Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto processuale penale
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- I giudici competenti a decidere sull'istanza di ricusazione, possono essere a loro volta ricusati? No, non è possibile
- I giudici vengono nominati a seguito di apposito concorso. I pubblici ministeri: vengono nominati anch'essi a seguito di concorso pubblico
- I magistrati possono essere sottoposti ad azioni disciplinari. Chi può promuovere tale azione? Il Consiglio Superiore della Magistratura, ma ne ha facoltà anche il Ministero della Giustizia
- I mezzi di prova tipici: sono disciplinati dalla legge quanto alle modalità della loro assunzione
- Il consenso all'esercizio dei diritti e delle facoltà spettanti agli enti deve, secondo l'art. 92 c.p.p.: risultare da atto pubblico o da scrittura privata autenticata
- Il decreto che dispone l'intercettazione indica le modalità e la durata. La dura non può comunque superare: quindici giorni
- Il difensore è incompatibile: quando non può addurre argomenti utili ad un imputato, senza nuocere l'altro imputato che difende
- Il difensore dell'indagato in un procedimento ha facoltà di assistere alle perquisizioni di iniziativa della polizia giudiziaria? Sì, tuttavia senza diritto di essere avvisato
- Il difensore può nominare un sostituto? Sì, senza limitazioni
- Il giudice cosa può utilizzare ai fini della deliberazione? Solo le prove legittimamente acquisite nel dibattimento
- Il giudice deve sempre concedere il giudizio immediato? No, salvo il caso in cui la richiesta pervenga dall'imputato, al fine di evitare la celebrazione dell'udienza preliminare
- Il giudice pronuncia sentenza di non luogo a procedere: anche quando gli elementi acquisiti risultano insufficienti, contraddittori o comunque non idonei a sostenere l'accusa in giudizio
- Il giudice può assumere una prova non disciplinata dalla legge? Sì, può assumerla se risulta idonea ad assicurare l'accertamento dei fatti e non pregiudica la libertà morale della persona
- Il giudice può estromettere d'ufficio la parte civile? Sì, entro l'apertura del dibattimento
- Il giudice può rivolgere domande ai testimoni? Sì, ma solo dopo l'esame e il controesame
- Il giudice ricusato: non può pronunciare sentenza fino a quando non sia intervenuta l'ordinanza che rigetta o dichiara inammissibile la richiesta di ricusazione
- Il giudizio direttissimo è caratterizzato: dalla mancanza dell'udienza preliminare
- Il materiale investigativo raccolto dal difensore costituisce: mezzo di ricerca della prova, valido ai fini delle contestazioni di cui all'art. 500 c.p.p. ovvero quali letture dibattimentali ex art. 512 c.p.p. ovvero ancora dichiarazioni ai sensi dell'art. 513 quale lettura delle dichiarazioni rese dall'imputato nel corso delle indagini preliminari o dell'udienza preliminare
- Il pubblico ministero chiede al giudice l'applicazione, nei confronti di Tizio imputato, della misura cautelare dell'obbligo di dimora. Il giudice potrà disporre la misura della custodia cautelare in carcere? No, il giudice non può concedere una misura cautelare maggiormente afflittiva di quella richiesta dal pubblico ministero
- Il pubblico ministero chiede l'autorizzazione per procedere ad un'intercettazione telefonica in un procedimento relativo ad un'associazione a delinquere di stampo mafioso, offrendo al giudice sufficienti indizi di reato. Il giudice: potrà concedere l'autorizzazione
- Il pubblico ministero Dott. Tizio sta svolgendo attività di indagine per un ipotetico abuso d'ufficio a carico di un incaricato di pubblico servizio, Dott. Caio. A tal fine, chiede al giudice per le indagini preliminari l'autorizzazione all'istallazione di una cimice nell'ufficio del Dott. Caio. L'autorizzazione: non sarà concessa
- Il pubblico ministero Dott. Tizio, nel corso dell'attività di indagine, qualora ritenga che gli accertamenti tecnici irripetibili, se differiti, non possono più essere compiuti, potrà delegare Caio, ufficiale dei R.I.S. dei Carabinieri ad eseguire senza avviso all'indagato e al suo difensore e senza ritardo gli accertamenti? No, mai
