Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritti e doveri dei lavoratori
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- I componenti del Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici, previsto dal Codice delle pari opportunità tra uomo e donna Durano in carica tre anni e sono nominati dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali
- I contratti collettivi nazionali di lavoro sono stipulati dalle: parti sociali
- I datori di lavoro possono costituire o sostenere, con mezzi finanziari o altrimenti, associazioni sindacali di lavoratori? No, in quanto condotta vietata dalla legge
- I dipendenti licenziati collettivamente da datori di lavoro non imprenditori Hanno diritto soltanto all'iscrizione nella lista di mobilità
- I diritti dei lavoratori non sono: patrimoniali
- I diritti e gli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro, che siano per legge rinunciabili, possono essere transatti dalle parti? Si
- I giorni di ferie spettanti al singolo lavoratore sono determinati e dipendono: dal contratto di lavoro e, nello specifico, dall'inquadramento del lavoratore
- I lavoratori dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati possono richiedere una sospensione del rapporto di lavoro a titolo di "congedo per la formazione". Dispone al riguardo la Legge n. 53/2000 che Il periodo di sospensione del rapporto non può essere superiore a undici mesi, continuativo o frazionato, nell'arco dell'intera vita lavorativa ed il richiedente deve avere maturato almeno cinque anni di anzianità di servizio presso la stessa azienda o amministrazione
- I lavoratori sono tutelati: Tutti indistintamente, senza distinzione di opinioni politiche, sindacali e di fede religiosa
- Il certificato del lavoratore malato da trasmettere all'INPS deve contenere La prognosi e la diagnosi
- Il contenuto della prestazione è desunto da una serie di elementi, e precisamente dalle mansioni, qualifiche e categorie. Quale o quali di esse in particolare indicano l'insieme dei compiti e delle concrete operazioni che il lavoratore è chiamato ad eseguire e che possono essere pretesi dal datore di lavoro? La mansione
- Il contratto collettivo nazionale di lavoro: È stipulato, di norma, tra le associazioni sindacali rappresentative degli interessi dei lavoratori e dei datori di lavoro
- Il contratto di apprendistato è disciplinato da? d.lgs. 281/15
- Il contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e di formazione ha durata non superiore a Tre anni ed é finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale
- Il contratto di apprendistato professionalizzante É destinato ai giovani di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni ( salvo variazioni di legge)
- Il contratto di lavoro a tempo indeterminato è la regola, pertanto, l'apposizione di un termine e la conseguente creazione di un contratto a tempo determinato è: è subordinato al rispetto di determinate condizioni
- Il contratto tra agenzia per il lavoro e impresa è stipulato in forma: scritta
- Il contratto tra agenzia per il lavoro ed il lavoratore è un contratto di diritto: del lavoro
- Il criterio di calcolo della pensione varia A seconda dell'anzianità contributiva maturata dal lavoratore al 31 dicembre 1995
- Il datore di lavoro che voglia licenziare il lavoratore per superamento del periodo di comporto: Ha l'obbligo, contestualmente alla volontà di licenziare, di indicare preventivamente la data di scadenza del periodo di comporto, avvisando il lavoratore
- Il datore di lavoro che voglia recedere dal contratto di lavoro a tempo determinato può farlo legittimamente? No, salva la sola ipotesi della giusta causa
- Il datore di lavoro deve rivolgersi a soggetti esterni qualificati per predisporre il piano di sicurezza per la propria azienda? No, è una facoltà
- Il datore di lavoro ed il lavoratore possono rinunciare reciprocamente ai diritti ed agli obblighi, che l'ordinamento non prescrive come irrinunciabili, derivanti dal contratto di lavoro? Si, tramite apposito contratto di transazione
- Il datore di lavoro ha l'obbligo di comunicare al lavoratore il periodo utile per poter esercitare il diritto alle ferie? Si, in quanto si tratta di obbligo espressamente prescritto dalla legge
- Il datore di lavoro ha l'obbligo di far svolgere la visita medica al lavoratore impiegato presso la propria azienda: per verificarne l'idoneità psico-fisica a svolgere i lavori e le mansioni per le quali è stato assunto
- Il datore di lavoro ha l'obbligo di predisporre un sistema organizzativo aziendale per la sicurezza dei propri lavoratori? Si
