Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penitenziario
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- La c.d. "terapia in carcere" va intesa come: in generale, l'assunzione di farmaci e/o psicofarmaci
- La cauzione di buona condotta, prevista all'art. 237 c.p., consiste nel deposito di una somma non inferiore a 103,00€, né superiore a 2065,00€ presso la: cassa delle ammende
- La cauzione di buona condotta, quale misura di sicurezza, ha una durata che: non può essere inferiore a un anno, né superiore a cinque anni
- La concessione della liberazione condizionale è subordinata all'adempimento delle obbligazioni civili derivanti dal reato? Si, salvo che il condannato dimostri di trovarsi nell'impossibilità di adempierle
- La concessione della liberazione condizionale, comporta: la sottoposizione obbligatoria al regime di libertà vigilata
- La confisca è una misura disciplinata dal: codice penale
- La confisca è: l'espropriazione a favore dello Stato di cose che servirono a commettere il reato o che ne sono il prodotto o il profitto
- La corrispondenza epistolare dei detenuti e degli internati indirizzata ad organismi internazionali amministrativi o giudiziari, preposti alla tutela dei diritti dell'uomo, di cui l'Italia fa parte: non può essere sottoposta a visto di controllo
- La corrispondenza telefonica, all'interno dell'istituto penitenziario, è effettuata: a spese dell'interessato, anche con l'utilizzo di schede prepagate
- La custodia cautelare in carcere non può essere disposta, salvo la sussistenza di esigenze cautelari di eccezionale rilevanza, nel caso in cui l'imputato sia persona affetta da AIDS conclamata o da grave deficienza immunitaria? Vero
- La custodia cautelare in carcere rientra tra le misure coercitive: custodiali
- La decisione del giudice di applicare o meno la misura cautelare è contenuta in un provvedimento che ha la forma di: un'ordinanza
- La decisione sull'istanza di remissione del debito viene presa con ordinanza, che viene notificata all'interessato e comunicata al: pubblico ministero
- La decisione, dopo l'udienza nel procedimento di sorveglianza, è adottata con: ordinanza motivata
- La denuncia per il delitto di evasione di cui all'art. 385 c.p. può comportare un pregiudizio in termini di sospensione e revoca del regime di semilibertà? Si, la sospensione del beneficio
- La denuncia per il delitto di evasione, nei confronti del regime di semilibertà, causa: la sospensione del beneficio e la condanna del detenuto ne importa la revoca
- La detenzione domiciliare è stata introdotto dalla legge n. 663 del: 1986
- La detenzione domiciliare è una: misura alternativa alla detenzione
- La dimissione dei condannati che hanno espiato la pena ha luogo: nel giorno indicato nel provvedimento e, quando possibile, nelle ore antimeridiane
- La dimissione dei detenuti e degli internati è eseguita senza indugio: dalla direzione dell'istituto penitenziario
- La dimissione dei detenuti e degli internati si attua su ordine scritto: della competente autorità giudiziaria
- La domanda di riparazione per il soggetto che abbia scontato un'ingiusta detenzione dev'essere proposta: alla Corte d'appello
- La durata del permesso premio per i minori di età, per ogni anno di espiazione della pena, è di: sessanta giorni
- La durata del permesso premio, per ciascun anno di espiazione della pena, è di: quarantacinque giorni
- La durata minima del riformatorio giudiziario è di: un anno
- La fase esecutiva della sentenza irrevocabile è curata d'ufficio dal: pubblico ministero presso il giudice competente
- La figura dell'educatore è presente all'interno degli istituti per adulti? Sì, ed è presente anche all'interno degli istituti per minori
- La funzione preminente nella gestione dell'affidamento in prova al servizio sociale è svolta: dall'UEPE
- La fusione di più consigli di aiuto sociale in un unico ente, è disposta con: decreto del PDR
- La gerarchia delle fonti all'interno dell'ordinamento italiano è: costituzione e leggi costituzionali, fonti primarie, fonti secondarie e consuetudini
- La legge 354/1975 prevede la possibilità per i detenuti ed internati di essere ammessi ai congiunti e altre persone
- La legge sull'ordinamento penitenziario è la legge n: 354/1975
- La libertà controllata comporta: il divieto di allontanarsi dal comune di residenza, salvo autorizzazione concessa per motivi di lavoro, salute, famiglia o studio
- La libertà personale è sancita all'art. 32: della Costituzione
- La libertà vigilata non può avere una durata inferiore a: un anno
- La libertà vigilata può essere applicata nei confronti dei minorenni? Si, con modalità esecutive specifiche: mediante prescrizioni inerenti alle attività di studio o di lavoro oppure altre attività utili per il minorenne
