Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale
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- A chi è concesso il perdono giudiziale? Ai minori che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età
- A quale delle seguenti fattispecie corrisponde quella che punisce "Il pubblico ufficiale, che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa"? Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
- A quale fattispecie corrisponde quella che punisce "Il pubblico ufficiale, che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità, o ne accetta la promessa"? Corruzione per l'esercizio della funzione
- A quale fattispecie corrisponde quella che punisce chiunque sequestra una persona o la tiene in suo potere minacciando di ucciderla, di ferirla o di continuare a tenerla sequestrata al fine di costringere un terzo, sia questi uno Stato, una organizzazione internazionale tra più governi, una persona fisica o giuridica o una collettività di persone fisiche, a compiere un qualsiasi atto o ad astenersene, subordinando la liberazione della persona sequestrata a tale azione od omissione? Sequestro di persona a scopo di coazione
- A quale titolo è punito l direttore o il vice-direttore responsabile, il quale omette di esercitare sul contenuto del periodico da lui diretto il controllo necessario ad impedire che col mezzo della pubblicazione siano commessi reati? A titolo di colpa
- A quali casi non si applica la causa di non punibilità di cui all'art. 649 c.p.? In caso di rapina, estorsione e sequestro di persona a scopo di estorsione
- Ai fini dell'applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, per la determinazione della pena detentiva: non si tiene conto delle circostanze, ad eccezione di quelle per le quali la legge stabilisce una pena di specie diversa da quella ordinaria del reato e di quelle ad effetto speciale. In quest'ultimo caso ai fini dell'applicazione del primo comma non si tiene conto del giudizio di bilanciamento delle circostanze di cui all'articolo 69
- Ai sensi del comma 2 dell'art 116 c.p., se il reato commesso è più grave di quello voluto: la pena è diminuita riguardo a chi volle il reato meno grave
- Ai sensi del primo comma dell'art. 595 c.p., il delitto di diffamazione è punito: con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 1.032 euro
- Ai sensi del quarto comma dell'art. 572 c.p., rubricato maltrattamenti in famiglia, quando un minore assiste al reato di maltrattamenti in famiglia: è considerato persona offesa del reato
- Ai sensi del quarto comma dell'art. 589 sull'omicidio colposo nel caso di morte di più persone, ovvero di morte di una o più persone e di lesioni di una o più persone: si applica la pena che dovrebbe infliggersi per la più grave delle violazioni commesse aumentata fino al triplo, ma la pena non può superare gli anni quindici
- Ai sensi dell'art .119 c.p., le circostanze oggettive che escludono la pena: hanno effetto per tutti coloro che sono concorsi nel reato
- Ai sensi dell'art 61 c.p., quale delle seguenti è una circostanza aggravante? L'avere, nei delitti colposi, agito nonostante la previsione dell'evento
- Ai sensi dell'art. 116 c.p., qualora il reato commesso sia diverso da quello voluto da taluno dei concorrenti: anche questi ne risponde, se l'evento è conseguenza della sua azione od omissione
- Ai sensi dell'art. 117 c.p., se, per le condizioni o le qualità personali del colpevole, o per i rapporti fra il colpevole e l'offeso, muta il titolo del reato per taluno di coloro che vi sono concorsi: anche gli altri rispondono dello stesso reato
- Ai sensi dell'art. 120 c.p. chi può esercitare il diritto di querela, quando persona offesa è un minore che ha compiuto gli anni quattordici o un inabilitato? Loro stessi e, in loro vece, il genitore ovvero il tutore o il curatore, nonostante ogni contraria dichiarazione di volontà, espressa o tacita, del minore o dell'inabilitato
- Ai sensi dell'art. 120 c.p. chi può esercitare il diritto di querela, quando persona offesa è un minore di anni quattordici o un interdetto a cagione di infermità di mente? Il genitore o il tutore
- Ai sensi dell'art. 133 c.p., nell'esercizio del potere discrezionale nell'applicazione della pena, il giudice deve tener conto della capacità a delinquere del colpevole, desunta: dai motivi a delinquere e dal carattere del reo; dai precedenti penali e giudiziari e, in genere, dalla condotta e dalla vita del reo, antecedenti al reato; dalla condotta contemporanea o susseguente al reato; dalle condizioni di vita individuale, familiare e sociale del reo
