Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSMA
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- Se a seguito di un controllo di una nave straniera, in alto mare, da parte di una nave da guerra, i sospetti si mostrano infondati, sarà indennizzata di ogni danno o perdita che possa aver subito? Si
- Se il diritto di inseguimento della nave straniera viene esercitato da un aeromobile: l'aeromobile che emette l'ordine di arresto esegue anche l'inseguimento e, se non è in grado di effettuare direttamente il fermo, lo porta avanti fintanto che non subentri un'imbarcazione o un altro aeromobile dello Stato che siano in grado di fermare la nave
- Se una nave da guerra non si attiene alle leggi e ai regolamenti dello Stato costiero relativi al passaggio attraverso il suo mare territoriale, e ignora la richiesta di adeguarvisi, cosà può pretendere lo Stato costiero? Che essa abbandoni immediatamente il mare territoriale
- Secondo il disposto della Convenzione di Montego Bay la giurisdizione penale dello Stato costiero non può essere esercitata nel caso di reati commessi a bordo di una nave straniera, mercantile o di Stato utilizzata per scopi commerciali, durante il passaggio inoffensivo nel suo mare territoriale, fatta eccezione per quali casi? In caso di reato le cui conseguenze si estendono sullo Stato costiero; se il reato disturba la pace e il buon ordine del mare territoriale; se il Comandante della nave o un agente consolare richiedono l'intervento a bordo; se l'esercizio della giurisdizione è necessario per reprimere il traffico di stupefacenti o di sostanze psicotrope
- Secondo la Convenzione di Montego Bay del 1982, lo Stato di bandiera deve affidare le navi battenti la sua bandiera a Comandanti e a Ufficiali: in possesso dei necessari titoli professionali riferibili in particolare all'abilità marinaresca, alla condotta della navigazione, alle comunicazioni e all'ingegneria navale
- Secondo la Convenzione di Montego Bay quale tipo di diritti esercita lo Stato costiero sulla "piattaforma continentale"? Lo Stato esercita diritti esclusivi di esplorazione e di sfruttamento delle risorse naturali ivi presenti
- Secondo la Convenzione di Montego Bay, con il termine "Area" si intende in linea generale: il fondo del mare, il fondo degli oceani e il relativo sottosuolo, al di là dei limiti della giurisdizione nazionale
- Secondo la Convenzione di Montego Bay, la sovranità di uno Stato costiero si estende: sul suo territorio, sulle acque interne, sul mare territoriale, sullo spazio aereo soprastante il mare territoriale, sul relativo fondo marino e sul suo sottosuolo
- Secondo la Convenzione ONU sul Diritto del Mare del 1982, per "Area": si intende il fondo del mare, il fondo degli oceani e il relativo sottosuolo, al di là dei limiti della giurisdizione nazionale
- Secondo la Convenzione sul Diritto del Mare di Montego Bay, cosa accade se una nave abbia ricevuto l'ordine di fermarsi o sia stata sottoposta a fermo fuori dal mare territoriale in circostanze che non giustificavano l'esercizio del diritto di inseguimento? La nave verrà indennizzata dallo Stato di bandiera della nave che ha esercitato il diritto di inseguimento di ogni perdita o danno conseguente a tali misure
- Secondo la U.N.C.L.O.S. cosa si intende per "trasmissioni non autorizzate"? Le radiotrasmissioni o le telediffusioni che avvengono da bordo di una nave o da installazioni situate nell'alto mare, destinate alla generale ricezione pubblica in violazione delle norme internazionali, fatta eccezione per la trasmissione di richieste di soccorso
- Secondo l'art. 198 della Convenzione di Montego Bay, lo Stato che viene a conoscenza di circostanze indicative di un pericolo di inquinamento dell'ambiente marino imminente o in atto: avverte immediatamente gli Stati che ritiene esposti a tale pericolo come pure le competenti organizzazioni internazionali
- Secondo l'art. 53 della Convenzione di Montego Bay , se uno Stato arcipelago non istituisce corridoi di traffico o rotte aeree: il diritto di passaggio nei corridoi di traffico arcipelagici può essere esercitato utilizzando le rotte normalmente seguite per la navigazione internazionale
- Secondo l'art. 66 UNCLOS chi sono i principali interessati e responsabili dei banchi anadromi? Gli Stati nei cui fiumi hanno origine gli stessi
- Secondo le disposizioni contenute nella Convenzione di Montego Bay se si è in presenza di una baia sulle coste di uno Stato e se la retta che congiunge i punti di entrata della baia misura al massimo 24 miglia, come viene misurata la larghezza del mare territoriale dello Stato costiero? Il mare territoriale si misura a partire da quella retta e lo specchio d'acqua della baia è considerato sotto il regime delle acque interne
- Secondo quali modalità può cominciare l'inseguimento di una nave straniera nel caso in cui ci si trovi nelle condizioni previste dall'articolo 111, comma 1, della Convenzione ONU di Montego Bay? L'inseguimento comincia solo dopo che l'ordine di arresto sia stato emesso con un segnale visivo o sonoro ad una distanza adeguata perché venga ricevuto dalla nave straniera che si intende fermare e questa lo disattenda
