- Relativamente alla funzione di collegamento svolta dalle congiunzioni, cosa non è giusto dire?   Che non si esplica in frasi negative

- Relativamente alla presenza dei pronomi personali, nella frase "Sono grato a quelli che mi hanno aiutato; è grazie a loro se io sono quel che sono" quale delle seguenti analisi è quella giusta?   3 pronomi personali di cui 1 soggetto e 2 complemento

- Riconosci il valore che assume l'alterazione negli aggettivi "amarognolo", "dolciastro", "asprigno":   dispregiativo

- Riconosci in quale frase "niente" è avverbio di quantità:   quel signore non ci sente niente bene, è un po' sordo

- Riconosci la frase in cui è presente un verbo "servile":   vorrei proprio fare un viaggio con te

- Riconosci la frase in cui il "participio presente" è usato come "nome":   in quell'edificio c'è un sorvegliante

- Riconosci la frase in cui il pronome relativo "che" ha funzione di complemento oggetto:   "mi piace la moto che guidi"

- Riconosci la frase in cui il pronome relativo "che" ha funzione di soggetto:   chiama Paolo che è nello studio

- Riconosci la frase priva di pronome interrogativo:   conosco Elena, ma non so quanti fratelli ha

- Riconosci, tra i nomi "celibe, lupo, leone, preside, attore", quello ambivalente:   preside

- Riferita ai pronomi personali "soggetto", quale definizione non è corretta?   Sono parole che intervengono a colmare spazi lasciati vuoti da soggetti sottintesi

- Riguardo gli aggettivi interrogativi ed esclamativi, individua l'affermazione errata:   la loro quantità ha indotto a distinguerli in gruppi

- Riguardo gli aggettivi possessivi è scorretto dire che:   esprimono gradi personali di qualità negative o positive

- Riguardo gli avverbi, è vero che:   possono esprimere il loro significato con diverse gradazioni di intensità

- Riguardo i "numeri del tempo" non è vero che:   la data del giorno in cui si sta scrivendo va segnata in alto a sinistra

- Riguardo i gradi, quale caratteristica accomuna gli aggettivi "piacevole", "divertente" e "noioso"?   Possono tutti avere gradazioni

- Riguardo i pronomi di "cortesia" non è corretto dire che:   ormai il pronome personale "tu" si può usare sempre e ovunque

- Riguardo i pronomi dimostrativi non è corretto dire che:   sono una parte invariabile del discorso

- Riguardo i pronomi dimostrativi non è vero che:   tutti possono essere sia aggettivi sia pronomi

- Riguardo i pronomi personali "soggetto" è errato dire che:   hanno forme diverse solo per le tre persone singolari

- Riguardo i pronomi relativi non è corretto dire che:   sono numerosi e tutti variabili

- Riguardo il "modo gerundio" dei verbi è falso dire che:   è un modo finito, in ciò diverso dall'infinito e dal participio

- Riguardo il modo condizionale dei verbi è improprio dire che:   influenza in maniera costrittiva gli elementi della frase cui appartiene

- Riguardo il modo imperativo non è vero che:   sollecita ad azioni imposte dalla coscienza morale

- Riguardo il numero dei nomi, quale delle seguenti affermazioni è errata?   Nel passaggio dal singolare al plurale nessun nome resta invariato

- Riguardo la "forma" degli avverbi, non è vero che:   è una e immutabile, essendo una parte invariabile del discorso

- Riguardo la classificazione degli avverbi, non è vero che:   sono solo di "modo" o "qualificativi"

- Riguardo la funzione che il pronome può avere all'interno della frase, non è vero che:   ha la sola semplice funzione di essere usato al posto del nome

- Riguardo la funzione dell'aggettivo, quale affermazione non è corretta?   L'aggettivo serve a dare senso compiuto alle frasi e ai periodi

- Riguardo la III persona dei pronomi personali, non è esatto dire che:   non esiste alcuna differenza nell'uso delle sue varie forme

- Riguardo la struttura degli aggettivi, non è esatto dir che:   i nomi primitivi sono quelli che hanno perso le modifiche acquisite nel tempo, tornando alla loro forma originaria

- Riguardo la struttura degli aggettivi, una della seguenti affermazioni è falsa. quale?   A differenza dei nomi, gli aggettivi hanno una struttura fissa

- Riguardo l'aggettivo dimostrativo "codesto" non è esatto dire che:   ha sempre un'accezione negativa

- Riguardo l'aggettivo possessivo "proprio" non è vero che:   è invariabile

- Riguardo l'avverbio di "luogo", individua l'affermazione errata:   si focalizza sulle caratteristiche o sulle funzioni proprie di un ambiente

- Riguardo le "forme" dei pronomi personali "complemento" non è esatto dire che:   hanno un gran numero di forme, semplici e complesse

- Riguardo le "onomatopee" cosa non è corretto dire?   Che sono parole tipiche di una determinata area sociale, geografica, etnica

- Riguardo le "preposizioni" non è corretto dire che:   sono elemento accessorio e non fondamentale per la costruzione delle frasi

- Riguardo le congiunzioni coordinanti, quale affermazione è scorretta?   Sono parti variabili del discorso che distribuiscono o assegnano compiti e funzioni

- Riguardo le interiezioni, non è corretto dire che:   qualunque sia il tono con cui sono pronunciate, il loro significato non cambia

- Riguardo le preposizioni non è vero che:   che la distinzione nell'utilizzo di "tra" e "fra" dipende dal loro diverso significato e non da ragioni di eufonia

- Riguardo le preposizioni, quale affermazione non è corretta?   Le preposizioni proprie, fuse con un articolo indeterminativo, danno luogo alle preposizioni articolate

- Riguardo l'uso corretto delle forme dell'aggettivo dimostrativo "quello", quale affermazione non è vera?   "quello" o "quel" si usano indifferentemente non esistendo regole precise al riguardo

- Riguardo l'uso degli aggettivi possessivi con i nomi di parentela, non è vero che:   rifiutano l'articolo quando sono accompagnati da un aggettivo qualificativo

- Rispetto al numero del nome, non si può dire che:   il modo in cui un nome passa dal singolare al plurale è identico per tutti i nomi

- Rispetto alle forme degli aggettivi possessivi, una per ogni "persona" grammaticale, non è vero che:   quelli di III persona hanno la stessa funzione di quelli della I e della II persona