- Ai sensi dell'art. 133 c.p., nell'esercizio del potere discrezionale nell'applicazione della pena, il giudice deve tener conto della gravità del reato, desunta: dalla natura, dalla specie, dai mezzi, dall'oggetto, dal tempo, dal luogo e da ogni altra modalità dell'azione; dalla gravità del danno o del pericolo cagionato alla persona offesa dal reato; dalla intensità del dolo o dal grado della colpa
- Ai sensi dell'art. 15 c.p. quale criterio deve essere applicato per risolvere il concorso apparente di norme? Il criterio di specialità
- Ai sensi dell'art. 194 c.p. gli atti a titolo gratuito, compiuti dal colpevole prima del reato: non sono efficaci rispetto ai crediti indicati nell'articolo 189, qualora si provi che furono da lui compiuti in frode
- Ai sensi dell'art. 196 c.p., nei reati commessi da chi è soggetto alla altrui autorità, direzione o vigilanza, la persona rivestita dell'autorità, o incaricata della direzione o vigilanza: è obbligata, in caso di insolvibilità del condannato, al pagamento di una somma pari all'ammontare della multa o dell'ammenda inflitta al colpevole, se si tratta di violazioni di disposizioni che essa era tenuta a far osservare e delle quali non debba rispondere penalmente
- Ai sensi dell'art. 238 c.p., qualora il reo non provveda al deposito della somma o non presti la garanzia, richieste per l'applicabilità della cauzione di buona condotta: il giudice sostituisce alla cauzione la libertà vigilata
- Ai sensi dell'art. 240 cp, nel caso di condanna, il giudice può ordinare la confisca: delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato, e delle cose che ne sono il prodotto o il profitto
- Ai sensi dell'art. 270 sexies c.p., rubricato condotte con finalità di terrorismo, sono considerate con finalità di terrorismo: che, per la loro natura o contesto, possono arrecare grave danno ad un Paese o ad un'organizzazione internazionale e sono compiute allo scopo di intimidire la popolazione o costringere i poteri pubblici o un'organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal compiere un qualsiasi atto o destabilizzare o distruggere le strutture politiche fondamentali, costituzionali, economiche e sociali di un Paese o di un'organizzazione internazionale, nonché le altre condotte definite terroristiche o commesse con finalità di terrorismo da convenzioni o altre norme di diritto internazionale vincolanti per l'Italia
- Ai sensi dell'art. 40 comma 1 c.p.: nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende la esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione
- Ai sensi dell'art. 47 c.p. l'errore su legge extrapenale: esclude la punibilità se ha determinato un errore sul fatto di reato
- Ai sensi dell'art. 5 c.p.: nessuno può invocare a propria scusa l'ignoranza della legge penale, salvo l'ignoranza inevitabile
- Ai sensi dell'art. 56 c. 4 c.p. se il colpevole: volontariamente impedisce l'evento, soggiace alla pena stabilita per il delitto tentato, diminuita da un terzo alla metà
- Ai sensi dell'art. 56 c.3 c.p. se il colpevole: volontariamente desiste dall'azione, soggiace soltanto alla pena per gli atti compiuti, qualora questi costituiscano per sé un reato
- Ai sensi dell'art. 583 bis cp, la mutilazione genitale femminile è punita: "in assenza di esigenze terapeutiche"
- Ai sensi dell'art. 61 c.p., quale delle seguenti è una circostanza aggravante? L'avere profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all'età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa
- Ai sensi dell'art. 62 c.p., quale delle seguenti è una circostanza attenuante? L'aver agito per motivi di particolare valore morale o sociale
- Ai sensi dell'art. 62 c.p., quale delle seguenti è una circostanza attenuante? L'essere concorso a determinare l'evento, insieme con l'azione o l'omissione del colpevole, il fatto doloso della persona offesa
- Ai sensi dell'art. 72 c.p., al colpevole di più delitti, ciascuno dei quali importa la pena dell'ergastolo: si applica l'ergastolo con isolamento diurno da sei a mesi a tre anni
- Ai sensi dell'art. 72, comma 2, c.p., nel caso di concorso di un delitto che importa la pena dell'ergastolo, con uno o più delitti che importano pene detentive temporanee per un tempo complessivo superiore a cinque anni: si applica la pena dell'ergastolo con isolamento diurno per un periodo di tempo da due a diciotto mesi