- Il datore di lavoro ha l'obbligo di versare i contributi nell'interesse e per conto del proprio dipendente? SI, in quanto obbligo espressamente previsto dalla legge
- Il datore di lavoro ha l'obbligo: di sostenere, a proprie spese, la visita medica del lavoratore all'avvio del rapporto di lavoro, di norma almeno ogni anno, tramite il proprio medico competente
- Il datore di lavoro può adibire il lavoratore allo svolgimento di mansioni inferiori? Si, qualora le esigenze organizzative e di riassetto aziendale lo richiedano, purché nell'ambito di appartenenza della medesima categoria di inquadramento
- Il datore di lavoro può assegnare il lavoratore a mansioni superiori? Si, tramite apposito atto di promozione che comporta anche l'adeguamento della retribuzione
- Il datore di lavoro può legittimamente apporre all'interno del contratto, quale condizione per l'assunzione a tempo indeterminato, la clausola in forza della quale il lavoratore si obbliga ad aderire ad una associazione sindacale ovvero cessi di fare parte dell'associazione sindacale alla quale sia già iscritto? No, in quanto vietato dalla legge
- Il datore di lavoro può licenziare il lavoratore per motivo discriminatorio? No, in quanto motivo espressamente vietato dalla legge
- Il datore di lavoro può licenziare o altrimenti discriminare il proprio lavoratore per ragioni razziali, di lingua o di sesso, di handicap, di età o basata sull'orientamento sessuale o sulle convinzioni personali? No, in quanto condotta vietata dalla legge
- Il datore di lavoro può licenziare un lavoratore - o discriminarlo nella assegnazione di qualifiche o mansioni, nei trasferimenti, nei provvedimenti disciplinari, o recargli altrimenti pregiudizio - a causa della sua affiliazione o attività sindacale ovvero della sua partecipazione ad uno sciopero? No, in quanto condotta vietata dalla legge
- Il datore di lavoro può licenziare un lavoratore a causa delle sue idee politiche o religiose? No, in quanto condotta vietata dalla legge
- Il datore di lavoro può prevedere aumenti salariali oltre alle ipotesi tassativamente previste dal CCNL? Si, rientra nelle facoltà datoriali
- Il datore di lavoro può procedere al licenziamento del proprio dipendente infortunato/malato per eccessiva assenza? Si, ove qualora l'astensione dal prestare il proprio lavoro si protragga per un lasso di tempo tale da superare il periodo di comporto
- Il datore di lavoro può vietare al lavoratore di lavorare per altre azienda che svolgono la medesima attività? Si, purché nel rispetto dei criteri e dei principi posti dalla normativa anticoncorrenziale
- Il datore di lavoro, nell'esercizio del potere direttivo, in base alla disciplina legislativa, può modificare le mansioni ed il luogo di svolgimento della prestazione lavorativa.... Solo nel rispetto di determinati limiti stabiliti dalla legge
- Il diritto alla pensione di vecchiaia retributiva per i lavoratori dipendenti decorre Dal trimestre successivo a quello di maturazione dei requisiti
- Il diritto del lavoro è una branca del: diritto privato
- Il divieto di cottimo è previsto: in apprendistato
- Il giustificato motivo soggettivo in cosa consiste? In un'ipotesi dì licenziamento legittimo
- Il lavoratore è sempre tenuto al rispetto degli orari? si
- Il lavoratore al quale sia ingiustamente attribuito il compimento di un illecito disciplinare, a quali strumenti di tutela può ricorrere? Fare ricorso, qualora lo ritenga opportuno, al giudice del lavoro compente
- Il lavoratore assunto a tempo determinato può recedere dal contratto prima della sua naturale scadenza? Si solo nell'ipotesi dì giusta causa
- Il lavoratore assunto con contratto a tempo determinato Dovrà ricevere una formazione sufficiente ed adeguata alle caratteristiche delle mansioni oggetto del contratto, al fine di prevenire rischi specifici connessi alla esecuzione del lavoro
- Il lavoratore che cade dalle scale di casa propria mentre sta per andare al lavoro, configura ipotesi di infortunio sul lavoro? No
- Il lavoratore che si infortuna durante le ferie configura ipotesi di: Infortunio privato, irrilevante per il datore di lavoro
- Il lavoratore che si infortuna mentre si reca da un cliente della sua azienda configura ipotesi di: Infortunio sul luogo di lavoro
- Il lavoratore che s'impegni a rispettare il contratto di lavoro ha diritto ad una gratifica specifica periodica? No
