- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è composta:   da dieci membri, dei quali due senatori e due deputati

- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è presieduta:   dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi delibera:   a maggioranza dei presenti

- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi:   è nominata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Consiglio dei Ministri

- La comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza:   sospende i termini di conclusione dei procedimenti

- La comunicazione di avvio del procedimento deve contenere:   l'oggetto del procedimento promosso

- La comunicazione di avvio del procedimento deve essere data sempre?   La comunicazione di avvio del procedimento deve essere data ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento

- La condizione in cui viene a trovarsi un atto quando sono decorsi i termini per impugnarlo è denominata:   inoppugnabilità

- La conferenza dei servizi istruttoria:   si svolge con le modalità previste dall'articolo 14-bis o con modalità diverse, definite dall'amministrazione procedente

- La conferenza dei servizi preliminare:   può essere indetta dall'amministrazione procedente, su motivata richiesta dell'interessato, corredata da uno studio di fattibilità

- La Conferenza di servizi può essere indetta per quale attività?   Per esaminare contemporaneamente gli interessi pubblici dedotti nel procedimento amministrativo

- La conferenza semplificata:   ha carattere ordinario e necessario e si svolge in modalità asincrona, ovvero senza la partecipazione fisica dei rappresentanti delle amministrazioni, mediante il semplice scambio telematico di documenti, anche via posta elettronica ordinaria

- La corrispondenza formale dell'atto e dell'attività del soggetto alle disposizioni legislative viene garantita attraverso i controlli amministrativi. Come sono denominati?   Controlli di legittimità

- La decertificazione dei rapporti tra cittadino e Pubblica Amministrazione è:   il fatto che la Pubblica Amministrazione non può richiedere al cittadino certificati che sono già in suo possesso, ma deve acquisirli d'ufficio o accettare autocertificazioni

- La differenza tra regolamenti e atti amministrativi generali è:   solo i regolamenti presentano i caratteri della generalità, dell'astrattezza e dell'innovatività

- La discrezionalità amministrativa è:   la facoltà di scelta tra comportamenti tutti legittimi per individuare quello che meglio soddisfa l'interesse pubblico

- La fattispecie del risarcimento del danno di cui all'art. 2-bis della L. 241/1990 è conseguente:   all'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo

- La funzione delle Autorità amministrative indipendenti è:   di tutela degli interessi costituzionalmente protetti

- La giurisdizione contabile si definisce sindacatoria quando:   la Corte non è strettamente legata alle richieste delle parti o del procuratore generale o regionale per quanto attiene ai poteri istruttori e può estendere il giudizio anche a soggetti originariamente non citati

- La giurisdizione del Tribunale Amministrativo Regionale può essere:   di legittimità, di merito o esclusiva

- La L. 241/1990 regola due tipologie di procedimenti amministrativi:   ad istanza di parte e d'ufficio

- La L. 241/1990 sul procedimento amministrativo ammette il recesso unilaterale dai contratti della Pubblica Amministrazione?   Sì, nei casi previsti dalle legge o dal contratto

- La L. 241/90 è un testo normativo in materia di:   norme sull'attività amministrativa generale

- La L. 241/90 prevede che ciascuna Pubblica Amministrazione debba determinare l'ufficio responsabile del procedimento. Queste determinazioni:   devono essere rese note secondo le forme e le modalità prevista da ogni ordinamento

- La L. 241/90 prevede che il responsabile del procedimento:   cura le comunicazioni, le notificazioni e le pubblicazioni previste dalla legge e dai regolamenti

- La legge 15/2005 ha apportato alcune correzioni e integrazioni al testo di legge 241/1990. Tra novità più importanti la riforma:   ha introdotto nuove disposizioni in materia di efficacia, invalidità e revoca del provvedimento amministrativo

- La legge ammette l'espropriazione di beni per motivi di interesse generale?   Sì, nei casi ammessi dalla legge e previo indennizzo del soggetto interessato

- La locuzione "rapporto di servizio" si riferisce a:   la relazione esterna che lega il soggetto e l'ente sulla base dell'atto di assunzione del soggetto medesimo

- La mancata acquisizione del parere obbligatorio comporta:   l'invalidità dell'atto per violazione di legge

- La mobilità intercompartimentale può essere adottata:   senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica

- La motivazione dei provvedimenti amministrativi:   deve rispondere ai canoni di congruità e sufficienza

- La motivazione di un provvedimento può essere de relato, richiamando un altro atto della amministrazione?   Sì, purché sia richiamato nella decisione

