Elenco in ordine alfabetico delle domande di Leggi regionali Puglia
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Ai sensi dell'art. 10 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., (Reclami), l'Ufficio Regionale di tutela degli utenti, la struttura deputata a sovrintendere alla tutela degli utenti, dov'è istituito? Presso l'assessorato alla Solidarietà e Politiche Sociali
- Ai sensi dell'art. 10 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., da chi è definito il Piano sociale di zona? Dai Comuni singoli o associati, d'intesa con le Aziende unità sanitarie locali (AUSL), sulla base delle indicazioni del Piano regionale
- Ai sensi dell'art. 10 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., quale durata ha Il Piano sociale di zona? Triennale
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., l'Ufficio Regionale di tutela degli utenti ha il compito di elaborare linee guida per gli Enti Locali e per i soggetti gestori delle strutture dei servizi sociali per la raccolta e la gestione dei reclami da parte degli utenti? Si
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., l'Ufficio Regionale di tutela degli utenti ha il compito di riesaminare i casi oggetto di reclamo o segnalazione qualora le associazioni degli utenti e dei consumatori, le Organizzazioni sindacali, altre organizzazioni di rappresentanza di interessi diffusi si siano dichiarate motivatamente insoddisfatte? Si
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., l'Ufficio Regionale di tutela degli utenti ha il compito esaminare i fatti oggetto di reclamo o segnalazione per i quali l'Ambito abbia ritenuto, con adeguata motivazione, di non essere in grado di proporre alcuna risposta? Si
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano sociale di zona, adottato con accordo di programma, definisce gli interventi e i servizi socio-assistenziali per i quali appare ottimale un livello di organizzazione sovra ambito, individuando gli enti gestori tra le istituzioni pubbliche con competenze sovracomunali e dotate di autonomia gestionale, concorrendo alla definizione progettuale degli stessi interventi? Si, e attribuendo le risorse economiche corrispondenti
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano sociale di zona, adottato con accordo di programma, definisce gli obiettivi strategici e le priorità d'intervento? Si, e gli strumenti e le risorse per la loro realizzazione
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano sociale di zona, adottato con accordo di programma, definisce il coordinamento per l'integrazione con tutte le politiche che mirano al benessere delle persone e alla qualità della vita? Si
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano sociale di zona, adottato con accordo di programma, definisce il sistema locale degli interventi e dei servizi sociali garantendo i livelli essenziali delle prestazioni e provvedendo alla localizzazione dei servizi? Si
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano sociale di zona, adottato con accordo di programma, definisce le forme di collaborazione con le Aziende USL per la realizzazione dell'integrazione socio-sanitaria? si, e i criteri di ripartizione della spesa
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano sociale di zona, adottato con accordo di programma, definisce le forme e le modalità di partecipazione dei cittadini e degli utenti alla programmazione e al controllo della qualità dei servizi? Si
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano sociale di zona, adottato con accordo di programma, definisce le iniziative di formazione e di aggiornamento degli operatori? Si
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano sociale di zona, adottato con accordo di programma, definisce le modalità del coordinamento con gli organi periferici dell'amministrazione scolastica, penitenziaria e giudiziaria? Si
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano sociale di zona, adottato con accordo di programma, definisce le modalità di rilevazione dei dati nell'ambito del sistema informativo dei servizi sociali, le procedure e gli strumenti per la rendicontazione economica del Piano di zona e per il monitoraggio e la valutazione delle attività e dei risultati conseguiti nell'ambito del Piano di zona? Si
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano sociale di zona, adottato con accordo di programma, definisce le modalità organizzative dei servizi, le risorse finanziarie strutturali e professionali, i requisiti di qualità? Si
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano sociale di zona, adottato con accordo di programma, definisce le modalità per garantire l'integrazione tra servizi e prestazioni? Si
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano sociale di zona, adottato con accordo di programma, definisce le modalità per la collaborazione dei servizi territoriali con i soggetti attuatori? Si
- Ai sensi dell'art. 10 co. 3 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., fa parte dell'Ufficio Regionale di tutela degli utenti: un componente in rappresentanza delle principali associazioni datoriali di categoria
- Ai sensi dell'art. 10 co. 3 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., fa parte dell'Ufficio Regionale di tutela degli utenti: un componente in rappresentanza degli ordini professionali
- Ai sensi dell'art. 10 co. 3 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., l'Ufficio Regionale di tutela degli utenti da chi è nominato? Dalla Giunta Regionale
- Ai sensi dell'art. 10 co. 3 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano di zona, in caso di gestione associata da chi è promosso? Dal Sindaco del comune sede del distretto socio-sanitario ed è approvato con accordo di programma
- Ai sensi dell'art. 101 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., il piccolo gruppo educativo o nido in famiglia si colloca in una civile abitazione ed è rivolto...: a massimo 4 bambini contemporaneamente, compresi i propri
- Ai sensi dell'art. 101 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., il servizio di piccolo gruppo educativo o nido in famiglia consente di affiancare i nuclei familiari nelle funzioni educative e di assicurare un idoneo ambiente protetto per la prima socializzazione dei bambini di quale età compresa? Tra i 3 e i 36 mesi
- Ai sensi dell'art. 101 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., il servizio di piccolo gruppo educativo o nido in famiglia viene espletato per un numero di ore non superiore a....: sei
- Ai sensi dell'art. 101 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., sono servizi socioeducativi per la prima infanzia a carattere innovativo e sperimentale, i servizi educativi flessibili e differenziati per i bambini da...: tre mesi a tre anni
- Ai sensi dell'art. 103 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nei servizi educativi e per il tempo libero nella fascia di età 3-6 anni deve essere garantito: il rapporto di 1 educatore ogni 8 bambini
- Ai sensi dell'art. 103 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nei servizi educativi e per il tempo libero nella fascia di età 7-14 anni deve essere garantito: il rapporto di 1 educatore o animatore socioculturale ogni 12 bambini
- Ai sensi dell'art. 104 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nel Centro aperto polivalente per minori , qual è l'età dei giovani accolti? Dai 6 ai 24 anni, con priorità per i minori fino a 18 anni residenti nel quartiere, Comune e Ambito