- Il lavoratore che soccorre una vittima per strada mentre sta per recarsi al lavoro configura ipotesi di ritardo giustificato? Si, in quanto il lavoratore in atto di soccorso configura fattispecie di adempimento di specifico obbligo imposto dalla legge di prestare soccorso alle persone coinvolte in incidenti stradali, prevedendosi, in mancanza, la possibile configurazione del reato di omissione di soccorso
- Il lavoratore che venga sottoposto ad un procedimento penale per furto a danni di terzi, diversi dal datore di lavoro, può essere licenziato da quest'ultimo? Si, qualora il datore di lavoro valuti che le prove a danno del lavoratore siano fondate e, in ogni caso, qualora ritenga che il rapporto di fiducia si sia irrimediabilmente compromesso
- Il lavoratore che violi gli obblighi di divieto di concorrenza può essere chiamato a rispondere dei danni nei confronti del proprio ex datore di lavoro? Si, se il datore di lavoro prova il danno
- Il lavoratore deve essere informato con un congruo anticipo con riguardo al periodo nel quale può usufruire delle ferie? Si, in quanto obbligo appositamente previsto dalla legge in capo al datore di lavoro
- Il lavoratore dipendente ha diritto a conoscere anticipatamente il periodo nel quale potrà esercitare il proprio diritto alle ferie? Si, in quanto pretesa inerente alla fattispecie del diritto alle ferie
- Il lavoratore ha diritto ad un periodo annuale di ferie retribuite non inferiore a (art. 10, comma 1, D. Lgs. 66/2003): 4 settimane
- Il lavoratore ha diritto ad una pensione di almeno 1000 euro? No, in quanto è la legge a prevedere l'ammontare spettante ad ogni lavoratore
- Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale? Sì, in quanto fattispecie appositamente disciplinata dal Codice civile
- Il lavoratore ha diritto al tfr? Si, sempre
- Il lavoratore ha diritto alla pensione? Si, in base ai contributi pagati nonché in forza di altre condizioni previste dalla legge
- Il lavoratore ha diritto alla sicurezza sul proprio luogo di lavoro? Si
- Il lavoratore ha diritto alla stabilità e al mantenimento dell'orario di lavoro predeterminato contrattualmente? Si, in quanto ciò costituisce un espresso diritto del lavoratore
- Il lavoratore ha diritto all'assistenza in caso di infortunio o malattia? Si in quanto espressamente previsto dalla legge
- Il lavoratore ha diritto alle ferie? Sì, in quanto fattispecie appositamente disciplinata dal Codice civile
- Il lavoratore ha diritto di sottrarsi all'obbligo di formazione? No, ha l'obbligo di adempiervi
- Il lavoratore ha diritto di svolgere la propria mansione entro limiti di orario prestabiliti e predeterminati contrattualmente? Si, in quanto ciò costituisce un espresso diritto del lavoratore
- Il lavoratore ha l'obbligo di pagare i contributi? SI, in quanto obbligo espressamente previsto dalla legge
- Il lavoratore ha l'obbligo di rispettare le regole della sicurezza imposte dal datore di lavoro? Si, in ogni fase di svolgimento della propria prestazione lavorativa
- Il lavoratore licenziato ingiustamente ha diritto alla reintegra nel posto di lavoro? Si, nei casi previsti dalla legge
- Il lavoratore licenziato per motivo discriminatorio ha diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro? Si, in ogni caso
- Il lavoratore licenziato per motivo discriminatorio, a cosa ha diritto? Alla reintegra ed al risarcimento del danno
- Il lavoratore può allontanarsi dal domicilio nelle fasce orarie di reperibilità? Sì, purché l'assenza sia giustificata da visite mediche urgenti, accertamenti sanitari o cause di forza maggiore
- Il lavoratore può essere trasferito? Si, purché sussistano i requisiti e le condizioni previste dalla legge
- Il lavoratore può rifiutare l'assegnazione a mansioni superiori? Si, ove ricorrano le condizioni ed i presupposti previsti dalla legge
- Il lavoratore può svolgere la propria attività lavorativa anche oltre l'orario di lavoro ordinario? Si, in quanto costituisce fattispecie di lavoro straordinario
- Il lavoratore si considera "subordinato" se: svolge la propria attività alle dipendenze e sotto la direzione del datore di lavoro
- Il lavoratore sottoposto ad un procedimento penale di furto e, a causa di ciò, venga licenziato, ha diritto di impugnare il licenziamento? Si, in ogni caso
- Il lavoratore sottoposto ad un procedimento penale di furto può far valere le sue ragioni? Si, ricorrendo al giudice
- Il lavoratore trasferito può rifiutare il trasferimento? Si, qualora il trasferimento della sede di lavoro superi il limite previsti dalla legge
- Il lavoro in somministrazione ha struttura: triangolare
- Il lavoro intermittente è detto anche: a chiamata
- Il lavoro subordinato è caratterizzato da: eterodirezione