- La previsione del diritto di accesso ai documenti amministrativi è sostenuta da ragioni legate alla:   imparzialità e trasparenza della Pubblica Amministrazione

- La previsione dell'art. 97 della Costituzione che afferma che " i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizione di legge" cosa esplica?   La riserva di legge

- La pubblica amministrazione ha l'obbligo generale di determinare sempre e per ciascun tipo di procedimento, l'unità organizzativa c.d. responsabile dell'istruttoria?   Si, in quanto la determinazione dell'unità responsabile del procedimento costituisce un obbligo generale

- La Pubblica Amministrazione può negare l'accesso ai documenti amministrativi?   Sì, nei casi e nei limiti stabiliti dalla L. 241/1990

- La Pubblica Amministrazione, nel momento in cui vuole concludere un dato contratto, con quale atto manifesta tale volontà?   Con la determinazione a contrarre

- La pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo:   le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga diversamente

- La Repubblica Italiana persegue il decentramento amministrativo?   Sì, ai sensi dell'art. 5 della Costituzione

- La revoca del provvedimento ad efficacia durevole determina:   la inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti

- La revoca, intesa come facoltà di riesame della Pubblica Amministrazione:   elimina, con effetto ex nunc, l'atto o il provvedimento affetto da vizio di merito

- La richiesta di accesso agli atti proveniente da un'altra Amministrazione:   ha carattere sia informale che formale

- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi, presentata in via informale, ai sensi del DPR 184/2006, è esaminata:   in via immediata e senza alcuna formalità

- La SCIA, la denuncia e la dichiarazione di inizio attività:   non costituiscono provvedimenti taciti direttamente impugnabili

- La tutela in materia di silenzio dell'amministrazione è disciplinata:   dal Codice del Processo Amministrativo

- L'accesso ai dati e ai documenti detenuti dalla Pubblica Amministrazione ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria (art. 5, comma 2 del D.Lgs. 33/2013) viene definito:   accesso generalizzato

- L'accesso ai documenti amministrativi:   non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento

- L'accesso alla qualifica di dirigente nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici avviene:   per concorso per esami indetto dalle singole amministrazioni ovvero per corso-concorso selettivo di formazione bandito dalla Scuola superiore della Pubblica Amministrazione

- L'accordo tra privato e Pubblica Amministrazione necessita sempre di:   apposita determinazione proveniente dall'Autorità competente ad adottare il provvedimento

- L'acronimo CAD cosa indica?   Codice dell'Amministrazione Digitale

- L'acronimo MEPA a cosa si riferisce?   Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione

- L'Agente di Polizia Locale che regola il traffico in città, compie un'attività di che tipo?   Atto amministrativo

- L'amministrazione può recedere unilateralmente dall'accordo concluso ai sensi dell'art. 11?   Sì ove sussistano sopravvenuti motivi di pubblico interesse e salvo obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato

- L'annullamento d'ufficio in sede di controllo:   è un atto di controllo successivo di legittimità

- L'annullamento d'ufficio opera:   rimuovendo con effetto ex tunc l'atto amministrativo illegittimo

- L'ARAN quali compiti specifici ha?   Rappresenta le Pubbliche Amministrazioni all'interno del processo di contrattazione collettiva nazionale

- L'art. 1 della L. 241/1990 dispone che l'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla stessa legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché:   dai principi dell'ordinamento comunitario

- L'art. 3 del D.Lgs. 165/2001 mantiene in regime di diritto pubblico:   magistrati ordinari, amministrativi e contabili, avvocati e procuratori di Stato, il personale militare e le forze di polizia di Stato, il personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia, i dipendenti che svolgono la propria attività nelle materie di risparmio, della funzione creditizia e valutaria, dei valori mobiliari e della tutela della concorrenza e del mercato

- L'art. 30 del Codice del processo amministrativo stabilisce che ai fini del risarcimento dell'eventuale danno che il ricorrente comprovi di aver subito in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento, il termine di decadenza:   inizia comunque a decorrere dopo un anno dalla scadenza del termine per provvedere

- L'attività amministrativa, oltre rispettare i principi dell'ordinamento nazione, deve rispettare altresì:   i principi dell'ordinamento comunitario

- L'attività oggetto della segnalazione certificata di inizio attività può essere iniziata:   dalla data della presentazione della segnalazione all'amministrazione competente

- L'atto amministrativo che viola una norma di buona amministrazione:   può essere sindacato nell'esercizio della giurisdizione di merito

- L'atto amministrativo può essere annullato quando:   i vizi di legittimità dei quali è affetto cadano su elementi essenziali dello stesso