- Ai sensi dell'art. 104 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nel Centro aperto polivalente per minori quanti giovani possono essere accolti contemporaneamente? Non più di 50 giovani
- Ai sensi dell'art. 105 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., il Centro sociale polivalente per diversamente abili, quale aperture deve garantire? Almeno 6 ore per 6 giorni la settimana
- Ai sensi dell'art. 105 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nel Centro sociale polivalente per diversamente abili, la superficie della struttura quanto deve essere grande? Complessivamente non inferiore a 250 mq
- Ai sensi dell'art. 105 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nel Centro sociale polivalente per diversamente abili, possono essere accolti contemporaneamente non più di ____ utenti, residenti nel quartiere o Comune, ovvero nei Comuni dello stesso ambito territoriale sociale. 50
- Ai sensi dell'art. 105 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nel Centro sociale polivalente per diversamente abili, quanti devono essere gli operatori addetti all'assistenza? 1 ogni 10 ospiti educatori professionali e animatori sociali nella misura di 1 ogni 15 utenti
- Ai sensi dell'art. 105 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., tra le attività pianificate dal Centro sociale polivalente per diversamente abili, in base alle esigenze degli utenti, vi sono attività di laboratorio ludico-espressivo e artistico? Si
- Ai sensi dell'art. 105 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., tra le attività pianificate dal Centro sociale polivalente per diversamente abili, in base alle esigenze degli utenti, vi è...: l'organizzazione di vacanze invernali ed estive
- Ai sensi dell'art. 105 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., tra le attività pianificate dal Centro sociale polivalente per diversamente abili, in base alle esigenze degli utenti, vi sono le attività espressive, psico-motorie e ludiche? Si
- Ai sensi dell'art. 105 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., tra le attività pianificate dal Centro sociale polivalente per diversamente abili, in base alle esigenze degli utenti, vi sono prestazioni a carattere assistenziale? Si
- Ai sensi dell'art. 105 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., tra le attività pianificate dal Centro sociale polivalente per diversamente abili, in base alle esigenze degli utenti, vi è la somministrazioni di pasti? Si, ma è facoltativa
- Ai sensi dell'art. 105 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., tra le attività pianificate dal Centro sociale polivalente per diversamente abili, in base alle esigenze degli utenti, vi è il servizio trasporti? Si, ma è facoltativo
- Ai sensi dell'art. 105 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., tra le attività pianificate dal Centro sociale polivalente per diversamente abili, in base alle esigenze degli utenti, vi sono le attività educative indirizzate all'autonomia? Si
- Ai sensi dell'art. 105 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., tra le attività pianificate dal Centro sociale polivalente per diversamente abili, in base alle esigenze degli utenti, vi sono le attività culturali e di formazione? Si
- Ai sensi dell'art. 105 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., tra le attività pianificate dal Centro sociale polivalente per diversamente abili, in base alle esigenze degli utenti,...: vi sono le attività di socializzazione e animazione
- Ai sensi dell'art. 106 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nel Centro sociale polivalente per anziani la recettività degli utenti può variare? Si, in relazione alla superficie complessiva a disposizione, per un massimo di 120 utenti, accolti contemporaneamente per strutture con superficie complessiva non superiore a 500 mq
- Ai sensi dell'art. 106 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nel Centro sociale polivalente per anziani quanti utenti possono essere accolti? Non più di 60
- Ai sensi dell'art. 106 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., per un Centro sociale polivalente per anziani quale apertura deve essere garantita? 8 ore, suddivise tra ore diurne e ore pomeridiane, per 6 giorni la settimana
- Ai sensi dell'art. 107 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., gli interventi di ascolto anche telefonico, sono prestazioni del centro antiviolenza? Si
- Ai sensi dell'art. 108 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., gli sportelli per l'integrazione socio sanitaria culturale operano in contatto con chi? Con gli sportelli sociali e con il segretariato sociale di ogni ambito territoriale
- Ai sensi dell'art. 11 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., qual è il Comune capofila nell'Ambito territoriale? E' il Comune sede del distretto sociosanitario
- Ai sensi dell'art. 11 co. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., i Comuni appartenenti ad uno stesso Ambito territoriale, al fine di promuovere l'esercizio in forma associata della funzione socioassistenziale definiscono il proprio assetto istituzionale individuando prioritariamente quali forme di associazione? una tra la convenzione tra Comuni, il Consorzio tra Comuni
- Ai sensi dell'art. 11 co. 3 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., (Assetto istituzionale dell'Ambito territoriale), il Coordinamento Istituzionale da chi è composto? Da tutti i Sindaci o loro delegati
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., al Coordinamento istituzionale svolge il compito di consentire di realizzare un sistema di sicurezza sociale condiviso attraverso strumenti di partecipazione, pratiche concertative e percorsi di coprogettazione e di co-valutazione? Si
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., al Coordinamento istituzionale svolge il compito di dare attuazione alle forme di collaborazione e di integrazione fra l'Ambito e l'Azienda Sanitaria di riferimento, per i servizi e le prestazioni dell'area sociosanitaria? Si
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., al Coordinamento istituzionale svolge il compito di designare il Comune capofila dell'Ambito territoriale, ovvero confermare in tale ruolo il Comune sede del distretto sociosanitario di riferimento? Si
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., al fine di definire l'Accordo di Programma per l'adozione del Piano Sociale di Zona e di concorrere alla attuazione dello stesso, con specifico riferimento alla organizzazione e al finanziamento dei servizi e degli interventi ad elevata integrazione sociosanitaria, chi partecipa al Coordinamento Istituzionale? Il Direttore Generale dell'AUSL, ovvero suo delegato
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., chi svolge il compito di stabilire i contenuti degli Accordi di Programma e le eventuali forme di collaborazione interambito con la Provincia di riferimento, con le altre istituzioni pubbliche e private cointeressate dalla realizzazione di specifici interventi? Il Coordinamento istituzionale