- Il lavoro temporaneo ha origine: nei Paesi dell'America settentrionale
- Il licenziamento consiste: In una sanzione da parte del datore dì lavoro nei confronti del lavoratore;
- Il licenziamento rappresenta: Un'ipotesi dì perdita involontaria del posto dì lavoro
- Il periodo di comporto consiste in: periodo massimo di assenza dal lavoro per cause di malattia, infortunio, gravidanza e puerperio superato il quale il datore di lavoro può, ove ritenga, procedere al licenziamento del lavoratore assente
- Il periodo in cui il lavoratore può andare in ferie è stabilito: Dal datore di lavoro
- Il principio di corrispettività tra retribuzione e prestazione di lavoro può essere derogato qualora il lavoratore sia assente dal lavoro? Si, in alcuni casi tassativamente previsti di assenze dal lavoro autorizzati dalla legge o dai contratti collettivi
- Il rappresentante per la sicurezza.... Deve essere obbligatoriamente eletto o individuato nell'ambito delle rappresentanze sindacali in aziende con più di 15 dipendenti
- Il rifiuto al trasferimento da parte del lavoratore può costituire causa di licenziamento? Si, in astratto è configurabile
- Il trasferimento d'azienda costituisce causa legittima di licenziamento del personale dell'impresa cedente? No, in quanto fattispecie espressamente vietata dall'ordinamento
- Il trasferimento d'azienda non costituisce una causa legittima di licenziamento: Vero perché lo esclude espressamente la legge,
- Il trasferimento di azienda comporta: Il trasferimento da un imprenditore all'altro sia dei beni strumentali di un'azienda sia rapporti di lavoro in essere con i dipendenti dell'azienda alla quale si è subentrati
- Il trattamento economico fondamentale e accessorio sono demandati: alla contrattazione collettiva
- Il versamento dei contributi consiste: Nell'operazione di trasferimento di denaro agli enti pubblici, in qualità di sostituto di imposta, da parte del datore di lavoro, in veste di sostituto di imposta
- Il vincolo fiduciario tra il datore di lavoro ed i propri dipendenti è condizione sufficiente a far venire meno l'obbligo di sicurezza previsto dalla legge in capo al datore di lavoro? No, in quanto il vincolo di fiducia rappresenta condizione giuridicamente irrilevante nonché situazione di fatto concettualmente autonoma e distinta rispetto all'obbligo legale di sicurezza sul luogo di lavoro
- In base alla legge n. 300 del 1970, il datore di lavoro può sottoporre il lavoratore a perquisizione personale? No, fatta eccezione per il caso in cui ciò sia indispensabile per la tutela del patrimonio aziendale, si utilizzino strumenti di lavoro e materiale di non modico valore, e previo accordo collettivo tra datore di lavoro e r.s.a. che regolamenti l'esercizio del potere in questione
- In base all'art. 13, D.Lgs. n. 66 del 2003, con riferimento al lavoro notturno I contratti collettivi possono definire eventuali riduzioni dell'orario di lavoro o dei trattamenti economici indennitari nei confronti dei lavoratori notturni
- In caso di assenza ingiustificata a più visite di controllo dello stato di malattia, a quali provvedimenti va incontro il lavoratore? Il lavoratore perde subito il 50% dell'indennità per i primi 10 giorni successivi all'assenza e, in caso di seconda assenza, la totalità dell'indennità per il resto della malattia
- In caso di caduta dall'impalcatura cagionata da gesti e movimenti improvvisati e pericolosi da parte del lavoratore si configura ipotesi di: Infortunio per negligenza del lavoratore
- In caso di incidente automobilistico a danno del lavoratore in procinto di recarsi a lavoro si configura ipotesi di: Infortunio per negligenza del lavoratore
- In caso di incidente del lavoratore che si rechi a lavoro per guida in stato di ebbrezza, configura ipotesi di: Infortunio per negligenza del lavoratore
- In caso di infortunio sul luogo di lavoro, il datore di lavoro può essere chiamato a rispondere, anche penalmente, dei danni cagionati ai propri dipendenti, derivanti da un mancato rispetto dell'obbligo di sicurezza? Si
- In caso di infortunio sul luogo di lavoro, il lavoratore ha diritto al mantenimento della retribuzione? Sì, in quanto corollario del più ampio diritto alla retribuzione da lavoro
- In caso di lavoro notturno, il lavoratore ha diritto ad una retribuzione ulteriore e maggiorata per il turno di notte? Si certo come previsto da contratto collettivo
- In caso di licenziamento dichiarato illegittimo il lavoratore che gode della tutela obbligatoria ha diritto, qualora non riassunto, al pagamento di un'indennità di importo compreso fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto. Tale indennità può essere maggiorata? Si, ma solo se il lavoratore era dipendente da datore di lavoro con più di quindici prestatori di lavoro