- La magistratura di sorveglianza è composta da: l'ufficio di sorveglianza e il tribunale di sorveglianza
- La magistratura di sorveglianza prevede: un organo monocratico e un organo collegiale
- La magistratura di sorveglianza si compone di: due organi giurisdizionali
- La misura cautelare più incisiva è rappresentata: dalla custodia cautelare in carcere
- La misura del divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcoliche ha una durata minima di: un anno
- La morte del reo costituisce: una causa comune di estinzione del reato e della pena
- La nozione di detenuti comprende: tutti coloro che si trovano in carcere o in stato di custodia cautelare o in stato di esecuzione penale
- La pena pecuniaria può rappresentare una pena sostitutiva? Sì, quando commutata
- La permanenza all'aperto, per giustificati motivi, può essere ridotta fino a due ore al giorno con provvedimento del: direttore dell'istituto
- La persona offesa dal reato è: il soggetto titolare dei beni-interessi giuridici tutelati dalla legge e lesi dal reato
- La punibilità è: la possibilità giuridica di irrogare la sanzione penalmente prevista
- La qualità e quantità del vitto giornaliero all'interno dell'istituto è determinata secondo: le tabelle ministeriali
- La remissione del debito, disciplinata nell'art. 6 T.U. 115/2002, è concessa a due condizioni, che sono: disagiate condizioni economiche e regolare condotta
- La remunerazione per internati e imputati è soggetta a pignoramento o sequestro? No, ad eccezione delle obbligazioni derivanti da alimenti
- La responsabilità delle attività di osservazione su detenuti ed internati è: del direttore
- La responsabilità dell'organizzazione, del funzionamento, dell'ordine e della sicurezza dell'istituto compete al: direttore dell'istituto
- La revoca anticipata delle misure di sicurezza è compito di: magistrato di sorveglianza
- La riduzione della permanenza all'aperto dei detenuti e degli internati a non meno di un'ora al giorno è disposta, nei casi e con le modalità previsti dalla legge dal: direttore dell'istituto penitenziario, con provvedimento motivato
- La sanzione del richiamo è deliberata dal consiglio di disciplina? No, assolutamente
- La sanzione della sospensione dalle attività in comune può avere una durata di quindici giorni? Sì, certo
- La scarcerazione degli imputati e dei condannati viene eseguita dall'autorità carceraria, sempre su ordine scritto: dell'autorità giudiziaria
- La scelta di collocare il soggetto in una colonia agricola o in una casa di lavoro deve essere fatta: dal giudice che la applica o dal magistrato di sorveglianza nel corso dell'esecuzione
- La selezione dei detenuti e degli internati da destinare al c.d. circuito alta sicurezza (A.S.) può avvenire sulla base: del titolo detentivo e di altri elementi valutativi
- La somma dovuta a titolo di risarcimento, a causa di danni arrecati a beni dell'Amministrazione o di terzi, viene prelevata: dal peculio disponibile
- La sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio (art. 289 cpp) comporta: l'interdizione temporanea dell'imputato nell'esercizio totale o parziale delle attività inerenti a detto servizio o ufficio
- La sospensione del procedimento penale con messa alla prova comporta: l'estinzione del reato, se portata a termine con esito positivo
- La sottoposizione alla libertà vigilata può essere: obbligatoria o facoltativa
- La struttura di secondo livello offre la possibilità di dare una valenza riabilitativa al periodo detentivo, scegliendo di scontare la pena in un luogo in cui il tema della tossicodipendenza venga affrontato con il supporto di un'équipe di professionisti con cui elaborare un progetto di reinserimento sociale. Questa struttura è destinata ai soggetti: tossicodipendenti
- L'acronimo D.D.A. sta per: direzione distrettuale antimafia
- L'acronimo G.I.P. sta per: giudice per le indagini preliminari
- L'acronimo G.O.M. indica: gruppo operativo mobile
- L'acronimo G.O.T. sta per: gruppo osservazione e trattamento
- L'acronimo P.G. sta per: polizia giudiziaria
- L'acronimo P.M. sta per: pubblico ministero
- L'acronimo R.E.M.S. significa: residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza
- L'affidamento in casi particolari ha inizio dal momento in cui il condannato sottoscrive il verbale di determinazione delle prescrizioni, con l'impegno a rispettarle, davanti al: direttore del centro di servizi sociali per adulti
- L'affidamento in casi particolari viene concesso con provvedimento di ordinanza dal: tribunale di sorveglianza del luogo in cui ha sede il PM competente dell'esecuzione