- Secondo quanto disposto dalla Convenzione di Montego Bay, la piattaforma continentale di uno Stato costiero di norma: comprende il fondo e il sottosuolo delle aree sottomarine che si estendono al di là del suo mare territoriale attraverso il prolungamento naturale del suo territorio terrestre fino all'orlo esterno del margine continentale
- Secondo quanto indicato nella Convenzione di Montego Bay, per "attività nell'Area" si intende: ogni attività di esplorazione e sfruttamento delle risorse dell'Area
- Secondo quanto prescritto dalla Convenzione di Montego Bay per la determinazione della larghezza del mare territoriale può essere utilizzato il metodo delle linee di base diritte quando: ci si trovi di fronte a località dove la linea di costa è profondamente frastagliata o vi è una frangia di isole nelle sue immediate vicinanze
- Secondo quanto prescritto dall'art. 19 della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare, il passaggio di una nave straniera nel mare territoriale di uno Stato costiero è considerato pregiudizievole per la pace, il buon ordine e la sicurezza dello Stato stesso quando la nave compie: ogni esercitazione o manovra con armi di qualunque tipo
- Secondo quanto previsto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 la nave straniera impegnata in trasmissioni abusive dall'alto mare può essere abbordata: esclusivamente da una nave da guerra di uno degli Stati previsti dall'art. 109 della Convenzione di Montego Bay
- Secondo quanto previsto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 lo Stato costiero può emanare leggi e/o regolamenti concernenti il passaggio inoffensivo attraverso il proprio mare territoriale che abbiano ad oggetto la ricerca scientifica marina e i rilievi idrografici? Sì, a norma di quanto previsto dall'art. 21 della Convenzione
- Secondo quanto previsto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982, la nave da guerra è: una nave che appartiene alle forze armate di uno Stato, reca i segni distintivi esteriori delle navi militari della sua nazionalità, è posta al comando di un Ufficiale di Marina al servizio dello Stato e il cui equipaggio è sottoposto alle regole della disciplina militare
- Secondo quanto previsto dalla Convenzione di Montego Bay cosa si intende per "Stati geograficamente svantaggiati"? Sono gli Stati costieri che non possono proclamare una propria zona economica esclusiva o quelli la cui situazione geografica li rende dipendenti, per il fabbisogno alimentare della loro popolazione, dallo sfruttamento delle risorse biologiche della zona economica esclusiva di altri Stati nella regione o subregione
- Secondo quanto previsto dalla Convenzione di Montego Bay nella Parte V relativa alla zona economica esclusiva, le isole artificiali: non hanno lo status di isole
- Secondo quanto previsto dalla Convenzione di Montego Bay, la collaborazione tra Stati per reprimere il fenomeno della pirateria: si applica con riguardo agli atti di pirateria condotti nell'alto mare e in qualunque altra area che si trovi fuori della giurisdizione di qualunque Stato
- Secondo quanto previsto dalla Convenzione di Montego Bay, la posa di cavi e condotte sottomarine nella piattaforma continentale di uno Stato costiero: è in generale possibile, anche ad opera di altri Stati, ma lo Stato costiero ha il diritto di adottare misure per salvaguardare le proprie risorse naturali
- Secondo quanto previsto dalla Convenzione di Montego Bay, nell'alto mare ogni Stato può sequestrare una nave pirata o catturata attraverso atti di pirateria? Sì
- Secondo quanto previsto dall'art. 75 della Convenzione di Montego Bay, cosa devono essere riportati su carte nautiche a scala adeguata per determinarne la posizione? I limiti esterni della zona economica esclusiva e le linee di delimitazione della stessa
- Secondo quanto previsto espressamente dalla Convenzione di Montego Bay, la nave da guerra è definita tale: in ogni caso quando appartiene alle forze armate di uno Stato, reca i segni distintivi della sua nazionalità, è posta al comando di un Ufficiale di Marina al servizio dello Stato iscritto nell'apposito ruolo degli ufficiali e il cui equipaggio è sottoposto alle regole della disciplina militare
- Secondo quanto previsto nella Parte II della Convenzione di Montego Bay con riferimento a dove devono essere indicate le linee di base a partire dalle quali si misura la larghezza del mare territoriale, le citate linee: sono indicate su carte nautiche a scala idonea a determinarne la posizione o, in alternative, può essere impiegato un elenco delle coordinate geografiche dei punti
- Secondo quanto previsto nella parte IV della Convenzione di Montego Bay, la sovranità di uno Stato-arcipelago si estende alle: c.d. acque arcipelagiche, indipendentemente dalla loro profondità o distanza dalla costa
- Secondo quanto regolato dalla Convenzione di Montego Bay, tra le misure che lo Stato di bandiera deve adottare in materia di salvaguardia della sicurezza in mare vi è quella riferita alle ispezioni delle proprie navi che devono essere effettuate: prima dell'immatricolazione e dopo, a intervalli opportuni, a cura di un ispettore marittimo qualificato