- In caso di licenziamento illegittimo, il lavoratore ha diritto a chiedere il risarcimento? Si, in ogni caso
- In caso di licenziamento illegittimo, il lavoratore può fare ricorso al giudice per far valere le proprie ragioni? Si, in ogni caso
- In caso di licenziamento, il datore di lavoro ha l'obbligo di preavvisare al lavoratore assunto a tempo indeterminato della volontà di procedere in tal senso? Si, salva l'ipotesi della giusta causa
- In caso di licenziamento, il lavoratore ha diritto di chiedere ed ottenere il risarcimento del danno al datore di lavoro? Si, se il licenziamento è ingiustificato, illegittimo o irrogato per motivo illecito o nullo ed il lavoratore riesce a fornirne giusta prova in sede giudiziale
- In caso di licenziamento, l'obbligo di preavviso può essere sostituito dalla corresponsione di una specifica indennità? Si, con la corresponsione dell'indennità di preavviso
- In caso di morte del lavoratore, le indennità a questo spettanti devono corrispondersi ai familiari più stretti (vale a dire, moglie ai figli e, in mancanza, ai parenti fino al terzo grado)? Si
- In caso di morte del lavoratore, quest'ultimo perde tutti i diritti economici acquisiti o per alcuni dì questi opera la successione in capo agli eredi legittimi? Vi è sempre successione dei rapporti patrimoniali derivanti dal rapporto di lavoro facente capo al de cuius, dovendosi, per alcuni di tali rapporti, procedere soltanto alla successione per i legittimari
- In caso di trattamenti economici discriminatori, a chi spetta, ex art. 16, comma 2 dello Statuto dei lavoratori, la legittimazione ad adire l'autorità giudiziaria? Direttamente ai lavoratori discriminati oppure alle organizzazioni sindacali a cui hanno dato mandato
- In cosa consiste il tfr? In una somma accantonata dal datore dì lavoro in relazione al valore della retribuzione annuale corrisposta al singolo lavoratore
- In cosa consiste l'indennità di preavviso? Somma di denaro dalla funzione sostitutiva dei giorni di preavviso che sarebbero dovuti al lavoratore prima che il recesso datoriale produca i relativi effetti giuridici
- In fase di negoziazione, il lavoratore ha diritto a conoscere tutti i termini del contratto di lavoro? Si, in quanto espresso obbligo previsto dalla legge in capo al datore di lavoro
- In fase di regolazione del rapporto contrattuale è data facoltà alle parti (datore di lavoro e lavoratore ) di stipulare apposito patto di non concorrenza? Si, in quanto è un'ipotesi espressamente disciplinata dal Codice civile
- In ipotesi di licenziamento per il superato di una determinata età di vita, che fattispecie si configura? Licenziamento discriminatorio per ragioni di età
- In ipotesi di licenziamento per ragioni di appartenenza ad una determinata fede politica, che fattispecie si configura? Licenziamento discriminatorio per ragioni politiche
- In ipotesi di licenziato per ragioni di orientamento sessuale che fattispecie si configura? Licenziamento discriminatorio per ragioni di sesso
- In quale fonte normativa viene regolata nel dettaglio l'indennità di lavoro notturno? C.C.N.L.
- In quali di questi casi il termine decadenziale previsto dalla legge è di sessanta giorni? Per l'impugnazione del licenziamento
- In quali giorni della settimana il lavoratore ha diritto ad astenersi legittimamente dallo svolgimento della prestazione (giorno c.d. di riposo)? nei giorni scelti dal datore di lavoro in sede di organizzazione e stabilizzazione del ciclo produttivo aziendale, in base alle proprie esigenze produttive
- In quanti anni si prescrivono le indennità spettanti per la cessazione del rapporto di lavoro? In cinque anni
- In sede di esecuzione del contratto di lavoro, il lavoratore ha l'obbligo di continuare a comportarsi in modo corretto e leale nei confronti del datore di lavoro? Si, in ogni caso
- In sede di negoziazione, il lavoratore ha l'obbligo di comportarsi in maniera conforme ai canoni di correttezza e buona fede? Si, in ogni caso
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul calcolo della pensione è corretta. Viene adottato il sistema misto per i lavoratori con anzianità contributiva, al 31 dicembre 1995, inferiore a 18 anni
- Indicare quale tra le seguenti affermazioni sul calcolo della pensione è corretta. Viene adottato il sistema retributivo per i lavoratori con anzianità pari o superiore a 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995