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., da chi è composta la Commissione regionale per l'integrazione socio-sanitaria? tre rappresentanti dei settori afferenti all'Assessorato alla solidarietà della Regione; tre rappresentanti dei settori afferenti all'Assessorato alla sanità della Regione, di cui uno in rappresentanza dell'ARES; due esperti esterni, con competenze specialistiche in materia di programmazione sociale e socio-sanitaria
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., da chi è nominata la Commissione regionale per l'integrazione socio-sanitaria? Dal Presidente della Giunta regionale, sentiti gli Assessori alla solidarietà e alle politiche per la salute
- Ai sensi dell'art. 12 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il sistema d'integrazione degli interventi e dei servizi sociali fornisce risposte omogenee sul territorio finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi d'inclusione sociale tra i quali soddisfacimento delle esigenze di tutela residenziale e semiresidenziale delle persone non autonome e non autosufficienti? Si
- Ai sensi dell'art. 12 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il sistema d'integrazione degli interventi e dei servizi sociali fornisce risposte omogenee sul territorio finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi d'inclusione sociale tra i quali il mantenimento a domicilio dei cittadini e sviluppo della loro autonomia? Si
- Ai sensi dell'art. 12 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il sistema d'integrazione degli interventi e dei servizi sociali fornisce risposte omogenee sul territorio finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi d'inclusione sociale tra i quali....: informazione e consulenza diffuse per favorire la fruizione delle opportunità di accesso ai servizi per le persone e le famiglie
- Ai sensi dell'art. 12 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il sistema d'integrazione degli interventi e dei servizi sociali fornisce risposte omogenee sul territorio finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi d'inclusione sociale tra i quali...: il sostegno delle puerpere e dei neonati e promozione dell'infanzia, dell'adolescenza e delle responsabilità familiari a tutela dei diritti di cittadinanza dei minori e degli adulti, delle donne in difficoltà e delle situazioni di monogenitorialità
- Ai sensi dell'art. 12 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il sistema d'integrazione degli interventi e dei servizi sociali fornisce risposte omogenee sul territorio finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi d'inclusione sociale tra i quali piena integrazione sociale e lavorativa delle persone diversamente abili? Si
- Ai sensi dell'art. 13 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., chi istituisce il sistema informativo regionale dei servizi socio-assistenziali? La Regione
- Ai sensi dell'art. 13 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., che cos'è il sistema informativo regionale dei servizi socio-assistenziali? Uno strumento per la tempestiva acquisizione dei dati e delle informazioni necessarie alla conoscenza dei bisogni sociali finalizzata programmazione, alla gestione e alla valutazione delle politiche sociali
- Ai sensi dell'art. 13 co. 3 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., chi emana le direttive di coordinamento cui le Province e i Comuni devono attenersi per la raccolta dei dati e per l'acquisizione, in particolare, di tutti gli elementi relativi alla realizzazione della banca dati riferita ai servizi, ai progetti, alle risorse finanziarie e alla loro destinazione per aree d'intervento di attività? La Giunta regionale
- Ai sensi dell'art. 14 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., dov'è istituito l' Osservatorio regionale delle politiche sociali? Presso l'Assessorato alla solidarietà
- Ai sensi dell'art. 14 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., qual è il compito dell' Osservatorio regionale delle politiche sociali? Promuovere, coordinare e realizzare le azioni di monitoraggio sul sistema di offerta dei servizi sociali, sulla domanda di servizi, sulla spesa sociale della Regione e degli enti locali, nonché il monitoraggio periodico sullo stato di attuazione dei Piani sociali di zona e la progettazione del sistema informativo sociale
- Ai sensi dell'art. 14 co. 3 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., chi disciplina il funzionamento dell'Osservatorio regionale delle politiche sociali e del Centro regionale di documentazione per le politiche per l'infanzia e l'adolescenza? La Giunta regionale
- Ai sensi dell'art. 14 co. 5 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., chi istituisce, nell'ambito dell'Osservatorio delle politiche sociali, l'Osservatorio permanente sulle famiglie e le politiche familiari? La Regione
- Ai sensi dell'art. 14 co. 5 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., l'Osservatorio permanente sulle famiglie e le politiche familiari focalizza i fenomeni di devianza? Si, e studia i rimedi atti a prevenire e assistere le situazioni sociali marginali per la piena tutela della dignità di ciascuna persona
- Ai sensi dell'art. 14 co. 5 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., l'Osservatorio permanente sulle famiglie e le politiche familiari si avvale, per le sue attività, delle strutture e dei servizi di ricerca e analisi della Regione? Si
- Ai sensi dell'art. 14 co. 5 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., l'Osservatorio permanente sulle famiglie e le politiche familiari si rapporta con altri Osservatori istituiti nell'ambito della sicurezza sociale...: anche al fine di creare un sistema informativo coordinato
- Ai sensi dell'art. 14 co. 5 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., l'Osservatorio permanente sulle famiglie e le politiche familiari studia e analizza l'evoluzione delle condizioni di vita delle famiglie, con particolare attenzione alle situazioni di disagio e di violenza, al rapporto famiglia-lavoro e famiglia-servizi? Si, al fine di individuare le problematiche emergenti e l'evoluzione complessiva delle esigenze familiari
- Ai sensi dell'art. 14 co. 5 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., l'Osservatorio permanente sulle famiglie e le politiche familiari...: verifica l'efficacia degli interventi in favore delle famiglie realizzati dalla Regione, da enti e istituzioni pubbliche e private
- Ai sensi dell'art. 15 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., chi destina le risorse per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi socio-assistenziali e socio-educativi? Lo Stato, La Regione e dai Comuni
- Ai sensi dell'art. 15 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., chi provvede ad assegnare ai Comuni singoli e/o associati la quota del Fondo nazionale per le politiche sociali e il Fondo regionale socio- assistenziale? La Regione
- Ai sensi dell'art. 16 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., ai Comuni spettano, nell'ambito delle risorse nell'ambito delle risorse disponibili in base al Piano regionale e di zona, l'esercizio delle seguenti attività di progettazione e gestione, d'intesa con le istituzioni scolastiche autonome presenti sul territorio, degli interventi in materia di assistenza scolastica e istruzione? Si
- Ai sensi dell'art. 16 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., ai Comuni spettano, nell'ambito delle risorse nell'ambito delle risorse disponibili in base al Piano regionale e di zona, l'esercizio delle seguenti attività di programmazione, progettazione, realizzazione del sistema locale dei servizi sociali a rete, indicazione delle priorità e dei settori di innovazione attraverso la concertazione delle risorse umane e finanziarie locali? Si