- L'atto amministrativo si definisce perfetto quando:   si è concluso tutto l'iter procedimentale

- L'atto che conferisce nuovi diritti al privato è definito:   concessione

- L'atto di iniziativa del procedimento amministrativo presentato da un privato fa sorgere:   l'obbligo per la Pubblica Amministrazione di emettere un provvedimento espresso

- L'atto di iniziativa del procedimento amministrativo presentato da un privato quale effetto produce?   L'obbligo per la Pubblica Amministrazione di emanare un provvedimento espresso

- L'autorizzazione è un tipo di provvedimento amministrativo:   che attribuisce un nuovo diritto

- L'autotutela degli enti pubblici è:   la facoltà della Pubblica Amministrazione di tutelarsi con provvedimenti e atti amministrativi

- Le amministrazioni pubbliche presentano il conto annuale delle spese sostenute per il personale:   alla Corte dei Conti ed inviandone copia alla Presidenza del Consiglio dei ministri entro il mese di maggio di ogni anno

- Le attività di acquisizione degli interessi, ossia raccolta degli interessi pubblici e privati coinvolti nel procedimento, sono proprie della fase:   istruttoria del procedimento amministrativo

- Le conferenze di servizi servono a:   snellire i procedimenti inerenti vari livelli amministrativi grazie all'esame contestuale degli interessi pubblici implicati

- Le controversie relative all'accesso ai documenti amministrativi sono disciplinate:   dal codice del processo amministrativo

- Le decisioni del Consiglio di Stato, sono impugnabili?   Sì, per questioni di giurisdizione

- Le disposizioni di cui all'art. 10 bis, sulla comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza:   non si applicano alle procedure concorsuali e ai procedimenti in materia previdenziale e assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali

- Le fonti del diritto specifiche del diritto amministrativo sono:   le fonti secondarie

- Le fonti secondarie dell'ordinamento italiano comprendono tutti gli atti espressione del potere normativo della Pubblica Amministrazione statale o degli altri Enti Pubblici. Queste:   non hanno forza nè valore di legge

- Le funzioni tipiche del Consiglio di Stato sono:   tutela della giustizia della Pubblica Amministrazione e di consulenza giuridico-amministrativa

- Le istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni:   non sono ammesse

- Le istanze, segnalazioni o comunicazioni presentate nel corso del procedimento amministrativo:   producono effetti anche in caso di mancato rilascio della ricevuta, ferma restando la responsabilità del soggetto competente

- Le norme dell'art. 19 del D.Lgs. 165/2001 in materia di incarichi di funzioni dirigenziali, sono derogabili dalla contrattazione collettiva?   No

- Le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, possono effettuare assunzioni o instaurare rapporti di lavoro con qualunque tipologia di contratto?   No, pena la nullità degli stessi contratti

- Le Pubbliche Amministrazioni possono attribuire incarichi di lavoro individuali con contratto autonomo a specifici soggetti dotati di particolari capacità e specializzazioni?   Sì, se sono presenti specifici requisiti, tra i quali il fatto che l'amministrazione deve avere preliminarmente accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno

- Le Regioni, le Province e i Comuni, tra i compiti amministrativi di propria competenza contemplano anche:   le funzioni di polizia amministrativa

- L'impiegato deve mantenere il segreto d'ufficio:   non può trasmettere a chi non ne abbia diritto informazioni riguardanti provvedimenti od operazioni amministrative, in corso o concluse, ovvero notizie di cui sia venuto a conoscenza a causa delle sue funzioni, al di fuori delle ipotesi e delle modalità previste dalle norme sul diritto di accesso

- L'impiegato:   deve mantenere il segreto d'ufficio

- L'inesistenza del contenuto dell'atto comporta quale patologia dell'atto amministrativo?   Comporta la nullità dell'atto

- L'obbligo della Pubblica Amministrazione di concludere il procedimento amministrativo con un provvedimento espresso:   esiste, se il procedimento è frutto di un'istanza del privato o di iniziativa d'ufficio

- L'omessa dichiarazione di preavviso di rigetto dell'istanza di parte, regolata dall'art. 10 bis della L. 241/90:   è soggetta al regime delineato dall'art. 21 octies comma 2 della L. 241/90

- L'organo competente per l'adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   No, salvo che indichi la motivazione nel provvedimento finale

- L'unità organizzativa competente, il domicilio digitale e il nominativo del responsabile del procedimento sono comunicati:   ai soggetti di cui all'articolo 7 e, a richiesta, a chiunque vi abbia interesse