- Salvo casi particolari, la durata massima di un colloquio visivo è:   un'ora

- Secondo la l. 354/1975 chi ha il potere di organizzazione del trattamento penitenziario in ciascun istituto?   L'amministrazione penitenziaria

- Secondo l'art. 19 D.lgs. 121/2018 (ordinamento penitenziario minorile), le visite prolungate possono durare al massimo:   sei ore

- Secondo l'art. 20 Legge 354/1975 il lavoro penitenziario:   non ha carattere afflittivo ed è remunerato

- Secondo l'art. 28 Legge 354/1975, è dedicata particolare cura nel mantenere, migliorare o ristabilire le relazioni dei detenuti e degli internati con le famiglie?   Sì, vero

- Secondo l'art. 34 Legge 354/1975 i detenuti e gli internati possono essere sottoposti a perquisizione personale per motivi di sicurezza?   Sì, vero

- Secondo l'art. 38 Legge 354/1975 i detenuti e gli internati possono essere puniti per un fatto che non sia espressamente previsto come infrazione dal regolamento?   No, non è possibile

- Secondo l'art. 38 Legge 354/1975 quali sono i criteri per l'applicazione delle sanzioni disciplinari?   La natura e la gravità del fatto, oltre che il comportamento e le condizioni personali del soggetto

- Secondo l'art. 39 Legge 354/1975, l'ammonizione del direttore è una sanzione disciplinare?   Sì, certo

- Secondo l'art. 42 della Legge 354/1975 i trasferimenti sono disposti:   per gravi e comprovati motivi di sicurezza, per esigenze dell'istituto, per motivi di giustizia, di salute, di studio e familiari

- Secondo l'art. 50 Legge 354/1975 il condannato all'ergastolo può essere ammesso al regime di semilibertà dopo avere espiato almeno:   venti anni di pena

- Secondo l'orientamento della Corte Europea l'ergastolo ostativo è incompatibile con:   l'art. 3 CEDU

- Si indichi quale tra le seguenti è una sanzione disciplinare ai sensi dell'art. 39 Legge 354/1975:   ammonizione del direttore

- Sono previsti dall'ordinamento penitenziario delle sezioni protette in ragione dell'identità di genere o orientamento sessuale dei   Si

- Sulla remunerazione spettante ai condannati possono essere prelevate somme dovute a titolo di:   risarcimento del danno della vittima e di rimborso delle spese di procedimento

- Sull'istanza di concessione della liberazione anticipata, il magistrato di sorveglianza decide nel termine di:   non prima di quindici giorni dalla richiesta del parere al pubblico ministero e anche in assenza di esso

- Sull'istanza di concessione della liberazione anticipata, il magistrato di sorveglianza decide non prima di:   quindici giorni, dalla richiesta del parere al pubblico ministero e anche in assenza di esso

- Sull'istanza di concessione della liberazione anticipata, il magistrato di sorveglianza provvede con:   ordinanza adottata in camera di consiglio