- Ai sensi dell'art. 17co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., le Province concorrono alla promozione e alla realizzazione, d'intesa con i Comuni, d'iniziative di formazione, con particolare riguardo alla formazione professionale di base e all'aggiornamento? Si
- Ai sensi dell'art. 17co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., le Province concorrono alla raccolta dei dati sui bisogni e sulle risorse rese disponibili dai Comuni e da altri soggetti istituzionali? Si, ai fini dell'attuazione del sistema informativo regionale, a cui le Province concorrono mediante le attività dell'Osservatorio sociale provinciale
- Ai sensi dell'art. 17co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., le Province concorrono all'analisi della domanda e dell'offerta assistenziale, per promuovere approfondimenti mirati sui fenomeni sociali più rilevanti in ambito provinciale? Si, e forniscono su richiesta degli enti locali interessati, il supporto necessario per il coordinamento degli interventi territoriali
- Ai sensi dell'art. 17co. 1f della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., le Province concorrono alla definizione e all'attuazione dei Piani di zona,...: anche con il concorso all'organizzazione di specifici servizi che, di concerto con i Comuni, vengono individuati come servizi di livello sovra-ambito nella programmazione sociale degli ambiti territoriali
- Ai sensi dell'art. 18 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., la Regione definisce gli ambiti territoriali d'intervento e gli strumenti per la gestione unitaria del sistema locale dei servizi sociali? Si
- Ai sensi dell'art. 2 co. 4 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., che cosa si intende per prestazioni sociali agevolate? Si intendono le prestazioni non destinate alla generalità dei soggetti, o comunque collegate nella misura o nel costo a determinate situazioni economiche
- Ai sensi dell'art. 2 co. 4 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., l'accesso alle prestazioni sociali agevolate e ai servizi a domanda individuale com'è disposto? Sulla base della valutazione della situazione economica dei soggetti e dei nuclei familiari che ne fanno richiesta
- Ai sensi dell'art. 2 co. 4 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., quali sono i servizi a domanda individuale? Sono quelli che si attivano su richiesta dell'interessato
- Ai sensi dell'art. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., i Comuni garantiscono a livello di Ambito territoriale priorità di accesso ai servizi ai minori di 14 anni, agli anziani ultrasessantacinquenni soli e/o non autosufficienti? Si
- Ai sensi dell'art. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., i Comuni garantiscono a livello di Ambito territoriale priorità di accesso ai servizi ai soggetti con limitata capacità di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine sensoriale, fisico e psichico? Si
- Ai sensi dell'art. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., i Comuni garantiscono a livello di Ambito territoriale priorità di accesso ai servizi ai soggetti in condizioni di fragilità per la presenza di difficoltà di inserimento nella vita sociale attiva e nel mercato del lavoro? Si
- Ai sensi dell'art. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., i Comuni garantiscono a livello di Ambito territoriale priorità di accesso ai servizi ai soggetti sottoposti a provvedimenti dell'autorità giudiziaria? Si
- Ai sensi dell'art. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., qual è il carattere del sistema integrato dei servizi sociali? Di universalità
- Ai sensi dell'art. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il sistema integrato d'interventi e servizi sociali si fonda sul rispetto del principio, tra l'altro, della dignità della persona e garanzia di riservatezza? Si
- Ai sensi dell'art. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il sistema integrato d'interventi e servizi sociali si fonda sul rispetto del principio, tra l'altro, della..: libera scelta dell'utente e, ove impossibilitato, dei suoi familiari, per l'accesso ai servizi offerti dal sistema integrato socio- assistenziale, nel rispetto dell'appropriatezza delle prestazioni rispetto alle situazioni di bisogno
- Ai sensi dell'art. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il sistema integrato d'interventi e servizi sociali si fonda sul rispetto del principio, tra l'altro,..: dell'universalità di accesso al sistema integrato dei servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 22 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., ai fini della selezione dei soggetti a cui affidare la gestione dei servizi e degli interventi sociali gli ambiti territoriali tengono conto, tra i requisiti di ammissibilità, del possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva, rilasciato in data non anteriore ad un _________ dalla data di avvio della procedura di affidamento. semestre
- Ai sensi dell'art. 22 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., ai fini della selezione dei soggetti a cui affidare la gestione dei servizi e degli interventi sociali gli ambiti territoriali tengono conto, tra i requisiti di ammissibilità, della compatibilità della natura giuridica e dello scopo sociale dei soggetti con le attività oggetto dell'appalto e/o dell'affidamento? Si
- Ai sensi dell'art. 23 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., per la valutazione della qualità delle offerte relative all'affidamento dei servizi gli ambiti territoriali, al fine di qualificare il sistema integrato di interventi e servizi sociali sul territorio regionale, quali criteri applicano? Il criterio della offerta economicamente più vantaggiosa, escludendo in ogni caso il ricorso al massimo ribasso
- Ai sensi dell'art. 23 co. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., per la valutazione della qualità delle offerte presentate quali criteri si utilizzano? Qualità organizzativa dell'impresa, qualità del servizio, qualità economica, prezzo
- Ai sensi dell'art. 3 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., l'accesso al sistema integrato dei servizi da che cosa è garantito? Da Porte Uniche di Accesso (PUA) attivate all'Ambito, in raccordo con le AUSL, secondo le indicazioni del Piano Regionale delle Politiche Sociali e con il Piano Sanitario Regionale
- Ai sensi dell'art. 3 co. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., chi organizza l'attività delle Porte Uniche di Accesso con modalità adeguate a favorire il contatto anche da parte di chi, per condizioni sociali e culturali, non vi si rivolge direttamente? L'Ambito territoriale
- Ai sensi dell'art. 3 co. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., le Porte Uniche di Accesso quali informazioni forniscono ai cittadini? Informazioni e orientamento sui diritti e le opportunità sociali, sui servizi e gli interventi del sistema locale, nel rispetto dei principi di semplificazione, trasparenza e pari opportunità nell'accesso
- Ai sensi dell'art. 3 co. 4 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., al fine di fornire risposte adeguate a bisogni complessi dei cittadini, che richiedano l'integrazione di interventi e servizi sociali e sanitari, chi definisce un protocollo operativo unico? L'Ambito territoriale e la AUSL