- L'affidamento in prova al servizio sociale consiste nell'affidamento del detenuto al servizio sociale medesimo fuori dall'istituto di pena per: un periodo uguale a quello della pena da scontare
- L'affidamento in prova al servizio sociale può essere convertito in detenzione domiciliare? Si, su decisione del tribunale
- L'affidamento in prova al servizio sociale viene concesso con provvedimento di: ordinanza
- L'affidamento in prova al servizio sociale: comporta una relazione di tipo collaborativo con il servizio sociale
- L'affidamento in prova in casi particolari non può essere concesso alla stessa persona: per più di due volte
- L'affidamento in prova in casi particolari, ai sensi dell'art. 94 D.P.R. 309/90, è rivolta ai: tossicodipendenti e agli alcoldipendenti
- L'affidamento in prova in favore dei soggetti immunodepressi o affetti da AIDS è concedibile anche agli internati? Sì, certo
- L'amministrazione penitenziaria fornisce ai detenuti disagiati l'occorrente per effettuare la corrispondenza epistolare: gratuitamente
- L'arresto ex art. 17 c.p. è: una pena
- L'art. 111 Costituzione garantisce il diritto a: un giusto processo, di ragionevole durata, regolato dalla legge, nel contraddittorio delle parti, in condizioni di parità e davanti a un giudice terzo e imparziale
- L'art. 19 l. 354/1975 disciplina: l'istruzione
- L'art. 385 c.p. disciplina il reato di: evasione
- L'assistente sociale assegnato a ciascun beneficiario all'interno del regime di affidamento in prova al servizio sociale è determinato da: direttore dell'UEPE
- L'assistente volontario viene nominato dal: Ministero della giustizia
- L'atto di stato civile relativo al matrimonio contratto in istituto penitenziario indica: l'indirizzo dell'istituto
- L'autorizzazione dei colloqui investigativi per i condannati, imputati e internati viene concessa dal: Ministero della giustizia
- L'autorizzazione dei colloqui investigativi per le persone sottoposte alle indagini viene concessa dal: pubblico ministero
- Le case circondariali assicurano la custodia degli imputati a disposizione di ogni: autorità giudiziaria
- Le case di cura e custodia sono: istituti per l'esecuzione delle misure di sicurezza detentive
- Le colonie agricole rientrano tra: gli istituti per l'esecuzione delle misure di sicurezza detentive
- Le decisioni del Tribunale di sorveglianza possono essere impugnate? Si, mediante il ricorso in Cassazione
- Le decisioni del Tribunale di sorveglianza sono emesse con: ordinanza
- Le decisioni del Tribunale di sorveglianza sono emesse in: camera di consiglio
- Le ex "sezioni di sorveglianza" oggi sono denominate: tribunale di sorveglianza
- Le funzioni di P.M. sono esercitate davanti al magistrato di sorveglianza dal: procuratore della repubblica presso il tribunale della sede dell'ufficio di sorveglianza
- Le funzioni di P.M. sono esercitate davanti al tribunale di sorveglianza dal: procuratore generale presso la corte d'Appello
- Le gestanti e le madri con bambini sono assistite da specialisti in ostetricia e ginecologia incaricati o professionisti esterni: vero
- Le indicazioni e prescrizioni contenute nel verbale di affidamento in prova al servizio sociale, possono essere modificate? Sì, certo
- Le istanze di grazia dei detenuti, sono soggette a parere motivato di: magistrato di sorveglianza
- Le limitazioni della corrispondenza epistolare sono adottate con: decreto motivato
- Le misure cautelari coercitive possono essere di tipo: obbligatorio o custodiale
- Le misure cautelari personali, a loro volta, si ripartiscono in: coercitive e interdittive
- Le misure cautelari si distinguono personali e reali
- Le misure di sicurezza sono comunemente definite: mezzi di prevenzione individuali della delinquenza aventi carattere di integrazione della pena
- Le misure penali di comunità in materia minorile, sono soggette all'applicazione del: USSM
- Le modalità di ingresso in un istituto penitenziario di un condannato è disciplinata dal: regolamento di esecuzione, Decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000 n. 230
- Le modalità esecutive del permesso premio sono decise dal giudice procedente con: decreto motivato
- Le perquisizioni come attività di controllo possono essere eseguite su iniziativa del personale dell'istituto penitenziario? Si, in casi di particolare urgenza, ma deve essere informato immediatamente il direttore dell'istituito e devono essere specificati i motivi che hanno determinato l'urgenza
- Le perquisizioni ordinarie sono effettuate dal: personale di polizia penitenziaria
- Le perquisizioni straordinarie sono ordinate: dal direttore dell'istituto penitenziario
