i.: i documenti coperti da segreto di Stato
- Indicare quale, tra le seguenti opzioni di risposta rientra automaticamente tra i documenti non accessibili, secondo l'art. 24 della Legge n. 241/90. I documenti coperti da segreto di stato
- Indicare quali sono le informazioni minime previste per la segnatura di protocollo informatico dei documenti spediti/ricevuti dalle pubbliche amministrazioni (art. 55 D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.). Progressivo di protocollo, data di protocollo, identificazione in forma sintetica dell'amministrazione o dell'area organizzativa
- Indicare tra i seguenti "comportamenti in servizio" quello che NON è consono a quanto dispone il Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni. Il dipendente può utilizzare le linee telefoniche dell'ufficio per esigenze personali
- Individuare l'affermazione consona al disposto di cui all'art.28 del CCNL del Comparto funzioni Locali - Ferie, recupero festività soppresse, festività del Santo patrono. Il dipendente ha diritto, in ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie retribuito
- Individuare, tra quelli proposti, il termine che completa la frase seguente in modo corretto. "L'art. 9 della legge 241/1990 e s.m.i., autorizza espressamente a intervenire nel procedimento amministrativo i portatori di interessi ... costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento". diffusi
- Inserire il termine corretto. "L'art. 9 della L. 241/90 e ss.mm.ii., autorizza espressamente a intervenire nel procedimento amministrativo i portatori di interessi __________ costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento". diffusi
- Interesse collettivo è: l'interesse che fa capo ad un ente esponenziale della collettività autonomamente individuabile