- Ai sensi dell'art. 3 co. 4 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nel protocollo operativo unico sono definite le modalità per accogliere la richiesta inoltrata? Si
- Ai sensi dell'art. 3 co. 4 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nel protocollo operativo unico sono definite le modalità per individuare il responsabile del caso per garantire l'attuazione e l'efficacia degli interventi previsti dal progetto personalizzato? Si
- Ai sensi dell'art. 3 co. 4 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nel protocollo operativo unico sono definite le modalità per verificare periodicamente l'andamento dell'intervento? Si
- Ai sensi dell'art. 3 co. 5 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., chi definisce l'organizzazione delle Porte Uniche di Accesso e degli strumenti tecnici per il controllo e la valutazione dei programmi assistenziali a carattere sociosanitario, nonché le modalità di individuazione del responsabile del caso? l'Ambito territoriale e la AUSL con proprio regolamento
- Ai sensi dell'art. 3 co. 6 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., che cos'è l'Unità di Valutazione Multidimensionale? E' una équipe multi professionale, in grado di leggere le esigenze di pazienti con bisogni sanitari e sociali complessi, che costituisce a livello di Ambito il filtro per l'accesso al sistema dei servizi sociosanitari di natura domiciliare, semiresidenziale e residenziale a gestione integrata e compartecipata
- Ai sensi dell'art. 3 co. 6 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., chi effettua la valutazione multidimensionale, utilizzando lo strumento e le procedure previsti a livello regionale, dell'autosufficienza ovvero del residuo grado di autonomia dell'utente, dei bisogni assistenziali suoi e del proprio nucleo familiare, ivi inclusa la valutazione della dipendenza psico-fisica risultante da specifica relazione che contiene motivata proposta di intervento? L' Unità di Valutazione Multidimensionale
- Ai sensi dell'art. 3 co. 6 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., il progetto socio-sanitario personalizzato elaborato dall' Unità di Valutazione Multidimensionale: deve essere condiviso con l'utente e con il nucleo familiare e da essi sottoscritto, e deve assicurare un uso ponderato delle risorse grazie ad una visione longitudinale nel tempo, orientata alla pianificazione complessiva degli interventi
- Ai sensi dell'art. 3 co. 6 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., l'Unità di Valutazione Multidimensionale svolge il compito di verificare e aggiornare periodicamente l'andamento del progetto personalizzato? Si
- Ai sensi dell'art. 3 co. 6 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., l'Unità di Valutazione Multidimensionale svolge il compito di verificare la presenza delle condizioni socio-economiche, abitative e familiari di ammissibilità ad un certo percorso di cura e assistenza? Si
- Ai sensi dell'art. 3 co. 6 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., l'Unità di Valutazione Multidimensionale svolge il compito elaborare il progetto socio-sanitario personalizzato? Si
- Ai sensi dell'art. 3 co. 7 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., il Medico di Medicina Generale o Pediatra è uno dei componenti dell' Unità di Valutazione Multidimensionale? Si, sono quelli di libera scelta dell'assistito
- Ai sensi dell'art. 3 co. 7 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., l'assistente sociale è uno dei componenti dell' Unità di Valutazione Multidimensionale? Si, e viene nominato dall'Ambito territoriale, prioritariamente tra le figure già inquadrate nei servizi sociali dei Comuni dell'Ambito
- Ai sensi dell'art. 3 co. 8 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., al fine di garantire in tempi certi la più idonea risposta alle richieste di accesso al sistema integrato dei servizi, il Distretto sociosanitario assicura che gli adempimenti di natura sanitaria della Unità di Valutazione Multidimensionale siano conclusi entro ___ giorni dalla segnalazione del caso. 20
- Ai sensi dell'art. 3 co. 8 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., le linee guida regionali per il funzionamento della Unità di Valutazione Multidimensionale che disciplinano le modalità di svolgimento delle procedure per la valutazione e la presa in carico, nel rispetto delle urgenze, da chi sono approvate? Dalla Giunta Regionale
- Ai sensi dell'art. 3 co. 9 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., per i casi di comprovata e urgente necessità è consentito un protocollo operativo d'urgenza che consenta l'immediato accesso alle prestazioni sociosanitarie di natura domiciliare, semi-residenziale e residenziale a gestione integrata e compartecipata? Si, ed è necessaria motivata proposta del MMG o dei servizi sociali, previo nulla osta delle unità operative della ASL e del responsabile d'Ambito sociale
- Ai sensi dell'art. 30 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., (procedure per l'accreditamento), l'accreditamento è subordinato alla sussistenza di quali requisiti? Strutturali, organizzativi, funzionali e di qualità previsti nel presente regolamento
- Ai sensi dell'art. 30 co. 3 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., (procedure per l'accreditamento), il mantenimento dei requisiti di accreditamento è oggetto di verifica e controllo da parte dei competenti uffici della Regione Puglia con una cadenza: almeno triennale
- Ai sensi dell'art. 31 co. 4 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., (procedure per l'accreditamento), che cosa comporta l'accertamento di situazioni di non conformità ai requisiti di accreditamento? A seconda della gravità delle disfunzioni riscontrate e, previa formale diffida, la sospensione con prescrizioni o la revoca dell'accreditamento
- Ai sensi dell'art. 39 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., (Domanda di autorizzazione delle strutture), il Comune nel cui territorio è ubicata la struttura che riceve la domanda di autorizzazione delle strutture, ne accerta il possesso dei requisiti prescritti per le strutture sottoposte alla disciplina di cui alla legge regionale, entro il termine massimo di ______ giorni dal ricevimento della domanda. novanta
- Ai sensi dell'art. 39 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., la domanda di autorizzazione delle strutture deve essere corredata ...: planimetria quotata dei locali, nonché degli eventuali spazi verdi annessi
- Ai sensi dell'art. 39 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., la domanda di autorizzazione delle strutture deve essere corredata della relazione di un tecnico abilito sullo stato della rimozione delle barriere architettoniche della struttura e delle sue pertinenze? Si
- Ai sensi dell'art. 39 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., la domanda di autorizzazione delle strutture deve essere corredata: copia dell'atto costitutivo e dello statuto del soggetto titolare e del soggetto gestore
- Ai sensi dell'art. 39 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., la domanda per il rilascio dell'autorizzazione al funzionamento delle strutture, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto titolare e/o gestore, a chi deve essere indirizzata? Al Comune nel cui territorio è ubicata la struttura