- Il pubblico ministero ha diritto all'ammissione delle prove a carico dell'imputato: sui fatti costituenti oggetto delle prove a discarico
- Il pubblico ministero può assumere la funzione di giudice nello stesso procedimento? No, mai
- Il pubblico ministero può disporre il segreto sull'iscrizione di un reato nell'apposito registro? Sì, può farlo per motivi attinenti all'attività di indagine e con decreto motivato
- Il pubblico ministero può essere ricusato? No, mai
- Il pubblico ministero, pur non potendo essere ricusato dalle parti: ha la facoltà di astenersi, quando esistono gravi ragioni di convenienza
- Il punto della sentenza: è relativo alla tematica affrontata dal giudice per addivenire alla pronuncia sul capo di imputazione
- Il ricorso per Cassazione proposto dall'imputato: deve essere sottoscritto da difensori iscritti nell'albo speciale della Corte di cassazione, a pena di inammissibilità
- Il ricorso per cassazione può essere proposto per mancata assunzione di una prova decisiva: quando la parte ne ha fatto richiesta anche nel corso dell'istruzione dibattimentale, limitatamente ai casi previsti dall'art. 495, comma 2 del Codice di procedura penale
- Il ricorso per Cassazione può essere proposto: anche contro le sentenze inappellabili
- Il riesame è un mezzo tipico di impugnazione cautelare: totalmente devolutivo
- Il tenente dei carabinieri Tizio, procedendo al sequestro di corrispondenza, si rende conto che il contenuto di una busta chiusa possa essere realisticamente un arma da fuoco. Cosa può fare? Dovrà consegnare la busta immediatamente al pubblico ministero
- Il vizio di motivazione può essere dedotto come motivo di ricorso per Cassazione: anche nei casi di contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione
- In appello, la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale può essere disposta d'ufficio? Sì, se il giudice la ritiene assolutamente necessaria
- In caso di arresto (obbligatorio o facoltativo) operato dalla polizia giudiziaria, entro quanto si deve pervenire alla convalida? Entro quarantotto ore
- In caso di flagranza di reato, se l'ufficiale di polizia giudiziaria che ha effettuato l'arresto ha fondato motivo di ritenere che su Tizio arrestato si trovino occultate cose o tracce pertinenti al reato che possono essere cancellate o disperse: procederà ad accertamenti su Tizio, con possibilità di effettuare il sequestro del corpo del reato ovvero delle cose pertinenti al reato. Delle operazioni è redatto verbale che deve essere trasmesso entro le quarantotto ore successive
- In caso di urgenza, il pubblico ministero può disporre il sequestro preventivo, quale misura cautelare reale? Sì
- In che modo possono essere impugnate le ordinanze emesse nel corso del dibattimento? Quando non è diversamente stabilito dalla legge, tali ordinanze possono essere impugnate, a pena di inammissibilità, soltanto con l'impugnazione contro la sentenza
- In dibattimento può essere chiesta l'acquisizione di una prova documentale? Sì, nel corso dell'intero arco dell'istruttoria dibattimentale
- In dibattimento, è consentita la lettura degli atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero? No, salvi i casi di cui agli artt. 511-bis, 512, 512-bis e 513 del Codice di procedura penale
- In Italia esiste la pena di morte? No, è stata completamente espunta dall'ordinamento
- In materia di termini processuali penali, il termine stabilito a giorni che scade il sabato: non è prorogato di diritto
- In ogni caso, le indagini preliminari non possono superare il termine di: due anni
- In quale anno è stato emanato l'attuale codice di procedura penale? 1989
- In quale articolo della Costituzione italiana sono contenuti i principi del giusto processo? Art. 111
- In quale di questi casi il giudice rigetta la richiesta di giudizio immediato? Se l'ordinanza che dispone la custodia cautelare è stata revocata o annullata per sopravvenuta insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza
- In quale forma può essere presentata una querela? Sia in forma orale che in forma scritta
- In quali casi è possibile sequestrare carte o documenti relativi all'oggetto della difesa, che appartengono ai difensori? Quando le carte o i documenti costituiscano corpo del reato
- In quali casi il giudice decide sulla domanda risarcitoria proposta dalla parte civile? Solo quando pronuncia sentenza di condanna
- In quali casi il giudice può essere ricusato dalle parti? Nei casi in cui il giudice dovrebbe astenersi ai sensi dell'art. 36 c.p.p., nonché nel caso in cui, nell'esercizio delle sue funzioni e prima che sia pronunciata sentenza, ha manifestato il suo convincimento sui fatti oggetto dell'imputazione
- In quali casi il procedimento può essere definito con decreto penale di condanna? Laddove si proceda per un reato per il quale è prevista la sola pena pecuniaria
- In quali casi il pubblico ministero esercita l'azione penale con citazione diretta a giudizio? Nei casi in cui si proceda per contravvenzioni ovvero delitti puniti con la pena della reclusione non superiore nel massimo a quattro anni ovvero con la multa, sola o congiunta alla predetta pena detentiva
- In quali casi l'imputato può chiedere la sospensione del processo con messa alla prova? Nei procedimenti per reati puniti con la pena edittale detentiva non superiore nel massimo a quattro anni, sola, congiunta o alternativa alla pena pecuniaria
- In quali casi non è mai ammesso il procedimento per decreto ex artt. 459 e ss. c.p.p.? Nel caso in cui risulti necessaria l'applicazione di una misura di sicurezza personale
- In quali casi non è mai consentito l'arresto? Laddove, tenuto conto delle circostanze del fatto, appare che il fatto di reato è stato compiuto nell'adempimento di un dovere o nell'esercizio di una facoltà legittima
- In quali casi non è mai possibile applicare la custodia cautelare in carcere? Nei casi in cui siano imputati donna incinta o madre di prole di età non superiore a sei anni con lei convivente e padre, qualora la madre sia deceduta o assolutamente impossibilitata a dare assistenza alla prole
- In quali casi può essere proposto ricorso per Cassazione avverso una sentenza? Tra gli altri, per inosservanza delle norme processuali stabilite a pena di inammissibilità, nullità, inutilizzabilità e decadenza
- In quali casi può essere proposto ricorso per Cassazione per mancanza di motivazione? Quando il vizio risulta dal testo del provvedimento impugnato ovvero da altri atti del processo specificamente indicati nei motivi di gravame
- In quali dei seguenti casi può essere chiesta la revisione? Nel caso in cui la sentenza o il decreto penale di condanna abbiano ritenuto la sussistenza del reato a carico del condannato in conseguenza di una sentenza del giudice civile o amministrativo, successivamente revocata, che abbia deciso una delle questioni pregiudiziali previste dall'art. 3 del Codice di procedura penale
- In quali dei seguenti casi può essere chiesta la revisione? Nei casi in cui dopo la condanna siano sopravvenute o si scoprano nuove prove che, sole o unite a quelle già valutate, dimostrano che il condannato deve essere prosciolto a norma dell'art. 631 del Codice di procedura penale
- In sede di convalida dell'arresto, se è presentata la richiesta per l'applicazione di una misura cautelare: questa potrà essere applicata, sussistendone le condizioni di applicabilità, anche laddove l'arresto non sia convalidato
- In seguito ad una sparatoria in strada, i carabinieri di loro iniziativa procedono ad ispezione personale di alcuni soggetti sospettati per ragioni d'urgenza. Sul luogo sopraggiunge l'avvocato dei sospettati nel corso dell'ispezione. Il difensore potrà eccepire la nullità delle ispezioni personali su mera iniziativa della Polizia giudiziaria
- In una giornata di pioggia, sul luogo del delitto all'interno di una casa, viene rinvenuta l'arma del delitto (una pistola). Cosa deve fare la polizia giudiziaria dopo aver messo in sicurezza la zona? Avvertire immediatamente il pubblico ministero