Elenco in ordine alfabetico delle domande di Italiano
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- Segnala la frase scorretta nell'uso degli avverbi: più peggio di così non poteva andare
- Segnala l'espressione non riferibile ai nomi derivati: in forza dei "prefissi" non hanno più alcun rapporto con i nomi da cui sono derivati
- Solo in un caso la funzione suggerita dall'aggettivo è descrittiva: quale? Un racconto appassionante
- Solo in un caso la funzione suggerita dall'aggettivo è restrittiva: quale? Mi si è rotto il televisore grande
- Solo in una frase il pronome relativo è usato correttamente: in quale? Parlami delle persone che hai conosciuto
- Solo in una, delle seguenti frasi, non c'è un pronome riflessivo: in quale? Mi piacerebbe iscrivermi a un corso di teatro
- Sugli aggettivi dimostrativi "stesso" e "medesimo", cosa non è corretto dire? Non sempre indicano identità o somiglianza
- Sui modi "indefiniti" dei verbi non è vero che: sono i più idonei a esprimere emozioni e sentimenti che non hanno limiti
- Sui nomi "derivati" un'affermazione è sbagliata: quale? Sono il risultato dell'unione di due o più nomi
- Sui pronomi dimostrativi non è corretto dire che: hanno una diversa collocazione su un precisa scala di valore
- Sui pronomi indefiniti è scorretto dire che: sono utilizzati per lo più in ambito filosofico
- Sui pronomi numerali non è corretto dire che: nel significato e nell'uso sono del tutto diversi dagli aggettivi corrispondenti
- Sui pronomi personali "complemento" atoni, quale asserzione non è corretta? Solo se usati autonomamente conservano la loro natura di pronomi
- Sui pronomi personali riflessivi è errato dire che: conferiscono particolari sfumature al significato complessivo della frase in cui sono presenti
- Sui pronomi possessivi è scorretto dire che: sono termini aulici, che possiedono un alone di venerabilità
- Sul "che" pronome relativo è scorretto dire che: è molto diverso, per significato , a "il quale", "la quale", "i quali", "le quali"
- Sul "modo infinito" non è corretto dire che: varia nel genere e nel numero nel rispetto della concordanza
- Sul pronome misto (o doppio) "chi" non è vero che: è usato solo in frasi interrogative, dirette o indirette
- Sul pronome misto (o doppio) "chiunque" è errato dire che: è sinonimo di "ovunque" e suggerisce uno spazio indefinito
- Sul pronome relativo "cui" è errato dire che: è immancabilmente preceduto da preposizione
- Sul pronome relativo "il quale" è sbagliato dire che: variabile nel numero, ma non nel genere, concorda solo parzialmente con il nome cui si riferisce
- Sulla costruzione riflessiva è improprio dire che: si attua in un'unica e immodificabile modalità
- Sulla modalità in cui il "modo participio" si accorda, non è vero che: all'interno di una frase non si accorda con nessuno dei suoi elementi
- Sulla particella "ne", non è vero dire che : ha un'unica, invariabile funzione logica
- Sull'aggettivo dimostrativo "quello" è sbagliato dire che: spesso si pospone al nome
- Sull'appartenenza agli aggettivi dimostrativi, un'affermazione è falsa: quale? Comprendono molte voci del linguaggio matematico
- Sull'attribuzione della qualifica di "nome proprio" è stato commesso un errore: quale? Si considerano "nomi propri" parole o locuzioni nuove, composte o derivate, introdotte da poco nella lingua
- Sulle forme atone dei pronomi personali "complemento" non è vero che: la loro presenza o assenza è ininfluente sul tono della frase
- Sulle forme atone o deboli dei pronomi personali "complemento" è scorretto dire che: sono segni grafici senza funzione logica
- Sull'indicazione di vicinanza o lontananza data dagli aggettivi dimostrativi, non è vero che: non possono dare indicazioni su concetti astratti
- Sull'uso dei pronomi personali "complemento" di forma forte non è vero che: alla III persona singolare e plurale, indipendentemente dal fatto che ci si riferisca a persona, animale o cosa, l'italiano usa sempre una sola ed unica forma di pronome
- Sull'uso dei pronomi personali "soggetto" non è vero che: sono superflui posto che la desinenza verbale indica la persona che parla o ascolta
- Sull'uso dei pronomi personali soggetto non è corretto dire che: sono indispensabili a far comprendere la desinenza verbale