- Ai sensi dell'art. 4 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., da chi è composto il nucleo familiare? Dal beneficiario la prestazione sociale, dai componenti la famiglia anagrafica e dai soggetti considerati a carico del richiedente ai fini IRPEF, anche se non conviventi
- Ai sensi dell'art. 4 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., i soggetti non conviventi fanno parte del nucleo familiare? Si, se considerati a carico del richiedente ai fini IRPEF
- Ai sensi dell'art. 4 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il sistema d'interventi e servizi sociali è realizzato: attraverso i Piani sociali di zona
- Ai sensi dell'art. 4 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il sistema d'interventi e servizi sociali dov'è definito? Dal Piano regionale delle politiche sociali
- Ai sensi dell'art. 4 co. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., per i soggetti collocati in strutture residenziali in caso di beneficiario minore il nucleo familiare: è integrato dal genitore che l'abbia riconosciuto ove non residente con il minore
- Ai sensi dell'art. 4 co. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., per i soggetti collocati in strutture residenziali qual è il nucleo familiare? Quello nel quale i soggetti erano inseriti prima dell'istituzionalizzazione
- Ai sensi dell'art. 41 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., I Comuni competenti per territorio esercitano l'attività di vigilanza avvalendosi...: degli uffici tecnici comunali, degli uffici dei servizi sociali e, per gli aspetti di natura sanitaria, delle ASL competenti per territorio
- Ai sensi dell'art. 47 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., qual è la recettività della comunità familiare? Massimo 6 ospiti in età compresa tra 0 - 18 anni
- Ai sensi dell'art. 5 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., gli ambiti territoriali per la gestione unitaria del sistema locale dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari a che cosa corrispondono? Alle circoscrizioni territoriali dei distretti socio-sanitari
- Ai sensi dell'art. 5 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., chi può determinare un diverso assetto circoscrizionale degli ambiti territoriali? La Giunta regionale, su proposta dei Comuni interessati e sentito il parere delle Province territorialmente competenti
- Ai sensi dell'art. 5 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., entro quanto devono avvenire le modifiche nell'assetto circoscrizionale degli ambiti territoriali? Entro la data di approvazione del Piano regionale socio-assistenziale e, comunque, non oltre la data di decorrenza dei termini di avvio per il lavoro di stesura dei Piani sociali di zona
- Ai sensi dell'art. 50 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., qual è la recettività delle comunità alloggio? Massimo 10 ospiti più eventuali 2 posti per le emergenze di età compresa tra 12-18 anni
- Ai sensi dell'art. 59 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., da chi è composta l'amministrazione della "Residenza sociale assistenziale per diversamente abili"? Dal responsabile amministrativo della struttura, e da operatori amministrativi
- Ai sensi dell'art. 59 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., la Residenza sociale assistenziale per diversamente abili assicurano le prestazioni infermieristiche? Si
- Ai sensi dell'art. 59 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., la Residenza sociale assistenziale per diversamente abili eroga prevalentemente servizi socioassistenziali a persone in situazione di handicap con medio gravi deficit psicofisici, in età compresa...: tra i 18 e i 64 anni
- Ai sensi dell'art. 59 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nella Residenza sociale assistenziale per diversamente abili assicurano, gli educatori assicurano: 18 h. settimanali di prestazioni ogni 60 ospiti
- Ai sensi dell'art. 59 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nella Residenza sociale assistenziale per diversamente abili ciascun modulo abitativo quanti ospiti può ospitare? Un massimo di 20 ospiti
- Ai sensi dell'art. 59 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nella Residenza sociale assistenziale per diversamente abili, da chi sono assicurate le cure mediche degli ospiti? Dai Medici di Medicina generale nel rispetto delle norme vigenti
- Ai sensi dell'art. 59 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nella Residenza sociale assistenziale per diversamente abili, gli Operatori Sociosanitari (OSS) sono presenti in organico...: 1 ogni 4 ospiti
- Ai sensi dell'art. 59 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nella Residenza sociale assistenziale per diversamente abili, la capienza massima della struttura quanti ospiti può ospitare? Non può superare i 60 ospiti
- Ai sensi dell'art. 59 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nella Residenza sociale assistenziale per diversamente abili, le prestazioni dell'assistente sociale sono di: 12 ore settimanali di prestazioni ogni 20 ospiti
- Ai sensi dell'art. 6 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., da chi è esercitata la gestione associata dei servizi socio-assistenziali? Di norma dai Comuni appartenenti allo stesso distretto socio-sanitario
- Ai sensi dell'art. 6 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., la gestione associata dei servizi socio-assistenziali può essere esercitata tra Comuni appartenenti a diverso distretto socio-sanitario? Si, se lo prevede il Piano regionale, in presenza di particolari condizioni socio-ambientali e organizzative e per specifiche tipologie di servizi socio-assistenziali e su proposta dei Comuni interessati e sentito il parere delle Province territorialmente competenti
- Ai sensi dell'art. 6 co. 3 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., quale delle seguenti affermazioni è corretta? L'ISEE è requisito di accesso ai contributi economici ma non ai titoli per l'acquisto di servizi
- Ai sensi dell'art. 60 bis del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., la casa opera per...: 365 giorni dell'anno e per le 24 ore
- Ai sensi dell'art. 60 bis del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., qual è la recettività della casa famiglia? Da un minimo di 3 utenti ad un massimo di 20 utenti
- Ai sensi dell'art. 60 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., il Centro diurno socioeducativo e riabilitativo è destinato a soggetti diversamente abili...: tra i 6 e i 64 anni
- Ai sensi dell'art. 60 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., il Centro diurno socioeducativo e riabilitativo il personale è composto da educatori professionali ed educatori con almeno tre anni di esperienza nei servizi per diversamente abili in misura di almeno...: 1 operatore per 36 ore settimanali ogni 5 ospiti
- Ai sensi dell'art. 60 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., il Centro diurno socioeducativo e riabilitativo il personale è composto da personale ausiliario nelle ore di apertura del centro...: in misura di 1 ogni 15 utenti
- Ai sensi dell'art. 60 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., il Centro diurno socioeducativo e riabilitativo il personale è composto da una figura di assistente sociale...: per 18 ore settimanali ogni 20 ospiti
