Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penitenziario
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- Per gli imputati, dopo l'esercizio dell'azione penale fino alla sentenza di primo grado, il permesso di necessità è concesso dal: giudice che procede
- Per gli imputati, durante il giudizio di Cassazione, il permesso di necessità è concesso dal: presidente dell'ufficio giudiziario presso cui si è svolto il procedimento di appello
- Per gli imputati, durante il procedimento di appello, il permesso di necessità è concesso dal: presidente dell'organo collegiale
- Per gli imputati, prima dell'esercizio dell'azione penale, il permesso di necessità è concesso dal: gip
- Per i colloqui con gli imputati fino alla pronuncia della sentenza di primo grado, i richiedenti debbono presentare il permesso rilasciato: dall'autorità giudiziaria che procede
- Per i condannati e gli internati il permesso di necessità è concesso: dal magistrato di sorveglianza
- Per i soggetti detenuti appellanti e ricorrenti i colloqui telefonici, all'interno dell'istituto, sono concessi: dal magistrato di sorveglianza
- Per la concessione della liberazione anticipata sono rilevanti gli episodi criminosi antecedenti al semestre per la quale è richiesta? Si
- Per la concessione dell'affidamento in prova in casi particolari il condannato deve concordare un programma terapeutico con: una A.S.L. o con altri enti, pubblici e privati, espressamente indicati dalla legge ai sensi dell'art. 115 D.P.R. 309/90
- Per ogni detenuto o internato è istituita una cartella personale, la cui compilazione inizia: all'atto dell'ingresso in istituto penitenziario
- Per quale tipologia di detenuti e internati i colloqui possono avere luogo nell'infermeria dell'istituto penitenziario? Per i detenuti e gli internati infermi
- Per quali permessi può esser disposto che il detenuto o l'internato trascorra la notte in un istituto penitenziario? Per quelli di durata superiore alle dodici ore
- Per quanto concerne i "giochi consentiti" all'interno dell'istituto penitenziario, quale fonte ne disciplina la materia? Il regolamento interno, ai sensi dell'art. 36, co.2, DPR 230/2000
- Per quanto concerne la ricezione di pacchi dall'esterno per i detenuti, non è ammessa la ricezione dall'esterno di pacchi contenenti: bevande alcoliche
- Per quanto concerne la ricezione di pacchi dall'esterno, i pacchi possono essere ricevuti dai detenuti: tramite il servizio postale e tramite i colloqui dai familiari
- Per ragioni del proprio ufficio, la polizia giudiziaria può accedere all'istituto? Sì, con l'autorizzazione dell'autorità giudiziaria
- Presso ogni consiglio di aiuto sociale è istituito: il comitato per l'occupazione degli assistiti dal consiglio di aiuto sociale
- Prima della misura di affidamento in prova al servizio sociale, chi svolge la c.d. "inchiesta del servizio sociale" ordinata dal tribunale di sorveglianza? L'UEPE
- Privati, istituzioni ed associazioni pubbliche o private volte all'azione rieducativa (ex art. 17 l. 354/1975) possono operare in istituto sotto il controllo di: direttore
- Può essere imposto l'obbligo di fare la doccia a detenuti e internati? Sì, ma per motivi igienico sanitari