- Le persone autorizzate al colloquio col detenuto possono portare o spedire pacchi per un peso complessivo che non deve superare i: 20 chilogrammi
- Le ricompense e gli organi competenti a concederle sono previsti dal: regolamento interno
- Le spese per l'esecuzione delle pene e delle misure di sicurezza detentive sono a carico: dello Stato
- Le spese per l'esecuzione delle pene e delle misure di sicurezza sono a carico: dello Stato
- Le traduzioni dei detenuti e degli internati adulti sono effettuate: nel tempo più breve possibile
- Le traduzioni delle detenute e delle internate sono effettuate con la partecipazione del: personale femminile del corpo di polizia penitenziaria
- Le traduzioni di soggetti che rientrano nella competenza dei servizi dei centri per la giustizia minorile possono essere richieste, nelle sedi in cui non sono disponibili contingenti del corpo di polizia penitenziaria assegnati al settore minorile: ad altre forze di polizia
- L'educatore è incaricato, tra le cose, dell'attività di osservazione e trattamento? Sì, certo
- L'educatore si esprime sempre sulla richiesta di grazia formulata dal detenuto: falso, non rientra tra le sue competenze
- L'encomio ai detenuti viene concesso dal: direttore dell'istituto penitenziario
- L'ergastolano si trova recluso: nella casa di reclusione
- L'ergastolo ostativo è: il regime penitenziario al quale sono sottoposti i condannati all'ergastolo per uno dei delitti di cui all'art. 41-bis comma 1 l. 354/1975
- L'esecuzione è: la fase immediatamente successiva all'irrogazione della pena, nel corso della quale viene data concreta attuazione alle statuizioni contenute nella sentenza
- L'esecuzione rappresenta la fase immediatamente successiva: all'irrogazione della pena
- L'esito dell'affidamento in prova al servizio sociale, così come l'esito del regime di semilibertà, può essere: positivo o negativo
- L'esito positivo del periodo trascorso in libertà condizionale, comporta: l'estinzione della pena e la revoca delle eventuali misure di sicurezza personali
- L'esito positivo dell'affidamento in prova al servizio sociale comporta: l'estinzione della pena detentiva ed ogni altro effetto penale ad eccezione delle pene accessorie perpetue
- L'espulsione amministrativa può essere disposta: dal ministro dell'interno o dal prefetto
- L'espulsione dello straniero dallo Stato è una misura: di sicurezza personale non detentiva
- L'espulsione dello straniero extracomunitario dal territorio dello Stato, a titolo di misura di sicurezza, è ordinata dal: giudice
- L'espulsione giudiziaria è disposta: dall'autorità giudiziaria
- L'imputato non detenuto, può beneficiare di permessi premio? No, il permesso premio è concesso a detenuti ed internati
- L'inosservanza del condannato circa il divieto di allontanamento dal proprio domicilio in regime di detenzione domiciliare è equiparata al reato di: evasione
- L'irrogazione di una o più sanzioni disciplinari a detenuti ed internati, comporta: la mancata concessione di uno sconto sulla pena per buona condotta
- L'istanza di affidamento in casi particolari può essere presentata: in ogni momento
- L'istituto della remissione del debito, disciplinata nell'art. 6 T.U. 115/2002, si applica: alle spese di mantenimento e alle spese processuali
- L'istituto penitenziario deve essere dotato di: il servizio sanitario
- L'istituzione del garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale risale al: 2013
- Lo Stato italiano è mai stato condannato per il problema sistemico del sovraffollamento carcerario? Si, con la sentenza Torreggiani della Corte di Strasburgo, per la violazione prolungata dell'art. 3 CEDU
- Lo straniero espulso dal territorio dello Stato, a titolo di misura di sicurezza, non può rientrare in Italia per un periodo di: dieci anni, salvo che nel decreto di espulsione sia disposto un termine più breve, ma non inferiore ai cinque anni
- L'ordinamento penitenziario, in materia di infrazioni disciplinari, fissa due principi. Ovvero: il principio di legalità e il principio della motivazione
- L'ordinamento penitenziario, in tema di perquisizione personale, sancisce che: i detenuti e gli internati possono essere sottoposti a perquisizione personale per motivi di sicurezza, ma la perquisizione personale deve essere effettuata sempre nel pieno rispetto della personalità
- L'ordinanza è il provvedimento con cui si conclude il procedimento di sorveglianza: vero
- L'ordinanza con cui si conclude il procedimento di sorveglianza viene comunicata entro dieci giorni al: pm, interessato e difensore
- L'ufficio matricola è: l'ufficio ove sono conservati tutti gli atti giudiziari che riguardano ciascun detenuto