- Ai sensi dell'art. 60 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., qual è la recettività del Centro diurno socioeducativo e riabilitativo? Massimo 30 utenti
- Ai sensi dell'art. 60 quater del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., qual è la recettività del Centro Socioeducativo e riabilitativo diurno dedicato alle persone con disturbi dello spettro autistico? Massimo 20 utenti, suddivisi in gruppi
- Ai sensi dell'art. 67 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., La residenza sociale assistenziale è una struttura sociosanitaria...: a bassa intensità assistenziale sanitaria
- Ai sensi dell'art. 7 co. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., che cosa assicura la Carta dei servizi? L'informazione e la partecipazione degli utenti e la trasparenza nell'erogazione dei servizi
- Ai sensi dell'art. 7 co. 3 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., la Carta dei servizi deve rendere immediatamente esigibili i diritti soggettivi riconosciuti? Si, e deve prevedere per gli utenti la possibilità di attivare ricorsi nei confronti dei responsabili preposti alla gestione dei servizi e reclami formali secondo le modalità previste dall'art. 9 del presente regolamento
- Ai sensi dell'art. 7 co. 4 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., l'adozione della Carta dei servizi sociali da parte degli erogatori delle prestazioni e dei servizi sociali...: costituisce requisito necessario ai fini dell'accreditamento dei soggetti e delle strutture e del successivo inserimento nell'Albo regionale
- Ai sensi dell'art. 8 co. 1 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il sistema locale si articola in un insieme d'interventi e servizi socio- assistenziali realizzati...: in modo coordinato e integrato con gli interventi dei diversi settori della collettività attivati dai diversi soggetti pubblici e privati posti in rete attraverso la programmazione definita dal Piano sociale di zona
- Ai sensi dell'art. 8 co. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., dove sono illustrate le procedure e gli strumenti per la partecipazione degli utenti alla valutazione della qualità dei servizi e delle prestazioni ricevute, nonché le modalità per assicurare il rispetto delle diversità, rispetto alla identità culturale, alla religione, agli orientamenti sessuali di tutti gli utenti? Nelle carte dei servizi
- Ai sensi dell'art. 8 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano di zona, nell'ambito degli indirizzi del Piano regionale delle politiche sociali,...: definisce i servizi e gli interventi essenziali e prevede le modalità per far fronte alle situazioni di emergenza sociale
- Ai sensi dell'art. 8 co. 3 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., che cosa determina il piano regionale? Le caratteristiche quantitative e qualitative dei servizi che costituiscono livelli delle prestazioni, che devono essere assicurati dal piano di zona
- Ai sensi dell'art. 87 bis del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., gli interventi educativi rivolti direttamente al minore sono prestazioni nell'ambito del servizio assistenza educativa domiciliare? Si
- Ai sensi dell'art. 87 bis del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., gli interventi gli interventi di promozione dell'autonomia dei genitori nell'accesso a prestazioni e servizi sociali e sociosanitari, la funzione di collegamento con l'intera rete dei servizi, la creazione di una rete formale e informale di supporto alla famiglia: sono prestazioni nell'ambito del servizio assistenza educativa domiciliare
- Ai sensi dell'art. 88 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., il servizio di assistenza educativa integrata in che cosa consiste? In interventi da fornire ai cittadini al fine di favorire la permanenza nel loro ambiente di vita, evitando l'istituzionalizzazione e consentendo loro una soddisfacente vita di relazione attraverso un complesso di prestazioni socio-assistenziali e sanitarie
- Ai sensi dell'art. 88 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., le prestazioni del servizio di assistenza educativa integrata a chi si rivolgono? A pazienti/utenti che pur non presentando criticità specifiche o sintomi particolarmente complessi, hanno bisogno di continuità assistenziale ed interventi programmati che si articolano sui 5 giorni (I^ livello) o 6 giorni (II^ livello)
- Ai sensi dell'art. 9 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., le procedure e le modalità per la presentazione dei reclami da parte degli utenti, degli organismi di rappresentanza dei cittadini e degli utenti e delle organizzazioni sindacali previste nella Carta dei Servizi e devono soddisfare il criterio della predisposizione di apposita modulistica semplificata per la presentazione del reclamo? Si
- Ai sensi dell'art. 9 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., le procedure e le modalità per la presentazione dei reclami da parte degli utenti, degli organismi di rappresentanza dei cittadini e degli utenti e delle organizzazioni sindacali previste nella Carta dei Servizi e devono soddisfare il criterio dell' impegno del gestore a trasmettere mensilmente all'Ambito l'elenco dei reclami ricevuti e l'esito degli stessi? Si
- Ai sensi dell'art. 9 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., le procedure e le modalità per la presentazione dei reclami da parte degli utenti, degli organismi di rappresentanza dei cittadini e degli utenti e delle organizzazioni sindacali previste nella Carta dei Servizi e devono soddisfare il criterio del rilascio, da parte dell'incaricato, di ricevuta di consegna del reclamo? Si
- Ai sensi dell'art. 9 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., le procedure e le modalità per la presentazione dei reclami da parte degli utenti, degli organismi di rappresentanza dei cittadini e degli utenti e delle organizzazioni sindacali previste nella Carta dei Servizi e devono soddisfare il criterio della registrazione cronologica di acquisizione del reclamo? Si
- Ai sensi dell'art. 9 co. 1 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., le procedure e le modalità per la presentazione dei reclami da parte degli utenti, degli organismi di rappresentanza dei cittadini e degli utenti e delle organizzazioni sindacali previste nella Carta dei Servizi e devono soddisfare il criterio della previsione di un tempo di risposta al reclamo non superiore a ____ giorni. 30
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., . il reclamo, inoltre, può anche essere presentato all'Ambito competente; in tal caso il responsabile del Servizio attiva, entro ______ giorni dal ricevimento del reclamo, apposito procedimento di verifica, con garanzia di contraddittorio, presso il soggetto erogatore volto ad accertare la fondatezza del reclamo. dieci
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano regionale individua gli indicatori per il monitoraggio dell'efficacia, dell'efficienza e della qualità dei servizi erogati con i Piani sociali di zona? Si
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano regionale individua gli indirizzi per la realizzazione e lo sviluppo del sistema? Si
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano regionale individua gli interventi di promozione di metodi e strumenti per il controllo di gestione atti a valutare l'efficacia e l'efficienza dei servizi e i risultati delle azioni previste? Si
