- Nei casi di arresto già convalidato dal giudice per le indagini preliminari, il pubblico ministero potrà chiedere di procedersi con giudizio direttissimo dinanzi al Tribunale in composizione monocratica:   entro trenta giorni dall'arresto ovvero dalla confessione resa in interrogatorio

- Nei casi di citazione diretta a giudizio, chi è competente ad assumere gli atti urgenti?   Il giudice per le indagini preliminari

- Nei casi di urgenza il giudice può disporre che l'imputato sia avvisato o convocato a mezzo del telefono a cura della cancelleria?   No, essendo tale modalità prevista solo per le persone diverse dall'imputato

- Nel caso di accertamenti tecnici non ripetibili da esperire durante la fase delle indagini, qualora, prima del conferimento dell'incarico, l'indagato formuli riserva di promuovere incidente probatorio, il Pubblico Ministero:   Dispone che non si proceda agli accertamenti salvo che questi, se differiti, non possano più essere utilmente compiuti

- Nel caso di delitto tentato, ai sensi dell'art. 8 c.p.p. è competente il giudice:   del luogo in cui è stato compiuto l'ultimo atto diretto a commettere il delitto

- Nel caso di dichiarazione di domicilio in un luogo diverso da quello indicato nella elezione di domicilio precedentemente effettuata:   la dichiarazione di domicilio prevale sulla precedente elezione di domicilio pur se non espressamente revocata

- Nel caso di difesa congiunta di più imputati nello stesso procedimento ovvero in procedimento connesso o collegato, quando il difensore è incompatibile?   Quando un imputato abbia effettivamente interesse, considerata la propria posizione processuale, a sostenere una tesi difensiva sfavorevole all'imputato difeso dallo stesso difensore

- Nel caso di incertezza circa le generalità dell'imputato della cui identità fisica si abbia tuttavia certezza:   il giudice non potrà pronunciare sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto ovvero sentenza di proscioglimento per essere rimasti ignoti gli autori del reato

- Nel caso di persona arrestata in flagranza di reato il pubblico ministero, se ritiene di procedere col rito direttissimo:   potrà presentare la persona arrestata dinanzi al giudice del dibattimento entro quarantotto ore e chiedere la convalida dell'arresto

- Nel caso in cui il decreto penale di condanna venga emesso nei confronti di più imputati e solo uno di questi ha proposto opposizione, in quale caso il giudice revoca il decreto nei confronti degli altri imputati che non hanno proposto opposizione?   Quando la sentenza proscioglie l'imputato perché il fatto non sussiste, non è previsto dalla legge come reato ovvero il reato è commesso in presenza di una causa di giustificazione

- Nel caso in cui il pubblico ministero ritenga necessario procedersi, ai fini delle indagini, alla ricerca e all'acquisizione di dati contenuti in un sistema informatico:   dovrà prima procedere alla perquisizione del sistema e poi eventualmente disporne il sequestro, a meno che questo non sia giustificato da specifiche ragioni di indispensabilità

- Nel caso in cui l'azione o l'omissione abbiano cagionato la morte di una o più persone, ai sensi dell'art. 8 c.p.p. è competente il giudice:   del luogo in cui è avvenuta l'azione o l'omissione

- Nel caso in cui l'imputato subordini l'istanza presentata ai sensi dell'art. 444 c.p.p. alla concessione della sospensione condizionale della pena:   il giudice, se ritiene che la sospensione condizionale non può essere concessa, rigetta la richiesta

- Nel caso in cui si proceda dinanzi al Tribunale in composizione collegiale per il reato di lesioni gravi, reato che appartiene alla cognizione del Tribunale in composizione monocratica, l'incompetenza sarà rilevabile:   fino alla conclusione della trattazione delle questioni preliminari e prima della dichiarazione di apertura del dibattimento

- Nel caso in cui sia stato emesso il decreto penale di condanna del pubblico ministero, solo con l'opposizione l'imputato può chiedere il giudizio abbreviato, domanda di oblazione ovvero richiesta di applicazione della pena su richiesta delle parti?   Sì, solo al momento della proposizione dell'opposizione avverso il decreto

- Nel corso delle indagini preliminari per i delitti di cui all'art. 51, commi 3 bis e 3 quater, c.p.p., quando sussistono specifiche ed eccezionali ragioni di cautela, il diritto di conferire con il difensore da parte dell'arrestato può essere dilazionato ai sensi dell'art. 104, c. 3, c.p.p.:   Dal giudice su richiesta del pubblico ministero con decreto motivato, per un tempo non superiore a cinque giorni

- Nel giudizio abbreviato, quando il giudice ritiene di non poter decidere allo stato degli atti:   assume, anche d'ufficio, gli elementi necessari ai fini della decisione

- Nel giudizio abbreviato, se il pubblico ministero, a seguito di integrazione probatoria, contesta un fatto diverso:   l'imputato può chiedere al giudice un termine a difesa non superiore a dieci giorni

- Nel procedimento penale davanti al giudice di pace....   Viene privilegiata la funzione rieducativa e la reintegrazione dell'offesa

- Nel procedimento penale, le parti possono fare dichiarazioni orali personalmente o mediante procuratore speciale?   Si, quando la legge non impone la forma scritta

- Nella struttura formale della sentenza bisogna distinguere l'intestazione, la motivazione ed il dispositivo. Nella seconda.....   Sono esposte dal Giudice le ragioni di fatto e di diritto della decisione

- Nell'identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini può procedersi anche eseguendo, ove occorra rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici, nonché altri accertamenti. Se tali accertamenti prevedono il prelievo di capelli e saliva e manca il consenso dell'interessato:   questi devono essere autorizzati con dichiarazione scritta ovvero orale, e confermata per iscritto, dal pubblico ministero

- Non è una misura cautelare interdittiva:   Il divieto di espatrio

- Nonostante il divieto di cui all'art. 102 Cost., esistono giudici speciali nell'ordinamento italiano?   Sì, i tribunali militari e la Corte costituzionale