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano regionale individua gli interventi di promozione e coordinamento delle azioni di assistenza tecnica per l'istituzione e la gestione degli interventi sociali da parte degli enti locali? Si
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano regionale individua gli interventi di sperimentazione dei modelli innovativi di servizi in grado di coordinare le risorse umane e finanziarie presenti a livello locale e di collegarsi, inoltre, alle esperienze sviluppate a livello europeo? Si
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano regionale individua i bisogni del territorio? Si
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano regionale individua i Comuni di minore dimensione demografica? Si, ai fini dell'applicazione dell'art. 7, co. 1, della presente legge, tenuti alla gestione associata dei servizi e fissa il termine entro cui deve essere individuata la forma di gestione
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano regionale individua i livelli essenziali delle prestazioni sociali erogabili sotto forma di beni e servizi? Si
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano regionale individua il coordinamento per l'integrazione con le politiche dell'educazione, dell'istruzione, della formazione professionale, dell'avviamento al lavoro? Si
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano regionale individua il programma e il finanziamento per la formazione, la riqualificazione e l'aggiornamento del personale addetto alle attività sociali? Si
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano regionale individua il riparto delle risorse? Si
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano regionale individua le modalità per il raccordo tra la pianificazione regionale e quella zonale? Si, e in particolare le linee d'indirizzo e gli strumenti per la pianificazione di zona, garantendo comunque l'uniformità dei servizi offerti sul territorio regionale
- Ai sensi dell'art. 9 co. 2 della L.R. Puglia 19/06 e ss.mm.ii., il Piano regionale individua: le priorità degli interventi
- Ai sensi dell'art. 9 co. 3 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., (Reclami), che cosa accade se, a seguito della verifica, venga accertata la fondatezza del reclamo presentata all'Ambito territoriale? L'Ambito territoriale competente adotta le iniziative previste dal presente regolamento e dalla legge regionale e trasmette dettagliata relazione all'Ufficio Regionale di tutela degli utenti
- Ai sensi dell'art. 9 co. 4 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., (Reclami), entro quanto deve concludersi il procedimento di verifica? Entro 60 giorni dal ricevimento del reclamo
- Ai sensi dell'art. 90 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., il centro ludico per la prima infanzia è struttura autorizzata per la erogazione di un servizio educativo e sociale per bambini di quale età? L'età compresa a tra i 3 e i 36 mesi
- Ai sensi dell'art. 90 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nell'ambito della ricettività del centro ludico per la prima infanzia a presenza programmata su base annua nel servizio può essere determinata nelle misure massime del 30% in più rispetto alla ricettività per minori in fascia...: di età 3-12mesi
- Ai sensi dell'art. 90 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nell'ambito della ricettività del centro ludico per la prima infanzia a presenza programmata su base annua nel servizio può essere determinata nelle misure massime del 25% in più rispetto alla ricettività per minori in fascia...: di età 13-23 mesi
- Ai sensi dell'art. 90 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nell'ambito della ricettività del centro ludico per la prima infanzia a presenza programmata su base annua nel servizio può essere determinata nelle misure massime del 20% in più rispetto alla ricettività per minori in fascia...: di età 24-36 mesi
- Ai sensi dell'art. 90 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., qual è la ricettività massima del centro ludico per la prima infanzia? 50 posti per bambino
- Ai sensi dell'art. 91 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., (tutor),quali sono le prestazioni di tutoraggio? L'attività educative, di sostegno ed integrazione sociale, realizzate in funzione del progetto educativo personalizzato
- Ai sensi dell'art. 92 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., il trasporto scolastico è una prestazione del servizio per l'integrazione scolastica e sociale extrascolastica dei diversamente abili? Si
- Ai sensi dell'art. 95 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., il servizio di accoglienza in casa-famiglia è svolto da minimo _____adulti che assumono funzioni genitoriali, prevedendo comunque la presenza di entrambi i sessi. due
- Ai sensi dell'art. 95 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., qual è il limite di età che devono avere gli adulti della coppia genitoriale che svolgono il servizio di accoglienza in casa-famiglia? Non devono superare i 60 anni
- Ai sensi dell'art. 96 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., l'affidamento familiare, a seconda dell'istituto giuridico utilizzato, come può essere? Affidamento residenziale etero familiare; affidamento residenziale intra familiare; affidamento part time
- Ai sensi dell'art. 96 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., nel il servizio di affidamento familiare dei minori, a chi può essere affidato il minore? Ad una famiglia, preferibilmente con figli, o ad una persona singola
- Ai sensi dell'art. 97 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., (affido adulti), come può essere l'affidamento parziale? A tempo parziale o a tempo pieno
- Ai sensi dell'art. 97 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., (affido adulti), qual è il presupposto essenziale per procedere all'affidamento? E' la formulazione di un progetto che trova coinvolti i Servizi Sociali e Sanitari
- Ai sensi dell'art. 97 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., (affido adulti),il progetto per procedere all'affidamento che cosa individua? Le motivazioni che rendono necessario l'affido
- Ai sensi dell'art. 97 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., (affido adulti),il progetto per procedere all'affidamento individua...: il Servizio Sociale locale cui è attribuita la responsabilità del programma d'assistenza e di vigilanza durante l'affidamento
- Ai sensi dell'art. 97 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., (affido adulti),il progetto per procedere all'affidamento...: individua la previsione della durata dell'affido
- Ai sensi dell'art. 99 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., tra le prestazioni del servizio civile degli anziani è compresa la sorveglianza presso le scuole? Si
- Ai sensi dell'art. 99 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., tra le prestazioni del servizio civile degli anziani...: è compresa la sorveglianza e piccola manutenzione dei giardini e degli spazi pubblici anche annessi a scuole e ad edifici pubblici
- Ai sensi dell'art. 99 del Regolamento regione Puglia 4/07 e ss.mm.ii., tra le prestazioni del servizio civile degli anziani...: è compresa l'utilizzazione del verde pubblico o di aree agricole per attività autogestite